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Gerhard Berger: La Sua Storia

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ho letto i dati, che alla fine si equilibrano, ma avrei da aggiungere una cosa...

quando una vettura nn ? competitiva per la vittoria ma gi? un podio ? un miracolo, la differenza fra i piloti spesso nn emerge...

hakkinen e coulthard erano l'alesi e il berger della mclaren...coulthard otteneva ottimi risultati, persino qualche vittoria, mika sebbene desse l'impressione di essere anche pi? veloce, subiva la poca competitivit? della vettura...

poi da fine 97 in poi la McLaren ha cominciato a ingranare e Hakkinen ha dimostrato che ci? che si pensava su di lui era vero, e che era molto pi? veloce di Coultahrd...

 

a mio parere se Alesi e Berger fossero stati insieme alla Williams, Berger avrebbe finito col fare lo scudiero del francese ;)

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sono d'accordo con te supernova,con una piccola riflessione in pi?,si potrebbe dire che a differenza di coulthard ed hakkinen,in proporzione berger ed alesi,il francese ,pur vincendo di meno eccetto nel 94 ? sempre finito avanti all'austriaco , quindi in un' ipotetica williams la differenza tra i due sarebbe stata schiacciante a favore di alesi (secondo me,poi per gli altri non lo so)

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piloti diversi jean e gerhard ma molto vicini in termini di risultati, molto difficile dire chi avrebbe avuto la meglio in una scuderia competitiva. con i punteggi di oggi direi berger, prima forse alesi. a proposito vi rendete conto che oggi uno pu? vincere il mondiale senza vincere mai una gara????

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Resuscito questo topic come auspicato dall'amico ***

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Resuscito questo topic come auspicato dall'amico ***

 

Grazie mille ickx70!! L'hai trovato prontamente!!

 

Sto leggendo gli autosprint dell'annata 1989 che un amico mi ha regalato: annata difficile per Berger, che arriv? ad assommare 11 ritiri consecutivi nelle prime 11 gare, compreso l'incidente di Imola; anzi, sarebbero 12 se contiamo anche l'Australia '88, dove era incredibilmente in testa, ma poi butt? via la vittoria per uno scontro con un doppiato. C'? un articolo scritto da lui che dice di aver scelto la McLaren per il '90 convinto che avrebbe potuto vincere il titolo. Non aveva capito chi era Ayrton...

In quell'89 poi finalmente fin? alcune gare, precisamente arriv? secondo a Monza, primo nettamente all'Estoril, e poi di nuovo secondo a Jerez, dove moltissimi pensarono e scrissero che avrebbe potuto contrastare molto pi? efficacemente il futuro compagno Senna, ma dove si accontent? di stargli tranquillamente dietro.

 

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dubito che non aveva capito chi era senna, sicuramente con la mclaren sperava di lottare ma sapeva di dover lottare con il brasiliano, infatti era anche galvanizzato dalle ultime prestazioni dell'89 certamente

 

cmq complimenti *** se vuoi passarmi un p? di autosprint io sono disponibile B)

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a proposito di Berger e Senna...

 

dal magazine Motorsport traduzione di g.d.a

 

Berger e Senna si incontrarono la prima volta nel 1983 a Silverstone, in Formula 3. Senna stava dominando la serie britannica. Berger ricorda"La stagione successiva andai in Inghilterra per partecipare alla gara di Formula 3, avevo un set-up veramente disastroso, cos? andai a parlare con Dick Bennets e Ayrton era seduto con lui. Gli chiesi di quali marce avessi bisogno e di quali molle, Ayrton mi guard? come se volesse dire 'Chi ? questo ragazzo che sbuca fuori all'improvviso e comincia chiedendomi come potrebbe essere il suo assetto?' A quel tempo non avevamo la pi? pallida idea del nostro futuro, ma c'era un buon feeling tra me e lui e sapevamo che ci stimavamo l'un l'altro". Non erano ancora particolarmente amici a quei tempi, ma la netta superiorit? di Ayrton era affascinata dall'approccio pi? aperto di Berger. I due si incontrarono di nuovo al prestigioso GP di Macau per le vetture di Formula 3. A quel tempo nessun pilota intravedeva ancora il suo futuro, ma Senna per? stato ingaggiato dalla Toleman di F1. Berger dice:"Ayrton vinse la gara e io arrivai terzo, e il giro veloce venne assegnato a me. Io pensai che si trattasse di un errore, convinto com'ero che era stato Ayrton a farlo, ma fu assegnato a me, cos? accettai il risultato. Quella sera ero ad una festa e l? incontrai Ayrton per la prima volta. Mi disse 'Ho fatto il giro veloce'. ma i risultati ufficiali erano usciti e quindi non c'era niente da discutere, io gli dissi solo 'L'hai fatto tu, ma l'hanno assegnato a me!' Quindi parlammo e ridemmo. Penso che cominci? cos? la nostra amicizia sebbene non ce ne rendessimo ancora conto".

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All'inizio del 1989 Berger era ancora ritenuto uno dei migliori in assoluto. Aveva unito alle sue doti di guida un particolare non da poco nelle considerazioni del circus e della stampa generale: ? stato l'ultimo pilota scelto da Ferrari.

 

Poi quel '89 strano, con risultati deludenti ma con molte attenuanti; macchina particolare, incidente, guasti a ripetizione....

 

nel 1990 usc? fuori che aveva ottenuto da Dennis l'opzione nel contratto di non correre se pioveva, credo che non sia plausibile ma il solo fatto che As pubblic? questo articolo con titolone d? l'idea di come si ritenesse Gerard un top five del giro.

 

Il principio del 1990 non fu male, con una vettura nuovamente convenzionale dimostr? di avere nella manualit? del cambio la sua marcia in pi?. Il 3? posto a Monaco vicinissimo a Senna rappresent? uno stato di forma formidabile per un pilota pesante come Berger. Sino a giugno fu superlativo.

 

Dopo cal?, la sua irruenza nel trattare le parti meccaniche (le sue rotture sulla 640 furono dovutre anche al suo modo di usare il delicato congegno di Barnard...) lo port? a raccogliere meno nell'epoca dell'esasperazione elettronica. Sino alla fine fu un gran pilota.

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era forte berger certamente ma se si sfrenava nelle altre piste come con hockheneim.........cambiava la storia

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cmq complimenti *** se vuoi passarmi un p? di autosprint io sono disponibile B)

 

Eh eh, caro Steve89, mi chiedi una cosa impossibile!! Le riviste, i libri e tutto ci? che ho per sono come parte del mio corpo, come dei figli.

Al massimo, vieni a casa mia e li puoi visionare! ;)

 

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berger prima dell'incidente era davvero molto forte, poi pero' dopo l'incidente ? diventato piu' lento secondo me...

comunque io l'ho sempre reputato superiore ad alesi'

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berger prima dell'incidente era davvero molto forte, poi pero' dopo l'incidente ? diventato piu' lento secondo me...

comunque io l'ho sempre reputato superiore ad alesi'

Se vuoi parlare di Alesi c'? un topic apposito, qui parliamo di Gerhard. Se invece continui a cercare provocazioni tipo "per me questo ? meglio e quello ? peggio" allora non ci siamo. La discussione vuole che si parli della carriera di Berger, che poi Nuvolari fosse superiore conta poco.

 

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berger prima dell'incidente era davvero molto forte, poi pero' dopo l'incidente ? diventato piu' lento secondo me...

comunque io l'ho sempre reputato superiore ad alesi'

Se vuoi parlare di Alesi c'? un topic apposito, qui parliamo di Gerhard. Se invece continui a cercare provocazioni tipo "per me questo ? meglio e quello ? peggio" allora non ci siamo. La discussione vuole che si parli della carriera di Berger, che poi Nuvolari fosse superiore conta poco.

ho detto infatti che prima dell'incidente era un gran pilota poi meno...

e siccome tutti hanno fatto il paragone con alesi' anche io ho dato il mio parere.stop

 

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Tempo fa su Berger elaborai alcuni riscontri e spunti interessanti sui dati della sua carriera che scrissi in un altro forum, li condivido ora con voi:

 

- Vinse il suo primo GP con la Benetton nel 1986 in Messico.

 

- Vinse il suo ultimo GP sempre con la Benetton nel 1997 a Hockenheim.

 

- Le sue due vittorie con la Benetton, oltre ad essere la prima e l'ultima della sua carriera, rappresentano anche la prima e l'ultima del team Benetton, che poi fu acquistato dalla Renault.

 

- Nel 1987 vinse con la Ferrari il GP del Giappone mettendo fine a quello che all'epoca fu il pi? lungo digiuno ferrarista, 37 gare a vuoto tra l'85 e l'87.

 

- Nel 1994 vinse con la Ferrari il GP di Germania mettendo nuovamente fine a quello che intanto era divenuto il nuovo record negativo di digiuno per Maranello, che non vinceva da Jerez '90 con Prost ( quasi 4 anni, 58 gare di digiuno ).

 

- Nel 1988 vinse a Monza con la Ferrari il primo GP dopo la morte di Enzo Ferrari, morto appena un mese prima. Fu l'unica vittoria non-McLaren dell'anno.

 

- In carriera ha avuto due doppi ritorni in due squadre:

1- con la Benetton aveva corso nell'86 e poi ci torn? 10 anni dopo per correre gli ultimi due anni di carriera, nel '96 e '97.

2- Alla Ferrari era stato una prima volta nel triennio '87-'88-'89 e poi vi torn? nel triennio '93-'94-'95.

 

- Fra i due trienni in Ferrari trascorse tre anni in McLaren ( '90-'91-'92 ).

 

- Al suo debutto in McLaren, a fianco di Senna, fece la pole-position ( Phoenix '90 ).

 

- Fra la sua prima vittoria e l'ultima corrono 11 anni di distanza (1986-1997), tanti quanti Lauda (1974-1985), Piquet (1980-1991), Brabham (1959-1970).

 

- Con Alesi ? stato compagno di team per 5 stagioni: per 3 anni in Ferrari ( '93-'94-'95 ), e poi per 2 anni in Benetton ( '96-'97 ), correndo assieme per 77 GP.

 

- La sua prima vittoria, Messico 1986 su Benetton-BMW, fu l'ultima vittoria del motore BMW per 15 anni, fino a Imola 2001 ( Ralf Schumacher su Williams-BMW ).

 

- Nei primi due anni in McLaren, 90 e 91, fin? molto staccato da Senna che vinse entrambi i titoli, per? nel 1992 fece 49 punti contro i 50 di Senna.

 

- I migliori piazzamenti nel mondiale sono il terzo posto con la Ferrari del 1988 con 41 punti dietro a Senna e Prost, e un altro terzo posto nel 1994 sempre su Ferrari di nuovo con 41 punti dietro Schumacher e Hill.

 

- Nel 1997 alla Benetton, fra giugno e luglio salt? 3 gare per una delicata operazione al naso per problemi respiratori conseguenti all'incidente di Imola del 1989, sub? negli stessi giorni la perdita del padre in un incidente, ma appena ritornato in pista a Hockenheim fece incredibilmente pole position-giro pi? veloce e vittoria, la sua ultima.

 

- A Hockenheim ha vinto nel 1994 e nel 1997, entrambe le volte partendo dalla pole-position.

 

- Ha poi vinto 2 volte a Suzuka ( '87 e '91 ) anche qui partendo entrambe le volte in pole, 2 volte ad Adelaide ( '87 e '92 ), le citate Messico '86 e Italia '88, all'Estoril '89 e in Canada '92.

 

- In totale 210 GP, con 10 vittorie, 21 giri pi? veloci e 12 pole-positions.

 

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stava anche per fare un terzo ritorno ad una scuderia per cui aveva gi? guidato: la Mclaren nel 1995..poi presero Mansell

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non ricordavo i successi ad adelaide.....per? ricordo che era fenomenale quando ci si metteva gerhard

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Mi sembra riduttivo analizzare la carriera di Berger senza accennare ai suoi esordi.

 

Gerhard ? nato a Worgl, un cittadina a circa 70 km da Innsbruck, il 27 agosto 1959.

Nel 1979 suo padre Hans-Johann, gi? proprietario di una compagnia di trasporti relativamente grande ne acquisisce un'altra pi? piccola, che conta in tutto 3 camion, e la affida, asieme ad una somma di denaro, in gestione al figlio.

E' con questi primi soldi che Gerhard inizia a correre in macchina all'insaputa del padre, esordendo nel 1979 a Zeltweg al volante di una Ford Escort Gr.5 di propriet? di un amico che aveva deciso di appendere il casco al chiodo. Segretamente, ottiene a Vienna la licenza di conduttore e, all'esordio assoluto, vince sorprendendo il vecchio proprietario che, con quella vettura, non era mai stato cos? veloce. Il padre, scoperta la cosa dai giornali locali, ovviamente si infuri? minacciando di tagliargli i fondi. Hans aveva in mente per il figlio un futuro sicuro nell'azienda di famiglia ma non aveva fatto i conti con la passione del ragazzo. Qualche decennio pi? tardi pap? Hans sar? ben contento della felice scelta del figlio, quando questi salver? l'azienda di famiglia dalla bancarotta...

 

Superate le resistenze del padre, nel 1981, dopo qualche esitazione, Berger decide di acquistare una vecchia Alfasud Ti 1.3 e si iscrife alla Coppa Alfasud Europa, campionato monomarca organizzato dall'Alfa Romeo che si disputa in Austria, Italia, Francia e Germania. I primi risultati sono modesti (13? e 8? nelle 2 batterie disputate a Imola nella gara di contorno al GP di F1, alle spalle di Karl Wendlinger, padre omonimo del futuro pilota della Sauber) ma le prestazioni migliorano e a Digione arriva il primo podio. Alla fine del campionato, vinto da Rinaldo Drovandi, Gerhard ? 7? dopo aver ottenuto un buon 2? posto a Monza.

 

Nel 1982 l'austriaco compie il primo salto di categoria ed approda alla F.Ford 1600 per poi passare alla F3 tedesca al volante di una Martini-Alfa Romeo. A fine anno ? 3? assoluto grazie alla sua regolarit?. Durante la stagione prende parte anche a qualche gara dell'Europeo di F.Ford 2000, vinto poi da Ayrton Da Silva. I due si incontrano la prima volta a Hockenheim.

 

Tra una gara e l'altra Gerhard si "rilassa" sulle due ruote correndo lo Speedway Ice Trophy. In questi primi anni il casco di Berger ? un Jeb's Regazzoni replica.

 

Nel 1983 l'ex pilota ed ora team manager Helmut Marko (ora "boss" della Red-Bull) gli affida una Ralt-Alfa Romeo di F3 per disputare l'Europeo che sar? poi vinto da Pierluigi Martini. Berger ? 7? nella classifica finale e a fine stagione, con la stessa vettura preparata da Trivellato, corre il prestigioso GP di Macao dove giunge terzo alle spalle di Da Silva e Guerrero. Trivellato gli conferma la fiducia anche per il 1984.

 

Gerhard prova la nuova Ralt RT3-Alfa Novamotor a Varano a met? febbraio 1984 e stupisce tutti per la facilit? con la quale migliora i suoi tempi. Nei test successivi al Paul Ricard gira a un solo decimo di secondo da Ivan Capelli, tra i favoriti per la vittoria finale in campionato assieme a Nielsen, Nissen, Byrne, Langes e Melgrati.

L'Europeo nn comincia benissimo per Berger che ? costretto ad inseguire fin dalle prime gare ma a fine maggio, sul circuito amico di Zeltweg, ottiene la pole, il giro pi? veloce in gara e la prima sospirata vittoria internazionale.

In testa alla classifica intanto c'? l'outsider scozzese Johnny Dumfries davanti a Capelli. Il milanese viene poi tolto di classifica al GP Lotteria di Monza dove viene trovata la flangia di aspirazione troppo grande e Berger viene dichiarato vincitore.

Capelli ristabilisce le gerarchie nelle gare successive ma Berger rimane comunque a soli 5 punti di distacco dal pilota di Coloni. Inoltre, Gerhard corre anche nell'Euro Turismo come pilota ufficiale BMW assieme a Stuck, Quester e Ravaglia. Questo fa s? che Gunther Schmidt, folle proprietario dell'ATS (motorizzata BMW turbo), gli offre un test sulla sua monoposto di F1 a fine luglio a Zandvoort. Nello stesso weekend, per?, si corre anche la 24 Ore di Spa alla quale deve partecipare per forza. Non volendo lasciarsi sfuggire l'occasione, Gerhard prima prova l'ATS a Zandvoort e poi si catapulta a Spa dove la gara ? gi? iniziata, si cambia e sale al volante della 323i.

Favorevolmente impressionato dal test, Schmidt affida la ATS D4 a Berger per il GP d'Austria che si corre il 19 agosto.

Il debutto in F1 ? decisamente travagliato. La ATS ha grossi problemi al cambio e nelle prove Gerhard deve cedere la sua vettura al primo pilota, Manfred Winkelhock. Nonostante tutto, Berger si qualifica onorevolmente 20? a 1"1 dal compagno di squadra. In gara giunge 12?, ultimo, a 3 giri dal vincitore Niki Lauda. "Sono contentissimo per la corsa che ho fatto. Ho corso senza seconda e senza quarta, per di pi? il motore consumava troppa benzina e mi sono dovuto fermare ai box per vedere di rimediare. Ho fatto gli ultimi 2 giri col motore che "starnutiva" e ho finito la benzina appena tagliato il traguardo. Vorrei correre anche a Zandvoort ma non ho uno sponsor che mi consenta di farlo. Torner? a Monza."

 

Tre settimane pi? tardi, a Monza, giunge 6? ma non ottiene punti in quanto non risulta iscritto dall'inizio del campionato.

Per correre in F1 Gerhard salta alcune gare di F3 e alla fine della stagione ? comunque 3?.

 

Il 1984 si conclude male (o bene, a seconda dai punti di vista) con un brutto incidente stradale che mette in dubbio il prosieguo della carriera di pilota.

"Era domenica, ma ero stato in ufficio e l? avevo ricevuto una telefonata di Pino Trivellato che mi aveva chiesto di sostenere una serie di test a Misano per lui. Stavo recandomi a casa, distante appena tre chilometri dall'ufficio della mia azienda e proprio per la brevit? del tragitto non avevo allacciato le cinture di sicurezza sulla mia BMW. Viaggiavo ad andatura sostenuta, quando una vettura guidata da un ubriaco, non rispettando uno stop, colp? in pieno il retrotreno della mia auto. Partii in testacoda ma non riuscii a fermare la mia BMW che precipit? fuori strada in un dirupo, cappottando. MI ritrovai sbalzato fuori dall'auto e fui soccorso dopo pochi minuti, per mia fortuna, da due medici che transitavano per quella stradina di montagna. La sorte volle che fossero specializzati nell'intervento a persone traumatizzate. Compresero subito che le mie condizioni erano gravi e si preoccuparono, quando arrivarono i barellieri dell'ambulanza, che nel traporto all'ospedale fossi immobilizzato. Mi fu riscontrata la lesione della prima vertebra della spina dorsale, tanto che gli specialisti mi dissero che se la lesione fosse avvenuta di un solo millimetro pi? su sarei rimasto paralizzato per tutta la vita. La prognosi fu stabilita in 5 mesi, ai quali si sarebebro aggiunti tre di rieducazione. Significava dire addio alla F1 che nell'84 mi aveva dato piccole soddisfazioni, e che in quel momento mi vedeva tra i protagonisti del mercato. Dissi ai medici che io volevo tornare nell'abitacolo di una macchina da corsa il pi? presto possibile ed essi mi sottoposero ad una difficile e rischiosa operazione, inserendomi una piastra tra le ossa fratturate del collo. In tal modo me la sarei cavata in 5 settimane portando un collare speciale. Gi? il giorno dopo l'intervento per?, aiutato da alcuni amici, volli scendere dal letto perch? mi rendevo conto che il fatto di stare immobile anche con il resto del corpo certo non mi avrebbe giovato. Dopo una settimana volli tornare a casa e lasciai l'ospedale di Innsbruck aiutato dalla mia compagna Rosi."

 

Nel mese di gennaio 1985 arriva la firma come seconda guida della Arrows-BMW a fianco di Thierry Boutsen, soprattutto grazie all'interessamento della BMW. In origine Berger avrebbe dovuto correre in F3000 con Trivellato e nel Mondiale Endurance e addirittura aveva ricevuto un'offerta per correre in F.CART con Bill Smith.

 

Prima di salire sull'Arrows, Berger decide di effettuare dei test a Misano con la Ralt di F3 per verificare le sue condizioni post-incidente. "I dolori erano molto forti e aumentarono quando a Imola esordii nelle prime prove con l'Arrows. Con le violente accelerate della F1 non riuscivo a fare pi? di due giri. Mi fermavo ai box inventando delle banali scuse meccaniche o inesistenti problemi d'assetto in modo da prendere un po' di respiro."

L'affidabilit? dell'Arrows A8 ? disastrosa e solo a fine campionato Berger riesce ad ottenere qualche buon risultato ed i primi punti iridati col 5? posto di Kyalami ed il 6? di Adelaide.

 

L'anno successivo Berger, sempre "via-BMW" approda alla Benetton, a fianco di Teo Fabi. La B186, progettata da Rory Byrne, consentir? a Gerhard, assieme al felice connubio con le gomme Pirelli, di conquistare il primo podio (per s? e per il team) a Imola. A 4 giri dalla fine, dopo aver superato la Ferrari di Johansson, ? 6?, quando si ritira Alboreto per la rottura del turbo. Nel penultimo giro Rosberg (2?) e Patrese (4?) rimangono senza benzina. Consigliato dal "consulente per le competizioni" della BMW, Niki Lauda, Gerhard si lascia doppiare dl vincitore Prost nell'ultimo giro per non correre il rischio di restare anche lui senza carburante.

La parte centrale del mondiale ? piena di ritiri e di rotture meccaniche. Oltretutto Gerhard deve anche fare i conti con le limitate dimensioni dell'abitacolo, di certo non progettato per uno "spilungone" come lui. Il telaio, originariamente progettato per ospitare il turbo Hart, torce sensibilmente alle sollecitazioni imposte dal 4 cilindri bavarese, con i problemi che questo comporta.

Nonostante tutto, dopo il GP di Detroit, comincia a circolare la voce del possibile ingaggio di Berger da parte della Ferrari per il 1987. Forse motivato dai "rumours", Berger ricomincia ad andare forte: giro pi? veloce in gara ad Hockenheim, a Zeltweg le Benetton, dopo aver occupato la prima fila, "menano la danza" nei primi giri prima di cedere ai soliti guasti meccanici. A Monza Berger guida la corsa per i primi 6 giri, prima di cedere il passo alle stratosferiche Williams-Honda, e chiude 5?.

 

Il 12 ottobre, a Citt? del Messico, penultima prova del Mondiale, tutti i piloti Goodyear sono costretti ad almeno una sosta ai box per il cambio-gomme, mentre Berger, gommato Pirelli, termina la garasenza soste vincendo con 25" di vantaggio su Prost e 52" su Senna, ultimo dei piloti a pieni giri.

 

La Ferrari sta trattando con Nigel Mansell. In realt?, si dice, l'allora "Mansueto" sta strumentalizzando la trattativa per strappare alla Williams-Honda un contratto pi? lucroso. A quel punto Ferrari prende Berger che giunge a Maranello senz un ruolo predeterminato: saranno i risultati a stabilire chi sar? la prima guida tra lui e Alboreto.

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Sicuramente il rogo di Imola lo ha condizionato nel prosieguo della carriera, alla fine dell'86 era considerato alla stregua di altri grandi piloti emergenti come Senna, il confronto con i piloti Italiani fu per lui vittorioso, ma mai dimostr? una supremazia schiacciante, Teo Fabi ed Alboreto erano in grado di batterlo molto spesso, va detto che sercondo me Alboreto negli ultimi due anni era un po' demotiovato, per il fatto di non aver mai colto il successo iridato.

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che storia.......mi inchino a Berger, non sapevo il retroscena della sua carriera in f1, grazie gio

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Visitatore Ayrton4ever
Se vuoi parlare di Alesi c'? un topic apposito, qui parliamo di Gerhard. Se invece continui a cercare provocazioni tipo "per me questo ? meglio e quello ? peggio" allora non ci siamo. La discussione vuole che si parli della carriera di Berger, che poi Nuvolari fosse superiore conta poco.

 

c'? poco da fare i maestri del forum: nel topic su alesi ci sono state pagine di confronti su lui e Berger, non mi sembra uno scandalo se nel topic di Berger Luca ha fatto un paragone tra lui e il francese

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