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sundance76

Proposta "Ickx-Bernie-medaglie" diversa da quella Mosley-FIA 2010

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Anch'io mi trovo d'accordo con Rhobar...

 

Pur condividendo il concetto della priorit? delle vittorie come elemento significativo della classifica, non penso che questo debba essere il solo e unico motivo discriminante (o il secondo o terzo posto, fino all'ultimo in caso di parit?).

Questo perch? eccessivamente penalizzante delle altre prestazioni. Per come ? fatta la F.1 ? difficile che vinca il titolo un pilota che non ha mai vinto un GP, soprattutto adesso che prendono punti i primi 10.

 

Tu hai posto il problema Alzamora in 125 e degli altri casi e ora ti rispondo.

 

Alzamora con l'attuale classifica di F1 NON avrebbe vinto perche il punteggio MotoGP ? 25-20-16-13-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1 ecc e non 25-20-15-12-10-8-6-4-2-1 come la F1. Il punteggio MotoGP premia molto i risultati dal 5? posto fino al 15?. Piazzamenti appunto, come quelli di Alzamora che spesso ? arrivato dietro a Melandri (5 vittorie) ma che ha vinto di un punto. Punto datogli da un 15? posto ottenuto nel GP d'Australia.

 

Stesso discorso per Pitt contro Casoli in SBK.

 

Il caso di Herreros nell'89 ? particolare perch? il mondiale si disput? su sole 10 gare ? se ? vero che Herreros non vinse mai, per Ottl (3?) che vinse 3 gare furono anche le UNICHE A PUNTI (75)! In quel caso entrambi i primi due piloti in classifica non ebbero vittorie. Inoltre un pilota che ebbe 1 vittoria non ? neanche classificato nelle prime 10 posizioni (exploit di una gara)

Ti sembra cmq giusto che un pilota che ha finito solo 3 gare diventi campione? A me no.

Anche se probabilmente non era il pi? forte ha fatto buon viso a cattivo gioco e ha vinto meritatamente

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Penso che un punteggio (anche se arbitrario) maggiormente premiante per la vittoria, sia la soluzione pi? corretta.

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io vedo una cosa oggettiva e inoppugnabile: rosberg ha corso 4 gare perfette, ? stato migliore di diversi piloti senza sbagliare, ha raccolto il massimo per lui finora. eppure finirebbe 8?, appena davanti a sutil e dietro a tutti gli altri. questo dato ? oggettivamente ridicolo, il pensiero personale non c'entra niente, ? la realt? che lo dice. non si pu? contare un solo risultato per stabilire chi ? avanti e chi dietro, webber ? stato nettamente inferiore come guida e come risultati eppure si ritrova davanti.

 

il sistema si basa su un fondo sbagliato, quello che a prevalere sia un singolo risultato. inutile cacciare in mezzo le solite storie del campione che non ha mai vinto, anche perch? non ? primo quindi la cosa non sussiste

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Visitatore Rhobar_III

Innanzitutto, nella tabella "colorata" di JLP, che ? poi la vera classifica mondiale-Ickx, essa sarebbe perfetta e comprensibile perch? invece dei semplici numeri che tu chiami "bizzarri" e che JLP ha messo di fretta (grazie comunque della fatica) andavano messi i simboli ordinali 1? - 3? - 4? - 2? ecc.

 

Io lo immaginavo che avresti obiettato che nella "colorata", dove JLP non ha avuto tempo di scrivere i simboli appropriati,secondo te non si capisce niente, ma coi simboli che ti ho appena scritto, tutti gli alfabetizzati, me e te compresi, capiscono fulmineamente qual ? il piazzamento del tale pilota nel tale GP.

 

Quindi niente pi? numeri bizzarri, ma simboli comprensibilissimi. La classifica-Ickx (quella "colorata" tanto per capirsi) diventa immediatamente fonte chiarissima di quale posizione ha ottenuto ogni pilota in ogni GP.

 

Per te, l'indicare una vittoria ? pi? comprensibile il simbolo 1?, oppure ? pi? comprensibile i molteplici 25 - 9 - 10 - 8 ( che tra l'altro sono tutte vittorie)?

 

A questo punto lascio perdere perch? ? inutile...

Io dico una cosa e tu ne vuoi capire un'altra...

Cos? non ci intendiamo proprio..

 

Ti ho detto che nella classifica della matrice, si capisce di pi? l'ordine che stabilisce il criterio Ickx.

Con l'altro metodo, no.

Se non dopo aver contato tutti i piazzamenti.

 

Ricordati che col sistema a punti, non ? necessario contare per capire perch? la classifica ? stata ordinata in quel modo.

 

Se vuoi conoscere quante gare ha vinto un pilota, quanti podi ha fatto, quanti piazzamenti ecc... allora ti vai a guardare pilota per pilota i suoi piazzamenti.

 

Il sistema X non ha nessun consuntivo.

Quindi, la matrice espone l'ordine, quello classico non espone un bel niente.

 

Non cambia niente scrive 7 o 7?: sempre confusione avresti:

A 2? 1? 3? 1? 4? 5? 1?

B 1? 2? 2? 6? 1? 3? 4?

C 9? 11? 18? 6? 1? 9? 10? (un ipotetico Panis 1996)

D 6? 3? 4? 2? 2? 4? 5?

 

lo vedi o non lo vedi che con il tuo sistema non prevale per l'occhio, che ? portato a leggere da sinistra a destra, il numero uno in prima posizione rispetto al 9, all'11 e agli altri che vengono prima?

 

Ho fatto un corso di interazione uomo-macchina all'universit? in cui si spiegavano proprio queste cose per la comprensibilit? visiva di come deve essere fatto un sito web, sulla base di ci? che vede per primo l'occhio umano in maniera naturale per comprendere le cose.

Il tuo sistema non ? "usabile" per il concetto di interazione uomo-macchina.

Documentati su che cosa significa usabilit? se non lo sai.

 

La matrice sarebbe pi? comprensibile e pi? usabile.

Non so se rendo il concetto.

 

Su Rosberg, il consueto caso particolare su cui io devo rispondere, ti contraddici come sempre coi concetti di bravura, fortuna, macchina forte, colpa.

 

Riguardo il primo paragrafo: se Nico ha raggiunto solo il terzo gradino del podio, e Hamilton il secondo, il merito ? sempre un misto di pilota e vettura. E sono d'accordo con te che spessissimo la vettura ? maggiormente responsabile. La Mercedes ? ora inferiore alla McLaren. Non vedo scandali.

 

Invece nel secondo paragrafo mi scrivi che Nico ha una vettura pi? veloce di Kubica, quindi a rigore Kubica ? svantaggiato!!! Quindi il sistema-Ickx premierebbe maggiormente Kubica, che ha un mezzo pi? scarso di Rosberg!!

 

Capisci? Nel caso Rosberg-Hamilton, il sistema-Ickx penalizzerebbe Nico, ma nel caso Nico-Kubica, il polacco vedrebbe premiato il suo impegno perch? corre con una vettura inferiore e nonostante ci? ha saputo ottenere risultati ancora non ottenuti da Rosberg!!

 

Capisco e rispetto l'opinione tua che questo fatto, cio? Hamilton-Nico, sia antisportivo, ma come vedi ci sono altre compensazioni!!

 

E dobbiamo renderci conto che tutto parte dalle nostre preferenze. Il sistema-Ickx esalta i massimi risultati e penalizza molto (ma non annulla) la costanza. I sistemi "a punti" esaltano la costanza, ma penalizzano molto quelli che raggiungono risultati qualitativamente migliori (Infatti Alonso, Vettel, Kubica sono tutti dietro a Rosberg, che non ha ottenuto n? vittorie n? secondi posti).

 

Non mi sono contraddetto proprio per niente.

Anzi, non vedo proprio la ragione perch? tu dica che ci sia una contraddizione.

 

Rosberg ha pagato la safety car opinabile e la mancata penalit? di Hamilton se ? arrivato terzo e non secondo.

In gara, se ? per questo, ? sempre stato primo e secondo.

Quindi ? falso ci? che dici, perch? era lui che poteva giungere secondo ieri.

 

Sul fatto che Kubica sia arrivato secondo con una macchina inferiore, dipende dalla strategia adottata e dalle condizioni meteo di quella gara.

In tutte le altre gare, gli ? arrivato dietro.

Quindi tu insisti con la tuo antisportivo concetto secondo il quale tu debba considerare solo una gara per stabilire le gerarchie, e non tutte le gare fatte.

Per te, solo una gara ? importante per decidere la classifica tra due piloti, non tutte.

 

Prima dici che tutte le corse sono importanti, tanto che vanno valorizzate le singole gare e non il campionato, e poi le svilisci tutte meno una perch? te ne interessa solo una, fregandotene pure sia delle prestazioni della vettura che del pilota (Rosberg non ha mai sbagliato in tutta la stagione, Kubica si ? pure scontrato alla prima curva con Sutil, ma di questo non ne tieni conto per niente).

 

Dici che ti interessa il sudore, le sgommate, la competizione, il traguardo e tutto il resto, ma ti basi solo su cosa dice una stupida classifica finale al netto di cosa decidono gli stewards dopo le verifiche.

 

Come vedi, sei tu quello che cade in contraddizione su pi? aspetti, non certo io.

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Visitatore Rhobar_III

io vedo una cosa oggettiva e inoppugnabile: rosberg ha corso 4 gare perfette, ? stato migliore di diversi piloti senza sbagliare, ha raccolto il massimo per lui finora. eppure finirebbe 8?, appena davanti a sutil e dietro a tutti gli altri. questo dato ? oggettivamente ridicolo, il pensiero personale non c'entra niente, ? la realt? che lo dice. non si pu? contare un solo risultato per stabilire chi ? avanti e chi dietro, webber ? stato nettamente inferiore come guida e come risultati eppure si ritrova davanti.

 

il sistema si basa su un fondo sbagliato, quello che a prevalere sia un singolo risultato. inutile cacciare in mezzo le solite storie del campione che non ha mai vinto, anche perch? non ? primo quindi la cosa non sussiste

 

Concordo pienamente.

Non ? un idea personale il fatto che Rosberg meriti di stare davanti a Webber e Kubica in classifica.

E' un dato oggettivo, per ci? che ha mostrato in pista in tutte le gare.

 

Un conto sono i dati oggettivi, un conto quelli soggettivi, in cui si vuole premiare tizio al posto di caio solo perch? tizio ? arrivato secondo una volta e caio solo terzo nella stessa, quando tra i due il pi? bravo sinora ? stato caio.

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A questo punto lascio perdere perchè è inutile...

Io dico una cosa e tu ne vuoi capire un'altra...

Così non ci intendiamo proprio..

 

Ti ho detto che nella classifica della matrice, si capisce di più l'ordine che stabilisce il criterio Ickx.

Con l'altro metodo, no.

Se non dopo aver contato tutti i piazzamenti.

 

Ricordati che col sistema a punti, non è necessario contare per capire perchè la classifica è stata ordinata in quel modo.

 

 

Non è necessario contare? Ma stai scherzando? Dici così solo perchè c'è un totale a fine rigo? Ma il totale a fine-rigo chi lo ha calcolato? Esso è stato calcolato per te già da colui che ha scritto la classifica, ordinandola!! Così tu hai già tutto pronto per consultarla, e siccome la vedi già ordinata, capisci già subito chi è davanti e chi è dietro, senza nemmeno bisogno di guardare il totale (che comunque qualcuno ha calcolato e scritto già per noi), che è unicamente una somma per rendersi conto delle lontananze numeriche tra i piloti (tutti concetti che nel sistema Ickx non servono, non esistono).

 

Anche nel sistema-Ickx trovi ugualmente la tabella già ordinata, e siccome chi l'ha scritta ha già fatto il computo dei piazzamenti noi non abbiamo bisogno di conteggiare nulla, ma in più puoi capire fulmineamente qualsiasi piazzamento, di qualsiasi pilota, in qualsiasi gara.

 

Non so quando ammetterai almeno che nelle tabelle attuali, se non conosci i vari (e sono tanti...) diversi sistemi-pallottoliere in vigore in ciascun anno, rischi di non capire niente, ma proprio niente.

E che nella tabella-Ickx invece non c'è alcun bisogno di conoscere lo specifico pallottoliere di quell'anno, perchè prima di tutto non esistono punti e quindi non esistono pallottolieri da consultare in basso prima di leggere le classifiche, e poi perchè il simbolo ti dice immediatamente nella tua lingua quale piazzamento è. Con i punti devi mediare, invece col simbolo ordinale (1° primo - 4° quarto - 3° terzo ) non c'è nessuna mediazione.

 

Scusa, ti faccio un paragone reale.

 

Prima affermazione: "Ricordo che Schumacher una volta ottenne 4 punti in un GP con un bel sorpasso ecc."

 

Domanda: già hai capito come si è piazzato Schumacher per ottenere quei 4 punti??

 

Non ti ho detto se erano gli anni '90, oppure gli anni 2000, oppure il 2010. E se poi ti dico che anno è, devo esser sicuro che tu (o anche un'altra persona, che invece magari non dedica molta memoria per le cose passate) sappia perfettamente i tre tipi di pallottoliere diversi delle varie zone-punti!!

Per quanto tu ne sappia al momento, Schumi può benissimo essere arrivato terzo (negli anni '90), oppure quinto (anni 2003-09 ) oppure ottavo (2010). Non lo sai.

 

Seconda affermazione: "Ricordo che Schumi arrivò terzo in un GP con un sorpasso ecc."

 

Ti ho già detto tutto. Schumi-arrivò-terzo. Finito. Immediato.

 

Ecco, è così che ti "parlano" i due tipi di classifiche.

 

Sono entrambe già ordinate da altri (nel sistema "a punti" qualcuno ha calcolato i totali dei vari punti, nel sistema-Ickx qualcuno ha considerato i piazzamenti).

 

Ma la classifica "a punti" ti parla come io ti ho parlato nella prima affermazione ("Schumi ha ottenuto 4 punti"), mentre la classifica-Ickx ti parla come nella seconda affermazione ("Schumi è arrivato terzo").

Come si fa a negare questa evidenza, non saprei.

 

Poi per l'ennesima volta mi parli di un caso particolare, che A TUO PARERE DEFINISCI OPINABILE, cioè la safety car. Ma allora come si fa a capire se una cosa è permessa o no? Se è imposta o no dall'autorità? Guardiamo ciò che ci impone l'autorità oppure facciamo una nostra classifica parallela coi nostri valori e le nostre convinzioni sugli episodi che accadono???

Vuoi un bonus perchè, a TUO PARERE, la safety car è entrata proprio sul più bello per il pilota Y???

 

Ti sei fissato su un caso particolare e da lì non ti smuovi!!!

 

Cerco di dirtelo in altre parole. Io non mi azzardo ad applicare seriamente il sistema-Ickx a un campionato, come quello attuale, che ha altre regole, che io rispetto. Lo posso fare per gioco, ma appunto è solo un gioco, perchè se le regole sono diverse, tutto cambia, compreso il comportamento.

 

E te lo ri-dico. Io non considero una sola gara. Sono state disputate X gare: se, e sottolineo se, ci fosse il sistema-Ickx, esso stabilirebbe che i piloti debbano in ogni gara cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile, e quante più volte possibile. Essi saprebbero, vigente il sistema-Ickx, che non è possibile accontentarsi del terzo posto se certi altri hanno già dei secondi posti, e dovrebbero cercare per quanto è possibile di ottenere di più. (e tu continui invece a pensare solo a Rosberg in Cina dopo 4 gare)

 

So bene anche io che in F1 le macchine sono diverse, ma se sono io a dire che un pilota con auto scarsa ottiene un bel piazzamento, tu subito scatti e pensi sempre e solo ad esso come il risultato di un colpo di cu.lo ingiusto da reprimere o limitare tramite punteggi livellanti. Se invece sei tu a dire che il povero Nico ottiene un bel piazzamento con auto inferiore, allora è solo talento, bravura, Davide contro i Giganti (ma forse se stava andando bene era merito non solo suo, ma anche della macchina)

Io ci vedo incoerenza confusionaria.

 

Rispetto a questi sistemi a punti degli ultimi anni, io preferisco di gran lunga il sistema-Ickx.

 

Tu invece dici che basta escogitare un nuovo e più giusto sistema "a punti".

 

Purtroppo, il guaio è che ormai non possiamo più sperare di tornare a punteggi più popolari come il 10-6-4 che anche a me piaceva (con quello, probabilmente non avrei mai tirato in ballo Ickx), perchè la direzione imboccata è di avere punteggi pesantemente livellanti e allargamento della zona-punti.

 

Quindi stai tranquillo, forse il sistema-Ickx non vedrà la luce perchè la F1 non è più da tempo uno sport, ma uno show. Ickx credeva che si potesse ancora fare qualcosa per la F1 in nome dello sport, ma anche lui intravedeva che il tempo dello show-business avrebbe forse stravolto tutto.

 

Ma se invece passasse la sciagurata proposta ibrida della bozza-Mosley, sarebbe davvero il peggio per tutti, sia per chi sostiene i punti sia per chi sostiene il modulo-Ickx...

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Visitatore Rhobar_III

Non è necessario contare? Ma stai scherzando? Dici così solo perchè c'è un totale a fine rigo? Ma il totale a fine-rigo chi lo ha calcolato? Esso è stato calcolato per te già da colui che ha scritto la classifica, ordinandola!! Così tu hai già tutto pronto per consultarla, e siccome la vedi già ordinata, capisci già subito chi è davanti e chi è dietro, senza nemmeno bisogno di guardare il totale (che comunque qualcuno ha calcolato e scritto già per noi), che è unicamente una somma per rendersi conto delle lontananze numeriche tra i piloti (tutti concetti che nel sistema Ickx non servono, non esistono).

 

Anche nel sistema-Ickx trovi ugualmente la tabella già ordinata, e siccome chi l'ha scritta ha già fatto il computo dei piazzamenti noi non abbiamo bisogno di conteggiare nulla, ma in più puoi capire fulmineamente qualsiasi piazzamento, di qualsiasi pilota, in qualsiasi gara.

 

Non so quando ammetterai almeno che nelle tabelle attuali, se non conosci i vari (e sono tanti...) diversi sistemi-pallottoliere in vigore in ciascun anno, rischi di non capire niente, ma proprio niente.

E che nella tabella-Ickx invece non c'è alcun bisogno di conoscere lo specifico pallottoliere di quell'anno, perchè prima di tutto non esistono punti e quindi non esistono pallottolieri da consultare in basso prima di leggere le classifiche, e poi perchè il simbolo ti dice immediatamente nella tua lingua quale piazzamento è. Con i punti devi mediare, invece col simbolo ordinale (1° primo - 4° quarto - 3° terzo ) non c'è nessuna mediazione.

 

Ma lo vedi che non ci intendiamo proprio?

 

Quando Mazzoni parla delle classifiche provvisorie durante il GP, dove sta la tabella?

Quando finisce la gara, la grafica mostra la classifica aggiornata con le nuove posizioni: dove sta la tabella?

 

E' qui la differenza!

Nel sistema del punteggio, il concetto di "tabella" non esiste, semplicemente perchè per contare la classifica, basta aggiungere alla classifica provvisoria i punti che vengono assegnati con la gara attuale.

 

STOP.

Non ci serve altro per sapere la situazione, perchè esiste il totale che consuntiva tutta la stagione (e non solo qualche gara).

 

La tabella entra in gioco dopo, per vedere gara per gara in che posizioni sono arrivati i piloti e come sono stati guadagnati quei punti.

 

Col sistema X, devi prima interpretare una tabella piena di numeri prima di capire perchè ti hanno ordinato la classifica nell'ordine C A B D piuttosto che A B C D.

 

Prima affermazione: "Ricordo che Schumacher una volta ottenne 4 punti in un GP con un bel sorpasso ecc."

 

Domanda: già hai capito come si è piazzato Schumacher per ottenere quei 4 punti??

 

Non ti ho detto se erano gli anni '90, oppure gli anni 2000, oppure il 2010. E se poi ti dico che anno è, devo esser sicuro che tu (o anche un'altra persona, che invece magari non dedica molta memoria per le cose passate) sappia perfettamente i tre tipi di pallottoliere diversi delle varie zone-punti!!

Per quanto tu ne sappia al momento, Schumi può benissimo essere arrivato terzo (negli anni '90), oppure quinto (anni 2003-09 ) oppure ottavo (2010). Non lo sai.

 

Seconda affermazione: "Ricordo che Schumi arrivò terzo in un GP con un sorpasso ecc."

 

Ti ho già detto tutto. Schumi-arrivò-terzo. Finito. Immediato.

 

Ecco, è così che ti "parlano" i due tipi di classifiche.

 

Chi ha mai inteso il concetto di gare in questo modo?

Io non ho mai parlato di considerare le gare in quella maniera.

Le gare assolutamente non vanno intese in quel modo.

 

I punti si devono considerare solo durante quella stagione gara per gara, ma non "per ricordare" un risultato o "per avere un'idea" di cosa sia successo in un una tal gara, bensì per avere un'idea di come si evolve la situazione alla fine della gara attuale (non delle prossime).

 

In Bahrain, ti dirò sempre che ha vinto Alonso davanti a Massa, non che Alonso ha fatto 25 punti e Massa 18.

E' scorretto da parte tua far intendere che io (o chiunque segua le gare) debba interpretare il concetto di punti secondo quel ragionamento.

 

Allora dopo questo tuo esempio mi vien da pensare che sia tu quello che non ha ben inteso il concetto di punti e di come vadano interpretati.

I punti non sono un'entità assoluta in quanto tale per definire un risultato, sono solo un premio per il risultato raggiunto.

 

Ma appunto parliamo di risultato, non di punti: è sempre prioritario il concetto di risultato in una corsa, non di punti.

 

A cosa ci servono i punti allora? Dov'è che viene fuori la loro vera utilità e la loro vera importanza per essere presi in considerazione?

Ma è naturale e ovvio: nella classifica generale.

Perchè è l'unico sistema possibile che ci permette, tramite un'applicazione logica-matematica, di ottenere un quadro della situazione dell'intero campionato in un modo il più logico, sportivo e corretto possibile.

Non ci si può sbagliare con i numeri, perchè rispettano una legge logica (NON Divina).

 

Il sistema X fa vincere il campionato a chi vince una gara in più di chiunque altro: significa che bastano quelle n-gare per decidere il campionato, non le altre y gare, che per il campionato non contano nulla.

Ma questo non è un modo logico di interpretare un campionato distribuito su n gare.

Chi decide che la gara che ha assegnato il titolo è più importante delle altre gare? Dio? No... solo la logica X...

 

Se io devo superare un esame diviso in 4 prove, devo ottenere la sufficienza nel complesso delle 4 per poter ritenere di averlo passato.

Non mi basta ottenerla solo in una delle 4, e avere la media insufficiente al termine.

E' un discorso logico.

Ma perchè dobbiamo applicare un criterio diverso per il motorsport?

Non ne vedo il motivo.

 

Allo stesso modo: tu in un anno daresti la borsa di studio a chi studia tutto l'anno in tutte le materie ma riesce a prendere in tutto solo 2 dieci, o la daresti a un pischello che prende tre 10 in educazione fisica, con debiti e sufficienze stirate in tutto il resto?

La logica X la darebbe al pischello, solo perchè ha preso un voto più alto in più...

Invece la logica della matematica la dà al primo studente.

 

Tra i due, chi è il più meritevole? Il primo.

Ma NON è una MIA opinione. E' un EVIDENZA logica che sia lui il meritevole.

 

E te lo ri-dico. Io non considero una sola gara. Sono state disputate X gare: se, e sottolineo se, ci fosse il sistema-Ickx, esso stabilirebbe che i piloti debbano in ogni gara cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile, e quante più volte possibile. Essi saprebbero, vigente il sistema-Ickx, che non è possibile accontentarsi del terzo posto se certi altri hanno già dei secondi posti, e dovrebbero cercare per quanto è possibile di ottenere di più. (e tu continui invece a pensare solo a Rosberg in Cina dopo 4 gare)

 

So bene anche io che in F1 le macchine sono diverse, ma se sono io a dire che un pilota con auto scarsa ottiene un bel piazzamento, tu subito scatti e pensi sempre e solo ad esso come il risultato di un colpo di cu.lo ingiusto da reprimere o limitare tramite punteggi livellanti. Se invece sei tu a dire che il povero Nico ottiene un bel piazzamento con auto inferiore, allora è solo talento, bravura, Davide contro i Giganti (ma forse se stava andando bene era merito non solo suo, ma anche della macchina)

Io ci vedo incoerenza confusionaria.

 

Io non ho nessuna incoerenza confusionaria... mi baso su constatazioni logiche, non su idee confuse.

 

Sei tu che sei incoerente, perchè dici che non consideri una sola gara solo perchè ne sei convinto nella tua mente.

In realtà il tuo sistema fa però esattamente questo: per definire la classifica Webber-Rosberg, basta la gara della Malesia.

Chissenefrega delle altre 3 col sistema X, chissenefrega se Rosberg è sempre arrivato davanti a lui nelle altre 3.

Ti pare un sistema corretto nei confronti di Rosberg?

Non lo è affatto. Ma NON è una mia opinione. E' un EVIDENZA logica che non è possibile buttare via le differenze di prestazione tra i due piloti (compresi eventuali errori) che si sono avuti nelle altre gare del campionato.

 

Hai detto che sai bene anche tu che in F1 le macchine sono diverse, ma non ne tieni conto.

Perchè Webber starebbe davanti a Rosberg solo perchè ha approfittato di una gara "pulita" in cui ha fatto il compitino ed è "semplicemente" arrivato secondo, un risultato impossibile da raggiungere per Rosberg in quella gara.

Per colpa sua? Per demerito suo? Per demerito della squadra? Per chissà quale merito di Webber?

No: semplicemente perchè la Red Bull che guidava era più veloce.

 

Nella F1 attuale, il mezzo conta al 90% per definire un risultato. Il pilota è solo la punta dell'iceberg.

Se un mezzo è chiaramente migliore in una gara normale in cui non deve fare altro che arrivare al traguardo, è impossiible per chiunque fare meglio di quel pilota che conduce quel mezzo.

Però tu col sistema X faresti un enorme danno al pilota che guida il mezzo svantaggiato, perchè più di quel tanto non poteva fare in quella gara.

 

Dici che deve impegnarsi per fare bene in quelle dopo.

E se il mezzo non gli desse la possibilità di farlo? E se magari le circostanze non glielo permettessero mai, indipendentemente dai suoi meriti?

Allora sarebbe condannato, indipendentemente dal fatto che si sia comportato meglio dell'altro nelle altre n gare della stagione.

 

Una logica totalmente antisportiva da questo punto di vista.

 

Quando si verifica l'exploit di un pilota con un mezzo inferiore, di solito è sempre merito delle circostanze favorevoli, di un colpo di cu.lo e in generale di una gara anomala (non pulita come Sakhir 2010).

Chi ti dice che un altro pilota possa avere una circostanza, un colpo di cu.lo da sfruttare pure lui?

Non lo puoi sapere, ma soprattutto la cosa più importante è il fatto che non è detto che capiti.

 

Quindi, tu risolveresti la questione per circostanza favorevole, episodio, colpo di cu-lo come nel più volte citato esempio di Piquet 2008 in Germania: un pilota da licenziare, che ottiene, senza nessun merito per quanto fatto vedere sia nel campionato, sia in quella stessa gara prima dell'evento divino che lo grazia, un risultato immeritato frutto soltanto di un evento che ha danneggiato i rivali senza che essi potessero reagire con il loro talento, e che ha premiato solo lui.

E che lo avrebbe premiato troppo, perchè sarebbe finito davanti a Trulli in classifica, che il suo podio se lo era guadagnato senza colpi di cu-lo e senza regali degli altri.

 

In un campionato piloti, preferisco che i piloti si guadagnino il risultato che ottengono con la bravura, non con la fortuna.

Il sistema X premia troppo i furbetti e gli incu-lati, a grave danno di chi ottiene anche un solo risultato inferiore durante la stagione non per suo demerito.

 

Ecco perchè X è antisportivo: NON per una MIA opinione, ma per un EVIDENZA tratta da una CONSTATAZIONE LOGICA.

Le constatazioni logiche non sono divine, perchè la logica non è divina.

E' scienza.

 

In F1 la pole la ottiene chi va più forte: non è una legge divina, è una legge scientifica caro mio.

Modificato da Rhobar_III

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;)

Ma lo vedi che non ci intendiamo proprio?

 

Quando Mazzoni parla delle classifiche provvisorie durante il GP, dove sta la tabella?

Quando finisce la gara, la grafica mostra la classifica aggiornata con le nuove posizioni: dove sta la tabella?

 

E' qui la differenza!

Nel sistema del punteggio, il concetto di "tabella" non esiste, semplicemente perchè per contare la classifica, basta aggiungere alla classifica provvisoria i punti che vengono assegnati con la gara attuale.

 

STOP.

Non ci serve altro per sapere la situazione, perchè esiste il totale che consuntiva tutta la stagione (e non solo qualche gara).

 

 

Caro Rhobar, lascio da parte il resto del tuo post, che ho letto attentamente, perchè riguarda l'aspetto sportivo e sostanziale della questione, su cui abbiamo già detto tanto e forse troppo, e abbiamo acclarato che ciascuno di noi la pensa in modo opposto su elementi come meriti, fortune, cose giuste e ingiuste, demeriti, sfortune, eccellenza, costanza.

E siccome non condivido l'uso di certi svariati esempi a sostegno della tesi, non voglio di nuovo contestarli.

 

Voglio solo rispondere alla poco importante "questione-classifica" che ho evidenziato nel "quote".

 

Vedi, oggi Mazzoni annuncia la classifica proprio come hai detto tu.

Dice semplicemente: "Ora in testa alla classifica c'è Button che con i 25 punti di questa vittoria in Cina si porta a quota 60, davanti a Rosberg con 50, terzi Alonso e Vettel a 49". Ecc. ecc.

 

Giusto?

 

Ma anche col sistema-Ickx non c'è bisogno di nessuna tabella!! Anzi, di più!! Non c'è bisogno di niente, perchè Mazzoni direbbe semplicemente così: "Ora in testa alla classifica c'è Button, che con la seconda vittoria stagionale si porta davanti ad Alonso. Terzo è Vettel, quarto Hamilton.." ecc. ecc.

 

E' chiaro? Nel sistema a punti, si dice che Tizio è primo con tot punti, di cui tot di vantaggio su Caio.

 

Nel sistema-Ickx, si dice che Tizio è primo davanti a Caio. Fine.

 

Non è ancora più semplice?

 

Non esistono coefficienti che esprimano le lontananze numeriche di vantaggi e svantaggi tipiche di una classifica "a punti", perchè non esistono nel sistema-Ickx.

 

Ammetto che è una differenza talmente profonda, che chi continua a partire dal ragionare coi numeri dei punti, non riesce a digerire subito e ad afferrare compiutamente con padronanza.

 

Ripeto, ho soltanto precisato la trascurabilissima questione di come verrebbe annunciata la graduatoria mondiale, stiamo parlando di inezie.

E infatti in questo post non ho contestato, nè criticato, nè trattato in alcun modo la sostanza sportiva della questione "Ickx o non Ickx". ;)

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Visitatore Rhobar_III

Voglio solo rispondere alla poco importante "questione-classifica" che ho evidenziato nel "quote".

 

Vedi, oggi Mazzoni annuncia la classifica proprio come hai detto tu.

Dice semplicemente: "Ora in testa alla classifica c'è Button che con i 25 punti di questa vittoria in Cina si porta a quota 60, davanti a Rosberg con 50, terzi Alonso e Vettel a 49". Ecc. ecc.

 

Giusto?

 

Ma anche col sistema-Ickx non c'è bisogno di nessuna tabella!! Anzi, di più!! Non c'è bisogno di niente, perchè Mazzoni direbbe semplicemente così: "Ora in testa alla classifica c'è Button, che con la seconda vittoria stagionale si porta davanti ad Alonso. Terzo è Vettel, quarto Hamilton.." ecc. ecc.

 

E' chiaro? Nel sistema a punti, si dice che Tizio è primo con tot punti, di cui tot di vantaggio su Caio.

 

Nel sistema-Ickx, si dice che Tizio è primo davanti a Caio. Fine.

 

Non è ancora più semplice?

 

Non esistono coefficienti che esprimano le lontananze numeriche di vantaggi e svantaggi tipiche di una classifica "a punti", perchè non esistono nel sistema-Ickx.

 

Ammetto che è una differenza talmente profonda, che chi continua a partire dal ragionare coi numeri dei punti, non riesce a digerire subito e ad afferrare compiutamente con padronanza.

 

Ripeto, ho soltanto precisato la trascurabilissima questione di come verrebbe annunciata la graduatoria mondiale, stiamo parlando di inezie.

E infatti in questo post non ho contestato, nè criticato, nè trattato in alcun modo la sostanza sportiva della questione "Ickx o non Ickx". ;)

 

E' vero che Mazzoni la legge così la classifica.

Ma se leggesse il sistema X nel modo in cui lo hai spiegato tu, la domanda che io mi pongo e che si porrebbero tutti gli spettatori è banale: ma perchè è così la classifica?

 

Tu hai detto che direbbe: "Ora in testa alla classifica c'è Button, che con la seconda vittoria stagionale si porta davanti ad Alonso. Terzo è Vettel, quarto Hamilton.."

 

Ok, ma non sappiamo quante vittorie ha Alonso, quante Vettel, quante Hamilton ecc... se lo dicesse così.

Quindi, io mi chiederei: ma perchè si porta davanti con la seconda vittoria?

 

Su 4 gare è normale che è semplice, ma dopo 14-15 gare la situazione si farebbe un tantino più complessa, e lui non potrebbe annunciare la classifica in quel modo.

Per far capire ai telespettatori la classifica, dovrebbe dire: "Button due vittorie, davanti ad Alonso con una vittoria e due quarti, a Vettel con una vittoria e un quarto, a Hamilton con un secondo e un terzo" , ecc...

 

Come vedi, si crea nella mente del telespettatore un quadro più offuscato di quello che sta dicendo.

Perchè la classifica con i numeri da un idea immediata del senso di grandezza, e quindi il concetto dell'ordine di grandezza è più intuitivo da associare ad un ordine.

 

In quel modo, Mazzoni sarebbe costretto a parlare di quarti e sesti posti, in cui magari quello che viene dopo ha un numero di terzi superiore a chi viene prima di lui, ecc..

E quindi non è affatto chiarissimo il concetto, perchè alla lunga ti perdi.

 

Se dice: Button 60, Rosberg 50, Alonso ed Hamilton 49, ecc... è più immediato e intuitivo capire che classifica abbiamo.

Perchè i numeri nudi e crudi sono il sistema più intuitivo per definire un grandezza che deve essere ordinata in maniera decrescente.

 

Se osservi, li si usano dappertutto: per misurare temperature, altezze, velocità, ecc...

 

Se li usi in combinazione, è molto meno immediato e intuitivo, perchè l'ordine non è dato da una scala numerica in base ad un unica unità di misura (gradi, chlometri, metri, PUNTI), ma da una combinazione di due numeri che individuano una quantità di elementi cardinali che hanno un peso diverso (n primi, k secondi, ecc...)

 

Questa logica è più complessa della prima, perchè per stabilire un ordine usi un vettore (formato da due numeri: cardine e quantità), mentre con il punteggio, da un valore semplice.

 

E' la matematica a dire che è più semplice il sistema del punteggio, non l'interpretazione che tu ne fai.

Perchè le interpretazioni sono diverse da persona a persona, mentre la lettura semplice e ordinata è più semplice e comprensibile per tutti.

Modificato da Rhobar_III

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S?, ma quando si ? pi? in avanti nella stagione, Mazzoni dir?: "Hamilton con questa vittoria aggiunge altri 25 punti ai suoi 400, per cui ecc, ecc.".

 

Ma la gente non sa affatto nel dettaglio come ha fatto Hamilton a raggiungere quota 400. Capir? che raggiunge i 425 per via di questi ultimi 25 che Mazzoni gli ha annunciato, ma Mazzoni non potr? mica mettersi a dire che sta a 400 (o 425) perch? ha tre vittorie, due secondi posti che valgono 20 punti ciascuno, un quarto che vale X (non so quanto vale: 12? ) ecc. ecc. E non lo si pu? fare, a maggior ragione, nemmeno per tutti quegli altri che lo seguono in graduatoria: Alonso a 390, Vettel a 365, ecc. ecc.

 

Col sistema Ickx, Mazzoni continuer? a dire: "Hamilton con questa vittoria ? in testa alla classifica davanti a Tizio, Caio, ecc."

E, come non era tenuto a dire da dove uscivano i 440 punti nel sistema attuale, cos? adesso non sarebbe tenuto a elencare tutti i piazzamenti.

 

Del resto, quando accadono cose come Brasile 2007, con tre piloti in lotta per il titolo alla vigilia dell'ultimo GP, tutti oggi si sbizzarriscono a elencare le combinazioni tra i vari arrivi, che poi si convertono in punti e, aggiunti alla classifica, danno le varie possibilit? di classifica finale.

Col sistema-Ickx, accadrebbe ugualmente che ci si metta a elencare le combinazioni tra i vari piazzamenti dei pretendenti, senza bisogno di convertirli in punti.

 

Quindi io rispetto la tua opinione, ,ma penso che non c'? alcuna evidenza assoluta nel ritenere uno dei due tipi di classifica pi? "comunicabile" dell'altra. Questione di gusti, e se tu pensi che invece anche questa preferenza sia questione di essere normale o irragionevole o deficiente, allora ti dico che io sono irragionevole e deficiente. E abbi pazienza con quelli come me.

 

Ripeto che stiamo parlando di una sciocchezza formale, che non riguarda minimamente la questione sostanziale della bont? o meno del sistema discusso, di cui ampiamente si ? parlato nei precedenti post.

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Visitatore Rhobar_III

S?, ma quando si ? pi? in avanti nella stagione, Mazzoni dir?: "Hamilton con questa vittoria aggiunge altri 25 punti ai suoi 400, per cui ecc, ecc.".

 

Ma la gente non sa affatto nel dettaglio come ha fatto Hamilton a raggiungere quota 400. Capir? che raggiunge i 425 per via di questi ultimi 25 che Mazzoni gli ha annunciato, ma Mazzoni non potr? mica mettersi a dire che sta a 400 (o 425) perch? ha tre vittorie, due secondi posti che valgono 20 punti ciascuno, un quarto che vale X (non so quanto vale: 12? ) ecc. ecc. E non lo si pu? fare, a maggior ragione, nemmeno per tutti quegli altri che lo seguono in graduatoria: Alonso a 390, Vettel a 365, ecc. ecc.

 

Col sistema Ickx, Mazzoni continuer? a dire: "Hamilton con questa vittoria ? in testa alla classifica davanti a Tizio, Caio, ecc."

E, come non era tenuto a dire da dove uscivano i 440 punti nel sistema attuale, cos? adesso non sarebbe tenuto a elencare tutti i piazzamenti.

 

Del resto, quando accadono cose come Brasile 2007, con tre piloti in lotta per il titolo alla vigilia dell'ultimo GP, tutti oggi si sbizzarriscono a elencare le combinazioni tra i vari arrivi, che poi si convertono in punti e, aggiunti alla classifica, danno le varie possibilit? di classifica finale.

Col sistema-Ickx, accadrebbe ugualmente che ci si metta a elencare le combinazioni tra i vari piazzamenti dei pretendenti, senza bisogno di convertirli in punti.

 

Quindi io rispetto la tua opinione, ,ma penso che non c'? alcuna evidenza assoluta nel ritenere uno dei due tipi di classifica pi? "comunicabile" dell'altra. Questione di gusti, e se tu pensi che invece anche questa preferenza sia questione di essere normale o irragionevole o deficiente, allora ti dico che io sono irragionevole e deficiente. E abbi pazienza con quelli come me.

 

Ripeto che stiamo parlando di una sciocchezza formale, che non riguarda minimamente la questione sostanziale della bont? o meno del sistema discusso, di cui ampiamente si ? parlato nei precedenti post.

 

Hai ragione, non sto mettendo in dubbio il fatto che la classifica a punti non dia nessuna idea di come siano stati ottenuti quei punti che il pilota gi? aveva.

E' un limite fisico dettato dal fatto che il punteggio esprime gi? una sintesi dell'andamento intero di tutto il campionato.

Il dettaglio lo cerchi dopo che hai il quadro di sintesi.

 

Un modo diverso di intendere la stessa cosa.

 

Poi, permettimi un appunto.

Mazzoni non dice mai "con questi 25 punti si porterebbe a 400."

Dice: "Se dovesse essere questa la classifica finale (a 30 giri dalla fine... xD) avremmo Hamilton a 400, ecc..."

 

Per quale ragione non dice "con 25 va a 400"?

Per non mandare in crisi e in confusione chi ascolta; dice il minimo indispensabile per dare un quadro il pi? semplice possibile, quindi dice solo la situazione complessiva che si avrebbe con questo "stamp" della classifica di quel momento.

 

Se usasse per? lo stesso criterio con il sistema X, direbbe: primo Button con due vittorie, seguono Alonso e Vettel a una, Hamilton-Massa-Webber-Kubica un secondo posto, Rosberg due terzi posti, ecc...

 

Ma in questo modo:

(1) Non c'? distinzione di classifica tra chi ? appaiato: chi ? davanti a chi e perch??

(2) Si buttano via quasi tutti gli altri risultati: dopo 4 gare, si parla di 2 gare per un pilota, una gara per altri 5, ecc...

Come se non avessero mai fatto altri piazzamenti o se non fossero mai arrivati al traguardo nelle altre gare.

Di 4 gare, si sente parlare solo di una o di due.

 

Con il punteggio, se due piloti sono a pari punti, ci si chiede comunque chi dei due ? davanti: in quel caso (ma solo in quello) conta il miglior risultato ottenuto nelle varie gare.

Ma cos? ? lo stesso con l'X, solo che X lo fa sempre, non solo in parit? di situazione.

 

Anche con il sistema del punteggio, in ogni caso, non ? vero che ci si dimentichi dei risultati delle varie gare: il cronista dice sempre: "questo ? il secondo successo di questa stagione per Tizio Caio, l'ottavo in carriera, il 15mo per la scuderia di ..."

Quindi lo sappiamo sempre e comunque in ogni caso quante gare ha vinto in quella stagione.

 

Il tuo sistema per? premia solo i migliori risultati, non l'intero campionato.

Il sistema del punteggio non premia per? solo la regolarit? come a volte hai detto.

 

Il sistema che premia solo la regolarit? ? quello in cui calcoli la posizione media di arrivo al traguardo nelle n-gare, o senza fare la media, chi ottiene il numero minore nella somma dei vari piazzamenti.

Esempio teorico:

Hamilton 3?, 6?, 6?, 2? => 3 + 6 + 6 + 2 = 17 diviso 4 gare = 4,25

Rosberg 5?, 5?, 3?, 3?=> 5 + 5 + 3 + 3 = 16 diviso 4 gare = 4

 

Ovvero, la media di Rosberg ? il 4? posto, la media di Hamilton un quarto posto "e un quarto", come a dire mezzogiorno e un quarto (quindi leggermente peggiore).

 

Questo sistema per? non ? obiettivo, perch? premia solo la regolarit? e non la qualit?.

Il paradosso ? che basta un ritiro al primo giro per vedere la propria media sporcata oltre modo da un piazzamento bassissimo:

Es: 1? 1? 24? 1? => 1 + 1 + 24 + 1 = 27/4 = 6,75

 

Vale a dire che secondo questo metro di giudizio, il comportamento di questo pilota nelle 4 gare sarebbe da sesto/settimo posto.

Che non corrisponde per nulla alla verit?.

Perch? premia solo la regolarit? e non la qualit?.

 

Il punteggio ? un compromesso tra X e questo sistema, perch? premia sia la qualit? (in quanto ogni posizione ha un peso diverso) sia la regolarit? in tutte le gare.

Il problema consiste nel trovare il giusto sistema di calcolo del punteggio, in modo che questo rapporto qualit?/quantit? sia quanto pi? vicino possibile al 50%-50%.

 

Ovvero, devono contare entrambi.

Non solo uno, o solo l'altro.

Senn? non ? possibile ottenere una valutazione realistica di quanto si ? visto nell'intero campionato.

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S?, non dicevo certo che Mazzoni dice per forza "con questi 25 punti". Spesso dir? come hai detto tu, certo, non lo metto in dubbio. Su quello siamo d'accordo.

 

Ti correggo: io non ho mai detto che i punti premiano "solo" la regolarit?. Ho detto che premiano moltissimo la regolarit?, che esaltano la regolarit? a scapito della qualit? dei piazzamenti (infatti Rosberg regolarissimo ? davanti a ben sei piloti che sono stati meno regolari, ma che qualitativamente hanno risultati mai raggiunti da Nico).

 

Sul resto, io capisco che a te interessa premiare la regolarit?, ma io sono convinto che ci? che noi chiamiamo "ingiustizia" di un episodio accaduto durante una corsa sia una cosa troppo relativa. Se il regolamento permette a Panis di vincere un GP come lo ha vinto lui, allora perch? devi mettere in mezzo parole come furbetti, botte di sedere ecc.? Semplicemente, egli nel '96 ? stato fra i pochissimi a vincere un GP insieme a Hill, Villeneuve e Schumi.

Se Schumi sbatte per errore suo a Monaco, ? colpa di Panis guadagnare una posizione?

 

Capisci? Colpa, fortuna, episodio isolato, non ci azzeccano nulla con le corse, che ? come dire che ci azzeccano tutto!!! E' la stessa cosa!! Le corse sono proprio fatte da ci?! Sono costitutivamente fatte da errori, uscite di pista, sabbia, pioggia, sole caldissimo, pneumatico che fora, sorpasso riuscito o sorpasso fallito, urto tra vetture, sono tutti elementi COSTITUTIVI del GP!!! Non possiamo stare a pensare che, se non pioveva, se nessuno faceva errori che fanno entrare la safety-car, se nessuno forava, se nessuno andava in testacoda, se nessuno sbatteva addosso a quell'altro, allora i "giusti" valori in campo trionfavano. No, non si pu? affatto ragionare cos?.

Un risultato pu? venir fuori sia da una gara come la sogni tu, lineare, asettica, "normale" (nessuno mi spiega cosa significa), sia da una gara con tutti o una parte degli accadimenti che ti ho descritto.

 

E' solo una nostra valutazione personale dire che Tizio ha vinto con fortuna immeritata, o con una meritata prestazione. Ognuno corre, fa del suo meglio: al traguardo tiriamo le conclusioni. Il regolamento permette che io guadagni quel piazzamento finale? Bene, ? regolare.

 

Senna sul bagnato vinceva quasi sempre (tranne ad esempio Barcellona '91 e '92 dove fece vari errori). Ora cosa vogliamo dire? Senna vince a Donington ed ? una leggenda (ed ? vero, ma aveva pur sempre una buona McLaren e non certo la Minardi), se vince Panis a Monaco (che aveva solo una Ligier, non l'imbattibile Williams, o un Ferrari, o una Benetton) ? solo c**lo, ? solo un opportunista. Per me no.

 

No, tutti gli avvenimenti della vita, TUTTI, sono sicuramente un imprescindibile misto di merito di qualcuno e demerito di altri (pilota o tecnico o fornitore del pezzo che si rompe). Il terzo posto di Rosberg, "se" non pioveva, "se" Alonso non sbagliava, "se" la Ferrari azzeccava le strategie, "se" Hamilton non cannava la qualifica, non era pi? un terzo posto. E allora? Possiamo metterci a fare questi discorsi?

 

Capisco che tu contesti il fatto che quell'unica vittoria avrebbe posto Panis in alto in Classifica.

Per te, Panis sarebbe finito TROPPO in alto.

Per me, Panis sarebbe finito semplicemente in alto, senza aggettivi. Un dato di fatto (non l'unico, sono d'accordo con te) ? che egli fa parte del ristrettissimo novero dei Vincitori di Gran Premi della stagione '96.

 

Ma ribadisco, come faccio sempre, che io rispetto la tua preferenza per avere una Classifica redatta con una convenzionale legenda che assegna a ciascun piazzamento un dato punteggio stabilito (ho contato che rimanendo nell'ambito dal '50 a oggi e conteggiando le differenti applicazioni degli scarti, il punteggio ? cambiato gi? 8 volte..). E non ti dico che razza di guazzabuglio era il punteggio in vigore per il Campionato Mondiale GP 1925-26-27 (era solo per Costruttori) oppure quello del Campionato Europeo Piloti GP dal 1931 al 1939, diretti antecedenti del Mondiale 1950-2010.

 

Invece a me piace molto di pi? l'idea di Jacky Ickx, tanto pi? che scaturiva da una sensibilit? e da un amore per l'essenza del suo sport, l'automobilismo, e per la Storia delle gare che lo avevano reso leggendario, che forse nessun altro pilota ha mai pi? avuto. E inoltre, secondo molti, i tragici fatti del 1970, quando lui stesso, Ickx, stava per soffiare il titolo al defunto Rindt, lo convinsero che l'affermazione sportiva doveva essere maggiormente protetta, e non ridursi a pensare quasi esclusivamente al titolo finale agendo sempre con un occhio alla classifica, cosa che snaturava il naturale comportamento di uno sportivo, il cui obiettivo ? raggiungere e superare l'avversario.

 

Gilles attaccava sempre. Se era ultimo, allora lottava per arrivare penultimo. Ci? che Ickx auspicava era proprio questo.

E, secondo me, ? troppo riduttiva la tua visione secondo cui quel sistema di fatto premia solo alcuni dei piazzamenti accumulati. Dovresti considerare che quegli X piazzamenti non sono mica solo il risultato degli X GP in cui li ho ottenuti. No. Essi sono il risultato di 19 GP in cui ho lottato, avevo 19 possibilit? di lotta con altri avversari ugualmente determinati, e i migliori che ho raccolto sono quegli X piazzamenti. Ma se non avevo 19 possibilit? (o 18, o quanti ne decide la FIA) io non avrei raggiunto quegli X piazzamenti, e non possiamo dire quanti ne avrei ottenuti. In conclusione, anche un solo piazzamento migliore (per quelli che ne hanno uno solo) ? sempre frutto di una serie di gare in cui ho sempre dato il massimo, quindi esso ? frutto di PIU' gare, non di quell'unica dove effettivamente l'ho raggiunto. D'altronde, ? vero che ho X piazzamenti migliori, ma ne ho anche altri, che potranno benissimo servire da discriminante decisiva se un altro pilota ha gli stessi miei piazzamenti migliori.

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Ti correggo: io non ho mai detto che i punti premiano "solo" la regolarit?. Ho detto che premiano moltissimo la regolarit?, che esaltano la regolarit? a scapito della qualit? dei piazzamenti (infatti Rosberg regolarissimo ? davanti a ben sei piloti che sono stati meno regolari, ma che qualitativamente hanno risultati mai raggiunti da Nico).

 

Hai ragione, ? vero.

Ho scritto "solo" quando invece avrei dovuto scrivere "soprattutto".

Hai fatto bene a sottolinearlo, ma in ogni caso volevo farti notare che non ? il punteggio il sistema che premia la regolarit? a discapito della qualit?.

 

Sul resto, io capisco che a te interessa premiare la regolarit?, ma io sono convinto che ci? che noi chiamiamo "ingiustizia" di un episodio accaduto durante una corsa sia una cosa troppo relativa. Se il regolamento permette a Panis di vincere un GP come lo ha vinto lui, allora perch? devi mettere in mezzo parole come furbetti, botte di sedere ecc.? Semplicemente, egli nel '96 ? stato fra i pochissimi a vincere un GP insieme a Hill, Villeneuve e Schumi.

Se Schumi sbatte per errore suo a Monaco, ? colpa di Panis guadagnare una posizione?

 

Capisci? Colpa, fortuna, episodio isolato, non ci azzeccano nulla con le corse, che ? come dire che ci azzeccano tutto!!! E' la stessa cosa!! Le corse sono proprio fatte da ci?! Sono costitutivamente fatte da errori, uscite di pista, sabbia, pioggia, sole caldissimo, pneumatico che fora, sorpasso riuscito o sorpasso fallito, urto tra vetture, sono tutti elementi COSTITUTIVI del GP!!! Non possiamo stare a pensare che, se non pioveva, se nessuno faceva errori che fanno entrare la safety-car, se nessuno forava, se nessuno andava in testacoda, se nessuno sbatteva addosso a quell'altro, allora i "giusti" valori in campo trionfavano. No, non si pu? affatto ragionare cos?.

Un risultato pu? venir fuori sia da una gara come la sogni tu, lineare, asettica, "normale" (nessuno mi spiega cosa significa), sia da una gara con tutti o una parte degli accadimenti che ti ho descritto.

 

E' solo una nostra valutazione personale dire che Tizio ha vinto con fortuna immeritata, o con una meritata prestazione. Ognuno corre, fa del suo meglio: al traguardo tiriamo le conclusioni. Il regolamento permette che io guadagni quel piazzamento finale? Bene, ? regolare.

 

Senna sul bagnato vinceva quasi sempre (tranne ad esempio Barcellona '91 e '92 dove fece vari errori). Ora cosa vogliamo dire? Senna vince a Donington ed ? una leggenda (ed ? vero, ma aveva pur sempre una buona McLaren e non certo la Minardi), se vince Panis a Monaco (che aveva solo una Ligier, non l'imbattibile Williams, o un Ferrari, o una Benetton) ? solo c**lo, ? solo un opportunista. Per me no.

 

Schumacher ha sbagliato in quella gara, Panis no: ? giusto che Panis sia davanti a lui in quella gara.

Ma sulla vettura di Hill si ? rotto il motore: ? colpa di Hill? No.

Panis ha approfittato di questo evento, non ha dimostrato nulla per meritare di stare davanti a Hill.

Alesi ha rotto una sospensione quando aveva mezzo minuto su Panis. Non ricordo se la rottura dipendesse da un contatto o da un errore di guida di Alesi.

Se ? cos?, ? giusto che Alesi fosse fuori. Ma se il problema era interamente dovuto all'inaffidabilit? della vettura, non ? colpa di Alesi se non ha potuto finire davanti a Panis.

In quel caso, Panis avrebbe avuto 2 colpi di fortuna, non uno solo.

 

Certo: sarebbe arrivato terzo senza i guasti altrui, una grande gara e un bellissimo risultato.

La vittoria ? stato un premio ulteriore, ma onestamente quella gara fu talmente anomala che ? tuttora ricordata per i 4 classificati e per il fatto eclatante che la vinse lui, che non era il migliore in pista.

Fosse stato un Gp normale, avrebbe fatto la fine della vittoria di Kovalainen: ereditata pure quella per la fortuna, ma non se la ricorda nessuno perch? non arrivarono in 4 al traguardo.

 

Con il tuo ragionamento che tiene conto soltanto della statistica al netto delle decisioni dei commissari dopo gara, risulterebbe che Panis e Kovalainen saranno sempre stati pi? bravi e meritevoli di Chris Amon, che non ha mai vinto in carriera.

Per? Amon l'ha pi? volte sfiorata, solo la sfortuna glielo ha impedito.

 

Quindi, come vedi, riduci il confronto a mera fortuna/sfortuna, non sul merito o sul talento.

 

Non ? poi nemmeno vero che il tuo ragionamento si basa su cosa vedi al traguardo, perch? Hamilton al traguardo arriv? primo in Belgio 2008 ma risulta terzo per decisione dei commissari dopo la gara, e arriv? quarto al traguardo a Melbourne 2009 ma fu tolto di classifica per la vicenda del lie-gate.

Il sistema X tiene conto solo della statistica decisa dagli stewards, che nella maggior parte dei casi corrisponde al risultato della pista.

Ma quando non ? cos?, sposta gli equilibri in modo troppo netto rispetto a quanto non faccia il sistema del punteggio.

 

No, tutti gli avvenimenti della vita, TUTTI, sono sicuramente un imprescindibile misto di merito di qualcuno e demerito di altri (pilota o tecnico o fornitore del pezzo che si rompe). Il terzo posto di Rosberg, "se" non pioveva, "se" Alonso non sbagliava, "se" la Ferrari azzeccava le strategie, "se" Hamilton non cannava la qualifica, non era pi? un terzo posto. E allora? Possiamo metterci a fare questi discorsi?

 

E s? che dobbiamo farli questi discorsi.

Perch? tu stai dicendo che Panis ha vinto e per questo merita di pi? di chi non ha vinto in quella stagione, ma ? arrivato "solo" 4 volte secondo come Alesi.

Stai dicendo che Panis merita un posto nella storia di pilota pi? elevato di Amon, ma tra i due (anche se non l'ho mai visto in gara purtroppo perch? non ero ancora nato) sono convinto che Amon avesse meritato di pi? una vittoria che non Panis o Kovalainen.

 

E, secondo me, ? troppo riduttiva la tua visione secondo cui quel sistema di fatto premia solo alcuni dei piazzamenti accumulati. Dovresti considerare che quegli X piazzamenti non sono mica solo il risultato degli X GP in cui li ho ottenuti. No. Essi sono il risultato di 19 GP in cui ho lottato, avevo 19 possibilit? di lotta con altri avversari ugualmente determinati, e i migliori che ho raccolto sono quegli X piazzamenti. Ma se non avevo 19 possibilit? (o 18, o quanti ne decide la FIA) io non avrei raggiunto quegli X piazzamenti, e non possiamo dire quanti ne avrei ottenuti. In conclusione, anche un solo piazzamento migliore (per quelli che ne hanno uno solo) ? sempre frutto di una serie di gare in cui ho sempre dato il massimo, quindi esso ? frutto di PIU' gare, non di quell'unica dove effettivamente l'ho raggiunto. D'altronde, ? vero che ho X piazzamenti migliori, ma ne ho anche altri, che potranno benissimo servire da discriminante decisiva se un altro pilota ha gli stessi miei piazzamenti migliori.

 

Ma che cosa c'entra?

Di fatto per la classifica ti basteranno sempre e comunque i risultati migliori.

Non gli altri.

Hai fatto una rimonta grandiosa da ultimo a un giro di distacco a quinto?

E chissenfrega per la classifica: tanto hai x vittorie e y secondi posti che ti bastano per stare davanti a quelli cui sei davanti.

Quel quinto posto non serve a niente per la tua classifica.

 

Vale a dire che su N gare, K saranno importanti, N-K no.

Come a dire che le N-K gare ? come se non si fossero mai disputate, il che equivale a dire che non avevano nessuna importanza.

Stai in sostanza distinguendo il valore di K gran premi rispetto a N-K gran premi: quei K saranno importanti, gli altri no.

 

Invece i Gran Premi sono tutti importanti, anche quando il titolo o una posizione in graduatoria sono gi? decisi in anticipo.

Per il tuo sistema, quando A vince il campionato con K gare di anticipo, quelle K gare non hanno nessuna importanza ai fini della classifica: ergo, sono gare inutili che non valgono niente.

Non importa se le vince tutte B, o se le vince ancora A.

Perch? tanto non valgono pi? niente.

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Ma che cosa c'entra?

Di fatto per la classifica ti basteranno sempre e comunque i risultati migliori.

Non gli altri.

Hai fatto una rimonta grandiosa da ultimo a un giro di distacco a quinto?

E chissenfrega per la classifica: tanto hai x vittorie e y secondi posti che ti bastano per stare davanti a quelli cui sei davanti.

Quel quinto posto non serve a niente per la tua classifica.

 

No!!

Tu lo saprai solo a fine campionato se quel quinto posto ti serve o non ti serve, perchè solo alla fine potrai vedere se qualcuno ha il tuo stesso numero di vittorie o di secondi ecc.

 

Nel frattempo, tu devi cercare di ottenere il massimo risultato possibile in ogni gara! Se quel giorno il tuo massimo raggiungibile è un quinto, cerca di prenderlo! Non devi rinunciare alla lotta mentre sei sesto, perchè quel quinto non puoi sapere quando e se ti servirà!

Puoi anche avere già dei podi come bottino, ma non puoi assolutamente sapere quel piazzamento cosa potrà decidere: magari il titolo, oppure anche una determinata posizione in classifica!

 

 

Invece i Gran Premi sono tutti importanti, anche quando il titolo o una posizione in graduatoria sono già decisi in anticipo.

Per il tuo sistema, quando A vince il campionato con K gare di anticipo, quelle K gare non hanno nessuna importanza ai fini della classifica: ergo, sono gare inutili che non valgono niente.

Non importa se le vince tutte B, o se le vince ancora A.

Perché tanto non valgono più niente.

 

Rhobar, stai dicendo una cosa inesatta, totalmente fuori bersaglio, ma soprattutto che contraddice ciò che hai scritto altre volte!! Ora te lo dimostro, è così evidente!!!

 

Oggi negli anni 2000 coi "punti" quando Schumacher vinceva il titolo a luglio, le altre gare non servivano affatto per il titolo mondiale (STESSA COSA CHE RIMPROVERI A ICKX NEL QUOTE), ma servivano certamente per determinare tutto il resto della classifica!! Tu stesso hai sempre scritto che mica si corre solo per assegnare il Mondiale, ma anche per gli altri gradini della Classifica!!

 

Vedi? Allo stesso modo, se col sistema-Ickx il pilota Tizio ha vinto il titolo in anticipo perchè ha ottenuto un numero enorme di vittorie non più eguagliabili, le ultime gare hanno l'enorme importanza di determinare tante altre posizioni di Classifica per altri 20 piloti!!!!

Quindi valgono eccome!!

E poi vedi?! Tu stesso scrivi: "tanto non valgono più niente" e dimostri chiarissimamente che nella tua mente ormai si corre SOLTANTO per il titolo mondiale, come se le gare attuali fossero solo semplici stazioni di servizio di distribuzione-punti esclusivamente per il titolo, e non ti frega niente degli altri piloti che lottano per le loro varie posizioni!!!

Ecco la contraddizione!! Nel 2002 le ultime gare servivano o no, visto che il titolo era assegnato? Perchè fai questo rimprovero al sistema-Ickx, visto che non è certo peggio? Una obiezione incomprensibile, visto che accade da tempo anche coi punteggi.

 

Invece Ickx intendeva ridare importanza proprio alle singole gare, prime o ultime che siano, ormai schiacciate nel loro valore dal totem-Campionato.

 

Quando Prost vinse il titolo '85, mancavano due gare alla fine. In quelle due gare lo spettacolo fu ugualmente pirotecnico, i piloti lottarono alla grande.

Regazzoni, ex pilota, commentatore TV e opinionista su riviste specializzate, commentò: "Mai come nelle ultime gare di quest'anno si sono visti tanti piloti correre con una tale voglia matta di correre, scusate il gioco di parole. Sfruttavano senza margini di prudenza tattica e senza tregua il grande potenziale tecnico delle vetture. Anche se il titolo era ormai assegnato: lo facevano per la gioia di esprimersi, una gioia del cuore."

 

Ecco qual è lo sport: compiere e ammirare il gesto agonistico, senza stare a badare SEMPRE a ciò che è "utile" o "inutile" per la classifica astratta. Nei forum automobilistici di tutte le lingue, si parla ancora oggi dell'ultimo GP dell'85 normalmente, con entusiasmo verso le gesta di quella corsa. Non frega a nessuno che esso era "inutile" (che poi, ripeto, era inutile solo per il titolo, ma tu giustamente mi dici che non corriamo "soltanto" per il titolo).

 

Rispettando le tue idee, spero che almeno hai compreso le cose che ho appena esposto.

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No!!

Tu lo saprai solo a fine campionato se quel quinto posto ti serve o non ti serve, perch? solo alla fine potrai vedere se qualcuno ha il tuo stesso numero di vittorie o di secondi ecc.

 

Nel frattempo, tu devi cercare di ottenere il massimo risultato possibile in ogni gara! Se quel giorno il tuo massimo raggiungibile ? un quinto, cerca di prenderlo! Non devi rinunciare alla lotta mentre sei sesto, perch? quel quinto non puoi sapere quando e se ti servir?!

Puoi anche avere gi? dei podi come bottino, ma non puoi assolutamente sapere quel piazzamento cosa potr? decidere: magari il titolo, oppure anche una determinata posizione in classifica!

falso. chi lotta per il titolo non ha necessit? di andare oltre il podio. non ? praticamente possibile che ci siano due piloti in testa con stesso numero di vittorie, secondi e terzi.

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falso. chi lotta per il titolo non ha necessità di andare oltre il podio. non è praticamente possibile che ci siano due piloti in testa con stesso numero di vittorie, secondi e terzi.

 

Non è falso. Quando una cosa è possibile, è sempre reale. Anche vincere al superenalotto è quasi praticamente impossibile, ma resta reale, e a volte succede. Inoltre io avevo precisato con queste parole :"magari il titolo, oppure anche una determinata posizione di classifica".

Dalle tue parole sembra che Alonso debba buttare via i due quarti posti che ha ottenuto, che invece hanno una enorme parte nella sua attuale posizione.

 

Inoltre io non ho mai preso a supporto delle mie ragioni i casi particolari costituiti decisioni a tavolino dei commissari. Tra l'altro, si suppone che esse mettano riparo a delle irregolarità, ma Rhobar ne parla come se fossero sempre cose ingiuste. Ma vincere con una benzina avio-getto a mio parere non è una cosa da lasciare impunita, solo perchè è il risultato in pista: va giustamente punita. Certo, chi vince a tavolino preferirebbe farlo in pista, ma la colpa è di chi ha barato.

Ma lasciamo perdere quest'aspetto, che non c'entra col nostro discorso.

Io voglio dire che, essendo io sesto in gara, devo comunque lottare per ottenere il quinto se ho delle potenzialità per farcela. Infatti, e qui accontento Rhobar, se due macchine davanti a me vengono squalificate nel dopo-gara, io ho fatto benissimo a sorpassare quel pilota, altrimenti avrei perso un terzo posto importantissimo! E qui parliamo di chi lotta per il titolo: figuriamoci quanto può essere importante ciò che ho detto per un pilota di media classifica!! I piloti di seconda fascia vivono per la maggior parte di piazzamenti inferiori, e col sistema-Ickx sono stimolati a cercare sempre una posizione in più, che gli permette di migliorare la sua posizione in Classifica Mondiale, a volte anche in modo rilevante.

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facciamo che ? 8?. vengono squalificati in 4?

col punteggio anche un punto pu? decidere, si ? visto in questi anni. con icks solo i podi possono incidere per il titolo.

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facciamo che ? 8?. vengono squalificati in 4?

col punteggio anche un punto pu? decidere, si ? visto in questi anni. con ickx solo i podi possono incidere per il titolo.

 

S?, hai ragione, ? pi? probabile che avvenga ci? in materia di titolo mondiale (ma non ? matematicamente certo).

 

D'altronde, si suppone che il Campione Mondiale di una disciplina sia il migliore di essa, e che quindi i suoi piazzamenti migliori siano di livello elevato, come il podio, oppure i quarti, quinti o sesti posti. Non saranno certo gli ottavi i suoi migliori.

Per i piloti di centro-classifica invece ? comprensibile che i loro piazzamenti siano di livello meno elevato.

Quindi non ci vedo alcuno scandalo se il Campione (e i primi piloti in Classifica) sia determinato da piazzamenti qualitativamente pi? alti, mentre le posizioni di centro-Classifica Mondiale siano determinati da piazzamenti pi? bassi.

I punti non esisterebbero.

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Visitatore Rhobar_III

No!!

Tu lo saprai solo a fine campionato se quel quinto posto ti serve o non ti serve, perch? solo alla fine potrai vedere se qualcuno ha il tuo stesso numero di vittorie o di secondi ecc.

 

Nel frattempo, tu devi cercare di ottenere il massimo risultato possibile in ogni gara! Se quel giorno il tuo massimo raggiungibile ? un quinto, cerca di prenderlo! Non devi rinunciare alla lotta mentre sei sesto, perch? quel quinto non puoi sapere quando e se ti servir?!

Puoi anche avere gi? dei podi come bottino, ma non puoi assolutamente sapere quel piazzamento cosa potr? decidere: magari il titolo, oppure anche una determinata posizione in classifica!

 

Prendiamo caso che stiamo considerando due piloti in lotta per il titolo.

 

Entrambi hanno una buona collezione di primi, secondi, terzi e quarti posti.

Il quinto posto di quella rimonta viene soltanto al quinto posto in ordine di importanza di considerazione.

 

Ora, se permetti, dato che entrambi hanno primi, secondi, terzi e quarti, ? assai difficile che durante il campionato possano avere un numero contemporaneamente identico di primi, secondi, terzi e quarti posti.

Le probabilit? decrescono in maniera incredibile all'aumentare delle gare disputate.

 

Quindi, ? assai probabile che durante il campionato e alla fine del campionato, quel quinto posto non conti nulla per la classifica, nemmeno nel caso in cui in quella stessa gara l'altro pilota fosse arrivato solo nono/decimo.

 

Il tuo sistema fa prevalere per importanza i risultati pi? alti, scartando quelli inferiori.

Non hai una sola scala di valori, ne hai ben 24, che sono le posizioni possibili di arrivo.

Con il punteggio, hai una e una sola unit? di misura, non 24.

 

Rhobar, stai dicendo una cosa inesatta, totalmente fuori bersaglio, ma soprattutto che contraddice ci? che hai scritto altre volte!! Ora te lo dimostro, ? cos? evidente!!!

 

Oggi negli anni 2000 coi "punti" quando Schumacher vinceva il titolo a luglio, le altre gare non servivano affatto per il titolo mondiale (STESSA COSA CHE RIMPROVERI A ICKX NEL QUOTE), ma servivano certamente per determinare tutto il resto della classifica!! Tu stesso hai sempre scritto che mica si corre solo per assegnare il Mondiale, ma anche per gli altri gradini della Classifica!!

 

Vedi? Allo stesso modo, se col sistema-Ickx il pilota Tizio ha vinto il titolo in anticipo perch? ha ottenuto un numero enorme di vittorie non pi? eguagliabili, le ultime gare hanno l'enorme importanza di determinare tante altre posizioni di Classifica per altri 20 piloti!!!!

Quindi valgono eccome!!

E poi vedi?! Tu stesso scrivi: "tanto non valgono pi? niente" e dimostri chiarissimamente che nella tua mente ormai si corre SOLTANTO per il titolo mondiale, come se le gare attuali fossero solo semplici stazioni di servizio di distribuzione-punti esclusivamente per il titolo, e non ti frega niente degli altri piloti che lottano per le loro varie posizioni!!!

Ecco la contraddizione!! Perch? mai nel 2002 le ultime gare servivano, visto che il titolo era assegnato? Perch? lo rimproveri al sistema-Ickx, visto che non ? certo peggio?

 

Invece Ickx intendeva ridare importanza proprio alle singole gare, prime o ultime che siano, ormai schiacciate nel loro valore dal totem-Campionato.

 

Quando Prost vinse il titolo '85, mancavano due gare alla fine. In quelle due gare lo spettacolo fu ugualmente pirotecnico, i piloti lottarono alla grande.

Regazzoni, ex pilota, commentatore TV e opinionista su riviste specializzate, comment?: "Mai come nelle ultime gare di quest'anno si sono visti tanti piloti correre con una tale voglia matta di correre, scusate il gioco di parole. Sfruttavano senza margini di prudenza tattica e senza tregua il grande potenziale tecnico delle vetture. Anche se il titolo era ormai assegnato: lo facevano per la gioia di esprimersi, una gioia del cuore."

 

Ecco qual ? lo sport: compiere e ammirare il gesto agonistico, senza stare badare SEMPRE a ci? che ? "utile" o "inutile" per la classifica astratta. Nei forum automobilistici di tutte le lingue, si parla ancora oggi dell'ultimo GP dell'85 normalmente, con entusiasmo verso le gesta della corsa. Non frega a nessuno che esso era "inutile" (che poi, ripeto, era inutile solo per il titolo, ma tu giustamente mi dici che non corriamo "soltanto" per il titolo).

 

Rispettando le tue idee, spero che almeno hai compreso le cose che ho appena esposto.

 

E' vero, hai ragione sul fatto che in quel caso le cose per il titolo sono gi? decise per tutti e due i sistemi.

Per? il tuo sistema rende molto pi? probabile il caso che si verifichi pi? volte per pi? stagioni, soprattutto quando a livello di prestazioni c'? un equilibrio che non trova corrispondenza nella divisione delle vittorie (vedi Button-Vettl l'anno scorso: campionato segnato a inizio stagione, equilibrato dopo come prestazioni, ma il vantaggio di vittorie di Button ? rimasto).

Con i punti, invece, nonostante un pilota magari vinca una o due gare in pi? (magari per casi fortuiti in una stagione equilibrata), si rimane magari fino all'ultima corsa con un vantaggio di pochi punti.

 

Ma non ? questo il punto.

Il problema ? che il sistema X sistematicamente rende meno importanti K gare di N-K gare.

Con i punti non ? sempre cos?.

C'? una bella differenza.

 

So anche io che ci sono state gare interessanti anche quando il titolo era gi? assegnato (vedi Giappone 2005 senza tornare tanto indietro nel tempo).

 

Ma il tuo sistema rende sempre inutili K gare, anche quando si arriva all'ultima corsa.

Con il punteggio, se si arriva all'ultima corsa, non esiste nessuna gara che viene resa inutile, perch? il risultato della gara attuale DEVE essere complementato a quello di TUTTE le precedenti gare.

 

Con l'X, non ? cos?: perch? il risultato di quell'ultima gara, o ? INUTILE rispetto alle precedenti, oppure CANCELLA il valore di altre corse precedenti.

 

Credimi, comprendo bene che tu ricordi ancora il Gp del '85 (io non posso ricordarlo perch? avevo pochi mesi di vita...), cos? come io ricordo quello del 2005, che era inutile per determinare il titolo.

Per? spero tu abbia compreso bene la differenza tra un sistema e l'altro: in uno, non si cancella MAI il valore delle gare precedenti, mentre l'X lo fa SEMPRE se quel risultato ? migliore "relativo" per uno dei due piloti.

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Visitatore Rhobar_III

Inoltre io non ho mai preso a supporto delle mie ragioni i casi particolari costituiti decisioni a tavolino dei commissari. Tra l'altro, si suppone che esse mettano riparo a delle irregolarit?, ma Rhobar ne parla come se fossero sempre cose ingiuste. Ma vincere con una benzina avio-getto a mio parere non ? una cosa da lasciare impunita, solo perch? ? il risultato in pista: va giustamente punita. Certo, chi vince a tavolino preferirebbe farlo in pista, ma la colpa ? di chi ha barato.

 

Che c'entra... ? logico che se uno vince perch? bara vada punito, perch? non doveva essere l?...

Il discorso va fatto quando la decisione ha carattere sportivo, quando c'? un caso di "presunta" violazione di una regola da parte di un pilota nella sua condotta di gara, perch? non ? un fatto tangibile: va a discrezione di ci? che decidono 4 commissari, che non ? detto abbiano la stessa opinione, e non ? detto che applichino la stessa interpretazione a ogni gara.

 

Se una benzina ? irregolare, te lo dicono i dati scientifici, che non ammettono interpretazioni.

Viceversa, se un pilota fa come Hamilton in Belgio 2008, che aveva restituito la posizione dopo un'infrazione, il caso ? diverso, perch? hanno interpretato in QUEL modo una presunta violazione di una regola.

 

Quell'episodio discutibile avrebbe cancellato il titolo di Hamilton a favore di Massa.

 

se due macchine davanti a me vengono squalificate nel dopo-gara, io ho fatto benissimo a sorpassare quel pilota, altrimenti avrei perso un terzo posto importantissimo!

 

E quindi, tu faresti contare pi? del dovuto un terzo posto che non ? stato ottenuto in pista.

 

Dici che bisogna valorizzare di pi? i risultati netti, ma se poi derivano da decisioni dei giudici, non sono netti.

Perch? se uno ? dietro, chi ti d? la garanzia che abbia tirato al 100%?

Magari avr? pensato: "mass?, ormai ? inutile spingere... non ? possibile raggiungerli.

Metto il REV a 1 (n.d.a. abbasso il regime del motore) e concludo..."

 

In quel modo, un terzo posto potrebbe diventare decisivo in entrambi i sistemi, sia chiaro.

Per?, con i punti non ? detto che diventi decisivo (vedi Belgio 2008: Hamilton non ha poi perso il titolo).

Con X, ? molto pi? probabile che diventi decisivo, perch? X premia solo il confronto diretto in N gare utili, spesso ridotto alle prime due/tre posizioni.

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