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Beyond

Una domanda al giorno

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9 minuti fa, crucco ha scritto:

la mia ovviamente

:max1m::barr2:

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14 ore fa, Beyond ha scritto:

giorno nuovo, domanda nuova

 

Esiste una forma d'arte "superiore"? E quale sarebbe?

 

No, non esiste, a mio avviso. Sono così tante e variegate, che è semplicemente impossibile elevarne ad una superiore.

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Alcune di queste domande sono un po' dal cazo

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Sono domande per provare a riflettere su cose diverse dal solito. Puoi fare le tue se vuoi

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Just now, Beyond said:

Sono domande per provare a riflettere su cose diverse dal solito. Puoi fare le tue se vuoi

 

Quella sugli alieni era strana ma interessante, quella su destra e sinistra obbliga un po'a riflettere, ma questa è come chiedere se preferisci il sushi o la pasta A vongole, si tratta più che altro di gusti.

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Io ho riflettuto solo su quest'ultima. :norr:

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Poche risposte. Passiamo a una domanda più diretta.

 

l'uomo è tendenzialmente monogamo oppure si tratta di una costruzione della società?

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2 ore fa, Beyond ha scritto:

Poche risposte. Passiamo a una domanda più diretta.

 

l'uomo è tendenzialmente monogamo oppure si tratta di una costruzione della società?

 

L'uomo è tendenzialmente incapace di provvedere a se stesso quando si tratta di cucinare, vestirsi, farsi una visita medica, non far diventare la casa una discarica abusiva, etc. Magari riesce a fare una o anche due di queste cose da solo...ma tutte insieme proprio no.

 

Quindi, per istinto di sopravvivenza, altrimenti la sua vita media si dimezzerebbe, di norma si cerca una donna (essere superiore e che la natura ha geneticamente predisposto alla cura della persona che ama, che sia il figlio o il compagno) che possa provvedere a tutte queste cose che da solo non riuscirebbe a fare...

Ovviamente per fare ciò è costretto a legarsi ad un unica donna che provvede ovviamente anche a fare all'ammmore con lui, se non ha mal di testa.

 

L'uomo poi, bestia e tendenzialmente molto semplice dal punto di vista mentale, di natura non sarebbe monogamo...ma sarebbe portato a diffondere il seme quanto più possibile...

Ma un po' l'evoluzione, un po' la pigrizia, un po' anche la costruzione della società come dice Bey, ha portato a limitare e in molti sopprimere questo irresponsabile comportamento che, nella società moderna, porta a un probabile divorzio o ad anni di rancori e quindi ovviamente alla morte prematura del soggetto che non riceverà più le adeguate attenzioni della compagna.

 

Ovviamente qualche retaggio dovuto all'istinto ancora prevale in qualche soggetto...ma ormai è un comportamento, quello di accoppiarsi con più persone, soprattutto dopo una certa età, in larga misura disapprovato e che andrà via via diminuendo sempre di più.

 

Ovviamente ora qualche sgenio mi darà del sessista dopo questa sequela di insulti al sesso maschile e complimenti a quello femminile....ma in fondo sapete che è la verità. 

 

E ricordatevi che tutti quelli tra voi single, vivrete massimo 35-40 anni :zizi:

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4 ore fa, Beyond ha scritto:

Poche risposte. Passiamo a una domanda più diretta.

 

l'uomo è tendenzialmente monogamo oppure si tratta di una costruzione della società?

 

Siamo una specie che si è evoluta da specie con comportamenti simili agli attuali scimpanzé, i quali sono organizzati in una sorta di "tribù", maschi e femmine, dove è normale per gli individui accoppiarsi liberamente tra loro. La prole è di tutti e si vive in armonia (e da qui il nostro senso di famiglia e di comunità, molto più antico e radicato di quello che può sembrare).

 

Ad un certo punto, siamo scesi dagli alberi e le nostre esigenze sono cambiate. Infatti, prima, per procurarci il cibo bastava pigramente allungare una mano e cogliere un frutto, adesso bisogna andarselo a cercare, spesso stando via giorni e giorni, sviluppando la capacità di collaborare e di lavorare insieme ai nostri simili (pensiamo alla caccia ecc...).

Dato che siamo una specie complessa, che ha sacrificato moltissimo per sviluppare il nostro cervello (strategia che alla lunga paga tantissimo), la nostra prole necessità di molto tempo per poter raggiungere la maturità necessaria per vivere da soli.

 

Quindi, come poter fare per conciliare le due cose (lo stare lontani e crescere figli a lungo)? Con l'amore, che fa si che l'uomo lavori sodo e non si dimentichi dei figli e compagna a casa, procurandogli il cibo, e che la donna stia a casa, a lavorare, sempre per i figli, per lunghi anni.

 

Inoltre, un altro aspetto importante riguarda le necessità sessuali dei componenti della comunità, verso cui si sviluppa una sorta di rispetto, proprio perché ciò è funzionale al vivere in armonia e in modo collaborativo.

 

Quindi l'amore fedele, monogamo, è assolutamente funzionale al successo della nostra specie.

 

Tuttavia, intervengono altri fattori (mica siamo così semplici!). Per il maschio, maggiore è la possibilità di accoppiarsi, maggior successo avrà la specie. La donna, spesso, è più romantica (proprio perché l'amore le serve, sempre per il successo della specie), anche se può cambiare idea e innamorarsi di uomini verso cui sentono che il successo della specie sia più probabile.

 

Alla fine, per rispondere, non siamo né monogami (abitudine più recente) né poligami (più antica), siamo un po' entrambe le cose.

Modificato da Antonio91

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2 ore fa, Antonio91 ha scritto:

 

Siamo una specie che si è evoluta da specie con comportamenti simili agli attuali scimpanzé, i quali sono organizzati in una sorta di "tribù", maschi e femmine, dove è normale per gli individui accoppiarsi liberamente tra loro. La prole è di tutti e si vive in armonia (e da qui il nostro senso di famiglia e di comunità, molto più antico e radicato di quello che può sembrare).

 

Ad un certo punto, siamo scesi dagli alberi e le nostre esigenze sono cambiate. Infatti, prima, per procurarci il cibo bastava pigramente allungare una mano e cogliere un frutto, adesso bisogna andarselo a cercare, spesso stando via giorni e giorni, sviluppando la capacità di collaborare e di lavorare insieme ai nostri simili (pensiamo alla caccia ecc...).

Dato che siamo una specie complessa, che ha sacrificato moltissimo per sviluppare il nostro cervello (strategia che alla lunga paga tantissimo), la nostra prole necessità di molto tempo per poter raggiungere la maturità necessaria per vivere da soli.

 

Quindi, come poter fare per conciliare le due cose (lo stare lontani e crescere figli a lungo)? Con l'amore, che fa si che l'uomo lavori sodo e non si dimentichi dei figli e compagna a casa, procurandogli il cibo, e che la donna stia a casa, a lavorare, sempre per i figli, per lunghi anni.

 

Inoltre, un altro aspetto importante riguarda le necessità sessuali dei componenti della comunità, verso cui si sviluppa una sorta di rispetto, proprio perché ciò è funzionale al vivere in armonia e in modo collaborativo.

 

Quindi l'amore fedele, monogamo, è assolutamente funzionale al successo della nostra specie.

 

Tuttavia, intervengono altri fattori (mica siamo così semplici!). Per il maschio, maggiore è la possibilità di accoppiarsi, maggior successo avrà la specie. La donna, spesso, è più romantica (proprio perché l'amore le serve, sempre per il successo della specie), anche se può cambiare idea e innamorarsi di uomini verso cui sentono che il successo della specie sia più probabile.

 

Alla fine, per rispondere, non siamo né monogami (abitudine più recente) né poligami (più antica), siamo un po' entrambe le cose.

 

bel testo ma non hai spiegato se siamo o no monogami. nella parte in grassetto hai fatto un salto logico, il tuo discorso infatti non implica la necessità della monogamia.

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Siamo scimmie con meno pelo, d'istinto saremmo poligami, ma ci siamo evoluti abbastanza da essere monogami (non tutti, c'è ancora chi accetta la poligamia). Credo sia dovuto alla crescente complessità nel crescere la prole, cosa che ha forgiato la società nell'accettare la monogamia come unica possibile soluzione. Nella società scimmiesca per il maschio bastava spargere :sweat:, recuperare qualche banana e fare qualche urlo per scacciare i nemici, mentre le varie scimmie femmine provvedevano alla prole. Nella società umana (perlomeno da esseri più evoluti) ci si aspetta parità di genere e la costante presenza di entrambi i genitori per crescere i cuccioli al meglio, processo che dura sempre più anni.

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L'istinto ci porta verso la poligamia, non c'è niente da fare. Tendenzialmente siamo portati a cercare partners diversi.

La società ci ha portati verso la monogamia, ma a ben vedere quello che succede, non siamo fatti per stare con la stessa persona, tendiamo istintivamente (cioè ragioniamo con il pisello e non con la testa) di unirci ad altre persone.

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15 hours ago, ForzaFerrari88 said:

L'uomo è tendenzialmente incapace di provvedere a se stesso quando si tratta di cucinare, vestirsi, farsi una visita medica, non far diventare la casa una discarica abusiva, etc. Magari riesce a fare una o anche due di queste cose da solo...ma tutte insieme proprio no.

Questo credo valga solo per i terroni, mi sembra una ca'ata

 

1 hour ago, White Star said:

Siamo scimmie con meno pelo

Abbiamo lo stesso numero di bulbi piliferi, ma peli più corti e sottili, è tutta apparenza #sapevatelo

Modificato da ClaudioMuse
  • Lewisito 2

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Secondo me a livello affettivo siamo spinti a stare con una persona se stiamo bene. Poi c'è l'aspetto sessuale e lì c'è poco da fare.

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6 minuti fa, Beyond ha scritto:

Secondo me a livello affettivo siamo spinti a stare con una persona se stiamo bene. Poi c'è l'aspetto sessuale e lì c'è poco da fare.

 

@Rio Nero mi ha detto di dirti: "parla per te".

Io ti dò ragione invece. Con una media di durata di 5,4 minuti a rapporto per moltissimi la soglia del minuto è una barriera insormontabile. E in quel tempo si può fare veramente poco.

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4 ore fa, crucco ha scritto:

 

@Rio Nero mi ha detto di dirti: "parla per te".

Io ti dò ragione invece. Con una media di durata di 5,4 minuti a rapporto per moltissimi la soglia del minuto è una barriera insormontabile. E in quel tempo si può fare veramente poco.

 

5 minuti inclusi l'arrivo a casa e il togliersi i vestiti :asd:

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Il 29/9/2021 Alle 23:49, Beyond ha scritto:

 

bel testo ma non hai spiegato se siamo o no monogami. nella parte in grassetto hai fatto un salto logico, il tuo discorso infatti non implica la necessità della monogamia.

 

è vero, non implica la necessità della monogamia ma più che altro, diciamo, comporta una tendenza verso la stessa. Poi, la poligamia non è che sia per forza svantaggiosa, anzi, per certi versi non lo è per niente, come si può immaginare.
D'altra parte, se la monogamia fosse davvero necessaria, guarderemmo i fedifraghi come oggi guardiamo i criminali o i ricoverati in manicomio.

Alla fine della fiera, ritengo che la monogamia non sia solamente un costrutto sociale moderno e che trovi le sue ragioni d'essere nella nostra evoluzione. Il desiderio di accoppiarsi più liberamente non l'abbiamo mai eliminato, proprio perchè non è del tutto svantaggioso (per i maschi soprattutto, per le donne è ovviamente più complesso, perchè devono portare avanti la gravidanza con tutto ciò che ne consegue ecc...).

Modificato da Antonio91

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23 ore fa, ClaudioMuse ha scritto:

Questo credo valga solo per i terroni, mi sembra una ca'ata

 

 

L'ho scritta sotto minaccia :vet3m:

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domanda del weekend

 

L'istruzione dovrebbe essere gratuita a qualsiasi livello, oppure è accettabile che i livelli più elevati, dall'università in poi, prevedano dei costi?

Modificato da Beyond

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Sembrerà strano a molti, ma trovo corretto il metodo "italiano", cioè quello per cui l'università è tendenzialmente gratuita o quasi per i meno abbienti meritevoli e i costi crescono proporzionalmente con il reddito e sono proporzionali anche ai risultati (più si è fuori corso, più si paga).

 

Ho scritto "italiano" perché il diritto allo studio è in realtà gestito dalle regioni, quindi, ovviamente, in Italia abbiamo regioni più o meno brave, più o meno veloci a pagare borse di studio, offrire alloggi ecc...

Ad esempio, la borsa di studio in Basilicata la vedevo a maggio -giugno, nel Lazio e in Campania già a Ottobre- Novembre. Questo, si capisce, che può essere un danno mica da poco per chi non ha molte disponibilità

 

Ecco, probabilmente su questo abbiamo da lavorare. Bisognerebbe garantire il diritto allo studio allo stesso modo per tutti i cittadini, di ogni regione. Ma il metodo, in sé e per sé, lo trovo giusto, come trovo giusto che l'università non sia gratuita per tutti. 

Modificato da Antonio91

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