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ClaudioMuse

Carnivoro, vegetariano, vegano

Post raccomandati

1 hour ago, ForzaFerrari88 said:

pelle

 

In realtà usare la pelle bovina per indumenti è un ottimo modo di utilizzare uno scarto della produzione alimentare che altrimenti non avrebbe uso.

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1 ora fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

 

2) non ha senso dal punto di vista della salute:

al contrario dei vegetariani, per i vegani c'è bisogno veramente di una totale attenzione a cosa si mangia. Per non parlare della necessaria assunzione tramite integratori (in particolare per i bambini costretti a questa follia) della B12. Per me il solo fatto che un tipo di regime alimentare ti costringa a prendere delle pillole, implica che non sia assolutamente adatto come stile di vita. Poi ovviamente ognuno è libero di fare quello che gli pare e farsi del male, esattamente come chi si strafoga di ogni cosa e arriva a 50 anni con tutte le vene otturate e il cuore che scoppia se fai due passi a piedi.

 

Questa osservazione in verità è vera e non vera: se vai a vedere una marea di onnivori, cioè quelli che in teoria non avrebbero bisogno di integrazioni, hanno in verità carenze di alcuni nutrienti che quindi devono integrare "artificialmente" (basti pensare vitamina D, omega vari, ferro, vitamine ecc.) al pari della sola B12 dei vegani. Mangiare tutto non significa assumere tutto correttamente. Mangi derivati animali e assumi B12 man non è detto che il resto sia ok, anzi.

Inoltre, sarebbe anche il caso di informarsi un po' meglio: bevande vegetali, yogurt vegetali, cereali e altri alimenti totalmente vegetali sono fortificati, quindi viene aggiunta la B12. 

Già, non per forza devono prendere le pillole.

 

Poi, il discorso della B12 è particolare in sé: molti sono convinti che sia prodotta dagli animali, ma in verità non è così. Anche gli animali la integrano con l'alimentazione. Quelli liberi di pascolare "mangiando" lo sporco per terra; quelli negli allevamenti intensivi... con le pilloline che tanto aborri. Non proprio con pillole ma con alimenti fortificati (proprio come i vegani!)... Quindi alla fine che differenza c'è fra mangiare alimenti con la B12 aggiunta o prendere integratori e mangiare carne di animali che hanno integrato a loro volta la B12?

6 minuti fa, ClaudioMuse ha scritto:

 

In realtà usare la pelle bovina per indumenti è un ottimo modo di utilizzare uno scarto della produzione alimentare che altrimenti non avrebbe uso.

 

Purtroppo esistono allevamenti per pellicce (visoni in primis) che mi fanno accapponare la pelle. Se avete visto qualche foto o video di queste vergogne sapete di che parlo.

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21 ore fa, ClaudioMuse ha scritto:

 

In realtà usare la pelle bovina per indumenti è un ottimo modo di utilizzare uno scarto della produzione alimentare che altrimenti non avrebbe uso.

 

E infatti va benissimo. 

Per quanto riguarda allevamenti intensivi di pellicce invece tendo più a condividere quello che dice Mito

 

21 ore fa, Mito Ferrari ha scritto:

 

Questa osservazione in verità è vera e non vera: se vai a vedere una marea di onnivori, cioè quelli che in teoria non avrebbero bisogno di integrazioni, hanno in verità carenze di alcuni nutrienti che quindi devono integrare "artificialmente" (basti pensare vitamina D, omega vari, ferro, vitamine ecc.) al pari della sola B12 dei vegani. Mangiare tutto non significa assumere tutto correttamente. Mangi derivati animali e assumi B12 man non è detto che il resto sia ok, anzi.

Inoltre, sarebbe anche il caso di informarsi un po' meglio: bevande vegetali, yogurt vegetali, cereali e altri alimenti totalmente vegetali sono fortificati, quindi viene aggiunta la B12. 

Già, non per forza devono prendere le pillole.

 

Poi, il discorso della B12 è particolare in sé: molti sono convinti che sia prodotta dagli animali, ma in verità non è così. Anche gli animali la integrano con l'alimentazione. Quelli liberi di pascolare "mangiando" lo sporco per terra; quelli negli allevamenti intensivi... con le pilloline che tanto aborri. Non proprio con pillole ma con alimenti fortificati (proprio come i vegani!)... Quindi alla fine che differenza c'è fra mangiare alimenti con la B12 aggiunta o prendere integratori e mangiare carne di animali che hanno integrato a loro volta la B12?

 

Purtroppo esistono allevamenti per pellicce (visoni in primis) che mi fanno accapponare la pelle. Se avete visto qualche foto o video di queste vergogne sapete di che parlo.

 

Ma attenzione, io mica dico che chi ha una dieta onnivora sta sicuramente in salute.

Penso sia più facile riuscire ad avere una dieta equilibrata se mangi tutto, ma anche lì un minimo di regole da seguire ci sono. E' ovvio che se mangiassi tutti i giorni quello che mangio ad esempio nella settimana di Natale-Capodanno, sarei morto 10 anni fa.

 

Sulla B12 condivido quello che dici sulla carne proveniente dagli allevamenti intensivi che infatti io evito come la peste.

 

Il senso del mio discorso cmq è semplicemente questo: si può avere una dieta equilibrata sia se mangi onnivoro o vegetariano e anche vegano, anche se nell'ultimo caso credo sia ancora più fondamentale essere seguiti, mentre nei primi due è probabilmente più semplice riuscire a seguire un regime alimentare adeguato.

 

Quello che veramente non tollero è però chi viene a dire che l'unica dieta da seguire è quella vegana per motivi etici e di salute.

Sull'etica mi sono espresso prima. Sulla salute, si può essere benissimo in forma con qualsiasi dieta che comprenda anche il consumo di prodotti animali.

 

Per il resto, che ognuno mangi quello che vuole.

  • Lewisito 1

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17 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

.

 

Il senso del mio discorso cmq è semplicemente questo: si può avere una dieta equilibrata sia se mangi onnivoro o vegetariano e anche vegano, anche se nell'ultimo caso credo sia ancora più fondamentale essere seguiti, mentre nei primi due è probabilmente più semplice riuscire a seguire un regime alimentare adeguato.

.

 

Non proprio: a parte la B12 per il resto i vegetali (cerali, legumi, semi, frutta e verdura) contengono tutti i nutrienti in giusta misura (anzi a volte in eccedenza, ma l'eccesso vegetale non è dannoso come quello animale). 

Quindi a parte la famosa B12 per il resto non ci sono grossi problemi, a patto che si segua una dieta varia, ma questo vale per tutti (e infatti ripeto: sono in maggioranza gli onnivori che hanno bisogno di integrazioni varie e che andrebbero seguiti).

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Riguardo gli estremismi, mi viene in mente una ex collega di mia moglie. Questa era fissata con i prodotti biologici e il rispetto della natura.

Mia moglie mi disse che un giorno arrivò in ufficio con un poncho fatto di lino, tutto naturale, nel rispetto della natura. Lei era contenta, perché moralmente sapeva di essere nel giusto. Ma qualcuno gli fece notare che il lino qua non c'è, che arrivava sicuramente via strada o via aerea da qualche paese estero, sovrasfruttando sicuramente le colture e inquinando con il trasporto. Ma niente, lei era convinta di essere nel giusto.

Un po' come quelli che vanno in giro con la macchina elettrica, convinti di non inquinare.

 

 

11 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Il senso del mio discorso cmq è semplicemente questo: si può avere una dieta equilibrata sia se mangi onnivoro o vegetariano e anche vegano, anche se nell'ultimo caso credo sia ancora più fondamentale essere seguiti, mentre nei primi due è probabilmente più semplice riuscire a seguire un regime alimentare adeguato.

 

 

 

La nonna paterna è deceduta quest'anno, ma aveva 92 anni. La nonna materna è ancora in vita, ha 93 anni e sta bene, a parte i polmoni mezzi rovinati per via del vizio del fumo quando era giovane. Entrambe mangiavano tutto, ma tutto tutto, ma sempre a quantità modiche e con pochi eccessi.

Vivere bene, mangiando tutto, è assolutamente possibile. Il problema ora è riuscire a mangiare bene, perché anche il prodotto più salutare, nasconde delle insidie.

 

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7 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Riguardo gli estremismi, mi viene in mente una ex collega di mia moglie. Questa era fissata con i prodotti biologici e il rispetto della natura.

Mia moglie mi disse che un giorno arrivò in ufficio con un poncho fatto di lino, tutto naturale, nel rispetto della natura. Lei era contenta, perché moralmente sapeva di essere nel giusto. Ma qualcuno gli fece notare che il lino qua non c'è, che arrivava sicuramente via strada o via aerea da qualche paese estero, sovrasfruttando sicuramente le colture e inquinando con il trasporto. Ma niente, lei era convinta di essere nel giusto.

Un po' come quelli che vanno in giro con la macchina elettrica, convinti di non inquinare.

 

 

In verità adesso qualche coltura di lino in Italia c'è (Bergamo e forse se non sbaglio Sicilia?)

 

Comunque anche il bestiame da allevamento viene spesso importato, l'inquinamento al giorno d'oggi è impossibile da debellare.

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Adesso, Mito Ferrari ha scritto:

 

In verità adesso qualche coltura di lino in Italia c'è (Bergamo e forse se non sbaglio Sicilia?)

 

Comunque anche il bestiame da allevamento viene spesso importato, l'inquinamento al giorno d'oggi è impossibile da debellare.

 

 

Si ma è poca cosa, un po' come la canapa. Il grosso purtroppo si importa.

 

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38 minuti fa, Mito Ferrari ha scritto:

 

Non proprio: a parte la B12 per il resto i vegetali (cerali, legumi, semi, frutta e verdura) contengono tutti i nutrienti in giusta misura (anzi a volte in eccedenza, ma l'eccesso vegetale non è dannoso come quello animale). 

Quindi a parte la famosa B12 per il resto non ci sono grossi problemi, a patto che si segua una dieta varia, ma questo vale per tutti (e infatti ripeto: sono in maggioranza gli onnivori che hanno bisogno di integrazioni varie e che andrebbero seguiti).

 

Ti ripeto: per me si può benissimo seguire una dieta equilibrata in tutti i casi. Ritengo solo che per quella vegana ci sia bisogno di una maggiore attenzione.

 

Sul fatto che ci sono più onnivori che necessitano di diete o integrazioni varie, perdonami ma è una banalità. Chi fa una scelta vegetariana o vegana è già di suo portato ad una maggiore attenzione per quanto riguarda l'alimentazione. Per non parlare della platea di onnivori in cirolcazione che è molto più vasta rispetto a vegetariani e vegani.

 

Sono abbastanza sicuro che se si prendesse un campione di tot persone, a cui dare diete equilibrate onnivore, vegetariane o vegane, un regime di attività fisica minimo da seguire, avremmo quasi la totalità di persone in perfetta salute.

 

34 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Riguardo gli estremismi, mi viene in mente una ex collega di mia moglie. Questa era fissata con i prodotti biologici e il rispetto della natura.

Mia moglie mi disse che un giorno arrivò in ufficio con un poncho fatto di lino, tutto naturale, nel rispetto della natura. Lei era contenta, perché moralmente sapeva di essere nel giusto. Ma qualcuno gli fece notare che il lino qua non c'è, che arrivava sicuramente via strada o via aerea da qualche paese estero, sovrasfruttando sicuramente le colture e inquinando con il trasporto. Ma niente, lei era convinta di essere nel giusto.

Un po' come quelli che vanno in giro con la macchina elettrica, convinti di non inquinare.

 

 

 

Tolti quelli che effettuano certe scelte in modo veramente consapevole, penso che per alcune persone certi atteggiamenti siano semplicemente un modo per sentirsi "bravi" illudendosi di fare qualcosa di buono per la terra, l'umanità, gli animali etc. Per altri è solo la voglia di sentirsi migliori degli altri elevandosi a un livello morale, secondo loro, superiore.

 

Un episodio simile l'ho vissuto anche io ad una cena di gruppo dove purtroppo mi ritrovai con questa persona, una vegana di quelle irrazionali, che andava cianciando di tutto e di più contro l'olio di palma (una delle più grandi buffonate degli ultimi anni), di come lei non comprava pelle animale, di come mangiava questi cibi supersalutari come l'avocado e la quinoa, che la carne faceva venire i tumori, che con il suo stile di vita si inquinava pochissimo.

 

Di solito evito di parlare ma aveva talmente scartavetrato i maroni che a un certo punto le dissi: ma tu lo sai che in questo momento stai indossando un maglioncino sintetico che deriva dal petrolio, che la maglietta che hai sotto al 90% viene dal Bangladesh dove gli operai sono sfruttati e ammassati in fabbriche  (anche a rischio crollo), che il tuo cellulare che avrai pagato almeno 300-400 euro funziona grazie al coltan che spesso viene raccolto da bambini in Congo nelle miniere e che ha causato 10 milioni di morti umane, non certo di mucche? 

Provai a spiegare invano come funziona l'economia dei paesi più poveri, soprattutto per quanto riguarda l'agricoltura e il probema della specializzazione in monoculture di questi paese, in particolare appunto della quinoa etc.

 

Ovviamente tutti discorsi persi nel vuoto. La risposta più "pertinente" che ho ricevuto fu:" io sicuramente inquino e faccio meno danni di te che mangi la carne e uccidi gli animali per il tuo gusto personale".

 

 

34 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

 

La nonna paterna è deceduta quest'anno, ma aveva 92 anni. La nonna materna è ancora in vita, ha 93 anni e sta bene, a parte i polmoni mezzi rovinati per via del vizio del fumo quando era giovane. Entrambe mangiavano tutto, ma tutto tutto, ma sempre a quantità modiche e con pochi eccessi.

Vivere bene, mangiando tutto, è assolutamente possibile. Il problema ora è riuscire a mangiare bene, perché anche il prodotto più salutare, nasconde delle insidie.

 

 

Discorso complicato. Sicuramente trovare oggi cibo di qualità è diventato complicato.

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Avocado e Quinoa che si possono comprare a km zero :asd:

Sei stato anche bravo ad ascoltare e ribattere. Io avrei troncato subito con "le capre sono abituato a mangiarle, non ascoltarle" :asd:

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16 minuti fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Avocado e Quinoa che si possono comprare a km zero :asd:

Sei stato anche bravo ad ascoltare e ribattere. Io avrei troncato subito con "le capre sono abituato a mangiarle, non ascoltarle" :asd:

 

Sul mappamondo Bolivia ed Italia non sono poi così lontane :asd:

 

Ho assaggiato ogni tipo di carne animale che ho potuto, ma capre, agnelli et similia non mi piacciono. Non avrei potuto fare la battuta che avresti fatto tu :asd:

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L'avocado si coltiva anche in Italia per quel che ne so, magari mi sbaglio (tra l'altro mangiato per la prima volta in vita mia ieri l'altro)

 

edit: sono andato a vedere, si coltiva principalmente in Sicilia.

 

edit2: la quinoa si coltiva in Italia da una decina di anni, quindi teoricamente è possibile avere queste coltivazioni a km0, anche se nei supermercati della GDO credo ci sia solo roba importata.

Modificato da Mito Ferrari

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20 ore fa, Mito Ferrari ha scritto:

L'avocado si coltiva anche in Italia per quel che ne so, magari mi sbaglio (tra l'altro mangiato per la prima volta in vita mia ieri l'altro)

 

edit: sono andato a vedere, si coltiva principalmente in Sicilia.

 

edit2: la quinoa si coltiva in Italia da una decina di anni, quindi teoricamente è possibile avere queste coltivazioni a km0, anche se nei supermercati della GDO credo ci sia solo roba importata.

 

Vabbè ma si parla sempre di quote minime rispetto alla totalità della produzione che viene esportata all'estero dal Sud America.

 

Comunque il discorso non è quello, ma l'incosapevolezza della gente. Ergersi a migliori del mondo senza conoscere la realtà poi ti fa fare gran brutte figure :asd:

 

Ovviamente non parlo di te che mi sembri ben consapevole della situazione :up:

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Indipendentemente dal luogo di coltivazione, la coltura dell'avocado ha un fabbisogno di acqua smodato.

Non preoccupatevi, non combattete battaglie ecologiche inutilmente, ma cercate soprattutto di vivere consapevolmente e responsabilmente nei confronti di madre terra e dei suoi abitanti. Il conto (salatissimo) arriverà comunque, perché non siamo in grado di fermare il processo.

 

:massa1:

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9 minuti fa, crucco ha scritto:

Indipendentemente dal luogo di coltivazione, la coltura dell'avocado ha un fabbisogno di acqua smodato.

Non preoccupatevi, non combattete battaglie ecologiche inutilmente, ma cercate soprattutto di vivere consapevolmente e responsabilmente nei confronti di madre terra e dei suoi abitanti. Il conto (salatissimo) arriverà comunque, perché non siamo in grado di fermare il processo.

 

:massa1:

 

Secondo me schiatteremo tutti fra 20-30 anni.

Tra l'altro voglio proprio vederli i leghisti quando a scappare dall'Africa non saranno più i "pochi" di adesso ma centinaia di milioni

Modificato da ForzaFerrari88

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Il 29/7/2021 Alle 13:02, Mito Ferrari ha scritto:

Ma infatti io sono a favore del pensiero di questo movimento: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Movimento_per_l'estinzione_umana_volontaria

 

Non ti preoccupare...a breve moriremo tutti

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On 7/29/2021 at 12:23 PM, crucco said:

Indipendentemente dal luogo di coltivazione, la coltura dell'avocado ha un fabbisogno di acqua smodato.

Non preoccupatevi, non combattete battaglie ecologiche inutilmente, ma cercate soprattutto di vivere consapevolmente e responsabilmente nei confronti di madre terra e dei suoi abitanti. Il conto (salatissimo) arriverà comunque, perché non siamo in grado di fermare il processo.

 

:massa1:

 

Almeno a breve la frutta tropicale si potrà coltivare in Padania, riducendo di molto l'impatto dato dai trasporti refrigerati oltreoceano.

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