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Coronavirus

Vaccino  

78 utenti hanno votato

  1. 1. Sei vaccinato?

    • 72
    • No e non mi vaccinerò
      1
    • No, ma potrei vaccinarmi se assolutamente necessario
      5
  2. 2. Se sei vaccinato, quale hai fatto?

    • Astrazeneca
      3
    • Moderna
      10
    • Pfizer
      53
    • Johnson
      3
    • Misto
      2
    • Non sono vaccinato
      7
  3. 3. Farai la terza dose?

    • Sì, il prima possibile
      8
    • Sì, ma con calma più avanti
      1
    • No, non la farò
      1


Post raccomandati

37 minuti fa, SuperScatto ha scritto:

In ogni caso nonostante avessi messo la massima attenzione e non avessi praticamente fatto più nulla in giro da mesi (più che altro per tutelare mio figlio), è una settimana che sono a letto con sta cippa di virus. 

Oggi finalmente sto meglio, ma i primi 4-5 giorni sono stati parecchio tosti. Non avevo sintomi respiratori, solo febbre e un mal di testa costante e parecchio forte, così come dolore alle ossa.

 

L'ho preso in ufficio, è bastata qualche ora con un collega poi rivelato positivo (con tanto di mascherina quando ci avvicinavamo).

Buona guarigione

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37 minuti fa, sterla ha scritto:

 

con le mascherine quelle tipo chirurgiche?

se si, si conferma che non servono a nulla

No, a nulla è eccessivo... servono a molto solo se l'ambiente è arieggiato, se si mantiene la distanza e se si sta poco tempo con le persone; ma principalmente conviene arieggiare

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@SuperScatto auguri di pronta guarigione.

Sto kaiser di virus sta rompendo un po' i cosiddetti.

Speriamo che finisca presto sta situazione.

 

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@SuperScatto forza e guarisci presto.

 

Sui tamponi contagi etc domani vi metto un po' di dati reali, dato che ho visto che sono stati dati un po' di numeri abbastanza a caso.

 

In ogni caso c'è stato il grave errore da parte del Governo di lasciare libere le regioni sulle modalità di calcolo dei tamponi. 

Alcune (non facciamo nomi altrimenti qualcuno si offende) li pompavano mettendo nel conto anche i tamponi rapidi che non servono quasi a una cippa lessa. Infatti da un paio di settimane si è passati a contare solo quello molecolari.

 

In ogni caso il vero numero da tenere sotto controllo era quello dei positivi sui casi mai testati prima e infatti lo sto dicendo da un mese che in un paio di regioni quella percentuale era troppo alta e ora infatti si vedono purtroppo i risultati.

In ogni caso per calcolare RT si è sempre valutato questo dato quindi se qualcuno ha pompato i numeri era quasi indifferente se non forse dal punto di vista mediatico.

Per decidere il colore della zona invece si vedono altre cose in più, tipo le terapie intensive.

 

Domani sarò più preciso comunque.

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Grazie a tutti.

 

Noi in ufficio siamo in tre. In azienda sono sempre stati molto attenti sotto l'aspetto covid, ci forniscono gel disinfettanti e mascherine a volontà, abbiamo l'obbligo di usare la mascherina ogni volta che ci alziamo dalla scrivania, hanno scaglionato gli accessi alla zona mensa e al caffè. Hanno addirittura attivato un'assicurazione per ogni dipendente in caso di contagio grave.

A noi in ufficio poi hanno posizionato i plexiglass tra uno e l'altro, anche se siamo a 2m.

Smartworking se si può, io stesso sono in ufficio 2 giorni a settimana e 3 da casa.

Di sicuro non posso lamentarmi dell'attenzione che ci mettono.

 

Le mascherine sono si del tipo chirurgico, e cercavamo di arieggiare la stanza il più possibile, compatibilmente con il pieno inverno, ma evidentemente basta un nulla e ci sei dentro. Il terzo in ufficio è negativo, ma comunque isolato per 10 giorni. Forse va anche a culo, o dipende dal sistema immunitario in quel momento.

 

Forse l'unica vera precauzione è vivere isolati da tutto, ma è impossibile.

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Nel frattempo l'Italia si è ripresa il drammatico primato dei decessi in Europa. Il numero dei contagi non mi sembra poi calato in maniera significativa.

 

Altro che zone arancioni, gialle o rosse... :down: 

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1 ora fa, SuperScatto ha scritto:

Grazie a tutti.

 

Noi in ufficio siamo in tre. In azienda sono sempre stati molto attenti sotto l'aspetto covid, ci forniscono gel disinfettanti e mascherine a volontà, abbiamo l'obbligo di usare la mascherina ogni volta che ci alziamo dalla scrivania, hanno scaglionato gli accessi alla zona mensa e al caffè. Hanno addirittura attivato un'assicurazione per ogni dipendente in caso di contagio grave.

A noi in ufficio poi hanno posizionato i plexiglass tra uno e l'altro, anche se siamo a 2m.

Smartworking se si può, io stesso sono in ufficio 2 giorni a settimana e 3 da casa.

Di sicuro non posso lamentarmi dell'attenzione che ci mettono.

 

Le mascherine sono si del tipo chirurgico, e cercavamo di arieggiare la stanza il più possibile, compatibilmente con il pieno inverno, ma evidentemente basta un nulla e ci sei dentro. Il terzo in ufficio è negativo, ma comunque isolato per 10 giorni. Forse va anche a culo, o dipende dal sistema immunitario in quel momento.

 

Forse l'unica vera precauzione è vivere isolati da tutto, ma è impossibile.

 

 

Culo e posizionamento.

3 anni fa, nel nostro ufficio, ci fu un'epidemia di influenza, di quelle anche toste. In ufficio siamo in 5, disposti ad L. Ecco, fai conto che il contagio partì dalla parte bassa della L, prese in maniera seria che gli era davanti (la parte orizzontale), prese forte chi gli era subito vicino all'inizio della parte verticale, poi a salire in maniera più lieve. Me la cavai solo io, perché era l'ultimo, l'inizio della L. Fai conto che siamo distanziati in ufficio, sicuro a 2 metri. 

Ora anche noi siamo distanziati, abbiamo la mascherina, ci misuriamo la temperatura e ci disinfettiamo le mani, ma se il contagio partisse alla stessa identica maniera, il risultato sarebbe lo stesso, mascherina o no. 

 

La mascherina ha la sua utilità negli accessi rapidi, nel senso vado al supermercato, arraffo quello che serve e poi esco. Oppure per parlare velocemente con una persona. Finisce invece di avere la sua utilità se tenuta per ore e ore, nello stesso ambiente. Si dovrebbe cambiare più volte al giorno, stando molto attendi alla procedura.

Ma è una cosa difficile da fare, quindi va molto a fortuna.

Modificato da Aviatore_Gilles

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1 ora fa, SuperScatto ha scritto:

Grazie a tutti.

 

Noi in ufficio siamo in tre. In azienda sono sempre stati molto attenti sotto l'aspetto covid, ci forniscono gel disinfettanti e mascherine a volontà, abbiamo l'obbligo di usare la mascherina ogni volta che ci alziamo dalla scrivania, hanno scaglionato gli accessi alla zona mensa e al caffè. Hanno addirittura attivato un'assicurazione per ogni dipendente in caso di contagio grave.

A noi in ufficio poi hanno posizionato i plexiglass tra uno e l'altro, anche se siamo a 2m.

Smartworking se si può, io stesso sono in ufficio 2 giorni a settimana e 3 da casa.

Di sicuro non posso lamentarmi dell'attenzione che ci mettono.

 

Le mascherine sono si del tipo chirurgico, e cercavamo di arieggiare la stanza il più possibile, compatibilmente con il pieno inverno, ma evidentemente basta un nulla e ci sei dentro. Il terzo in ufficio è negativo, ma comunque isolato per 10 giorni. Forse va anche a culo, o dipende dal sistema immunitario in quel momento.

 

Forse l'unica vera precauzione è vivere isolati da tutto, ma è impossibile.

Questo è il problema... la mascherina va usata SEMPRE, non quando ci si alza dalla scrivania...ogni respiro emettiamo mezzo litro di aria che contiene aerosol che contiene il virus... non ci vuole nulla a saturare una stanza...per farvi capire: nel mio ufficio (che è uno studio medico) tengo costantemente aperta la finestra (pure con la pioggia fregandomene se si bagna il pavimento), resto col cappotto, ogni paziente che entra non deve MAI togliersi la mascherina (e non vi nascondo che molta gente disprezza il mio sforzo)...da Marzo, ve lo garantisco, sul posto di lavoro non mi sono MAI e dico MAI tolto la mascherina: ho sofferto quando portavo le FFP3, avevo i famosi segni sul volto, in estate sudavo, mettevo il nastro adesivo sul naso perchè mi si stava scarnificando e pregavo ogni giorno per non avere sintomi e non fo**ere la mia famiglia.

Quello che vedo, magari perchè ognuno ha un massimale di capacità, è che c'è poca propensione a questo tipo di sacrificio.

Ovviamente, @SuperScatto, augurandoti una pronta guarigione, questa non vuole essere una critica; avevate disposizioni precise e le avete seguite alla lettera immagino; tuttavia non sono sufficienti (come non sono sufficienti quelle adottate nelle classi di scuola); si può fare di più? Secondo me sì: si deve abbandonare un po' il concetto di ufficio come luogo di lavoro confortevole e fare qualche sacrificio; si può fare? Sì, si può (magari non sempre in base al meteo) ma quando è possibile è imperativo farlo; come so che funziona? Magari è solo fortuna ma dal nostro studio saranno passati almeno un centinaio di positivi scopertisi positivi qualche giorno dopo l'ingresso nel nostro studio ed io e il mio medico avendo a disposizione dei test ogni tanto ci testiamo e per il momento siamo covid free, ma ripeto, il lavoro che ho fatto è stato estremo; a posteriori so che non me ne pentirò.

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8 minuti fa, Aerozack ha scritto:

Questo è il problema... la mascherina va usata SEMPRE, non quando ci si alza dalla scrivania...ogni respiro emettiamo mezzo litro di aria che contiene aerosol che contiene il virus... non ci vuole nulla a saturare una stanza...per farvi capire: nel mio ufficio (che è uno studio medico) tengo costantemente aperta la finestra (pure con la pioggia fregandomene se si bagna il pavimento), resto col cappotto, ogni paziente che entra non deve MAI togliersi la mascherina (e non vi nascondo che molta gente disprezza il mio sforzo)...da Marzo, ve lo garantisco, sul posto di lavoro non mi sono MAI e dico MAI tolto la mascherina: ho sofferto quando portavo le FFP3, avevo i famosi segni sul volto, in estate sudavo, mettevo il nastro adesivo sul naso perchè mi si stava scarnificando e pregavo ogni giorno per non avere sintomi e non fo**ere la mia famiglia.

Quello che vedo, magari perchè ognuno ha un massimale di capacità, è che c'è poca propensione a questo tipo di sacrificio.

Ovviamente, @SuperScatto, augurandoti una pronta guarigione, questa non vuole essere una critica; avevate disposizioni precise e le avete seguite alla lettera immagino; tuttavia non sono sufficienti (come non sono sufficienti quelle adottate nelle classi di scuola); si può fare di più? Secondo me sì: si deve abbandonare un po' il concetto di ufficio come luogo di lavoro confortevole e fare qualche sacrificio; si può fare? Sì, si può (magari non sempre in base al meteo) ma quando è possibile è imperativo farlo; come so che funziona? Magari è solo fortuna ma dal nostro studio saranno passati almeno un centinaio di positivi scopertisi positivi qualche giorno dopo l'ingresso nel nostro studio ed io e il mio medico avendo a disposizione dei test ogni tanto ci testiamo e per il momento siamo covid free, ma ripeto, il lavoro che ho fatto è stato estremo; a posteriori so che non me ne pentirò.

 

Assolutamente non la prendo come critica. Ovviamente, col senno di poi, le misure non erano sufficienti, anche se pareva di si.

È pazzesco come sia davvero bastato poco per l'escalation del contagio. Domenica il collega vede la madre. Martedì sera la madre comincia ad avere qualche sintomo compatibile. Sempre martedì io vedo questo collega. Venerdì sintomi lui e domenica io. Fortunatamente da quando lui ha cominciato ad avere sintomi mi sono auto isolato, prima che uscissero anche a me, ma potenzialmente dal venerdì alla domenica avrei potuto contagiare un bel po' di gente.

La contagiosità è ancora molto alta, mi pare 

 

La cosa positiva è che sono stato contattato a 2-3 giorni dal tampone e hanno voluto ricostruire tutti i miei contatti da 2 giorni prima dell'insorgenza dei sintomi. Se poi queste info vengano utilizzate non so, ma sembra che stiano cercando di recuperare un pelo di tracciamento.

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6 minuti fa, SuperScatto ha scritto:

 

Assolutamente non la prendo come critica. Ovviamente, col senno di poi, le misure non erano sufficienti, anche se pareva di si.

È pazzesco come sia davvero bastato poco per l'escalation del contagio. Domenica il collega vede la madre. Martedì sera la madre comincia ad avere qualche sintomo compatibile. Sempre martedì io vedo questo collega. Venerdì sintomi lui e domenica io. Fortunatamente da quando lui ha cominciato ad avere sintomi mi sono auto isolato, prima che uscissero anche a me, ma potenzialmente dal venerdì alla domenica avrei potuto contagiare un bel po' di gente.

La contagiosità è ancora molto alta, mi pare 

 

La cosa positiva è che sono stato contattato a 2-3 giorni dal tampone e hanno voluto ricostruire tutti i miei contatti da 2 giorni prima dell'insorgenza dei sintomi. Se poi queste info vengano utilizzate non so, ma sembra che stiano cercando di recuperare un pelo di tracciamento.

Il tracciamento è perso ed infatti non recuperiamo più i contatti degli ultimi14 giorni (sta al cuore della persona informare) ma solo quelli delle 48 ore prima all'esito positivo del tampone; anche perchè gli asintomatici hanno minor potere nel contagio

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min**ia zacky se l'hai presa male.

Fosse stata una malattia seria cosa facevi?

Io sono la persona più attenta ed invasata del quartiere ma.... c'è un limite a tutto, non è ebola o peste, bisogna "solo" fare molta attenzione con gli anziani. Ormai conosco più persone che l'hanno beccata che persone che l'hanno schivata, e nella totalità dei casi è stata una influenza, per alcuni più leggera della media, per altri più pesante. Non sottovaluto, mi preoccupo, ma cazo nella tua giornata di lavoro mi hai descritto una situazione da incubo stile i laboratori da dove sarà uscito sto virus. Stai sereno che ti ammalo di altro se continui così. :amore:

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2 minuti fa, effe ha scritto:

min**ia zacky se l'hai presa male.

Fosse stata una malattia seria cosa facevi?

Io sono la persona più attenta ed invasata del quartiere ma.... c'è un limite a tutto, non è ebola o peste, bisogna "solo" fare molta attenzione con gli anziani. Ormai conosco più persone che l'hanno beccata che persone che l'hanno schivata, e nella totalità dei casi è stata una influenza, per alcuni più leggera della media, per altri più pesante. Non sottovaluto, mi preoccupo, ma cazo nella tua giornata di lavoro mi hai descritto una situazione da incubo stile i laboratori da dove sarà uscito sto virus. Stai sereno che ti ammalo di altro se continui così. :amore:

No fermati fermati... distacca il modo che ho di enfatizzare dalla realtà dei fatti... nella mia situazione c'è un discorso pratico che a vederlo non ha nulla di eclatante ma ci sono un paio di gesti in più che la gente non fa, ovvero tenere su quella dannata mascherina e arieggiare... alla fine non è nulla di complesso e ti dirò, sto trovando una certa pace e senso di sicurezza anche in questo contesto. Sono in attesa della fine di sta storia esattamente come voi, reputo solo assurdo che non si riescano a fare queste cose così semplici.

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1 ora fa, Aerozack ha scritto:

No fermati fermati... distacca il modo che ho di enfatizzare dalla realtà dei fatti... nella mia situazione c'è un discorso pratico che a vederlo non ha nulla di eclatante ma ci sono un paio di gesti in più che la gente non fa, ovvero tenere su quella dannata mascherina e arieggiare... alla fine non è nulla di complesso e ti dirò, sto trovando una certa pace e senso di sicurezza anche in questo contesto. Sono in attesa della fine di sta storia esattamente come voi, reputo solo assurdo che non si riescano a fare queste cose così semplici.

 

E tenere le distanze, riesce ancora difficile a molti.

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Nel mio ufficio purtroppo sono successe cose anche peggiori di quelle descritte da @SuperScatto. Quando a febbraio/marzo è iniziato il casino, sia un collega che il mio capo stesso si sono presentati in ufficio con chiari sintomi influenzali (addirittura col mio capo ho parlato a poca distanza sudando freddo tutto il tempo, il tutto senza mascherine che all'epoca erano anche introvabili). Dopodiché, a marzo, anche in azienda si è iniziato a prendere misure (turni in ufficio e home office per chi poteva, ma ancora nessuna mascherina o igienizzazione). Di fatto, vedendo la situazione poco sicura, ho forzato la mano facendo home office per due mesi di fila dal 10 marzo fino al 15 maggio. Nel mezzo il mio capo ci ha praticamente obbligati a fare un viaggio di lavoro nel nord della Germania (24-27 aprile) in cui ho dovuto visitare una centrale nucleare dove le misure erano applicate in modo ancora più blando che in ufficio da me (quasi nessuno con mascherina in ufficio, condivisione di pc per lavorare). Dopo il lungo home office di due mesi, appena il contagio ha iniziato a ritirarsi, il mio capo ha subito fatto pressioni per farci tornare in ufficio (anche se noi siamo stati molto riluttanti e ci siamo organizzati in turni tra di noi per essere sempre meno di tre in stanza). Quando i numeri sono diventati più bassi ancora, addirittura il capo ha tornato a farci fare riunioni in presenza (ricordo a luglio una riunione in 7 in uno stanzino di 10 mq con la motivazione "dobbiamo inaugurare la nuova stanza per le riunioni") ed a invitare partner e clienti esterni (ad inizio ottobre abbiamo fatto un workshop di 3 giorni in 11 persone in una stanza non più grande di 25 mq tutti senza mascherina e senza aerazione, mentre a fine ottobre mi ha mandato a seguire un corso formativo in cui le lezioni erano in un laboratorio molto piccolo, questa volta per fortuna tutti con la mascherina, ma ci toccava condividere il pc per le esercitazioni). Ora per fortuna ho forzato la mano e sono tornato in Italia facendo home office nelle modalità che mi pare, ho obbligato il capo a trasformare le riunioni in virtuali (dato che sono fisicamente assente) e quindi posso proteggermi quanto mi pare.

 

Questo è giusto un sommario, se dovessi raccontare i singoli episodi di questi ultimi 9 mesi, ci vorrebbe una lista infinita. Francamente mi ritengo un mezzo miracolato a non essermi beccato niente, viste le ca**ate fatte dal mio capo. Questo per dire quanto sia facile far girare il virus grazie in primis all'irresponsabilità di chi ha il potere di obbligare  alle persone a formare assembramenti.

 

6 ore fa, Aerozack ha scritto:

Il tracciamento è perso ed infatti non recuperiamo più i contatti degli ultimi14 giorni (sta al cuore della persona informare) ma solo quelli delle 48 ore prima all'esito positivo del tampone; anche perchè gli asintomatici hanno minor potere nel contagio

 

Su questo punto è assurdo come non si parli più dell'app Immuni, strumento fondamentale per il tracciamento. In Germania l'app è stata molto scaricata e infatti io stesso mi sono beccato alcune segnalazioni di esposizioni a basso rischio.

Modificato da Ferrarista

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A proposito @Ferrarista: avevo letto di una compatibilità fra le due app (Immuni e Corona Warn App, ma anche altre), a partire da un certo periodo dell‘anno. Le hai dovute scaricare tutte e due, oppure è sufficiente quella tedesca, anche in Italia?

Modificato da crucco

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6 ore fa, SuperScatto ha scritto:

Grazie a tutti.

 

Noi in ufficio siamo in tre. In azienda sono sempre stati molto attenti sotto l'aspetto covid, ci forniscono gel disinfettanti e mascherine a volontà, abbiamo l'obbligo di usare la mascherina ogni volta che ci alziamo dalla scrivania, hanno scaglionato gli accessi alla zona mensa e al caffè. Hanno addirittura attivato un'assicurazione per ogni dipendente in caso di contagio grave.

A noi in ufficio poi hanno posizionato i plexiglass tra uno e l'altro, anche se siamo a 2m.

Smartworking se si può, io stesso sono in ufficio 2 giorni a settimana e 3 da casa.

Di sicuro non posso lamentarmi dell'attenzione che ci mettono.

 

Le mascherine sono si del tipo chirurgico, e cercavamo di arieggiare la stanza il più possibile, compatibilmente con il pieno inverno, ma evidentemente basta un nulla e ci sei dentro. Il terzo in ufficio è negativo, ma comunque isolato per 10 giorni. Forse va anche a culo, o dipende dal sistema immunitario in quel momento.

 

Forse l'unica vera precauzione è vivere isolati da tutto, ma è impossibile.

In bocca al lupo

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29 minuti fa, crucco ha scritto:

A proposito @Ferrarista: avevo letto di una compatibilità fra le due app (Immuni e Corona Warn App, ma anche altre), a partire da un certo periodo dell‘anno. Le hai dovute scaricare tutte e due, oppure è sufficiente quella tedesca, anche in Italia?

 

Io le ho entrambe, ma è vero, alcuni paesi hanno integrato le proprie rispettive app da ottobre.

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4 ore fa, Ferrarista ha scritto:

Su questo punto è assurdo come non si parli più dell'app Immuni, strumento fondamentale per il tracciamento. In Germania l'app è stata molto scaricata e infatti io stesso mi sono beccato alcune segnalazioni di esposizioni a basso rischio.

Non so come è impostata la app in Germania, ma pensare che in Italia una persona dopo che ha ricevuto un avviso di esposizione vada volontariamente a segnalarlo e a farsi 14 giorni di quarantena è pure fantascienza.

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Adesso, Alex_Ferrari ha scritto:

Non so come è impostata la app in Germania, ma pensare che in Italia una persona dopo che ha ricevuto un avviso di esposizione vada volontariamente a segnalarlo e a farsi 14 giorni di quarantena è pure fantascienza.

 

Anche in Germania la segnalazione è volontaria. Quando si fa il test, in caso di positività si riceve un codice da inserire sull'app. Da quel momento tutti i dispositivi con cui si è avuto un contatto negli ultimi 14 giorni ricevono una notifica (io ne ho ricevute due) che dice anche il livello di esposizione (a seconda del tempo in cui i dispositivi sono venuti a contatto e la distanza).

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