Finalmente ci sono riusciti. I record reali, quelli creati con il lavoro, con l'impegno, con il talento, senza trucchi politici, senza cambi di regolamenti studiati a favore, etc. sono stati finalmenti cancellati dalla (Ma)Fia inglese che li ha donati gentilmente alla Mercedes e al loro pupillo impunito (inglese). Oggi si conclude l'opera di smantellamento di uno sport che inizia nel 2003 e 2005 con l'introduzione di regole idiote; passa attraverso la spy-story senza conseguenza per "fotocopiatori", bugiardi e scambisti di mail e che porta all'inesorabile declino a partire dal 2011 con l'avvento del più ridicolo fornitore di pneumatici della storia di questo sport, i test illegali con la scuderia che poi si è scritta il regolmento, i cambi di gomma sempre a favore di qualcuno e l'introduzione dei motori più inutili e costosi che si siano mai visti, che "suonano" peggio di un tagliaerba alimentato a sputazza. Con ovviamente la gravissima e inaccettabile complicità di una scuderia di scappati di casa a cui vertici troviamo un membro della famiglia che rappresenta il peggio del peggio dell'italia, il fautore del "giro veloce" e l'altro che probabilmente è il primo che hanno trovato da mezzo la strada e hanno messo lì a fare presenza.   Chissà se, come una araba fenice, anche la F1 risorgerà mai dalle sue ceneri, come si spera anche il mio fegato.  Altrimenti vivrò nel ricordo di quello che era uno sport.   Forza Ferrari. Forza Schumacher.  Nessuno mai come voi