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Il Talento Di Prost

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La prima riga dell'intervento di caneparo non l'ho capita, mentre l'intervento di alex non ? in conflitto con quanto detto da me. Prost le cambia e in williams no. O mi sbaglio?

cmq non volevo arenare la discussione su questa singola gara..

ciao

 

Il mio era un discorso in generale, riferito in generale a come si comportano i team quando sanno che c'? un problema tecnico sulla macchina che potrebbe portare a un incidente, e quindi tengono conto della sicurezza del pilota

 

Ma ti rivolgi ad achille o a me (ettore? :D he eh).

In ogni caso quando varzi asserisce che FW non richiama i piloti per bont? d'animo, credo intenda dire che li richiama per vincere, per battere gli avversari e non ritirarsi, non perk? ? generoso.. credo che il senso fosse quello...

Ma in realt? mi sembra che siamo tutti d'accordo su quella gara! Il succo del discorso ? che in W buttarono nel cesso un modiale piloti gi? vinto e a raccoglierlo, pulirlo e farlo suo ci pens? il signor Alain Prost.

Ha ragione chi ha detto "meno male che ? arrivato Senna", (per equilibrare il suo dominio) e a questo io non ci avevo mai pensato!!!

il mondiale lo buttarono nel cesso all'inizio alla williams, quando non diedero piena fiducia a Piquet.

Io avevo inteso l'intervento di AV come un riferimento alla lotta intestina tra i piloti williams e i favoritismi nei confronti di Mansell. Io non credo a queste storie, che per non far sfigurare il pilota preferito si faccia sfigurare l'altro che sta vincendo il mondiale. Quel mondiale Prost lo ha vinto per pura fortuna, un vero caso del destino; mi viene da pensare ai suoi sentimenti e alle parolaccie che avr? detto in occasione di quella foratura, evento che poi gli ha paradossalmente consentito di vincere la gara.

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...... il mondiale lo buttarono nel cesso all'inizio alla williams, quando non diedero piena fiducia a Piquet.

Io avevo inteso l'intervento di AV come un riferimento alla lotta intestina tra i piloti williams e i favoritismi nei confronti di Mansell. Io non credo a queste storie, che per non far sfigurare il pilota preferito si faccia sfigurare l'altro che sta vincendo il mondiale. Quel mondiale Prost lo ha vinto per pura fortuna, un vero caso del destino; mi viene da pensare ai suoi sentimenti e alle parolaccie che avr? detto in occasione di quella foratura, evento che poi gli ha paradossalmente consentito di vincere la gara.

 

 

 

:up: for Caneparo !

 

***

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Sono contento dell'intervento controcorrente di caneparo che da altra linfa vitale alla discussione. :up:

Ma dissento! :-D

 

Vincere per fortuna... per fortuna si pu? vincere una gara.. ricordo la discussione su Rosberg mondiale con una sola vittoria.. e si giunse alla conclusione che alla fine (ovviamente) era il pi? meritevole, per quanto la sorte avesse voltato le spalle e sbattuto la porta alla Ferrari.

 

Ora, se quello di Rosberg alla fine si dice che era meritato, devo accettare che Prost 86 = fortuna?

 

Ma no dai. Questa tesi ? volutamente provocante e non posso fare a meno di andare a vedere i numeri di quella stagione..

 

Il Professor ha vinto 4 gare, come Piquet, e solo una in meno di Mansell. Di quelle 4 gare due le ha vinte senza le Williams sul podio. Ma la cosa pi? importante sono stati i ritiri durante la stagione: 3! E tutti gli altri sono arrivi in zona punti! Impressionante!

Non so, non ricordo perch? Mansell e Piquet hanno tutte quelle caselle vuote.. se voi potete dirmelo/dircelo serebbe ideale. Per? alla fine dei conti sono quelle caselle vuote a darla vinta la Professore, nonostante la sua vettura fosse sensibilmente inferiore alla W.

 

No, non ? stata fortuna! E' stata abilit? nel preparare ogni singola corsa, nel raggiungere sempre il massimo risultato possibile, nel vincere le gare "lasciate" dai rivali. (gli altri a vincere sono stati Senna! 2gp, e Berger in messico..)

 

Credo anzi che quel mondiale sia stato una lezione ai suoi colleghi. Soprattutto a Mansell (sig!).

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Visitatore alexf1 fan

 

Non so, non ricordo perch? Mansell e Piquet hanno tutte quelle caselle vuote.. se voi potete dirmelo/dircelo serebbe ideale.

 

Quali caselle vuote ? :huh:

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Sono contento dell'intervento controcorrente di caneparo che da altra linfa vitale alla discussione. :up:

Ma dissento! :-D

 

Vincere per fortuna... per fortuna si pu? vincere una gara.. ricordo la discussione su Rosberg mondiale con una sola vittoria.. e si giunse alla conclusione che alla fine (ovviamente) era il pi? meritevole, per quanto la sorte avesse voltato le spalle e sbattuto la porta alla Ferrari.

 

Ora, se quello di Rosberg alla fine si dice che era meritato, devo accettare che Prost 86 = fortuna?

 

Ma no dai. Questa tesi ? volutamente provocante e non posso fare a meno di andare a vedere i numeri di quella stagione..

 

Il Professor ha vinto 4 gare, come Piquet, e solo una in meno di Mansell. Di quelle 4 gare due le ha vinte senza le Williams sul podio. Ma la cosa pi? importante sono stati i ritiri durante la stagione: 3! E tutti gli altri sono arrivi in zona punti! Impressionante!

Non so, non ricordo perch? Mansell e Piquet hanno tutte quelle caselle vuote.. se voi potete dirmelo/dircelo serebbe ideale. Per? alla fine dei conti sono quelle caselle vuote a darla vinta la Professore, nonostante la sua vettura fosse sensibilmente inferiore alla W.

 

No, non ? stata fortuna! E' stata abilit? nel preparare ogni singola corsa, nel raggiungere sempre il massimo risultato possibile, nel vincere le gare "lasciate" dai rivali. (gli altri a vincere sono stati Senna! 2gp, e Berger in messico..)

 

Credo anzi che quel mondiale sia stato una lezione ai suoi colleghi. Soprattutto a Mansell (sig!).

 

Mi riferivo al fatto di forare per primo in Australia. Se avesse forato Rosberg e poi Mansell lo avrebbero richiamato subito ai box. Ovvio che Prost il mondiale se lo ? meritato, a parte il fatto che nessuno ruba il mondiale in formula uno per il solo fatto che mette la propria vita a rischio per inseguire quel sogno.

C'erano tre piloti in lizza per quel titolo e solo la dea bendata poteva decidere e a deciso per Alain Prost.

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Comunque il titolo di Prost fu vinto si ma senza convincere. Fu pi? Mansell a perderlo e la Williams in generale, con errori tattici gravissimi.

 

Prima dell'ultima gara la classifica era:

 

1 - Mansell 70

2 - Prost 65

3 - Piquet 63

 

Ora si pu? invocare la sfortuna o quello che volete, ma Mansell e la Williams persero il titolo ed anzi, Prost ebbe il titolo offerto sul piatto d'argento !

 

Pane al pane e vino al vino.

 

*** :angry:

 

PS

Mi ricordo come fosse oggi quante maledizioni ebbe Mansell ! Se fosse rientrato a cambiare i pneumatici, avrebbe vinto il titolo. Aveva 5 punti di vantaggio su Prost. Gli bastava arrivare a punti ma invece, cocciuto come un mulo non rientrava mai !! Mai !! Dubito che ai box gli abbiano detto di stare in pista. Se cos? fosse allora il Team sarebbe stato pi? folle di Nigel ! Un mondiale regalato a Prost.

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in generale devo dire che la discussione lascia chiaro come in questo forum ci siano persone competenti che sanno come Prost fosse al livello di Senna (appena sopra o appena sotto, a seconda del tifo) conoscendo bene i fatti, ma tanta gente non sa molto delle corse e si fa andare ai luoghi comuni.

 

Per esempio Prost non era scarso sul bagnato, sicuramente inferiore a Senna, ma molto meglio di tanti altri, lo dimostrano i risultati. Essendo rispettoso della meccanica in un periodo in cui i sorpassi erano possibili, lasciava sfogare gli altri e poi li sorpassava, a dispetto del pilota calcolatore che non prende rischi, mentre Senna ha vinto la maggior parte delle sue gare sparendo in testa.

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Prost fu un grandissimo pilota ! Credo che in un ipotetico confronto, Prost avrebbe per cos? dire surclassato MS. Come tattico nessuno lo pareggiava. Era molto veloce sia agli esordi che al termine di carriera.

 

Purtroppo Prost fu ridicolizzato in alcune gare da Senna e molto del suo valore costruito in anni ed anni ? andato dimenticato. Tuttavia nessun ferrarista potr? mai perdonargli l'uscita di pista al giro di ricognizione del GP di San Marino nel 1991 sotto la pioggia (se non ricordo male) e con il brasiliano ovvio vincitore ! In quel momento credo che Prost abbia toccato il fondo della sua carriera e forse ha pagato troppo a caro prezzo il suo comportamento in Ferrari.

 

*** :(

 

 

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Tuttavia nessun ferrarista potr? mai perdonargli l'uscita di pista al giro di ricognizione del GP di San Marino nel 1991 sotto la pioggia (se non ricordo male) e con il brasiliano ovvio vincitore ! In quel momento credo che Prost abbia toccato il fondo della sua carriera e forse ha pagato troppo a caro prezzo il suo comportamento in Ferrari.

 

*** :(

In quell'occasione,inoltre,Prost diede la colpa al cambio.Per dire che situazione c'era.

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Visitatore Ayrton4ever

A Imola '91 la situazione era intermedia, non pioveva pi? ma la pista era molto umida.

Confermo: Prost era veloce sul bagnato, Senna era un'altra cosa ma Prost non era affatto scarso, divent? un pelino pi? "cauteloso" da quando Pironi gli decoll? sulla macchina a Hockenheim sotto la pioggia ma rimase cmq pi? veloce di molti altri

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Visitatore alexf1 fan

 

divent? un pelino pi? "cauteloso" da quando Pironi gli decoll? sulla macchina a Hockenheim sotto la pioggia ma rimase cmq pi? veloce di molti altri

 

 

 

Ancora prima quando butt? nel cesso la vittoria a Monaco (e anche il campionato ) per 2 gocce d'acqua , il giro prima si era anche quasi intraversato alla chicane Casin? , l'ha ripresa all' ultimo

 

 

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era molto attento alla sicurezza da quando si era fatto la caviglia a montreal. infatti lasci? la mclaren, si dice per questo motivo.

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Quando era alla Renault penso che fosse in assoluto il pilota pi? veloce,forse solo Piquet e in parte Villeneuve potevano competere con lui in termini di velocit?...

 

Immagine IPB

 

 

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a rivedere quella foto ho proprio l'impressione che fino all'87 le gare erano copletamente diverse, contava molto di pi? l'esperienza, con i campioni del mondo che avevano tutti almeno 30 anni. Adesso non ? pi? cos?, i piloti sono dei ragazzini, perch? gli sponsor vogliono coinvolgere i giovani nell'aquisto del merchandising, vedi quella immane porcata del manzo di faenza e le pagine che AS gli dedica.

Tornando a Prost, lui si che ha dovuto imparare prima di vincere il mondiale. Di forte era fortissimo, per? gli mancava sempre qualcosa, vuoi un compagno che gli ruba la vittoria vuoi mezzo punto, vuoi un motore turbo in fumo. E' cos? che forgi? il suo stile "quatto quatto", quasi in sordina. Eppure il "nano malefico" fece le scarpe a tanti.

L'unico compagno di squadra che soffr? palesemente fu Senna, un pilota che non si teneva dentro niente, tendeva a esternare tutto. L'opposto contrario di Prost, che invece preferiva lavorare dietro le quinte piuttosto che piagnucolare comme faceva Senna, per ottenere le attenzioni del team. Senna la spunt?, pu? darsi grazie all'appoggio della Honda, ma ? certo che il team era tutto dalla sua parte e presumo che ne avesse un p? piene le palle di Alain. Senna era abile, riusciva a fare credere alla gente che lui aveva diritto alle cose anche quando non era vero, ed era molto diretto, dava a Prost del fifone, una cosa ridicola se si pensa che non puoi proprio chiamare fifone un pilota di Formula 1. Ci? infastid? Prost che si fece soffiare la leadership.

Ci? non era accaduto con Lauda da cui impar? a raccimolare anche i mezzi punti. Prost, perso il mondiale al primo anno, lo massacr? nel 1985. E lo stesso con Mansell, che aveva un carattere introverso. Il leone si prese il tifo italiano ma non riusc? a entrare nel meccanismo della squadra e fu Prost a beneficiare delle attenzioni del team, solo che Mansell si prese la rivincita con una manovra sleale in pista. E poi Damon Hill, che non riusc? neanche a impensierirlo, e stiamo parlando sempre di un campione del mondo.

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a rivedere quella foto ho proprio l'impressione che fino all'87 le gare erano copletamente diverse, contava molto di pi? l'esperienza, con i campioni del mondo che avevano tutti almeno 30 anni. Adesso non ? pi? cos?, i piloti sono dei ragazzini, perch? gli sponsor vogliono coinvolgere i giovani nell'aquisto del merchandising, vedi quella immane porcata del manzo di faenza e le pagine che AS gli dedica.

Se adesso i ragazzini riescono a vincere il Mondiale (o almeno a lottare) ? perch? tuttora basta avere la vettura migliore ed avere un po' di talento per battere anche un asso del volante dotato per? di una vettura inferiore. Negli anni '80 non era certo cos?, per vincere ci voleva anche e soprattutto una grande capacit?, qualunque vettura si guidasse.

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Prost ha vinto molto ma non perch? era il piu veloce (anche se certo non era lento) ma perch? era quello che sbagliava meno; e non ci dimentichiamo il mondiale perso per mezzo punto e l'altro per pochissimo...

 

Chapeau

 

 

P.S: Alonso mi ricorda un po' Prost (con le dovute differenze)

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a rivedere quella foto ho proprio l'impressione che fino all'87 le gare erano copletamente diverse, contava molto di pi? l'esperienza, con i campioni del mondo che avevano tutti almeno 30 anni. Adesso non ? pi? cos?, i piloti sono dei ragazzini, perch? gli sponsor vogliono coinvolgere i giovani nell'aquisto del merchandising, vedi quella immane porcata del manzo di faenza e le pagine che AS gli dedica.

Se adesso i ragazzini riescono a vincere il Mondiale (o almeno a lottare) ? perch? tuttora basta avere la vettura migliore ed avere un po' di talento per battere anche un asso del volante dotato per? di una vettura inferiore. Negli anni '80 non era certo cos?, per vincere ci voleva anche e soprattutto una grande capacit?, qualunque vettura si guidasse.

 

Certo che la pista ? fatta da ragazzi giovani, tutti 25enni, Montoya che ne ha meno di 30 ? considerato un vecchio, Ralf un matusa, Schumi un pilota d'altri tempi.

E poi oggi hanno meno paura di sbagliare, vedi Sato, se avesse corso 25 anni fa sarebe gi? morto 7 volte tra tutti gli incidenti che ha fatto. Le macchine resistono agli urti e i circuiti sono pi? sicuri quindi gli incidenti non hanno quasi mai gravi conseguenze

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Visitatore Achille Varzi

Chi ritiene Prost un pilota soprattutto ragionatore secondo me trascura le sue incredibili doti velocistiche.

Nei suoi primi anni, 80-84, non fece altro che andare fortissimo. Nell'80 non se ne accorse nessuno in quanto guidava l'ultima McLaren prima dell'arrivo di Ron Dennis e John Barnard, ed era un vero ferro da stiro.

Ma gia' dall'81, messo su una Renault diventata competitiva e affidabile, comincio' a vincere.

 

Un altro pilota al suo posto sarebbe uscito distrutto dal perdere il mondiale per 0.5 punti. Invece lui ha saputo fare tesoro di quella esperienza. Tanto per non essere d'accordo con Caneparo anche su questo punto, e sempre senza alcun intento polemico, non sono d'accordo che Prost "soffrisse" Senna. Direi piuttosto che Senna fu l'unico pilota alla sua altezza con cui abbia mai gareggiato.

 

Poi il fatto che sbagliasse poco non vuole dire che andava piano. Vuole dire che faceva meno fatica degli altri a portare la macchina al limite, e a tenercela. Molti sono in grado di fare il giro veloce, o la "garona", pochissimi sanno essere intensissimi sempre.

 

Poi i ferraristi ci rimasero molto male nel 91 quando usci' al giro di ricognizione sul bagnato. Cose che capitano, perdonatelo. In ogni modo quella gara la vinse si' Senna, ma solo perche' Patrese, che se ne stava andando alla grande, ebbe una panne elettrica.

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Chi ritiene Prost un pilota soprattutto ragionatore secondo me trascura le sue incredibili doti velocistiche.

Nei suoi primi anni, 80-84, non fece altro che andare fortissimo. Nell'80 non se ne accorse nessuno in quanto guidava l'ultima McLaren prima dell'arrivo di Ron Dennis e John Barnard, ed era un vero ferro da stiro.

Ma gia' dall'81, messo su una Renault diventata competitiva e affidabile, comincio' a vincere.

 

Un altro pilota al suo posto sarebbe uscito distrutto dal perdere il mondiale per 0.5 punti. Invece lui ha saputo fare tesoro di quella esperienza. Tanto per non essere d'accordo con Caneparo anche su questo punto, e sempre senza alcun intento polemico, non sono d'accordo che Prost "soffrisse" Senna. Direi piuttosto che Senna fu l'unico pilota alla sua altezza con cui abbia mai gareggiato.

 

Poi il fatto che sbagliasse poco non vuole dire che andava piano. Vuole dire che faceva meno fatica degli altri a portare la macchina al limite, e a tenercela. Molti sono in grado di fare il giro veloce, o la "garona", pochissimi sanno essere intensissimi sempre.

 

Poi i ferraristi ci rimasero molto male nel 91 quando usci' al giro di ricognizione sul bagnato. Cose che capitano, perdonatelo. In ogni modo quella gara la vinse si' Senna, ma solo perche' Patrese, che se ne stava andando alla grande, ebbe una panne elettrica.

 

:up::up:

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Vorrei dire un' altra cosa a difesa di Prost: nel 1991 fu licenziato secondo la leggenda per aver detto "questa Ferrari ? un camion" ma la cosa non ? vera. A Prost lo volevano licenziare e per trovare una buona scusa (che dirigente fa una bella figura silurando un tricampione che per un pelo non ha riportato il titolo a Maranello) presero fuori dal contesto la famigerata frase di Prost. Infatti il francese parlava delle noie al cambio di quelle Ferrari 642 e 643 e disse che la difficolt? nell' inserire le marce e la mancanza di precisione (che poi causavano le varie rotture) assimilavano quella trasmissione a quella di un camion.

 

A Imola Prost fece s? un errore nel giro di ricognizione ma la pista era tanto bagnata, prese una pozza e la macchina part?, anche Berger fece lo stesso errore ma riusc? a riprendere la vettura sull' erba per puro caso. Su Prost si parla sempre di questo banale episodio dimenticando per esempio le uscite nei giri di ricognizione a Monza nel 1995 (Coulhard e altri in fondo al gruppo), il testacoda di Montoya in Australia e il "parcheggio" sbagliato da Fisico in Malesia nel 2001.

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