chatruc 1,133 Posted November 8, 2019 6 ore fa, PheelD ha scritto: Chissà che ne pensa Ramirez Senna a Suzuka 88, da quattordicesimo a primo, si può definire prestazione in stato di grazia? Dei piloti in attività citerei Suzuka 05 per Kimi e Silverstone 08 per Lewis Su questa vado controcorrente e dico di no. Fermo restando che Senna fece un garone e che gli ingredienti per la gara epica ci sono, ci sono dei "ma": 1) tra Senna e il primo non McLaren c'erano esattamente 1.5 secondi. L'ottavo in qualifica girava a 2 secondi. Con tale macchina, rimontare da 14esimo alla prima curva a secondo non è un grosso miracolo, è un'altra categoria. 2) pur con il problema in partenza, Senna ebbe la fortuna che Prost ebbe problemi al cambio/frizione (vedere uscita chicane quando Capelli lo ferma e il francese si ferma) Share this post Link to post Share on other sites
Mito Ferrari 499 Posted November 8, 2019 Massa Interlagos 2008 Share this post Link to post Share on other sites
Aviatore_Gilles 1,948 Posted November 8, 2019 30 minuti fa, andycott ha scritto: Credo fosse dodicesimo o tredicesimo... Fu la seconda vittoria della 640 di Barnard dopo 7 ritiri consecutivi (quasi tutti per il cambio) Gara epica con Senna sverniciato all'esterno alla curva 4 In partenza ne fece fuori un paio, poi superò una Benetton non ricordo chi, poi Butsen e Caffi. Si ritrovò a 16 secondi dai primi, ma li iniziò il capolavoro. Iniziò a sparare record a raffica e in poco tempo ritornò sotto, poi fece fuori Prost, poi Patrese e dopo un paio di giri di studio, sferrò l'attacco a Senna, poi se ne andò via e accumulò 25 secondi di vantaggio...capolavoro. 1 Share this post Link to post Share on other sites
PheelD 2,613 Posted November 8, 2019 1 minuto fa, Aviatore_Gilles ha scritto: In partenza ne fece fuori un paio, poi superò una Benetton non ricordo chi, poi Butsen e Caffi. Si ritrovò a 16 secondi dai primi, ma li iniziò il capolavoro. Iniziò a sparare record a raffica e in poco tempo ritornò sotto, poi fece fuori Prost, poi Patrese e dopo un paio di giri di studio, sferrò l'attacco a Senna, poi se ne andò via e accumulò 25 secondi di vantaggio...capolavoro. Il tutto senza DRS. Share this post Link to post Share on other sites
Aviatore_Gilles 1,948 Posted November 8, 2019 Adesso, PheelD ha scritto: Il tutto senza DRS. E' proprio questo che lo rende epico, soprattutto in un pistino come l'hungaroring. Share this post Link to post Share on other sites
crucco 3,553 Posted November 8, 2019 (edited) 5 ore fa, MartinM ha scritto: Una potrebbe essere Barrichello in Germania nel 2000, se non ricordo male finì le qualifiche in coda usando la vettura di Schumacher, poi gara folle e vittoria a suo modo storica. Tra le gare citate, non metterei Senna in Giappone 88, perché con quel missile sotto il sedere e Prost azzoppato quella gara era più difficile da perdere che da vincere. Se non sbaglio Barrichello fece un garone con vittoria anche a Silverstone, non ricordo quando. 3 ore fa, Beyond ha scritto: sicuramente Nuvolari al nurb nel 35 Che bello vedere issare il tricolore (in bianco e nero) fra cotanti crucchi. Edited November 8, 2019 by crucco Share this post Link to post Share on other sites
Aviatore_Gilles 1,948 Posted November 8, 2019 2 ore fa, crucco ha scritto: Se non sbaglio Barrichello fece un garone con vittoria anche a Silverstone, non ricordo quando. Nel 2003. Quella gara, insieme a Suzuka, furono quelle che di fatto consegnarono il titolo a Schumi. Se il tedesco vinse il titolo quell'anno, molto lo deve a Rubens. Share this post Link to post Share on other sites
PheelD 2,613 Posted November 8, 2019 Tra le altre prestazioni epiche ricorderei: -Qualifiche di Monaco 88, Senna dà 1" e mezzo a Prost che non si era risparmiato(1" e 2 al terzo, Berger). -Budapest 2006 Alonso sotto il diluvio passa tutti partendo tredicesimo. Poi si ritira per una ruota fissata male. -Suzuka 1998 con Schumi che rimonta dall'ultimo posto al terzo prima della foratura. Share this post Link to post Share on other sites
PheelD 2,613 Posted November 11, 2019 @lucaf2000 ma per te, che sei stato grande fan di Ayrton, Monaco 84 e Estoril 85 non sono prove da stato di grazia? Share this post Link to post Share on other sites
lucaf2000 1,290 Posted November 11, 2019 36 minuti fa, PheelD ha scritto: @lucaf2000 ma per te, che sei stato grande fan di Ayrton, Monaco 84 e Estoril 85 non sono prove da stato di grazia? non le ho viste in diretta, ero troppo piccolo, intendevo dire di TUTTI i GP che ho visto dall'88 in poi. monaco sicuramente lo è, anche se dicono che con quella sospensione non sarebbe arrivato al traguardo.. Share this post Link to post Share on other sites
PheelD 2,613 Posted November 11, 2019 2 minuti fa, lucaf2000 ha scritto: non le ho viste in diretta, ero troppo piccolo, intendevo dire di TUTTI i GP che ho visto dall'88 in poi. monaco sicuramente lo è, anche se dicono che con quella sospensione non sarebbe arrivato al traguardo.. Bisognerebbe chiedere a sangue calabro 1 Share this post Link to post Share on other sites
chatruc 1,133 Posted November 11, 2019 Sulle grandi rimonte, ho sempre le mie riserve. Che si tratti di Senna o Schumacher, se parti davanti e finisci in fondo, rimontare fino al podio o giù di lì non dico che sia facile, ma fattibile. Diverso qualificarsi in fondo, quindi sulla carta avere già dei problemi e poi arrivare davanti come Mansell, Prost e Watson. Pure Raikkonen lo fece a Suzuka ma lì era Fisichella da prendere a calci. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Corracar 194 Posted November 11, 2019 Il 8/11/2019 Alle 10:05, Aviatore_Gilles ha scritto: Fangio al Nurburgring, nel 1957. Non mi ricordo dove lessi le sue parole, dove spiegava quella gara. Ma ricordo di aver avuto la pelle d'oca mentre leggevo. In quella gara gli scattò la scintilla, voleva vincere a tutti i costi e rischiò come mai aveva fatto prima. Disse veramente di essere posseduto, di aver fatto cose folli in quella gara e che mai più avrebbe guidato in quella maniera. Già, lo ricordavo anch'io. Concentrazione, precisione e rischio ai massimi livelli possibili. Dalle sue parole, era come se in quella gara avesse profuso le sue ultime energie per stare al top. Forse si era spaventato lui stesso ripensando a quanto avesse rischiato in quella corsa. Share this post Link to post Share on other sites
_Fred_ 143 Posted November 11, 2019 7 ore fa, chatruc ha scritto: Sulle grandi rimonte, ho sempre le mie riserve. Che si tratti di Senna o Schumacher, se parti davanti e finisci in fondo, rimontare fino al podio o giù di lì non dico che sia facile, ma fattibile. Diverso qualificarsi in fondo, quindi sulla carta avere già dei problemi e poi arrivare davanti come Mansell, Prost e Watson. Pure Raikkonen lo fece a Suzuka ma lì era Fisichella da prendere a calci. Mmm, la qualifica balorda può sempre capitare. Se hai una macchina da top team e finisci dietro, difficilmente lo fai perché l'auto non girava, ma perché hai avuto qualche problema. Es: disfi la macchina nelle libere e non riesci a qualificarti, ma la macchina per fare bene ce l'hai sempre. Share this post Link to post Share on other sites
chatruc 1,133 Posted November 12, 2019 12 ore fa, _Fred_ ha scritto: Mmm, la qualifica balorda può sempre capitare. Se hai una macchina da top team e finisci dietro, difficilmente lo fai perché l'auto non girava, ma perché hai avuto qualche problema. Es: disfi la macchina nelle libere e non riesci a qualificarti, ma la macchina per fare bene ce l'hai sempre. Infatti. Il metro della difficoltà di rimonta non oggettivo. Per dirti, guardando il GP di Long Beach del 1983, sembra che Watson e Lauda facciano una bella gara ma che siano gli altri a cedere per problemi vari. Share this post Link to post Share on other sites
MartinM 115 Posted November 18, 2019 la vittoria di prost a kyalami nel 1982 è probabilmente tra le maggiori imprese della f1, forse la maggiore, degli ultimi 40 anni, ma nessuno la cita mai. il triste destino dei piloti che abbinano la testa al talento. 1 Share this post Link to post Share on other sites
chatruc 1,133 Posted November 18, 2019 1 ora fa, MartinM ha scritto: la vittoria di prost a kyalami nel 1982 è probabilmente tra le maggiori imprese della f1, forse la maggiore, degli ultimi 40 anni, ma nessuno la cita mai. il triste destino dei piloti che abbinano la testa al talento. che non piangono invocando Dio quando scendono dalla macchina. Share this post Link to post Share on other sites