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[Verità Cubitali] Draghi a profusione

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Il 2/10/2021 Alle 12:53, Ruberekus ha scritto:

sono curioso di vedere che risultato otterrà Calenda a Roma 

 

Mi sa che vince

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38 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

 

Mi sa che vince

O lui o Gualtieri. 

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 per  Calenda lo scoglio è superare il primo turno, se arriva al ballottaggio penso anch'io abbia qualche chance di vincere  

 

lui è quello che ha fatto la campagna elettorale più "corposa" e si è speso di più, è partito un anno fa ed è andato a girare per tutti i quartieri, a confronto gli altri non sono pervenuti 

 

sappiamo però che queste cose non sempre fanno la differenza, vedremo 

Modificato da Ruberekus

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19 ore fa, ForzaFerrari ha scritto:

Bella sta "inchiesta" fanpage sulla Meloni: per me non è una novitá che su quel partito ci siano dei fascisti. Una cosa grave sono finanziamenti illeciti.

 

La cosa più bella è che ha chiesto le 100 ore di registrazioni per valutarle lei AHAHHAHAHAHAHAHA

 

48 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

 

Mi sa che vince

 

Si

 

 

alle Calende greche

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19 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

La cosa più bella è che ha chiesto le 100 ore di registrazioni per valutarle lei AHAHHAHAHAHAHAHA

Immensa 

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43 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

La cosa più bella è che ha chiesto le 100 ore di registrazioni per valutarle lei AHAHHAHAHAHAHAHA

Queste cose possono interessare alle persone come noi ma alla ggente comune non interessa, a loro gli basta che non ci siano i neggri in giro per strada.  Oppure a questi interessa che le tasse non aumentino di neanche un euro quando spendono millemila euro su cagate immani come il nuovo Iphone con diciuotto telecamere.

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I sondaggi pre-amministrative (per quello che possono contare) davano Calenda piuttosto lontano dal ballottaggio. Affluenza così così.

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poche ore e qui potremo bere barolo a fiumi con damilano :ricshoe:

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21 minuti fa, Kimimathias ha scritto:

Dammi l'ano

@ForzaFerrari88

22 minuti fa, Kimimathias ha scritto:

Dammi l'ano

@ForzaFerrari88

 

 

 

Elllla Madonna che bel forum

  • Lewisito 1

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gran risultato di Salvini nella sua Milano :notbad:

  • Lewisito 2

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39 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

gran risultato di Salvini nella sua Milano :notbad:

Speriamo serva come sveglia per il Lombardi 

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3 ore fa, Ruberekus ha scritto:

gran risultato di Salvini nella sua Milano :notbad:

vabe che la lega a milano non ha mai sfondato come in provincia, però è indubbio che ha fatto male a sto giro

 

intanto non mi aspettavo damilano dietro a torino, chissà se il risultato si confermerà al ballottaggio

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più che altro Salvini si era impuntato sul candidato di Milano che poi ha fatto ridere, mentre la Meloni quantomeno può dire di aver portato al ballottaggio, e incredibilmente da primo, il suo candidato a Roma (che è altrettanto imbarazzante comunque)

 

Calenda primo partito di Roma :asd: 

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Se Sala ha vinto con tutto sto margine a Milano, significa che davvero Salvini ha chiamato il primo che passava per la città meneghina.

Notevole il risultato di Calenda a Roma @lucaf2000

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Un esito, questo, che può spiegarsi osservando la mappa dell’astensionismo: nelle principali città, a disertare le urne sono stati i quartieri marginali, serbatoi di consenso – soprattutto negli ultimi anni – per Movimento 5 stelle, Lega e Fratelli d’Italia. A Roma, per esempio, il dato più basso (42,85%) si registra nel VI Municipio, quello “delle Torri” (Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela) dove nel 2016 – con sette punti di affluenza in più – aveva trionfato Virginia Raggi, staccando il rivale Roberto Giachetti con un impietoso 80 a 20. Stesso quadro nei Municipi X (Ostia e Acilia) e XI (Magliana e Corviale), entrambi con un’affluenza al 46,79% contro il 51% di cinque anni fa: allora la sindaca uscente aveva raccolto rispettivamente il 76% e il 68%. A questo giro invece Raggi, pur facendo ancora la propria migliore prestazione nei Municipi VI e X (dov’è arrivata seconda, davanti a Gualtieri), proprio lì ha ottenuto decine di migliaia di voti in meno. Opposta la tendenza nei quartieri centrali, dove l’affluenza addirittura cresce (+3% nel Municipio I, +6% nel Municipio II) ma a beneficiarne sono soprattutto Roberto Gualtieri e Carlo Calenda (e non è un caso che, nel 2016, solo nei Municipi I e II Giachetti avesse vinto al ballottaggio).

Dinamiche simili si osservano nelle altre grandi città. Con l’eccezione di Milano (dove il deserto alle urne si è registrato in centro) a Torino e Napoli a restare a casa sono stati gli elettori di periferia. Nel capoluogo piemontese c’è stato un crollo del 13% dei votanti nelle due Circoscrizioni che includono i quartieri più difficili“: la 5 (Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette) è scesa dal 56% al 43% e la 6 (Barriera di Milano, Falchera, Rebaudengo) dal 55% al 42%. In queste zone, cinque anni fa, aveva stravinto la sindaca uscente del Movimento 5 stelle, Chiara Appendino: ora, in testa – in controtendenza con il resto della città – c’è il candidato di centrodestra Paolo Damilano, mentre la pentastellata Valentina Sganga si ferma al 10% in Circoscrizione 5 e al 13% in Circoscrizione 6 (un dato, comunque, migliore di quello ottenuto in altre zone). Anche a Napoli, dove ha stravinto Gaetano Manfredi, l’affluenza più bassa si registra in Municipalità periferiche, dove – almeno in teoria – il candidato di Pd e 5 stelle sembrava avere meno appeal: la 4 (Poggioreale, Zona industriale), la 6 (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio), la 7 (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno) e la 9 (Soccavo, Pianura). Molti di questi quartieri avevano spinto, nel 2016 e ancor prima nel 2011, la volata di Luigi De Magistris.

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C'è ancora un 40% di italiani che amano farsi prendere per il culo, contenti loro.

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Il 3/10/2021 Alle 14:34, ForzaFerrari ha scritto:

Immensa 

 

E' l'Alonsa della politica italiana

 

15 ore fa, Tonyilveneto ha scritto:

Elllla Madonna che bel forum

 

 

pieno di ghey

 

43 minuti fa, Beyond ha scritto:

Un esito, questo, che può spiegarsi osservando la mappa dell’astensionismo: nelle principali città, a disertare le urne sono stati i quartieri marginali, serbatoi di consenso – soprattutto negli ultimi anni – per Movimento 5 stelle, Lega e Fratelli d’Italia. A Roma, per esempio, il dato più basso (42,85%) si registra nel VI Municipio, quello “delle Torri” (Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela) dove nel 2016 – con sette punti di affluenza in più – aveva trionfato Virginia Raggi, staccando il rivale Roberto Giachetti con un impietoso 80 a 20. Stesso quadro nei Municipi X (Ostia e Acilia) e XI (Magliana e Corviale), entrambi con un’affluenza al 46,79% contro il 51% di cinque anni fa: allora la sindaca uscente aveva raccolto rispettivamente il 76% e il 68%. A questo giro invece Raggi, pur facendo ancora la propria migliore prestazione nei Municipi VI e X (dov’è arrivata seconda, davanti a Gualtieri), proprio lì ha ottenuto decine di migliaia di voti in meno. Opposta la tendenza nei quartieri centrali, dove l’affluenza addirittura cresce (+3% nel Municipio I, +6% nel Municipio II) ma a beneficiarne sono soprattutto Roberto Gualtieri e Carlo Calenda (e non è un caso che, nel 2016, solo nei Municipi I e II Giachetti avesse vinto al ballottaggio).

Dinamiche simili si osservano nelle altre grandi città. Con l’eccezione di Milano (dove il deserto alle urne si è registrato in centro) a Torino e Napoli a restare a casa sono stati gli elettori di periferia. Nel capoluogo piemontese c’è stato un crollo del 13% dei votanti nelle due Circoscrizioni che includono i quartieri più difficili“: la 5 (Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette) è scesa dal 56% al 43% e la 6 (Barriera di Milano, Falchera, Rebaudengo) dal 55% al 42%. In queste zone, cinque anni fa, aveva stravinto la sindaca uscente del Movimento 5 stelle, Chiara Appendino: ora, in testa – in controtendenza con il resto della città – c’è il candidato di centrodestra Paolo Damilano, mentre la pentastellata Valentina Sganga si ferma al 10% in Circoscrizione 5 e al 13% in Circoscrizione 6 (un dato, comunque, migliore di quello ottenuto in altre zone). Anche a Napoli, dove ha stravinto Gaetano Manfredi, l’affluenza più bassa si registra in Municipalità periferiche, dove – almeno in teoria – il candidato di Pd e 5 stelle sembrava avere meno appeal: la 4 (Poggioreale, Zona industriale), la 6 (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio), la 7 (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno) e la 9 (Soccavo, Pianura). Molti di questi quartieri avevano spinto, nel 2016 e ancor prima nel 2011, la volata di Luigi De Magistris.

 

Sono molto deluso da questi risultati.

Questi sono i classici risultati che non fanno altro che mantenere tutto immobile, specialmente la pseudo-sinistra italiana (totalmente staccata dalla realtà e dalle periferie) che si illude di aver ancora un elettorato e non verrà mai spinta al cambiamento.

 

La realtà è che il partito del non voto cresce sempre di più. 

La "sinistra" non è altro che il partito della classe medio-borghese (principalmente delle città) che continua a votare PD perchè totalmente disgustata dalla imbarazzante dx italiana. E una fetta di questo elettorato è totalmente staccato dalla realtà, pieno di radical chic che vivono in un mondo tutto loro.

Le periferie sono sempre più degradate, senza lavoro, senza diritti e le persone perbene si affidano al primo imbonitore di turno per restare poi puntualmente deluse.

La dx italiana è imbarazzante e vergognosa e prende buona parte dei voti cavalcando l'onda del populismo, del razzismo, delle "camice nere" etc.. Solo che Salvini è riuscito nell'impresa di perdere anche parte di questo elettorato...in fondo fare opposizione a sè stessi non è mica così facile.

 

Detto questo, volevo però fare i complimenti al futuro della politica italiana, cioè Italia viva, che mette il primo tassello per il futuro governo di tutto il paese, cioè la conquista del Comune di Terzorio (234 abitanti ; 189 aventi diritto al voto ; 124 voti su 138 votanti ; nessun avversario...quindi 14 persone sono andate deliberatamente a NON votarlo)

 

 

Praticamente ha avuto la maggioranza in una riunione di condominio :asd:

 

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Breve storia triste: Gianluigi Paragone non entra in Consiglio Comunale per lo 0,01%

 

:better:

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