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Spa_83

Perch? fra tifosi non ci si rispetta?

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Ladri-Falliti-Piagnoni-Rosiconi...

 

ma perch? uno Juventino non pu? dire che l'inter del triplete e degli anni vicini ? stata una grande squadra!!

 

perch? un interista non pu? dire che la juve di lippi ? stata una grande squadra

 

perch? non si pu? dire che il Milan ha fatto grandi cose soprattutto in europa...

 

sempre uno contro l'altro...costa tanto ammettere quando uno merita...io sono juventino ma cerco di essere sportivo e educato...io non mi vergogno se per caso arriva lo scudetto...mi scuso di quel goal di mountari ma credo che la juve stia meritando e non credo che al milan sia andato tutto contro...

 

ca**o un p? di sportivit?....all'estero ne hanno di pi? secondo me

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Discorso condivisibile per? alla fine non ? mica colpa mia se gli juventini e gli interisti sono una razza inferiore. :whistling::asd:

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Sono tanto sportivo che preferisco non esprimermi. :asd:

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Ladri-Falliti-Piagnoni-Rosiconi...

 

ma perch? uno Juventino non pu? dire che l'inter del triplete e degli anni vicini ? stata una grande squadra!!

 

perch? un interista non pu? dire che la juve di lippi ? stata una grande squadra

 

perch? non si pu? dire che il Milan ha fatto grandi cose soprattutto in europa...

 

sempre uno contro l'altro...costa tanto ammettere quando uno merita...io sono juventino ma cerco di essere sportivo e educato...io non mi vergogno se per caso arriva lo scudetto...mi scuso di quel goal di mountari ma credo che la juve stia meritando e non credo che al milan sia andato tutto contro...

 

ca**o un p? di sportivit?....all'estero ne hanno di pi? secondo me

 

Il concetto di sportivit? in Italia non esiste, e l'educazione non si sa neanche dove sta di casa per parecchie persone. Aggiungici che Mourihno, per quanto mi stia sui cosiddetti, aveva ragione su una cosa: "Agli Italiani non piace il calcio ma i discorsi da bar"

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Io ho molto rispetto per interisti e juventini, infatti cerco sempre di evitare di calpestarli. Asd1.gif

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perch? nel calcio il concetto "sport" ? stato dimenticato decenni f

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decenni vuoi dire che negli 80 o 70 ci si rispettava?bho...

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no, ho sbagliato a scrivere "decenni", 30 anni fa era come oggi se non peggio ma non credo sia sempre stata cosi

 

nell'85 ? successo questo:

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_dell'Heysel

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Ci si potrebbe chiedere perch? ci sono le guerre? Certe volte per motivi ridicoli.

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Effettivamente purtroppo io sono uno di quelli che crede che il calcio divida e non unisca le persone:

In Italia il calcio ? nella stragrande maggioranza dei casi espressione di realt? cittadie e sociali ed intensifica una forte base di campanilismo, base di capanilismo che per motivi geografici ma soprattutto storici ? amplificato rispetto al resto d'Europa che ha avuto nei singoli stati ,vedi Inghilterra e Francia realt? nazionali untite da molto pi? tempo e non solo "apparentemente".

Il calcio ? uno sport bello ma molto popolare e l'ambiente che ci gira intorno ? composto da individui non abastanza "elevati" culturalmente da comprendere che il calcio ? un gioco ,uno sport e non una guerra ,almeno cos? dovrebbe essere, ma non lo ?...

Si sfogano problemi sociali e pre giudizi che dovrebbero essere "controllati" in modo severo dallo Stato, per molti anni i campi di calcio sono stati una zona franca ,fino alla morte di Raciti tutti potevano fare tutto e forse oggi ? ancora cos?...

Io tifo per il Napoli e credetemi , per un tifoso ma soprattutto per un essere umano "colto" ed educato non ? bello sentire in ogni stadio del Nord Italia parole o espressioni come "Vesuvio lavali col fuoco" o "Colerosi terremotati"etc, espressioni che sono per me razziste esattamente come i buuu ai calciatori di colore che vengono condannati, ma non se ne parla mai ,questo in una vera Nazione ? vergognoso e non dovrebbe essere permesso.

Ad esempio io posso parlare per i miei concittadini ,il Napoli non rappresenta solo una squadra di calcio,ma ? la propagine della citt? stessa, una citt? che purtroppo si trova a convivere con parecchi problemi anche se spesso "amplificati" ed esagerati dai media, il calore del tifo napoletano ? dato da un tentativo di riscatto e rivalsa sociale ,? un grido di rabbia ,frustrazione e mortificazione che si trasforma poi in gioia ed esaltazione temporanea quando il Napoli batte le squadre pi? ricche e potenti.

La squadra di calcio ? la speranza di poter dare un'immagine vincente della propria citt? ,di riappriopiarsi di una dimensine Nazionale ed internazionale nello sport e tornare ad essere una capitale europea quale Napoli ? stata per tanti secoli prima dell'unit? Italiana.

Il Napoli che vince rappresenta per i cittadini onesti e virtuosi (che poi sono la maggioranza) tutto ci? che di buono c'? nella citt? e di cui mai si parla ai telegiornali che la dipingono come un "inferno terrestre" .

La vittoria ? il riscatto da questa prostrazione che si ha nei confronti della parte d'Italia che spesso guarda con saccenza ,ignoranza e presunzione i propri connazionali del Sud che purtroppo ,per l'oggettivit? della vera storia (non quella scritta sui libri di scuola) non hanno mai potuto godere degli stessi diritti del resto della Nazione.

Scusate se ho divagato forse troppo, ma volevo dimostrare come nel calcio ,l'aspetto sociale ? troppo importante e quindi ,solo tra persone colte, educate e sensibili ci pu? essere rispetto,ma vedendo l'ambiente calcistico,temo che ci? non potr? mai avvenire,meglio frequentare sport con persone "diverse" come la formula 1, la vela, il tennis ,dove il valore viene riconosciuto con meno miopia e pi? rispetto.

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"Gli italiani perdono le partite di calcio come fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio"

 

Quanto aveva ragione Churchill quella volta...

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Effettivamente purtroppo io sono uno di quelli che crede che il calcio divida e non unisca le persone:

In Italia il calcio è nella stragrande maggioranza dei casi espressione di realtà cittadie e sociali ed intensifica una forte base di campanilismo, base di capanilismo che per motivi geografici ma soprattutto storici è amplificato rispetto al resto d'Europa che ha avuto nei singoli stati ,vedi Inghilterra e Francia realtà nazionali untite da molto più tempo e non solo "apparentemente".

Il calcio è uno sport bello ma molto popolare e l'ambiente che ci gira intorno è composto da individui non abastanza "elevati" culturalmente da comprendere che il calcio è un gioco ,uno sport e non una guerra ,almeno così dovrebbe essere, ma non lo è...

Si sfogano problemi sociali e pre giudizi che dovrebbero essere "controllati" in modo severo dallo Stato, per molti anni i campi di calcio sono stati una zona franca ,fino alla morte di Raciti tutti potevano fare tutto e forse oggi è ancora così...

Io tifo per il Napoli e credetemi , per un tifoso ma soprattutto per un essere umano "colto" ed educato non è bello sentire in ogni stadio del Nord Italia parole o espressioni come "Vesuvio lavali col fuoco" o "Colerosi terremotati"etc, espressioni che sono per me razziste esattamente come i buuu ai calciatori di colore che vengono condannati, ma non se ne parla mai ,questo in una vera Nazione è vergognoso e non dovrebbe essere permesso.

Ad esempio io posso parlare per i miei concittadini ,il Napoli non rappresenta solo una squadra di calcio,ma è la propagine della città stessa, una città che purtroppo si trova a convivere con parecchi problemi anche se spesso "amplificati" ed esagerati dai media, il calore del tifo napoletano è dato da un tentativo di riscatto e rivalsa sociale ,è un grido di rabbia ,frustrazione e mortificazione che si trasforma poi in gioia ed esaltazione temporanea quando il Napoli batte le squadre più ricche e potenti.

La squadra di calcio è la speranza di poter dare un'immagine vincente della propria città ,di riappriopiarsi di una dimensine Nazionale ed internazionale nello sport e tornare ad essere una capitale europea quale Napoli è stata per tanti secoli prima dell'unità Italiana.

Il Napoli che vince rappresenta per i cittadini onesti e virtuosi (che poi sono la maggioranza) tutto ciò che di buono c'è nella città e di cui mai si parla ai telegiornali che la dipingono come un "inferno terrestre" .

La vittoria è il riscatto da questa prostrazione che si ha nei confronti della parte d'Italia che spesso guarda con saccenza ,ignoranza e presunzione i propri connazionali del Sud che purtroppo ,per l'oggettività della vera storia (non quella scritta sui libri di scuola) non hanno mai potuto godere degli stessi diritti del resto della Nazione.

Scusate se ho divagato forse troppo, ma volevo dimostrare come nel calcio ,l'aspetto sociale è troppo importante e quindi ,solo tra persone colte, educate e sensibili ci può essere rispetto,ma vedendo l'ambiente calcistico,temo che ciò non potrà mai avvenire,meglio frequentare sport con persone "diverse" come la formula 1, la vela, il tennis ,dove il valore viene riconosciuto con meno miopia e più rispetto.

 

Ciao,riguardo al calcio la penso come te.

Quello del calcio è uno sport bello, perchè alla portata di tutti.

Chi di noi non ha mai dato un calcio ad un pallone?

Chi non ha mai gioito nel tirare una bella pallonata od anche a neutralzzarla(ho sempre fatto il portiere)?

Tuttavia io ho un rapporto di odio-amore con il calcio.

In primis è uno sport pieno di volgarità, sono volgari gli ultras nelle migliori delle ipotesi,ma spesso sono addirittura beceri.

Volgari nei modi ,spesso rissosi e soprattutto scorretti sono i giocatori in campo,un pessimo esempio per i giovani pagato a peso d'oro ,alla faccia della dignità umana!

Poi sentii anche la scorsa estate che volevano scioperare!.

la vittoria viene cercata ad ogni costo senza un minimo di lealtà sportiva e di integrità morale, non vi è sportività nel calcio, ergo il calcio non è un vero sport!.

Il pubblico degli stadi è sempre troppo intollerante e "parziale" ,del tipo se un arbitro ha gli attributi di negare un rigore inesistente tutti gridano "venduto".

Il calcio significa solo vincere a tutti i costi, è quello che vogliono i calciatori in campo ed è quello che vuole il pubblico che come diceva Jax deve sfogare le proprie frustrazioni sociali.

Sarebbe uno sport da rifondare completamente, poi sarò anche impopolare, ma non mi importa...

Lasciatemi solo dire che oltre il giusto dispiacere umano per la morte di Morosini, tutto il resto è stato per me un'esagerazione...

Hanno fatto bene a fermare il campionato il Sabato,ma no la Domenica.

Quando morirono Senna e Ratzemberger ad Imola nel 94, la corsa si disputò comunque.

Quanti giovani sconosciuti muoiono di infarto in tutto il mondo senza essere proprio considerati?

Una vera tragedia è un bambino che viene investito sulle strisce pedonali da un autista ubriaco fuori la scuola , ma forse qualcuno ha mai pensato di fermare per un giorno le lezioni scolastiche in tutta Italia quando ciò si verifica ?

Quella dei giocatori è ormai una casta e troppa attenzione immotivata c'è per il calcio, proprio non ne vale la pena......

Credo che jax abbia fatto una bella analisi circa le iterazioni tra calcio e sfogo sociale.

Allora dato che Jax è appassionato di storia , mi rifarei ai diversi concetti di sport tra gli Antichi Romani e gli Antichi Greci.

I primi intendevano lo sport come puro divertimento,preparazione alla guerra e appunto come valvola di sfogo per la plebe.

I secondi credevano che lo sport dovesse rispettare dei sani valori e la ricerca della perfezione che avvicinava agli dei.

Il calcio rientra nella concezione romana, la formula 1, la vela, il tennis la scherma etc in quella greca.

Io preferisco in questo i Greci.

Modificato da Blasto

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Per me ? una questione territoriale.... sono un ultras del Parma, una curva abbastanza civile negli ultimi anni, ma purtroppo spesso ci si lascia trasportare dagli eventi...

Non sopporto che milanisti, juventini, interisti, napoletani ecc... facciano i furbi a casa nostra, sfasciando i cancelli, case e auto... Da questi gesti insensati nasce la rivalit? o odio... Di conseguenza si risponde che tutte le squadre ( eccetto la propria) non valgano niente!!!

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Il problema ? che in Italia manca la cultura sportiva, conta solo la vittoria...bisogna eliminare la cultura del "vincere ad ogni costo", del "c'? solo l'obbiettivo di tornare a vincere", "c'? solo l'obbiettivo di salvarci", "dobbiamo essere spietati e andare dritti come un rullo compressore"...io penso che la mentalit? vada cambiata in tutti, non solo negli ultras, ma nella stragrande maggioranza della tifoseria..e il primo passo ? capire che non conta solo la vittoria, che si pu? anche non vincere...poi non ci lamentiamo se il calcio ? business, se il calcio ? spezzettato, se il calcio ? governato solo dai soldi, se poi quando siamo che noi stiamo per vincere allora passiamo sopra a tutto e tutti...io penso che ci sono dei valori che vanno al di sopra delle vittorie...purtroppo invece ormai anche i tifosi hanno "venduto" i loro valori e la loro storia in nome della vittoria...salvo poi lamentarsi se le giornate sono spezzettate, se le tv decidono quando giocare questa o quella partita, se le regole sono ancora quelle del medioevo, ecc.ecc...non possiamo accusare i vertici di pensare solo al denaro, se poi anche noi tifosi pensiamo solo alla vittoria e passiamo sopra a tutto e tutti...

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Io ho la stessa filosofia sportiva di Charlie Brown: "quando perdo mi sento a terra, quando vinco mi sento in colpa"

:asd:

Modificato da Leno

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Comunque dimentichiamo che fanno sempre passare il brutto del tifo... Durante i gemellaggi non c'? solo rispetto, ma amore tra tifoserie, questo le tv non lo dicono mai....

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in italia non c'? cultura sportiva, in nessun sport.

 

in america ho assistito partite di nfl nhl nba e i tifosi delle due squadre erano mischiati, certo partivano i buuu se aveano torti arbitrali ma niente di pi?. se lo si fa in italia in qualsiasi sport si menano ancora prima inizia la partita.

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ma che calcio e calcio ! qui da noi ( e non solo qui da noi x fortuna) non ci rispetta su nessuno sport.

guardate un po' NOI quanto litighiamo per le corse !!!

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in Italia non ci si rispetta a prescindere .. ecco perch? non ci si rispetta nello sport.

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in Italia non ci si rispetta a prescindere .. ecco perch? non ci si rispetta nello sport.

 

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