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Incidente di Grosjean a Sakhir
Bigmeu ha risposto a ForzaFerrari in una Discussione nella sezione Formula 1
@Ferrarista non sei nel torto ad affermare che l'intervento sembra un po' alla garibaldina, però è altrettanto vero che non è stato assolutamente un intervento sbagliato. L'unico equipaggiamento mancante è l'assenza del caso ignifugo, i guanti che mettono in difficoltà il commissario sono più performanti rispetto a quelli del medico, che però essendo più leggeri gli permettono di maneggiare meglio la linguetta di sicurezza. Ci sono cose che potevano essere fatte meglio? probabilmente si. Però se analizziamo bene la scena e prendiamo le cose positive, il commissario che va su Grosjean insieme al medico arriva dall'altra parte della pista e inizia a correre immediatamente, praticamente ancora prima che le vetture siano arrivate a fine rettilineo. Avrebbe potuto tergiversare pensando "non è il mio settore". Anche il fatto che spruzzi il pilota e il medico, per me è intenzionale e positivo. Sono usciti dalle fiamme e potrebbero avere delle fiamme addosso. Non c'è tempo di guardare attentamente. Si spruzza e via. Se poi guardi i vari comportamenti dei commissari immediatamente dopo l'impatto, dopo la prima corsa per scappare dall'impatto, corrono a prendere l'estintore e si fiondano sull'incidente. Io vedo un intervento leggermente goffo, ma fatto comunque decentemente. Va ricordato che su alcuni circuiti fanno 2 o 3 gare all'anno da "pochi anni" quindi l'esperienza e la malizia in pista degli addetti è comunque poca. Oltre al fatto che puoi prepararti quanto vuoi, ma un incidente come quello avvenuto, è un caso più unico che raro, infatti sono anni che le vetture non esplodono più negli impatti. Andrebbero fatti maggiori addestramenti? probabilmente si, ma nonostante tutto non si sarà mai preparati al 100% perchè non si possono comunque coprire tutte le dinamiche. Succederà sempre un incidente "fuori dai casi" e gli interventi saranno più goffi. Ci sta mettere in discussione e analizzare l'accaduto, ma con i replay da mille angolazioni e sapendo come va a finire siamo bravi tutti. Se Romain fosse svenuto in auto, non sarebbero mai e poi mai bastati i 2 estintori presenti e staremmo qui a discutere di altro e a piangere un pilota. Con una dinamica del genere e un'esplosione del genere gli estintori a mano sono pressoché impotenti. -
Incidente di Grosjean a Sakhir
Bigmeu ha risposto a ForzaFerrari in una Discussione nella sezione Formula 1
@ClaudioMuse, invece il caro @Beyond ha pienamente ragione. il tanto criticato “pompiere” che spruzza al vento a 10 metri dall’incendio, meno di 30 secondi prima si è visto arrivare in faccia ed esplodere una vettura a 200 all’ora. Meno di 10 secondi dopo era già a ridosso della vettura, cercando di fare il possible. Sfido chiunque ad avere una reazione più veloce, soprattutto dopo lo shock. Io avrei disintegrato le mutande all’istante. Cosa che poi nessuno tiene a mente è la direzione del vento. Il commissario dietro al guard rail probabilmente ha vento contro, il che sicuramente gli porta non poco calore addosso. Si può notare come non sia totalmente equipaggiato per il calore, che fatti non ha il casco integrale antincendio (quello a specchio che i fotografi amano per i riflessi delle vetture a Montecarlo) quindi gli è sostanzialmente impossibile avvicinarsi più di tanto alle fiamme. quello che invece viene aiutato dal medico FIA, indossa i guanti Ignifughi(quelli veri) che sono molto spessi e poco agili da usare, mentre il medico FIA ha i guanti simili a quelli dei piloti, pensati per pochi secondi nelle fiamme. Al secondo è quindi più facile strappare la linguetta che al primo. -
Incidente di Grosjean a Sakhir
Bigmeu ha risposto a ForzaFerrari in una Discussione nella sezione Formula 1
Il servizio antincendio è una delle prerogative delle gare automobilistiche. Come sia fornito poi è a discrezione del circuito, il quale deve però rendere conto alla FIA. Gli uomini che vedete nel filmato correre con l'estintore NON sono commissari, ma sono addetti appositamente attrezzati per la risposta antincendio. Che poi siano vigili del fuoco locali o di una società privata, non ci è dato saperlo. A Monza, e in generale sui circuiti italiani, il servizio è offerto dalla CEA, la quale fornisce uomini e mezzi alla causa. Mi è capitato spesso di scambiare due chiacchiere con i vari addetti CEA in postazione e loro sono praticamente dei vigili del fuoco privati, altamente specializzati sull'automobilismo. Giusto per darvi un'idea di come è strutturato il sistema antincendio a Monza, ecco la disposizione delle postazioni nel 2019. Come vedete ci sono 21 postazioni, con almeno 2 addetti e numerosi estintori sia a polvere che a liquido. In aggiunta ci sono 3 auto per la decarcerazione, ovvero specifiche per estrarre il pilota in caso di incidente grave, 6 veicoli veloci per raggiungere in pochissimo tempo eventuali punti non coperti e 5 veicoli fuoristrada per tutte le aree con le vie di fuga in ghiaia. In più si aggiungono anche praticamente un addetto o più a box in pit lane. Un piccolo esercito insomma. Poi che ogni circuito si affidi a persone più o meno competenti è tutto un altro discorso. Dipende anche da cosa gli viene detto dal relativo responsabile sia di "disciplina" che di postazione. IMG_7935.jp2 -
Alla luce di quanto accaduto quest'anno, non pensate che in F1 ci debba essere una regolamentazione più chiara sui terzi piloti? Mi spiego meglio. Racing Point prima e Haas e Mercedes+Williams poi, si sono ritrovate nella condizione di dover rimpiazzare un pilota per vari motivi. Nonostante ci fossero dei collaudatori/terzi piloti designati, il sostituto scelto non è sempre stato preso da quella lista e soprattutto non c'è mai stata una chiara scelta. Non sarebbe il caso che venga reso obbligatorio per un team avere un terzo pilota designato per la stagione, il quale dovrebbe essere sempre pronto a sostituire uno dei due titolari. Magari rendergli obbligatorie anche un paio di FP durante l'anno. È vero che spesso il ruolo del terzo pilota è stato quello di scaldare la sedia per tutta la stagione, però quest'anno si sono evidenziati tutti i problemi nel non avere una figura pronta a guidare. Non deve per forza essere un pilota "scalda sedia", come Mercedes(Russel) e Ferrari(Giovinazzi) il terzo pilota può essere un pilota già in griglia, o magari un pilota di F2. L'importante è che sia chiaro e definito chi rimpiazza i titolari in caso di emergenza. Domenica ci troveremo in pista Fittipaldi che non sale su una F1 dai test 2019 e Aitken che per culo ha fatto le FP1 in Stiria e Russel che la W11 l'ha vista solo negli specchietti mentre veniva doppiato. E Hulkenberg uguale, si è trovato a salire su una vettura che aveva visto solo in tv. Almeno gli ultimi due sono piloti di F1, mentre Fittipaldi e Aitken si troveranno in pista e alla meglio saranno solo lenti e spaesati, alla peggio saranno lenti, spaesati e pericolosi. Trovo ridicolo che ogni team abbia 2,3,4, 5 nomi per collaudatori e riserve, poi si mettono a chiamare quello appiedato l'anno prima perché gli da più garanzie/sa cosa vuol dire gestire una F1 ibrida/i piloti indicati non hanno superlicenza o i 300km di test/i piloti indicati sono impegnati in altre categorie a 8000km di distanza/i piloti indicati sono Gutierrez, Stevens, Vandoorne, Di Resta o Chandock.
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@White Star il pilota di riserva dovrebbe idealmente essere un pilota che è in grado di salire in macchina anche se il titolare sta male 5 minuti prima delle FP1. dovrebbe essere quindi un membro della squadra a tutti gli effetti e presente ad ogni pista. Dovrebbe anche idealmente avere una conoscenza ottimale della vettura e delle relative procedure. Quello che ipotizzi tu è quello che succede già ora. Si nominano 3 riserve(o non si nominano affatto) e chi è libero sale in macchina. Invece designando un terzo pilota (al massimo 2) la squadra si assume la responsabilità di chi guida e il rischio di non portare il suddetto pilota in trasferta. Se la riserva della Haas è Schumacher, Schumacher scende in pista. Quando ha firmato sapeva quali erano le sue responsabilità e che avrebbe corso il rischio di non correre delle gare di F2. Ripeto, Fittipaldi ha la licenza per via del Covid e del titolo 2016 in formula 3.5 e un quinto posto sculato in f3 asiatica quest’anno. Se non avessero esteso a 4 gli anni per la superlicenza, manco sarebbe potuto scendere in pista. I terzi piloti di Racing point sono Gutiérrez e Vandoorne. Che hanno lo stesso ruolo in McLaren e pure in Mercedes. Eppure alla fine I sostituti sono stati Hülkenberg e Russell. Williams ha Chandock tra le riserve. Un pilota che non scende in pista da anni. che senso ha nominare una rosa di riserve se poi possono attingere a piloti a caso. Come se nel calcio, una volta nominata la panchina di una squadra di terza categoria , si facesse entrare Messi perché passava di lì.
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Non penso vadano cambiate le dinamiche del mercato piloti, ma semplicemente deve esserci un pilota designato per la sostituzione dei titolari(ed eventualmente gli altri piloti a cascata) Ovvero: 1) salta un Mercedes, il sostituto designato è Russell, con relativi accordi con Williams già in atto. 2) Russell è in Mercedes, il sostituto designato è Aitken. Con relativi accordi con la scuderia di F2 per il quale corre. poi ogni team può avere quanti collaudatori vuole, però il terzo pilota è uno e uno soltanto. Se impossibilitato a raggiungere il circuito per tempo la macchina sta al box.
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Nessuno dei due mi fa impazzire, ma anche per me Deletraz sarebbe stato la scelta più ovvia. Anche solo perché ha corso settimana scorsa sulla stessa pista, ha conoscenza delle gomme Pirelli (vero che in F2 sono differenti, ma da quello che dicono nemmeno tanto) e soprattutto perché in generale non ha sculato la superlicenza.
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George Russell il pugnalatore
Bigmeu ha risposto a PheelD in una Discussione nella sezione Formula 1
Beh inedita per modo di dire. Più della metà del tracciato è quello di settimana scorsa. In ogni caso penso sia meglio debuttare su una pista inedita a tutti piuttosto che su una nota. Almeno tutti partono comunque con un leggero svantaggio nel dover imparare la pista e l'adattamento alla macchina può essere fatto contestualmente alla ricerca del limite della pista. Tra l'altro, saltare dall'ultima macchina in griglia alla prima per distacco, dovrebbe dargli un sacco di confidenza in più. Nota a margine. Se dovesse correre anche Abu Dhabi, avrebbe la concreta possibilità di superare Vettel in classifica. Gli basterebbero due secondi posti... -
Perez ha milioni di sponsor uguale. Ma lui ha dichiarato che non ha intenzione di restare in F1 solo per stare in griglia. O si gioca qualcosa o preferisce stare a casa. Magari Haas avrebbe preferito Perez e una manciata di milioni in meno, piuttosto che Mazepin. L'esperienza e la solidità di Perez ti fanno risparmiare in pezzi di ricambio e guadagnare punti (e magari milioni) che Mazepin in teoria non ti porta. Poi magari il russo si scopre un fenomeno e Steiner ha fatto jackpot.
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Redbull è per il 51% di proprietà di un thailandese, Albon ha quindi un forte alleato in casa. È anche vero che il socio thailandese non ha mai messo becco nella F1, con Matesich e Marko a fare bello e cattivo tempo. Hulkenberg può servire da cartina tornasole per il junior team dopo i fallimenti Albon e Gasly, ovvero per capire se è effettivamente Max che fa cose straordinarie con quella macchina, oppure sono i compagni a fare mezzo schifo. Albon si è fatto 1 stagione e mezza e, anche considerando i due podi che Hamilton gli ha rovinato, si è affacciato in zona podio solo 4 volte(concretizzando 2). Con la seconda vettura del mondiale e senza nemmeno una terza forza a ridosso, com'era Ferrari lo scorso anno, fa fatica anche ad arrivare quarto. Ha più quarti posti Ricciardo con una Renault che non è minimamente terza forza. Se Redbull vuole puntare al titolo o almeno mettere pressione a Mercedes, ha bisogno che il secondo pilotata sia sempre in zona, in modo da poter differenziare la strategia e complicare i piani a Mercedes.
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Premio Bannato 2020 - Introduzione, regolamento e presentazioni
Bigmeu ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Premio Bannato
Tutto vero! -
Più probabile che fosse da contratto un numero definito di PL e quindi possibile che girerà più per la volontà di Alfa di non pagare penali/mantenere un buon rapporto con Orlen.
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Charles Leclerc il ferrarista vero
Bigmeu ha risposto a maxilrosso in una Discussione nella sezione Formula 1
Stai dicendo che le donne non hanno cervello? Sessistah!!1!111!! Al momento potrebbe essere scambiato al massimo per una prostata... -
Charles Leclerc il ferrarista vero
Bigmeu ha risposto a maxilrosso in una Discussione nella sezione Formula 1
Ad inizio gara avremmo firmato con il sangue per un terzo e quarto posto. Direi che la gara di entrambi è stata ottima, bravo Charles a provarci, è andata male, ma non è un dramma. -
Sebastian Vettel arzillo capellone
Bigmeu ha risposto a L.Costigan in una Discussione nella sezione Formula 1
Questo è il Seb che i tifosi conoscono. Questo è il Seb campione. Quando si accende così è un piacere vederlo guidare, soprattutto nella prima fase di gara. Fortunato nelle ultime curve ad approfittare del duello tra Charles e Sergio, altrimenti sarebbe comunque finito dietro al compagno, però gara ottima. Un caso che questa prestazione arrivi con Binotto lontano? -
Se Russel dovesse essere appiedato dalla Williams, non vedo nemmeno così improbabile che facciano saltare Bottas immediatamente. Ambrogio non è che stia brillando( già non era un razzo prima, ma adesso...), e già con questa vettura è quasi dietro a Verstappen in classifica, se Redbull trovasse un secondo all’altezza e con praticamente le stesse macchine, l’anno prossimo potrebbero seriamente puntare al costruttori. Bottas avrà anche un contratto ma da quello che ho capito l’ha trattato direttamente con kallenius e Mercedes, se veramente INEOS entra con la maggioranza relativa, si potrebbe paradossalmente trovare nella stessa situazione di Russel, in cui la nuova proprietà può rivedere gli accordi già presi.
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Due debuttanti in Haas sarebbero un rischio. Ferrari potrebbe girare Giovinazzi in Haas e portare Mick in Alfa. Shwartzman al 90% si fa un altro anno in F2.
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Più che altro Redbull deve iniziare a muoversi per il dopo Verstappen. A meno che il prossimo ciclo vincente non sia dei lattinari, Max alla prima occasione utile saluterà tutti per accasarsi in Mercedes. Gasly è cresciuto ma non è una prima guida da top team. Albon men che meno. Tsunoda bravino ma non sembra un campione. Marko deve sbrigarsi a trovare un nuovo fenomeno, altrimenti saranno nei guai. Hulk va bene come soluzione nel breve periodo, ma nel lungo periodo non mi sembrano messi benissimo.
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Ma Mazepin non ha la superlicenza. Ha 20 punti della gp3 2018 e attualmente in F2 ne sta guadagnando 10 con il sesto posto. Deve arrivare almeno quinto per avere 40 punti. Non impossibile dato che il terzo ha solo 7 punti in più, però non è così scontato.
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Non so esattamente il regolamento cosa dica, però se il motore fosse rinominato tipo Maserati, magari la specifica può essere differente. Se fosse possibile e Ferrari avesse un minimo di peso politico sbatterebbe sul piatto quella come unica opzione. O così o che vadano a supplicare i francesi o imparassero a costruirsi i motori da soli.
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Se Russel venisse appiedato in Williams dovrebbero iniziare a pagare i motori, che se non erro adesso arrivano gratis o quasi. Non conosco i prezzi nel dettaglio, ma Perez dovrebbe portare abbastanza soldi da coprire la fornitura di motori, le penali da pagare a Russel e qualcosa in più. A questo punto non escluderei una rottura totale del rapporto con Mercedes per passare ad un motorista meno caro. Potrebbe addirittura non essere un idea bislacca vederli creare una Joint venture con Redbull per rilevare il reparto motori Honda e sviluppare una PU “indipendente”. Williams Advanced engineering dovrebbe avere le capacità tecniche per sviluppare la parte ibrida. Tornando a Russel, se dovessero appiedarlo penso che Mercedes potrebbe non farsi problemi a scaricare Bottas. Penso che fosse nei piani iniziali, ma Claire si era impuntata nel far rispettare il contratto di George.
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Due russi in un team americano lo vedo altamente improbabile. Due debuttanti, a meno che non sei alla disperata ricerca di denaro, non sono esattamente la soluzione migliore. Soprattutto se hai disponibili Perez e Hulkenberg. A meno che Haas non stia trattando seriamente la cessione a SMP racing. In quel caso la coppia diventa quasi quella più credibile.
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Antonio Giovinazzi Italico Cavalier
Bigmeu ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Beh che non sia un fenomeno è acclamato. Nessuno si aspetta di vederlo lottare per il titolo prima o poi. Sicuramente è un onesto mestierante che contro Raikkonen non sta facendo la figura dello scarsone totale. Penso anche che se riuscisse a strappare un biennale correrebbe anche meglio. Sapere che ogni mossa che fai può valere il rinnovo o negartelo non deve essere una situazione piacevole. Per esempio, magari ne aveva pure per passare Grosjean alla ripartenza, ma era in decima posizione e il francese è sempre un rischio averlo intorno(soprattutto visto che si stava giocando i primi punti in stagione). A forzare la staccata o il sorpasso in un punto non convenzionale avrebbe rischiato solo di fare danni e di buttare la gara per nulla. -
Penso più che altro che un pilota "esterno" gli possa essere utile per capire i reali rapporti di forza tra i loro piloti. Se per esempio prendessero Hulkenberg, che ha avuto Ricciardo(di cui conoscono il valore) come compagno senza prendere eccessiva paga, e questo si piazza fisso a 1-2 decimi da Max, allora Albon e Gasly sono delle pippe tremende, se invece galleggia ad un secondo da Max vuol dire che è l'olandese ad aver fatto il salto negli ultimi anni e quindi chiunque gli affianchi farà più o meno schifo a seconda di quanto difficile è la vettura da guidare.
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Sir Lewis il Cavaliere appannato
Bigmeu ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Non si possono imputare al pilota le prestazioni di una vettura, nel bene e nel male. Non è ne colpa ne merito di Hamilton aver avuto per molti anni una macchina dominante. È merito di Hamilton aver battuto quasi sempre il suo compagno di squadra È merito di Rosberg (e del motore in Malesia) aver battuto Hamilton un anno ( e aver mostrato prestazioni ottime negli altri) È demerito di Bottas non essere nemmeno al livello di Robserg. Perché qua sembra che la macchina vincente l'abbia avuta solo Lewis, quando invece ci sono due piloti con che hanno avuto lo stesso materiale sono stati battuti 32 a 22 Rosberg e 38 a 9 Bottas. Anche se hai la macchina dominante, se non sei un campione arrivi secondo (o peggio). Pensate che con Grosjean e Stroll in Mercedes la macchina sembrerebbe così dominante? Forte si, ma non di questo livello. Così come si è sempre pensato che la Mercedes di Bottas è quella attaccabile. Non vedo ragioni per sminuire il risultato di Hamilton, i numeri di gare e vittorie sono comparabili con quelle di Schumacher, quindi hanno avuto più o meno lo stesso rendimento, e non è che il tedesco al contrario abbia guidato carriole per anni. Io sposo comunque la teoria per il quale il confronto tra epoche è impossibile. Fangio in una vettura attuale manco ci entrerebbe e Hamilton non penso riuscirebbe a fare quello che faceva Fangio con la W196. Poi alla fine sono solo numeri, e anche questi sono relativi. Oggi si corrono 21 gare a stagione, nel 1950 si arrivava a stento a 10, nel 1990 erano circa 16. Oggi i regolamenti sono bloccati per anni e servono gettoni anche per cambiare colore alle tute dei piloti, prima volendo portavi una macchina diversa ad ogni Gp e le auto dominanti restavano in giro almeno un paio d'anni. Oggi si arriva in F1 a 19 anni, prima si entrava a 25/26 e prima ancora a 30. Nel prossimo futuro il record di Michael verrà battuto più volte e probabilmente i pluricampioni del domani si assesteranno a fine carriera a 100-120 vittorie. Con 25 gare all'anno e un ciclo vincente di due o tre stagioni, raggiungere le 50 vittorie sarà abbastanza semplice. Basta imbroccare anche 2 cicli vincenti durante la carriera e le 100 vittorie non sono fuori portata)
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