gio66 6 Inviato 3 Gennaio, 2009 Niki Lauda - "It goes back to my early days in Formula Vee. I thought, if I crash at somewhere like the Nurburgring and go down into the trees, the bright red colour will help people to see me." Sconcertante... Mi riallaccio a Lauda per dire che Niki, come Fittipaldi, Brambilla, la Lombardi e altri, lasci? il Bell Star nel 1976 per l'AGV X1, un casco innovativo con una presa d'aria sulla calotta per una maggiore areazione. L'anno successivo Niki torn? al Bell fino al giorno del ritiro temporaneo. Quando, nel 1982, torn? a correre Niki cambi? completamente livrea. Il suo Bell era ora bianco con il logo della sua compagnia aerea ai lati. Nel 1983 fece dietro-front, il rosso fluo torn? ad essere il colore dominante e il simbolo della Lauda Air rimase sul lato del casco ma in bianco. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Patresalboretangelis 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 Una parentesi sul Simpson Bandit. Il modello fu importato dagli USA (sia USAC che Cart) dove veniva utilizzato abbastanza spesso nel periodo a cavallo fra la fine degli anni Settanta e i primissimi anni Ottanta. Se avete la registrazione della 500 Miglia di Indianapolis del 1979 che si trova abbastanza facilemente in giro per la rete, noterete che alcuni piloti USAC lo hanno. In F1 ebbe una fioritura nel biennio 1979-1980, mentre solo De Angelis lo indosser? fino al 1984 , dopodich? opter? per un Arai GPN. I piloti che lo indossarono furono : Jan Lammers nel 1979 su Shadow James Hunt nel 1979 su Wolf Emmo Fittipaldi su Coopersucar nel 1979 Mario Andretti su Lotus nel 1979 Cheveer su Osella e Mass su Arrows nel 1980 Geoff Lees nel 1980 Questo ? l'Arai GPN di Elio del periodo Brabham- BMW riprodotto da "MBKline" Praticamente ? lo stesso di una foto contenuta in una pagina di articolo di cui Gio ha fatto la scansione in una discussione del forum: Ora come ora mi sembra che i pi? usati siano gli Arai, la versione "GP-5", nei primi anni Ottanta ancora non avevano raggiunto una fama pari a quella che ebbero a partire dalla seconda met? della decade: i primi ad usarli furono Geoff Lees nel 1982 nel gp di Francia (anno in cui era collaudatore anche se disput? una manciata di gp), Johansson nel 1983 su Spirit Honda , tra i piloti illustri che lo adottarono ci furono Rosberg dal 1984, Mansell dal 1985, lo stesso Senna. Tuttavia il primissimo pilota ad utilizzarlo fu Takahashi (credo, ma mi potrei sbagliare, che fosse il pilota nipponico a cui si ispirava un famoso cartone sulla F1). Questi port? una Tyrrell 007 nel gp del Fuji del 1977 ed aveva un Arai proprio perch? la marca era allora famosa solo a livello nazionale. Anche se alcuni dicono che anche Hoshino un anno prima nello stesso Gp aveva lo stesso casco, e perci? il primato spetterebbe a lui.. dovrei andare alla ricerca di qualche foto Del 1983 ho citato solo Johansson per? mi sembra ce ne siano altri, anche se pochi. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ickx70 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 Tornando tanto indietro nel tempo questo ? un casco bellissimo, di uno dei pi? grandi talenti (credetemi!) mai apparsi in F1: Ricardo Rodriguez era pi? veloce del fratello, che non era certo un fermo. Mor? su una Lotus. Osservate come erano i caschi agli inizi degli anni 60 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
DavideHill 0 Inviato 3 Gennaio, 2009 Simpson produce ancora oggi alcuni modelli derivati dai primi Bandit. Il nome non ? cambiato e anche la forma ricorda molto i vecchi modelli che avete postato voi. Il casco Simpson pi? famoso degli ultimi anni, invece, ? questo: Usato da Zanardi (e dalla stragrande maggioranza dei suoi ex colleghi d'oltreocenano) ai tempi della F.Indy, ? stato un casco molto di moda anche tra i kartisti alla fine degli anni 90. In Formula 1, invece, pochissimi l'hanno usato. Se non ricordo male solo Herbert, ai tempi della Lotus, lo indossava. Lo stesso Zanardi, nella stagione 99, sostutu? il Simpson con un casco Bell... Tra i caschi "di categoria", i Simpson sono quelli che costano meno... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
sundance76 9 Inviato 3 Gennaio, 2009 Mi pare che i caschi rigidi, come quello di Ricardo Rodriguez postato da Ickx70, siano stati imposti dalla Federazione nel 1952 e proprio per questa nuova regola Fangio ebbe salva la vita, visto che a Monza nel '52 fu vittima di un gravissimo incidente: il caschetto rigido lo salver?, anche se dovette passare quasi un anno prima di vederlo veramente di nuovo in forma, per? il collo gli rimase leggermente storto per tutta la vita. Fino all'anno prima, 1951, i piloti da GP correvano con caschetti di.. pelle, giusto per non prendere freddo alle orecchie e non scompigliare i capelli, roba da matti: a me verrebbero i sudori gelidi gi? a andare a 300 all'ora su una Alfetta 158, farlo poi con una calottina di pelle..... Brr!!! Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 3 Gennaio, 2009 (modificato) ma il pilota nella foto ? daly?(si vede la scritta "daly" grossa a lato del casco)Perch? se non sbaglio anche un altro pilota aveva la stessa freccia gialla disegnata sul casco,pace mi pare,che tra l'altro modific? la direzione delle freccie su consiglio di una maga. Si, quello delle foto ? l'irlandese Derek Daly, credo l'unico pilota a portare sul casco il proprio segno zodiacale (? nato l'11 marzo). La freccia gialla ricorda in effetti quella di Carlos Pace ma qui c'? un aneddoto molto particolare da raccontare. Il casco di Pace, in origine, aveva 3 frecce: due strisce gialle, composte da rettangoli adiacenti ma leggermente staccati l'uno dall'altro, partivano dai lati del casco, formavano una specie di C e si congiungevano all'altezza della nuca per poi arrivare sulla fronte in un'unica striscia. Ognuna delle 3 estremit? si concludeva con una freccia: quelle laterali rivolte in avanti e leggermente verso l'alto; quella frontale aveva una freccia rivolta in avanti. Pace us? questo disegno fino al GP degli USA 1974 quando gli venne in sogno il padre morto che gli disse che non avrebbe vinto fino a che non avesse tolto la freccia frontale che era rivolta in avanti ma, arrivando fino alla feritoia, era anche puntata verso il basso. Da quella gara Pace modific? il disegno facendo in modo che le due strisce avessero la fronte come "base di partenza" e terminassero sui lati del casco. Dopo 2 gare vinse il suo primo (ed unico) GP. Il casco di Pedro Diniz ? dichiaratamente un omaggio al connazionale e ha mantenuto tutte e 3 le frecce, come in origine, sfumandone e modificandone il colore che cambia dal giallo verso il rosso ma ha avuto l'accortezza (per la serie non ci credo ma non si sa mai) di far fermare la freccia superiore in cima alla calotta in modo che non punti verso il basso. Per quanto riguarda il discorso della maga ho in mente anch'io una cosa del genere ma non ricordo chi possa essere (Zonta?). Ricordo comunque che si trattava di strisce disegnate sul casco che si intrecciavano tra loro e la maga disse che bisognava assolutamente districarle. Modificato 3 Gennaio, 2009 da gio66 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Patresalboretangelis 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 (modificato) trovata una foto di Hasemi durante il gp del Fuji 1976 altre sono qui: http://www.asag.sk/hasemi-a1.htm Modificato 3 Gennaio, 2009 da Patresalboretangelis Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ickx70 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 A propositp di caschi Simpson uno lo aveva Alan Jones, ma ho trovato scritto che accoppiava un casco Simpson a visiera Bell Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Patresalboretangelis 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 (modificato) A propositp di caschi Simpson uno lo aveva Alan Jones, ma ho trovato scritto che accoppiava un casco Simpson a visiera Bell Era il periodo 1978-1979: usava adesivi "Simpson" per? doveva essere un "Bell Star" un'altra foto Modificato 3 Gennaio, 2009 da Patresalboretangelis Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 3 Gennaio, 2009 Uno degli ultimi piloti a convertirsi al casco integrale in F1 ? stato Clay Regazzoni, che per? ha sempre mantenuto i colori nazionali sul casco. Tranne ad inizio carriera quando indossava un casco identico a quello del suo amico Silvio Moser. Questo invece ? il suo casco dopo l'incidente di Kyalami. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ickx70 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 Due domande sui caschi. 1) Prima vittoria in un GP di un pilota col casco integrale 2) Ultima vittoria di un pilota con un casco jet (p.s.) per gio ? troppo facile... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 3 Gennaio, 2009 (modificato) Era il periodo 1978-1979: usava adesivi "Simpson" per? doveva essere un "Bell Star" Dopo pass? all'AGV, anche se, secondo me, era un Bell Star con l'adesivo AGV. Tra l'altro, i Simpson Bandit caddero in disgrazia gi? a met? 1980, quando ormai avevano preso notevolmente piede (lo usavano sempre pi? piloti). Ci furono infatti 2 morti in F2, Markus Hottinger e Hans Georg Burger, ed entrambi morirono per le fratture riportate alla testa indossando il Simpson. Per Hottinger, molto probabilmente, la sorte non sarebbe stata diversa anche con un altro casco in quanto fu colpito alla testa da una ruota in pieno rettilineo ad Hockenheim (il roll bar si era strappato nell'urto), ma Burger and? in testacoda a Zandvoort e fu colpito da uno dei paletti di sostegno delle reti. Rimase in coma qualche giorno e poi mor?. Marc Surer, di l? a poco, abbandon? il Simpson e prese il Kiwi. Durante un test privato a Silverstone usc? di pista a gran velocit? e fu colpito alla testa da un paletto di sostegno. Ebbe una commozione cerebrale ma si riprese in fretta e ricominci? subito a correre. Allora molti pensarono che forse il Bandit era bello quanto pericoloso. Ironia della sorte, l'anno dopo Surer torn? a Silverstone per il GP ma i commissari gli impedirono di scendere in pista col Kiwi perch?, a loro dire, non aveva la necessaria omologazione. Surer dovette cos? andare a comprarsi un casco al negozio interno dell'autodromo dove vendevano solo... Simpson. Fortunatamente avevano anche modelli diversi dal Bandit, Surer ne prese uno bianco e poi col nastro isolante rosso e le forbici ricostru? la sua solita livrea e poi mise gli adesivi dei suoi sponsor. Modificato 3 Gennaio, 2009 da gio66 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Mito Ferrari 1036 Inviato 3 Gennaio, 2009 Per quanto riguarda il discorso della maga ho in mente anch'io una cosa del genere ma non ricordo chi possa essere (Zonta?). Ricordo comunque che si trattava di strisce disegnate sul casco che si intrecciavano tra loro e la maga disse che bisognava assolutamente districarle. invece a me pare sia proprio carlos pace...l'ho letto su autosprint sono sicurissimo,nella rubrica "cuore da corsa" se non sbaglio..solo che per controllare devo sbaraccare mezza camera... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 3 Gennaio, 2009 Quello di Pace ? verissimo ma io ne ricordo un altro abbastanza recente (10/15 anni fa). Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ickx70 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 A proposito di Pace,ad inizio carriera aveva lo stesso casco di Fittipaldi Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 3 Gennaio, 2009 A proposito di Pace,ad inizio carriera aveva lo stesso casco di Fittipaldi Beh... non esattamente. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ickx70 1 Inviato 3 Gennaio, 2009 Beh... non esattamente. Infatti mi sono espresso male: i colori si ispiravano a quelli di Emmo. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
DavideHill 0 Inviato 4 Gennaio, 2009 Quello di Pace ? verissimo ma io ne ricordo un altro abbastanza recente (10/15 anni fa). Raul Boesel... Era lui ad avere i nodi disegnati sul casco. Una maga gli consigli? di scioglierli perch? altrimenti non avrebbe mai vinto la sua prima gara in Indycar. Io non so se lui segu? il consiglio della maga, so solo che nodi o non nodi non vinse mai... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Francisco 0 Inviato 4 Gennaio, 2009 (modificato) per quanto riguarda il famoso casco di Ayrton Senna ecco un riepilogo dei modelli usati in F1 e i realizzatori della verniciatura.. Modelli dal 1984 al 1989 incluso : Bell xfm-1 1990 e 1991 : Rheos ( marca appartenente a Mugen Honda ) 1992 e 1993 : Shoei X four 1994 : Bell M3 Realizzatori della verniciatura dal 1984 al 1987 : Sid Mosca Prima parte del 1988 : caschi verniciati presso McLaren Seconda parte del 1988 e 1989 : Pierre Vangin per Bell Europe 1990 e 1991 : Sid Mosca 1992 e 1993 : caschi verniciati presso Shoei 1994 : Pierre Vangin per Bell Europe Modificato 4 Gennaio, 2009 da Francisco Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 4 Gennaio, 2009 Raul Boesel... Era lui ad avere i nodi disegnati sul casco. Una maga gli consigli? di scioglierli perch? altrimenti non avrebbe mai vinto la sua prima gara in Indycar. Io non so se lui segu? il consiglio della maga, so solo che nodi o non nodi non vinse mai... Allora deve avere cambiato radicalmente livrea perch? in F1 era un disegno abbastanza banale ed usuale. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti