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Ferrarista

Smart working

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5 ore fa, effe ha scritto:

Sempre facile quando stai nella parte asciutta del water.

Vorrei leggerti se fossi tra le migliaia che hanno appena fatto debiti in una attività ed altri, in pigiama da casa con la busta paga sicura, ti facessero la morale sul mondo che va così.

Troppo facile.

A parte il già citato rischio d'impresa. La società si evolve e con essa cambiano domanda e offerta. Se sei un imprenditore o ti adatti al cambiamento o chiudi. 
Quando si passò dal cavallo all'automobile, i maniscalchi si saranno ritrovati senza più cavalli da ferrare. Alcuni si saranno pianti addosso, altri saranno diventati gommisti. Ovvio che non è così semplice, però alla fine va così. O ti reinventi o chiudi e vai a fare il dipendente. 

Che poi parli come se, finita sta situazione, tutta la popolazione smetterà di uscire di casa. Come detto ci sono una marea di lavori che non si possono fare da casa. Quelli continueranno ad uscire, a pranzare fuori, a bere il caffè al bar come è sempre stato. 

Non penso poi che in futuro le aziende faranno lavorare da casa 5 giorni a settimana. Sarà probabilmente bilanciato in 3 e 2 o 2 e 3. Quindi la domanda continuerà ad esserci, ma leggermente meno di prima. 

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Diciamo che lo scenario ideale sarebbe quello in cui le aziende, gli uffici, le università decidono di affittare (o possedere) spazi minimi per riunioni importanti, conferenze etc e basta. In quel caso servirebbe giusto uno spazio minimo per offrire una postazione di lavoro ai dipendenti che sono obbligati a lavorare in quel dato giorno mentre gli altri lavorano da casa. In questo modo anche le aziende risparmierebbero molto sulle spese. Sarebbero tempi duri per chi si occupa di immobili, ma sticazzi, considerando che in tutta Europa c'è una enorme speculazione edilizia sui grandi centri urbani che gonfia i prezzi degli immobili a spese dei piccoli centri o del sud dove invece la gente tra un po' si troverà costretta a regalare case per liberarsene. Anzi, alla luce di ciò, sarebbe un ottimo modo per sgonfiare la bolla immobiliare nelle grandi città per ridare un po' di giusto valore ai piccoli centri.

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2 ore fa, Bigmeu ha scritto:

A parte il già citato rischio d'impresa. La società si evolve e con essa cambiano domanda e offerta. Se sei un imprenditore o ti adatti al cambiamento o chiudi. 
Quando si passò dal cavallo all'automobile, i maniscalchi si saranno ritrovati senza più cavalli da ferrare. Alcuni si saranno pianti addosso, altri saranno diventati gommisti. Ovvio che non è così semplice, però alla fine va così. O ti reinventi o chiudi e vai a fare il dipendente. 

Che poi parli come se, finita sta situazione, tutta la popolazione smetterà di uscire di casa. Come detto ci sono una marea di lavori che non si possono fare da casa. Quelli continueranno ad uscire, a pranzare fuori, a bere il caffè al bar come è sempre stato. 

Non penso poi che in futuro le aziende faranno lavorare da casa 5 giorni a settimana. Sarà probabilmente bilanciato in 3 e 2 o 2 e 3. Quindi la domanda continuerà ad esserci, ma leggermente meno di prima. 

Vale anche per te, se tu fossi tra quelli che rischiano di suo e non stanno al sicuro nel sistema, parleresti in modo diametralmente opposto.

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Dl Covid: ok a emendamento M5s sul diritto alla disconnessione con smart working, possibile anche con figli in dad o quarantena

 

Si inizia a legiferare sul tema del lavoro da remoto. Chiaramente è una rivoluzione che non si può esaurire in pochi mesi, ma è importantissimo che la cosa venga riconosciuta dal legislatore e soprattutto incoraggiata in modo sano (cioè senza spingere alla delocalizzazione estrema).

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Ma il ducetto che cambia titoli a raffica lascia ancora questo titolo indegno? Solo Gonde dice smartuorchi

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Il 15/4/2021 Alle 22:46, Ferrarista ha scritto:

Dl Covid: ok a emendamento M5s sul diritto alla disconnessione con smart working, possibile anche con figli in dad o quarantena

 

Si inizia a legiferare sul tema del lavoro da remoto. Chiaramente è una rivoluzione che non si può esaurire in pochi mesi, ma è importantissimo che la cosa venga riconosciuta dal legislatore e soprattutto incoraggiata in modo sano (cioè senza spingere alla delocalizzazione estrema).

 

diritto alla disconnessione in SmartWorking, la PA ne sarà entusiasta :asd: 

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48 minuti fa, Yellow ha scritto:

 

diritto alla disconnessione in SmartWorking, la PA ne sarà entusiasta :asd: 

 

Se lavorano nelle ore prestrabilite, che si disconnettano pure :asd:

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Sicuramente :sisi: 

Non hai amici nella PA in smartworking? beh io sì...fanno entrambi l'orto :asd: 

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Se posso dire la mia..io ho sempre lottato con la mia azienda per darmi la possibilità di lavorare qualche giorno da casa e mi sono sentita sempre dire che da casa non ci sarebbe produttività e che comunque il cliente ci deve vedere (sono un misto tra consulente aziendale e programmatrice).

Ora con questo coronavirus anche la mia azienda si è dovuta adeguare...risultato? È migliorata la produttività dei dipendenti per cui è possibile che si rimanga in smart anche per il futuro anche se non tutti i giorni.

 

Detto questo, come ogni cosa ci sono pro e contro. 

Pro: riduzione delle tempistiche negli spostamenti casa-lavoro. Io abito a Monza e per recarsi nella parte sud di Milano ci vogliono circa 2 ore, il che vuol dire arrivare a lavoro già stanchi e stressati, soprattutto se si prendo i mezzi, che sono tipo carro bestiame. 

Essere più concentrati nel lavoro, o comunque io parlo per me, ed essere anche più presenti nella gestione familiare, soprattutto quando ci sono anche i bimbi da portare a scuola, ma anche non avere il problema di cercare babysitter per tenerli a casa (considerando che con sta storia del covid bisogna tenerli a casa anche se fanno uno starnuto per allergia 😂😂😂😂😂).

Poter lavorare da casa secondo me è anche un aiuto per le neo mamme, che possono evitare di prendere la maternità facoltativa, con stipendio ridotto e gestire lavoro e all'allattamento in contemporanea.

Contro: l'impossibilità di lavorare quando le scuole sono chiuse...gestire 4 figli dai 6 anni in giù conciliando la dad delle elementari, la lead dell'asilo non è facile.

 

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Il 18/4/2021 Alle 18:51, Yellow ha scritto:

Sicuramente :sisi: 

Non hai amici nella PA in smartworking? beh io sì...fanno entrambi l'orto :asd: 

 

È una cosa salutare. Altro che LIDL.

1 ora fa, Beyond ha scritto:

4 figli! :lew2m:

 

Io ho 3 fratelli e 3 sorelle. E se il suo fosse stato un parto plurigemellare?

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5 minuti fa, crucco ha scritto:

 

È una cosa salutare. Altro che LIDL.

 

Io ho 3 fratelli e 3 sorelle. E se il suo fosse stato un parto plurigemellare?

 Nessun parto gemellare 😅😅😅😅

6 anni e mezzo, 5 anni e mezzo, 3 anni e mezzo, 1 anno e 4 mesi.

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:asd: (bastava leggere...)

  • Trottolino 1

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Il 18/4/2021 Alle 18:51, Yellow ha scritto:

Non hai amici nella PA in smartworking? beh io sì...fanno entrambi l'orto :asd: 

 

Io quando sono in smart working lavoro probabilmente più di quando vado in ufficio, a dire il vero, perché ho meno distrazioni. E ho anche figli piccoli. :maxnotme:

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2 ore fa, rimatt ha scritto:

 

Io quando sono in smart working lavoro probabilmente più di quando vado in ufficio, a dire il vero, perché ho meno distrazioni. E ho anche figli piccoli. :maxnotme:

 

Questo è l'altro rischio ...

 

 

Io ho colleghi che si recente hanno lavorato anche 30 ore di fila con la scusa "per fare sta cosa ci vogliono 5 minuti"

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10 minuti fa, Charlitas ha scritto:

Io ho colleghi che si recente hanno lavorato anche 30 ore di fila con la scusa "per fare sta cosa ci vogliono 5 minuti"

 

Male, malissimo, così si impazzisce. Ne vedo tutti i giorni di gente così, purtroppo.

Invece di cercare di fare in 5 minuti quello che si dovrebbe fare in 8 ore, bisognerebbe fare in 8 ore quello che si può fare in 5 minuti. Se diventi matto per farlo in 5 minuti, domani ti chiederanno di farlo in 4 minuti. :sisi:

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22 minuti fa, White Star ha scritto:

 

Male, malissimo, così si impazzisce. Ne vedo tutti i giorni di gente così, purtroppo.

Invece di cercare di fare in 5 minuti quello che si dovrebbe fare in 8 ore, bisognerebbe fare in 8 ore quello che si può fare in 5 minuti. Se diventi matto per farlo in 5 minuti, domani ti chiederanno di farlo in 4 minuti. :sisi:

 

Sono d'accordissimo con te

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Vi invidio, la mia produttività si dimezza a casa. Ho un figlio solo, di un anno e mezzo e sta sempre li a chiedermi cose, per me è impossibile concentrarmi, se non nelle ore nelle quali fa il riposino.

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Nei primi 6 mesi, sarà che la pandemia era iniziata da poco, lavoravo davvero come un negro. Ora, anche complice il fatto che ho passato molti mesi in Italia con la mia famiglia mi sono normalizzato su una produttività molto simile a quella che avevo in ufficio prima della pandemia. Diciamo che una volta provata questa modalità di lavoro, io non la cambierei per niente al mondo, e francamente, vedendo anche come lavorano i miei colleghi, credo davvero che noi abbiamo lavorato molto di più della media. Il mio capo non fa altro che lamentarsi del fatto che dobbiamo avere la possibilità di confrontarci di continuo e stare insieme in ufficio, ma francamente la trovo davvero una sua impressione, visto che passo spesso giornate intere a lavorare in videocall scrivendo pezzi di codice o elaborando teorie insieme ad altri colleghi. Chiaramente con l'avanzare delle vaccinazioni, questa situazione andrà sparendo, la mia impressione, come avevo detto già mesi fa, è che l'abitudine dei datori di lavoro sia dura a morire e la lezione non è stata assolutamente imparata.

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15 minuti fa, Ferrarista ha scritto:

Nei primi 6 mesi, sarà che la pandemia era iniziata da poco, lavoravo davvero come un negro. Ora, anche complice il fatto che ho passato molti mesi in Italia con la mia famiglia mi sono normalizzato su una produttività molto simile a quella che avevo in ufficio prima della pandemia. Diciamo che una volta provata questa modalità di lavoro, io non la cambierei per niente al mondo, e francamente, vedendo anche come lavorano i miei colleghi, credo davvero che noi abbiamo lavorato molto di più della media. Il mio capo non fa altro che lamentarsi del fatto che dobbiamo avere la possibilità di confrontarci di continuo e stare insieme in ufficio, ma francamente la trovo davvero una sua impressione, visto che passo spesso giornate intere a lavorare in videocall scrivendo pezzi di codice o elaborando teorie insieme ad altri colleghi. Chiaramente con l'avanzare delle vaccinazioni, questa situazione andrà sparendo, la mia impressione, come avevo detto già mesi fa, è che l'abitudine dei datori di lavoro sia dura a morire e la lezione non è stata assolutamente imparata.

 

Siamo colleghi, allora....

 

Sottoscrivo tutto quello che dici. Però ti dico in video call secondo me si perde molto più tempo....ci sono delle giornate che si passano in call e non si fa nient'altro....

un vantaggio del lavoro in presenza è che il confronto sul pezzo di codice è più immediato...

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