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Astor

Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2019-2020

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Alena Kostornaia guida il gruppo delle ragazze dopo lo short, con il suo nuovo Season's Best (85.45).

 

 

 

Dietro, a sei punti (79.60), una buona (ma non entusiasmante) Zagitova, che ha fatto un programma pulito, e a 78.27 la Shcherbakova, anch'essa con una esecuzione senza pecche.

Con una certa sorpresa, quarta è la Tennell (72.20), che ha ben approfittato dei problemi delle ultime due.

Che sono Trusova (71.45), che ha tentato (sbagliandolo e cadendo) un triplo Axel, e Kihira (70.71), autrice di una prestazione davvero sotto il suo standard, con un 3A pessimo (qui ha almeno salvato la caduta) ed una caduta sulla combinazione 3F+3T.
 

Nonostante la Trusova sia staccata di ben 14 punti dalla Kostornaia, il free di domani, con i quadrupli, le può consentire addirittura di vincere (pare che ne presenterà ben cinque!).
Attenzione a Shcherbakova, comunque. Se fa tutto pulito è una bruttissima cliente, per Kostornaia e anche per Trusova soprattutto se questa sbaglia ancora.

 

A la prochaine.

 

 

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Assegnate le prime medaglie Senior, quelle delle Coppie.

 

Dopo un free deludente per diverse coppie, hanno vinto i favoriti Sui/Han.

Nonostante un libero imperfetto (sarà "solo" il secondo di giornata), il loro vantaggio dopo lo short gli ha consentito una facile e comunque meritata vittoria.
Sono una delle coppie più forti degli ultimi anni (e avrebbero potuto essere ancora più vincenti senza i passati guai fisici di lei), al momento attuale non ancora al top della forma ma difficilmente avvicinabile dalle altre.

 

Secondi i connazionali Peng/Jin, che dopo uno short mediocre (erano quinti!) hanno sfoderato un gran libero (il primo di giornata).
Terzi i russi Mishina/Galliamov, che hanno preceduto gli altrettanto giovani ma oggi deludentissimi Boikova/Kozlovskii, autori di un free infarcito di tanti piccoli e grandi errori.

 

A seguire, i canadesi Moore-Towers/Marinaro (una coppia di medio livello e che non credo possa crescere molto di più) e l'ultima coppia russa, Pavliuchenko/Khodykin, anch'essi fallosi nel free (ed erano terzi dopo lo short).

 

Dato per appurato che Sui/Han sono oggi la coppia più forte e (salvo altri guai fisici) potrebberlo rimanerlo almeno fino alle Olimpiadi, quindi gli altri giocano per lo più per l'argento, da Torino deve essere partita una telefonata: "Mosca, abbiamo un problema".

Perchè i russi oggi si trovano ad avere la coppia più blasonata, Tarasova/Morozov, che è già di per sè altalenante (al punto da non entrare quest'anno nella finale di GP), e coppie giovani di cui non si vede ancora se e chi potrà prenderne il posto.
Boikova/Kozlovskii in particolare sono un piccolo enigma, perchè alternano grandi prestazioni a crolli di performance inaspettati.
Ovvio, sono giovani e scontano l'inesperienza.
Vedremo.

 

Vi metto il free dei vincitori Sui/Han (avrei preferito metterci quello migliore, ovvero quello di Peng/Jin, ma per ora non lo trovo):
 

 

 

 

Smarcate le Coppie, ci aspettano oggi le altre "sentenze" nei Senior.

 

Già detto ieri delle Donne, tra gli Uomini l'attesa generale è vedere se Yuzuru Hanyu riuscirà a battere Nathan Chen almeno nel free, stante che dopo lo short sbagliato il giapponese ha un distacco di ben tredici punti, che sembrano incolmabili se l'americano non sbaglia.


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Su Hanyu nelle scorse settimane ci sono state sui social diverse polemiche, da una parte all'altra, forse anche un pò ridicole.
Che sia il miglior pattinatore di questi anni (e forse di sempre) secondo me è certo, nel senso che è il più completo, tecnica ed interpretazione entrambe al top.
Che il suo ormai consolidato rivale, Chen, sia migliorato enormemente in questi anni sui components e che ormai sia "più che guardabile" al di là dei salti, a me sembra cosa altrettanto palese.

Che oggi Hanyu non sia in particolare stato di forma nè di concentrazione è vero.

E che, magari, a volte a fronte di alcune difficoltà sia leggermente aiutato nei PCS ci sta (considerando quanti "aiutini" ci sono per atleti meno talentuosi, sono ben altri gli "scandali" ...).
 

Insomma, se oggi Chen vince non ruba nulla (e non è colpa sua se Yuzuru non è al top). E se pattina come sa non si potrà neppure dire che "è solo un saltatore".
Non è un "ballerino", come dice la Secondini? Forse non lo è, ma certo non è più "solo uno che salta bene".

Allo stesso tempo, mi sembrano assurde le irrisioni di alcuni verso i cosiddetti "Yuzuru-Fans": è come irridere i Muhammad-Alì-Fans, gli Stenmark-Fans ecc.
Ovvero irridere chi apprezza e sostiene colui che è probabilmente il migliore atleta di sempre del suo sport.
Forse chi fa ridere è proprio chi "irride" ...

 

Se pensate che le mie siano considerazioni "salomoniche", forse avete ragione.
Ma è che qui non ci vedo una ragione solo da una stessa parte, magari ci vedo torti da entrambe le parti, Yuzuru-Fans e Chen-Fans.

 

Oggi spero solo di vedere una bella gara, e vinca il migliore.

 

 

 

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Infine, mi trovo a dover dire due parole sulla Danza.
 

E sono parole molto più "sorprese" di quanto mi sarei aspettato, perchè la Rhythm Dance (parliamo papale-papale: lo "short" della Danza ...) ha visto sempre Papadakis/Cizeron al primo posto, come stra-previsto, ma con una distanza davvero ridotta rispetto agli inseguitori.
Hubbell/Donohue sono a meno di un punto di distanza (!) mentre le tre coppie Chock/Bates, Sinitsina/Katsalapov e Stepanova/Bukin stanno tutte vicinissime e a solo 2-2.5 punti di distacco dai francesi. Unici un pò distaccati, Piper/Poirier, a più di quattro punti.
 

Che fine hanno fatto i 6-8 punti che normalmente i francesi rifilano ai più vicini inseguitori nella Rhythm Dance?
Sono in gran parte evaporati perchè P/C hanno fatto alcuni errori così evidenti che un pannello tecnico finalmente abbastanza serio ha segnalato e perfino la giuria più di tanto non ha potuto perdonare, a parte i twizzles, ancora una volta imperfetti e perdonati alla grande e strapagati sui GOE.
Ma, a parte un giudice, che in tre voci su cinque ha dato il massimo, nei components finalmente non abbiamo visto quel ridicolo tappeto di 10.0 sulla tabella dei PCS, di cui i francesi sono ormai gratificati comunque pattinino.

Sia chiaro, i francesi hanno avuto anche i PCS migliori, 38.31 contro i 37.60 di H/D, e un giudizio corretto li avrebbe dovuto mettere DOPO gli americani anche su questo, ma nel dopo-olimpiadi coreane forse è la prima volta che P/C non vengono sovrappagati in modo troppo spudorato.
Sia chiaro, non mi illudo che sia un'inversione permanente di tendenza.


Dei concorrenti, ho visto in netta crescita Hubbell/Donohue e Stepanova/Bukin, due coppie che quest'anno finora erano rimaste sotto le loro possibilità.
In particolare gli americani hanno fatto uno short a tremila chilometri all'ora, con pure twizzles incredibili, vorticosi e vicini (ma uno dei quali assurdamente dato solo a livello 3 e pagati ridicolmente poco nei GOE).

In un mondo di giudizi corretti H/D sarebbero stati in testa, ci dobbiamo accontentare che li abbiano messi solo poco dietro.


Sulla carta, il free della Danza dovrebbe essere apertissimo ed avvincente, stante i distacchi ridotti.
In realtà, mi aspetto che P/C vincano senza troppi patemi, avendo oltretutto un programma free molto migliore del loro orrendo short aerobico.
 

Questa è la Rhythm Dance di Hubbell/Donohue:

 

 

 

 




 

 

 

 

 

 

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Come dicono a Hogwarts, "fatto il misfatto".


Ma non è assolutamente un misfatto, anzi è un Nathan Chen strepitoso che fa un free "monstre" ed ottiene il nuovo record del mondo sia del free che totale (335.30,  il precedente record era 330.43 di Hanyu).
Un programma tecnicamente perfetto, con 5 quadrupli dei quali due in combinazione, e più che decente anche dal punto di vista dei components.

Un programma al quale personalmente avrei dato una sola deduzione, quella per "horrid t-shirt".

 

 

 

 


Un programma pattinato subito dopo aver visto Yuzuru Hanyu fare anch'egli un gran programma, però sporcato da una sottorotazione sul 4T+3F e fatto affondare nel punteggio dalla mancata esecuzione di una sequenza 3A+3A (!).

Sia chiaro, anche con il 3A+3A il giapponese non sarebbe riuscito a recuperare i ben 44 punti di distacco finale.

Ancora una volta, dopo le incertezze già viste al NHK Trophy, Yuzuru si è dimostrato non essere nella fase migliore della sua carriera, pur restando un atleta di straordinario livello.
Se ciò sia dovuto a questioni di "testa" o di "fisico" a me non è chiaro, ma visto che aveva fatto in modo perfetto e concentrato la prima parte e aveva pianificato il 3A+3A nella seconda parte del programma, riuscendo solo a fare un 1A e senza neppure tentare di recuperane un singolo come triplo (non sarebbe stato facile farcelo rientrare, comunque), comincio a pensare che sia più una questione fisica.
Mi pare che l'energia gli si esaurisca prima del solito e ciò potrebbe anche spiegare certi rallentamenti prima di fare i salti, per prendere fiato (la cui spegazione alternativa potrebbe essere "carenza di concentrazione" e quindi "testa") .

Sia chiaro: chi dice che il programma odierno di Yuzuru è un programma "vuoto" è un DEMENTE (e qualcuno sui social ne ho visti), non è definibile in quel modo nè in termini assoluti e neppure secondo un ipotetico "standard Hanyu".
Usare il termine "vuoto" per un programma come questo è "una bestemmia",  è "da capre" (cit.).
 

 

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Ma non è il "solito Yuzuru", non c'è dubbio.
 

 

 

 

 

 

 

Terzo, con giustificata super-festa al kiss-and-cry, il francese Kevin Aymoz, davvero molto bravo.
Un paio di errori ma un bel programma, con anche una discreta interpretazione.

 

 

 

 

Alla fine, il podio è giustissimo.
 

E Chen non ha rubato nulla ... O NO?

 

In realtà i PCS di Chen (95.78), più alti anche di quelli di Hanyu (93.64), non hanno spiegazione razionale, pur considerando il livello dei suoi Skating Skills (che, per inciso, io sono sempre più convinto che andrebbero esclusi dai components, perchè li si paga già implicitamente con i GOE dati nel tecnico) e la sua eccellente performance.

Quindi, si, Chen ha vinto con pienissimo merito ma ha "rubato" (ovvero, i giudici hanno "rubato" per lui ...) tre-quattro punti di PCS almeno.
L'americano è diventato un pattinatore apprezzabile anche sui components, ma per giustizia avrebbe dovuto avere PCS paragonabili a quelli di Aymoz (che ha avuto 89.58) o solo poco più su.
Purtroppo, è il solito fenomeno del "trascinamento dei PCS" sul quale vi ho già fatto una testa così ...

Però questa volta non è stato decisivo, per fortuna.
E il "trascinamento" per Chen è meno scandaloso che per altri casi, anche se sempre sbagliatissimo.

 

 

 

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In attesa della Danza e delle Donne.

 

 

 

 

 

 

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Nel frattempo, se Hanyu è un pò in difficoltà potremmo aver già trovato il suo erede: Shun Sato, Giappone, 15 anni, vincitore della Finale tra gli Junior Men.

Una prestazione impressionante, tecnicamente e notevole pure interpretativamente (vista l'età).
In pratica, un punteggio totale nel free paragonabile a quello del free di Aymoz, bronzo nei Senior.
Il Palavela è venuto giù per gli applausi (e sicuramente non erano tutti giapponesi).

Credo proprio che ne sentiremo parlare a lungo.

 

 

 

 

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Altre buone nuove dai Junior, questa volta dalla Danza.

 

Kazakova/Reviyia, pattinatori russi che garggiano per la Georgia, hanno meritatamente vinto, con un programma di rara intensità e pieno di invenzioni.
Una coppia che appare avere un affiatamento ed una maturità già da Senior.

Speriamo che continuino così, c'è gran bisogno nella Danza di originalità e difficoltà tecniche, e non delle solite lagne vaporose.

 

 

 

 

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Eccoci arrivati alla fine dei giochi, con tutte le medaglie assegnate.

Chi vuole vedere tutti i risultati e i punteggi delle Finale di Torino, li trova qui:

 

http://www.isuresults.com/results/season1920/gpf1920/

 

 

Qualche commento sulle ultime due gare Senior, Danza e Donne.

 

Comincio con la

 

Danza.

 

Qui, tutto come previsto ... o quasi.

 

Sebbene la vittoria sia andata come stra-previsto, compresi nel Free il "tappeto" di 10.0 nei PCS, se si considerano sia i giudizi del programma corto e quelli del programma lungo e si considera la qualità dei programmi presentati io vedo qualcosa di leggerissimamente meno criticabile del passato.

 

Mi spiego.

Nella Rhythm Dance i francesi sono stati giudicati con una certa maggiore equità rispetto agli ultimi anni e, finalmente, non sono stati generosamente perdonati sugli errori. PCS e GEO sempre eccessivi, comunque, su un programma orribile e tutto su due piedi.

Nello stesso segmento, un ottimo programma di Hubbell/Donohue, uno buono di Stepanova/Bukin e Sinitsina/Katsalapov, uno secondo me un pò sopravvalutato elargitoci da Chock/Bates ed uno solo discreto presentato da Gilles/Poirier.
Nel complesso, la classifica del segmento corto era accettabile.

Nella Free Dance, Papadakis/Cizeron secondo me hanno fatto ... ok, forse ce la faccio a dirlo, anzi a scriverlo ... respiro ... forse hanno fatto ... BENE!
Anzi ... (ohimè) ... sono stati i MIGLIORI.
Perchè hanno eseguito in maniera oggettivamente impeccabile un programma certo più innovativo rispetto alla minestra riscaldata delle due precedenti stagioni, un programma che non mi fa più addormentare dopo un minuto.
Sono ben lontani dal fare vere innovazioni e da affrontare vere difficoltà, tuttavia va riconosciuto che hanno cercato di cambiare ed adesso quel programma lo pattinano senza pecche.

Parallelamente, invece, parte della concorrenza perde colpi.
Tralasciando Gilles/Poirier, che sono una coppia di livello inferiore alle altre (anche se ogni tanto indovinano un programma ed allora sono piacevoli), i rivali più accreditati, Hubbell/Donohue hanno quest'anno un free bruttarello, che rende veramente poco.
Peggio ancora Sinitsina/Katsalapov, con un'assurda lagna (che riceve tuttora PCS incongruamente alti) che pur essendo un programma "letargico" sono riusciti a sbagliare tecnicamente (!).
Stepanova/Bukin, anche loro hanno programmi un pò meno accattivanti di quelli della stagione scorsa ma, soprattutto, continuano ad essere sottopagati.
Resta il free di Chock/Bates, un programma interessante, con alcune invenzioni che se le aspettiamo da P/C diventiamo vecchi, e che sta crescendo. E che ha consentito loro di arrivare secondi nel segmento lungo e di salire sul podio.


Tirando le somme, nessuna delle coppie rivali aveva concrete speranze di stare davanti ai francesi.
Avrebbero potuto farlo Hubbell/Donohue se avessero un free come quello dell'anno scorso.
E se, contemporaneamente, non ci fosse la "bolla papale" a "santificare" i francesi comunque pattinino. E questa invece ci sarà almeno fino a Pechino.

Però, stavolta non posso dire che i francesi abbiano vinto in modo immeritato e con punteggi scandalosamente alti.
Sempre troppo alti, ma si sono viste indecenze peggiori a loro favore.

 


Per cui, stavolta vi faccio vedere il free dei "palesemente superiori":

 

 

 

e quello dei secondi, Hubbell/Donohue:

 

 

 

e quello dei terzi, Chock/Bates:

 

 

 

 

 

 

 

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E finiamo parlando di

 

Donne.

 

In realtà, qui si parla soprattutto di bambine o quasi, di ragazzine.

Che hanno monopolizzato il podio, evento peraltro niente affatto imprevedibile.

 

Dico subito, ma anche questa non è una sorpresa, che sono contentissimo che abbia vinto chi ha vinto.
La Kostornaia, dopo un grandissimo short ha fatto pure un free pressochè perfetto e, senza quadrupli, ha stabilito il nuovo record del mondo (247.59), prendendo il posto del 241.31 che dal 2017 apparteneva alla Medvedeva.

E, finalmente, le hanno dato pure components all'altezza del suo valore: 73.27 di PCS.
Era ora ...

 

Non saprei cos'altro dire su di lei, preferisco farla vedere:

 

 

 

 

Come una certa sensazione mi diceva, la pattinatrice con il cognome degno di apparire sulla Settimana Enigmistica, la Shcherbakova, si è confermata solidissima, tanto da vincere (anche se per pochi decimi di punto) il free ed arrivare seconda nel complessivo, con il rispettabilissimo punteggio di 240.92.
Quella che era ritenuta un pò "nè carne nè pesce", certo con i quadrupli ma senza l'estremizzazione della Trusova e meglio di quest'ultima sui components ma sicuramente ben lontana dalla meraviglia della Kostornaia, ha dimostrato che se fa tutto correttamente questo suo essere una "medio-girl" al momento attuale vuol dire essere a podio con quasi certezza (e se più di un'altra sbaglia ...).

 

 

 

 

Infine, quella che era tutto sommato favorita, la Trusova, che presentava la bellezza di cinque quadrupli e che se li avesse portati a casa tutti avrebbe certamente vinto, per la pura logica matematica di "contare le patate" (cit.) del TES.

Bene, quello che è accaduto è che ne ha fatti bene "solo" tre su cinque (degli altri due, uno fatto solo doppio ed uno caduto) e alla fine ha fatto il terzo free, restando alla fine a sette punti dal secondo posto e agli stessi 14 punti dalla vetta che aveva dopo lo short.

 

 

 



Ora, il fatto che con un free assolutamente imperfetto, e con PCS esagerati (65.93!) ma comunque ben inferiori a quelli della Kostornaia, non abbia perso niente rispetto allo short, è preoccupantemente significativo.
Il punteggio tecnico del free della Trusova, 96.80, pur con due elementi sbagliati è ben otto punti superiore a quello del programma, perfetto e meraviglioso, della Kostornaia.
Il che vuol dire che quando non sbaglierà nulla sarà inavvicinabile, pur con un mediocre programma "tutto salti". Sempre che non ci metta una parziale pezza la Shcherbakova, che qualche quadruplo lo ha e che tra le due è un'interprete decisamente migliore (questo ovviamente solo in termini relativi).

 

 

 

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L'inverno è arrivato, le Estranee pure.
Per ora Arya-Kostornaia (o Kostornarya, come mi ha suggerito qualcuno ... :asd:)  ce l'ha fatta a fermare la Night Princess, ma per quanto?

 

 

Dopo quelle tre, una Kihira in ripresa, una Tennell che ha fatto il compitino ed una Zagitova schiantatasi al suolo della mediocrità.

 

 

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Sulla Zagitova in particolare c'è da fare un discorso.

Sulla parte tecnica le hanno ieri segnalato un'enormità di under-rotated e GOE tra il mediocre e il pessimo.
I nodi sono arrivati al pettine, per una alla quale fino alla precedente gara veniva perdonato parecchio.

E che abbiano fatta scendere Alina a 69 di PCS, dai 73-74 che si ostinavano a darle, lei che sta pattinando (soprattutto quando sbaglia e si irrigidisce ulteriormente, come oggi) in un modo che più legnoso non si può, è semplicemente giusto.
Anzi, può essere contenta che le abbiano dato sui 68.8, ovvero i PCS di Rika che ha pattinato meglio.

Anzi, sarebbe stato giusto farlo da tempo. Probabilmente lo fanno solo ora perchè è avviata verso "la pensione", come hanno detto in Rai, e in Casa Russia ci sono i "ricambi".
Tutto un pò "sporchetto" ma ormai abbiamo capito come vanno le cose.

Visto come è andata la gara, Tuktamisheva e Medvedeva possono recriminare per non essere entrate in finale. Non sarebbero arrivate a podio, ma rispetto alla Zagitova una miglior figura contro le più giovani l'avrebbero fatta.

Mi dispiace sinceramente per Alina, che sono convinto sia una ragazza deliziosa e una pattinatrice che ha alcune qualità, anche se ha vinto decisamente più di quanto sia giustificato da tali qualità.
Ma chi ancora non se n'è accorto dovrebbe prendere atto che già da un pò è in crisi tecnica e probabilmente pure psicologica (ma quest'ultima non è una novità).
Ciò che è accaduto ad Evgenia, che però ha cercato almeno di essere previdente e di prepararsi (sgobbando, sudando e piangendo) per la "vecchiaia" pattinatoria.

 

 

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Campionessa olimpica di pattinaggio artistico Alina Zagitova si prende una pausa

 

https://it.sputniknews.com/mondo/201912138412527-campionessa-olimpica-di-pattinaggio-artistico-alina-zagitova-si-prende-una-pausa/

 

 

 

Il disastro di Torino ha avuto una conseguenza inaspettata.

O forse no, perche il "rischio Sotnikova" per la Zagitova, ovvero il rischio di interrompere la carriera ancora in giovanissima età, era nella mia mente presente da tempo.
Però non pensavo che sarebbe accaduto adesso, una volta iniziata questa stagione.

Stagione che, a questo punto si può dire, la Zagitova forse avrebbe fatto bene a non affrontare affatto, lasciando il ghiaccio da vincente proprio come fece la Sotnikova e senza aver evidenziato al mondo i propri limiti tecnici ed interpretativi (di cui troppi si stanno accorgendo solo ora).

 

Subito dopo il disastroso free di Torino, Alina non ha partecipato al Gala finale, scusandosi pubblicamente.
Cortesia apprezzata ma non dovuta, per un semplice Gala, cosa che aveva già suscitato perplessità. Ma si pensava ad una crisi psicologica.
Poi è stato comunicato che ciò era dovuto ad un "infortunio all'anca", cosa di cui non si era accorto nessuno e che, di nuovo, è sembrata una scusa diplomatica.

 

Infine, è stata comunicata la "pausa nella carriera" della Zagitova, con la rinuncia alla partecipazione ai Campionati Nazionali russi di fine dicembre, che per regole della federazione russa di pattinaggio sono praticamente determinanti per stabilire chi mandare ad Europei e Mondiali.
Perciò, Alina non farà nè Europei nè Mondiali.

 

Stagione finita e, a questo punto, molto probabilmente carriera agonistica finita.

 

Lei ha lasciato aperta la possibilità ad una ripresa delle gare, dicendo che continuerà ad allenarsi, ma francamente non vedo grandi prospettive per lei.
A meno che le più giovani non comincino già in questa stagione a mostrare netti segni di cedimento causa crescita, il che potrebbe invogliarla al ritorno nel 2020-2021.
Ma sono scettico al riguardo.

 

E' campionessa olimpica, mondiale ed europea, è una bellissima ragazza, è testimonial pubblicitario.
Così come la Sotnikova, è (o è stata) un'ottima pattinatrice ma non un fenomeno. Non una Yuna Kim, non una Witt, certamente. E la differenza con il vero talento la si vede ad occhio nudo guardando la Kostornaia. Non ha mai neppure presentato un pattinaggio "originale" e personale, come invece fece la Medvedeva.
Così come la Sotnikova ha vinto un'Olimpiade e, più della Sotnikova, ha vinto tutto, anche oltre il ragionevole viste le sue effettive capacità e i suoi oggettivi limiti.

Ed è oggi in crisi tecnica e psicologica evidente, adesso che crescita e concorrenza le hanno mostrato quel conto che pure fortunate "combinazioni astrali" avevano occultato a suo favore in due stagioni consecutive.
Se qualcuno ha dei dubbi, vediamo di mettere in fila tali fortunate combinazioni:
l'infortunio della Medvedeva a spalancarle le porte di Europei e poi Olimpiadi 2018;
la Medvedeva che decide di volare oltreoceano ed è praticamente "out" per il vertice nel 2018-2019;

le Junior russe che non possono diventare Senior già nel 2018-2019;

l'inaspettato "suicidio di massa" delle giapponesi ai Mondiali 2019.
Il tutto nelle sue due stagioni "d'oro" (ma comunque non dominanti, non da "cannibale", ricordiamo le catastrofi dei Mondiali 2018 e degli Europei 2019).
 

Considerando anche l'ambiente nel quale si trova, l'eccezionalmente valida ma "spietata" scuola Sambo 70 della Tutberizde, con giovanissime ed agguerritissime concorrenti direttamente in casa, probabilmente la scelta più saggia è proprio quella di chiuderla qui e pensare solo a fare spettacoli e pubblicità, magari chissà, se le interessa, un domani rimanendo nell'ambiente come coach o a supporto dei coach.

 

Mi sarebbe piaciuto vederla in gara, nei prossimi anni, accanto alle "vecchie" Medvedeva e Tuktamisheva cercare di arginare le quindicenni approfittando della possibilissima crisi di crescita di almeno alcune di loro, ma dubito che lei sarà della partita.

 

In ogni caso, le auguro tutto il bene.

 

 

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Mentre manca meno di un mese ai Campionati Europei di Graz (20-26 gennaio), si sono svolti i campionati nazionali giapponesi e si stanno svolgendo, da oggi a sabato, i nazionali russi, entrambi praticamente decisivi per definire i partecipanti di quelle nazioni ai Mondiali di Montreal (16-22 marzo).

 


Per i nazionali giapponesi devo notare la inopinata sconfitta di Yuzuru Hanyu, sorprendentemente falloso nel Free e sorprendentemente battuto da un redivivo Shoma Uno.
Nessun problema per l'andata ai mondiali di Yuzuru, ci sarà, ma non lo si ricorda aver mai pattinato così male in tutta la sua carriera.
Per cui, se non si riprende ai Mondiali Nathan Chen potrebbe farne un sol boccone.
Il che, per lo sport e per lo spettacolo, credo non lo si auguri nessuno.

 


Per i nazionali russi, invece, oggi abbiamo visto nella Danza un ottimo "short" (la Rhythm Dance) di Sinitsina-Katsalapov che, devo dire, oggi hanno meritato di stare davanti ai miei beniamini Stepanova-Bukin.

 

Qui trovate la RD di Sinitsina-Katsalapov:
 

https://www.youtube.com/watch?v=p0zjAocgmNM

 

 

 

E, cosa non scontata, nelle Coppie c'è stato pure un ottimo Short Program di Tarasova-Morozov, finalmente all'altezza delle loro possibilità.
Vedremo se sapranno replicarsi nel Free o se, come capita loro troppo spesso, topperanno nell'altro segmento di gara.

 

 

 

 

Qui commenti e classifiche dopo la giornata di oggi:

https://www.oasport.it/2019/12/pattinaggio-artistico-campionati-nazionali-russi-2019-tarasova-morozov-guidano-la-gara-dopo-lo-short-delle-coppie-ignatov-avanti-nel-singolo-maschile/

 

 

 

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Terminati i Nazionali russi.

 

Nelle Donne, la gara (come quasi sempre) più attesa dagli appassionati, grande prestazione e grande rimonta di Anna Shcherbakova, che ha recuperato e superato i dieci punti di distacco che aveva da Alena Kostornaia dopo lo Short Program.
La Kostornaia ha fatto un ottimo programma lungo, sempre il più bello da vedere, ma una sbavatura (e la mancanza di quadrupli) le hanno fatto perdere il titolo per un paio di punti. Alla fine, era visibilmente scura in volto.
Terza una fallosissima Alexandra Trusova, che rimaneva la favorita (a suon di quadrupli) per il successo finale ma che ha cominciato con lo sbagliare tutto lo sbagliabile ad inizio programma e non le è bastato fare bene la seconda parte.

Nulla da dire sulla vittoria di Shcherbakova, ha fatto un programma quasi perfetto e con un contenuto tecnico mostruoso, inoltre è decente sull'interpretazione. Incarta il tutto con la costanza ed hai una pattinatrice oggi in grado di azzannare come lo Squalo perfino le sue colleghe se queste non fanno tutto perfetto.

Kostornaia è sempre la solita meraviglia, oggi solo qualche sbavatura, ma ha effettivamente bisogno di aumentare il tasso tecnico nel FS.
Non posso che continuare a tifare per lei, "ultima speranza" del "bel pattinaggio".

Di Trusova avevo "predetto" ad inizio stagione che più avanti avrebbero cominciato a darle incongrui e regalatissimi PCS sui 68, oggi sono andati anche oltre, spero che sia solo questione di "Casa Russia".
Anche perchè PCS a tale livello per lei sono "diseducativi", dato che così la Tutberizde non starà mai a migliorarla sui components e continuerà a puntare tutto sui quad. E noi continueremo a vedere suoi programmi fatti da una sequenza di salti intervallati dal vuoto.
Mi ha fatto tenerezza alla fine, con il suo pianto, mi pare sempre una bambina più che una ragazzina.

 

Le tre sul podio sono, ovviamente, le selezionate per la Russia agli Europei e lo saranno quasi certamente anche per i Mondiali.

 

Dietro a loro, cos'è accaduto?

Potete vedere qui i risultati:

 

https://www.fsrussia.ru/results/1920/rusnat1920/ENG/CAT002RS.HTM

 

e ne potete leggere qui una sintesi "quantitativa" (nel classico stile di chi ivi scrive, comunque utile):

https://www.oasport.it/2019/12/pattinaggio-artistico-campionati-nazionali-russi-2019-anna-shcherbakova-trionfa-dopo-una-gara-memorabile-boikova-kozlovskii-leader-nelle-coppie/

 

In sostanza, sono da rilevare:

 

- il quarto posto della coriacea Elizaveta Tuktamisheva, autrice però di un veramente pessimo Free. Certamente una delusione, purtroppo, anche se il podio non appariva comunque alla sua portata (quest'anno per lei 221 punti solo al Golden Spin di Zagabria, in tutte le altre occasioni è stata attorno ai 210, troppo poco).

 

- il recupero della Kseniia Sinitsyna, quinta alla fine dopo un disastroso short da 14-esimo posto.

 

- il ritiro di Evgenia Medvedeva, bersagliata (come al solito) dalla sfortuna. La pattinatrice di Orser ha rotto un pattino in allenamento il giorno prima dello Short, ha cercato di ripararlo senza gran successo, poi ha provato a spostare le lame su pattini nuovi ma erano inaccettabili per la gara.
Alla fine ha rimesso le lame sui vecchi ed ha fatto lo Short con quelli, pattinando "sulle uova". Il quinto posto dello short è stato miracoloso, ma alla fine sono stati sette punti in meno del corto della Rostelecom Cup.

https://fs-gossips.com/evgenia-medvedeva-i-want-to-apologize-for-my-cold-reaction-to-support-of-the-audience/?fbclid=IwAR2BZMmiGsyPSkqgwG4tZZeH7wi7LQwlxHQsUL2bocUEw5pTI5IpcsfoMeg

 

Qualcuno (fortunatamente pochissimi, mi risulta), ha molto stupidamente ipotizzato che sia stato un "incidente benvenuto", per poter dare una "scusa" ad una Medvedeva che non avrebbe avuto possibilità di classifica.
Come mostrerò più avanti, affermare ciò è non solo un'insinuazione, è una sciocchezza.

Altri si sono chiesti come mai una pattinatrice di alto livello ha solo un paio di pattini realmente "usabili" in gara, ovvero già "rodati".
La risposta è che questa è la situazione di quasi tutti i pattinatori, perchè rodare un pattino richiede molto tempo e se lo si facesse di routine ciò toglierebbe tempo all'allenamento sui pattini già rodati, allenamento finalizzato alla gara.

 

 

I pattini, perciò, vengono cambiati ogni pochi mesi , prima che comincino a cedere, "programmando" il cambio e il rodaggio in base anche al calendario delle competizioni.
Il pattino di Medvedeva si è rotto dopo solo un mese e mezzo di utilizzo, una cosa anomala e non prevedibile.

 

E, peraltro, non è la prima atleta a trovarsi in difficoltà per il non avere un secondo paio di pattini utilizzabili in gara.
Al nostro Daniel Grassl  è accaduta la stessa cosa poco tempo fa, con un pattino danneggiato alla vigilia della finale di Gran Prix Junior.

 

A questo punto, visto che avrebbe dovuto prendere dei rischi assurdi nel Free, senza speranza alcuna di ottenere risultati alla sua altezza e rischiando grosso le già infortunate caviglie (che le sono probabilmente costate anche l'oro olimpico a Sochi), hanno deciso di ritirarsi dalla competizione e, a questo punto, non avendo possibilità di andare ad Europei o Mondiali, Evgenia ha annunciato per lei la fine della stagione.
 

Una disdetta, visti anche i risultati finali: una Trusova in crisi ha fatto 226.34 punti (con i giudici dei nazionali russi che sono solitamente generosi con i punti, con tutte) mentre Evgenia alla Rostelecom Cup del Grand Prix era arrivata a farne 225.76, solo mezzo punto in meno.
Evgenia era in crescita di forma (lo ha mostrato anche nello short con il pattino fallato) e la Trusova, con quella crisi nel Free, era potenzialmente alla sua portata.
E delle due che a differenza sua (a causa di una disgraziata mancata combinazione nello Short di Skate Canada e successivo black-out e di un regolamento un pò particolare) erano entrate in finale di Grand Prix, la Tuktamisheva oggi pattina peggio di lei (e si è visto) e la ritirata Zagitova pure.
Non v'è ovviamente certezza ma non è fantascienza dire che a Krasnoyarsk avrebbe potuto arrivare a podio e ciò avrebbe voluto dire convocazione per gli Europei!
E se c'è qualcuno (e tra questi c'è perfino qualcuno che si vanta di cavarsela bene con i numeri!) che non se n'è accorto, è solo colpa sua.
Ovviamente, sulla carta e prima della competizione le probabilità di podio erano infinitesimali. Visto come è andata, pur col "senno di poi" si può dire che le probabilità erano quantomeno molto più consistenti (se, ovviamente, la questione del pattino non ci fosse stata e lei avesse pattinato sia short e free alla sua altezza, almeno come aveva fatto alla Rostelecom Cup), grazie ad errori di altre.

Vero che con i "se" e con i "ma" si va poco lontano, ma quest'anno Evgenia mi sembra la protagonista di uno "Sliding Doors" dove le capita sempre di prendere la via sbagliata, in parte per colpa sua e in parte no ma sempre senza alcuna benevolenza dalla Dea Bendata.

Adesso ha annunciato che cercherà di aumentare il tasso tecnico (si parla da mesi che stia preparando il quadruplo Salchow e il quadruplo Toeloop) e ha già detto che il free della prossima stagione sarà su "Alegria" del Cirque du Soleil (pezzo che a me non fa impazzire ma che credo si adatti al pattinaggio che lei sa fare, raffinato ma non troppo serioso).
Sarà molto dura per lei nei prossimi anni e non posso che fare i miei migliori auguri alla pattinatrice che, nel periodo dopo-Yuna Kim e prima dell'arrivo della Kostornaia, per quanto spesso incompresa (in molti casi da osservatori superficiali) ha mostrato il miglior talento, la maggior originalità e, pur avendo vinto molto, ha vinto decisamente meno di quanto avrebbe meritato (in pratica, l'opposto della Zagitova, che ha vinto di più dei suoi meriti).
 

C'è, purtroppo, chi ancora oggi dice che "è stata fortunata anche lei", senza poter dire perchè e senza poter affermare che se vinceva contro Radionova, Pogorilaya, Tuktamisheva, Osmond, Miyahara ecc. era "per fortuna" o per "regali" dei giudici, e non perchè era chiaramente la migliore in quegli anni, prima di infortunarsi proprio all'inizio dell'anno olimpico e spalancare la porta ad Alina.
Di solito cerco di non polemizzare troppo con tali non-osservatori superficiali, ma a volte è difficile stare zitti ...
Solo adesso che la nuova "Era dei Quadrupli" ha messo in difficoltà lei e le altre della sua generazione (e anche più giovani) ci si accorge che è un patrimonio dal punto di vista sportivo e dell'estetica del pattinaggio (e che è anche il motivo per cui io dedico tanta attenzione a questa pattinatrice)
Che dire? Benvenuti, anche se parecchio in ritardo ... :sarcastico:
 

 

Ecco qui i programmi del podio delle Ladies di Krasnoyarsk:
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dirò più avanti di Danza e Coppie.

 

 

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Per completezza e per chiudere con i campionati nazionali russi.

 

Danza.

 

Qui hanno vinto, confermando il primato dello Short, Sinitsina/Katsalapov ma il Free migliore è stato quello dei miei preferiti Stepanova/Bukin, che però alla fine saranno dietro di un punto, con Zagorski/Guerreiro terzi e staccati di oltre venti punti.

 

Sicuramente le prime due sono di gran lunga le coppie russe migliori, io aspetto solo che Stepanova/Bukin siano finalmente valutati un pò di più dalle giurie.

 

Qui i link ai video dei rispettivi free (che purtroppo non hanno il permesso per essere incorporati):

 

https://www.youtube.com/watch?v=4kTJW_4HU4k

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=_9PYnUT0fEw

 

 

 

 

 

Coppie.

 

Qui hanno vinto Boikova/Kozlowskii, dopo che Tarasova/Morozov ne avevano combinata un'altra delle loro e, sbagliando il salto in parallelo 2T+2T (non è la prima volta che sbagliano salti in parallelo), si sono giocati l'oro per mezzo punto.
I soliti Tarasova/Morozov, quindi ...

 

Terzi Pavliuchenko/Khodykin, quattordici punti dietro.

 

Anche qui, i link ai video dei Free delle prime due coppie (quello di T/M, curiosamente, può essere pure incorporato qui):

 

https://www.youtube.com/watch?v=A8JydMo9vGE

 

 

 

 

 

Uomini.

 

Qui non chiedetemi assolutamente niente. :D

Non ho seguito la gara, oltretutto il singolo maschile mi appassiona solo se vi sono davvero grandi campioni (Hanyu, Fernandez, Chen ...) e i russi in questo momento non ne hanno.

 

Per cui non posso che rimandarvi alla classifica finale, che è:

 

1) Dmitri Aliev

2) Artur Danelian

3) Alexander Samarin

 

 

Tutti i risultati di questi Nazionali Russi, bellissimi, con gare ad altissimo livello (forse uomini a parte, a quanto ho letto) li trovate qui:

 

https://www.fsrussia.ru/results/1920/rusnat1920/ENG/index.htm

 

 

 

 Adesso, il prossimo appuntamento sono gli Europei di Graz, dal 20 gennaio.

 

 

Buon Anno Nuovo!

 

 

 

 

 

 

 

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Bellissimo il pattinaggio artistico.

non sono un patito esperto come te ma mi piace un tot!!!

...una volta ero anche bravino, ora vista l' età avanzata meglio che cammino sull' erba..hiihih

cmq peccato che in italia i palazzetti siano ancora pochi e purtroppo, parlo per la mia zona, quelli in funzioni sono 

troppo distanti

 

peccato

 

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Francamente non sono mai andato a vedere se il numero di palazzetti del ghiaccio in Italia sia, rispetto alle altre grandi nazioni europee, basso, alto o in linea.
Certamente per chi sta al Centro-Sud c'è ben poco, vedi qui:

 

https://www.sciareinitalia.it/elenco-piste-pattinaggio-ghiaccio-italia.php

 

 

Poi ogni tanto ci sono sorprese piacevoli, almeno come eventi.
Vedi questo qui, al Palaghiaccio di Fanano, sull'alto Appennino modenese, dove tra pochi giorni ci sarà uno spettacolo e tra gli atleti dovrebbe esserci, oltre che a Guignard-Fabbri, Daniel Grassl ed altri, nientedimeno che Anna Shcherbakova, in questo momento la numero uno mondiale tra le Ladies.
Non male ...


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Campionati Europei di Graz

 

 

Qui il programma della manifestazione (dal 20 al 26 gennaio, gare da mercoledi 22):

 

https://www.graz2020.com/event-schedule

 

 

 

 

 

 

 

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Programmazione e Orari dei Campionati Europei:

 

-------------------

Legenda:

SP: Short Program
FP: Free Program

RD: Rhythm Dance
FD: Free Dance

-------------------

 


Mercoledì 22

SP Uomini: 11:30 - 16:25
SP Coppie: 19:15 - 22:15


Giovedì 23

RD Danza: 12:00 - 16:10
FP Uomini: 18:30 - 22:25


Venerdì 24

SP Donne: 11:30 - 17:10
FP Coppie: 19:00 - 21:50


Sabato 25

FD Danza: 13:25 - 16:45
FP Donne: 18:30 - 22:25


Domenica 26

Gala: 14:30 - 17:00

 

 

 

Copertura televisiva:

 

Rai.


La seguente dovrebbe essere la programmazione della Rai (RAI Sport HD/SD), da info trovate in rete.

Dico "dovrebbe" perchè trattandosi della Rai si sa come vanno le cose, i loro palinsesti sportivi cambiano spesso (per la verità, e detto en passant, anche Eurosport non mi sembra impeccabile su questo ...).
Quindi non ne garantisco la totale correttezza e, come sempre, è bene verificare giorno per giorno.
Al momento non ho informazioni su eventuali trasmissioni in streaming su RaiSport Web.


Mercoledì 22 gennaio

17:30-18:25 Short program individuale maschile (differita)
20:25-22:30 Short program coppie d’artistico

 

Giovedì 23 gennaio

5:10-6:30 short program coppie (differita)
14:55-17:10 Rhythm dance danza sul ghiaccio
22:50-23:59 Free program individuale maschile

 

Venerdì 24 gennaio

14:55-17:15 Short program individuale femminile
23:00-23:59 Free program coppie (differita)

 

Sabato 25 gennaio

8:00-9:30 Free program coppie (differita)
17:00-18:15 Free program individuale femminile

 

 

 

 

ISU:

 

Come già per le tappe di Grand Prix, per i paesi non geobloccati i Campionati saranno visibili in streaming anche sul canale Youtube dell'ISU (se fosse geobloccato, come è probabile per l'Italia, fare riferimento agli accorgimenti tecnici qui già spiegati ad ottobre, al tempo del Grand Prix):


https://www.youtube.com/SkatingISU

 

 

 

 

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