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MartinM

1, 2, 3... Mattia Binout!

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1 ora fa, Ruberekus ha scritto:

è stato addirittura "un'intera giornata a Maranello" !!! 

:ocon1m:

 

Il presidente in smart uorchi :asd:

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Elkann, il grande Elkann, il grande irreprensibile Elkann....non sapevo facesse anche il presidente.

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3 ore fa, Ruberekus ha scritto:

è stato addirittura "un'intera giornata a Maranello" !!! 

:ocon1m:

FiuCMeiX0AEpYSd?format=jpg&name=small

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12 ore fa, ggr ha scritto:

Alla fine ci vedevamo giusto. Il presidente ha latitato per 2 anni, mai una dichiarazione a favore di squadra e piloti, quasi mai alle gare, mai una presa di posizione politica,  e poi in un colpo solo, si è scoperto decisionista. Le cose sono due. O è rinsavito, oppure, molto cinicamente ha lasciato binna imperversare come gli pareva, senza mai credere davvero sino in fondo in lui, aspettando che affondasse piano piano..

Oppure gli hanno detto che la Ferrari è tra le sue gestioni perché se l'è dimenticato

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13 hours ago, ggr said:

Alla fine ci vedevamo giusto. Il presidente ha latitato per 2 anni, mai una dichiarazione a favore di squadra e piloti, quasi mai alle gare, mai una presa di posizione politica,  e poi in un colpo solo, si è scoperto decisionista. Le cose sono due. O è rinsavito, oppure, molto cinicamente ha lasciato binna imperversare come gli pareva, senza mai credere davvero sino in fondo in lui, aspettando che affondasse piano piano..

 

mah, noi da tifosi guardiamo solo a quello che ci interessa,cioe' la squadra corse e basta, lui da CEO nel periodo aveva ben altri fatti a cui oensare fra merger e riassetto Cda ferrari

dargli tutte ste colpe e' inutile, e' stata una situazione particolare iniziata con la morte di Marchionne, capitata nel periodo peggiore per il gruppo, chi era stato messo in interim, Camilleri, era impalpabile.

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4 hours ago, Ruberekus said:

è stato addirittura "un'intera giornata a Maranello" !!! 

:ocon1m:

Si vocifera che ci siano ristoranti e champagne eccezzzionali in zona

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1 ora fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

FiuCMeiX0AEpYSd?format=jpg&name=small

 

E' stato lapizzato (cit.)

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6 ore fa, Ruberekus ha scritto:

è stato addirittura "un'intera giornata a Maranello" !!! 

:ocon1m:

A dire il vero a Maranello in questi anni c'è stato spesso, lassù, chiuso nel suo ufficio situato nel più brutto degli edifici presenti in fabbrica, visto di persona, è decadente :asd: 

 

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1 ora fa, Stout ha scritto:

 

mah, noi da tifosi guardiamo solo a quello che ci interessa,cioe' la squadra corse e basta, lui da CEO nel periodo aveva ben altri fatti a cui oensare fra merger e riassetto Cda ferrari

dargli tutte ste colpe e' inutile, e' stata una situazione particolare iniziata con la morte di Marchionne, capitata nel periodo peggiore per il gruppo, chi era stato messo in interim, Camilleri, era impalpabile.


Dover gestire il lato economico non significa però trascurare completamente quello sportivo. Sul lato sportivo ha latitato per 3 anni.

Se non sei in grado di gestire entrambi gli aspetti, deleghi, ma ti accerti che il delegato faccia ciò che deve, ovvero interessarsi. 

 

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Todt presidente. 

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1 ora fa, ggr ha scritto:

Todt presidente. 

Troviamone uno più vecchio che questo è un ragazzino 

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15 ore fa, Ruberekus ha scritto:

è stato addirittura "un'intera giornata a Maranello" !!! 

:ocon1m:


Per uno come lui è tanta roba, un’intera giornata tolta alla finanza per stare dietro alle macchine da corsa..

Modificato da Kimired

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Vi do un consiglio... Non leggete articoli a riguardo. Si inventeranno di tutto per prendere click.

 

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10 minuti fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

Vi do un consiglio... Non leggete articoli a riguardo. Si inventeranno di tutto per prendere click.

 

 

Io li trovo abbastanza comici :asd:

Modificato da Kimired

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11 hours ago, Bombarolo di Torino said:

Vi do un consiglio... Non leggete articoli a riguardo. Si inventeranno di tutto per prendere click.

 

Presto uscirà Raikkonen come candidato al posto

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Dai. Che facciano una offerta a vettel. Al posto del francesino insignificante...

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Di tutta questa vicenda si è detto di tutto.

 

Di certo, ad ora, si sa soltanto che Binotto si è dimesso dall'azienda dopo quasi 30 anni di servizio.

 

A prescindere da tutto quello che si dice, io mi faccio una domanda: perché si è dimesso?

Perché un dipendente dovrebbe dare le dimissioni rinunciando al ruolo che ricopre, alla carriera e ai soldi del suo stipendio?

 

Dite che sia un licenziamento mascherato?

Non ci credo, devi confidare che il licenziato non denunci la verità, sarebbe un danno di immagine enorme.

 

Solitamente quando una persona dà le proprie dimissioni lo fa per vari motivi:

- perché è stufo del lavoro che sta facendo

- perché si corrodono le relazioni personali con i collaboratori e il clima lavorativo diventa insostenibile

- perché trova un'offerta alternativa più remunerativa o più stimolante

- per motivi familiari o personali (esempio: per stare più vicino a casa)

 

Binotto è un ingegnere svizzero; la Sauber è un team svizzero, comprato da Audi; Audi ha avviato il suo progetto di F1 e cerca tecnici da inserire nel programma.

 

Non ho idea se Binotto finirà in Audi a lavorare nella sede di Hinwill, ma sulla carta ci sono tutti i presupposti che potrebbero averlo convinto a lasciare Maranello e approdare nel programma tedesco con base in Svizzera.

 

Vedremo in futuro se sarà ancora coinvolto in F1, se con Audi o con altri team.

In Ferrari poteva ancora continuare, se lo avesse voluto, ma non è detto che in Ferrari fossero ancora disposti a volerlo, sia ai piani alti (vertici) che tra i sottoposti.

 

Il periodo di "autogestione" tecnica, dove ogni errore o responsabilità veniva taciuto o minimizzato, è ora giunto alla fine, ma il fatto che ancora non sia chiaro chi prenderà l'onore e l'onere di essere il nuovo capo del reparto sportivo è piuttosto preoccupante.

 

È iniziata un'altra era di transizione e ricostruzione, con buona pace di chi non vedeva l'ora di cacciare Binotto e di non mantenere una "stabilità incompetente".

 

Ora, con la ricostruzione, ci sarà una "stabilità di mediocrità": altri anni di insuccessi, fallimenti sportivi e tecnici.

 

Chi voleva fuori Binotto sarà soddisfatto di aver avuto la sua sete di vendetta.

Vedrete che chiunque sarà messo al suo posto, dopo un po' arriveranno le stesse critiche e lamentele:

 

- "Era meglio Binotto"

- "Devono capire di nuovo"

- ...

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Stabilità incompetente… mi sa di stabilità della mediocrità ai piani alti, di chi avvalla la stabilità incompetente. 

Modificato da Liars

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1 ora fa, Rhobar_III ha scritto:

Di tutta questa vicenda si è detto di tutto.

 

Di certo, ad ora, si sa soltanto che Binotto si è dimesso dall'azienda dopo quasi 30 anni di servizio.

 

A prescindere da tutto quello che si dice, io mi faccio una domanda: perché si è dimesso?

Perché un dipendente dovrebbe dare le dimissioni rinunciando al ruolo che ricopre, alla carriera e ai soldi del suo stipendio?

 

Dite che sia un licenziamento mascherato?

Non ci credo, devi confidare che il licenziato non denunci la verità, sarebbe un danno di immagine enorme.

 

Solitamente quando una persona dà le proprie dimissioni lo fa per vari motivi:

- perché è stufo del lavoro che sta facendo

- perché si corrodono le relazioni personali con i collaboratori e il clima lavorativo diventa insostenibile

- perché trova un'offerta alternativa più remunerativa o più stimolante

- per motivi familiari o personali (esempio: per stare più vicino a casa)

 

Binotto è un ingegnere svizzero; la Sauber è un team svizzero, comprato da Audi; Audi ha avviato il suo progetto di F1 e cerca tecnici da inserire nel programma.

 

Non ho idea se Binotto finirà in Audi a lavorare nella sede di Hinwill, ma sulla carta ci sono tutti i presupposti che potrebbero averlo convinto a lasciare Maranello e approdare nel programma tedesco con base in Svizzera.

 

Vedremo in futuro se sarà ancora coinvolto in F1, se con Audi o con altri team.

In Ferrari poteva ancora continuare, se lo avesse voluto, ma non è detto che in Ferrari fossero ancora disposti a volerlo, sia ai piani alti (vertici) che tra i sottoposti.

 

Il periodo di "autogestione" tecnica, dove ogni errore o responsabilità veniva taciuto o minimizzato, è ora giunto alla fine, ma il fatto che ancora non sia chiaro chi prenderà l'onore e l'onere di essere il nuovo capo del reparto sportivo è piuttosto preoccupante.

 

È iniziata un'altra era di transizione e ricostruzione, con buona pace di chi non vedeva l'ora di cacciare Binotto e di non mantenere una "stabilità incompetente".

 

Ora, con la ricostruzione, ci sarà una "stabilità di mediocrità": altri anni di insuccessi, fallimenti sportivi e tecnici.

 

Chi voleva fuori Binotto sarà soddisfatto di aver avuto la sua sete di vendetta.

Vedrete che chiunque sarà messo al suo posto, dopo un po' arriveranno le stesse critiche e lamentele:

 

- "Era meglio Binotto"

- "Devono capire di nuovo"

- ...

 

Io sono tra quelli che non concordava nel volere la testa di Binotto e metterla su una picca... ma sono incline a dire che una cosa è certamente spiegata.
Abbiamo tutti dato fiducia a Mattia (chi più e chi meno) che il 2022 sarebbe stato l'anno della Ferrari dove saremo stati almeno competitivi e in lizza per il titolo piloti/costruttori dopo un dominio pro-Mercedes alternato a vittorie in ciabatte della Red Bull e soprattutto dopo una figura epocale per il motore coi flussi di benzina illegali.
Che cosa abbiamo ottenuto invece? Dopo le prime vittorie nel calendario ci siamo beccati motori scoppiati in favore di performance, mancanza di attenzioni alla macchina con tanto di fondi esauriti per il budget cap, strategie al limite del tragicomico che hanno minato il più veloce Leclerc in favore dell'esperto-ma-non-certamente-stoffa-del-campione Sainz Jr. (e qua Bombarolo mi darà ragione) e addirittura arrivare ad alzare il ditino al monegasco e rispondere cattivo alle critiche in mondovisione.
Binotto ha voluto il posto del TP, l'ha voluto e ha dimostrato di non essere capace, rimediando solo figure di emme e tutta la rabbia dei Tifosi.

Ci credo che poi si sia stato dimesso dopo quattro anni dove abbiamo preso cappelle a destra e a manca con qualche vittoria a indorare la pillola.

 

Non nego che avremo davanti a noi un periodo transitorio difficile. Non pretendo che vinceremo già dall'anno prossimo.
Ma dopo quest'anno davvero vorremmo avere uno come Binotto o una replica di ciò che è avvenuto?

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