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Astor

Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2019-2020

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Quest'anno parto presto!   :)

 

Il pattinaggio di figura è uno dei primi sport invernali a riaffacciarsi dopo l'estate, anzi anche prima della fine astronomica dell'estate stessa.
E il canadese "Autumn Classic International" è come al solito una delle primissime occasioni di vedere i Senior e le Senior entrare nella nuova stagione.

 

Stagione che, per gli avvenimenti principali Senior a livello internazionale, sarà così formata:

 

ISU_Logo.jpg

 

ISU Grand Prix of Figure Skating

 

Date              Event                            Location

October 18–20     2019 Skate America               Las Vegas, Nevada, United States

October 25–27     2019 Skate Canada                Kelowna, British Columbia, Canada

November 1–3      2019 Internationaux de France    Grenoble, France

November 8–10     2019 Cup of China                Chongqing, China

November 15–17    2019 Rostelecom Cup              Moscow, Russia

November 22–24    2019 NHK Trophy                  Sapporo, Japan

December 5–8      2019–20 Grand Prix Final         Turin, Italy

 

con la finale che si terrà a Torino.

 

https://en.wikipedia.org/wiki/2019–20_ISU_Grand_Prix_of_Figure_Skating

 

 

 

 

2020-European-Figure-Skating-Championshi

2020 European Figure Skating Championships

January 20, 2020 - January 26, 2020

Graz, Austria

 

 

 

ISU_WFSC_Logo_EN_CMYK-01-300x300.jpg

2020 World Figure Skating Championships

March 16, 2020 - March 22, 2020

Montreal, Quebec, Canada

 

 

 

 

 

 

 

Dicevo dell'"Autumn Classic International" in svolgimento in questi giorni, streaming e risultati a:

 

https://skatecanada.ca/2019-autumn-classic-international/

 

e streaming pure qui:
 

 

 

Per ora vi faccio vedere gli Short Program delle due favorite della competizione femminile, due "pezzi da novanta".

 

 

La Rika Kihira, prima dopo il corto con 78.18 (33.64 di PCS):

 

 

Giudizio personale: ottima tecnica (ma la conoscevamo!), con un gran 3A iniziale, abbastanza buona l'interpretazione (ma con momenti ancora "da Junior").
Costume molto mediocre, musica, coreografia e coinvolgimento ... meh!  :mmm:

 

Sarà che è una musica insolita, sarà che mi ci devo abituare, sarà pur vero che può valorizzare le sue capacità atletiche ma per ora mi pare che il brano scelto la penalizzi più che aiutarla (vedi i PCS).
Ma è anche vero che, come per tutte e tutti, siamo ad inizio stagione ed ogni programma e performance è necessariamente "grezzo".

Rika è una delle atlete più attese quest'anno, assieme alla Zagitova, per vedere se riuscirà a contrastare l'assalto (che si preannuncia tremendo, causa combinazione regolamento/assurdità-delle-giurie) della generazione immediatamente successiva alla sua, quella delle russe neo-senior (vedi l'immagine che ho scelto quest'anno per la testata del thread).
La prestazione nel primo segmento della prima uscita stagionale è incoraggiante, vedremo se basterà.

 

 

In seconda posizione dopo lo Short, con 75.14 (e 35.60 di PCS), Evgenia Medvedeva:

 

 

 

Giudizio personale: sconta un livello tecnico inferiore a quello della giapponese (oltre quattro punti in meno sul base value), cosa che d'ora in poi sarà un sicuro leitmotiv per lei e per tante altre della "vecchia generazione", a maggior ragione dovendosi confrontare quest'anno con la robotica Trusova.
Per ora niente quadrupli (a fine della scorsa stagione aveva preannunciato, suscitando parecchi non immotivati scetticismi, di volerli fare) ma ha (giustamente) rimesso nello short il 3Lz (se non lo provi ad inizio stagione in una gara che conta solo per la preparazione ed il morale, quando lo metti?) che però non è ancora buonissimo (qui chiamato con "filo non chiaro") ma certo non brutto. E infatti il GOE di 1.06, positivo ma certo non particolarmente alto (quello alto, giustamente, è il 3.04 al 3A della Kihira!), è decisamente corretto e appropriato, nessun "regalino" per lei.


Fisicamente mi sembra a posto, più tonica e meno magra della stagione scorsa, anche più bella e ancora più "donna". Ovviamente sarebbe assurdo pretendere da lei la "scattosità" di quando aveva quindici anni, deve lavorare su ciò che ha guadagnato nel frattempo, ovvero testa, esperienza e componenti.

E, infatti, molto buona l'interpretazione, premiata con i PCS (i due punti in più sulla Kihira ci stanno tutti), anche se per lei si vede (ma non troppo) un certo impaccio di inizio stagione.
"Ovviamente", c'è già chi l'ha criticata per l'espressione facciale iniziale ("ma fa ancora le faccine!"), ma che ci volete fare? E' un pò come se a me chiedessero di farmi piacere le espressioni da avanspettacolo di Ashley Wagner, proprio non ce la faccio ...
Ma questa è un'interpretazione matura, "faccina" a parte.


Molto bello il costume intero, che sui social sta suscitando qualche perplessità solo sui veli svolazzanti, e molto già sentita ma azzeccata la musica, che secondo me si addice al suo modo di pattinare.
Buona anche la coreografia, soprattutto per essere un programma di inizio stagione.

Anche per Evgenia, la partenza della stagione è stata fatta con il piede giusto. Certo, per lei arrivare al vertice sarà comunque molto più difficile che per la Kihira e dipenderà molto da eventuali errori delle avversarie.

 

 

 

 

Stasera, venerdi 13 :metallica:, il Free delle donne e vedremo se ci saranno conferme o smentite.
Ci sono sei ore di differenza con il Canada, quindi il libero femminile inizierà alle 21:35 ora italiana.
Ma prima di allora, alle 18:35 il corto (vabbè ... "Rhythm Dance") della Danza e alla 19:50 il corto degli Uomini (con l'attesissimo Yuzuru Hanyu).
Chi è interessato a tutto ciò ha lo streaming sopra linkato.

 

Per oggi mi fermo qui, ci sarà poi da parlare anche di altri ed altre protagoniste (Zagitova, Trusova, Shcherbakova, Kostornaya ecc.) che in competizioni/esibizioni minori si sono già messe in luce pure loro in queste settimane.

Come pure ci sarà da tenere sott'occhio la stagione Junior (il Grand Prix Junior sono già iniziati).

Mi aspetto un'annata "frustrante" per chi ama il "bel pattinaggio", per le cose scritte qui qualche mese fa:

 

 

Però la seguirò comunque.

 

 

Chi avesse bisogno di un ripasso su Salti:

 

 

 

e Punteggi:

 

(attenzione che alcuni link e corrispondenti informazioni possono essere cambiati rispetto alla scorsa stagione, questi per esempio sono i nuovi punteggi (SOV, Scale of Value) degli elementi per la stagione 2019-2020, i valori sono comunque cambiati poco:

https://www.isu.org/inside-isu/isu-communications/communications/21210-2253-s-p-sov-2019-20/file

 

)

 


 

 

A presto! :)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

       
       
       
       
       
       
       
       
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Ed ecco il risultato definitivo della gara femminile dell'"Autumn Classic International":

1) Rika Kihira (JPN), 224.16 punti

2) Evgenia Medvedeva (RUS), 217.43 punti

3) Eunsoo Lim (KOR), 184.38 punti

 

Risultato corretto, la giuria mi pare abbia giudicato bene e senza fare sconti nè regali ad alcuna, nè sul tecnico nè sui PCS.

 

La Kihira ha pattinato bene (ma con qualche imperfezione e dimenticandosi nell'Axel il GOE a 3 che aveva preso nello short) un programma coreograficamente molto povero nella prima parte, decisamente meglio nella seconda con un convincente crescendo.
Lei riesce a riempire anche la prima parte di buone "coloriture" interpretative e non farlo troppo sembrare un programma "alla Trusova" (leggi: preparo il salto, adesso salto, preparo il salto, salto, preparo il salto, salto ancora ecc. ecc.) , ma i vuoti coreografici soprattutto iniziali ci sono.

 

Da l'idea di essere un programma ancora molto work-in-progress, e a settembre ci sta, ma le potenzialità ci sono.

E' un programma che può e deve migliorare, e considerando che ha già raggiunto e superato la rispettabilissima quota di 224 punti con questo free può fare ottime cose.
Tanto per capire: il personal best all-time della Medvedeva, ottenuto alla fine della scorsa stagione, è di 223.80 e le è valso un bronzo mondiale (davanti proprio ad una fallosa Kihira).
Musica ok, costume "normale" (certo migliore di quello usato nel corto).

Lo short lo devo rivedere, ma mi ha convinto di meno.

 

 

 

 

 

Seconda la Medvedeva, che si è ben difesa su un programma che mi è apparso molto "faticoso", forse anche perchè ha già una coreografia molto più compiuta o almeno più complessa (come giustamente riconosciutole anche dai PCS).
Anche per lei diverse imperfezioni, tutte correttamente segnalate dai giudici.
Due tripli Lutz, entrambi imperfetti (quello singolo, con GOE negativo,  peggiore di quello in combinazione), ma (ripeto) ci sta provarli. Non capisco quale vantaggio ci sarebbe ad adagiarsi già ora sul "facile, collaudato e con meno rischi", che quando ci saranno medaglie in palio consentirebbe di lottare, forse, per ... il quinto posto. Cosa che non credo sia comunque l'obiettivo di una pluri-campionessa del mondo.
E alla fine non ci sono stati grossi errori.

PCS "giusti", così come ci sta che ne abbia presi tre in più della giapponese (che non è stata certo aiutata dalla coreografia).

Pattinaggio ancora palesemente lento, vedremo se è che la crescita la ha ormai resa costantemente lenta o se è solo una questione di preparazione fisica di inizio stagione  (non tutti gli atleti fanno la stessa programmazione, anzi credo che sia meglio non essere "troppo" in forma a settembre e in questo senso mi chiedo se la veloce e tonica Kihira non lo sia già "troppo").
Ieri avevo scritto che mi sembrava meno magra della scorsa stagione, ma rivedendola oggi con un costume a gambe scoperte non ne sono più tanto convinto.


Musica piuttosto nota e costume "pesantino" che può essere usato solo in "Memorie di una Geisha" o in "Madame Butterfly", punto.
Forse un piccolo alleggerimento estetico ci starebbe bene.
Anche il suo è un free che può crescere, anzi ha più bisogno di crescere dello short che secondo me è già totalmente nelle sue corde. Invece il free, più impegnativo, deve ancora essere "introiettato" per darne il meglio e farlo apparire più sciolto.

 

Si è impegnata su ogni salto, con la consueta caparbietà, e questo probabilmente le ha tolto parte della scioltezza e della leggerezza. Comunque vada questa stagione e il resto della carriera, immagino che difficilmente rivedremo una crisi psicologica come quella a metà della stagione scorsa
Alla fine 217 punti è un buon risultato per essere un inizio stagione, anche se è lontano sette punti dal suo best (comunque anche la Kihira è rimasta nove punti sotto al suo; per inciso, se volete sapere quali sono i "punteggi record" del pattinaggio di figura:   https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_highest_scores_in_figure_skating      e in particolare per le Ladies:       http://www.isuresults.com/isujsstat/pbslto.htm   ).

Come ho già scritto, non può e non deve far altro che continuare a perfezionare i suoi programmi, cercare magari di aggiungerci un quadruplo (se ce la fa, ma non è affatto facile, anzi io lo do per molto improbabile vista anche la poca esplosività che mostra) e sperare da una parte in giurie con il sale in zucca sui PCS (ovvero che non li regalino anche a ragazzine immature come la Trusova) e dall'altra negli errori delle avversarie.
La prima speranza (giurie corrette) secondo me è totalmente illusoria, il recentissimo passato dice esattamente il contrario, la seconda (errori altrui) è più ragionevole.

Oggi Rika, come ieri, non ha fatto grossi errori ed è stata praticamente inavvicinabile per la Medvedeva. Sarà una situazione che per la russa mi aspetto che continui per il resto della stagione, con gli altri grossi calibri (vedi Zagitova) e con anche giovani debuttanti a contrastarla validamente pure sui PCS (vedi Kostornaya).
Salvo che non riesca veramente a metterci un quadruplo e allora qualcosa potrebbe cambiare già in termini di base value dei suoi programmi.

 

 

 

 

 

E questo è il buon free della Eunsoo Lim:

 

 

 

Per adesso mi fermo qui.

 

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Mentre già altri pattinatori e pattinatrici "top" si sono messi in luce (positiva ... o negativa!) in questo inizio assoluto di stagione (Tuktamisheva, Samodurova, Hanyu ...) e qualcuno ancora deve fare il vero esordio (Zagitova, Kostornaya ...), è "finalmente" arrivato il botto di apertura dell'attesissima (non da me) Alexandra Trusova.
 

Che ha non vinto, ma STRAVINTO il CS Ondrej Nepela Memorial a Bratislava.
Dico stravinto non solo per il distacco abissale sulla seconda, oltre quaranta (!) punti su tutt'altro che una comprimaria bensì la forte giapponese Kaori Sakamoto!, ma per aver stabilito il NUOVO PRIMATO MONDIALE, 238.69 punti (il precedente record era della Zagitova, 238.43).

E ciò nonostante non sia riuscita ad eseguire una combinazione 3Lz-3Lo!

 

Il programma free, che qui esporrò al vostro giudizio, e che è ora anch'esso il più "punteggiato" di sempre (163.78) è nel pieno "stile Trusova", purtroppo.
E' vero che siamo ad inizio stagione e tutto è ancora da "rodare", ma qui non vedo miglioramenti rispetto alla Trusova della scorsa stagione (e comunque, francamente, non mi illudevo di vederne molti ...).

Siamo alle solite: tentativo di presunta "interpretazione" per i primi venti secondi, una cosa che faceva perfino la peggiore ed imbarazzante Mae Berenice Meitè dei primi anni, e poi via a saltare e solo saltare.
Tra un salto e l'altro, unicamente qualcosa che credo si possa definire il "come se fosse Antani" del pattinaggio di figura.

 

 



Questo è ciò che ci aspetta in questa stagione ma, io temo, anche fino alla fine dell'annata olimpica 2022.
Oh bè,  cercherò di scindere il piacere di guardare il "bel pattinaggio" dalla classifica finale.
Ma sarà dura.

 

Il commento finale lo lascerei a Riccardo Cocciante:

 

 

 

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Nel frattempo, quattro giorni fa la migliore Coppia di pattinatori di Danza di sempre (secondo me, ma non credo di essere il solo) ha annunciato il ritiro dalle competizioni.

 

 

 

Per cui, l'unico modo di vedere ancora meraviglie come queste sarà nelle esibizioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

A loro il mio grazie di cuore, hanno reso più lieta (anche) la mia vita.

 

 

 

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Mentre la stagione sta per avviarsi con gli appuntamenti "veramente" importanti (il 18 di questo mese parte il circuito dei Grand Prix Senior), da altre gare "minori" si stanno definendo i livelli attuali degli atleti.

Non ho tempo per parlarne in dettaglio ma:

- detto che la Medvedeva ha vinto lo Shangai Trophy con un punteggio abbastanza basso e avendo pattinato piuttosto male (pare però che fosse reduce da una pesante febbre),  in una gara di prestazioni non esaltanti neppure dalle altre (vedi la Tursynbaeva, vice campionessa mondiale in carica)

- detto che nella stessa gara cinese tra gli uomini ha vinto il nostro Matteo Rizzo

- detto che nelle gare Junior le nostre De Gennaro, Guttman e Tornaghi stanno andando bene, soprattutto quest'ultima che è arrivata al bronzo nello Junior Grand Prix di Egna-Neumarkt, e qui ci vuole il video:

 

 

 

la prima gara con un panel davvero "pieno" è stato il Japan Open 2019 a Saitama, dove per esempio tra le donne si sono confrontate Trusova, Zagitova, Kihira, Miyahara, Tennell e Nagasu, alla fine arrivate in quell'ordine.

 

Tra gli uomini ha vinto Chen, che ha regolato nell'ordine Uno, Zhou, Shimada, Fernandez (che si è ritirato dal pattinaggio agonistico ma che ha fatto questa gara) e Vasiljevs.

Qui link ai risultati completi per donne e uomini (faccio notare che la gara è stata costituita dal solo Free Skating, non c'era uno Short, e che era solo per singolaristi, niente coppie).

 

https://en.wikipedia.org/wiki/Japan_Open_(figure_skating)#2019

 

https://jsfresults.com/InterNational/2019-2020/japanopen/index.htm

 

 

e qui ci sono anche i filmati dei Free di tutti, di cui sotto ne riporterò solo tre:

 

https://www.rockerskating.com/news/2019/10/5/2019-japan-open-play-by-playresults-ladies-free-mens-free

 

 

 

Ancora una volta, si è confermata la "potenza" dei quadrupli della Trusova, a fronte di un'imbarazzante pochezza interpretativa.

Nonostante i suoi undici punti di vantaggio nei PCS (che forse avrebbero potuto essere anche di più, anche se va detto che i 63.02 di PCS dati alla Trusova non sono una valutazione troppo scandalosa, a differenza di altre volte), la Zagitova è arrivata seconda, schiantata dai 17 punti di distacco sul tecnico.
E' ciò che ci aspetta in questa stagione e anche nelle prossime.

Peraltro in presenza di PCS gonfiati, ovvero "trascinati dal TES" (che è stata la norma negli ultimi anni per gli atleti di altissimi TES, vedi quadrupli a ripetizione, e mediocri capacità interpretative), pure il "refactoring" dei PCS, che comunque andrebbe fatto, non basterebbe quasi mai a riequilibrare la situazione, come facevo notare alla fine della scorsa stagione (con tanto di matematica a supporto):
 

 

Nel caso di questa gara, per far arrivare la Zagitova alla pari della Trusova nel punteggio del FS ci sarebbe voluto un factoring passato dall'attuale regolamentare 1.6 a 2.4, in questo modo (tenendo fisso il punteggio tecnico) entrambe sarebbero arrivate sui 192 punti nel totale del Free.
Ma qui abbiamo avuto una giuria tutto sommato "ragionevole", che ha lasciato oltre dieci punti di distacco tra la Zagitova e la Trusova nel PCS (dando un gran bel punteggio di components alla Zagitova, forse per essere ad inizio stagione anche oltre il meritato, peraltro come al solito).

Quando la stagione sarà avanzata e la Trusova avrà cominciato a vincere a ripetizione anche tra le Senior accadrà quasi certamente ciò che è avvenuto per tutte le pattinatrici esordienti che hanno cominciato a vincere nella categoria superiore (la Zagitova stessa è un "caso scuola" in questo): i suoi PCS andranno su, indipendentemente dal fatto che siano meritati o no, e si avvicineranno molto a quelli delle pattinatrici molto più mature.

E' ciò che è sempre avvenuto in questi anni, anche prima dell'esplosione dei quadrupli (vedi la stagione olimpica di Sochi e i PCS in salita verticale di Lipnitskaia e Sotnikova) ma che con i quadrupli ha evidenziato in più il fenomeno del "trascinamento ingiustificato dei PCS" per chi arriva ad alti TES.
E non vedo motivi per sperare che da questa stagione tale "malcostume" (che tale è, non è solo un problema di "regole fatte male", come qualche commentatore vuol far credere) debba cessare.

E invece difficilmente i PCS potranno andare molto più su per una come la Zagitova, che è già a livelli altissimi (forse anche troppo ...)
E quando alla Trusova daranno non 63 ma 66 o 68, anche quella correzione al refactoring sarebbe insufficiente.
Con la Trusova a 68 di PCS (niente affatto impossibile, aspettate a vedere dopo la metà stagione ...) al Japan Open 2019 neppure un factor raddoppiato a 3.2 sarebbe bastato alla Zagitova (che arriverebbe dietro di 5 punti).

E, diciamolo, non c'è neppure bisogno della sfera di cristallo per prevedere prossimamente PCS più alti per la Trusova, al Nepela Memorial di poche settimane fa, da lei vinto, le hanno già dato 65.44!
E con 65.44 di PCS e un ipotetico factor di 2.4, la Trusova al Japan Open sarebbe stata comunque avanti di quattro punti alla Zagitova.
Certo, ci sarebbe stato un riequilibrio rispetto ai 6 punti effettivamente avuti ma sarebbe stato solo ... l'ennesimo "pannicello caldo".
Che temo qualcuno in giro non abbia ancora capito essere solo un (pur opportuno) pannicello caldo, fino a quando ci sarà l'"effetto trascinamento" dei PCS  ...

Fatevi un pò di simulazioni e vedrete che  l'"ABC della matematica", come dice qualcuno, mostra che nell'attuale "realtà storica" delle giurie del pattinaggio per riequilibrare la situazione soltanto con un "refactoring" dei PCS bisognerebbe farlo a livelli abnormi (tipo passare da 1.6 a 4.0 o 4.5).

 

Come dicevo, benissimo un aumento del factor per i PCS, lungi da me l'opporvisi, ma l'unico modo, "oggettivo", per avere una ragionevole certezza di effettivo riequilibrio tra tecnico e componenti sarebbe nel diminuire drasticamente la differenza di punteggio tra tripli e quadrupli, perchè è il punteggio oggi assegnato a questi ultimi che fa la differenza, sia sui risultati che sugli obiettivi degli allenatori.
E premiando di meno i salti estremi ci sarebbe una maggiore ricerca sui components.
 

Ma, come (appunto) già dicevo, sono convinto che il regolamento non verrà toccato fino a dopo le Olimpiadi di Pechino 2022, a meno di una estremamente improbabile  "sollevazione popolare" contro l'andazzo che ha preso la disciplina.

 

 

Metto qui i filmati dei Free Skating delle prime tre donne, tanto per avere un riferimento.

Devo dire che la Zagitova e la Kihira, a confronto con la Trusova, spiccano come artiste in confronto ad una saltimbanco (per quanto brava in quel ruolo).
In particolare, quest'anno la Zagitova appare già particolarmente in forma e pure ancora più bella.
Ma se la Trusova non sbaglia i suoi salti, nulla potrà neppure la Zagitova.

Questo è ciò che passa il convento.
Ma se vi piacciono i quadrupli ... qui ce n'è! Buon divertimento.

Per quel che mi riguarda, io aspetto la Kostornaya ...
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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E, a proposito di Kostornaya, questi video di lei in allenamento per il Finlandia Trophy (che comincia domani) stanno spopolando sui social in queste ore.

Sono tripli axel di livello veramente alto, e un triplo axel è un salto pagato molto bene, quasi quanto i quadrupli (il base value di un 3A è di 8.00, mentre quello del quadruplo più "facile", il 4T, è 9.50).

La speranza di tanti (me compreso) è che i 3A le possano consentire di giocarsi il posto più alto sul podio in questa stagione, nonostante le "quadrupliste".

 

 

 

 

 

 

 

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Riuscirà questa ragazza a salvare il pattinaggio di figura femminile dalla "follia quadruplista"?

 

 

 

 

Alena Kostornaia, classe 2003, trionfa nella sua prima gara Senior, il Finlandia Trophy, battendo nettamente una pur efficace (almeno sui salti, che peraltro sono da sempre il suo forte) Elizaveta Tuktamisheva, lasciata dietro nel punteggio totale a oltre 20 punti!

La Kostornaia era già in netto vantaggio dopo lo short, precedendo la molto più esperta connazionale di oltre 4 punti, ma si è superata nel free dove ha sfoderato l'"arma letale" già vista in allenamento e alla quale, per prudenza, aveva rinunciato nel programma corto: il triplo Axel.
E ne ha fatti due, il primo (meraviglioso) in combinazione con un doppio Toeloop, il secondo meno riuscito (sottoruotato) ma comunque atterrato.
E poi tutto il resto, da incanto ...

Ciò che colpisce in questa pattinatrice è ... beh, sono tante cose!

La scioltezza con cui fa ogni cosa, anche se difficile.
La velocità di scorrimento, incredibile, e la copertura della pista, sembra di vedere Yuna Kim o Carolina Kostner.
Il fatto che da neo-senior "interpreti" già come una veterana.
La capacità di stare in linea e a tempo con la musica (si guardi la combinazione 3F+3T al minuto 3.11, per esempio).
La capacità, a giudicare da questo esercizio, di valorizzare perfino programmi non eccezionali. Qualcuno ha detto che di questo free si riescono ad apprezzare perfino i piuttosto incongrui stacchi musicali: si, perchè è lei che "lega" tutto!
Infine la bellezza (occhi strepitosi!), che non guasta mai, e l'atteggiamento serio e "modesto" (ma estremamente determinato, da vera professionista, a leggere le sue interviste).
Tutto ciò a 16 anni.

Abbiamo avuto anche altri esempi di neo-senior che hanno fatto debutti "col botto", solo per stare agli ultimi anni vedi Medvedeva, Zagitova e quest'anno Trusova, ma probabilmente mai qualcuna con una tale dimostrazione di precoce maturità.

 

Il 234.84 di oggi è il suo record personale e, se non vado errato, è il terzo punteggio di sempre, dopo i personal best di Trusova e Zagitova (che stanno sui 238 punti).
Se avesse messo un 3A anche nello short, avrebbe molto probabilmente raggiunto o forse superato quei punteggi.
Così come se non avesse fatto l'imperfezione sul secondo 3A del free.

Questo per dire che ha ancora margini di miglioramento, però ce li ha pure la Trusova, che potrebbe starle comunque davanti semplicemente a forza di quadrupli.

 

 

La Tuktamisheva ha fatto un buon free (anche se non da entusiasmare), come già aveva fatto un decente short ma entrambi con segnalazioni di "wrong edge" (filo sbagliato) su di un salto.
Per i miei gusti personali entrambi i programmi di quest'anno di Liza sono musicalmente e coreograficamente ORRENDI, in particolare lo short (che vi risparmio).
Ovvio, Liza non sarà mai una grande interprete, lei va di salti ed energia, però scegliere esercizi particolarmente brutti non la aiuta di certo.
Spererei che lo capisse e li cambiasse a breve, almeno il corto.

Questo è il free:

 

 

 

 

Terza Yuhana Yokoi, attuale campionessa giapponese Junior.
Brava, gradevole sul ghiaccio e graziosa, ha fatto quello che solo pochi anni fa si sarebbe definito "un ottimo debutto nelle Senior", prima che le Junior russe riscrivessero il copione (e i limiti) del pattinaggio femminile.
Se non ci fosse il confronto con la Kostornaia e, in futuro, con Trusova e Shcherbakova, le si potrebbe pronosticare un bel futuro, stante la concorrenza però le cose sono molto più nebulose.
Però io ormai apprezzo sempre più chi sa fare un "bel pattinaggio", anche senza elementi estremi, quindi ho apprezzato anche la giovane Yokoi. Anche se probabilmente nelle gare mondiali, con partecipazione a ranghi completi, vedrà il podio con il binocolo e non solo quest'anno.

 

 

 

 

 

Qui i risultati del Finlandia Trophy, di tutte le categorie:

http://www.figureskatingresults.fi/results/1920/CSFIN2019/index.htm

 

 

Nel frattempo, "comunicazione di servizio", ad oggi, a meno di una settimana dal primo Gran Prix Senior della stagione!, non si sa ancora chi in Italia (ma anche in altre nazioni europee) trasmetterà in televisione il pattinaggio di figura!
L'unica cosa certa, per ora, è che non lo trasmetterà Eurosport.
Su Rai, altre piattaforme o eventualmente nuove piattaforme, non si sa nulla.

L'ISU a gennaio ha concesso i diritti ad una società svizzera e ad ora, tranne qualche caso come la Russia, non si sa chi li abbia ricomprati.
Probabilmente c'è un bel "casino" a livello di trattative commerciali, se si è arrivati a questo punto della stagione con tanta incertezza.
Il timore è che, in mancanza di copertura video "ufficiale", l'appassionato debba cercarsi streaming "pirati", una prospettiva decisamente deprimente ... :(

 

 

 

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2018-02-17-Figure-Skating-Yuzuru-Hanyu-i

 

 

Per i sette lettori che qui si stessero chiedendo ansiosamente "come farò a vedere il pattinaggio di figura in questa stagione?", ecco una buona notizia:

 

https://www.isu.org/isu-news/news/145-news/12726-isu-events-live-on-youtube

 

In pratica, la ISU trasmetterà gratuitamente in streaming il pattinaggio di figura in tutti quegli Stati dove non sono stati venduti i diritti, su un canale Youtube accessibile da qui:

 

https://www.youtube.com/SkatingISU

 

 


Dove invece c'è un emittente che ha comprato i diritti, ci sarà il classico geo-blocco (immagino di quelli solitamente aggirabili con le VPN) per impedire l'accesso allo streaming da quel paese.

 

Ciò vuol dire almeno due cose:
 

1) è probabile (anche se non certo) che sarà un canale senza commento tecnico. Io personalmente preferisco sempre che ci sia un commento (che sia linguisticamente comprensibile per me!), perfino quando non apprezzo particolarmente il commentatore, altri la possono pensare diversamente.
Mi adatterò.
 

2) se la Rai , per esempio, o Mediaset o altri (escludiamo Eurosport che ha già detto ufficialmente di essere fuori) comprassero i diritti allora lo streaming sarebbe geo-bloccato in Italia e ci si ritroverebbe a "dover" guardare la TV, o gratuitamente o a pagamento.
Trovo un pò curioso che ci sia gente che fa già il tifo perchè la Rai non compri i diritti, semplicemente perchè non sopportano la Secondini!
Benedetti ragazzi e ragazze, cercate di estraniarvi dal commento  (e se invece c'è la Bianconi al commento tecnico è meglio che ascoltate in religioso silenzio) ma se proprio non ce la fate togliete l'audio! :D
 

Personalmente credo che la Rai farebbe gran cosa ad acquistare i diritti e a trasmettere, ma dico tutta e bene e in diretta!, la stagione, considerando inoltre che la Finale del Grand Prix si svolgerà a Torino.
Ho la "strana" sensazione, però, che così non sarà e forse si limiterà a trasmettere in diretta solo la Finale (sempre se hanno i diritti almeno per quella).
Lo capiremo a breve, penso.
Ricordando che comunque anche negli anni scorsi la Rai è stata sparagnina sulle dirette, con grandi differite tre giorni dopo la gara, praticamente inutili, riesco a capire chi diffida della Rai e preferisce un sicuro streaming gratuito senza commento ad un servizio pure gratuito ma saltuario e discutibile almeno come programmazione televisiva.
Ma mi piacerebbe che, una volta tanto, l'emittente pubblica mi sorprendesse.

 

C'è comunque da dire, come ipotesi, che se i diritti fossero comprati da un'emittente che trasmette gratuitamente potrebbe essere che lo streaming non venga comunque bloccato, dato che il tenerlo accessibile non danneggerebbe direttamente alcun business.
Però il sito ISU parla semplicemente di blocco "dove sono stati acquistati i diritti", magari la Rai o altri "gratuiti" comunque non vorrebbero avere concorrenza dallo streaming, anche perchè un pò di business dato dalla pubblicità TV c'è comunque sempre.
Quindi mi sembra un'ipotesi un pò improbabile, anche se possibile. Lo sapremo fra pochi giorni.

Comunque, ora sappiamo che si riuscirà a vedere tutto e gratuitamente ... a meno che (Dio non voglia!) gente come Sky o DAZN acquisti i diritti e cerchi di farceli pagare! :incazzato:
Per me questa gente è ... il diavolo! Almeno Eurosport si accontenta pur facendo un  buon servizio, soprattutto sugli sport invernali, tanto che rinnoverò il Player pur senza pattinaggio.
In tal caso, se il pattinaggio va in mano a costoro e viene "offerto" ai soliti prezzi esosi (in meravigliosi "pacchetti" dove mi interessa il 10%) mi sa che mi farò un ripassino sulle VPN ...

 

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Novità sulle trasmissioni televisive: i diritti sono stati acquistati da Mamma Rai!

O da Zia Arianna, se preferite ...

 

https://www.oasport.it/2019/10/pattinaggio-di-figura-arriva-la-svolta-sara-la-rai-a-trasmettere-i-principali-eventi-della-stagione/

 

Di per sè sono contento che la Rai abbia acquistato i diritti, altrimenti il pattinaggio tornerebbe ad essere mediaticamente "di nicchia", tutto dipende da come la Rai lo farà vedere.
Quante dirette? Quante differite? Il canale Youtube dell'ISU verrà bloccato?
 

Se fosse avverata l'ipotesi di OASport, ovvero che il geo-blocco sarebbe applicato solo quando c'è contemporaneamente una trasmissione Rai live, non vedo problemi.

Se invece fosse applicato sempre, anche in mancanza di un live Rai, sarebbe un'enorme fregatura, considerando come negli anni scorsi sono state trattate le dirette del pattinaggio da parte del gestore pubblico.

 

"San Finale di Torino" farà il miracolo?
Speriamo ...

 

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No, non ha fatto il miracolo ... :incazzato:

 

 

A questo punto, invece di imprecare in tutte le lingue conosciute e sconosciute, me ne faccio una ragione e (perchè non ero proprio "così tanto" fiducioso ... :angry: ) da ieri mi ero già predisposto un paio di VPN su una macchina virtuale (così se mi "sputt....." qualcosa è la macchina virtuale, non il PC!).
Triste però arrivare a questo, pagando pure il canone.

Vedremo se almeno arriveranno le dirette nei GP europei.

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Si è concluso Skate America.

Per inciso, si è svolto e concluso nell'assenza della Rai, che farà una (ridicola, grottesca, insopportabile ...) sintesi "differita" .... il 27 ottobre!
Non fatemi dire niente, comunque tutto è stato visibile, senza commento, da qui:  https://www.eurovisionsports.tv/isu/infront/

C'è da sperare che questo streaming, una replica di quello Youtube ISU che invece è stato geo-bloccato, resti attivo per tutta la stagione.

La cosa più interessante (e tecnicamente notevole) è stata la vittoria, in rimonta grazie ad un notevolissimo free, di Anna Shcherbakova tra le Ladies e per oggi mi limiterò a commentare questo fatto.

 

Qui comunque ci sono i risultati di tutte le gare:

 

http://www.isuresults.com/results/season1920/gpusa2019/



Per inciso, una piccola curiosità: Anna Shcherbakova è la scrittura ISU ufficiale di Анна Щербакова, ma secondo Google Traduttore la traduzione dal russo dovrebbe essere (sia per l'italiano che per l'inglese) Anna Scherbakova, mentre quella fastidiosissima "h" in più del cognome ufficiale ISU sarebbe la traduzione fatta dall'ucraino.
Ma la Shcherbakova  è russa (e suppongo di famiglia russa), non ucraina.
Altri traduttori però, come Yandex, affermano che anche dal russo ci vuole quell'"h" come seconda lettera.
Quindi io, anche per essere fedele al principio "se la ISU dice e scrive così, tutto il mondo dice e scrive così, quindi adeguarsi per non creare confusione", continuerò (purtroppo) a scrivere Shcherbakova, con quello sproposito di "h".

 

Ciò detto, la Shcherbakova aveva fatto uno short deludente, certamente al di sotto delle aspettative, dopo il quale era relegata al quarto posto, dopo Tennell (USA), Higuchi (JPN), Sakamoto (JPN), e davanti all'altra russa Tuktamisheva.
La distanza in punti dalla Tennell, dopo il corto, era di quasi otto punti, niente affatto pochi.

 

Ma nel free la quindicenne russa, alla sua gara di esordio nei Grand Prix Senior, ha sfoderato gli artigli e soprattutto due quadrupli Lutz iniziali di ottimo livello (il primo in combinazione con un triplo Toeloop, un elemento che da solo le è valso più di 18 punti!) e da lì in poi la sua gara è andata in discesa.
Tanto perchè la cosa non sfugga a nessuno: il 4Lz è di fatto il salto più difficile che oggi si possa vedere in gara. Oltre a quello c'è solo il quadruplo Axel, un salto che finora nessuno ha mai eseguito con successo in competizione, neanche gli uomini!

Sebbene non perfetta (le sono state segnate due sottorotazioni su salti in combinazione e con GOE quasi tutti positivi ma veramente buoni solo sui quadrupli), è stato abbastanza per stravincere il free con diciannove punti di vantaggio sulla Tennell. Il suo totale è stato un ottimo 227.76, ottimo soprattutto considerato lo short sbagliato.
Terza è arrivata l'inossidabile Liza mentre le giapponesi sono scivolate fuori dal podio.

Quindi una gara che era cominciata molto male per la Shcherbakova (che, lo ricordo, è campionessa russa 2019, davanti a Trusova e Kostornaia, oltre che a tutte le senior di vertice come Zagitova, Tuktamisheva e Medvedeva!), che già ci si stava chiedendo se non fosse destinata ad essere oscurata in questa stagione dalle altre attesissime due neo-senior, è stata completamente ribaltata in positivo con il programma lungo.
Se pattina come stanotte, sarà un osso durissimo per tutte.

L'altra cosa che appare evidente (anche se ormai tutti l'hanno capito, credo) è la "potenza smisurata" dei quadrupli in termini di punteggio, tale da non lasciare quasi speranza a chi non li fa (se la "quadruplista" non sbaglia, beninteso).
Pare che la Trusova abbia detto che per lei un triplo Axel è più difficile di un quadruplo Toeloop, e se lo dice lei ...
Però il valore base di un triplo Axel è comunque un punto e mezzo inferiore a quello di un 4T.
Sul valore dei punteggi dei quadrupli bisognerebbe lavorare, come dico da tempo.
 

Va detto che un free come quello della Shcherbakova, pressochè perfetto sui quadrupli (GOE 2.96 sul primo 4Lz+3T, 3.29 sul successivo 4Lz singolo), abbastanza buono sugli altri salti e più che dignitoso pure sui components, rappresenta un livello comunque difficilmente battibile.
Per inciso, ha preso 67.96 di PCS, piuttosto generoso ma, purtroppo, se danno già 63 alla Tusova è difficile non dare almeno 4-5 punti in più ad Anna.
Ad oggi solo Trusova, Kostornaia e forse Zagitova possono ragionevolmente sperare di battere una Shcherbakova che faccia bene anche lo short.

 

Devo anche dire che a me Shcherbakova piace molto di più di Trusova.
A differenza di Alexandra, Anna si sforza effettivamente di mettere qualcosa tra un salto e l'altro e per ora anche i PCS le danno ragione (ma mi aspetto che quelli di Trusova "lievitino" nei prossimi mesi).

A questo punto, finalmente, vi faccio vedere il suo free vincente, strepitoso come componente tecnica (grazie ai quadrupli, il resto è buono senza essere memorabile) e guardabile anche dal punto di vista interpretativo.

 

A metà del programma c'è un (già visto) "spettacolare" cambio di abito, a sottolineare il cambio di musica (da Satie a Stravinski).
Alcuni per queste cose vanno in brodo di giuggiole, a me è sembrato più che altro distraente per lo spettatore.
Ma vabbè ...
 

 

 

Ribadito che l'ho trovata piacevole, "bastano" due eccellenti quadrupli per accettare che, dal punto di vista sportivo e regolamentare, una prestazione come questa sia considerabile come il vertice della categoria femminile?
La risposta, questa volta, la lascio a voi.
 

 

 

 

Modificato da Astor

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Si è svolto nel week-end Skate Canada, seconda tappa del GP Senior della stagione 2019-2020.

 

Un sunto di quanto è successo è leggibile qui:

 

https://www.oasport.it/2019/10/pattinaggio-di-figura-skate-canada-2019-la-devozione-di-yuzuru-hanyu-lincredibile-talento-di-alexandra-trusova-le-impressioni-della-seconda-tappa-2/

 

Preciso che OAsport sul pattinaggio (ma anche su altre discipline) è, a mio modestissimo avviso, una risorsa quantitativa e poco qualitativa, ovvero che è utile per sapere cosa è accaduto, i risultati ecc. ed è ancora usabile nonostante un livello di pubblicità arrivato ormai, per intrusività, oltre la mia soglia di irritazione.
Ma come "acume del commento" (ehm ... :rolleyes:) lascia molto spesso a desiderare.
Sul pattinaggio ancor più della media, direi.
Tutto IMHO, ovviamente ...
In questa stagione, oltre al normale commento gara per gara c'è anche una rubrica fissa settimanale di Ambesi, fatta a domande-e-risposte (quasi stile "lettere al direttore" ...), che tratta in generale gli sport invernali ma molto di pattinaggio artistico. Decidete voi se è un'"addition" significativa oppure no.

 

Perciò, il motivo per cui la uso è soprattutto perchè (lo ammetto ...  :D) è "comoda" per non dover scrivere io un resoconto-flash completo (considerando che io NON vengo pagato per farlo e soprattutto che le mie giornate sono impegnate full-time da tutt'altro lavoro ...).
In questo (e in altre cose tipo certe dirette web "testuali"), tanto di cappello a loro.
Ma se parliamo di commento del pattinaggio, ecco, trovate di molto meglio su buoni forum (come Ice Skating & Ritmica    https://skating-ritmica.forumfree.it/   ) e perfino certi interventi su alcuni gruppi Facebook :o, anche se Facebook ed altri social spesso sono il regno della demenza (i gruppi che parlano della disciplina ve li lascio cercare da voi, con "pattinaggio", "pattinaggio di figura", "figure skating" ecc., ce ne sono diversi).

 

Secondo me non c'è dubbio alcuno che il punto più alto della manifestazione sia stato il free di Yuzuru Hanyu, che aveva bisogno di "testarsi" per vedere quali armi ha a disposizione per contrastare l'attacco di chi nelle stagione scorsa gli ha portato via il titolo mondiale, ovvero l'americano Nathan Chen.

A mio modesto parere Chen, che ha stravinto una settimana fa Skate America (con un totale di 299 punti), è decisamente migliorato nelle ultime due stagioni sotto l'aspetto interpretativo e non lo definirei più semplicemente "un gran saltatore".
Ma se si fa il confronto con Hanyu, la differenza sui components è tuttora impietosa, soprattutto quando il giapponese è in forma e senza malanni fisici.

A quanto pare, in forma lo è già ed il risultato è questo: il suo meraviglioso free vincente, che assieme allo short gli ha consentito di oltrepassare i 322 punti totali (!), ancora "lontano" dal suo record di 330.43 della stagione 2015-2016 ma certo non lontanissimo.

 

 

 

 

Per ora vi lascio con questa meraviglia, spero di trovare poi il tempo anche per andare (purtroppo) su note più dolenti tipo il trionfo annunciato della Trusova che, si, nonostante ciò che dice il commentatore di OAsport E' quasi solo una "macchina da salto" (oltre a quello, energia puberale a gò gò e quindi velocità, ma sostanzialmente "sotto i quadrupli niente") e dove possa aver visto quella "costruzione sopraffina" nei suoi programmi lo sa solo lui, poveretto ... :nope:

E poi c'è l'ottima prova della Kihira, che però ha ancor più evidenziato che con l'attuale regolamento è quasi impossibile battere le quadrupliste, perfino se (come per la Trusova) di quadrupli ne sbagliano uno.
E se poi gratificano una come la Trusova addirittura con 67 di PCS (!) nel free, star loro davanti è praticamente impossibile.

 

Mi toccherà riparlare di punteggi su questo, perchè anche da questa gara, punti reali e simulazioni alla mano, viene fuori che il solo aumento del factor dei PCS non basterebbe assolutamente a riequilibrare tra TES e PCS.
Lo sapevo già, non sto a ripetermi qui, ne scriverò con più calma.

E la solita prestazione altalenante della Medvedeva (no, non  "per colpa del Lutz", quello dello short è il PRIMO che sbaglia veramente dopo un anno ...), e gli ottimi e forse sorprendenti successi di Gilles/Poirier nella Danza e Boikova-Kozlovskii nelle coppie.

 

 

Ultima notazione, con la Rai ancora latitante con le dirette (si spera che le cose cambino con le gare in Europa, anche se con la Rai ...) e siti ISU ancor più bloccati in Italia, vedere in diretta Skate Canada è stato ancora più difficile che con Skate America.

 

Le soluzioni: guardare su siti, ehm ... "non ufficiali" (per esempio su Youtube, ma sono sempre a rischio chiusura immediata) oppure usare una VPN.

 

Dico subito che la famosa Hola VPN mi ha convinto poco, sia come prestazioni (fluidità, stabilità ecc.) che per il "pregresso storico" che ha di essere intrusiva sul PC e forse anche "pericolosa" per la privacy e il malware.
Anche se immagino le cose siano migliorate rispetto a qualche anno fa,  come sicurezza Hola VPN certamente è "tecnologicamente pericolosa", dato che non è una vera VPN ma una rete peer-to-peer (per di più non criptata!) che installa in permanenza un paio di servizi su Windows, in modo tale che la connessione del vostro PC viene condivisa da tutti quelli che stanno su Hola! E' come essere sempre in condivisione via Torrent, eMule ecc.
Inaccettabile metterla su un PC usato anche per fare cose critiche come accedere alla propria banca ma anche in generale per usi privati dei quali si voglia tutelare la riservatezza.
Se proprio la si vuole/deve usare, lo si faccia almeno (con qualche penalizzazione in prestaziioni) in una macchina virtuale dedicata solo a quello: spenta la macchina virtuale, Hola "sparisce" e non può fare eventuali danni al PC reale ed alle attività fatte su tale PC.

Alla fine ho trovato che la soluzione migliore per me è stata usare Google Chrome con il plugin gratuito SetupVPN e nella VPN impostare la nazione "fantoccio" come l'India.

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Dato che (evidentemente) nessuno in India ha acquistato i diritti televisivi dall'ISU e pertanto in India non c'è geo-blocco, "facendo l'ìndiano" :D, ovvero facendo apparire il mio Chrome come se fosse collegato (in VPN) dall'India, ho potuto vedere le dirette dal sito ufficiale ISU, ovvero da:

 

https://www.youtube.com/channel/UCVZpqbnDjHyScSYGFPMUtYA

 

Qui bisogna iscriversi, fare il login e poi, quando ci sono trasmissioni LIVE, arrivano notifiche su quella pagina del sito stesso (la campanella in alto a destra).

Anche per usare SetupVPN bisogna creare un account gratuito, cosa anch'essa facilissima.

Fatto ciò, si possono vedere gli streaming, oltretutto con una qualità molto alta.


Altra opzione gratuita e facile da usare: attivare la VPN integrata nel browser Opera.
Ha un non trascurabile difetto: mentre SetupVPN consente di scegliere una nazione fantoccio (idem Hola, che anzi è quella che ha un numero enorme di nazioni da scegliere, molte più di SetupVPN), la VPN di Opera consente solo di scegliere un'area tra Europa, Americhe ed Asia.
Per cui, in certi casi può non riuscire a bypassare un geo-blocco, se viene automaticamente attribuito un IP di una nazione geo-bloccata.

 

Si spera che per le gare europee la Rai si dia una mossa per le dirette, rendendo inutile per gli appassionati il dover diventare esperti di reti geografiche criptate ... :angry:

 

 

Modificato da Astor

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Bene, riprendo alcune considerazioni su Skate Canada (che già gli Internationaux de France incombono, il prossimo weekend, e, udite udite!, saranno dati in diretta dalla Rai!).

 

Parto con il femminile.

 

 

 

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Questione Trusova.

Solita prestazione, con short (che per regolamento non può avere quadrupli) piuttosto mediocre (è arrivata terza) e free tecnicamente "stellare" nonostante una caduta nel primo quadruplo.
Se qualcuno non fosse convinto della sua pochezza complessiva, a parte salti ed energia puberale da vendere (che si traduce in velocità ed instancabilità), si guardi il suo short.
Nonostante PCS incredibilmente generosi (ma nel free i giudici faranno anche di peggio ...), in un segmento dove i quadrupli  non sono ammessi si nota benissimo che "dietro i quadrupli niente" o quasi.

Naturalmente, ci sono già alcuni che cominciano a vederne talmente gli aspetti positivi (i due che ho citato sopra) da definirla un "talento unico" e una "fuoriclasse", tanto da inalberarsi se qualcuno la definisce "una macchina da salto".
Sembra di sentire certi soloni che anni fa usavano analoghe definizioni, e si scandalizzavano altrettanto per le critiche, a proposito della Lipnitskaia. Salvo poi, alcuni di loro, negare la loro stima quando, qualche anno dopo, entrò in crisi.
Pietro e il gallo che canta hanno fatto proseliti, anche duemila anni dopo ... :asd:

 

Ciò detto, è utile fare ciò che i più non fanno, ovvero usare questa gara, vera, Senior ed imperfetta (quindi realistica) per le protagoniste, per ri-verificare l'effetto del peso dispari tra punteggi TES e PCS e l'effetto del "gonfiamento dei PCS".

Premetto che so di ripetermi (e non ho certo intenzione di ritornare sull'argomento troppo spesso, promesso ... ;-)), lo faccio perchè ci sono i motivi, sopra detti, per ritenere davvero significativo farlo (gara vera ai massimi livelli, una quadruplista contro una non-quadruplista ma con ottima interpretazione, entrambe con programmi ben eseguiti ma con qualche imperfezione ...).

Presi i risultati di Skate Canada e armato di Excel ho perciò fatto qualche simulazione per vedere quale (auspicabile) aumento del factor dei PCS (attualmente, per le donne, 0.8 per lo short e 1.6 per il free) avrebbe consentito alla Kihira di arrivare alla pari con la Trusova nel punteggio finale (premesso che secondo me la Kihira dovrebbe stare normalmente davanti alla Trusova, non solo pari ...).

Il risultato è sconfortante ma per me assolutamente non inatteso: ci sarebbe voluto un factor tipo 2.2 per lo short e 4.5 per il free, oppure 2.8 per lo short e 3.5 per il free e cose simili, ovvero un aumento oggettivamente abnorme, al quale sono certo che non si arriverebbe mai neanche se l'ISU volesse davvero incrementare il factor stesso.

Al contrario, se la Trusova avesse avuto i PCS che secondo me effettivamente merita per il suo quasi-nullo "interpretare", ovvero sui 29-30 nello short e sui 60-61 nel free, le due sarebbero arrivate a punteggi totali equivalenti senza neanche bisogno di modificare i factor attuali.

Morale: la riparametrizzazione del factor per riequilibrare TES e PCS è sacrosanta (e l'ISU avrebbe già dovuto farla "sua sponte"!) ma il vero vulnus della ragione e della sportività è soprattutto nell'attribuzione di PCS così gonfiati che anche una rifattorizzazione considerevomente aumentata non cambierebbe la sostanza delle cose.
Per esempio, con un factor di 1.2 nello short e 2.4 nel free, ovvero aumentando di una volta e mezzo gli attuali factor (una cosa ragionevole), la Trusova avrebbe comunque vinto con un vantaggio di oltre sette punti, invece dei dieci che ha avuto.
Questo perchè vengono rifattorizzati in aumento anche i PCS gonfiati, ovviamente.

Perciò, se le giurie continuano così (e non vedo possibilità che cambino, anzi sono arrivate a dare 67 di PCS alla Trusova nel free già alla prima effettiva gara della stagione! :o) oltre all'aumento del factor ci vorrebbe anche una drastica diminuzione del delta di punteggio tra tripli e quadrupli.
E se è vero che la stessa Trusova ha detto che per lei è più difficile un triplo Axel rispetto ad un quadruplo Toeloop ...

Alternativa, una diminuzione generalizzata del valore base di tutti i salti (e così non ci potrebbe essere l'obiezione "ma voi volete sminuire il valore dei quadrupli!").


Forse agendo contemporaneamente sulle due cose, factoring e base values, si potrebbe effettivamente riequilibrare in una certa misura la situazione, ma agendo solo sulla prima no, stante l'andazzo ormai appurato del modo di giudicare delle giurie attuali.

E chi si ostina a parlare solo di modifica del factoring inganna sè stesso e gli altri.
E ciò numeri alla mano (che però evidentemente qualcuno non usa o non usa bene o usa "pro domo sua" ...).

 

 

 

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Questione Medvedeva.

 

Short buttato via, al punto che anche un ottimo free non le è bastato neppure per avvicinarsi al podio.
Ah, per la PRIMA volta dopo un anno ha sbagliato un Lutz, nello short (dopo aver sottoruotato la combinazione iniziale 3F+3T e subito dopo aver eseguito molto male un doppio Axel, e da lì è entrata in crisi ...).
Ovviamente, almeno alcuni tra i soliti "stakanovisti della ca**ata"  (categoria sempre troppo popolata e che fa sempre troppi danni), che da un anno sparavano a zero sull'idea "insensata" di mettere un Lutz nello short, sono tornati alla carica.

Così ricordo a loro (e a tutti) che questo è il PRIMO Lutz che sbaglia nettamente in gara nella gestione Orser:

2018

- Skate Canada:  short, 3Lutz con "not clear edge" ma atterrato (6.15 punti), invece errore grave sul Flip in combinazione; free, un 3Lz con filo non chiaro in combinazione 3Lz+2T+2T e 3Lz con filo sbagliato e GOE negativo (3.86), entrambi atterrati

- Francia: short, Lz abbastanza buono (6.24); free, 2A quasi caduto (doveva essere 2A+3L), 3L+3To sbagliato (solo 2To); a fronte di quei gravi errori fa un 3Lz buono e senza imperfezioni (6.24)

- Mondiali 2019: free, Lz molto buono (8.01)

2019 (considerando anche le primissime gare di stagione)
- Shangai Trophy (gareggiato poco dopo essere uscita da un'influenza): short, 3Lz con "not clear edge" nella seconda parte del programma (4.56); free, 3Lz con "wrong edge" (4.41)

- Autumn Classic International: short, 3Lz con "not clear edge" ma più che decente (7.55); free, qui 3Lz davvero bruttarello, wrong edge (3.12)
- Skate Canada: short, Lz sbagliato e caduto (2.83, -1 per caduta quindi rimane 1.83);  free, Lz mediocre (wrong edge) ma eseguito (4.45).

Ovvio, non è certo il salto che le riesce meglio ma neppure un salto che sbaglia spesso pesantemente.

Se nello short di Skate Canada avesse fatto un Lutz pur imperfetto come quello dello short di Francia 2018 avrebbe avuto 6.24 - 1.83 = 4.41 punti in più solo per questo salto, due altri ulteriori punti in più se l'avesse fatto come ai Mondiali.
Tanto per dire che, anche se non è certo il suo salto forte, c'erano tutte le ragioni per tentare. Soprattutto se fuori dalla gara ti riesce normalmente.

Per inciso, il suo salto forte è il 3Lo. Ma quanto prende normalmente la Medvedeva con un 3Lo con GOE positivi?
Circa 6.50 punti. Poco più dei 6.2 punti che prende con uno dei 3Lz di media fattura che gli sono riusciti più di una volta e certo meno degli 8 punti di un buon Lz (vedi Mondiali 2019).
Insomma, non stiamo parlando di buttare via ogni volta 8 punti rinunciando al 3Lo, se il Lz lo atterra può aspettarsi di prendere in media altrettanto di un 3Lo.
E, per inciso, il terzo posto dei Mondiali di Saitama dello scorso mese di marzo non l'avrebbe agguantato senza quel ben eseguito 3Lz nel free, dato che ha preceduto la Kihira, quarta, di soli 31 centesimi ...

Ce ne sarebbe abbastanza per chiudere (e da tempo) questa assurda storia del "Lutz-folle-nello-short" (Orser sarebbe un folle, per certuni ...), ma, che dire, gli "stakanovisti" di cui sopra giocano con le carte che hanno, per quanto scarse ...

Ovviamente, l'errore sui salti nello short canadese ha avuto ripercussioni su tutto il resto del programma (interpretazione compresa) ed è un peccato perchè, a parte Trusova e Kihira, le altre (anche la giovanissima ed ottima coreana You) erano comunque alla portata di una Medvedeva come quella poi vista nel free, il che avrebbe voluto dire poter lottare per il gradino più basso del podio.

Dopo lo short, al kiss-and-cry, il povero Orser non ha saputo far altro che mormorare "non so che dire ...".

 

Ora, se Orser dice "non so cosa dire" significa che la Medvedeva non ha fatto in gara ciò che evidentemente le riesce ormai normalmente durante la preparazione (Lutz compreso, ci metto la mano sul fuoco) e, lo abbiamo visto, anche nel riscaldamento pre-gara.
Quindi, si, è principalmente una questione di testa (cosa che vedo con piacere sempre più ammettono, l'anno scorso venivano date da alcuni "spiegazioni tecniche" che ormai non reggono più).
Forse la devono aiutare ma anche lei si deve aiutare.

 

In una qualche misura la devono aver aiutata o lei stessa si è "aiutata" nelle poche ore tra lo short e il free, perchè nel programma lungo era tutt'altra cosa.
Ma la questione "fragilità mentale" temo che non la si possa considerare necessariamente risolta, perchè lo short, alla prima gara importante della stagione, ha tristemente ricordato la Medvedeva in piena crisi della prima parte della scorsa stagione.
Non è accettabile buttare via uno short come ha fatto in Canada, lo potevo capire un anno fa, non adesso.
 

Se pattinasse con la leggerezza d'animo della Kostner delle ultime stagioni (che era perfino esagerata), nonostante la tara di un regolamento pro-quadrupli potrebbe riuscire a fare il suo, che non è poco, i PCS che le danno non sono affatto immeritati (vederla pattinare dopo la Trusova dovrebbe aver chiarito le cose, spero), quest'anno poi ha entrambi ottimi programmi, se pur su musiche molto già sentite.
E magari potrebbe occasionalmente approfittare di errori altrui, come ai Mondiali 2019 (ma quest'anno con l'aggiunta del trio T-S-K sarà ben più difficile che sbaglino tutte).
 

La carriera della Medvedeva aveva ben poche alternative al cambiare coach, con l'arrivo delle quadrupliste direttamente nel proprio team.
Se poi Orser la stia gestendo psicologicamente al meglio, non lo so.
Tecnicamente e soprattutto interpretativamente la sta cambiando e non in peggio, quest'anno la maturazione è già più chiara che nella scorsa stagione.
Anch'io, che ero rimasto un pò spiazzato la scorsa stagione trovando una Medvedeva decisamente "diversa" da quella dell'epoca-Tutberizde, molto meno originale ed allora parecchio impacciata, adesso comincio davvero a vedere gli effetti della "cura Orser" in termini di morbidezza e raffinatezza di pattinaggio.
Del resto, da uno che ha allenato Yuna Kim, Javier Fernandez e Yuzuru Hanyu non mi aspettavo di meno.
Perfino il programma da Gala di Evgenia visto in Canada, molto bello, ha riscosso consensi anche da chi non l'ha mai apprezzata molto.

Certo che se dopo un anno non riesci a fare neppure uno short pulito su ciò che presumibilmente fai senza problemi in allenamento, e butti via il TES, o si rimettono in riga o alla fine potrebbe essere "missione fallita" con Orser (cosa che certi personaggi evidentemente sperano, per poter dire "l'avevo detto io" ...)..

Il quale Orser, peraltro, aveva sensatamente detto che un anno era il minimo per capire se la strada era quella giusta e se le possibilità potevano concretizzarsi.
E questo interrogativo è perfino quasi indipendente dai risultati finali, stante che con la mancanza di quadrupli e di 3A sarà difficile in ogni caso arrivare al vertice.

Rivedremo d'ora in poi la Medvedeva del finale della stagione scorsa, una tigre pronta ad approfittare di eventuali passi falsi delle avversarie, o rivedremo ancora (magari a casa sua, in Russia) una Medvedeva terrorizzata dall'idea di "sbagliare" e restare fuori dalla Finale del GP (ma è già con un piede e tre quarti fuori, ciò dovrebbe paradossalmente "tranquillizzarla") o dalla squadra nazionale (altro obiettivo comunque difficile)?
La risposta entro poche settimane.

 

Per oggi mi fermo qui.

 

 

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Qualcosa sulla Danza di Skate Canada.

 

Gilles/Poirier, una coppia canadese che da anni calca il ghiaccio ricevendo solitamente molti apprezzamenti ma senza aver finora vinto nè medaglie mondiali ed olimpiche nè un evento di Grand Prix (avevano un bronzo ed un argento ai Four Continents, "i campionati dei continenti che non sono l'Europa"), finalmente ce l'hanno fatta.

Programma molto bello, pattinato morbidamente, con soluzioni originali, partito con qualche momento di lentezza ma andato in crescendo, ha ricevuto applausi da tutti e ottimo punteggio.
Da antologia la loro reazione al kiss-and-cry, quando hanno capito che avevano vinto l'oro, superando i favoriti Hubbell/Donohue (vincitori una settimana prima a Skate America).

 

 

 

 


Gli americani Hubbell-Donohue (che, proprio non ho capito il perchè, stanno antipatici a molti)  hanno quest'anno un free secondo me non brutto, pattinato bene e velocemente ma abbastanza "frenetico", cosa che credo non li faciliterà con le giurie "condizionate" (leggi: "traviate" ...) da anni di programmi "eterei" della premiata ditta Papadakis/Cizeron.

 

 

 

La cosa curiosa è che quest'anno Papadakis/Cizeron sembrano aver deciso (finalmente!), di rinnovare il loro ormai stantìo pattinaggio, questo è il loro free visto un mese fa in una gara minore, l'Ice Dance Masters 2019.

Devo dire che è il primo loro programma che mi piace dopo davvero molto tempo.
Vedremo se lo porteranno così in gara, lo scopriremo già agli Internationaux de France che iniziano domani.

 

 

 

E a proposito degli Internationaux de France, la Rai li trasmetterà solo in parte in diretta. :angry:

 

Qui ci sono gli orari della competizione e informazioni sulla programmazione televisiva Rai:
 

https://www.oasport.it/2019/10/pattinaggio-artistico-grand-prix-grenoble-2019-orari-del-fine-settimana-palinsesto-tv-e-streaming/

 

Chi volesse vedere in diretta anche le rimanenti gare, può andare di VPN sullo streaming ISU (vedi il mio consiglio nel post di lunedi scorso, ci sono ovviamente anche altre alternative ed altre VPN).

 

 

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Due parole sulle Coppie di Skate Canada.

La vittoria è andata (con qualche sorpresa) alla coppia russa Aleksandra Boikova/Dmitri Kozlovskii, due atleti emergenti che agli ultimi Europei di Minsk avevano ottenuto il bronzo.
Vincendo sia lo short che il free, hanno meritatamente ottenuto l'oro in questo Grand Prix.

Questo il loro free.
 

 

 

Secondi i canadesi Moore Towers/Marinaro e terzi quelli che, per "blasone" (per quanto appannato) potevano alla vigilia essere legittimamente considerati i favoriti della competizione, gli altri russi Tarasova/Morozov.

 

E, saltando i canadesi, vi faccio vedere il free di Tarasova/Morozov, che ha suscitato tante ironie almeno in Italia (e adesso capirete il perchè):

 

 

 

Qualcuno sui social, tra espressioni di orrore e conati di vomito, con felice ironia ha detto che "sembra il funerale di Umberto Tozzi"! :D

In effetti, anche la zazzera rossa di Morozov è perfettamente in linea con la scelta musicale del programma!
Quando si dice "la cura dei dettagli" ... :asd:

umbert10.jpg

 


Mi spiace dovermi accodare al coro di lazzi e frizzi, perchè questa era un a coppia in cui mi ostinavo a vedere del talento (lift twist e lanciati da urlo), ma già l'anno scorso si vedeva che si stavano stabilizzando (anzi non-stabilizzando) ad un livello non accettabile, per incostanza, per chi è due volte campione europeo.
E qui hanno fatto uno short deludente e un free falloso, su un programma musicalmente assurdo (ancor di più per le orecchie italiane!), ben peggiore del loro "famigerato" (ed anche eccessivamente criticato) "Candyman" di due stagioni fa.
E non sta sbagliando solo lui, che dei due è certamente il più opaco, ma anche lei.

Non dico altro su di loro, se i russi hanno mantenuto assieme la coppia (già la scorsa stagione c'erano motivi per ritenerli forse al capolinea) spero che abbiano buone ragioni e ragionevoli speranze di ripresa.
O forse, semplicemente, non avevano alternative (che magari potrebbero concretizzarsi in Boikova/Kozlovskii, anche se sarei prudente su questo).

 

 

 

Ne approfitto per aggiornare i riferimenti della programmazione televisiva degli Internationaux de France, qui:

 

https://www.oasport.it/2019/11/pattinaggio-artistico-grand-prix-grenoble-2019-orari-del-fine-settimana-palinsesto-tv-e-streaming-2/

 

Attenzione, però!
Da ultime notizie da fonte attendibile, pare che tutto ciò che non andrà in diretta televisiva ma in differita, andrà però in diretta web su RaiSport Web! :bravo:


E sarebbe ora che la Rai sfruttasse anche i suoi tre canali web per le dirette, in questo caso presumo che sarà RaiSport Web1:

https://www.raisport.rai.it/dirette.html?canale=RaiSport Web 1

 

Se è vero, questa volta non avremo bisogno della VPN ...
 

 

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Questa dovrebbe essere la programmazione Rai per TV e Streaming Web:
 

 

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image_l.jpeg

 

 

Qualche considerazione sugli appena terminati Internationaux de France, terza tappa del Grand Prix.

 


Donne.

Probabilmente era la gara più attesa ma certamente è quella che ha suscitato più interesse e polemiche.
Il duello atteso era tra Alina Zagitova, la pattinatrice più titolata in circolazione, e la compagna di nazionale e di team, quell'Alena Kostornaia che sta giustamente raccogliendo non solo apprezzamenti a 360 gradi ma anche paragoni con campionesse del passato che sarebbero "bestemmia" se associati ad altre ma che non sembrano esagerati per lei.

Il duello è stato vinto, nettamente ma non senza qualche ostacolo, dalla Kostornaia.

 

Il punto dolente, che per 24 ore è stato quasi un "casus belli" tra gli appassionati di pattinaggio, è stato lo short, vinto dalla Kostornaia ma con dei PCS (rieccoli, i PCS ... <_<) scandalosamente bassi, non solo a paragone di quelli dati alla Zagitova (come sempre piuttosto gonfiati, 36.92) ma pure in termini assoluti: solo 33.57 per Alena, a fronte dei 33.44 dati a Skate Canada alla Trusova, praticamente pari!, non ci stanno per nessuna ragione umana o divina e non possono essere giustificati neppure con le diverse giurie.

Per dirla in due parole, il problema non sono stati tanto i pur generosi PCS di 36.92 dati alla Zagitova.
Con lei generosi lo sono da sempre e, peraltro, non è l'unica che viene spesso sostenuta sui PCS, pure la mia beniamina Medvedeva è stata più volte aiutata sui components, soprattutto nei momenti di crisi come la stagione scorsa (detto che, secondo me, Evgenia si è sempre meritata ben più di Alina i PCS che le vengono dati).

No, il problema è che 36-37 di PCS li meritava anche, al 100%, la Kostornaia.
In altre parole, Kostornaia ha vinto lo short con 76.55 punti totali contro i 74.24 della Zagitova, ma Alena meritava di arrivare o almeno sfiorare gli 80 punti.
Le hanno rubato tre punti nello short, senza dubbio alcuno.

Ciò ha causato l'immediato scoppio di "rivolte e moti popolari" sui social, compresi i commenti sul sito Youtube dell'ISU.

cinque-giornate-milano-1.jpg

 

 

A questo punto, il sabato era il giorno della verità, quello del free.

Entrambe le duellanti sono entrate visibilmente molto tese, la Zagitova secondo me ancor più nervosa tra le due.

 

Vi metto i video nell'ordine in cui sono scese in pista.

Prima la Zagitova.

 

 

Dopo il gravissimo errore nel primo 3Lz , errore che (molto generosamente) non è stato marcato pure come caduta (sarebbe stato un punto di detrazione ulteriore), la Zagitova ha continuato molto tesa, imperfetta e a tratti approssimativa nell'interpretazione.

E' fortunata che, alla fine, salverà l'argento (per poco più di tre punti) perchè un terzo posto poteva già essere esiziale per la corsa alla Finale del Grand Prix.

Subito dopo, la Kostornaia.

 

 

 

Quando l'ho vista fare perfettamente anche il secondo 3A, mi sono detto: missione riuscita!

mission-accomplished-288x300.jpg

 

Da lì è stata tutta una discesa, anzi un crescendo che ha fatto pure battere le mani al pubblico.

 

Con questo free, sommato allo short, la Kostornaia ha vinto l'oro con 236.00 punti totali, venti in più della Zagitova (216.06)!
E' ancora lontana dagli assurdi 241.02 della Trusova di Skate Canada (che aveva pure un 4S toppato nel free, se no ...) ma il punteggio è eccellente (superiore ai 227.26 della Shcherbakova a Skate America).
Ovvio, le mancano sicuramente tre punti di PCS nello short e i 71.07 del free avrebbero potuto essere almeno uno in più, meglio due (considerate che la Zagitova ha avuto 72.97) a alla Trusova sono stati dati tre punti in più di PCS nello short e quattro nel free.
Se i PCS fossero stati attribuiti in maniera decente, Trusova avrebbe dovuto terminare a 234 e Kostornaia, lei!, a 240-241.

Ciò vuol dire che, al momento, la favorita della stagione rimane, purtroppo, la Trusova.
Resta da vedere se e quanti appassionati saranno pronti a rifare le barricate contro i PCS assurdamente attribuiti, se non anche contro un regolamento sbilanciato a favore del tecnico.
Io sto oliando il moschetto ...

Dopo le due, ha fatto il suo programma l'americana Mariah Bell, che ha fatto il secondo free ed è arrivata al bronzo.
 

 

 

Pattinatrice molto piacevole, giovane ma non più una teenager (23 anni), di quella scuola americana di "ragazze pulite e carine" alla Alyssa Czisny o alla Gracie Gold.
Free valido e gradevole, con GOE tutti positivi tranne una sporcatura per una sottorotazione sul 3Lz, su musica conosciutissima ma bella. Un programma "no problem" ed accattivante, se ben eseguito come in questo caso.
Bronzo meritato.

 

La vicenda della gara delle donne ha avuto un gustoso addendum, al momento della premiazione: l'"alto papavero" che doveva premiare le ragazze, cominciando con la Bell le ha consegnato una medaglia di colore ambrato ma ... un pò troppo scintillante: quella d'oro:D
Divertente poi ciò che è successo, molto simpatico per come tutte hanno preso la cosa ...

 

 

 

Adesso nella prossima tappa del GP, in Cina già il prossimo week-end, ci sarà la Shcherbakova ma senza altri "pesi massimi" se non in parte la Tuktamisheva, che se la dovrà vedere anche con Samodurova, Miyahara, You e forse Honda. Un'occasione per Liza per cercare un altro podio, dopo il terzo posto di Skate America, ma la You (terza a Skate Canada) avrà certamente la stessa idea ....

Missione ancor più difficile per Medvedeva, che nella successiva Cup of Russia (15 novembre) si troverà di nuovo Trusova, con l'aggiunta di una Mariah Bell in gran forma, e di Miyahara . Ma per Evgenia si tratta di fare bella figura, non di puntare ad una Finale che le potrebbe arrivare solo per disastri multipli altrui. Praticamente impossibile.

E le duellanti di Grenoble, Aliona ed Alina? Di nuovo assieme al NHK Trophy giapponese (25 novembre) e sarà un altro duello all'ultimo sangue, forse decisivo per una delle due.
E ci sarà anche la Kihira, che potrebbe forse fare da ago della bilancia.
Qualcuno sospetta malignamente che Zagitova e Kostornaia siano state accoppiate appositamente in entrambe le tappe per cercare di far fuori la Kostornaia, usando il blasone e i PCS eternamente generosi della Zagitova, se fosse stato così la "trappola" per ora è fallita.

Dopo di che, le "elette" voleranno a Torino per la Finale (5 dicembre).

 


 

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Due parole e qualche video sulla


Danza.


Giuro, non avrei voluto tediarvi ancora con le mie solite lamentazioni su Papadakis/Cizeron, ovviamente stra-vincitori, pensavo di cavarmela con "ecco il loro free, ovviamente hanno stravinto, ed ora passiamo ad altro ...".
Però il loro orribile (secondo me, non per i loro aficionados) short, oltretutto pattinato con costumi orribili (e qui, per la prima volta dal tempo di Noè, perfino i loro aficionados li hanno criticati su questo, gli "irriducibili" limitandosi ad esprimere una certa "perplessità" ...  :D) merita attenzione, anche perchè secondo me sta mettendo la pulce nell'orecchio di tanti.
Vale la pena guardarlo.

Da tempo immemorabile non leggevo su FB di gente (poca, ma fino a ieri era "nessuna"!) che si "confessa", in termini tipo "non uccidetemi, ma a me non sono mai piaciuti tanto ... lei fa sempre la stessa cosa ecc. ecc.". :asd:
Credo che questi costumi "in tema" ma brutti (colori assurdi, credo sarebbero stati inguardabili anche negli anni '80) siano stati un autogoal per loro, qualcuno si sta accorgendo che non sono poi così "belli" da vedere.

Io la prenderei anche in ridere se non fosse che questo obbrobrio, peggio ancora delle solite loro esibizioni, tutto pattinato su due piedi, praticamente senza difficoltà alcuna,  ha preso la bellezza di otto punti in più dei secondi, Chock/Bates, una coppia americana che a me ha sempre detto poco e che quest'anno ha uno short per me non entusiasmante, ma otto punti di distacco da questa fuffa francese non ci sono neanche ad inventarseli.

 

 

 

Ogni volta che rivedo la "difficoltà" al minuto 1:48, quella del tutto ridicola "adagiata" di lei su di lui, dorso contro dorso per cinque decimi di secondo, che ha preso pure qualche timido applauso!, e mi viene in mente, per esempio, Tessa Virtue che pattinando all'indietro e senza guardare salta perfettamente in grembo a Scott Moir, beh, non so se ridere o piangere ...

Ok, proprio non ce la faccio a non farlo ...
Vi DEVO far vedere V/M nell'esercizio in questione e nella citata difficoltà (al tempo 0:35), metti che qualcuno ne abbia davvero bisogno per capire la differenza ... :rolleyes:
 

 


Quando avete visto i francesi fare qualche invenzione del genere oppure, per citarne solo un'altra, una sequenza come quella da 2:30 a 2:44?
Ve lo dico io: MAI.

 

Se qualcuno vuole poi sapere cosa i francesi hanno fatto nel free (ovviamente stravinto anche quello ...), su Youtube lo si trova, io non li gratificherò di un altro video.
Dico solo che speravo in un certo rinnovamento (ne avevo scritto commentando il loro programma libero visto all' Ice Dance Masters 2019) e qualcosa si è visto, il programma è quello, ma loro restano sempre "diversamente noiosi" e soprattutto refrattari alle difficoltà tecniche.
 

 

Secondi Chock/Bates, questo è il loro free (meglio del loro short).
 

 

 

 

E terzi, con una gran prestazione fatta nonostante l'infortunio (serio) di lui (tendine della mano tagliato da una lama del pattino) e la necessità di gareggiare con un tutore che gli impediva di chiudere la mano, i nostri Guignard/Fabbri.
Più che bravi, meriterebbero che riuscissi a trovare più tempo per commentarli meglio.

Vi metto il loro free, non sono riuscito a trovare altro che un link da FB:
 

 

A parte la "stranezza" (spaziale?) di avere fatto un mix forse non necessario di due delle più belle canzoni di David Bowie, il programma è bello ed è notevole come lui riesca a gestire l'"arto robotico" senza farcene quasi accorgere. :yes:

 

 

 

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Yuzuru-Hanyu.jpg

 

 

Ricapitolo ciò che è accaduto dall'ultima volta che ho vinto la pigrizia ed ho scritto qualcosa.  :imbarazzato:


Che è tanta roba, visto che si sono svolte e concluse (nella mia colpevole mancanza di commenti ...) ben tre tappe di Grand Prix: Cina, Russia e, in questo week-end, Giappone.
E adesso i giochi sono fatti per la Finale di Torino del 5-8 dicembre.

 

Piuttosto che darmi ancora latitante, comincio a commentare qualche cosa, poi vedrò se riesco a completare ... prima che arrivi la Finale! :asd:


E parto con la categoria che (credo lo abbiate capito) mi interessa di più (ma penso che se si facesse un sondaggio tra gli appassionati la maggioranza risponderebbe la stessa cosa), ovvero le ...

 

 

alena-kostornaia.jpg

 

Donne.
 

In Cina, tappa abbastanza sottotono, ha vinto la Shcherbakova, davanti alla Tuktamisheva (che alla fine mancherà la Finale) e alla Miyahara.
La Shcherbakova, solitamente la "meno valutata" delle neo-senior russe, dimostra di essere una rivale temibile per tutte, facendo segnare un complessivo di 226.04 (poco sotto al suo Personal Best di 227.76) che però è decisamente inferiore ai livelli stellari di una Trusova (241.02 del Canada) e della Kostornaia (240.00 del Giappone).

 

In Russia, vittoria scontata della Trusova (con due segmenti entrambi mediocri, ma le sono bastati i quad del free ...) davanti ad un'ottima Medvedeva al suo Personal Best di 225.76 (che però, causa disastro nello short del Canada, non aveva realistiche possibilità di arrivare in Finale) e a Mariah Bell, mentre la Miyahara resta un gradino sotto il podio e si pregiudica la Finale.

 

In Giappone, giusto nella giornata in cui scrivo ha trionfato (e incantato) ancora la Kostornaia, con ben 240.00 punti totali, davanti ad un'eccellente Kihira da 231.84 (buon short e grandissimo free, e sono due programmi difficili da interpretare).

Il duello tra le due nel free è stato fantastico, perchè Rika, che ha pattinato prima  di Aliona, ha fatto un programma da lasciare a bocca aperta.
E personalmente mi chiedevo come la Kostornaia avrebbe potuto fare ancor migliore impressione e miglior punteggio, essendo entrambe due triplo-Axeliste, con due 3A in programma, senza quadrupli ed entrambe con capacità interpretative di tutto rispetto.

Ebbene, Aliona ce l'ha fatta, nonostante una brutta sottorotazione sul primo 3A (ma Rika aveva sottoruotato una combinazione 3F+3T).

Vedere pattinare la Kostornaia e sapere che ha solo sedici anni è sbalorditivo.
Sta mettendo d'accordo tutti (via, diciamo il 90%, che è già tanto ...), anche gente che su quasi ogni altra cosa di pattinaggio si "scazza" e litiga ferocemente.
Se non avesse solo 16 anni e non rischiassi il fraintendimento direi che in termini sportivi è la "fidanzata di tutti" tra gli appassionati, quindi dirò che "è la figlia che ogni padre vorrebbe avere e la fidanzata che ogni madre vorrebbe per il proprio figlio adolescente".
Ovvero, una alla quale come pattinatrice non riesci a trovare difetti.

 

 

 

 

 

 

 

Terza una Zagitova che, dopo un pessimo short che l'aveva messa in quarta posizione provvisoria, riesce a fare un free non entusiasmante ma piuttosto pulito e agguanta la terza posizione (un pò facilitata anche da cattive prestazioni di alcune che le stavano davanti o vicino dopo lo short, vedi Chen e Lim, anche se era difficile pensare che queste l'avrebbero potuta sopravvanzare anche nel libero).

Ha avuto anche una piccola fortuna, per una che sente la pressione: ha pattinato per seconda, prima delle rivali dirette per il podio.
Avrebbe potuto andare in Finale pure se fosse arrivata quarta ma con un punteggio totale per lei più che abbordabilissimo (sui 185 punti),  quindi tutti pensavano che ce l'avrebbe fatta salvo disastri che neanche il Titanic.
Andando sul podio ovviamente ha tagliato la testa al toro.

 

 

 

La cosa che fa specie è che la Zagitova andrà a Torino con il suo Season's Best, faticosamente ottenuto proprio in Giappone, di 217.99, mentre un'altra pattinatrice "pre-Era-Quadrupli" come la Medvedeva non ci andrà pur avendo ottenuto a Mosca un meritato 225.76!
Ciò perchè la Zagitova, in due tappe, ha fatto comunque meglio?
No, perchè pure la somma dei punteggi totali della Medvedeva nelle due tappe (209.62 + 225.76 = 435.38) è superiore, anche se di un pelo, rispetto a quello della Zagitova (216.06 + 217.99 = 434.05).
Cose che capitano, stante il regolamento del Grand Prix, se sbagli un segmento completamente come ha fatto Evgenia in Canada, mentre se fai un segmento solo "cattivo" o addirittura più di uno (come Alina nel free francese e nello short giapponese) te la puoi anche cavare.
 

Alina, che pure ha la "facilitazione" di non aver cambiato nulla nel suo ambiente, stessa coach, stesso team, stessa vita, sta subendo da una parte un pò la crescita e dall'altra la pressione delle più giovani, e i difetti di pattinaggio (finora perdonati dai giudici) stanno venendo fuori, cosa che sempre più ormai riconoscono.
Continuano a tenerla su nei components (in Giappone nel free ha avuto oltre un punto in più di PCS sia rispetto a Kostornaia che a Kihira, cosa che non può razionalmente esistere), se così non fosse avrebbe anche più problemi di quanti già ne abbia per restare ai vertici.
Il suo Personal Best di 238.43 del Nebelhorn Trophy del 2018 (gara ufficiale ISU, ma fuori dalle competizioni maggiori, va detto) sembra lontano un secolo.

Se a Torino fa due segmenti puliti e qualcuna tra Trusova, Kostornaia, Shcherbakova e Kihira sbaglia, allora Alina può anche arrivare a podio, per la vittoria mi pare impossibile.
E potrebbe già firmare fin d'ora col sangue per un secondo posto, visto l'abbassamento attuale del suo tasso tecnico e pure components non particolarmente sciolti.

 

La gran bella notizia dal Giappone è che la Kostornaia è a poca distanza di punteggio dalla Trusova, e tutto sommato a parità di pulizia nei segmenti, avendo un cattivo 3A nel free di Sapporo a fronte di un cattivo 4S della Trusova nel free del Canada.
In realtà, se alla Trusova dessero i PCS che realmente merita la quadruplista sarebbe già nettamente dietro. :sarcastico:
 

L'altra bella notizia è la conferma della Kihira, due secondi posti nelle due tappe ed una performance in leggera crescita come punteggio, ancor di più secondo me come resa effettiva.
Credo che con programmi più facili ed "ariosi", stile Kostornaia, renderebbe di più con meno fatica, perchè quelli di quest'anno richiedono concentrazione continua. Finora la concentrazione l'ha sostanzialmente mantenuta ma c'è sempre il ricordo dei Mondiali di Saitama 2019, con quello short disastroso che le è costato una medaglia, a non far dormire sonni tranquilli ai suoi estimatori.
Tra i quali estimatori mi ci metto anch'io, detto esplicitamente che comunque considero la Kostornaia "di un altro pianeta" (ma non solo rispetto a Rika!).

A Sapporo prima del free Rika aveva preannunciato, notizia clamorosa e che infatti aveva fatto subito clamore, un quadruplo Salchow in apertura, poi l'ha fatto triplo.
Immagino che voglia dire che lo sta preparando e che alla fine non si è fidata a farlo (giustamente, visto che non ne aveva assoluta necessità per andare in finale).
 

Stante i risultati del Giappone, in Finale ci finisce anche l'americana Bradie Tennell, seconda nella tappa statunitense e quarta in quella canadese.

 

 

1428185.jpg

 


I qualificati per la Finale di Torino, per tutte le categorie, li trovate qui:

 

https://en.wikipedia.org/wiki/2019%E2%80%9320_Grand_Prix_of_Figure_Skating_Final#Qualifiers


e per i Senior possiamo perciò scrivere:

 

Uomini

Japan Yuzuru Hanyu     
United States Nathan Chen
Russia Alexander Samarin
Russia Dmitri Aliev     
France Kevin Aymoz     
China Jin Boyang


Donne

Russia Alena Kostornaia
Russia Alexandra Trusova
Russia Anna Shcherbakova
Japan Rika Kihira
Russia Alina Zagitova
United States Bradie Tennell


Coppie

China Sui Wenjing / Han Cong
Russia Aleksandra Boikova / Dmitrii Kozlovskii
China Peng Cheng / Jin Yang
Russia Anastasia Mishina / Aleksandr Galliamov
Canada Kirsten Moore-Towers / Michael Marinaro
Russia Daria Pavliuchenko / Denis Khodykin


Danza

France Gabriella Papadakis / Guillaume Cizeron
Russia Victoria Sinitsina / Nikita Katsalapov
Canada Piper Gilles / Paul Poirier
United States Madison Hubbell / Zachary Donohue
Russia Alexandra Stepanova / Ivan Bukin
United States Madison Chock / Evan Bates

 

Le prime riserve per tutte queste categorie, ovvero coloro che subentrerebbero in caso di forfait di qualcuno, sono, nell'ordine:

Uomini: Canada Nam Nguyen

Donne: Japan Satoko Miyahara

Coppie: Russia Evgenia Tarasova / Vladimir Morozov

Danza: Italy Charlène Guignard / Marco Fabbri

 

Come vedete, una cosa salta purtroppo all'occhio: non ci sono italiani!  :sad_smile:
La Finale di Grand Prix fatta in italia sarà senza atleti di casa.


Avremo Guignard/Fabbri solo come prima riserva, quindi probabilmente non li vedremo, mentre Matteo Rizzo e Della Monica/Guarise non sono neanche riserve.

L'unico italiano che gareggerà a Torino sarà lo junior Daniel Grassl, ovviamente nella Finale Junior.
Un risultato deludente e tutto sommato inaspettato, perchè almeno una delle frecce al nostro arco si poteva sperare che ce l'avrebbe fatta.
 

Per il resto, si prospettano:

 

 

The-Last-Samurai.jpg

 

- un duello all'ultimo sangue tra Hanyu e Chen negli Uomini.

 

 

 

Game-of-Thrones-battle-of-the-bastards-p

 

- una battaglia epocale stile Trono di Spade tra le Donne, con forse solo la Tennell senza speranza di podio (notare l'assenza di Medvedeva e Tuktamisheva).

 

 

08-02-18-Tournament-of-Knights-05.jpg

 

- un interessante scontro tra i fantastici cinesi Sui/Han e i russi emergenti Boikova/Kozlovskii nelle Coppie (notare che Tarasova/Morozov sono rimasti fuori).

 

 

 

orig.jpg

 

- una non-gara (come al solito) nella Danza, con l'oro già assegnato "per dispensa papale" (e probabile nuovo record del mondo "per editto imperiale") a Papadakis/Cizeron e le altre cinque coppie che si disputeranno le altre due medaglie partendo più o meno alla pari, con forse Chock/Bates un pelo sotto alle altre e Sinitsina/Katsalapov un pelo sopra (se non fanno gli errori che ogni tanto fanno).
 

 

 

Per ora mi fermo qui.

 

 

 

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SM_Chen_DIB5803-700x400.jpg

 

 

Mentre è in pieno svolgimento la Finale di Grand Prix a Torino e io sono come al solito in ritardo, cerco di rimediare un pò offrendovi fresco fresco (e prima che l'ISU lo faccia oscurare, come penso che accadrà ...) il video della vincitrice della categoria Junior, Kamila Valieva.

Un eccellente Free, fatto senza quadrupli (che lei ha in repertorio ma non ha portato in quanto reduce da un infortunio).
Free che le ha consentito di balzare meritatamente dal quarto posto dello Short al primo posto finale.

La russa ha preceduto l'americana Alysa Liu e l'altra russa Daria Usacheva.


Grande tecnica e grandi components per la tredicenne Valieva.
Ma è ovviamente ridicolo vedere che mentre a lei danno 62.5 di PCS (e ne meriterebbe un paio di più), alla molto meno espressiva Trusova, già Senior, danno 66 e rotti.
Vabbè, discorso già fatto ...

Bene comunque che Kamila sia arrivata davanti alla "risposta americana alla Trusova", quella Alysa Liu dal contenuto tecnico sulla carta impressionante, con quadrupli, ma che oggi, sbagliando parecchio, ha dimostrato che se trovi un pannello tecnico rigoroso i quadrupli o li fai bene o possono non bastare.
Anche qui, la differenza di PCS tra Valieva e Liu, solo due punti e mezzo a favore della russa, fa ridere: la Liu è veramente "la risposta alla Trusova", compresa la pochezza interpretativa (vedi transitions quasi inesistenti e performance piatta).

Mentre la Valieva, in effetti, ha un programma che è pieno di transizioni e fatte bene.
Dopo la Kostornaia, la Tutberidze ha un'altra "arma" che dimostra che "c'è vita oltre i quadrupli".


 

 

 

Nelle prossime ore, altre gare ed altre medaglie.
E tutto mostrato (anche se non tutto in diretta televisiva) dalla Rai.

 

Stay tuned.

 

 

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