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Ferrarista

L'angolo della fisica

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l'importanza ? paragonabile alla scoperta della superconduttivit?...

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l'importanza ? paragonabile alla scoperta della superconduttivit?...

Per la verit? io credo che sia molto pi? importante...la portata di una tale scoperta ? simile alla rivoluzione copernicana, a F = ma o E = mc2

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Per la verit? io credo che sia molto pi? importante...la portata di una tale scoperta ? simile alla rivoluzione copernicana, a F = ma o E = mc2

 

io la vedo in modo pi? utilitaristico...la superconduttivit? (se si riuscisse a realizzarla ad alta temperatura) porterebbe ad una rivoluzione finora senza precedenti secondo me

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Comunque qualche settimana fa, Beyond mi ha fatto notare questa notizia

 

<a href="http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/La_prima_volta_dei_monopoli_magnetici/1339881" target="_blank">http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...gnetici/1339881</a>

 

quanto ne sapete a riguardo? Vi dico solo che, se verificata, potrebbe dare (anzi sicuramente dar?) il Nobel per la fisica...? una notizia davvero sconvolgente...

 

Pagina non trovata

 

La pagina richiesta non ? presente sul nostro sito. Potrebbe non esistere pi? oppure l'indirizzo digitato non ? corretto.

Tra pochi istanti sarai trasferito sulla homepage di Le Scienze.

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Che strano...eppure a me si visualizzava...ora riposto il link

 

http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/La_prima_volta_dei_monopoli_magnetici/1339881

 

Comunque giusto per inciso...a mio parere, guardare il lato utilitaristico di questa roba ? estremamente riduttivo. Scoprire un monopolo magnetico, vuol dire mettere fine a dibattiti che vanno avanti praticamente da 150 anni (se consideriamo anche i primi tentativi di creare una teoria magnetica simile a quella elettrica).

Queste sono questioni che fanno la storia della scienza, e non si pu? ragionare in meri termini utilitaristici...anche perch?, ragionando cos?, Einstein non avrebbe studiato una teoria che ora permette ai GPS di funzionare (giusto per fare un esempio)...

Modificato da Ferrarista

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in ogni caso questo ? per far capire cosa porta la fisica altro che roba inutile e solo teorica

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Beyond serio...uhm...c'? qualcosa che non va...

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Che strano...eppure a me si visualizzava...ora riposto il link

 

http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/La_prima_volta_dei_monopoli_magnetici/1339881

 

Comunque giusto per inciso...a mio parere, guardare il lato utilitaristico di questa roba ? estremamente riduttivo. Scoprire un monopolo magnetico, vuol dire mettere fine a dibattiti che vanno avanti praticamente da 150 anni (se consideriamo anche i primi tentativi di creare una teoria magnetica simile a quella elettrica).

Queste sono questioni che fanno la storia della scienza, e non si pu? ragionare in meri termini utilitaristici...anche perch?, ragionando cos?, Einstein non avrebbe studiato una teoria che ora permette ai GPS di funzionare (giusto per fare un esempio)...

quoto :sisi:

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Dato che la lezione di meccanica quantistica di venerd? sar? dedicata al celebre paradosso EPR, inizio a buttare il sasso nello stagno per vedere quanto riesce a stuzzicare la fantasia dei forumisti

 

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Einstein-Podolsky-Rosen

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Ma a nessuno interessa il paradosso EPR? :unsure:

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<BR>Ma a nessuno interessa il paradosso EPR?  <IMG class=bbc_emoticon alt=:unsure: src="http://forum.motorionline.com/public/style_emoticons/default/unsure.gif"><BR>
<BR><BR><BR>Ho letto velocemente il link di google che hai postato. Pur essendo maggior conoscitore della fisica applicata riesco a seguire abbastanza bene questi discorsi, per? c'? un punto che non mi convince. Partendo da una sorgente di 2 elettroni che hanno spin opposto (OK, princioio di Pauli che si studia in chimica generale riguardo al riempimento degli orbitali) si misura lo spin di uno su un asse e l'altro avr? spin opposto. Ma dato che viviamo in un mondo a 3 dimensioni se non misuro lo spin sull'asse z (restando all'esempio proposto) posso considerare una qualsiasi delle direzioni facenti parte del piano perpendicolare a z. Come faccio a determinare la posizione dell'asse x?<BR><BR><BR>

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<BR><BR><BR>Ho letto velocemente il link di google che hai postato. Pur essendo maggior conoscitore della fisica applicata riesco a seguire abbastanza bene questi discorsi, però c'è un punto che non mi convince. Partendo da una sorgente di 2 elettroni che hanno spin opposto (OK, princioio di Pauli che si studia in chimica generale riguardo al riempimento degli orbitali) si misura lo spin di uno su un asse e l'altro avrà spin opposto. Ma dato che viviamo in un mondo a 3 dimensioni se non misuro lo spin sull'asse z (restando all'esempio proposto) posso considerare una qualsiasi delle direzioni facenti parte del piano perpendicolare a z. Come faccio a determinare la posizione dell'asse x?<BR><BR><BR>

Beh ovviamente la scelta degli assi è arbitraria (almeno se si bada a scegliere una terna di assi levogira), e il paradosso resta tale qualunque sia il nostro asse x (una volta scelto l'asse z).

 

EDIT: forse non ho ben compreso il tuo dubbio, magari se mi dici il punto preciso che non ti è chiaro, possiamo discuterne.

Modificato da Ferrarista

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Ho trovato quello che dicfe Paul Davies nel suo libro "La mente di Dio"

 

L'esatta natura della realt? dipende dalla partecipazione di un osservatore consapevole, in questo modo ? possibile far risalire alla mente la responsabilit? della creazione retroattiva della realt? e di una realt? che esisteva prima della mente stessa.

 

Cio? in pratica la realt? ? determinata dall'osservatore, non esiste nella pratica

E' la deduzione logica di quel capitolo che avevi postato un po' di tempo fa in questo post, assurdo!! :zrzr:

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Ho trovato quello che dicfe Paul Davies nel suo libro "La mente di Dio"

 

L'esatta natura della realt? dipende dalla partecipazione di un osservatore consapevole, in questo modo ? possibile far risalire alla mente la responsabilit? della creazione retroattiva della realt? e di una realt? che esisteva prima della mente stessa.

 

Cio? in pratica la realt? ? determinata dall'osservatore, non esiste nella pratica

E' la deduzione logica di quel capitolo che avevi postato un po' di tempo fa in questo post, assurdo!! :zrzr:

In effetti sembra un assurdo...ma ? il meglio che sappiamo fare...questo crea anche un problema: le leggi della fisica sono insite nella natura o esistono in quanto c'? un osservatore a scoprirle? Ammetto che qui finiamo nella filosofia...ma la scienza ? solo un modo pi? rigoroso e razionale di fare filosofia (? per questo che non mi piacciono gli argomenti metafisici portati avanti in un modo che per me non ? tanto razionale).

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mi piacerebbe affrontare meglio la questione. l'attuale corrente di pensiero segue l'idea espressa da davies?

se ho ben capito intende che se noi non ci fossimo, la realt? e le leggi non esisterebbero. cosa intende veramente?

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Nella pratica si, dice che l'Universo esiste in quanto gli esseri viventi hanno creato la consapevolezza di se stessi

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... le leggi della fisica sono insite nella natura o esistono in quanto c'? un osservatore a scoprirle? ...

 

Anch'io pensavo che questo fosse vero, poi leggendo per bene il libro di Davies mi ? venuto il dubbio che questo non sia poi tanto vero

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non mi trovo d'accordo con questa visione, non penso sia questo il suo vero significato

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Beh ovviamente la scelta degli assi ? arbitraria (almeno se si bada a scegliere una terna di assi levogira), e il paradosso resta tale qualunque sia il nostro asse x (una volta scelto l'asse z).

 

EDIT: forse non ho ben compreso il tuo dubbio, magari se mi dici il punto preciso che non ti ? chiaro, possiamo discuterne.

 

Dal disegno sembra che l'asse z sia nella direzione congiungente la sorgente col punto d'osservazione (Alice). E' casuale? Posso scegliere un asse qualsiasi? (naturalmente poi inserendo gli assi x e y di conseguenza)

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