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Ayrton Senna - Le verità nascoste

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Aggiungo intervista alla dottoressa Fiandri. Smentisce 18 transfusioni ma non dice nemmeno se ne hanno fatta due o tre. Dice pure che il taglio era profondo ma che c'erano le fratture. Lei dice che forse erano per il contraccolpo, ma che non sa dire che senza tale impatto col braccetto sarebbe vivo.

 

A seguito delle indagini e del controverso processo, è stato appurato che nello schianto contro il muretto la sospensione destra della Williams si staccò, portando con sé la gomma che colpì Senna alla testa, mentre il braccetto penetrò nella visiera e trafisse il brasiliano nella regione del lobo frontale destro.
«Non so se sia stato il colpo diretto o il contraccolpo a causare più danni. Il braccetto aveva causato un taglio profondo, era la cosa che si notava subito; poi abbiamo visto le fratture craniche e da lì abbiamo deciso di fare l’elettroencefalogramma per capire se ci fosse o meno attività cerebrale».

La telemetria ha dimostrato che nei due secondi fra la rottura del piantone dello sterzo e lo schianto Senna reagì, frenò e scalò le marce, passando da circa 310 km/h a 211. Se non ci fossero stati l’impatto con la gomma e il braccetto come sarebbe andata?
«Il resto del corpo era integro, non c’erano altre lesioni importanti, Ayrton ha avuto un’incredibile sfortuna. Bastava un palmo più a destra: non posso dire che non sarebbe successo nulla, ma certamente altri danni significativi sul corpo non ce n’erano».

Dopo gli inutili trattamenti che avete provato, è arrivato il momento dell’annuncio.

 

«Sì, ma non avevamo nessuna tabella di marcia per le comunicazioni ai media, come qualcuno ha riportato, così come non è vero che a Senna praticammo 18 trasfusioni. Io credo di aver dato notizie due o tre volte, una di sicuro quando abbiamo visto l’elettroencefalogramma che non dimostrava attività, cosa che oggi consentirebbe di dichiarare la morte, ma allora non potevamo farlo perché per la legge italiana la morte coincideva con l’arresto cardiaco: e finché non si è fermato il cuore, noi non potevamo constatare il decesso».

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Anni fa fece un articolo sul mio blog  su questo. Fu oil contraccolpo a causare i danni maggiori ovvero la fratura alla base cranbica ,ma sembra che senza il braccetto della sospensione non sarebbe stato letale infatti fu quello a causare la decompressione nel cranio, lo chiarì bene uno dei medici che lo visitarono su As la settimana dopo. Purtroppo causa problemi di tempo non sono riuscitro a rimettere su il sito

Modificato da tigre

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