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[Verità Cubitali] Draghi a profusione

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raga ci avviciniamo all'elezione. silvio ha dato forfait, chi sarà il prescelto? casini? letta? amato? dite la vostra, chi indovina sarà ospite al quirinale!

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37 minuti fa, Beyond ha scritto:

raga ci avviciniamo all'elezione. silvio ha dato forfait, chi sarà il prescelto? casini? letta? amato? dite la vostra, chi indovina sarà ospite al quirinale!

Casini per carità :lewcry:

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Direi che sarà Draghi con nome sostitutivo per la Presidenza del Consiglio "indicato" da lui.

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47 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

Casini per carità :lewcry:

 

come lo valuti visto che non è un politico di riferimento da parecchi anni?

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9 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

come lo valuti visto che non è un politico di riferimento da parecchi anni?

La storia parla per lui, è stato alleato di Silvio per quasi 15 anni ed ha votato molte delle sue porcate.

Modificato da ForzaFerrari

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Anche Draghi secondo me non è una grande scelta: se venisse eletto e non si andasse al voto (continuerebbe il governo con un premier fantoccio tipo Franco) avremmo un semipresidenzialismo de facto.

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4 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

La storia parla per lui, è stato alleato di Silvio per quasi 15 anni ed ha votato molte delle sue porcate.

 

Chi ha detto che sono porcate?

 

Comunque scherzi a parte, credo che ci siano due punti imprescindibili. Prima di tutto il centrodestra ha avuto la maggioranza assoluta in parlamento per due legislature, ma ha avuto la sfortuna di non poter eleggere un presidente della repubblica nonostante abbia governato il paese (da solo o in coalizione) per molti anni. Il secondo punto è che ora l'alleanza di centrodestra costituisce la maggioranza relativa in parlamento. Queste due cose portano inevitabilmente ad un presidente scelto dal centrodestra.

 

Detto questo, e considerando quindi che il prossimo presidente dovrà essere giocoforza uno gradito (se non addirittura nominato da) a Berlusconi, credo che Casini sia un nome tutto sommato adeguato. La sua storia politica è di tutto rispetto (leader di partito, ha riunito il centro dopo il disfacimento della DC, presidente della Camera) e questo lo rende assolutamente un candidato adeguato. Tra l'altro, da presidente della Camera ha dimostrato di sapersi mantenere equidistante dalle varie posizioni e capace di mediare. In fin dei conti, sarebbe un nome assolutamente adeguato al ruolo di presidente della repubblica.

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26 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

Anche Draghi secondo me non è una grande scelta: se venisse eletto e non si andasse al voto (continuerebbe il governo con un premier fantoccio tipo Franco) avremmo un semipresidenzialismo de facto.

a parte che l'abbiamo già avuto tutta l'ultima legislatura, ma ben venga comunque

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37 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

Comunque scherzi a parte, credo che ci siano due punti imprescindibili. Prima di tutto il centrodestra ha avuto la maggioranza assoluta in parlamento per due legislature, ma ha avuto la sfortuna di non poter eleggere un presidente della repubblica nonostante abbia governato il paese (da solo o in coalizione) per molti anni. Il secondo punto è che ora l'alleanza di centrodestra costituisce la maggioranza relativa in parlamento. Queste due cose portano inevitabilmente ad un presidente scelto dal centrodestra.

Considerando come ha governato il centrodestra in quegli anni direi più per fortuna :asd:. Comunque sul resto del discorso sono in linea generale d'accordo: considerando la maggioranza relativa del CDX più Renzi direi che Casini sarebbe uno dei mali minori, seppur avrei preferito altri nomi.

15 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

a parte che l'abbiamo già avuto tutta l'ultima legislatura, ma ben venga comunque

La prima cosa fondamentale che mi hanno insegnato quando si studia una democrazia moderna è la divisione dei poteri, con un semipresidenzialismo credo proprio che questa verrebbe a mancare.

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1 ora fa, Ruberekus ha scritto:

a parte che l'abbiamo già avuto tutta l'ultima legislatura, ma ben venga comunque

 

Non mi pare che i due governi conte fossero l'espressione di una volontà di Mattarella.

 

1 ora fa, ForzaFerrari ha scritto:

La prima cosa fondamentale che mi hanno insegnato quando si studia una democrazia moderna è la divisione dei poteri, con un semipresidenzialismo credo proprio che questa verrebbe a mancare.

 

Il presidente della repubblica però non possiede un vero e proprio potere (ok capo delle forze armate, presidente del CSM, ma parliamo di ruoli che vengono delegati), quindi questo semipresidenzialismo sarebbe un trasferimento di potere dal parlamento al presidente della repubblica. Comunque vada, tutto ciò è assolutamente contro lo spirito della costituzione e penso proprio che una buona parte dell'arco parlamentare si rifiuterebbe di appoggiare un secondo governo che sia una emanazione del presidente della repubblica. Detto in poche parole: credo proprio che il secondo atto di Draghi da presidente della repubblica, dopo il giuramento, sarebbe lo scioglimento delle camere.

Modificato da Ferrarista

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4 ore fa, Beyond ha scritto:

raga ci avviciniamo all'elezione. silvio ha dato forfait

 

Sono tristissimo, ci avevo creduto e sperato :lewcry:

 

2 ore fa, Ferrarista ha scritto:

 

Chi ha detto che sono porcate?

 

Comunque scherzi a parte, credo che ci siano due punti imprescindibili. Prima di tutto il centrodestra ha avuto la maggioranza assoluta in parlamento per due legislature, ma ha avuto la sfortuna di non poter eleggere un presidente della repubblica nonostante abbia governato il paese (da solo o in coalizione) per molti anni. Il secondo punto è che ora l'alleanza di centrodestra costituisce la maggioranza relativa in parlamento. Queste due cose portano inevitabilmente ad un presidente scelto dal centrodestra.

 

Detto questo, e considerando quindi che il prossimo presidente dovrà essere giocoforza uno gradito (se non addirittura nominato da) a Berlusconi, credo che Casini sia un nome tutto sommato adeguato. La sua storia politica è di tutto rispetto (leader di partito, ha riunito il centro dopo il disfacimento della DC, presidente della Camera) e questo lo rende assolutamente un candidato adeguato. Tra l'altro, da presidente della Camera ha dimostrato di sapersi mantenere equidistante dalle varie posizioni e capace di mediare. In fin dei conti, sarebbe un nome assolutamente adeguato al ruolo di presidente della repubblica.

 

Bello Spam.

 

Grande Puffo sarebbe una scelta sicuramente migliore di Casini...ma anche Gargamella eh

 

bersani-come-gargamella-211787.jpg

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2 ore fa, ForzaFerrari ha scritto:

La prima cosa fondamentale che mi hanno insegnato quando si studia una democrazia moderna è la divisione dei poteri, con un semipresidenzialismo credo proprio che questa verrebbe a mancare

democrazia e semipresidenzialismo non sono affatto in contraddizione, tantomeno c'entra la divisone dei poteri, o vogliamo dire che Francia e Stati Uniti non sono democrazie ?

56 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

Non mi pare che i due governi conte fossero l'espressione di una volontà di Mattarella.

diciamo che sul primo governo Conte ci ha messo parecchio la mano sfanculando Savona ( @ClaudioMuse 💦 ), l'ultimo governo poi l'ha fatto lui   

  • Lewisito 1

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1 minuto fa, Ruberekus ha scritto:

democrazia e semipresidenzialismo non sono affatto in contraddizione, tantomeno c'entra la divisone dei poteri, o vogliamo dire che Francia e Stati Uniti non sono democrazie ?

No, però l'Italia è un tipo diverso di democrazia rispetto a Francia e USA. Se volessimo fare un semipresidenzialismo serio allora dovremmo fare una riforma costituzionale.

58 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

Non mi pare che i due governi conte fossero l'espressione di una volontà di Mattarella.

Non sembrava neanche a me infatti.

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2 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

No, però l'Italia è un tipo diverso di democrazia rispetto a Francia e USA. Se volessimo fare un semipresidenzialismo serio allora dovremmo fare una riforma costituzionale.

questo è ovvio, infatti la mia era più che altro una provocazione 

 

tu prima però hai detto una cosa diversa, cioè che il semipresidenziamismo è incompatibile con la democrazia e la divisione dei poteri, cosa chiaramente non vera

Modificato da Ruberekus

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2 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

tu prima però hai detto una cosa diversa, cioè che il semipresidenziamismo è incompatibile con la democrazia, cosa chiaramente non vera

Credo di essermi spiegato male: per come è organizzata l'Italia un semipresidenzialismo de facto (senza riforma costituzionale) sarebbe una limitazione della democrazia. Poi non è che si parli di una dittatura (tutt'altra cosa), però la divisione dei poteri verrebbe a mancare. Il tutto ovviamente IMHO.

Modificato da ForzaFerrari

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2 minuti fa, ForzaFerrari ha scritto:

Credo di essermi spiegato male: per come è organizzata l'Italia un semipresidenzialismo de facto (senza riforma costituzionale) sarebbe una limitazione della democrazia. Poi non è che si parli di una dittatura (tutt'altra cosa), però la divisione dei poteri verrebbe a mancare. Il tutto ovviamente IMHO.

ma in realtà neanche, per due motivi: il pdr non rappresenta un potere, almeno per come i poteri sono canonicamente divisi (potere giudiziario, esecutivo e legislativo),  inoltre il potere esecutivo, se anche fosse diretta espressione del pdr, sarebbe comunque sottoposto al controllo di quello legislativo attraverso la fiducia richiesta al parlamento 

 

che poi sia una forzatura della costituzione siamo d'accordo ma non stiamo certo parlando di una alterazione della divisione tra poteri, e l'ultimo governo ne è un chiaro esempio

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Il 20/1/2022 Alle 15:30, Ferrarista ha scritto:

I congiuntivi non servono.

Mai usati.

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14 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

ma in realtà neanche, per due motivi: il pdr non rappresenta un potere, almeno per come i poteri sono canonicamente divisi (potere giudiziario, esecutivo e legislativo),  inoltre il potere esecutivo, se anche fosse diretta espressione del pdr, sarebbe comunque sottoposto al controllo di quello legislativo attraverso la fiducia richiesta al parlamento 

 

che poi sia una forzatura della costituzione siamo d'accordo ma non stiamo certo parlando di una alterazione della divisione tra poteri, e l'ultimo governo ne è un chiaro esempio

A me la sola idea che chi detenga, seppur fittiziamente, il potere esecutivo sia anche capo del CSM e abbia potere di grazia spaventa giusto un po'. Poi bisogna considerare che negli ultimi 15 anni il PDR ha giocato un ruolo sempre più fondamentale nella politica del paese e non più quello del notaio primorepubblicano che firma ogni cosa.

Modificato da ForzaFerrari

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