Vai al contenuto
Visitatore andrea81

Jean Alesi

Post raccomandati

io non ho parlato di prestazione pura ma di team, la ferrari era in fase di cambiamento e alesi conoscendola forse avrebbe potuto intuire certe svolte future. in ogni caso si parla di valutazioni a posteriori che facciamo giusto per, come hamilton che lascia la mclaren vincente e ingarra proprio il momento perfetto, una scommessa che ci stava.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Domanda: ma Alesi, nel 91, con Prost, che avrebbe vinto? Nulla credo e poi Prost andò via solo perchè appunto la macchina fu un "camion".

Sarebbe dovuto andare in Williams da primo (al posto di Mansell?) in una macchina comunque in ascesa e da titolo, prevedibilmente, nel giro di poco. La Ferrari era la scelta più prestigiosa ma più difficile in ogni caso.

 

 

Modificato da biuspeed

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Se oggi ci fosse un fuoriclasse che corre in Force India e avesse un contratto 2018 con la Red Bull, non farebbe bene a stracciarlo per passare in Ferrari il prossimo anno? Alesi fece quello.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Jean era l'outsider per eccellenza. Non un campione, ma sicuramente un bravo pilota che, in alcune condizioni ed in alcune gare, dava filo da torcere ai comprimari facendoci emozionare. Purtroppo fu anche sfortunato, sopratutto nel 94 e 95 dove, per colpa dell'affidabilità della Ferrari, avrebbe potuto sicuramente vincere un altro paio di gare in più. Secondo me se fosse andato in Williams, avrebbe potuto vincere il titolo nel 92 solo con una macchina stellare e solo con una fortissima debacle/rimbambimento da parte di Mansell (o qualche infortunio del Leone con una sostituzioneal suo posto di qualche schiappone misconosciuto). Insomma, anche se avesse avuto la macchina migliore non sarebbe stato il migliore. Bravo si, ma non un campione

Modificato da Paolo1986

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Con la macchina giusta poteva aspirare a un mondiale. Rileggendo la parabola di Barnbard in ferrari su motorsport it riportano che i pacchetti di sviluppo del 95 vennero bloccati per non pregiudicarli per l'anno successivo con l'arrivo del kaiser e infatti dopo il Canada non ci furono più grandi roisultati. nelle prime gare Alesi stette davanti anche a Schumacher e quest'ultimo dette la colpa alle gomme a volte. Nel 91 il divario con Prost fu di soli 13 punti.

Qui  c'è un video dell'Ing Mazzola che ne tratteggia il personaggio, quando scendeva in pista Alesi a volte Berger non esisteva proprio

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Credo che Alesi fosse un campione ma non ha maturato perchè è stato troppi anni in un team scarso con macchine scarse e con tanta disorganizzazione.

 

Fosse andato in Williams, avrebbe imparato a vincere. La stoffa c'era. In Ferrari invece ha imparato a non fare le scelte migliori per la vetture ma le migliori per primeggiare sul compagno di squadra e a portare fino in fondo una scelta dei tecnici per dimostrare che i tecnici sono dei cogglioni. Quello non era un team che remava nella stessa direzione.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Nel 91 sarebbe stato il suo primo anno ad alto livello e la williams era ancora acerba, ricordo tante rotture del cambio nelle prime gare per lorpo alla fin fine è stato meglio avere due piloti esperti; anc'io sono sempre stato un suo fan ma nel 96 ha un po' deluso con la benetton vincente cedutagli da Schumcher. Secondo Mazzola aveva una caratteristica di settare la macchina che lo penalizzava sulla lunga distanza, infatti qualche gare in testa le ha perse contro Schumacher dopo 3/4 gara.  Era il migliore assoluto nelle partenze tra l'altro

Modificato da tigre
  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

buon pilota sicuramente....altro non saprei...molto sfortunato

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Jean aveva un potenziale enorme, ma frenato dal carattere spesso focoso e impulsivo e da capacità di messa a punto deficitarie. 

Purtroppo rimase un talento inespresso. Forse l'ambiente Ferrari, unito a vetture poco competitive, non gli hanno permesso di maturare e sviluppare capacità per quel salto definitivo.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Era molto bravo e spettacolare, e uno dei migliori sul bagnato ma non era della pasta dei veri campioni secondo me.

Se fosse passato in Williams nel 91 ho l'impressione che Patrese avrebbe avuto ottime chance di laurearsi campione, fermo restando che per stessa ammissione dei tecnici Williams per lo sviluppo della macchina, che sarebbe diventata una delle più dominanti della storia, furono decisive le indicazioni di setting di Mansell.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

https://www.youtube.com/watch?v=6_FotzVUU-0

 



notavo come al suo esordio in Ferrari le leve del cambio non fossero nella consueta posizione preferita dal francese (10:10 anziché la consueta 9:15), il che lo costringeva a cambiare continuamente impugnatura.

Modificato da Trailblazer
  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Alesi aveva questa caratteristica, probabilmente ha influenzato anche il suo stile di guida, molto nervoso e improntato su correzioni continue del volante. 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Il 5/9/2019 Alle 18:52, chatruc ha scritto:

Credo che Alesi fosse un campione ma non ha maturato perchè è stato troppi anni in un team scarso con macchine scarse e con tanta disorganizzazione.

 

Fosse andato in Williams, avrebbe imparato a vincere. La stoffa c'era. In Ferrari invece ha imparato a non fare le scelte migliori per la vetture ma le migliori per primeggiare sul compagno di squadra e a portare fino in fondo una scelta dei tecnici per dimostrare che i tecnici sono dei cogglioni. Quello non era un team che remava nella stessa direzione.

 

Ne sono convinto anch'io.

Il 6/9/2019 Alle 22:03, tigre ha scritto:

 Era il migliore assoluto nelle partenze tra l'altro

 

Eh già!!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
13 ore fa, Corracar ha scritto:

 

Ne sono convinto anch'io.

 

Eh già!!

https://youtu.be/ucsU0lKEQEk?t=25

 

anche se oggi sarebbe jump start.

Modificato da Trailblazer
  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
13 ore fa, Trailblazer ha scritto:

https://youtu.be/ucsU0lKEQEk?t=25

 

anche se oggi sarebbe jump start.

 

Grazie per il contributo!

Eh si! All'epoca non c'erano i sensori sull'asfalto.

 

Qui invece non parrebbe esserci jump start:

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Il 23/1/2020 Alle 14:18, Aviatore_Gilles ha scritto:

Alesi aveva questa caratteristica, probabilmente ha influenzato anche il suo stile di guida, molto nervoso e improntato su correzioni continue del volante. 

 

Sì, però tu che all´epoca hai anche corso, puoi confermarmi che quei mostri si guidavano così o...così. Non erano certo i videogiochi con volante Logitech che si vedono oggi...

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
45 minuti fa, Asturias ha scritto:

 

Sì, però tu che all´epoca hai anche corso, puoi confermarmi che quei mostri si guidavano così o...così. Non erano certo i videogiochi con volante Logitech che si vedono oggi...

 

Ti confermo :asd:

Scherzi a parte, vero che le auto non erano certo quelle di oggi, però se vai a vedere gli onboard di Hill o Schumacher, vedi che sono molto più fluidi nella guida, ma pure lo stesso Berger, che era suo compagno sulla rossa.

C'è un video dell'ingegner Mazzola, che parla proprio di Jean e del suo stile di guida. Era uno che aveva uno stile improntato molto sul sovrasterzo, con un anteriore rigido e molto carico sulle ali anteriori. Mazzola diceva che così faceva qualche giro veloce, ma poi pelava le gomme e ne minava il rendimento in gara. Frenava tardissimo, infatti se vai a vedere era perennemente in sbandata quando frenava.

Il suo era uno stile nervoso, votato al tutto o niente.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
5 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

 

Il suo era uno stile nervoso, votato al tutto o niente.

 

Ecco perché gli vogliamo così bene. :amore:

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Mi piacciono i video dell'ingegner Mazzola che si aprono con la premessa "il mio grande amico jean Alesi" e finiscono per darne un'immagine, basata sull'esperienza concreta, di pilota non all'altezza dei grandissimi di questo sport e che anziché migliorare col tempo è peggiorato.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
13 ore fa, MartinM ha scritto:

Mi piacciono i video dell'ingegner Mazzola che si aprono con la premessa "il mio grande amico jean Alesi" e finiscono per darne un'immagine, basata sull'esperienza concreta, di pilota non all'altezza dei grandissimi di questo sport e che anziché migliorare col tempo è peggiorato.

E' quello che dico io.

 

Era un fenomeno in F3 1986 e 1987.

 

Era un fenomeno in F3000 1988 e 1989.

 

Nel 1989 in F1 andò subito a punti all'esordio. Nel 1990 due podi. Avesse firmato (e rimasto) con Williams, un mondiale lo portava a casa di sicuro.

 

In Ferrari ha avuto un'involuzione totale, dovuta sia alle macchine che all'ambiente.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×