Max Payne

Non appena mettono a posto la macchina, questi dimostrano di essere lo stesso team di cannibali che ha vinto tanto negli anni passati. È la differenza che fanno rispetto a McLaren, che pur avendo questi ultimi la macchina più veloce sulla carta, a livello squadra non hanno ancora quel “quid” che ha invece Mercedes, forte di anni di titoli consecutivi. Al confronto di Ferrari ovviamente, dove manca sia la mentalità vincente, che il mezzo tecnico, che la capacità di recupero a stagione in corso (cosa che è sempre appartenuta sia a McLaren che Mercedes)

Leclerc sta imparando che quando ti tocca essere quello che si qualifica dietro e parte dietro, a te toccano le sfighe. Come fare da scudo, correre i rischi del doppio pit da secondo in fila, sgomitare nel traffico senza aria libera.. Non ci sono favoritismi, ha avuto la corsa di chi solitamente parte dietro il leader.

Personalmente sta solfa del sottosterzo/sovrasterzo lascia il tempo che trova. I due ultimamente sono molto vicini come prestazioni perché Carlos è, a mio modo di vedere, cresciuto a livello di guida e lettura della corsa. Sta diventando un po’ un Alonso, decide per se, è molto scaltro, e ha le spalle coperte. Non è un fulmine di guerra in qualifica, ma in gara è solido, parte bene, non commette errori. Non bisogna essere i più fenomeni tra i fenomeni per vincere i mondiali. Con una macchina davvero vincente basta un bravo Sainz per portarsi a casa dei titoli. A Leclerc manca qualcosa che sinora non ha mai mostrato, non l’ha perso per strada per colpa della Ferrari brutta e cattiva. L’opportunismo. Puoi essere il pilota più veloce della griglia ma se ti trovi sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato… Aggiungo, mindset: Carlos ora è carico a bomba. Anche perché è l’outsider che sta sconfessando il pronostico.

Bravo Carlos, testa bassa e via andare

Pierre non molla

Sarà standing start?

Profondo rosso

Quarta forza

Tempo di spostare la sede in Inghilterra… Se gli inglesi non gradiscono l’Italia! IMHO, gruppo di lavoro tecnico da rinnovare con innesti da fuori. Come hanno fatto con successo altre squadre, rimescolare le carte, portare dentro nuove idee, nuove filosofie. La coperta mi sembra sia sempre corta. Il progetto di usare solo risorse interne promosse dall’interno (non si sa se per meriti reali e tangibili o all’italiana o per una semplice economia di risparmio), non ha portato i risultati sperati. Cercare gente sul mercato ora, per i prossimi anni…

Ho trovato i continui rimandi al compianto Bianchi decisamente stucchevoli.

Brutta roba…

Non ricordo simili situazioni nella gestione precedente. Un po’ il piglio del bresciano mi sembra stia mancando in questa situazione. Aveva sicuro tanti difetti, ma non QUESTA mancanza di serietà.

Non so se sia vero che Pirelli avesse sconsigliato, o comunque non previsto, l’uso della hard con questa situazione in pista. Nel caso fosse vero, BEH…. Non credo che Ferrari debba mettersi a guardare quel che si inventa Alpine per raccattare dei punti. Non sono in grado neanche di copiare gli altri.

Binotto di un’arroganza fuori dal comune. Copriti di cenere e basta pajaz.

Nonostante un’altra - ennesima - figura da peracottari, in Ferrari non succederà/cambierà niente. Tutto a posto, semplicemente è accaduto l’impossibile/imponderabile/imprevedibile. Merc e RB, veri PRO di questo sport, a tutti i livelli. Gestione gara, gestione piloti, organizzazione del we, mentalità, capacità di reazione.. Ferrari off the pace su tutto.