lesnar89 1 Inviato 7 Marzo, 2007 La storia penso sia nota a tanti: nelle prime prove del primo gp della stagione 1982, in Sudafrica, i piloti decisero di scioperare. Il motivo di tale sciopero fu principalmente causato dall'introduzione della superlicenza, e vide come principale esponente contrario il rientrante Niki Lauda. Lo sciopero port? effetti benefici per quanto riguardava le richieste dei piloti in quanto la superlicenza venne subito abolita, ma rimarr? per sempre negli annali della F1 questo curioso fatto. Voi pensate che uno sciopero del genere gener? qualcosa di nuovo? Insomma, non mi pare che per l'epoca fosse una cosa usuale vedere i piloti scioperare quasi come fossero degli operai, no? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore alexf1 fan Inviato 7 Marzo, 2007 Le cose rimasero uguali ma se Lauda e gli altri non fossero intervenuti probabilmente i piloti avrebbero fatto la fine dei calciatori oggi , anzi secondo me oggi non sono troppo diversi . Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ickx70 1 Inviato 8 Marzo, 2007 Stewart prima e Lauda dopo hanno dato, a mio avviso, pi? potere contrattuale ai piloti, in anni in cui i soldi, gli sponsor e la TV non avevano tutta l'importanza di ora. Ora, raggiunto un buon grado di sicurezza in pista, l'attenzione ? per altre cose. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
caneparo 0 Inviato 8 Marzo, 2007 sicuramente gener? per i piloti salari pi? alti. La superlicenza mette una barriera all'entrata e qualifica i piloti rendendoli merce pi? rara e pi? costosa. D'altro canto ? diventato molto pi? difficile ottenere la licenza per correre in formula 1 e ha fatto s? che alcuni piloti meritevoli non potessero gareggiare per mancanza di budget Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti