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Mito Ferrari

Superstars International Series 2013

  

10 utenti hanno votato

  1. 1. chi sar? il campione internazionale 2013?

    • Fabrizio Giovanardi (Petri Corse - Porsche Panamera S)
      0
    • Giovanni Berton (Team BMW Dinamic - BMW M3 E92)
      0
    • Vitantonio Liuzzi (Team Mercedes-AMG Romeo Ferraris - Mercedes C63 AMG)
      3
    • Thomas Biagi (Team Mercedes-AMG Romeo Ferraris - Mercedes C63 AMG)
      3
    • Gianni Morbidelli (Audi Sport Italia - Audi RS5)
      4
    • Francesco Sini (Solaris Motorsport - Chevrolet Camaro SS)
      0
    • Luigi Ferrara (Roma Racing Team - Mercedes C63 AMG Coup?)
      0
    • Andrea Larini (Team Ferlito - Jaguar XF SV8)
      0
    • altro
      0
  2. 2. chi sar? il campione italiano 2013?

    • Fabrizio Giovanardi (Petri Corse - Porsche Panamera S)
      0
    • Giovanni Berton (Team BMW Dinamic - BMW M3 E92)
      0
    • Vitantonio Liuzzi (Team Mercedes-AMG Romeo Ferraris - Mercedes C63 AMG)
      3
    • Thomas Biagi (Team Mercedes-AMG Romeo Ferraris - Mercedes C63 AMG)
      2
    • Gianni Morbidelli (Audi Sport Italia - Audi RS5)
      5
    • Francesco Sini (Solaris Motorsport - Chevrolet Camaro SS)
      0
    • Luigi Ferrara (Roma Racing Team - Mercedes C63 AMG Coup?)
      0
    • Andrea Larini (Team Ferlito - Jaguar XF SV8)
      0
    • altro
      0
  3. 3. chi sar? il team campione del 2013?

    • Petri Corse (Porsche Panamera S)
      0
    • Team BMW Dinamic (BMW M3 E92)
      2
    • Team Mercedes-AMG Romeo Ferraris (Mercedes C63 AMG)
      6
    • Audi Sport Italia (Audi RS5)
      2
    • Solaris Motorsport (Chevrolet Camaro SS)
      0
    • Roma Racing Team (Mercedes C63 AMG Coup?)
      0
    • Team Ferlito (Jaguar XF SV8)
      0
    • altro
      0


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non so perchè ma anche io avevo in mente Trulli

Andrebbe ad affiancare un altro pescarese come Sini nello stesso team

 

soprattutto per questo

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Berton ha appena confermato che sarà in Superstars anche nel 2014,mentre potrebbe debuttare anche Nic Baldan.

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http://motorsportrants.com/superstars/superstars-il-2013-archivio-dove-porta-il-futuro/

 

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Superstars, con il 2013 in archivio dove porta il futuro?

Domenica scorsa è andata in archivio la decima stagione della Superstars con il trionfo dell’Audi di Morbidelli, che bissa il titolo 2012 conquistato da Kristofferson, sulle Mercedes di Biagi e Liuzzi. Anzi, sulla BMW di Berton, che con un colpo di reni fenomenale, s’è portato al termine di gara 2 in seconda posizione assoluta. Il finale di stagione ha mostrato anche una buona competitività della Camaro di Francesco Sini, in grado di artigliare il secondo podio consecutivo dopo Imola. Una vettura, la Camaro, su cui i tecnici della Solaris Motorsport hanno lavorato tutto l’anno, migliorandola step by step, e su cui sono attese ulteriori migliorie durante l’inverno.

Poche auto. A Vallelunga, però, in pista c’erano 13 vetture in gara 2. Standard nella media per i campionati italiani, pochine se si pensa alle 33 del 2011. Quest’anno la categoria ha sofferto forse più del dovuto la crisi e la difficoltà di team e piloti per trovare sponsor, racimolando una media di 15 vetture a gara con punte di 18\20 auto in pista in alcuni round.

Uno schieramento decisamente ballerino. Durante l’anno sono venute a mancare un pò (troppe) vetture, mentre altre sono rimaste direttamente in garage a prender polvere. Petri Corse aveva puntato tutto sulle Porsche Panamera, arrivando a schierare anche due top driver come Giovanardi e Larini, ma a metà stagione il sogno è svanito. Miss in action anche la Cadillac, che secondo i piani iniziali sarebbero dovute essere due, a cui si sarebbe aggiunta la coupè entro fine anno, della RC Motorsport e delle Jaguar (anche qui si parlò di coupè), passate a stagione in corso dal team Ferlito all’Adria Raceway, ma dopo Portimao, dove ha schierato due XF e due Audi RS4, delle vetture inglesi, ed anche delle tedesche “riesumate” per l’occasione, non si è più avuto notizie.

Poca fortuna anche per la Lexus di Nocentini, che per assurdo è riuscito a schierare più volte l’anziana, seppur bellissima, Chrysler 300 C. Le Maserati Quattroporte sono rimaste in garage, così come la selva di BMW e Mercedes ferme nelle officine di tanti team italiani. Alcuni si sono visti qui e là, talvolta anche con piloti di ottimo livello, come Turkington o Piscopo. La Solaris Motorsport è riuscita a schierare la Lumina solo saltuariamente, ma ne avrebbe ancora una in sede e la stessa Audi Sport Italia, che ha vinto il titolo con Morbidelli, di RS5 ne ha tre, ma in pista se ne è vista sempre una, qualche volta due con piloti last minute.

Manca lo straniero. Se per i costruttori l’abbondanza è ampia, sul fronte piloti la situazione è inversa. Il campionato è ormai praticamente italiano, essendosi letteralmente azzerate le presenze straniere, viste solo in qualità di guest star nelle gare di casa. Anche se va detto, almeno per quello che riguarda i driver di casa nostra, che in buona parte sono venuti a mancare i gentleman, i top sono ancora quasi tutti li.

21965-300x199.jpg?fit=300%2C199Un regolamento da rivedere. Un malessere generale, quindi, che ha radici ben più profonde della semplice crisi. La lotta in testa tra Mercedes e Audi, da un certo punto in poi della stagione in poi si è anche tramutata in guerra tecnica con accuse di favoritismi tecnici da ambo le parti. Ed è forse qui che la Superstars deve fare maggiormente i conti.

Il regolamento SWR, ammettendo al via tante vetture diverse per tipologia e impostazione, per forza di cose non può essere uno e unico, ma deve riuscire ad adattarsi alle varie vetture, concedendo qui e la qualche deroga per tenere tutti sulla stessa linea di galleggiamento. Un compito non facile, spesso decisamente complicato e mai definitivo. Se da una parte un regolamento così flessibile ti permette di avere 9\10 marchi al via, dall’altra ti costringe a contorsionismi tecnici degni del miglior Houdini. Con la conseguenza di scontentare tutti cercando di accontentare quanti più è possibile. E se ti scappa il controllo…

4WD & BOP. Non è un mistero che il più grande problema, almeno dal punto di vista tecnico, è la trazione integrale dell’Audi, che permette alle RS5 di volare quando le altre vetture a fine gara invece sono alla frutta con le gomme sulle tele. Un sistema che teoricamente dovrebbe svantaggiare le berline di Inglostadt sul veloce, per via dei maggiori attrici meccanici, facendole invece recuperare sul bagnato e sul guidato, ma che, dopo lo sviluppo portato in pista dagli uomini di Radaelli a metà campionato, hanno reso le RS5 praticamente imbattili ovunque, nonostante le stangate le balance of performance.

Il BOP, poi, è l’altra pietra dello scandalo. A inizio anno si era deciso che le decisioni del boreu sarebbero arrivate ogni tre gare, ma alla fine gli accorgimenti sono arrivati quasi ad ogni gara. 20\30 kg di zavorra dati o tolti qua e là, altezze da terra variabili, restrittori sui motori allargati e ristretti. Una confusione tecnica che ha generato roventi polemiche. Sopratutto quando l’Audi è stata iperzavorrata e gli è stata affibbiata un’altezza da terra superiore perfino al modello di serie.

Tribune piene ma occhio alla concorrenza. Va da se che con un quadro regolamentare così, nonostante la categoria continui a riempire le tribune degli autodromi, cosa più unica che rara in Italia, ha scoraggiato investimenti da parte di team e piloti, sopratutto stranieri. Ad “aggravare” la situazione, si è messa anche l’ascesa della NASCAR europea, che ha stuzzicato l’interesse di più di un team: se la CAAL ha debuttato a Monza ed è finita a podio di Le Mans, sono state molte le facce note della Superstars che si sono viste nel paddock di Monza durante la tappa italiana delle stock car americane.

superstarsjpg-1-300x199.jpg?fit=300%2C19Serve un taglio netto col passato. Nel 2014, onde evitare di dover ridimensionare il campionato Superstars ad un affare privato tra semplici piloti gentleman, servono modifiche decisive e convincenti. E sembra che Flammini e la FG Group si stiano muovendo proprio in questa direzione per rilanciare la serie.

Entro ottobre o al massimo novembre dovrebbero essere ufficializzate tutte le novità tecniche, ma qualcosa è già trapelato. La notizia principale è che dal prossimo anno sarà bandita la trazione integrale, quindi le RS5, se vorranno partecipare, dovranno tramutarsi in trazioni posteri. Un pò come avviene in tutti i campionati GT con Audi e Lamborghini amputate del 4WD. Ma le modifiche regolamentari potrebbero e dovrebbero essere ben più incisive.

L’idea è quella di minimizzare l’uso del BOP, una volta a inizio stagione e poi il boreu non dovrebbe più legiferare, per evitare di penalizzare chi ha investito e lavorato meglio. Per fare questo serve però un regolamento più stringente e preciso, ma che riesca al contempo però ad ammettere quante più vetture possibile. In quest’ottica è stata chiesta una consulenza a chi da anni si occupa forse del campionato turismo più in salute in Europa: il BTCC. Gli inglesi stanno lavorando ad una bozza di regolamento che verrà poi discussa con i team nelle prossime settimane. E se tutto va come deve, potremmo avere un paio di team d’oltremanica al via il prossimo anno.

Niente turbo nel 2014. Nonostante il mercato vada nella direzione dei motori con cilindrate minori ma turbocompressi, i turbo non dovrebbero essere ammessi nel 2014, per evitare difficili e complicati bilanciamenti con gli attuali aspirati. Anche se, in futuro, saranno loro i motori di riferimento, seguendo così l’andamento del mercato.

Trofeo francese? La limitazione forse più grossa della Superstars è quella di avere una regolamentazione stand alone, ossia le vetture del campionato non possono essere utilizzate altrove, rendendo più difficile per i team l’ammortamento dei costi. Contatti con altre serie e promotori sono in corso da tempo e si continua a trattare, intanto però nel 2014 potrebbe vedere il via una piccola serie in Francia, 4\6 gare in tutto, per provare ad espandere il bacino d’utenza e vedere l’effetto che fa.

Nuova TV in Italia. Cambiamenti dovrebbero arrivare anche per il network televisivo in Italia, molti piloti e team manager si sono espressi pubblicamente contro il servizio offerto fin’ora dalla RAI, che spesso ha trasmesso le gare in differita ad orari, e giorni…, variabili e che ha utilizzato la serie come riempitivo. Anche in questo caso sono in corso contatti con le maggiori emittenti italiane, che dovrebbero poter assicurare anche una voce più coinvolgente.

Al vaglio vi è anche la possibilità di un montepremi per le scuderie o comunque la possibilità di ripartire parte degli introiti tra i partecipanti.

Non è esattamente un ritorno al 2011 come auspicato da tanti, ma la carne al fuoco è in ogni caso tanta e prossimamente ne sapremo di più. Dopo tanti sacrifici, certamente Flammini non ci sta a vedere la sua creatura soccombere senza aver lottato. E noi di MotorsportRants, che abbiamo da sempre supportato questa categoria, saremo pronti a raccontarvi cosa bolle in pentola. E magari ci potrebbero essere delle belle novità per i nostri lettori…

Stay tuned!

Massimiliano Palumbo

Segui @Palumbo_Max

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Vallelunga, 2011: 33 vetture al via. Back to future.

 

http://motorsportrants.com/superstars/superstars-il-2013-archivio-dove-porta-il-futuro/

 

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mmm.. anche un trofeo francese,, bò bò aspettiamo e vediamo...

comunque nel 2011 non c'erano 33 iscritti.. era nel 2010

 

 

 

 

 

Weekend da incorniciare per Mugelli a Vallelunga

 

È mancata solo la vittoria per rendere indimenticabile questo fine settimana a Vallelunga, che comunque è stata positivo per Max Mugelli e per il Team BMW Dinamic, che da un lato ha consolidato il terzo posto nella classifica a squadre e dall’altro è riuscito a centrare il secondo posto nella classifica piloti con Giovanni Berton, grazie al decisivo aiuto di Max Mugelli, che ci racconta come è andato il fine settimana di gara (che lo ha visto secondo al traguardo in gara 1 e quinto in gara 2).


"Fin dalla vigilia avevo dichiarato che a Vallelunga saremmo stati competitivi, e così in effetti è stato. Devo dire che sono rimasto sorpreso della competitività dell’Audi in un circuito sulla carta per loro non così favorevole come altri tracciati. Dopo le ininfluenti libere sull’umido, ho giocato tutte le mie carte in qualifica dove sono stato in pole position per buona parte del tempo a disposizione. L’unico piccolo rammarico del weekend è quello di non essere riuscito a sfruttare il secondo treno di gomme per il traffico e la rottura di un motore Mercedes mentre sopraggiungevo, mentre sono stati bravi Berton e Morbidelli che sono riusciti a trarre il massimo negli ultimi minuti a disposizione".

"Gara 1 si è decisa al via", continua Max Mugelli. "Sono riuscito a scattare bene e ho ingaggiato un serrato duello con Morbidelli prima e con Liuzzi poi, riuscendo a conquistare e a mantenere la seconda posizione nei primi concitati giri, poi le posizioni si sono stabilizzate. Ero più veloce del mio compagno di squadra nel primo e nel terzo settore, mentre pagavo qualcosa nel secondo. Alla fine non potevamo rischiare di compromettere una grande doppietta e siamo arrivati al traguardo quasi in parata! Inoltre, proprio all’ultimo giro, Biagi è stato costretto a parcheggiare la vettura a bordo pista a causa di un guasto al propulsore, il che ha consegnato a Morbidelli il campionato e al mio compagno di squadra Berton la possibilità di lottare per il secondo posto".

"In gara 2", ci spiega il pilota toscano, "sono partito bene e nei primi giri, se escludiamo Morbidelli che in quel frangente sembrava volare, sono stato il pilota più veloce in pista tanto da siglare come giro più veloce un 1'43" netto, migliore di sette decimi rispetto a quello del mio compagno di squadra. Pensando al campionato però, la mia scuderia mi ha chiesto di lasciare passare Berton e di rimanere davanti a Biagi, per dare proprio a Berton la possibilità di conquistare il secondo posto in classifica. Anche in gara 2 avrei potuto concludere a podio o lottare per vincere, ma ho preferito lavorare come uomo squadra per fare in modo che la scuderia festeggiasse un buon risultato a fine gare e così è stato".

"Mi posso quindi ritenere complessivamente soddisfatto di come sono andate le cose a Vallelunga", conclude Max Mugelli. "È vero che non ho festeggiato sul gradino più alto del podio, ma ho avuto la conferma di potere essere al vertice di un campionato che quest’anno, nelle prime sei o sette posizioni, è stato uno dei più impegnativi in Europa. Desidero infine ringraziare tutto il team ed in particolare Maurizio Lusuardi per l’appoggio che non mi han mai fatto mancare durante la stagione: a differenza di altri team ad esempio, la nostra BMW non ha mai sofferto di alcun problema di carattere tecnico, che dipende non solo dalla bontà della vettura in sé ma soprattutto dal modo in cui viene gestita. Anche se è presto per parlarne, ci sono dunque le condizioni per potere toglierci delle belle soddisfazioni nel 2014!".

 

http://www.****/magazine/31740/superstars-weekend-da-incorniciare-per-max-mugelli-a-vallelunga

 

31740_weekend_da_incorniciare_per_mugell

 

 

 

 

Morbidelli: "Risultato frutto del lavoro di squadra"

 

Sei vittorie, una pole, due secondi ed altrettanti terzi posti. L’ultimo di questi messo a segno aVallelunga, dove si è definitivamente laureato campione della International Series 2013. Quello conquistato sul circuito romano da Gianni Morbidelli, è stato il suo quinto titolo dellaSuperstars.


Il pesarese della Audi, attualmente secondo nella classifica della serie tricolore, a soli quattro punti dal leader Vitantonio Liuzzi (Mercedes), una volta di più si è confermato protagonista assoluto nel campionato riservato alle potenti V8. A Franciacorta, tra meno di due settimane, il 26 e 27 ottobre, l’ultimo atto di un’annata emozionante.

Ma intanto, proprio con Morbidelli, abbiamo provato a “visionare” velocemente il film di questa stagione…

"Il 2013 per noi era partito in salita. A Brno e allo Slovakia Ring ho dovuto incassare due ritiri. Questo ha permesso ai miei diretti rivali della “Mercedes” di guadagnare punti importanti e prendere nei miei confronti un buon vantaggio in campionato. Sicuramente si è trattato del momento più duro per la squadra Audi, ma ci siamo motivati a vicenda facendo anche forza sulle grandi potenzialità della vettura. Così sono arrivate una vittoria dopo l’altra, fino a giungere al penultimo appuntamento di Imola, dove io e Thomas Biagi ci presentavamo a pari punti. In Emilia siamo stati protagonisti di uno dei duelli più esaltanti di tutto l’anno e alla fine sono riuscito a spuntarla. Giungere all’ultimo appuntamento di Vallelunga con un divario di 33 lunghezze a mio favore, mi ha permesso di amministrare il terzo posto di Gara 1, che alla fine è stato sufficiente a consegnarmi il titolo con una gara d’anticipo".

Quali sono state, in quel momento le tue sensazioni?
"È stato davvero emozionante, davanti ad un pubblico talmente numeroso, festeggiare una vittoria così prestigiosa come quella della serie internazionale. Ci tengo a sottolineare che questo risultato è frutto del lavoro di tutta la squadra, in cui ogni cosa ha funzionato sempre alla perfezione, anche grazie al forte legame di amicizia che ci unisce! Penso che ciò abbia rappresentato una marcia in più per tutti noi…".

A Franciacorta potesti anche mettere a segno il titolo italiano Superstars. Sarebbe la tua stagione perfetta…
"Il titolo tricolore rappresenterebbe la famosa “ciliegina sulla torta”. Ci proveremo, ma l’importante in questa occasione sarà divertirmi".

Cosa vorrà fare Gianni Morbielli dopo aver vinto il titolo?
"Paradossalmente questo è il momento più difficile, perché a riflettori spenti si deve lavorare molto per la stagione successiva. Ancora non so dove mi porterà il 2014. Ci sono diverse opzioni che sto valutando minuziosamente. Per il momento ho deciso di concedermi un bel po’ di sano golf, sport che pratico da diverso tempo e che mi aiuta molto in termini di concentrazione anche quando indosso la tuta ed il casco. Poi si vedrà…".

 

http://www.****/magazine/31734/superstars-morbidelli-dice-che-il-titolo-2013-e-frutto-del-lavoro-di-squadra-dell-audi

 

31734_morbidelli___risultato_frutto_del_

 

 

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su Autosprint intervista a Flammini sulle novità della Superstars,ecco i punti salienti:

 

-creazione di una Lega(come nel basket) con 8 o 10 squadre "base";i team facenti parte della Lega verranno finanziati direttamente dagli organizzatori fino a coprire il 60% o l'80% del budget;la restante parte del budget verrà coperta da sponsor.

 

-i team della lega avranno un rapporto più o meno esclusivo con un Costruttore o una marca.

 

-i team della lega avranno diritto al finanziamento se presenteranno un progetto interessante per il 2014 e uno dei piloti deve essere un professionista,ex F1 o comunque corridore di ottimo livello;gli organizzatori sceglieranno tra le proposte presentate e se non saranno soddisfacenti non erogheranno finanziamenti e passeranno ad analizzare altre proposte;parla di molti team stranieri interessati (per ora è in contatto con 36 squadre).

 

-chi non presenta un progetto adatto a ricevere finanziamenti può comunque gareggiare in campionato ma a proprie spese.

 

-quasi sicuro l'ingresso della Ford Mustang

 

-8 round nel calendario 2014 (in Italia avremo Monza e Vallelunga,rientra la Germania);per il 2015 si punta a Brasile e Russia.

 

-bandita la trazione integrale nella classe principale (Superstars)

 

-creazione di una seconda classe light dove correranno auto 2 litri turbo,qui verrà ammessa la trazione integrale.

 

 

 

 

 

per quanto riguarda il round di Franciacorta valevole solo per il campionato italiano,Nicola Baldan debutterà con una BMW del Team Dinamic.

 

Modificato da Mito Ferrari

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Audi Sport Italia a Franciacorta con Morbidelli e Dionisio

 

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Caro MiTo, ho potuto ieri leggere in merito alla notizia che tu hai preso da AS. Non è che ne capisca molto di regolmenti e quindi non so giuidicare alcune informazioni ma, c'è una cosa che mi ha fatto riflettere... Dato che la categoria superstars abolisce la trazione integrale, mentre invece (e guarda caso) quella light la prevede, ciò non ti fa pensare che, magari, Audi possa abbandonare la prima in favore della seconda? (anche se vorrei capire che tipo di vetture parteciperanno alla categoria "auto 2 litri turbo"... mi spiego meglio... se saranno berline o un altro tipo di carrozzeria). INFINE SI HANNO NOTIZIE SULLA GARA DI FRANCIACORTA, CIOE' QUALCUNO TRASMETTERA' QUESTA BENEDETTA GARA? DAI PARTECIPA PURE AUDI ;)

 

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Caro MiTo, ho potuto ieri leggere in merito alla notizia che tu hai preso da AS. Non è che ne capisca molto di regolmenti e quindi non so giuidicare alcune informazioni ma, c'è una cosa che mi ha fatto riflettere... Dato che la categoria superstars abolisce la trazione integrale, mentre invece (e guarda caso) quella light la prevede, ciò non ti fa pensare che, magari, Audi possa abbandonare la prima in favore della seconda? (anche se vorrei capire che tipo di vetture parteciperanno alla categoria "auto 2 litri turbo"... mi spiego meglio... se saranno berline o un altro tipo di carrozzeria). INFINE SI HANNO NOTIZIE SULLA GARA DI FRANCIACORTA, CIOE' QUALCUNO TRASMETTERA' QUESTA BENEDETTA GARA? DAI PARTECIPA PURE AUDI ;)

 

 

dunque,al momento non se ne sa di più,comunque io credo che un team come Audi Sport Italia possa tranquillamente stare fra i top team della lega quindi non credo che abbandoni (specie se confermano Morbidelli,campione),però tutto può essere.Bisogna vedere come si evolve questa situazione su lega e categoria light.

Per quanto riguarda la categoria light Flammini ha indicato fra i modelli Mercedes classe A AMG,Audi S3,BMW serie1 e auto ex rally adattate per la pista (Subaru Impreza,Mitsubishi Evo ecc.).

 

delle gare di Franciacorta non si sa niente.

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Caro MiTo, ho potuto ieri leggere in merito alla notizia che tu hai preso da AS. Non è che ne capisca molto di regolmenti e quindi non so giuidicare alcune informazioni ma, c'è una cosa che mi ha fatto riflettere... Dato che la categoria superstars abolisce la trazione integrale, mentre invece (e guarda caso) quella light la prevede, ciò non ti fa pensare che, magari, Audi possa abbandonare la prima in favore della seconda? (anche se vorrei capire che tipo di vetture parteciperanno alla categoria "auto 2 litri turbo"... mi spiego meglio... se saranno berline o un altro tipo di carrozzeria). INFINE SI HANNO NOTIZIE SULLA GARA DI FRANCIACORTA, CIOE' QUALCUNO TRASMETTERA' QUESTA BENEDETTA GARA? DAI PARTECIPA PURE AUDI ;)

 

 

 

Per quanto riguarda la categoria light Flammini ha indicato fra i modelli Mercedes classe A AMG,Audi S3,BMW serie1 e auto ex rally adattate per la pista (Subaru Impreza,Mitsubishi Evo ecc.).

 

delle gare di Franciacorta non si sa niente.

 

WOOOOOWWWW!!!! Allora si prospetta interessante questa nuova categoria light. Le auto che hai menzionato sono di tutto rispetto... Per quanto riguarda le ex rally, chissà se potranno iscrivere anche LA REGINA, cioè la Delta HF integrale...d'altronde è a quattro ruote motrici :asd:

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Francesca Linossi torna in Superstars a Franciacorta

A due anni di distanza dalla sua ultima presenza nel campionato Francesca Linossi si appresta a fare rientro nella Superstars Series oggi a Franciacorta nell'ultimo round della stagione, valido per il Campionato Italiano.

La giovane pilota bresciana sarà al volante di una BMW M3 schierata dal Team Dinamic.

 

Francesca Linossi: "Mi fa molto piacere tornare dopo due anni a gareggiare in un appuntamento della Superstars Series. La BMW M3 è una macchina sempre bella da guidare e sono sicura che dopo qualche giro tornerà il feeling che si era instaurato nel 2011. Franciacorta dista inoltre poche decine di chilometri da dove vivo, per cui saranno molti i fans e gli amici che verranno a sostenermi Domenica in circuito".

 

http://www.****/magazine/32020/francesca-linossi-torna-in-superstars-a-franciacorta-con-una-bmw-m3

 

32020_francesca_linossi_torna_in_superst

 

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qualche info in più

 

http://motorsportrants.com/superstars/superstars-la-rivoluzione/

 

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Superstars, nel 2014 sarà rivoluzione!

Come già annunciato nel nostro precedente articolo, la Superstars per il 2014 si prepara ad un’autentica rivoluzione regolamentare per invertire il trend negativo degli ultimi due anni. Le novità sono tante e interessanti, e mirano a rimpolpare e rafforzare la griglia di partenza.

FG cambia strategia. Fin’ora è stata l’organizzazione di Flammini a ingaggiare e poi girare alle squadre piloti di livello, ex F1 o guest star locali, per aumentare l’interesse sulla serie. Nel 2014, invece, una delle principali novità sarà l’istituzione di sorta di “lega” tra organizzatore e alcuni team di riferimento, sulla falsariga di quanto accade in altri sport, come l’NBA. I team all’interno di questa “lega” saranno agevolati e sostenuti economicamente dal promoter, la FG Group, dietro però precise garanzie.

FG sceglierà 8\10 team che faranno parte di una sorta di schiera di “ufficiali”, ognuno di loro dovrà schierare due vetture per due piloti di valore, di cui uno necessariamente professionista o ex F1. I team, inoltre, dovranno avere un rapporto privilegiato con un costruttore (si punta ad avere almeno 8 team per 8 costruttori diversi) e assicurare un piano serio e costante di impegno e di sviluppo per tutto l’anno. A questi team “ufficiali”, che costituiranno l’ossatura della serie con 16\20 vetture “fisse”, potranno aggiungersene altri, in forma privata, ma che non avranno possibilità di avere lo stesso sostegno economico.

Da dove arrivano tutti questi soldi? L’impegno che si è assunto Flammini non è di poco conto, visto che intende contribuire al 60\80% al budget annuale per ogni squadra. Cifre alla mano, a volersi tenere bassi, stiamo parlando di oltre due milioni di euro. Introiti tv e pubblicitari certo, ma il grosso della cifra arriverà dagli sponsor che lo stesso promotore sarà in grado di trovare, direttamente o tramite agenzie di sport marketing. Saranno sponsor istituzionali del campionato uguali per tutti ed altri singoli girati poi alle squadre, che dal canto loro dovranno comunque trovare altre aziende per chiudere i budget.

Chi saranno i team. Difficile sapere ora chi saranno i team prescelti. Come è facile intuire, se l’organizzatore intende supportare economicamente le squadre, l’interesse cresce a dismisura e la fila alla porta si fa lunga e articolata. Flammini parla di circa 36 team che hanno fatto richiesta, per 10 posti disponibili nella migliore delle ipotesi. I criteri di scelta saranno essenzialmente solidità e credibilità della squadra, vettura schierata e piloti ingaggiati, tutte info che dovranno essere allegate alla richiesta di iscrizione alla “lega Superstars”. A complicare ulteriormente il toto-squadra c’è la volontà-necessità di aprirsi a squadre straniere, per rendere il campionato quanto più internazionale possibile. Così, se è tutto sommato facile pensare ad Audi Sport Italia, Dinamic\Roal e Solaris come squadre attuali promosse nella lega in rappresentanza di Audi, BMW e Chevrolet, il discorso si fa più complicato per gli altri.

A cominciare proprio da una delle protagoniste del campionato: Mercedes. La casa di Stoccarda è stata negli ultimi 4 anni la grande sconfitta, col il titolo sempre sfumato all’ultima gara. Possibile che ai piani alti del marchio tedesco qualcuno abbia pensato di cambiare. Romeo Ferraris, che quest’anno ha vestito i panni di team ufficiale,ha messo in vendita le sue auto 2013, comprese quelle di Biagi e Liuzzi. Un segno della “resa” o volontà di passare ad un nuovo modello? In lizza ci potrebbero essere anche CAAL, team di riferimento negli scorsi anni con Ferrara e Liuzzi, ma anche il Roma Racing Team che quest’anno ha portato in pista la versione coupè della C63, anche se tra mille guai tecnici. Ma i tedeschi potrebbero anche fare una scelta radicale e optare per un loro team interno.

Le intenzioni di Flammini sono quelle di avere Costruttori diversi per ogni team, quindi detto dei 4 marchi su, si potrebbe pensare anche ad un Nocentini, finalmente con budget adeguato, affiancato a Lexus. Le altre auto attualmente disponibili – Jaguar, Cadillac, Porsche e volendo anche Maserati – potrebbero andare a team esteri, così come la probabile new entry Ford Mustang. Con Camaro e Mustang in griglia, poi, Flammini sogna già la Dodge Charger per completare il trio di muscle car americane, ma sperare in un coinvolgimento di Torino è impresa ardua. La Charger non è importata in Europa e quindi avrebbe poco interesse svilupparne una versione corsa, però la Thesis, che si basa sulla Chrysler 300C che ancora solca i campi di gara, ha tutte le carte in regola per poter essere ammessa, se qualcuno volesse.

Arriva la Light. Grande novità è poi la nuova classe “Light”, sul cui regolamento stanno lavorando gli uomini del BTCC. Vetture più piccole, probabilmente berline 4 e 5 porte, motori 2000 turbo e la trazione integrale bandita in Superstars potrebbe rientrare per la finestra in questa nuova serie. Una classe che potrebbe includere vetture come Audi S3, Mercedes Classe A AMG, BMW Serie 1, ma anche la nuova Honda Civic 2000 turbo o alcune auto dalla vena più rallystica come Subaru Impreza o Mitsubishi Lancer. Volendo, con un buon regolamento, anche una Giulietta 1750 turbo. Ma si sa, i sogni non son per questo mondo, no?

Se la nuova classe light dovesse prendere piede e le iscrizioni arrivare almeno ad una decina di auto, questo nuovo campionato non correrà insieme alla Superstars ma farà gare a se.

La carne al fuoco è tanta e le sorprese sicuramente non mancheranno, non resta che aspettare il 10 novembre, quando FG Group diramerà la lista dei team prescelti per avere un quadro più chiaro sulla Superstars che verrà.

Massimiliano Palumbo

http://motorsportrants.com/superstars/superstars-la-rivoluzione/

 

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veramente già il 10 novembre sapremo le squadre della lega?

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Morbidelli in spolvero nelle libere di Franciacorta

Partito ufficialmente l’ultimo appuntamento stagionale della Superstars, di scena questo fine settimana sul tracciato di Franciacorta, dove verrà assegnato il titolo tricolore 2013.

 

Lotta aperta tra gli ex F1 Vitantonio Liuzzi, leader con 129 punti al volante di una Mercedes C63 AMG del team Mercedes-AMG Romeo Ferraris, e Gianni Morbidelli, neo campione dellaInternational Series su Audi RS5 ufficiale, a sole quattro lunghezze dalla vetta della classifica detenuta dal pilota della Casa della Stella.

 

Le veloci berline da oltre 500 cavalli sono scese in pista già oggi per i due turni di prove libere, in cui a dettare il ritmo è stato un velocissimo Morbidelli. Nella sessione della mattina il pilota pesarese ha fermato le lancette del cronometro sul miglior tempo di 1'15"578 staccando di poco più di due decimi il compagno di squadra Ermanno Dionisio, al rientro nella Superstars proprio questo weekend con i colori della Casa dei Quattro Anelli.

 

Alle spalle delle due RS5, a farsi trovare pronto è stato Liuzzi (Mercedes C63 AMG), mentre sul quarto tempo si è attestato l’esordiente Nicola Baldan, a cui è stata affidata una BMW M3 E92 preparata dal Team BMW Dinamic. Vettura gemella per la “lady” Francesca Linossi, volto noto agli appassionati della serie per aver preso parte sia alla Superstars, sia alla GTSprint. La giovane bresciana che questo fine settimana correrà sul tracciato di “casa”, si è portata sul sesto tempo alle spalle di Thomas Biagi, anche lui alla guida di una Mercedes C63 AMGufficiale.

 

Nel pomeriggio ancora protagonista Morbidelli, che ha abbassato ulteriormente il tempo della sessione precedente facendo segnare il miglior responso della giornata (1'14"414). Ottima prestazione di Nicola Baldan, subito a suo agio sulla coupé bavarese della compagine guidata da Maurizio Lusuardi con cui ha chiuso il turno sul secondo piazzamento. Subito dietro il pilota veneto si è portato Tonio Liuzzi, seguito a sua volta da Dionisio, Linossi e Biagi.

 

In programma per la giornata di domani il turno di prove ufficiali della durata di 30’ alle ore 10.40, mentre le due gare prenderanno il via domenica 27 alle ore 11.15 (Gara 1) ed alle 15.50 (Gara 2).

 

SUPERSTARS, Franciacorta, 25/10/2013

Prima sessione di prove libere

1. Gianni Morbidelli (Audi RS5) 1'15"578

2. Ermanno Dionisio (Audi RS5) 1'15"839

3. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 1'15"961

4. Nicola Baldan (BMW M3 E92) 1'16"565

5. Thomas Biagi (Mercedes C63 AMG) 1'17"058

6. Francesca Linossi (BMW M3 E92) 1'18"471

 

SUPERSTARS, Franciacorta, 25/10/2013

Seconda sessione di prove libere

1. Gianni Morbidelli (Audi RS5) 1'14"414

2. Nicola Baldan (BMW M3 E92) 1'15"069

3. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 1'15"774

4. Ermanno Dionisio (Audi RS5) 1'15"809

5. Francesca Linossi (BMW M3 E92) 1'15"968

6. Thomas Biagi (Mercedes C63 AMG) 1'16"073

 

http://www.****/magazine/32031/superstars-gianni-morbidelli-e-audi-in-spolvero-nelle-libere-di-franciacorta

 

 

 

ma corrono in 6?

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bello

 

 

:asd:

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Morbidelli in pole davanti a Liuzzi

 

1385084_460562407390537_1713259493_n.jpg

Modificato da Mito Ferrari

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Biagi non corre per problemi fisici

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Audi Sport Italia 'vede' il titolo team

 

Iniziano a definirsi i contorni della decisione sul ricorso dell'Audi Sport Italia contro le Mercedes a Donington. L'MSA UK, la federazione britannica, ha infatti escluso le C63 AMG di casa Romeo Ferraris dalle classifiche della trasferta inglese. Ora, la stella a tre punte rischia anche il titolo per team, dato che per le infrazioni ritenute gravi il regolamento prevede ulteriori penalità (20 punti per macchina) in caso di rigetto degli appelli.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=42112&cat=43

 

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