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Marcello1997

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Come funzionavano? Qualcuno sa esattamente in che anno la Lotus lo us? in F.1? (a me pare nel 1971). Io so solo che emettevano un sinistro sibilo (penso provenisse dalla rotazione della turbina) invece del classico rombo...

Scrivete gente, scrivete...

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L' idea fu di Vince Granatelli che us? una turbina nella Indy 500 del 1967. La vettura aveva il posto di guida a destra e la turbina a sinistra (una Pratt & Whitney ST6B-62 di 550 HP). Eccola con Parnelli Jones al volante:

 

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Per pochissimo (un cuscinetto andato a nove giri dalla fine, su 200) non vinse la gara.

 

Per la stagione successiva chiese la collaborazione della Lotus, nonostante la riduzione della "cilindrata" (cio? volume nel quale gira il rotore) per le turbine. Due vetture corsero la stagione USAC e tre la Indy 500. ICos? nacque la Lotus 56 con motore Pratt & Whitney ST6B-70 di 450 HP. In questo caso la turbina era dietro il pilota. Durante le prove della Indy 500 Mike Spence si schiant? e mor?. Nonostante questo Joe Leonard e Graham Hill partirono in prima fila con Art Pollar (sostituto di Spence) in seconda. Se non ricordo male, Mario Andretti era stato sostituito da Leonard, poich? si era rifiutato di correre con la 56 giudicata troppo pericolosa dopo l' incidente di Spence.

 

Ecco la 56 in una rievocazione di qualche anno fa:

 

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Anche nel 1968 le vetture di Granatello andarono ad un passo dalla vittoria. Hill and? in testacoda dopo 111 giri ma Leonard e Pollard erano al comando fino a meno di 20 giri dal traguardo, quando usc? l' ultima bandiera gialla. In poche tornate al rallentatore le turbine si ruppero poich? il team aveva deciso di inserire un combustibile con maggior potere calorifico ma meno propriet? lubrificanti.

 

Nel 1969 la cosidetta "cilindrata" delle turbine fu ridotta drasticamente e non corsero pi? a Indianapolis ma Chapman svilupp? la 56B che corse nella stagione 1971 di Formula 1. Sia la 56 che la 56B erano a quattro ruote motrici grazie al sistema Ferguson.

 

Ecco Emerson Fittipaldi con la Lotus 56B-2 a Monza:

 

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La 56B ebbe il suo momento di gloria a Zanvoort quando sotto la pioggia, grazie alla trazione sulle quattro ruote, Dave Walker rimontava a suon di sorpassi. Avrebbe vinto facilmente la gara ma Walker and? fuori pista a causa del grande entusiasmo dopo i primi sorpassi. Chapman licenzi? subito Walker e prese Wisell che corse con la vettura a Silverstone. Fittipaldi la utilizz?, dopo averla fatta debuttare nella corsa dei campioni di Brans Hatch, a Monza.

 

Chapman poi decise di abbandonare il progetto, secondo lui perch? appena fosse diventata competitiva l' avrebbero proibita come in America.

 

 

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fittipaldi defin? la sua lotus "un mostro sibilante che sputava fiamme e voleva uccidermi", a causa dei numerosi ritorni di fiamma (almeno, credo fossero quelli) che uscivano dagli scarichi, posizionati proprio accanto alla sua testa... hihi.gif

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Ma un motore a turbina, che compie un egregio lavoro su mezzi molto pesanti e che tengono velocit? pi? o meno costanti come treni o carri-armati, non ? un po' "inadatto" ad una macchina da corsa che deve accelerare e rallentare bruscamente (tra l'altro in quest'ultima situazione senza freno motore)?

 

Il motore a turbina risulta sicuramente adatto alla propulsione di un mezzo di trasporto (se non altro pi? del classico Otto o Diesel, ma poco ci vuole! wink.gif ) dal momento che genera un moto rotativo uniforme (al contrario dei succitati che generano un moto alternativo impulsivo e dunque necessitano di parti come l'albero a gomiti e il volano) ed ? anche di pi? semplice costruzione (meno pezzi). Ma credo che per una macchina da corsa ci siano diversi problemi: il primo che mi viene in mente ? l'assenza totale di freno motore (l'altra faccia del non avere masse in movimento alternativo) che affligge tutti i motori rotativi Wankel compreso.

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in effetti a Indianapolis il problema non era cos? grave visto che si frenava appena nelle curve e poi si rallentava per i pit stop. Invece in F1 il problema fu abbastanza grave, tale da imporre dei freni dalle enormi dimensioni. Poi non dimentichiamo il consumo di combustibile, la 56B era una vera e propria bomba sotto questo punto di vista a causa di un serbatoio enorme.

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beh se parliamo dei motori turbo fino agli ani 80 il problema del turbo lag sicuramente ha un suo peso. credo per? che con le tecnologie attuali il ritardo potrebbe azzerarsi quasi del tutto, poi (ditemi se sbaglio) il ritardo deriva in buona parte dalle dimensioni della turbina e quindi turbine molto grandi dovevano avere tempi d'inerzia elevati. oggi potrebbe pensarsi ad un sistema di turbine in serie (tipo sistema bmw sul diesel da 272 cv) ovviamente cedendo molto sui regimi di rotazione. sarebbe possibile inoltre un utilizzo ottimale del sistema di iniezione diretta del carburante che, finch? i regimi di rotazione saranno di 19000 g/m, sar? inutile in Formula 1

 

domanda: negli anni 80 i motori turbo usavano turbine a geometria variabile? sarcastico.gif

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Suamaest?: hai sbagliato argomento, qui non si parla di motori "turbo", cio? dotati di un turbocompressore (turbina azionata dai gas di scarico il cui albero aziona un compressore a turbina), qui parliamo di vetture che funzionavano grazie ad una turbina a gas, come quella degli aerei.

 

La differenza consisteva che invece di creare una differenza di pressione tra entrata e uscita della turbina, la potenza veniva raccolta all' albero per poi essere trasmessa alle ruote.

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Nessuno per? mi ha ancora descritto il funzionamento tecnico di questo motore! Cattivi cattivi... dry.gif

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Dallo schema si capisce: entra l' aria che viene compressa da un compressore centrifugo, poi passa per uno scambiatore di calore aumentando ancra di pi? la pressione, poi viene iniettato il cherosene (o qualcosa di simile) e il bruciatore innesta l'esplosione. I gas ad altissima pressione passano per una turbina assiale a due stadi ed escono ad alta temperatura ma minore pressione. Prima du uscire completamente passano per lo scambiatore di calore per cercare di recuperare parte dell' energia cinetica dei gas ad alta temperatura.

 

La potenza ? pari a quella erogata dalla turbina meno quella assorbita dal compressore che sono azionati dallo stesso albero, che poi fornisce la potenza alle ruote.

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Grazie! rolleyes.gif

Sai, non tutti siamo tecnici qui ed uno schema, se non corredato da una didascalia, purtroppo non mi dice nulla... inlacrime.gif

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Dopo aver analizzato il tuo schema mi viene un dubbio: anche un motore del genere doveva soffrire del ritardo di risposta tipico del turbo? confused_smile.gif

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Dopo aver analizzato il tuo schema mi viene un dubbio: anche un motore del genere doveva soffrire del ritardo di risposta tipico del turbo? confused_smile.gif

S? e no! wink.gif Un motore a turbina ed un motore alternativo sovralimentato con una turbina sono sue cose piuttosto diverse, come ha gi? detto giustamente Chatruc:

Nel primo caso ? la turbina a fornire direttamente il lavoro meccanico, nel secondo serve solo ad aumentare la pressione dell'aria che entra nei cilindri.

Non ho mai sentito parlare di lag nel caso dei motori a turbina, ma credo perch? essi vengono utilizzati in applicazioni in cui girano a regimi di rotazione pressoch? costanti.

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In effetti il mio dubbio nasceva dal fatto che l'albero non solo trasmette il moto alle ruote ma attiva anche la compressione. Del resto riflettendoci questo significa che a moti pi? bassi corrisponde una compressione pi? bassa e viceversa: nella logica, quindi, della "costanza" di questi motori. Ovvio che nessun paragone pu? essere fatto con i motori turbocompressi: l? il ritardo ? causato da una "carenza" di gas di scarico ai bassi regimi... leggeplayboy.gif

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il motore a turbina aveva gravi problemi nell'erogazione della potenza, eccome!

Infatti il suo "habitat" , dove ottenne risultati significativi, furono gli ovali americani, dove il pilota pu? tenere il piedone pigiato costantemente.

 

Ho visto la Lotus 56 correre a Monza dignitosamente ma ancora non c'erano le chicane, mentre a Brand Hatch, nella Corsa dei Campioni, Fittipaldi dovette fare acrobazie per guidarla, pur disponendo di 100 cv in pi? degli avversari.

il problema pi? grave era per? quello di frenare:"mi ci vorrebbero 4 freni davanti e 4 dietro" disse Fittipaldi. La mancanza di freno motore si faceva sentire, tanto che sul cruscotto della Lotus era stata messa una spia rossa che avvisava del pericolo nel sistema frenante e in tal caso il pilota doveva fermarsi.

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e che ne dite della Lancia Delta S4!!! Turbina e Volumex assieme...

na BOMBA!!!

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e che ne dite della Lancia Delta S4!!! Turbina e Volumex assieme...

na BOMBA!!!

63519[/snapback]

 

coi motori a turbina non c'entra niente per? biosgna ammettere che era una vettura da delirio!!!! per me una delle pi? belle auto da corsa di tutti i tempi...

 

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na BOMBA!!!

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coi motori a turbina non c'entra niente per? biosgna ammettere che era una vettura da delirio!!!! per me una delle pi? belle auto da corsa di tutti i tempi...

63531[/snapback]

 

boh... forse ho capito male io... (il topic intendo)

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Infatti quello che spesso viene spacciato per motore a turbina, ? un motore a pistoni sovralimentato con un turbocompressore, azionato da una turbina con i gas di scarico.

 

Qui si parla di turbine a reazione, uguali come funzionamento a quelle degli aerei, con la differenza che la potenza viene trasmessa ad un albero invece che utilizzata per creare una differenza di pressione.

 

Infatti la Lotus correva con una turbina Pratt and Whitney, fornitore di propulsori per diversi aerei di linea.

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