rimatt

È giusto per gli equilbri del team, intendo: se uno segue gli ordini e l'atro se ne frega costantemente, la coppia di piloti diventa ingestibile.

Ovvio che la scuderia tuteli il pilota. ci mancava solo che alla Ferrari dicessero: "Gliel'abbiamo detto in tutti i modi di rientrare, ma lui non ci ha ascoltato ed è voluto rimanere fuori".

Ma va be', qui non era proprio il caso di dare ordini di scuderia, però è anche vero che se il team decide una cosa è comunque giusto che la rispettino entrambi i piloti.

Non che voglia gufare, ma non dimenticate che lo scorso anno, fino a Monaco, la Mercedes era una delle 2/3 migliori vetture: due pole, prime file, una vittoria. Poi ricordate tutti com'è finita, no? Neanche se in Cina la Mercedes stracciasse tutti (come l'anno scorso) si potrebbe essere sicuri che la vettura reggerà fino a fine campionato. Nel 2012 sono partiti con una buona macchina ma non sono riusciti a stare al passo, non ci sono garanzie che nel 2013 le cose andranno meglio.

Alcune considerazioni: in genere sarei pienamente d'accordo con il dire che gli ordini di scuderia vanno aboliti e che bisogna lasciare liberi i piloti di lottare in pista... Però la regola deve essere uguale per entrambi i piloti, non deve valere solo per uno dei due. Se, nel caso Red Bull, l'ordine era quello che entrambi i piloti congelassero le posizioni e guidassero in modalità "safe", lo dovevano fare entrambi; se l'ordine era di battagliare, idem: l'importante è che sia chiaro chi deve fare cosa. Se, invece, uno dei due guida tranquillo con la convinzione di poter vincere in scioltezza e l'altro tira come un matto per raggiungerlo e superarlo, è ovvio e naturale che quello che si è attenuto agli ordini di scuderia sia incazzato nero e che si senta, per così dire, tradito dal team. In quanto ad Alonso, vorrei ben vedere se il team non l'ha avvisato! Ovvio che è stato informato subito della situazione, poi non so di preciso come siano andate le cose ma sta di fatto che nell'abitacolo c'è il pilota, ed è lui che deve avere prima di tutti il polso della situazione. Non so come si possa affermare il contrario e dire che è tutta colpa del muretto se la Ferrari non è stata fatta rientrare.

Certo che Brundle non le evita, le domande scomode. :-)

Che gelo tra i tre del podio.

Eh sì, è proprio perché è più forte che gli serve la tutela di Brawn per arrivare terzo. :-)

Certo che se fossi in Rosberg mi incazzerei di brutto... Tre anni a penare su una Mercedes quasi sempre in versione cesso e ora che si può salire su un podio (o quantomeno può lottare per il podio), gli viene impedito di farlo.

La risposta è arrivata.

Ma infatti, da quando UN SINGOLO GP (il primo dell'anno, oltretutto) diventa probante per una scelta che, si presume, dovrebbe protrarsi per più stagioni? Sarebbe come prendere il GP di Cina dello scorso anno per dimostrare che nel 2012 la Mercedes è stata la vettura più forte. A me sembra invece che quest'inizio di stagione ricalchi esattamente quello dell'anno scorso... In tono minore, però, visto che l'anno scorso, al GP di Australia, in gara la Mercedes sembrava andare anche meglio. Se anche il finale di stagione sarà come quello dell'anno scorso, Hamilton avrà poco di cui essere soddisfatto...

Dirà qualcosa ma niente di definitivo, secondo me, né in un senso né nell'altro: troppo azzardato confrontare piloti diversi su vetture diverse, ci sono troppe varibili in campo. Però il confronto con Hamilton sarà significativo sul reale valore di Rosberg, che secondo me è tendenzialmente sottovalutato.

Buon per lui e buon per questa F1, che ha solo da guadagnare da un Raikkonen in piena forma e in condizioni di esprimersi al meglio.

Grazie, quindi stava andando bene, a dimostrazione che la Mercedes, allo stato attuale, non è male. Dubito però che sarà in grado di migliorare a sufficienza per avvicinare i migliori...

Non ho visto la gara, qualcuno mi può cortesemente aggiornare sul rendimento di Rosberg? Come stava andando, in relazione al compagno di squadra, e quando (e perché) si è ritirato? Grazie. :-)

Ritiratosi Schumi, ora dirotto tutto il tifo sul sempre grande Kimi, quindi esulto anch'io per questo vittorioso - e inaspettato, almeno per me - esordio. MAGARI potesse riuscire a lottare nelle posizioni di testa fino a fine campionato.

C'è molto divario da colmare con le altre e questo è chiaro, ma la domanda è se la Mercedes riuscirà mai a colmarlo, visto che le altre non se ne staranno con le mani in mano e continueranno a migliorare. Comunque non sembra una pessima macchina, anche se l'anno scorso l'esordio fu simile a questo e, forse, velocisticamente migliore (Schumi partì quarto e si ritirò da terzo).

Ok, ve lo dico: qualche giorno fa ho sognato il risultato del primo GP dell'anno, e vince Hamilton. Per me è stata una specie di incubo, non tanto per Hamilton ma perché mi seccherebbe che la Mercedes diventasse vincente proprio ora che Schumi se n'è andato.

Ma infatti. La verità, secondo me, è che le scorrettezze dei due campionissimi sono state figlie della loro sovraumana fame di vittoria. Che poi è quel che li ha resi campionissimi, ancora più del talento. Comunque voi non vi rendete conto di quanto mi manca Schumi. Pagherei di tasca mia per vederlo correre ancora.

Esilarante come al solito, quest'anno che non c'è più Schumi farò tifo totale per lui.

Auguri, Schumi!

Cavolo, è vero, nel profilo Enzo ha indicato De La Rosa come pilota preferito.

Come ho detto, ho inserito Button tra i peggiori proprio perché sono un suo tifoso e da lui mi aspetto sempre grandi cose. Invece, per una discreta parte dell'anno, è stato piuttosto lontano dal suo compagno di squadra, cosa che, per il potenziale di Jenson, non dovrebbe accadere. Tutto sommato direi che il mio è un attestato di stima nei suoi confronti, perché è proprio la stima che mi spinge a essere severo con lui. Poi per me ha poco senso pure paragonare Webber a Massa: il primo ha fatto le sue pole e ha vinto le sue gare, in fin dei conti, mentre il secondo cos'ha fatto?

E come dargli torto? Si sarà stancato di farsi ridere dietro. Comunque Haug mi mancherà: è un uomo serio e competente, era un piacere saperlo impegnato in questa F1.

I migliori: Vettel, perché ha saputo lottare e, a conti fatti, ha fatto la differenza con una vettura sì velocissima, ma non dominatrice assoluta come lo scorso anno. E non ha sempre avuto la vita facile, quindi quel che ha conquistato se l'è meritato sul campo. Hamilton, perché ha disputato una stagione praticamente perfetta e avrebbe meritato quando il tedeschino. Che ha meritato meno di lui c'è stata invece la McLaren, spesso velocissima ma altrettanto inaffidabile; quindi, alla fine, ha vinto il binomio pilota-vettura migliore. Raikkonen, perché con una macchina più che buona ma con diversi problemi cronici ha ottenuto l'impossibile, scrollandosi di dosso in fretta la ruggine e trovandosi spesso nelle posizioni di vertice. Tutto questo mentre il compagno di squadra finiva le gare alla prima curva. L'unica vittoria gli va perfino stretta, se si pensa a tutto quel di buono che ha fatto nel 2012. Alonso, perché nonostante una lieve flessione finale ha disputato una stagione impeccabile per costanza, grinta e velocità. Avesse corso così nel 2010, il mondiale difficilmente gli sarebbe sfuggito. Rimane comunque il dubbio che la Ferrari non fosse così lenta come da più parti si voleva far credere, ma questo poco o nulla toglie alla positivissima stagione dello spagnolo. Schumacher, perché il tifo non ha logica e perché con la sua sola presenza nobilita una F1 sempre più povera di carisma e che offre perlopiù emozioni di plastica. A parte questo - e senza dimenticare alcuni errori evitabili - ho trovato encomiabile e perfino commovente la grinta e l'impegno profusi fino all'ultimo, quando la vettura era sprofondata nella seconda metà dello schieramento e battagliava con le Toro Rosso. Schumi ha sempre dato il massimo, dall'Australia al Brasile, e per uno con la sua età e il suo palmares non è certo poco. Ma merita di stare nella Top 5 anche solo per la pole di Monaco, una pista che è appannaggio dei veri campioni: se parti davanti lì, vuol dire che ne hai. I peggiori: Il team Mercedes. So che non è un pilota, d'accordo, ma la vera delusione del 2012 è stata per me il team di Stoccarda. Se all'inizio la Mercedes sembrava finalmente aver mantenuto le promesse degli anni precedenti e aver consegnato nelle mani dei due piloti una monoposto abbastnza veloce (seppure fragile), l'involuzione subita da Valencia in poi ha dell'incredibile, tant'è che a fine mondiale perfino un posto nei 10 sembrava utopistico. E com'è possibile che un team con queste palesi difficoltà tecniche spenda uno sproposito per l'ingaggio di Hamilton? Sono ancora qui che me lo chiedo. I due piloti Williams, perché con una vettura tutt'altro che scarsa hanno raccolto molto meno di quanto avrebbero potuto e dovuto. Maldonado ha dimostrato ottime doti velocistiche ma anche una costante incapacità di ragionare a mente fredda, alternando prestazioni ottime ad altre censurabili, mentre Senna è stato per tutto l'anno al di sotto del potenziale della Williams: di buone prestazioni ne ha fatte almeno un paio, ma niente di realmente memorabile o per cui la conferma 2013 fosse davvero giustificata. Grosjean, e non serve neanche dire il perché. Ottime doti velocistiche ma zero visione di gara, con una quantità esagerata di contatti in partenza e gare concluse anzitempo. C'è da lavorare molto, anche se perlomeno sembra che la stoffa non manchi. Massa, perché per larga parte della stagione è stato un'ombra: e neanche di se stesso, ma proprio l'ombra di un pilota. Prestazioni che definire dimenticabili è poco, al punto che ci si chiede - io l'ho fatto - se la sua Ferrari aveva davvero qualcosa che non andava. Poi, a fine stagione, l'inaspettata resurrezione, che lo riconsegna con merito alla F1 che conta. Speriamo che anche il 2013 prosegua così com'è finito il 2012. Button, perché ha disputato una stagione discreta e in alcuni frangenti è stato addirittura ottimo, ma nella parte centrale dell'annata non si poteva proprio guardare. In realtà questa è una bocciatura motivata dalla stima: per me Jenson è un campione, quindi da lui mi aspetto molto di più di così, ovvero che corra sempre come quest'anno ha fatto solo nelle sue giornate migliori. Insomma, preso nel suo complesso questo 2012 non è stato certo un'annata da ricordare.