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Tutti i contenuti di Fabiopol
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Charles Theclerk the POTUS
Fabiopol ha risposto a maxilrosso in una Discussione nella sezione Formula 1
Auto nettamente inferiore sul passo gara, ottimo il muretto a puntare sulla vittoria a costo di sacrificare una macchina. Ps. A quel livello deve essere il pilota ad adeguarsi alla macchina e non viceversa. La macchina è quella, ed evidentemente sono risusciti a dare più carico all'anteriore che al posteriore, e da li la macchina con il c**o ballerino. -
Quello che potrebbe cambiare, a Libery, nel lungo periodo, è perdere le Pay, e ritrovarsi a contrattare con tv generaliste, ma con un audience decimata. Se arrivassero con F1 Tv a coprire tutti quelli che hanno fatto sky sport per la F1 e che seguono i gran premi porterebbero a casa circa 30 milioni, che sono una frazione di quanto incassan da sky. (mi riferisco all'italia)
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Come sarebbe andata la storia se...
Fabiopol ha risposto a PheelD in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Ritengo che i fatti che hai elencato siano inevitabili per come sono accaduti. Più che altro chiediti cosa avrebbe dovuto fare la Gemania per vincere la guerra. O l'URSS per sopravvivere al capitalismo. Vedrai che la risposta è molto più complessa della domanda fatta. Alcuni eventi sono stati "turning tide", ma sono elementi singoli e imprevedibili. Come l'uccisione di Kennedy, il Ferimento del papa. Di silto eventi più complessi come guerre sono inevitabile. Prendi la prima guerra mondiale, se non ci fosse stato l'attentato di sarajevo, sarebbe quasi sicuramente scoppiata comunque, perché c'erano tutti i presupposti per cui accadesse. -
Fotografia
Fabiopol ha risposto a bruce.mclaren in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Con una reflex si riesce a scattare i monumenti in notturna. Con un cellulare un po' meno. Questa è a 3200 iso, di notte. (24-70 2.8) su nikon d800 -
Max Verstappen un pilota come pochi
Fabiopol ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Considerando anche che in USA è arrivato attaccato a Kimi, e in Brasile se non fosse stato per ocon avrebbe vinto in carrozza. Tanta roba, peccato che in Ferrari non lo vedremo mai. Veloce lo è sempre stato, adesso è anche concreto. Impresisonante per l'età che ha. -
Lance Stroll il posto fisso
Fabiopol ha risposto a KimiSanton in una Discussione nella sezione Formula 1
Piove e si piazza quarto, il compagno a muro. . Di solito le mancanze alla guida sono accentuate dall'acqua, lui quando piove rinasce. Pilota strano. Ps. Ocon dopo Montecarlo e Brasile dell'anno scorso sta bene dove sta. -
Che ne basitino un paio per distruggere un continente, è un po' esagerato. Alcune correnti di pensiero addirittura ritengono che il sostanziale equilibrio sviluppato già da metà degli anni '50 abbia portato ad uno dei più lunghi periodi di pace che la storia abbia mai conosciuto. Le bombe, per quanto potenzialmente in grado di distruggere il mondo (all'apice della guerra fredda c'erano più di 70.000 testate) hanno reso di fatto una guerra nucleare impossibile da vincere, costringendo le superpotenze a fonteggiarsi sia in conflitti minori che su altri campi. Tale principio, detto di mutua distruzione assicurata, ha funzionato molto meglio di movimenti pacifisti. Poi è arrivata la globalizazione che ha reso superfluo il deterrente nucleare poiché le economie sono talmente interconnesse che anche lo scoppia di una guerra grosse dimensioni significherebbe una distruzione economica senza eguali. Per cui il proloferare di conflitti locali che vedono anche interessi delle quattro maggiori potenze mondiali contrapposti, ma non sul punto di esplodere in guerre mondiali. Oggi la guerra viene combattuta a suon di svalutazioni, aiuti di stato e dazi doganali. Sinceramente temo più chi eventualmente entrasse in possesso di una singola testata, che di chi ne possiede 1000 e oltre. Piccola nota a margine, sulla terra (o nelle immediate vicinanze) oltre alle due bombe di Hiroshima e Nagasaki, sono esplose più di 2000 testate atomiche durante i test. La più potente, la Tzar bomb ha sviluppato circa 50 megatoni, contro i 12/16 chilotoni della bomba di hiroshima, seminando la distruzione di edifici in una raggio di circa 100km, e danni minori sino a 500 km di distanza. Essendo un ordigno estremamente pesante e voluminoso è stato più una dimostrazione politica che un'arma destinata ad un impiego strategico.
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La fu Lotus oggi Haas VF-19
Fabiopol ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Credo che i piloti siano una coppia irripetibile per la F1, se l'anno prossimo uno (o entrambi) lasceranno, proverò sincera nostalgia. -
Fernando Alonso el pensionista
Fabiopol ha risposto a Natural Blonde Killer in una Discussione nella sezione Formula 1
La situazione in Ferrari post 2014 è un tema indipendente dai problemi della McLaren honda (e Renault) di Alonso. Personalmente credo che l'alonso 2010/2012 avrebbe lottato sicuramente sino alla fine nel 2017 e probabilmente avrebbe vinto il '18. Credo che lo pensi anche lui. Quindi, secondo me, il suo carattere l'ha fregato un'altra volta. -
Carluccio Sainz l'odiato dai ferraristi
Fabiopol ha risposto a
Froomein una Discussione nella sezione Formula 1In effetti, Carlos Sr è un morto di fame. Bravo comunque a non riesentire dell'errore e capitalizzare una gara pazza. -
Fernando Alonso el pensionista
Fabiopol ha risposto a Natural Blonde Killer in una Discussione nella sezione Formula 1
Non mi ricordo di Alesì dare pubblicamente dei geni alla squadra (e sappiamo com'era la Ferrari pre todt), o definire la macchina (il motore si è sempre difeso bene) F2 car. Il ritorno alla McLaren GP2 engine se lo è voluto lui, e credo che l'atmosfera in squadra (in cui ha buttato benzina sul fuoco) non abbia aiutato a risolvere i problemi, che comunque non erano solo di motore, considerando che la Redbull con ha vinto sia con il motore Ibrido Renault che Honda. La dimostrazione è che quest'anno, con due piloti, non primedonne, c'è una crescita sensibile nelle prestazioni e nei risultati. La questione è che per quanto un pilota sia una "rock star", in pratica è un dipendente del team, e chi sputa nel piatto dove mangia non è mai ben visto. -
Se al posto di Lec ci fosse stato Ham, avremmo bestemmiato contro la (ma)FIA. Non conosco l'importo della multa, ma se fosse anche di 100.000€, varrebbe la spesa, soprattutto se ti peremettesse di vincere una corsa. Svantaggiando peraltro chi in corsia box è posto all'inizio. Per non parlare della sicurezza. Le F1 sembrano ferme ai pit, ma sono comunque a 80 km/h, se in un contatto in corsia una finisse contro una squadra che effettua un pit più di uno non ne uscirebbe con le sue gambe. La sicurezza in pit è probabilmente più importante che le vie di fuga asfaltate o giri dietro SC pre partenza con un po' d'acqua in pista. Però la F1 è uno sport di squadra, sarebbe come se nel calcio un fallo di mano in area fosse punito con una multa alla società.
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Fernando Alonso el pensionista
Fabiopol ha risposto a Natural Blonde Killer in una Discussione nella sezione Formula 1
Geniali. Io ci avrei aggiunto anche un "now we can win" -
Dopo il Canada (e la Francia) abbiamo assistito ai tre gran premi più belli degli ultimi anni.
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Charles Theclerk the POTUS
Fabiopol ha risposto a maxilrosso in una Discussione nella sezione Formula 1
Errore suo, colpa sua. Su questo non ci piove. Le gomme erano sbagliate? Stava a lui avere più cautela. Detto ciò, ham ha picchiato il giro dopo nello stesso punto, e se non ha picchiato in curva 1 come Bottas è stato per pura fortuna. L'errore ci sta, ed è la terza volta che gli sfugge la prima vittoria, credo che se riuscirà a gestire l'ansia di prestazione ci darà tante soddisfazioni (se non si stufa di essere dimenticato dai box o di rimanere a piedi in qualifica). Sicuramente lui e max sono il futuro di questo sport. -
Cosa già successa prima dei cinque mondiali del periodo 2000-2004
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11 Settembre - Tutto un complotto?
Fabiopol ha risposto a Illy in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Amsterdam -
Auguri di buon compleanno
Fabiopol ha risposto a PheelD in una Discussione nella sezione Presentazioni e Benvenuto
Grazie! Purtroppo iniziano ad essere un po’ troppi. -
Sebastian Vettel arzillo capellone
Fabiopol ha risposto a L.Costigan in una Discussione nella sezione Formula 1
No, non è montato, gufata con un timing immenso. Detto ciò, fossi stato io il TP non avrei mandato sul podio nessuno dei due piloti. -
11 Settembre - Tutto un complotto?
Fabiopol ha risposto a Illy in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Sull'edificio sopra è precipitato un Boeing 747 (ben più grosso di un 767 o 757).Rottami grandi non ce ne sono. @VincenzoFerrari In risposta alle tue osservazioni precedenti: 1) Non è bruciato solo il kerosene degli aerei, ma anche il contenuto degli uffici. Di solito la combustione di interni, case e uffici raggiunge tali temperature. Tieni presente che gli edifici erano molto grossi, 63 metri di lato, e che l'impatto ha causato delle grosse aperture da cui si sono generate forti correnti d'aria. Quindi, sopravento è possibile che alcune zone fossero "vivibili". 2) La facciata aveva funzione portante, a maggior ragione, la torre sud, colpita più in basso, si è inclinata durante la caduta per il maggior peso gravante sulla parte sottostante, proprio a partire dal "foro di entrata". 3) il princio delle demolizioni controllate è il togliere supporto alla struttura e lasciar finire l'opera alla gravità. quindi avvengono dal basso. 4) Ribadisco, che è fattibile, anche perché gli aerei avevano preso velocità durante la discesa. 5) vedi foto sopra. la versione corretta è questa: -
11 Settembre - Tutto un complotto?
Fabiopol ha risposto a Illy in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Il fatto più stupefacente dell'11 settembre non è né il crollo, ne l'aver centrato le torri ad alta velocità, ma come una cellula di quasi 20 persona abbia potuto agire indisturbata e organizzarsi per compiere l'atto. C'è un documentario di National Geographic (o discovery) che racconta gli anni dall'attentato al Wtc del 1993 ad opera di Ramzi Yusuf sino all'11 settembre. Insomma, ne emerge una situazione imbarazzante di non comunicazione tra le varie agenzie gelose del loro orticello. Tornando ai fatti, all'epoca non era particolarmente difficile aggirare i controlli di sicurezza, e sino ad allora, ma già dagli anni 70 i dirottamenti aerei erano assai diffusi, solamente che di solito si concludevano a terra con negoziazioni o raid delle forze speciali. Il primo dirottamento finalizzato alla distruzione di città è stato quello del volo AirFrance 8969, apparentemente iniziato come uno dei tanti dirottamenti, e concluso con un'irruzione delle forze speciali francesi a Marsiglia dopo giorni di negoziazioni con i terroristi che volevano essere riforniti per schiantarsi su Parigi. Le argomentazioni date dai complottisti possono essere smontate in pochissimo tempo, perché non si basano sulla realta. In primis: un complotto di tale portata avrebbe dovuto coinvolgere tanta di quella gente che difficilmente il segreto avrebbe resistito per quasi 20 anni. Ci sarebbe stato sicuramente uno "Snowden" con una coscienza che avrebbe cantato. Secondo: che fine avrebbero fatto i passeggeri e gli aerei coinvolti? Spariti nel nulla? Anche qui, per far sparire più di 400 persone si sarebbe dovuto operare in sitle dittatura argentina o cilena. Dubito che anche queste esecuzioni di massa sarebbero passate inosservate, così come gli aerei? Buttati in fondo la mare? Qualcosa sarebbe riemerso, smantellati? Da chi? Anche qui, il silenzio di tutti i coinvolti sarebbe alquanto improbabile. Per quanto riguarda la dinamica dei fatti: Pilotare un aereo non è così difficile come sembra, soprattutto in velocità. Le velocità raggiunte nonostante la bassa quota sono compatibili con i limiti strutturali dei mezzi, non vengono applicate nella routine di tutti i giorni perché si consuma molto di più e si sollecita la struttura dell'aereo. I resti quasi scomparsi degli aerei sono compatibili con le scene di qualsiasi disastro aereo. L'aereo è costruito per la maggior parte di alluminio in strati sottilissimi, e si fonde con le alte temperature raggiunte negli incidenti aerei, e il volume della struttura è marginale rispetto al volume dell'aereo. Un 767 pesa circa 90 tonnellate, e l'alluminio incide per circa il 75% del peso, quindi per un volume di circa 25mq. che equivalgono ad un cubo di circa 2,9 metri di lato. spalmato su un campo, infilato in un grattacielo, ne rimane ben poco. La struttura ha perso integrità a causa della temperatura prossima a 1000 gradi in alcuni punti, e alla perdita dei pilastri tranciati dall'aereo. La maggior parte della resistenza strutturale delle torri era garantita dalla facciata e non dal core centrale. Il crollo in comune con le demolizioni controllate ha solo la verticalità della caduta. Le demolizioni controllate partono dal basso e non dall'alto. Le espolosioni dei vetri sono state generate dalla massa d'aria che si faceva largo negli edifici mentre crollavano. Entrambe le torri sono crollate a partire dal punto di impatto degli aerei, e una volta avviato il crollo è divenuto inarrestabile a causa delle forze in gioco, sbriciolano gli edifici, sino al raggiungimento della velocità limite. -
Qui sta venendo giù qualche goccia
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2018.14 | Gran Premio d'Italia - Monza [Prove Libere]
Fabiopol ha risposto a maxilrosso in una Discussione nella sezione Gran Premi
Che palle, se ti trovo in autodromo e c'è il sole ti svuoto un secchio in testa. -
Le corse sono pericolose, perché un veicolo lanciato a più di 350 all'ora sul dritto se si solleva anche minimamente da terra (tipo ruota su ruota) decolla, e non puoi mai sapere dove e come atterra. Idem per le curve veloci, in cui l'aderenza è garantita dalle ali per cinque o sei volte il peso della vettura, o per le partenze, vedi domenica. Per cui puoi mettere i piloti in qualsiasi guscio di sicurezza che le forze in gioco sono tali che il corpo umano potrebbe semplicemente non sopportarle in particolari circostanze. In quel caso però vieteremmo il Motorsport per legge, e mi sembra che nessuno pensi a farlo. La limitazione dell'anno prossimo sulle ali è per provare ad agevolare i sorpassi, non per ridurre le prestazioni in ottica sicurezza.
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La m***a succede, sempre, nonostante tutto l'impegno che ci si possa mettere ad evitare il peggio. Detto ciò, prendendone atto, credo sia giusto fare di tutto per limitare i danni il più possibile, senza ovviamente snaturare il concetto di corsa. Vince chi arriva prima, si ricerca la prestazione. Le auto da corsa, le formula e i prototipi sono pezzi unici, soggetti a rotture anche catastrofiche, vedi perdite di ruote con le toro rosso, il piantone dello sterzo di Senna, la rottura dei freni di Shumy etc.. Il fatto di essere su un mezzo che sta a terra a 5g in curva è già terrorizzante di per se, si stacca qualcosa sei a muro, magari non muori con la facilità dei gloriosi anni 60, ma bene non ti fai. E credo che il pelo si veda lo stesso. (una macchina stradale ben piantata, inizia a scivolare intorno ad un g) Tieni anche presente che le macchine di oggi, seppur limitate vanno più veloci di qualsiasi altra formula mai creata, credo sia doveroso, in virtù della nuova ricerca di prestazioni, provvedere a far ricerca anche in sicurezza. Sennò torniamo ai telai tubolari con la carrozzerie rivettata, così magari in caso di impatto vedremo volare arti o parti di corpo, giusto per lo spettacolo. Sulla strada si è fatto molto, anche li il rischio non si azzererà mai, ma andremmo in considerazioni lunghe e ot.