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Astor

Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2012-2013

Post raccomandati

Gradino più basso del podio per Cappellini/Lanotte nella gara di danza degli Europei

 

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http://wintersport-n...10646,News.html

 

:up:

 

Due bronzi in due giorni per l'Italia.

Ottimi e meritati.

 

Ma, diciamolo (perchè mi sa che non lo dice nessuno, e ovviamente neanche i commentatori Rai hanno avuto il coraggio di dirlo), siamo anche stati molto favoriti da due assenze pesanti: Bazarova-Larionov nelle coppie e, ancora di più, Pechalat-Bourzat nella danza.

 

Il podio di oggi nell'ice dance, va detto, è identico al risultato degli Europei dell'anno scorso con i quarti, terzi e secondi spostati tutti in avanti di un posto, quello lasciato libero dalla coppia francese. Naturalmente non è detto che Pechalat-Bourzat sarebbero andati sicuramente a podio, ma sarebbe stato difficile scommettere sul contrario.

Per le coppie, comunque, Berton-Hotarek possono dire di essere orgogliosamente soddisfatti del posto guadagnato rispetto al quarto dell'anno scorso, perchè di fronte all'assenza di Bazarova-Larionov c'è stato (e scusate se è poco) il rientro di Savchenko-Szolkowy.

 

E comunque oggi Cappellini-Lanotte hanno fatto un libero eccellente, quasi perfetto e secondo me il più piacevole della serata.

Mi lascia perplesso la situazione delle due coppie russe di vertice: Bobrova-Soloviev hanno un libero bellissimo, che hanno pattinato molto bene ma secondo me un pò peggio di come li avevo visti ai Grand Prix. Però gli è stato dato il loro Season's Best. <_<

Ilinykh-Katsalapov hanno un libero abbastanza bolso, che hanno pattinato al meglio, tanto da ricevere il primo punteggio (forse esagerato) nel free e perdere il titolo per la miseria di 11 centesimi! :o

Ma, come hanno detto in telecronaca sia la Bianconi che Margaglio, il loro libero non convince e non ne sfrutta le potenzialmente straordinarie capacità, quelle che avevano già fatto vedere nella prima stagione da senior (si ricorda ancora uno strepitoso e vorticoso Don Chisciotte ...).

Io, da perfetto ignorante, lo dico da mesi, come dico dall'anno scorso che la "cura Morozov" non sta facendo loro particolarmente bene. Non dico che il secondo posto di stasera sia "colpa sua", ma certo che il dubbio rimane.

Non mi aspetto che gente dell'ambiente come Bianconi e Margaglio vadano a dire esplicitamente in televisione che Morozov probabilmente ha le sue colpe, ma la Bianconi l'ha fatto capire ("beh, mica saranno solo gli atleti a scegliere l'esercizio, anche il coreografo ... l'allenatore ...").

Forse, allora, non mi ero proprio fumato il cervello ... :rolleyes:

Comunque, pur "tifando" per Ilinykh-Katsalapov sono contento per Bobrova-Soloviev, che cambiando allenatore sono letteralmente rinati nel giro di una stagione e hanno meritato il massimo riconoscimento europeo.

Ora sta ai più giovani connazionali dimostrare che il primo posto nel free di stasera non è stato episodico e che meritano di diventare la prima coppia russa.

 

Passando ad altro, risultato dolce-amaro per Carolina Kostner.

Non ricordo da quanto non cadeva, per fortuna sembra avere mantenuto la tranquillità mentale della stagione scorsa e non ne ha risentito troppo.

 

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Di fronte ad una Sotnikova che ha fatto l'esercizio migliore della carriera (e, polemiche a parte sui components attribuiti e sul distacco, ha fatto lo short migliore), nel libero Carolina non potrà giocare solo in difesa.

La vedo ancora come favorita, la Sotnikova è giovane e non credo che regga tutto un free senza errori o imperfezioni, come ha fatto nello short.

Ma le sorprese possono sempre capitare, anche che una sedicenne talentuosa diventi campionessa europea ...

 

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Note solo positive per Valentina Marchei, autrice anche lei di uno short pattinato al suo massimo.

Non sarà facile mantenere il terzo posto, ci vuole un free altrettanto perfetto ed una Tuktamisheva che (forse vedendo là davanti la rivale che ha in casa) vada un pò in tilt.

Ma se non fa un libero perfetto potrà doversi guardare perfino dalle due sorelle svedesi Helgesson.

Comunque, sognare non costa molto e sono le altre a dover recuperare.

Un terzo posto europeo sarebbe una soddisfazione immensa per Valentina, incrocio le dita ...

 

valentina_marchei_ap.jpg

 

 

Vedremo poi anche i signori uomini.

Dopo la prova deludente di Plushenko (a quanto pare realmente acciaccato) e il successivo ritiro, speriamo in una bella lotta tra Amodio e Fernandez, le premesse ci sono tutte.

 

Qui, italiani a zero. Riusciremo a trovare qualche giovane valido nei prossimi anni o ci apprestiamo ad una quasi sparizione in campo maschile?

Peraltro, dopo Sochi anche in campo femminile non ci sarà da stare allegri perchè talenti "spontanei" come Carolina ne nascono uno ogni dieci o vent'anni, se non c'è preparazione e programmazione.

E meno male che per la danza e in parte per le coppie abbiamo "una squadra" perchè se fosse solo Carolina rischieremmo dopo il suo ritiro, come è accaduto per lo sci del dopo-Tomba, che il pattinaggio in Italia cada nell'oblio.

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Quinto titolo europeo in rimonta per Carolina Kostner

 

 

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http://www.winterspo...10669,News.html

 

 

Respinto l'attacco delle "bambine terribili"! :D

 

Ed è un bene, perchè queste "bambine" sono destinate a migliorare ancora e per un'atleta comunque a fine carriera come Carolina non sarà facile trovare altre occasioni, se non di medaglie (che può anche essere), di ORI.

A cominciare dai prossimi Mondiali, con le stesse avversarie di ieri e molte di più, dalla Yu-Na Kim alle giapponesi ed oltre.

 

Peccato per la Marchei, ma dopo una prestazione come quella della Tuktamisheva era chiaro che le speranze di podio per lei erano ridottissime. Ma ha già fatto molto e può essere ben contenta del risultato, avendo dato il massimo (come lei stessa ha detto: http://wintersport-n...10693,News.html ).

 

 

 

Javier Fernandez regala alla Spagna il primo titolo europeo nel pattinaggio

 

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http://wintersport-n...10668,News.html

 

 

Tra gli uomini, meritatissimo successo di Fernandez su un comunque ottimo Amodio.

I due hanno tenuto davvero alto il livello della competizione, ma anche Brezina, il ceco che ha finalmente ottenuto una "doverosa" medaglia con il secondo libero della giornata.

Alla fine, soprattutto Fernandez non ha fatto troppo rimpiangere la rinuncia di Plushenko (che allo stato attuale di forma non avrebbe comunque potuto nulla contro lo spagnolo ma probabilmente neppure contro gli altri due finiti sul podio).

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Sta per partire, dal 13 al 17 marzo, l'evento più importante della stagione, i Campionati Mondiali di London (Canada).

 

Nonostante una leggera scomodità per gli orari (ma neanche tanto, 6 ore di differenza con l'Italia), li si potrà seguire sulla Rai (RaiSport, come al solito), suppongo tutti in diretta.

 

Questo è il calendario completo degli sport invernali della settimana, che comprende anche il pattinaggio di figura:

http://wintersport-n...11660,News.html

 

Questo è il sito ufficiale della manifestazione: http://www.worlds2013.ca/

 

Altri link:

http://en.wikipedia....g_Championships

http://it.wikipedia...._di_figura_2013

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I salti del pattinaggio di figura.

 

Penso che possa interessare a qualcuno capire un pò di più su un aspetto "base" del pattinaggio: i salti.

A me interessa, visto che se ormai ho un certo "occhio" per valutare sbavature ed esercizi imprecisi (o, all'opposto, prestazioni "super") qualche volta faccio ancora fatica ad individuare "in diretta" e senza rallenty semplicemente "che tipo di salto ha fatto il pattinatore"! :asd:

 

In realtà non è così semplice.

A parte l'Axel, il salto più difficile da eseguire ma anche quello più facile da individuare (è l'unico che viene eseguito iniziandolo in avanti e non mentre si pattina all'indietro), distinguere tra Toe Loop e Salchow o tra Loop e Flip, specie se fatti a grande velocità (come è sempre in gara!), non è facile.

Almeno per me! :)

 

Quindi ho cercato un pò di materiale in rete, per cercare (almeno cercare ...) di essere un pò più preparato.

Lo metto qui, sperando di far cosa gradita ad altri.

 

Dato che di solito un'immagine vale più di cento parole e un filmato può valere più di cento immagini, ho linkato qui pure alcuni filmati fatti proprio per spiegare i salti, oltre ad una descrizione sintetica (mia, fatta esaminando diverse fonti).

Filmati che, molto opportunamente, si avvalgono anche del rallenty! ;)

 

Se qualcuno trovasse degli errori, per favore me li segnali. Già ho trovato alcune imprecisioni su siti di appassionati di pattinaggio, quindi non posso essere certo al 100% che non ve ne siano altri o che io non abbia preso qualche fischio per fiasco, anche se ho cercato di starci attento ... ;)
 

 

Alcune risorse utili.

 

Qui un bel post che spiega molte cose (compresi i "pesi" dati ai vari salti in termini di difficoltà) e che può servire da introduzione (però occhio: in diverse cose è ormai obsoleto, essendo una pagina del 2012, non aggiornata al momento in cui scrivo):

http://ilregnodelghi...io-i-salti.html

 

Qui un'altra utile descrizione, salto per salto:

http://sashacohenfor....it/?t=15848037

Attenzione, però, che c'è un errore sulla descrizione del Lutz: normalmente viene oggi fatto in senso antiorario, come per tutti gli altri salti fatti da atleti non mancini.



Come vengono classificati i salti.
 

Ricordiamo che i salti si dividono in puntati e non puntati:

 

Salto puntato (toe jump): si puntano i dentini del pattino della gamba che da la spinta verticale (es. la sinistra nel toe loop fatto da "destrimani")

Sono salti puntati: Toe loop, Flip, Lutz

 

Salto non puntato (edge jump): si salta senza puntare, partendo dalla lama.

Sono salti non puntati: Salchow, Loop, Axel (ed Euler)

 

Piede di partenza ed arrivo:

oltre al puntato/non puntato (che, non si direbbe, ma non è sempre facilissimo da distinguere all'inizio, quando non si ha ancora l'"occhio"!), un'altro elemento che secondo me può essere utile al profano (e magari anche non del tutto profano) per distinguere i vari salti è vedere se il PIEDE di partenza è uguale o diverso da quello di arrivo.
 

Salti con partenza e arrivo sullo STESSO piede: Loop, Flip, Lutz

Salti con partenza e arrivo su DIVERSO piede: Toe loop, Salchow, Axel (ed Euler)

 

Si noti che per pattinatori "destrimani", ovvero non mancini, tutti i salti terminano sul piede destro (a parte l'Euler che è un salto particolare, usato come salto "di servizio", come vedremo) ma alcuni salti iniziano col destro ed altri col sinistro come gamba di spinta.
Per pattinatori non mancini, Toe Loop, Salchow ed Axel iniziano con spinta dalla sinistra, gli altri salti iniziano con spinta dalla destra.

Questo fatto secondo me è uno degli indizi migliori (più rapidi) per riconoscere un salto "in diretta".

 

Se vedete un salto non puntato che parte con una spinta sul destro e termina sul destro, è certamente un Loop.

Se invece è un non puntato che parte con spinta dal sinistro e termina sul destro, è certamente un Salchow o un Axel.
Ma l'Axel è un salto completamente diverso, non confondibile con il Salchow, e sulla base delle diverse caratteristiche (vedere qui sotto nelle descrizioni) li si può facilissimamente distinguere.


Per i mancini, destra e sinistra sono invertiti. Quindi, per esempio, un pattinatore destrimano inizierà un Salchow sul piede sinistro ed atterrerà sul piede destro, mentre un mancino lo inizierà sul destro e lo atterrerà sul sinistro.
Ma io mi preoccuperei innanzitutto di memorizzare come saltano i destrimani (ovvero 9 pattinatori su 10), poi per analizzare i mancini (come Carolina Kostner) si può tentare di ragionare in modo speculare.

 

 

La regola base per distinguere i salti.

Le differenze evidenti tra i salti sono se la spinta viene data dalla punta del pattino (toe jump) oppure dalla lama appoggiata di piatto (edge jump) e da dove viene eseguito il movimento di spinta verso l'alto (ovvero con spinta dalla gamba sinistra o da quella destra; la gamba che spinge viene detta "gamba di stacco"), considerando pattinatori "destrimani" (ovvero non mancini, che sono il 90% dei casi) e che terminano i salti sul piede destro.
Un altro modo di vedere le cose, infatti, è se il piede di atterraggio è uguale o diverso da quello di stacco.

 

Un Loop, per esempio, viene staccato (da un pattinatore destrimano) sul destro e atterrato sempre sul destro.
Un pattinatore mancino, invece, lo stacca dal sinistro e atterra sul sinistro. Tutto è, semplicemente, speculare tra destrimani e mancini. Per cui, un salto non puntato che stacca sul sinistro e atterra sul sinistro è certamente un Loop fatto da un mancino.
Si può pensare la cosa come "un Loop è un salto non puntato che parte su un certo piede ed atterra sullo stesso piede", indipendentemente che quel piede sia il destro (per destrimani) o il sinistro (per mancini).
Il fatto di partire con spinta da un piede e arrivare sullo STESSO oppure sull'ALTRO piede è una delle informazioni che ho messo nelle descrizioni dei salti.
 

Poi ci sono altre differenze in altri aspetti del salto, per cui Flip e Lutz sono diversi (e fortunatamente riconoscibili) nonostante siano entrambi toe jumps e (per destrimani) con spinta dalla gamba destra.

 

 

Si può scrivere una tabella, che può essere un'utile sintesi:

Per pattinatori destrimani (non mancini)

 
     
 

La gamba di stacco (quella che spinge in alto) è ...

 

Gamba sinistra

Gamba destra

Puntato

ToeLoop

 

Flip, Lutz

 

Non puntato

Salchow, Axel

 

Loop, Euler

 

   

Tutti i salti tranne l'Euler atterrano sul piede destro


I salti scritti in corsivo (Toeloop, Salchow, Axel, Euler) sono quelli che partono con spinta da un piede ed atterrano sull'ALTRO piede, mentre quelli scritti non in corsivo (Flip, Lutz, Loop) atterrano sullo STESSO piede (e ciò è indipendente dal fatto che il pattinatore sia destrimane o mancino).

 

Per fare un altro esempio: tenendo a mente questa tabella, se guardando un salto (di un pattinatore non mancino) vedete che la spinta è data dalla gamba destra e che era un puntato, potete essere certi che è o un Flip o un Lutz, altro non può essere. Se a questo punto siete bravi a riconoscere il filo di entrata della gamba di appoggio (quella dove il pattinatore tiene il peso del corpo prima di darsi la spinta con la gamba di stacco) o a riconoscere la preparazione del Lutz (vedete sotto, nelle descrizioni), potete anche distinguere tra i due.
Quella tra Flip e Lutz è la maggiore "ambiguità" nel riconoscimento fatto con questo metodo, per gli altri salti è ancora più facile distinguere tra le coppie di salti che stanno nella stessa casellina.

 

Per inciso, il filo è il termine italiano per definire l'inclinazione del "bordo" ("edge", in inglese) della lama del pattino rispetto alla verticale del pattinatore e può essere interno ("inside edge"), esterno ("outside edge") o piatto ("flat edge").
Questa figura, che mostra i pattini di un ipotetico atleta (visto dal davanti o da dietro) chiarisce le cose.

Figure_skating_edges.svg

 

Il filo è importante perchè l'essere interno o esterno è caratteristica dei vari salti codificati e un errore nel filo usato per saltare comporta detrazioni di punteggio.

Tuttavia, il mio metodo in prima battuta non usa i fili per riconoscere i salti, così come non si basa su altre differenze che pure sono significative e che vengono usate da altri metodi (tipo la posizione delle gambe).
Si basa invece solamente sui due elementi sopra citati, che sono riconoscibili abbastanza facilmente (a volte un pò meno a causa della velocità del salto!) anche dai non esperti: se il salto è puntato o non puntato e qual'è la gamba di stacco.
 

 


 

 

 

Qui un filmato con TUTTI i salti base del pattinaggio (quelli che vengono eseguiti in gara):

 

E' la cosa più utile che ho trovato: esempi, chiaramente spiegati a video, di tutti i salti di base.

Più avanti sono pubblicati i filmati YouTube per ogni salto, comunque la lista completa dei video per i sei salti è qui:

 

 

 

Queste sono invece le descrizioni dei singoli salti.

 

Questi sono i salti usati in gara, i primi sei sono dal più facile (Toe loop) al più difficile (Axel).
In fondo ho aggiunto un settimo salto, l'Euler, un salto invece semplice e "di servizio", vedi la descrizione.

 

Notare che i piedi (destro/sinistro) e il verso di rotazione descritti nelle mie note sono intesi per pattinatori "destrimani" ovvero non mancini.

Il verso di rotazione è inteso "visto dall'alto" ed è antiorario per tutti i salti (in passato alcuni facevano il Lutz in senso orario).

Per i pattinatori mancini (per esempio, la nostra Carolina Kostner!) destro/sinistro e verso di rotazione sono ovviamente invertiti.

 

 

examples-jumps.jpg


 

Toe loop:

 

 

 

 

Note:

- all'indietro, linea retta

- spinta dal sinistro, filo esterno, puntato (toe)

- rotazione antioraria

- arrivo sul destro, filo esterno

- si punta su un piede e si arriva sull'ALTRO piede!

- identificazione rapida: il pattinatore punta sul sinistro, gira ed atterra sul destro; potete pensarlo come un "Salchow puntato"

 

Altri link su questo salto:

http://en.wikipedia....i/Toe_loop_jump

 

 

Salchow:

 

 

 

 

Note:

- all'indietro, linea curva

- spinta dal sinistro, filo interno, non puntato (edge)

- rotazione antioraria

- arrivo sul destro, filo esterno

- si parte su un piede e si arriva sull'ALTRO piede!

- se riuscite a vedere il salto da dietro, noterete che prima del salto le gambe sono aperte (non incrociate)

- identificazione rapida: il pattinatore si spinge con la lama del sinistro, gira ed atterra sul destro; potete pensarlo come un "Toe Loop non puntato"

 

Altri link su questo salto:

http://en.wikipedia....ki/Salchow_jump

http://it.wikipedia.org/wiki/Salchow

 

 

Loop (o Rittberger):

 

 

 

Note:

- all'indietro

- spinta dal destro, filo interno, non puntato (edge)

- rotazione antioraria

- arrivo sul destro, filo esterno

- si parte su un piede e si arriva sullo STESSO piede!

- se riuscite a vedere il salto da dietro, noterete che prima del salto le gambe sono leggermente incrociate tra di loro

- identificazione rapida: il pattinatore si spinge con la lama del destro, gira ed atterra sul destro

 

Altri link su questo salto:

http://en.wikipedia.org/wiki/Loop_jump

http://it.wikipedia....wiki/Rittberger

 

 

Flip:

 

 

 

Note:

- all'indietro, linea curva sul piede sinistro filo interno

-  spinta dal destro, puntato (toe)

- rotazione antioraria

- arrivo sul destro, filo esterno

- si punta su un piede e si arriva sullo STESSO piede!

- è simile al Lutz (che però parte con il piede sinistro che sta sul filo esterno)

- identificazione rapida: il pattinatore, con filo sinistro interno, punta sul destro, gira ed atterra sul destro

- se non riuscite a vedere bene il filo di entrata del piede sinistro, potete distinguerlo dal Lutz perchè qui non c'è una lunga rincorsa all'indietro
- analogamente al Lutz (vedi qui di seguito) il Flip viene penalizzato nel punteggio se è stato eseguito con un filo di entrata del piede sinistro errato o non chiaro (per il Flip, il filo giusto è quello interno), portando a ciò che sarcasticamente viene chiamato "Lip" (= "Lutz" + "Flip"). Tuttavia non è frequente un errore simile perchè il filo interno è quello più facile e non avrebbe senso per il pattinatore tentare il salto sul più difficile ed "anti-intuitivo" filo esterno. Errore che invece ben più frequentemente accade con il Lutz, ovvero il "Flutz", come dirò.

 

Altri link su questo salto:

http://en.wikipedia.org/wiki/Flip_jump

 

 

Lutz:

 

 

 

Note:

- lunga rincorsa sulla diagonale, all'indietro, linea curva su piede sinistro filo esterno

- spinta dal destro, puntato (toe)

- rotazione antioraria (è un salto "counterrotated", ovvero la rotazione del salto è opposta a quello del filo di entrata del piede sinistro che fa la traiettoria di avvicinamento, in passato alcuni esasperavano questa caratteristica facendolo in senso orario: http://en.wikipedia.org/wiki/Lutz_jump)

- arrivo sul destro, filo esterno

- si punta su un piede e si arriva sullo STESSO piede!

- viene preceduto da una lunga preparazione, sulla diagonale della pista, e questo ne facilita l'identificazione

- è simile al Flip (che però parte con il piede sinistro che sta sul filo interno)

- identificazione rapida: dopo lungo scivolamento all'indietro il pattinatore, con filo sinistro esterno, punta sul destro, gira ed atterra sul destro
- se non riuscite a vedere bene il filo di entrata del piede sinistro, potete distinguerlo dal Flip perchè qui c'è una lunga rincorsa all'indietro: quando vedete un pattinatore che pattina all'indietro per alcuni secondi, aria concentrata, con le braccia leggermente aperte e con la gamba destra sollevata e un pò piegata, vuol dire che è la preparazione che precede un Lutz. Il Flip, invece, viene fatto senza questa preparazione.
- NOTA: va però detto che negli ultimi anni i pattinatori ad alto livello stanno "abbreviando" parecchio questa rincorsa, ovvero la preparazione, che non è più così evidente come era anni fa e pertanto il Lutz non è più così facilmente distinguibile da un Flip sulla base solo di questo elemento

- se sentite dire da qualcuno, magari con un certo sarcasmo, che il pattinatore ha fatto un "Flutz" vuol dire che sta criticando il fatto che il pattinatore in realtà ha eseguito il salto con il filo del piede sinistro non chiaramente sul bordo esterno, rendendolo così simile ad un (meno "pregiato") Flip ("Flutz" = "Flip" + "Lutz", ovviamente non esiste un salto chiamato "Flutz" ma solo un Lutz fatto male!). Un errore di questo tipo (che è oggetto di frequenti discussioni tra gli appassionati dopo le competizioni) viene notato e penalizzato nel punteggio, come "not clear edge" (filo non chiaro) o addirittura "wrong edge" (filo sbagliato, se il filo è chiaramente interno). Lo stesso tipo di penalizzazione può essere applicata ad un Flip, ma è molto meno comune.
 

 

Altri link su questo salto:

http://en.wikipedia.org/wiki/Lutz_jump

 

 

Axel:

 

 

 

skating_axel-jump1.gif

 

Note:

- partenza in avanti

- spinta dal sinistro, filo esterno, non puntato (edge)

- rotazione antioraria

- arrivo sul destro, filo esterno

- si parte su un piede e si arriva sull'ALTRO piede!

- identificazione rapida: il pattinatore, che stava andando all'indietro, fa un mezzo giro sul piede sinistro, portandosi a pattinare in avanti, e lancia in avanti e in alto la gamba destra, cominciando a girare sul sinistro; è inconfondibile, visto fare una volta non lo si dimentica più.

- è l'unico salto che parte in AVANTI! (quindi ha una mezza rotazione in più ed anche per questo è il salto più difficile)

 

Altri link su questo salto:

http://en.wikipedia.org/wiki/Axel_jump

http://it.wikipedia....l_(pattinaggio)

 

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A questi che sono i sei classici salti che vengono portati in gara, dalla stagione 2018-2019 la ISU ha deciso di attribuire un valore di punteggio anche ad un altro salto, l'Euler, che è sempre stato ammesso (e adesso capirete perchè) ma a cui non veniva finora attribuito un valore.
E' un salto "di servizio", fatto con singola rotazione, che viene messo (quando serve) all'interno di combinazioni di salti.
 

 

Euler:

 

qui il miglior filmato che ho trovato sull'Euler è del pattinaggio a rotelle (e pure in spagnolo) ... :asd:

Ma è molto chiaro (su un salto peraltro semplice), quindi ce lo metto volentieri:

 

 

Note:

- Euler è la denominazione ufficiale attuale dell'ISU; in passato veniva chiamato Thoren o Half Loop (denominazione assurda quest'ultima, perchè fa erroneamente pensare che sia un "mezzo giro", quando invece c'è una rotazione completa).

- è molto simile al Loop a parte il fatto che viene atterrato sulla gamba opposta a quella di partenza.

- viene usato semplicemente per cambiare il piede di appoggio, cosa indispensabile in certe combinazioni di salti, per esempio Axel + Euler + Salchow: dopo l'Axel il pattinatore atterra sulla gamba destra, da questa si spinge, fa un Euler e atterra sulla sinistra, a questo punto fa il Salchow spingendo dalla lama sinistra che è già a contatto con il ghiaccio.

- è sempre stato ammesso in gara, proprio per consentire certe combinazioni, ma dalla stagione 2018-2019 gli viene attribuito anche un punteggio, che vale per un Euler semplice, ovvero con una sola rotazione. Il suo punteggio base è lo stesso del Loop e del Flip semplici, però i Loop e i Flip sono previsti, e ovviamente pagati molto di più, anche doppi, tripli e quadrupli ( https://www.isu.org/figure-skating/rules/fsk-communications/17795-2186-s-p-scale-of-values-levels-of-difficulty-and-guidelines-for-marking-goe-2018-19-replacing-2168/file   ). L'Euler, invece, è previsto solo singolo, al solo scopo di consentire le combinazioni che devono passare da piede destro a piede sinistro di partenza.

- fatto pattinando all'indietro

- spinta dal destro, filo esterno, non puntato (edge)

- rotazione antioraria

- arrivo sul sinistro, filo interno: è l'unico salto che atterra sul sinistro (sempre parlando di pattinatori destrimani)!

- si parte su un piede si arriva sull'ALTRO piede!

- identificazione rapida: il pattinatore si spinge con la lama del destro, fa un solo giro ed atterra sul sinistro.

 

Altri link su questo salto:

https://it.wikipedia.org/wiki/Thoren

https://en.wikipedia.org/wiki/Euler_jump

 

 

La difficoltà relativa dei vari salti:


Ho scritto sopra che ho descritto i sei salti da gara in ordine crescente di difficoltà (Euler escluso, che è un salto particolare e molto facile).
Se volete avere un'idea di come l'ISU giudica la difficoltà relativa dei salti basta andare a vedere qual'è il Livello Base (leggi: punteggio base) che viene loro assegnato.

Il significato di Livello Base e di un sacco di altre cose relativamente ai punteggi lo spiego qui:

per cui in questa sede non darò ulteriori dettagli.

Per ora vi dovrebbe bastare il sapere che per un salto triplo (evito di prendere ad esempio i salti più "facili", singoli e doppi, ma anche i quadrupli, salti tuttora difficili per gli uomini ed estremamente difficili e rari per le donne) i valori del Livello Base sono:
 

- triplo Toeloop: 4.20

- triplo Salchow: 4.30

- triplo Loop: 4.90

- triplo Flip: 5.30

- triplo Lutz: 5.90

- triplo Axel: 8.00 (e così vi dovrebbe essere chiaro perchè soprattutto per le donne questo è un salto triplo difficile, che fanno in poche e che paga punti in fin dei conti non molto meno di un quadruplo salto degli altri tipi)

 

So che siete curiosi, così vi dirò che l'Euler, che è previsto solo singolo, ha valore base 0.50, più o meno quanto gli altri salti singoli, Axel escluso che fatto singolo ha valore base 1.10.
Credo che non ci sia bisogno di dirvi che a livello di gare internazionali, anche Junior, i salti solo singoli non li fa nessuno (Euler a parte, nelle combinazioni) ... a meno che non vengano fatti a causa di un errore! (e qui sentirete il commentatore televisivo dire "peccato ... gli è venuto fuori solo singolo").
 

I valori sopra scritti sono quelli stabiliti per la stagione 2018-2019, nulla osta che nelle stagioni successive i valori potranno essere modificati dall'ISU, ma è praticamente impossibile che possano essere decise variazioni nell'ordine di difficoltà dei salti, che quindi è, in ordine di difficoltà crescente (a parità di numero di rotazioni):

Toeloop --> Salchow --> Loop --> Flip --> Lutz --> Axel

 

 

E' obbligatorio eseguire tutti questi salti, in gara?

 

La risposta è NO, ma ci sono alcuni salti che debbono essere comunque presentati nei programmi di gara.

 

Potete trovare la lista degli elementi obbligatori ("Required Elements"), ovvero salti ma non solo salti, qui (è una guida ISU "divulgativa" ma decisamente utile):

https://www.isu.org/media-centre/guides/media/17522-figure-skating-media-guide-2018-19/file

 

o, in maggior dettaglio, qui:

https://www.isu.org/figure-skating/rules/fsk-regulations-rules/file

 

(regole valide per la stagione 2018-2019)

 

Come vedete, i salti obbligatori cambiano a seconda che si parli di uomini oppure di donne oppure di coppie, di programma corto ("short") oppure libero ("free"), di Junior o di Senior.

 

Faccio notare una "curiosità": negli short è obbligatorio, sia per uomini che per donne, eseguire un Axel doppio o triplo mentre nel free deve essere fatto almeno un Axel ma può anche essere singolo.
Cosa un pò "strana" che ci sia un requisito più stringente per lo short rispetto al free, anche perchè l'Axel singolo è un salto "facile".

 

 

 

Altri filmati utili:

 

Questo è un ottimo video, molto chiaro e con tanti esempi e suggerimenti per riconoscere i salti (esempio: le "gambe ad X del Salchow"):
 

 

 

 

E qui altri ancora:

 

 

 

 

 

 

E adesso quando sentirete la Bianconi dire "triplo lup doppio tolup!" saprete cosa vuole dire ... forse! :asd:

 

 

 

 

Un metodo alternativo per riconoscere i salti:

 

Qui è spiegato un metodo, alternativo al mio, per riconoscere i salti.

Carino, ed ovviamente alcune indicazioni sono equivalenti alle mie mentre altre sono diverse.

Ho comunque aggiunto alle mie indicazioni quelle che qui trovavo utili, tipo gambe incrociate o no prima di un Loop o di un Salchow.
Io per ora mi trovo meglio con il mio metodo "puntato/non puntato + piede di stacco/piede di arrivo", ma voi potreste preferire questo.

 

 

tumblr_inline_ors4nhoTN01slyotu_1280.png

 


 

http://the-real-xmonster.tumblr.com/post/161999318744/jumps-explained?fbclid=IwAR3RPuC-7zJu0cVGC7izTnXbNqyh3tbI5GMFv51jQH9p1oito3IkXxFVgyw

 

 

 

 

 

Altri link interessanti:

 

http://ilregnodelghi...io-i-salti.html

http://it.wikipedia....aggio_artistico

http://sashacohenfor...it/?t=15848037 (c'è un errore sulla rotazione qui indicata del Lutz)

 

http://visual.merria...mples-jumps.php

http://en.wikipedia....e_skating_jumps

http://en.wikipedia....e_skating_terms

http://figureskating...es/tp/jumps.htm

http://gofigureskati...umps/jumps.html

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Obiettivo secondo titolo iridato per Carolina Kostner

 

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http://wintersport-n...11678,News.html

 

 

Qualche articolo riassuntivo su cosa ci aspetta ai Mondiali canadesi, nei quattro settori:

 

Coppie http://wintersport-n...1668,News.html:

Savchenko/Szolkowy contro Volosozhar/Trankov? Non credo che altre coppie oltre a loro possano puntare all'oro.

Berton/Hotarek possono fare una gran bella figura, al podio mondiale però non ci credo (ma immagino che neppure loro ci pensino ...).

 

Uomini http://wintersport-n...1664,News.html:

Chan contro Fernandez? Ma non solo (Takahashi, Hanyu ...). Mancherà Plushenko, peccato ma non era comunque in condizione.

Italiani ... lasciamo perdere!

 

Danza http://wintersport-n...1671,News.html:

Virtue/Moir contro Davis/White, quasi certamente sarà una delle due coppie quella che arriverà all'oro. Sulla carta, gran lotta per il terzo posto: Pechalat/Bourzat, Bobrova/Soloviev e Ilinykh/Katsalapov (e non do per scontato che i francesi siano già "prenotati" per il bronzo).

Vedo un pò più in basso i nostri Cappellini/Lanotte, podio molto difficile ma non si sa mai ...

 

Donne http://wintersport-n...1666,News.html:

Mao Asada contro Yu-Na Kim? La giapponese è in gran forma e forse è la favorita mentre la coreana è un pò un'incognita, in quanto è assente dalle competizioni ad alto livello dai mondiali del 2011, anche se ha ottimamente impressionato negli scorsi mesi in gare di livello inferiore e poi ai campionati nazionali sudcoreani.

Assenze importanti: Kiira Korpi e Miki Ando.

Carolina Kostner può andare a podio, ma per l'oro ho parecchi dubbi. Però, chissà ...

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Si comincia oggi, 13 marzo, alle 16:35 su RaiSport2, short program delle coppie.

Poi alle 22:40, sempre RaiSport2, short program degli uomini.

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Volosozhar/Trankov si aggiudicano di misura il corto coppie dei Mondiali di London

 

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http://wintersport-n...11707,News.html

 

Volosozhar/Trankov sopra tutti, ma non dominanti. In effetti, non ci si aspettava che dominassero, ma ci si aspettava che la minaccia venisse soprattutto da Savchenko/Szolkowy, che invece pur senza fare errori sono apparsi un pò opachi, quasi svogliati, senza quei guizzi che strappano l'applauso.

E così si ritrovano terzi, dietro anche agli eccellenti (ma solo parzialmente sorprendenti) canadesi Duhamel/Radford.

Ma i distacchi sono limitati e nel libero tutto può cambiare.

Potrà cambiare anche per Berton/Hotarek, ma non certo abbastanza per arrivare, dal nono posto (soprattutto per colpa di una caduta di lei), al podio. Podio che comunque non era realisticamente pronosticabile, quindi risalire di due o magari tre posizioni (possibilissimo, visti i distacchi con gli immediati avversari) sarebbe già ottima cosa.

 

 

Monumentale Patrick Chan nel corto dei Campionati Mondiali di London

 

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http://wintersport-n...11708,News.html

 

Credo che già da diversi anni nessuno si azzardi più ad insinuare che Patrick Chan ottenga quei risultati per essere un "cocco dei giudici". Se qualcuno ci fosse ancora è bene che da ieri taccia.

In una gara di ottimo livello (nonostante alcune esibizioni deludenti di campioni attesi), il canadese di origine cinese ha sfoderato un programma perfetto sotto tutti gli aspetti, mettendo un'ipoteca sul titolo.

Dopo di lui, grande sorpresa (positiva) ha suscitato la prestazione del kazako Denis Ten, di cui era già stato riconosciuto il talento ma che non si pensave potesse essere già a livelli così alti.

Ed ottimo anche l'atleta di casa Kevin Reynolds, molto cresciuto rispetto a qualche anno fa.

Le delusioni portano innanzitutto il nome di Javier Fernandez e quello di Yuzuru Hanyu (quest'ultimo però è apparso in evidente fuori forma fisica).

Se per la vittoria c'è solo Chan e se per il secondo posto Ten ha un buon margine, per il podio ci sono almeno altri quattro: Reynolds, Takahashi, Joubert e Brezina. Anche Fernandez potrebbe arrivarci, se pattina come sa fare.

Gli italiani? Come ho già scritto: lasciamo perdere ...

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Yu-Na Kim precede Carolina Kostner nel corto dei Mondiali di London

 

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http://wintersport-n...11726,News.html

 

La Regina Yu-Na Kim è tornata.

Non è scontato che si riprenda il trono, ma uno short così, dopo due anni dall'ultima competizione a livello mondiale, non era scontato neppure quello.

A me l'esercizio è piaciuto molto e, da umile spettatore, francamente questa volta non sono d'accordo con la Somma Bianconi (che la Rai ce la conservi a lungo) sulla mancanza di transitions.

Anzi, forse è vero che nella primissima parte c'era un pò di carenza, ma per i rimanenti tre quarti io ho visto un esercizio che, seppure non pattinato al massimo (per gli standard della coreana!), si faceva godere anche per unitarietà e legame tra le varie parti.

 

Chi invece ha fatto un esercizio piuttosto deludente e pure molto "slegato" è stata l'altra favorita della vigilia, Mao Asada. Qui, invece, avrei voluto sentire critiche sulle transitions.

Per ora, la peggiore Mao Asada della stagione, nonostante il triplo Axel ottimamente eseguito. Non è ancora "morta", ma più di sette punti di distacco dalla Kim cominciano a richiedere di nuovo la miglior Asada per sperare ancora nel titolo.

 

Ottima Carolina, nonostante la "sederata" sulla combinazione. Le era già capitato agli Europei ed aveva superato il "trauma" con una bella prestazione che l'aveva portata al secondo posto nello short, come oggi.

Qui riuscire dopo il free ad andare davanti alla Kim sarà "un pò" più difficile che non con la Sotnikova, però ... :rolleyes:

Ma spero che riesca almeno a respingere il probabile assalto delle pretendenti che in questo momento ha dietro.

 

Alcune tra le altre note positive:

Murakami: esercizio da urlo, forse inaspettato anche per lei (a giudicare dalla reazione entusiasta al kiss-and-cry!). Ma non sarà facile mantenere quel livello per tutto il free.

Osmond: come sopra.

Wagner: positivo il risultato, anche se a me sembra sia stato sovra-pagato, in un esercizio certamente mai fatto così bene finora ma che secondo me resta brutto (come musica, come coreografie) ed interpretato solo con la sufficienza. Ma la parte tecnica c'era, nonostante che rispetto a pochi mesi fa mi sia sembrata fisicamente "imbolsita".

 

Alcune tra le altre note negative:

Gold: Gold come Oro? Quale oro? Sarebbe straordinario che riuscisse ad arrivare al bronzo (e non ci credo).

Sotnikova: dopo lo short degli Europei ci si poteva aspettare decisamente di più.

Tuktamysheva: molto peggio della Sotnikova, lei è davvero naufragata.

Marchei: a questo punto temo che il decimo posto sia una chimera.

Gedevanishvili: una debacle incredibile, certamente non da lei. E' vero, è incredibilmente dimagrita in pochi mesi (ha passato dei chili alla Wagner? ;) ). Spero non siano problemi di salute, perchè sarebbe preoccupante, ma magari stress, affari di cuore o semplicemente una dieta esagerata.

 

 

Lotta per il titolo e il podio ancora apertissima.

La maggiore incognita per me è: la Kim, al suo rientro, ha già la tenuta per reggere (fisicamente e mentalmente) un free ai suoi livelli? Se la risposta è positiva, sarà difficile rimontarla. Anche perchè non credo alla possibilità che Murakami e Osmond (giovani) e Wagner (non abbastanza classe) le passino davanti arrivando al titolo. E Mao Asada è piuttosto lontana.

Carolina invece può anche superarla ancora nei components ma sul tecnico non credo. Però se la Kim sbaglia qualcosa, potrebbe anche farle un brutto scherzo.

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Davis/White annichiliscono Virtue/Moir nella short-dance iridata

 

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http://wintersport-n...11728,News.html

 

 

Ieri non avevo voglia di fare le ore piccole per vedere lo short della ice dance e ci ho rinunciato.

Ho fatto bene ... :(

 

A quanto pare, il sorpasso è definitivamente avvenuto: Davis/White sono più forti di Virtue/Moir, almeno in questa stagione.

Anche se, francamente, in termini di punteggio tre punti e mezzo non mi sembrano del tutto incolmabili nel free. Ma ci vorrebbe un errore degli atleti USA, che invece non sbagliano praticamente mai ed hanno appena stabilito il primato mondiale.

 

Per il resto, Bobrova/Soloviev che sono davanti a Pechalat/Bourzat per me non costituiscono una sorpresa. Può darsi che i francesi recuperino ma pensare che fossero già abbonati al bronzo era, come già scrivevo, certamente eccessivo.

 

A quanto pare certamente buona la prestazione di Cappellini/Lanotte (nuovo primato italiano), mentre deludenti Ilinykh/Katsalapov (non li ho visti e non vorrei ribadire qui il mio scetticismo sul loro affidarsi a Morozov, ma temo tanto che ...).

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Sofferto terzo titolo iridato per Patrick Chan

 

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http://wintersport-news.it/it_IT/11745,News.html

 

Complice una fastidiosa influenzina, ho rinunciato a vedere in prima nottata la finale dei maschi, pensando oltretutto che non ci fosse storia per l'oro.

E invece no! Chan ha vinto ma per un pelo (e con qualche polemica).

Peccato che la Rai non faccia repliche ad orari diurni, come avevano iniziato a fare i primi giorni per gli short.

 

Quindi, per poco il campione uscente ha rischiato di non confermarsi.

Come, poche ore prima, non si erano confermati i campioni uscenti delle coppie.

 

Trionfo per Volosozhar/Trankov nei Mondiali di London

 

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http://wintersport-news.it/it_IT/11742,News.html

 

Nulla da dire sui vincitori Volosozhar/Trankov.

Finalmente sono riusciti a fare il loro libero quasi perfetto, dove il "quasi" è una stupidissima caduta di Trankov fortunatamente fuori elemento.

 

Programma da lasciare perplessi quello dei campioni uscenti Savchenko/Szolkowy: piuttosto spento ed impreciso fino agli ultimi tre secondi di gara, dove hanno tirato fuori dal cappello un incredibile triplo axel lanciato che ha consentito loro di recuperare dalla quarta posizione dopo lo short fino all'argento.

Ottimi i canadesi Duhamel/Radford, terzi, e pure i connazionali Moore-Towers/Moscovitch, una medaglia di legno che una volta tanto è una conquista e non un motivo di rammarico.

Una volta tanto, mi sono piaciuti perfino Pang/Tong, quinti, con un libero finalmente intenso, dove abbiamo scoperto che perfino Tong, se si sforza, può avere un minimo di espressività (o, almeno, due espressioni: a bocca chiusa e a bocca aperta :asd:).

I nostri Berton/Hotarek, molto tesi (soprattutto lei), sono scesi dalla nona posizione dopo lo short alla decima. Comunque un buon risultato, anche se si poteva sperare di arrivare davanti ai francesi James/Cipres, già battuti ai recenti Europei, che avrebbe consentito loro di ottenere l'ottavo posto.

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Cappellini/Lanotte sfiorano il podio nella danza iridata

 

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http://wintersport-n...11763,News.html

 

Meritata vittoria di Davis/White nella danza.

Gli americani hanno fatto un esercizio quasi perfetto e secondo me più interessante del loro short, quella sopravvalutata "Giselle" piuttosto "ruffiana" senza avere particolari elementi "da urlo".

 

I padroni di casa Virtue/Moir si sono dovuti arrendere ai rivali, per l'ennesima volta nella stagione.

Ma hanno pattinato benissimo, solo un pelo meno precisi degli statunitensi (che, una volta tanto, hanno fatto anche twizzles migliori). Alla fine, la vera dfferenza l'ha fatto lo short.

Mi permetto un consiglio ai canadesi, in vista della stagione olimpica: copino l'approccio di Davis/White alla scelta degli esercizi. Mentre i canadesi insistono in programmi più o meno "cerebrali" (compresa la pur bellissima "Carmen"), con coreografie intricatissime che non so quanto paghino in termini di punteggio, gli statunitensi propongono programmi più "ariosi" e di più facile comprensione (si veda la "Giselle"), dove possono concentrarsi più sulla perfezione degli elementi che non nel rendere gradevole, unitario ed armonico il programma.

Fino all'anno scorso lo si poteva anche fare (vedi la difficile "Funny face" dei canadesi, che riuscì ad imporsi contro il pur ruffianissimo valzerone "Il Pipistrello" di Davis/White) ma con gli yankee sempre più perfetti negli elementi credo che non sia pensabile continuare a sprecare energie nel voler proporre cose troppo innovative.

Quando hai margine puoi anche permetterti di sperimentare, quando gli altri si avvicinano fino ad appaiarti, diventa un rischio molto elevato.

E' un pò, forse, quello che sta succedendo nelle coppie a Savchenko/Szolkowy.

 

Nonostante una serata poco felice (un free molto meno intenso di quanto visto al Grand Prix e agli Europei), restano meritatamente terzi Bobrova/Soloviev, in questo momento la migliore coppia russa ed europea. E pensare che fino a due anni fa, prima del cambio di allenatore, erano una "ammuffita", noiosa e paludata coppia, che sembrava destinata a spegnersi senza poter ambire all'oro neppure in campo europeo.

 

Ottimo risultato per Cappellini/Lanotte, un quarto posto che sulla carta secondo me era difficilmente sperabile. Complice anche il mezzo passo falso di Pechalat/Bourzat, scusabilissimi per l'infortunio di lui (esausto a fine esercizio) dei mesi scorsi, che ha impedito loro di allenarsi e di essere in forma ai Mondiali.

Ottima prova anche per l'altra coppia azzurra, Guignard/Fabbri, secondo me anche sottopagata dai giudici dopo un esercizio piacevolissimo, veloce ed intenso. Ci sono ancora grandi margini di miglioramento, per arrivare almeno al limite della decima o undicesima posizione in campo mondiale.

 

Su Ilinykh/Katsalapov (spenti e svogliati) non vorrei dilungarmi ancora (ma sono costretto a farlo), anche perchè la loro situazione mi sembra tristissima. Ad un anno dalle Olimpiadi in casa loro dovrebbero avere la personalità per dare un taglio netto e cambiare allenatore e coreografi, per quanto prestigiosi siano quelli attuali, scelta certamente non facile per una coppia russa ventenne.

Ma l'alternativa temo che sarebbe restare tagliati fuori dalla lotta al vertice. Spero di sbagliarmi.

Certo, se avessero cambiato un anno fa, riconoscendo l'errore di affidarsi a Morozov, sarebbe stato meglio, avrebbero avuto tutto il tempo di prepararsi per Sochi.

Per inciso: loro sono passati a Morozov abbandonando Alexander Zhulin.

Sapete chi ora è allenato da Zhulin? Proprio Bobrova/Soloviev, che in solo un anno con Zhulin e rivoluzionando il proprio stile sono passati nettamente davanti a loro!

Modificato da Astor

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Una monumentale Yu-Na Kim strappa il titolo mondiale a Carolina Kostner

 

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http://wintersport-news.it/11765,News.html

 

Se potevo avere qualche interrogativo sulla tenuta della Yu-Na Kim, ora non ce li ho più! :)

Il livello della coreana è già vicino a quello stellare di Vancouver, cosa che non può che suscitare preoccupazione nelle avversarie in vista di Sochi.

Ieri abbiamo visto, di nuovo, cosa vuol dire unire il massimo nel tecnico con il massimo nell'artistico.

 

Splendida Carolina Kostner, che è riuscita a superare perfino un problema di sangue al naso verificatosi giusto un minuto prima della chiamata!

Ma Carolina ha ormai, da un paio di anni, una tranquillità incredibile che le fa superare ogni diffiicoltà, dalle cadute in gara al fidanzato che si dopa.

E mentre incrementa le difficoltà dei suoi esercizi, quanto basta per difendersi nel tecnico anche contro le avversarie più quotate, riesce ancora a migliorare nei components, dove in campo mondiale mondiale solo la Kim sta al suo livello.

Non sono mai stato così contento di essermi sbagliato nelle mie previsioni come con Carolina. Dopo il disastro di Vancouver di tre anni fa, mai avrei pensato che avrebbe potuto anche solo lottare per il podio a livello mondiale e mai avrei pensato che da una fragilità psicologica impressionante potesse passare ad una solidità mentale altrettanto rimarchevole.

Che dire? Come hanno detto la Secondini e la Bianconi, è ormai un monumento dello sport italiano.

 

Ottimo recupero di Mao Asada, apparsa però non sufficientemente concentrata per poter lottare per la vittoria, come già (e peggio) nello short.

 

Piuttosto deludenti le ragazzine terribili russe, con Sotnikova e Tuktamisheva che riescono per poco a stare tra le prime dieci.

Meglio le statunitensi, con la Gold che ha recuperato moltissimo dallo short, tanto da avvicinarsi alla Wagner (che più la guardo e meno mi convince sui components).

Nessuna sorpresa per la flessione nel free di Murakami e Osmond, comunque per entrambe un eccellente Mondiale.

La vera sorpresa della manifestazione è invece la cinese Zijun Li, strepitosa nel tecnico del free. Ne sentiremo certamente parlare ancora.

 

Peccato per Valentina Marchei, un Mondiale al di sotto delle sue possibilità. Ma il recente risultato degli Europei fa sperare che possa tornare, il prossimo anno, ai livelli che possono essere stabilmente i suoi, se mantiene la tranquillità (chieda consiglio a Carolina ... ;) ).

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