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ClaudioMuse

Ferrari OCESSF21

Come finirà il campionato?  

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  1. 1. Come finirà il campionato?

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5 ore fa, Sisley 4x4 ha scritto:

Concordo su tutto. L' unica speranza al di là della PU che sarà davvero ottima è.....che i vari ingegneri senza nomi altisonanti che lavorano nell' ombra siano davvero dei geni......ma

.... appunto ...... è solo una speranza .....

secondo me le PU essendo " congelate " saranno pressapoco tutte uguali

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56 minuti fa, panoramix ha scritto:

secondo me le PU essendo " congelate " saranno pressapoco tutte uguali

No....non saranno tutte uguali sia in termini di potenza che di erogazione della stessa specie dalla parte ibrida. Ci vorrà un intera stagione perche chi è indietro possa provare a recuperare grazie alla Fia de na mign.....emh..... vabè si è capito no ?....che permetterà ( lo ha già detto e scritto) piccole modifiche ed aggiustamenti alle PU.

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Qualcosa non mi convince. Se fosse tutto realmente e storicamente così tragico, la Ferrari non avrebbe mai vinto una mazza.

 

Rovescio il ragionamento: allora come mai Brawn-Byrne accettarono e riuscirono a costruire un ciclo addirittura vincente? Cosa c'è stato, e quindi cosa occorre, per far mettere da parte i dissidi interni alla Scuderia?

 

E non credo che nelle altre scuderie l'ambiente sia sempre tutto rose e fiori...

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Occorrono un presidente e un tp degni di questo nome. Gente che sa meritarsi il rispetto, e che devono essere un esempio, che abbiano una visione sportiva, e di orgoglio,  non solo servi degli azionisti.  Devono essere i primi a fare sul serio. Vedete qualcuno cosi?

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Per me, in tutto questo pessimismo, dimenticate sempre che una Ferrari che non vince da troppo tempo non fa bene alla f1. Soprattutto ora, con il calo costante degli appassionati. Magari quest'anno si da il contentino a RB-Honda, e dall'anno prossimo, con il cambio regolamentare, é il momento del grande ritorno Ferrari. 

 

Io sono molto ottimista su Ferrari per i prossimi anni a venire, sarebbe un'ottima vetrina per la F1....

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7 minuti fa, ggr ha scritto:

Occorrono un presidente e un tp degni di questo nome. Gente che sa meritarsi il rispetto, e che devono essere un esempio, che abbiano una visione sportiva, e di orgoglio,  non solo servi degli azionisti.  Devono essere i primi a fare sul serio. Vedete qualcuno cosi?

Guarda che se non servi gli azionisti ti cacciano...

Ferrari ora è una compagnia "globale". Punteranno sempre al profitto prima di tutto... Si vede anche dalle ultime auto che stanno producendo... Solo dei camionazzi ibridi.

Inoltre con il budget cap probabilmente la GES sarà in pareggio / profitto ergo...

Modificato da Bombarolo di Torino

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18 minuti fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

Guarda che se non servi gli azionisti ti cacciano...

Ferrari ora è una compagnia "globale". Punteranno sempre al profitto prima di tutto... Si vede anche dalle ultime auto che stanno producendo... Solo dei camionazzi ibridi.

Inoltre con il budget cap probabilmente la GES sarà in pareggio / profitto ergo...

Hai bevuto ? :ricshoe:

Ferrari che produce camionazzi ibridi ?

Ma in quale universo parallelo la 812 Superfast...la F8 tributo e la Portofino sono camionazzi ibridi ?

La Sf 90 è..... ibrida.....ma di certo non è un camion.

Se vuoi vedere dei camion ibridi fai un giro in un concessionario Porsche......da retta.

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Anche mercedes lo è,  ma loro vendono più machine, solo se vincono in f1. La ferrari le vende anche se arriva ultima, e non vince per 20 anni. È quello il problema... L'ultimo scampolo è stato il duo montezzemolo todt, e degli agnelli doc ancora in sella. 

Oramai se guardi chi ha mano il, carrozzone non puoi avere speranze.

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4 minuti fa, Sisley 4x4 ha scritto:

Hai bevuto ? :ricshoe:

Ferrari che produce camionazzi ibridi ?

Ma in quale universo parallelo la 812 Superfast...la F8 tributo e la Portofino sono camionazzi ibridi ?

La Sf 90 è..... ibrida.....ma di certo non è un camion.

Se vuoi vedere dei camion ibridi fai un giro in un concessionario Porsche......da retta.

La SF 90 pesa 1675 kg ahahahaha... E' totalmente un camion, solo che costa 1 M di euro.

 

La F8 tributo non è male invece.

Modificato da Bombarolo di Torino

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10 ore fa, Corracar ha scritto:

Qualcosa non mi convince. Se fosse tutto realmente e storicamente così tragico, la Ferrari non avrebbe mai vinto una mazza.

 

Rovescio il ragionamento: allora come mai Brawn-Byrne accettarono e riuscirono a costruire un ciclo addirittura vincente? Cosa c'è stato, e quindi cosa occorre, per far mettere da parte i dissidi interni alla Scuderia?

 

E non credo che nelle altre scuderie l'ambiente sia sempre tutto rose e fiori...

 

Io mi sono fatto un'idea abbastanza precisa e penso di essere vicino alla verità.

 

La Ferrari del post Drake (prima metà anni 90) era un squadra in mano ad arrivisti e sconvolta da lotte di potere interne. I vari settori si facevano la guerra tra di loro invece di lavorare in sintonia e tutti cercavano di farsi le scarpe a vicenda. Questa è la Ferrari che io ho conosciuto e di cui tutti parlavano quando ho iniziato a seguire la F1.

 

La Ferrari di oggi è figlia di un evento identico: Binotto ha preteso la cacciata di Arrivabene minacciando di andare in Mercedes. Successivamente ha fatto fuori Resta, l'unica figura che avrebbe in qualche modo potuto "detronizzarlo" e con la storia del budget cap ha spostato altro personale in Haas e Alfa, certamente mandando via gente per lui scomoda.

 

La Ferrari è tornata in quel medioevo degli anni 90. In questo momento Binotto ha fatto fuori i dissidenti quindi per qualche anno potrà restare saldamente al timone ma è chiaro che mandare via gente brava e promuovere scagnozzi non è la via per la vittoria. La mancanza di risultati prima o poi farà saltare anche lui, è solo una questione di tempo. La speranza è che ciò avvenga al più presto e che dopo di lui vengano scelti profili come Todt-Brawn-Byrne, persone serie, capaci e professionali. Persone che mettono lavoro e risultati davanti a interessi personali.

 

Gestita così e con la tradizione e i mezzi che ha, la Ferrari diventa un team invincibile. La storia parla da sola.

 

 

Modificato da L.Costigan
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6 ore fa, L.Costigan ha scritto:

 

Io mi sono fatto un'idea abbastanza precisa e penso di essere vicino alla verità.

 

La Ferrari del post Drake (prima metà anni 90) era un squadra in mano ad arrivisti e sconvolta da lotte di potere interne. I vari settori si facevano la guerra tra di loro invece di lavorare in sintonia e tutti cercavano di farsi le scarpe a vicenda. Questa è la Ferrari che io ho conosciuto e di cui tutti parlavano quando ho iniziato a seguire la F1.

 

La Ferrari di oggi è figlia di un evento identico: Binotto ha preteso la cacciata di Arrivabene minacciando di andare in Mercedes. Successivamente ha fatto fuori Resta, l'unica figura che avrebbe in qualche modo potuto "detronizzarlo" e con la storia del budget cap ha spostato altro personale in Haas e Alfa, certamente mandando via gente per lui scomoda.

 

La Ferrari è tornata in quel medioevo degli anni 90. In questo momento Binotto ha fatto fuori i dissidenti quindi per qualche anno potrà restare saldamente al timone ma è chiaro che mandare via gente brava e promuovere scagnozzi non è la via per la vittoria. La mancanza di risultati prima o poi farà saltare anche lui, è solo una questione di tempo. La speranza è che ciò avvenga al più presto e che dopo di lui vengano scelti profili come Todt-Brawn-Byrne, persone serie, capaci e professionali. Persone che mettono lavoro e risultati davanti a interessi personali.

 

Gestita così e con la tradizione e i mezzi che ha, la Ferrari diventa un team invincibile. La storia parla da sola.

 

 

 

Non ne usciremo perchè non c'è la volontà di una certa famiglia (:vomito:) di investire sul serio come fatto da metà anni '90 in poi per una decina di anni.

 

Ma all'epoca il contesto era di una Ferrari in crisi e che aveva bisogno anche delle vittorie in pista per rilanciare il marchio. E alcune auto che avevano fatto in quei primi anni '90 non furono certo dei gran successi se non sbaglio.

 

Ora il marchio è talmente solido che  possono fare altri 20 anni di figure di m***a senza conseguenze...Quindi, considerato che comunque per le risorse che abbiamo il 2°-3° posto ci esce il 90% delle volte e i soldi in entrata sono più che garantiti, non c'è nessuna necessità di investire in modo serio, non c'è necessità di farsi valere politicamente, non c'è necessità di prendere tecnici di alto livello e la vittoria ce la possiamo scordare o al massimo potrebbe arrivare per pura casualità.

 

Secondo me siamo avviati verso il periodo più lungo di astinenza dalla vittoria nella storia della Ferrari. 

I 21 anni tra il '79 e il 2000 diventeranno un lieto ricordo

 

 

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Alcuni non hanno ancora capito che Arrivabene era un mero burattino... Il vero capo della scuderia era Marchionne. Decideva tutto lui, chi licenziare, chi promuovere, l'organizzazione etc... Il compito principale di Arrivabene era prendersi le colpe delle sconfitte. Era bravissimo a darsi la colpa e forse Marchionne lo aveva scelto proprio per questo. :asd:

 

Se Arrivabene fosse rimasto pensate veramente che avremo lottato per i mondiali nel 2019 2020 e 2021? È chiaro che una volta deceduto Marchionne è crollato tutto il castello che aveva costruito per il semplice motivo che poteva stare in piedi solamente grazie lui. Binotto ha la grandissima colpa di essersene accorto troppo tardi.

 

 

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12 minuti fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

Se Arrivabene fosse rimasto pensate veramente che avremo lottato per i mondiali nel 2019 2020 e 2021?

Chiaramente no

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Già a fine 2018 l'intera organizzazione Ferrari era andata in crisi, il problema è che ci hanno messo più di 2 anni per cambiare la struttura voluta da Marchionne e che senza di lui non poteva più continuare a funzionare. 

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17 minuti fa, SebMat ha scritto:

Già a fine 2018 l'intera organizzazione Ferrari era andata in crisi, il problema è che ci hanno messo più di 2 anni per cambiare la struttura voluta da Marchionne e che senza di lui non poteva più continuare a funzionare. 

Esattamente. La struttura denominata "orizzontale" funzionava perchè Marchionne, che personalmente non ho mai apprezzato particolarmente, aveva una fortissima leadership e controllo su tutto il personale GES.

 

Dopo come fai a continuare con lo stesso approccio se perdi una figura cosi forte? È impossibile e si sono visti i risultati...

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Non capisco cosa c'entrino i soldi, parlate come se il budget ferrari sia quello della haas... Rb per anni ha vinto spendendo meno soldi di ferrari! 

Il problema degli ultimi anni si chiama team italiano. 20 anni fa i capi erano stranieri e facevano rigar dritto, ora c'è binotto e Co, il clima sicuramente non è facile, ci saranno i capetti, chi deve abbassare la testa ecc. In questa situazione eccellere è complicato. 

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13 ore fa, L.Costigan ha scritto:

 

Io mi sono fatto un'idea abbastanza precisa e penso di essere vicino alla verità.

 

La Ferrari del post Drake (prima metà anni 90) era un squadra in mano ad arrivisti e sconvolta da lotte di potere interne. I vari settori si facevano la guerra tra di loro invece di lavorare in sintonia e tutti cercavano di farsi le scarpe a vicenda. Questa è la Ferrari che io ho conosciuto e di cui tutti parlavano quando ho iniziato a seguire la F1.

 

La Ferrari di oggi è figlia di un evento identico: Binotto ha preteso la cacciata di Arrivabene minacciando di andare in Mercedes. Successivamente ha fatto fuori Resta, l'unica figura che avrebbe in qualche modo potuto "detronizzarlo" e con la storia del budget cap ha spostato altro personale in Haas e Alfa, certamente mandando via gente per lui scomoda.

 

La Ferrari è tornata in quel medioevo degli anni 90. In questo momento Binotto ha fatto fuori i dissidenti quindi per qualche anno potrà restare saldamente al timone ma è chiaro che mandare via gente brava e promuovere scagnozzi non è la via per la vittoria. La mancanza di risultati prima o poi farà saltare anche lui, è solo una questione di tempo. La speranza è che ciò avvenga al più presto e che dopo di lui vengano scelti profili come Todt-Brawn-Byrne, persone serie, capaci e professionali. Persone che mettono lavoro e risultati davanti a interessi personali.

 

Gestita così e con la tradizione e i mezzi che ha, la Ferrari diventa un team invincibile. La storia parla da sola.

 

 

 

Tutto vero quello che dici.

6 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Non ne usciremo perchè non c'è la volontà di una certa famiglia (:vomito:) di investire sul serio come fatto da metà anni '90 in poi per una decina di anni.

 

Ma all'epoca il contesto era di una Ferrari in crisi e che aveva bisogno anche delle vittorie in pista per rilanciare il marchio. E alcune auto che avevano fatto in quei primi anni '90 non furono certo dei gran successi se non sbaglio.

 

Ora il marchio è talmente solido che  possono fare altri 20 anni di figure di m***a senza conseguenze...Quindi, considerato che comunque per le risorse che abbiamo il 2°-3° posto ci esce il 90% delle volte e i soldi in entrata sono più che garantiti, non c'è nessuna necessità di investire in modo serio, non c'è necessità di farsi valere politicamente, non c'è necessità di prendere tecnici di alto livello e la vittoria ce la possiamo scordare o al massimo potrebbe arrivare per pura casualità.

 

Secondo me siamo avviati verso il periodo più lungo di astinenza dalla vittoria nella storia della Ferrari. 

I 21 anni tra il '79 e il 2000 diventeranno un lieto ricordo

 

 

 

Io però penso che non può durare in eterno e prima o poi qualcosa si muoverà perchè qualcuno si scoccerà e penseranno anche ai risultat iin pista.

Magari già la nomina di Vigna come AD smuoverà qualcosa, chissà

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4 ore fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

Alcuni non hanno ancora capito che Arrivabene era un mero burattino... Il vero capo della scuderia era Marchionne. Decideva tutto lui, chi licenziare, chi promuovere, l'organizzazione etc... Il compito principale di Arrivabene era prendersi le colpe delle sconfitte. Era bravissimo a darsi la colpa e forse Marchionne lo aveva scelto proprio per questo. :asd:

 

Se Arrivabene fosse rimasto pensate veramente che avremo lottato per i mondiali nel 2019 2020 e 2021? È chiaro che una volta deceduto Marchionne è crollato tutto il castello che aveva costruito per il semplice motivo che poteva stare in piedi solamente grazie lui. Binotto ha la grandissima colpa di essersene accorto troppo tardi.

 

 

 

Non sono d'accordo. Che Marchionne fosse una presenza forte su questo non c'è alcun dubbio. Ma Sergione era il presidente della Ferrari, non della Ges e basta. Lo si vedeva in pista sporadicamente e il grosso è sempre stato delegato a Maurizio, che con le sue qualità faceva funzionare il sistema orizzontale.

 

Non so se avete avuto a che fare con aziende grandi, io si. Un sistema di lavoro una volta adottato, se funziona, rimane. Non c'è bisogno che sia vivo o sempre presente quello che l'ha inventato. Ford ha inventato la catena di montaggio, mi risulta che si usi anche oggi. Arrivabene era in grado di gestire tutto anche senza la presenza di Marchionne, il modus operandi ormai era attivo e collaudato.

 

Ma se fosse rimasto lui, Binotto sarebbe andato in Mercedes a spifferare i segreti della Ferrari, che nel 2018 faceva paura eccome. Resta gli sarebbe succeduto ma la Ferrari avrebbe dovuto sopportare la perdita del presidente e del DT in soli sei mesi, un rischio valutato troppo grande. Purtroppo si è rivelata una scelta sbagliata: Binotto, da buon capetto, ha smantellato tutto. Modello verticale, con lui in cima e i vari servetti a seguire uno dopo l'altro.

 

Continuate a parlare di mondiale 2022. Vi aspetto in fondo al burrone.

 

Modificato da L.Costigan

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Sono abbastanza convinto che il CDA della Ferrari ritenga i risultati in pista della Rossa piuttosto soddisfacenti, a parte chiaramente le ultime due stagioni lontanissime dai top, specialmente quella appena passata. Diciamo fino al 2019. Nell'era ibrida competere con Mercedes che vantava all'inizio di un vantaggio tecnologico impressionante, poi di budget, strutture e uomini di un'altra categoria, è una sfida durissima. Per vincere sarebbero serviti investimenti ben più importanti negli ultimi anni.

 

Invece credo che a loro sia sempre andata più che bene la situazione che si è creata dal 2014 in poi. Vettura abbastanza competitiva per qualche vittoria di tappa, un paio di anni corsi con l'illusione di poter vincere il titolo, team storici come McLaren, Renault o Williams demoliti, rivali recenti come Red Bull messi quasi sempre dietro, secondo posto nei costruttori quasi mai in dubbio, nel periodo 2018/2019 eravamo anche il motorista più forte. Vincere avrebbe richiesto uno sforzo troppo imponente che secondo i vertici non avrebbe prodotto un ritorno altrettanto importante.

 

Forse dal 2022 la Ferrari potrebbe avere ambizioni diverse. Sia perchè gli anni senza vittoria cominciano a diventare tanti, sia perchè il budget cap riporta un po' tutti sulla stessa linea di partenza con spese contenute, inoltre anche l'impegno di Mercedes in F1 potrebbe presto scemare con Red Bull che sarà costretta dal 2024 a costruirsi un motore in proprio. Mi aspetto anni di competizione più equilibrati con la Ferrari che potrà giocarsi meglio le proprie chance. Già se quest'anno a vincere sarà un team diverso da Mercedes è un buon segnale in vista del futuro.

Modificato da SebMat

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