Vai al contenuto
Maverick

L'amicizia tra Senna e Mansell

Post raccomandati

Non capisco cosa potesse leggere di tanto importante sulla strumentazione da dargli dei vantaggi tattici , quella cosa secondo me ? un'assurdit? che hanno scritto per vendere qualche copia in pi?

 

Guarda Alex, sono estremamente ignorante in materia,

ma -andando leggermente OT-

da uno come Senna, completamente devoto alla vittoria, al prevalere, questa storia non mi sembra tanto assurda.

Soprattutto perch? ho appena letto la biografia di berger "l'ultimo eroe", nella quale a pag.224, Ascanelli parla di Senna e Berger e a proposito del brasiliano dice:

 

""..riusciva a memorizzare, curva per curva, i dati del consumo di benzina, e da questi dati riusciva a capire se il giro era stato buono o meno, modificando il suo modo di guidare in funzione del minor consumo, ottenendo sempre prestazioni costanti..""

 

Ora uno che arriva a sti livelli, e che la sera in albergo si rif? mentalemente i giri di pista percorsi al pomeriggio col proprio ing. di pista, ricostruendoli palmo per palmo, e dichiarando quanti decimi pu? effetivamente tirar gi? dal proprio tempo l'indomani, e l'indomani riuscirci siglando l'ennesima pole...

 

da uno che arriva a questo.. il fatto di guardare la strumentazione dell'avversario e memorizzane i dati.. mi sembra possibile.

che poi ne possa avere vantaggio ? un'altro paio di maniche..

ma non mi sembra inverosimile.

ciao!

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

infatti. Questo era il modo di lavorare di Senna, sotto autocondizionamento psicologico, quasi a cercare un oltre-coscienza. Lo stesso preparatore atletico Nuno Cobra ricordava che quando si allenava percorreva dei giri di pista tutti nello stesso ed identico tempo, per evidenziare la sua devozione verso una ricerca della prestazione perfetta, sia dal punto di vista fisico che da quello psichicho

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Penso che hai ragione tu.....

Ma penso anche che, la loro amicizia, era dovuta al fatto che loro 2, non avevano il carattere che avevano Piquet,Prost o tanti altri....

 

per? non dite che Senna era uno tranquillo in gara. In realt?, per la precisione, i casini in pista cominci? proprio a farli Ayrton, sbattendo fuori pista Mansell in Brasile '86. Poco dopo lo start mi pare...

(ed era il primo GP dell'anno...) Ed ? stato anche lui a chiudere la parabola. In Australia '92, con Mansell alla sua (teoretica) ultima corsa, lo tampona DA DIETRO alla staccata. Ayrton far? lo stesso con un'altro suo accerrimo rivale, Brundle (monza 93...). Dunque era un suo stile. Imparato a perfezione da un maestro d'eccezione. Michele Alboreto. (Austria '87)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore alexf1 fan

 

 

Veramente in Brasile 86 Mansell ha tentato un sorpasso , Senna ha resistito all' esterno e Mansell toccando l'erba all' interno ha sbandato andando a sbattere sul guardrail , nessuna scorrettezza

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Veramente in Brasile 86 Mansell ha tentato un sorpasso , Senna ha resistito all' esterno e Mansell toccando l'erba all' interno ha sbandato andando a sbattere sul guardrail , nessuna scorrettezza

 

Si, tutto vero, come il fatto che la traiettoria interna della curva era quella della williams. Ora, come si fa a mettere due ruote sull'erba se sei AFFIANCATO ad un'altra monoposto e sei all'interno della curva. Per? ? vero che non si toccarono...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore alexf1 fan

Veramente in Brasile 86 Mansell ha tentato un sorpasso , Senna ha resistito all' esterno e Mansell toccando l'erba all' interno ha sbandato andando a sbattere sul guardrail , nessuna scorrettezza

 

Si, tutto vero, come il fatto che la traiettoria interna della curva era quella della williams. Ora, come si fa a mettere due ruote sull'erba se sei AFFIANCATO ad un'altra monoposto e sei all'interno della curva. Per? ? vero che non si toccarono...

 

Hanno frenato al limite tutti e due ma Senna essendo all' esterno ha tenuto duro , dopotutto ? una curva abbastanza veloce .

 

Video dell'accaduto

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Veramente in Brasile 86 Mansell ha tentato un sorpasso , Senna ha resistito all' esterno e Mansell toccando l'erba all' interno ha sbandato andando a sbattere sul guardrail , nessuna scorrettezza

 

Si, tutto vero, come il fatto che la traiettoria interna della curva era quella della williams. Ora, come si fa a mettere due ruote sull'erba se sei AFFIANCATO ad un'altra monoposto e sei all'interno della curva. Per? ? vero che non si toccarono...

 

bello questo video. Grazie. Mi ha rinfrescato!

per? nota come ? (momento ho la bambina alle prese con una presa...!!!)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ti ripeto che gli scambi cordiali sul podio avenivano solo e soltanto quando Mansell, esaltato dalla PROPRIA vittoria, non poteva fare a meno di alzare le braccia agli altri due occupanti del podio, chiunque essi fossero

 

Prova ne sia che nello stesso gp gi? citato, Port90, Mansell alz? le braccia al cielo sia a Senna che a Prost, senza essersi reso ancora conto del casino che l'avrebbe travolto in squadra e in italia.

 

Daricordasi anche le diverse strette di mano in diretta mondiale di Prost e Senna, che in realt? erano falsissime e guidate dai media e dall'autorit? sportiva.

 

 

Stesso dicasi per i "passaggi" offerti a fine corse.

A parte che in linea di massima ? un gesto di semplice cortesia da sempre operato,

 

va ricordato che al termine del citato gp di Uk 91 (in cui vinse Mansell e diede, esaltato sul momento, uno strappo a senna rimasto fermo a fine gara)

Senna, "l'amico", era intento a leggere i valori e le indicazioni delle strumentazioni di bordo della Williams per comunicarle al pi? presto alla sua squadra a trarne le dovute conseguenze.

(Vedere fascicoli "Grand Prix" usciti a primavera con la gazzetta dello sport per una conferma.)

 

 

 

 

Non capisco cosa potesse leggere di tanto importante sulla strumentazione da dargli dei vantaggi tattici , quella cosa secondo me ? un'assurdit? che hanno scritto per vendere qualche copia in pi?

 

 

effettivamente mi sembra eccessiva come deduzione, non penso fosse stato cosi spietato e poi chiss? cosa poteva vedere/capire in una manciata di minuti con una vettura che andava tra l'altro lentissima

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ti ripeto che gli scambi cordiali sul podio avenivano solo e soltanto quando Mansell, esaltato dalla PROPRIA vittoria, non poteva fare a meno di alzare le braccia agli altri due occupanti del podio, chiunque essi fossero

 

Prova ne sia che nello stesso gp gi? citato, Port90, Mansell alz? le braccia al cielo sia a Senna che a Prost, senza essersi reso ancora conto del casino che l'avrebbe travolto in squadra e in italia.

 

Daricordasi anche le diverse strette di mano in diretta mondiale di Prost e Senna, che in realt? erano falsissime e guidate dai media e dall'autorit? sportiva.

 

 

Stesso dicasi per i "passaggi" offerti a fine corse.

A parte che in linea di massima ? un gesto di semplice cortesia da sempre operato,

 

va ricordato che al termine del citato gp di Uk 91 (in cui vinse Mansell e diede, esaltato sul momento, uno strappo a senna rimasto fermo a fine gara)

Senna, "l'amico", era intento a leggere i valori e le indicazioni delle strumentazioni di bordo della Williams per comunicarle al pi? presto alla sua squadra a trarne le dovute conseguenze.

(Vedere fascicoli "Grand Prix" usciti a primavera con la gazzetta dello sport per una conferma.)

 

 

 

 

Non capisco cosa potesse leggere di tanto importante sulla strumentazione da dargli dei vantaggi tattici , quella cosa secondo me ? un'assurdit? che hanno scritto per vendere qualche copia in pi?

 

 

effettivamente mi sembra eccessiva come deduzione, non penso fosse stato cosi spietato e poi chiss? cosa poteva vedere/capire in una manciata di minuti

 

E' un po' difficile leggere da quella distanza.....e non si ? avvicinato nemmeno con la testa al cruscotto dell'auto di Mansell....(ho il video del "passaggio"...)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ti ripeto che gli scambi cordiali sul podio avenivano solo e soltanto quando Mansell, esaltato dalla PROPRIA vittoria, non poteva fare a meno di alzare le braccia agli altri due occupanti del podio, chiunque essi fossero

 

Prova ne sia che nello stesso gp gi? citato, Port90, Mansell alz? le braccia al cielo sia a Senna che a Prost, senza essersi reso ancora conto del casino che l'avrebbe travolto in squadra e in italia.

 

Daricordasi anche le diverse strette di mano in diretta mondiale di Prost e Senna, che in realt? erano falsissime e guidate dai media e dall'autorit? sportiva.

 

 

Stesso dicasi per i "passaggi" offerti a fine corse.

A parte che in linea di massima ? un gesto di semplice cortesia da sempre operato,

 

va ricordato che al termine del citato gp di Uk 91 (in cui vinse Mansell e diede, esaltato sul momento, uno strappo a senna rimasto fermo a fine gara)

Senna, "l'amico", era intento a leggere i valori e le indicazioni delle strumentazioni di bordo della Williams per comunicarle al pi? presto alla sua squadra a trarne le dovute conseguenze.

(Vedere fascicoli "Grand Prix" usciti a primavera con la gazzetta dello sport per una conferma.)

 

 

 

 

Non capisco cosa potesse leggere di tanto importante sulla strumentazione da dargli dei vantaggi tattici , quella cosa secondo me ? un'assurdit? che hanno scritto per vendere qualche copia in pi?

 

 

effettivamente mi sembra eccessiva come deduzione, non penso fosse stato cosi spietato e poi chiss? cosa poteva vedere/capire in una manciata di minuti con una vettura che andava tra l'altro lentissima

 

Mav, era Senna :rolleyes:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

si ok ma arrivare fino a quel punto mi sa di bufala giornalistica :hihi:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

ragazzi, ma a chi nn verrebbe in mente di guardare i dati della vettura che ti d? un passaggio? ? come quando hai una bella donna davanti e si piega a 90?...che fate? guardate in cielo? suvvia... XD era Senna o nn era Senna viene istintivo...

cmq come nn vedete nulla nella donna, neanche un pilota in quegli istanti pu? percepire qlcs dal cruscotto di una vettura...poi, ovvio, io nn sono mai salito su una F1 ma nn credo ci fosse qlcs di cos? sconvolgente da vedere...

 

in ogni caso ricordo una intervista del buon vecchio Zermiani fatta a Senna nel dopo-gara (nn ricordo quale) in cui Mansell vinse il mondiale...Zermiani gli dice qualcosa come "non c'era nulla da fare contro la superwilliams..." e Ayrton gli risponde col solito sorriso malinconico "Beh, s?, ma questa ? stata la stagione di Nigel, era giusto che finisse cos?, si meritava il titolo"

 

nn c'era amicizia ma di sicuro c'era stima fra i due...la furbizia di Senna, la stupidit? di Mansell...sono tutte chiacchiere ;)

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

S?, ma riuscire a leggere i dati della monoposto da quella distanza.... e poi c'erano le mani e le braccia di Mansell.... dai... ? una cavolata di autosprint questa..... ;)

e con anche la visiera sporca abbassata..... :rolleyes:

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

S?, ma riuscire a leggere i dati della monoposto da quella distanza.... e poi c'erano le mani e le braccia di Mansell.... dai... ? una cavolata di autosprint questa..... ;)

e con anche la visiera sporca abbassata..... :rolleyes:

 

 

infatti non vedo cosa si poteva vedere di cosi eclatante e poi a una velocot? cosi ridotta cosa si poteva capire :rolleyes:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

penso si riferisse al fatto di capire che tipo di espedienti elettronici montava la Williams

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

S?, ma riuscire a leggere i dati della monoposto da quella distanza.... e poi c'erano le mani e le braccia di Mansell.... dai... ? una cavolata di autosprint questa..... ;)

e con anche la visiera sporca abbassata..... :rolleyes:

 

 

infatti non vedo cosa si poteva vedere di cosi eclatante e poi ha una velocot? cosi ridotta cosa si poteva capire :rolleyes:

 

 

Ragazzi ma almeno leggeto gli altri interenti?

 

 

1- ho scritto io stesso che non so, perch? ignoro, e voi ignorate allo stesso modo, cosa possa aver visto

 

2- non l'ha scritto autosprint ma Mark Hughes, autore del libro "Grand Prix la febbre della velocit?", uscito in fascicoli in primavera con la gazzetta. MH ? il pi? autorevole giornalista sportivo al seguito della F1 per la rivista Autosport, la pi? autorevole del settore.

 

3- mi ripeto dato che non leggete gli interventi degli altri:

 

....da uno come Senna, completamente devoto alla vittoria, al prevalere, questa storia non mi sembra tanto assurda.

Soprattutto perch? ho appena letto la biografia di berger "l'ultimo eroe", nella quale a pag.224, Ascanelli parla di Senna e Berger e a proposito del brasiliano dice:

 

""..riusciva a memorizzare, curva per curva, i dati del consumo di benzina, e da questi dati riusciva a capire se il giro era stato buono o meno, modificando il suo modo di guidare in funzione del minor consumo, ottenendo sempre prestazioni costanti..""

Ora uno che arriva a sti livelli, e che la sera in albergo si rif? mentalemente i giri di pista percorsi al pomeriggio col proprio ing. di pista, ricostruendoli palmo per palmo, e dichiarando quanti decimi pu? effetivamente tirar gi? dal proprio tempo l'indomani, e l'indomani riuscirci siglando l'ennesima pole...

 

da uno che arriva a questo.. il fatto di guardare la strumentazione dell'avversario e memorizzane i dati.. mi sembra possibile.

che poi ne possa avere vantaggio ? un'altro paio di maniche..

ma non mi sembra inverosimile.

 

 

4- Stiamo parlando di amicizia tra i due. Come si fa pensarla non lo so dato che non mi sembra siano mai andati in giro a bere insieme o che Senna abbia invitato Mansell a trovarlo in Brasile, cose che fece con Berger.

Che dopo tanti anni di sfide ci sia stima e rispetto, ? il minimo. Daltronde quando guidi una macchina al limite e ti giochi gare e mondiale con un altro... sai quello che stai facendo tu e quello a cui arriva anche l'altro. E per forza di cose alla fine devi prenderne atto. Se a Imola Senna disse addirittura a Prost che ne sentiva la mancanza.. figuriamoci.. eppure non mi sembra fossero amici..

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Chiariamo subito: non confondiamo i fascicoli di Autosprint (che ho letto e non parlano del fatto) e quelli della Gazzetta. Memorizzare i dati dalla propria macchina e capire se il giro ? buono ? una cosa. Cercare di verdere tra i guanti e il volante (non c'erano i volanti-computer di oggi) da una posizione scomoda e a velocit? ridicola da giro di festeggiamento ? una caggata pazzesca!!!! Cosa avrebbe capito Senna? che nel dopo gara la Williams va piano, il motore gira in basso e le temperature calano???

 

Dai, torniamo a discorsi seri: Senna e Mansell si stimavano ma non erano amici. Infatti nell' ultima stagione insieme ebbero due incidenti nei quali fu Senna a stampare Mansell contro il muro: a Interlagos in qualifica e ad Adelaide in gara in cui entrambi rimasero fuori. Mansell per questi fatti ha insultato Senna davanti ai microfoni dicendo che era un "idiota", certamente utilizzando un linguaggio che non utilizzerebbe con un'amico.

 

A Phoenix nel 1993, quando Nigel fin? in ospedale dopo un botto nelle qualifiche, parl? ai microfoni ricordando il fatto di Interlagos dell' anno prima, quando fu costretto a un esame medico ma corse in gara. Questa volta invece non gli fu concesso correre (tanto vinse il campionato lo stesso) e nell'intervista dall' ospedale disse "per un fatto analogo mi hanno fatto correre l'anno scorso in Brasile quando il mio 'amico' Ayrton Senna decise di spararmi contro il muro". Un dichiarazione piuttosto sarcastica su il brasiliano, stimato ma solo quello.

 

Infatti Mansell non ? andato al funerale di Senna (Piquet nemmeno ovviamente), mentre Prost s?, poich? tra i due era sorta un'amicizia dopo la pace (quella vera) di Adelaide dell'anno prima.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Chiariamo subito: non confondiamo i fascicoli di Autosprint (che ho letto e non parlano del fatto) e quelli della Gazzetta. Memorizzare i dati dalla propria macchina e capire se il giro ? buono ? una cosa. Cercare di verdere tra i guanti e il volante (non c'erano i volanti-computer di oggi) da una posizione scomoda e a velocit? ridicola da giro di festeggiamento ? una caggata pazzesca!!!! Cosa avrebbe capito Senna? che nel dopo gara la Williams va piano, il motore gira in basso e le temperature calano???

 

 

Caro Chatruc. Infatti. Non confondere le cose.

 

Io non ho mai parlato di autosprint, bens? altri che non avevano letto con attenzione il mio intervento.

Tu hai letto i fascicoli di austosprint che non parlano del fatto -essendo ovviamente un'altra pubblicazione-

mentre io ho letto gli altri, che parlano del fatto.

 

Io, ripeto, non so cosa cacchio abbia visto o non visto Senna, come non lo potete sapere voi nello stesso identico modo,

st? di fatto che in un libro pubblicato in mezza europa

c'? scritta una cosa che evidentemente ha un riscontro reale nella testimonianza di qualcuno che il giorno c'era, altrimenti non credo che ci si permetta di scrivere cavolate, non in un forum come questo, ma in una pubblicazione attorno alla quale girano quattrini, contratti, nomi ed interessi.

 

Io non capisco la presunzione che avete spesso -in molti- nel giudicare "ca**ate" alcune cose senza averle lette o senza aver letto l'esatto opposto da un'altra fonte che abbia almeno la stessa attendibilit?.

 

Aggiungo quindi che o viene Bruno Senna a dirmi, e a DIRVI, che quella roba ? inventata, oppure dovete convenire che la vostra opinione in merito vale molto poco, ed ? meglio non esprimerla in quel modo, dato che nessuno qua mi sembra possa saperne di pi? di chi ha scritto quella pubblicazione.

 

 

In fine vi ricordo che quello era sono un esempio -fine e carino ai miei occhi- dato per dimostrare la non amicizia dei due.

Ma come al solito non si ? stati in grado di capire quale era il senso dell'intervento, ma ci si ? persi nei soliti interventi denigranti che lasciano trasparire la solita presunzione.

Triste pensare -parallelamente- all'esito del sondaggio che avevo posto tempo fa, a ragion veduta, in merito all'acquisto dei famosi fascicoli.

Sondaggio -ancora presente da qualche parte qua nel forum- in cui si avinceva che pi? della met? delle persone, presunte appassionate, non si era nemmeno interessata alla cosa.

 

 

Altra cosa che mi amareggia ? la constatazione che, mentre io perdo tempo a esporre le mie idee, citando sempre -in generale- cose che leggo, ricordi, racconti di altri, e costruendo il tutto per poi arrivare alla conclusione del ragionamento, tutto ci? che ho spesso personalmente in risposta ?

"ma va"

"non ? cos?"

"? una st***ta"

 

senza il minimo sforzo per -almeno- articolare un ragionamento contrario.

 

 

Cmq, non sprecatervi a maledirmi perch?

1- gi? me lo aspetto, quindi potete ovviare alla fatica di scriverli

2- i miei interventi in merito a questa discussione, ed a molte altre, sono esauriti

 

mi levo dalle palle da solo, non farete fatica.

 

 

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

 

 

Altra cosa che mi amareggia ? la constatazione che, mentre io perdo tempo a esporre le mie idee, citando sempre -in generale- cose che leggo, ricordi, racconti di altri, e costruendo il tutto per poi arrivare alla conclusione del ragionamento, tutto ci? che ho spesso personalmente in risposta ?

"ma va"

"non ? cos?"

"? una st***ta"

 

senza il minimo sforzo per -almeno- articolare un ragionamento contrario.

 

 

Cmq, non sprecatervi a maledirmi perch?

1- gi? me lo aspetto, quindi potete ovviare alla fatica di scriverli

2- i miei interventi in merito a questa discussione, ed a molte altre, sono esauriti

 

mi levo dalle palle da solo, non farete fatica.

 

 

Ragazzi piano!! Sono stato fuori un momento e siamo passati da una questione di staccate, con Alex (grazie per il video) a questa sfuriata (appoggio in pieno) di 312t4.

312 non mollare!

 

cmq tutto sommato chi se ne frega dell'amicizia tra Senna e Mansell ma vale la pena semmai di ricordare i loro duelli. Vi ricordate la partenza in Ungheria del 1991? Che gran piloti!!

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

S?, infatti era grand prix.....

Chiedo scusa a 312t4

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×