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Manu

Tamburello Imola pre-1994 Curva Grande Monza

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Volevo sapere un'informazione come mai la curva del Tamburello era una curva a tutti gli effetti pericolosa in quanto tre piloti hanno rischiato la vita e Senna purtroppo l'ha anche persa? La curva era relativamente facile da percorrere in 6?marcia ma non c'era una via di fuga adeguata; la curva grande a Monza a me sembra la curva del Tamburello a destra: velocit? sempre alta, vie di fuga scarsissime, per? non ho mai sentito parlare di incidenti pi? o meno gravi in quella curva.

Quaqlcuno ha qualche informazione?

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Volevo sapere un'informazione come mai la curva del Tamburello era una curva a tutti gli effetti pericolosa in quanto tre piloti hanno rischiato la vita e Senna purtroppo l'ha anche persa? La curva era relativamente facile da percorrere in 6?marcia ma non c'era una via di fuga adeguata; la curva grande a Monza a me sembra la curva del Tamburello a destra: velocit? sempre alta, vie di fuga scarsissime, per? non ho mai sentito parlare di incidenti pi? o meno gravi in quella curva.

Quaqlcuno ha qualche informazione?

 

 

ma tu cosa intendi per curva grande la parabolica prima del rettilineo?

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Volevo sapere un'informazione come mai la curva del Tamburello era una curva a tutti gli effetti pericolosa in quanto tre piloti hanno rischiato la vita e Senna purtroppo l'ha anche persa? La curva era relativamente facile da percorrere in 6?marcia ma non c'era una via di fuga adeguata; la curva grande a Monza a me sembra la curva del Tamburello a destra: velocit? sempre alta, vie di fuga scarsissime, per? non ho mai sentito parlare di incidenti pi? o meno gravi in quella curva.

Quaqlcuno ha qualche informazione?

 

 

ma tu cosa intendi per curva grande la parabolica prima del rettilineo?

 

Intende proprio la "Curva Grande", ovvero quella dopo la prima variante.

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Volevo sapere un'informazione come mai la curva del Tamburello era una curva a tutti gli effetti pericolosa in quanto tre piloti hanno rischiato la vita e Senna purtroppo l'ha anche persa? La curva era relativamente facile da percorrere in 6?marcia ma non c'era una via di fuga adeguata; la curva grande a Monza a me sembra la curva del Tamburello a destra: velocit? sempre alta, vie di fuga scarsissime, per? non ho mai sentito parlare di incidenti pi? o meno gravi in quella curva.

Quaqlcuno ha qualche informazione?

 

anch'io avevo pensato a questa cosa ...... e mi faceva arrabbiare il fatto che solo il tamburello era ritenuto pericoloso mentre la curva grande no .... ricordiamoci che all'esterno della curva grande c'era anche un cordolo che poteva far decollare le vetture , se queste avessero preso la tangente , come nel caso dell'uscita di pista di Senna al tamburello .......

il fatto ? che al tamburello ci sono stati incidenti perch? proprio l? ci sono stati inconvenienti meccanici nelle vetture ... : piquet, berger, alboreto , senna ..... alla curva grande , almeno in f1 non ci sono mai stati ( che io ricordi ) incidenti ... o cmq niente di serio ( al contrario nel motomondiale perirono Saarinen e Pasolini ) ...

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Bella domanda..probabilmente il Tamburello ? stato pi? sfortunato, per uscire fuori pista da curve come quelle c'? bisogno di un guasto alla vettura, purtroppo il Tamburello li ha visti succedere e per fortuna (cosi non ? mai successo nulla di sconvolgente li) la Grande Curva no...

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considera che la curva grande si affronta ancora in fase di accelerazione in uscita dalla prima variante, la tamburello si affrontava gi? sui 300 all'ora..

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considera che la curva grande si affronta ancora in fase di accelerazione in uscita dalla prima variante, la tamburello si affrontava gi? sui 300 all'ora..

 

 

altra cosa giustissima..

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e per fortuna (cosi non ? mai successo nulla di sconvolgente li) la Grande Curva no...

Ci sono morti in realt? gli unici piloti che potevano battere Agostini e Read... In un colpo solo per giunta... ma quella volta le condizioni di sicurezza della Curva Grande erano VERGOGNOSE!!!

 

Mi ? venuto un dubbio ora per?: ma la tamburello non era pi? lunga della Curva Grande?? O ricordo male?

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considera che la curva grande si affronta ancora in fase di accelerazione in uscita dalla prima variante, la tamburello si affrontava gi? sui 300 all'ora..

 

 

altra cosa giustissima..

inoltre la curva del tamburello aveva, ad occhio, un raggio pi? stretto della Curva Grande.

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critiche alla curva grande ce ne sono sempre state. Infatti prima non c'era la minima via di fuga, cos? come in tutte le altre curve del circuito. Gi? prima della morte di Saarinen e Pasolini il circuito di Formula 1 aveva visto l'introduzione delle varianti sul rettilineo per diminuire la velocit? di percorrenza al curvone. In seguito (1976?) nacque la doppia variante Goodyear, poi modificata nel 2000, che in pratica annullava tutti i rischi del curvone; inoltre in seguito furono abbattuti degli alberi del parco e fu ricavata una ampissima via di fuga. Come gi? detto le macchine percorrono la curva grande in accelerazione e non in piena come accadeva al tamburello, curva che era una piccola piega a sinistra che comportava un minimo spostamento dello sterzo. La questione della via di fuga al tamburello era legata al fatto che oltre il muro c'era un fiume e non si poteva ricavare lo spazio necessario

Adesso per? ho un dubbio legato alla curva grande di Monza. L'incidente di Watson del 1981 avvenne l? o alla prima di lesmo?

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Visitatore alexf1 fan

 

Alla seconda

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critiche alla curva grande ce ne sono sempre state. Infatti prima non c'era la minima via di fuga, cos? come in tutte le altre curve del circuito. Gi? prima della morte di Saarinen e Pasolini il circuito di Formula 1 aveva visto l'introduzione delle varianti sul rettilineo per diminuire la velocit? di percorrenza al curvone. In seguito (1976?) nacque la doppia variante Goodyear, poi modificata nel 2000, che in pratica annullava tutti i rischi del curvone; inoltre in seguito furono abbattuti degli alberi del parco e fu ricavata una ampissima via di fuga. Come gi? detto le macchine percorrono la curva grande in accelerazione e non in piena come accadeva al tamburello, curva che era una piccola piega a sinistra che comportava un minimo spostamento dello sterzo. La questione della via di fuga al tamburello era legata al fatto che oltre il muro c'era un fiume e non si poteva ricavare lo spazio necessario

Adesso per? ho un dubbio legato alla curva grande di Monza. L'incidente di Watson del 1981 avvenne l? o alla prima di lesmo?

seconda di lesmo .... ho rivisto il video 2 ore fa ... ero convinto che fosse la curva grande ma ricordavo male :stupito:

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Volevo sapere un'informazione come mai la curva del Tamburello era una curva a tutti gli effetti pericolosa in quanto tre piloti hanno rischiato la vita e Senna purtroppo l'ha anche persa? La curva era relativamente facile da percorrere in 6?marcia ma non c'era una via di fuga adeguata; la curva grande a Monza a me sembra la curva del Tamburello a destra: velocit? sempre alta, vie di fuga scarsissime, per? non ho mai sentito parlare di incidenti pi? o meno gravi in quella curva.

Quaqlcuno ha qualche informazione?

 

Perche la Curva del tamburello ? piena di sobblazi e dossi, mentre la curva grande non cel'ha

La via di fuga fa schifo a imola....muretto.....mentre a omnza ce un bel muro di gomme....

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critiche alla curva grande ce ne sono sempre state. Infatti prima non c'era la minima via di fuga, cos? come in tutte le altre curve del circuito. Gi? prima della morte di Saarinen e Pasolini il circuito di Formula 1 aveva visto l'introduzione delle varianti sul rettilineo per diminuire la velocit? di percorrenza al curvone. In seguito (1976?) nacque la doppia variante Goodyear, poi modificata nel 2000, che in pratica annullava tutti i rischi del curvone; inoltre in seguito furono abbattuti degli alberi del parco e fu ricavata una ampissima via di fuga. Come gi? detto le macchine percorrono la curva grande in accelerazione e non in piena come accadeva al tamburello, curva che era una piccola piega a sinistra che comportava un minimo spostamento dello sterzo. La questione della via di fuga al tamburello era legata al fatto che oltre il muro c'era un fiume e non si poteva ricavare lo spazio necessario

Adesso per? ho un dubbio legato alla curva grande di Monza. L'incidente di Watson del 1981 avvenne l? o alla prima di lesmo?

Per creare la via di fuga la curva grande fu "anticipata", queso la rese ancora pi? vicino alla variante e quindi presa in accelerazione riduceva i rischi e in effetti non ricordo incidenti particori l?. La curva del Tamburello era invece praticamente un rettilineo, cos? almeno veniva considerata in quegli anni.

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considera che la curva grande si affronta ancora in fase di accelerazione in uscita dalla prima variante, la tamburello si affrontava gi? sui 300 all'ora..

 

 

io credo che il punto sia questo..a monza di punti pericolosi che hanno creato incidenti quasi mortali ce ne sono tanti,basti pensare a donnelly nel 90' all'uscita della parabolica...

 

pero' la curva grande si fa in accellerazione,non si e' in pieno come al vecchio tamburello...

 

inoltre a monza bene o male le vie di fuga esistevano,a imola erano del tutto inesistenti,al tamburello un muro di cemento armato a 5 o 6 metri...

 

comunque in linea di massima ha ragione a dire che monza per essere il circuito piu' veloce del mondiale,ha creato molto meno probelmirispetto ad altri circuiti e nel corso degli anni si sono verificati molto meno incidenti rispetto ad altre piste..

 

probabilmente dipende dalla conformazione del circuito...le curve piu' pericolose sono tutte in fase di accelarazione...

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nel 1990 l'incidente della Lotus era di Warwick e l? fu ampliata la via di fuga.

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considera che la curva grande si affronta ancora in fase di accelerazione in uscita dalla prima variante, la tamburello si affrontava gi? sui 300 all'ora..

 

 

io credo che il punto sia questo..a monza di punti pericolosi che hanno creato incidenti quasi mortali ce ne sono tanti,basti pensare a donnelly nel 90' all'uscita della parabolica...

 

pero' la curva grande si fa in accellerazione,non si e' in pieno come al vecchio tamburello...

 

inoltre a monza bene o male le vie di fuga esistevano,a imola erano del tutto inesistenti,al tamburello un muro di cemento armato a 5 o 6 metri...

 

comunque in linea di massima ha ragione a dire che monza per essere il circuito piu' veloce del mondiale,ha creato molto meno probelmirispetto ad altri circuiti e nel corso degli anni si sono verificati molto meno incidenti rispetto ad altre piste..

 

probabilmente dipende dalla conformazione del circuito...le curve piu' pericolose sono tutte in fase di accelarazione...

non ? vero , la curva grande aveva + o - la stessa via di fuga del tamburello ... con l'aggravante del cordolo esterno molto altro , che se preso , poteva fare da trampolino ....

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considera che la curva grande si affronta ancora in fase di accelerazione in uscita dalla prima variante, la tamburello si affrontava gi? sui 300 all'ora..

 

 

io credo che il punto sia questo..a monza di punti pericolosi che hanno creato incidenti quasi mortali ce ne sono tanti,basti pensare a donnelly nel 90' all'uscita della parabolica...

 

pero' la curva grande si fa in accellerazione,non si e' in pieno come al vecchio tamburello...

 

inoltre a monza bene o male le vie di fuga esistevano,a imola erano del tutto inesistenti,al tamburello un muro di cemento armato a 5 o 6 metri...

 

comunque in linea di massima ha ragione a dire che monza per essere il circuito piu' veloce del mondiale,ha creato molto meno probelmirispetto ad altri circuiti e nel corso degli anni si sono verificati molto meno incidenti rispetto ad altre piste..

 

probabilmente dipende dalla conformazione del circuito...le curve piu' pericolose sono tutte in fase di accelarazione...

non ? vero , la curva grande aveva + o - la stessa via di fuga del tamburello ... con l'aggravante del cordolo esterno molto altro , che se preso , poteva fare da trampolino ....

 

allora la spiegazione e' che il tamburello si fa in pieno a 300 km ed ha un asfalto di m***a,invece la curva grande si fa ancora in accelerazione

 

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Stiamo parlando di problematiche dibattute in tempi diversi.

 

Fino ai primi anni 70 Monza non era considerata una pista particolarmente pericolosa e le chicane vennero introdotte principalmente per eliminare la possibilit? di sfruttare le scie, caratteristica di Monza a quei tempi considerata tecnicamente negativa. Certo, c'era anche l'aspetto della sicurezza, legato soprattutto al rapido aumento delle velocit? in curva dovuto all'evoluzione di gomme e telai. Cevert, nella 1000km del 1973 disputata senza una chicane nel rettilineo, che nelle prima forma definitiva arriver? solo 3 anni dopo, si vantava di percorrere il Curvone in pieno con la Matra, un'auto dalla stabilit? straordinaria, come scoprir? Ickx l'anno dopo a SPA. Nel dibattito per? tutto questo passava quasi in secondo piano, "altri" essendo ritenuti i circuiti veramente pericolosi.

 

Dunque tempi diversi e diverso approccio. Allora non erano tanto le velocit? a spaventare, se si pensa che nel 1970, dopo l'incidente di Courage, si prefer? rinunciare al Nuerburgring per correre il GP di Germania sul pi? sicuro circuito di Hockhenheim (allora senza chicane!).

 

Nella Monza modificata, quando, come detto, le velocit? di percorrenza in curva cominciavano a crescere pericolosamente, il "Curvone" aveva ormai perso significato tecnico. Su suggerimento di Berger, in tempi recenti si oper? in questo tratto solo una correzione, anticipando la curva per creare maggiore spazio all'esterno.

 

Mentre a Monza nascevano le chicane, negli stessi anni si lavorava anche a Imola, la quale, dopo l'incidente mortale di Reisch, rischiava seriamente di vedere limitata la propria attivit?, anche per l'opposizione di molti (ecologisti e no) alla sua chiusura a circuito permanente e la discussa gestione della ESTI., alla quale nel settembre 1972 subentrer? l'ACI di Bologna. Il problema che ci si pose fu certamente quello di diminuire le velocit? lungo le tre ampie semicurve che uniscono la Rivazza alla Tosa ma il punto giustamente riconosciuto pi? pericoloso venne indicato nel tratto in prossimit? e davanti ai box, dove si costru? la prima variante per la 500 km del 1972, l'anno dopo ridisegnata dal geometra Campagnoli, con l'unanime approvazione dei piloti..Le velocit? allora raggiungibili al Tamburello non creavano invece preoccupazioni eccessive. Per queste bastava creare maggiore spazi esterni. Questo fino alla fine degli anni 80 e a quel tragico 1994...

 

 

Permettetemi una chiosa... ecco x? noi di F1grandprix, ricordando la tragedia di Klaus Reisch ci siamo recentemente permessi di esprimere perplessit? per i lavori intrapresi, che prevedono appunto l'eliminazione della variante bassa.

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considera che la curva grande si affronta ancora in fase di accelerazione in uscita dalla prima variante, la tamburello si affrontava gi? sui 300 all'ora..

 

 

io credo che il punto sia questo..a monza di punti pericolosi che hanno creato incidenti quasi mortali ce ne sono tanti,basti pensare a donnelly nel 90' all'uscita della parabolica...

 

pero' la curva grande si fa in accellerazione,non si e' in pieno come al vecchio tamburello...

 

inoltre a monza bene o male le vie di fuga esistevano,a imola erano del tutto inesistenti,al tamburello un muro di cemento armato a 5 o 6 metri...

 

comunque in linea di massima ha ragione a dire che monza per essere il circuito piu' veloce del mondiale,ha creato molto meno probelmirispetto ad altri circuiti e nel corso degli anni si sono verificati molto meno incidenti rispetto ad altre piste..

 

probabilmente dipende dalla conformazione del circuito...le curve piu' pericolose sono tutte in fase di accelarazione...

 

Si in effetti cio' pensato anch'io, va detto per? che il Tamburello veniva fatto in pieno quando la velocit? era gia sui trecento orari, mentre quella di Monza viene fatta in accelerazione poi c'? un piccolo rettilineo, e la via di fuga mi sembra molto pi? ampia; al Tamburello se ricordate non c'era quasi via di fuga.

 

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