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Ayrton Senna - Le verità nascoste

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E' da qualche giorno che voglio guardarlo ma il titolo credo sia fuorviante. Di nascosto c'è davvero poco.

 

Bisogna scindere due cose: colpevolezza e cause incidenti.

 

Colpevolezza: sono stati tutti assolti dopo tre gradi di giudizio tranne Head per il quale arrivò la prescrizione quindi l'assoluzione non poteva essere richiesta. Questa è una questione legale. La Direttiva Macchine infatti tra le eccezioni riporta le vetture da competizione, proprio perchè in quanto alla ricerca della prestazione, per forza possono non risultare sicure nei termini della legge (la prima misura di sicurezza sarebbe quella di limitare la velocità).

 

Causa incidente: che lo sterzo fosse saldato in modo non del tutto corretto è accertato. La discussione è sul fatto se si sia rotto prima o dopo l'incidente. Si dice che uno sterzo normale non si rompe nell'incidente, ma proprio a causa della saldatura potrebbe essersi rotto per tale motivo. Così come la sua rottura potrebbe aver causato tale uscita di pista. I dati telemetrici pubblicati da Autosprint confermerebbero tale impotesi. Ma c'è da dire che dal camercar di Schumacher la macchina si vede spanciare. Anche questo è un fatto assodato. Solo da capire se la spanciata causa l'uscita di pista. Questa ipotesi è stata confermata dall'ing.Stirano e da vari altri addetti ai lavori (vedi puntata Paddock TV di due anni fa con Cavicchi incavolato).

 

Indizi: da segnalare che nei giudizi, gli indizi non sono prove. Il camecar casualmente cambiato (secondo fonte FOM) oppure cancellato (secondo altri punti di vista) non è una prova proprio perchè non fa vedere nulla. C'è chi dice che è la prova che sotto c'è qualcosa ma quel qualcosa non lo vediamo. Così come le centraline cancellate.

 

L'errore procedurale è stato quello di non mettere subito tutta la pista sotto sequestro.

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Di nascosto non c'è nulla ormai, si sa tutto.

Non voglio accusare nessuno, parliamo sempre di motorsport, dove una componente di rischio c'è ed i piloti sono consapevoli di questo.

Lo sterzo era saldato male e questo è stato appurato, come penso sia pacifico che si sia rotto prima dello schianto. L'auto è andata dritta, senza sbandate o controsterzi ed è una dinamica totalmente incompatibile con una toccata del fondo. In quel poco che si vede nel cameracar si vede semplicemente Ayrton che punta dritto contro il muro.

Fa male, ma è andata così.

 

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Cosa si inventarono per spiegare il cameracar interrotto?

 

Per Ratzenberger non ci furono inchieste, processi?  

 

 

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2 ore fa, Aviatore_Gilles ha scritto:

Di nascosto non c'è nulla ormai, si sa tutto.

Non voglio accusare nessuno, parliamo sempre di motorsport, dove una componente di rischio c'è ed i piloti sono consapevoli di questo.

Lo sterzo era saldato male e questo è stato appurato, come penso sia pacifico che si sia rotto prima dello schianto. L'auto è andata dritta, senza sbandate o controsterzi ed è una dinamica totalmente incompatibile con una toccata del fondo. In quel poco che si vede nel cameracar si vede semplicemente Ayrton che punta dritto contro il muro.

Fa male, ma è andata così.

 

 

Io non ho la verità in mano ma uno su tutti, l'ing.Stirano assicura che la macchina sia uscita perchè aveva spanciato. Questo è sicuro, che abbia spanciato (si vede dal cameracar di Schmacher), ma non che abbia causato l'uscita. Segnalo che la macchina non è uscita proprio tangente alla curva (magari, era quasi a fine curva) ma ha leggermente sterzato verso destra causando un impatto più frontale (cosa compatibile sia con spanciata che con ruote sterzanti libere senza controllo).

 

1 ora fa, F.126ck ha scritto:

Cosa si inventarono per spiegare il cameracar interrotto?

 

Per Ratzenberger non ci furono inchieste, processi?  

 

 

 

Ragione ufficiale camerar interrotto: al tempo il sistema era molto diverso dall'attuale. Le monoposto che avevano il camera car, circa otto, trasmettevano all'elicottero che poi inviava le immagini a terra. La FOM registrava quattro segnali in contemporanea in modo tale da poter inviare segnali diverse alle regie nazionali. La FOM disse che prima del traguardo dovevano spostare il cameracar di Senna su Katayama su richiesta della TV giapponese e che casualente successe in quel momento l'incidente. Solo che poi rimase un filmato nero fino a che non si scaroge Berger alla chicane delle acque minerali. In effetti sembrerebbe una cancellatura ma non so cosa si sarebbe visto in più di quanto visto.

 

Su Ratzemberger ci fu la regolare inchiesta dove si dimostrò l'uscita a causa della rottura dell'ala anteriore ma nessuno ci fece attenzione. Nessun accusato nè colpevoli.

 

Forse l'errore della magistratura italiana è stato quello di aver cercato ad ogni costo dei colpevoli e questo ha generato un processo così lungo e ha portato gli accusati a chiudersi il più possibile per infangare l'inchiesta. Se l'atteggiamento fosse stato più costruttivo, quello di voler sapere il perchè dell'incidente, e non così accusatorio, forse le cose sarebbero andate diversamente.

 

 

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3 ore fa, chatruc ha scritto:

 

Io non ho la verità in mano ma uno su tutti, l'ing.Stirano assicura che la macchina sia uscita perchè aveva spanciato. Questo è sicuro, che abbia spanciato (si vede dal cameracar di Schmacher), ma non che abbia causato l'uscita. Segnalo che la macchina non è uscita proprio tangente alla curva (magari, era quasi a fine curva) ma ha leggermente sterzato verso destra causando un impatto più frontale (cosa compatibile sia con spanciata che con ruote sterzanti libere senza controllo).

 

 

Ragione ufficiale camerar interrotto: al tempo il sistema era molto diverso dall'attuale. Le monoposto che avevano il camera car, circa otto, trasmettevano all'elicottero che poi inviava le immagini a terra. La FOM registrava quattro segnali in contemporanea in modo tale da poter inviare segnali diverse alle regie nazionali. La FOM disse che prima del traguardo dovevano spostare il cameracar di Senna su Katayama su richiesta della TV giapponese e che casualente successe in quel momento l'incidente. Solo che poi rimase un filmato nero fino a che non si scaroge Berger alla chicane delle acque minerali. In effetti sembrerebbe una cancellatura ma non so cosa si sarebbe visto in più di quanto visto.

 

Su Ratzemberger ci fu la regolare inchiesta dove si dimostrò l'uscita a causa della rottura dell'ala anteriore ma nessuno ci fece attenzione. Nessun accusato nè colpevoli.

 

Forse l'errore della magistratura italiana è stato quello di aver cercato ad ogni costo dei colpevoli e questo ha generato un processo così lungo e ha portato gli accusati a chiudersi il più possibile per infangare l'inchiesta. Se l'atteggiamento fosse stato più costruttivo, quello di voler sapere il perchè dell'incidente, e non così accusatorio, forse le cose sarebbero andate diversamente.

 

 

 

 

Non ho la verità in mano nemmeno io, ma quell'uscita non è sicuramente derivata da una spanciata.

Quella macchina è andata dritta senza nessuna direzionalità, cosa totalmente incompatibile con una spanciata.

Sul processo stendiamo un velo pietoso, si trascinò per anni senza poi dare nessuna colpa, come da classico processo italiano. Ma la legge dice così e così fu fatto.

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5 ore fa, chatruc ha scritto:

Forse l'errore della magistratura italiana è stato quello di aver cercato ad ogni costo dei colpevoli

 

Credo anch'io, se dovessero cercare colpevoli ad ogni incidente, dovrebbero mettere in galera chi ha montato l'ala al povero Ratzenberger, chi ha progettato la Brabham sogliola, chi ha progettato gli attacchi del sedile della 126c2, ecc, le corse sarebbero morte da una vita.

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Ho visto il video sopra di Ciccarone sulle verità nascoste di Ayton Senna e il suo incidente. Ciccarone sostiene che la vettura è uscita causa sterzo rotto, ma da bravo giornalista lascia ampio spazio alla versione di Stirano che diceva che la macchina era uscita in via di fuga per spanciata e poi nel contraccolpo si è rotto lo sterzo che era saldato male.

 

Nel video ribadisce un dato (anche se viene spiegato male):

 

1) lo sterzo era saldato male al 35 % e correttamente al 65 %. Il grosso errore del PM Passarini fu quello di aver invertito le due quantità, insistendo sullo sterzo saldato male al 65 %.

 

Ecco cosa ho saputo di nuovo:

 

1) la chiazza enorme di sangue non era di Senna ma di una sacca di sangue per transfusioni (ne avevano usate alcune) che si era rotta e finita per terra.

 

2) il video del cameracar fu consegnato personalmente da Bernie Ecclestone all'avvocato Bendinelle della Sagis che gestiva l'autodromo e questi lo portò dal procuratore. Secondo l'avvocato, si fida ciecamente della buonafede di Ecclestone. Il video fu consegnato solo a Settembre (al tempo su Autosprint si parlava di un video Betacam mai apparso poi).

 

3) in prova Senna si era lamentato parecchio delle due toppe sull'asfalto del Tamburello, dicendo che avevano peggiorato il settore e che i salti erano troppo violenti.

 

4) la pista sarebbe stata modificata per il 1995 probabilmente sistemando la via di fuga che non era complanare alla pista (che ha una piccola sopraelevazione). Quindi uscendo, la vettura non ha rallentato per niente se non per la frenatura del pilota.

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Rispondo a questa discussione perchè l'argomento mi ha sempre interessato molto. Erano le prime gare che seguivo assieme a mio papà e ricordo il suo stato d'animo quella sera sentendo il telegiornale; avevo 12 anni ma capivo che era successo qualcosa di "grande".

 

Tornando in topic, visto il video secondo me ci sono alcune incongruenze con alcuni aspetti emersi negli anni.

 

Nel video Ayrton viene definito ABS umano xchè la traccia della frenata non è uniforme...in realtà la telemetria aveva dimostrato una frenata a fondo che non ha provocato segni continui nella via di fuga proprio xchè la non complanarità tra circuito e via di fuga aveva fatto sobbalzare la macchina e quindi la frenata non era stata pienamente efficace. Questa tesi è abbondantemente descritta nel libro "la curva dei silenzi" che lessi tempo fa.

 

Nel video vengono nuovamente citate le 18 trasfusioni di sangue, smentite in altri video dal Medico Dott. Giovanni Gordini che è stato tra i primi a soccorrere il pilota. Tra parentesi siccome ogni sacca di sangue è di circa 250ml facendone 18 si arriva a 4,5 litri quindi una sostituzione quasi integrale del volume circolante, poco probabile in realtà dal momento che l'emorragia dell'arteria temporale superficiale (citata nel primo bollettino medico dalla Dott.ssa Fiandri) è stata trattata a bordo pista, c'è una foto di un medico nella quale si intravedono le pinze da sutura quando Ayrton è sulla barella accanto alla macchina poco prima del trasferimento sull'elicottero. 

 

La questione del trauma penetrante al cranio come causa principale della morte è avvalorata da numerosi articoli, comprese le deposizioni del Prof. Cipolla D'Abruzzo che ha svolto l'autopsia. Tuttavia, in una intervista, uno dei medici presenti sul posto (dott. Alessandro Misley) attribuisce la causa principale del decesso alla frattura della base cranica, dicendo che la ferita alla fronte era superficiale. 

 

Sulle cause dell'uscita di pista, mi pare che l'ing. Stirano fosse difensore della Williams per cui è suo interesse non attribuire alla squadra le cause dell'uscita di pista. Anche il fatto che il piantone fosse "al 65% saldato bene" mi pare non compatibile con quanto detto durante il processo: il problema non era tanto la saldatura in se quanto l'utilizzo di due materiali diversi (di cui uno molto meno resistente) che di fatto ha indebolito tutta la struttura. Inoltre i consulenti avevano descritto una superficie "martellata" tra i due monconi del piantone come se il pilota avesse cercato (nel secondo e 3 decimi che è durata l'uscita di pista) di far combaciare i due monconi per tentare un cambio di traiettoria della macchina.  Inoltre, osservando il camera car, è evidente l'oscillazione del bottone giallo del volante nell'ultimo giro prima dell'incidente, oscillazione che non è presente nei giri fatti in prova o nel warm up. In tal senso, mi chiedo xchè un pilota che si accorga di quella oscillazione non si fermi immediatamente. Alboreto, all'epoca del processo, aveva valutato quei movimenti come guidare una macchina stradale con la regolazione di altezza e profondità dello sterzo non bloccata. La spanciata che si vede dal camera Car di Schumacher siamo sicuri che non fosse presente anche i giri precedenti? O che non sia dovuta al fatto che la macchina esce di traiettoria (a causa della rottura dello sterzo) e prende un avvallamento che non era stato addolcito dal passaggio delle macchine in piena traiettoria. Ricordo che in qualche intervista il pilota Martini, mi pare, avesse detto che a seguito dell'abolizione delle sospensioni attive praticamente gli assetti erano talmente rigidi da essere quasi bloccati per mantenere fissa l'altezza dal suolo. In tali condizioni, a quella velocità, immagino basti molto poco a creare un sobbalzo. Anche xché se la sequenza dei fatti fosse: spanciata, sovrasterzo, correzione, rottura del piantone, il controsterzo si sarebbe visto nel camera Car invece si vede solo sparire il pulsante giallo.

 

Credo, come scritto da Chatruc, che di nascosto ci sia poco: le foto dei soccorsi, cancellate da Angelo Orsi, resteranno sempre nascoste. Anche il camera car, credo non lo vedremo mai, almeno finchè Ecclestone sarà in vita. 

 

Volevo condividere con voi questi pensieri che ho fatto dopo aver visto il video. Ciao!

Modificato da cappe82
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20 ore fa, cappe82 ha scritto:

Nel video Ayrton viene definito ABS umano xchè la traccia della frenata non è uniforme...in realtà la telemetria aveva dimostrato una frenata a fondo che non ha provocato segni continui nella via di fuga proprio xchè la non complanarità tra circuito e via di fuga aveva fatto sobbalzare la macchina e quindi la frenata non era stata pienamente efficace.

 

Nel video vengono nuovamente citate le 18 trasfusioni di sangue, smentite in altri video dal Medico Dott. Giovanni Gordini che è stato tra i primi a soccorrere il pilota. Tra parentesi siccome ogni sacca di sangue è di circa 250ml facendone 18 si arriva a 4,5 litri quindi una sostituzione quasi integrale del volume circolante, poco probabile in realtà dal momento che l'emorragia dell'arteria temporale superficiale (citata nel primo bollettino medico dalla Dott.ssa Fiandri) è stata trattata a bordo pista, c'è una foto di un medico nella quale si intravedono le pinze da sutura quando Ayrton è sulla barella accanto alla macchina poco prima del trasferimento sull'elicottero. 

 

La questione del trauma penetrante al cranio come causa principale della morte è avvalorata da numerosi articoli, comprese le deposizioni del Prof. Cipolla D'Abruzzo che ha svolto l'autopsia. Tuttavia, in una intervista, uno dei medici presenti sul posto (dott. Alessandro Misley) attribuisce la causa principale del decesso alla frattura della base cranica, dicendo che la ferita alla fronte era superficiale. 

 

Inoltre, osservando il camera car, è evidente l'oscillazione del bottone giallo del volante nell'ultimo giro prima dell'incidente, oscillazione che non è presente nei giri fatti in prova o nel warm up. In tal senso, mi chiedo xchè un pilota che si accorga di quella oscillazione non si fermi immediatamente. Alboreto, all'epoca del processo, aveva valutato quei movimenti come guidare una macchina stradale con la regolazione di altezza e profondità dello sterzo non bloccata. La spanciata che si vede dal camera Car di Schumacher siamo sicuri che non fosse presente anche i giri precedenti?

 

Credo, come scritto da Chatruc, che di nascosto ci sia poco: le foto dei soccorsi, cancellate da Angelo Orsi, resteranno sempre nascoste. Anche il camera car, credo non lo vedremo mai, almeno finchè Ecclestone sarà in vita.

 

Ottimo post Cappe82, magari tutti gli utenti scrivessero così.

 

Ecco alcune considerazioni su quanto detto:
 

1) infatti Senna ha fatto una manovra immediata ma relativamente normale per un pilota. Perde il controllo, molla l'acceleratore, frena a fonda e scala due marce. Quella considerazione di Ciccarone fa un po' parte della beatificazione post mortem di Senna.

 

2) sulle transfusioni non sapevo nulla fino a questo video. Quindi la chiazza di sangue è di Senna come credevo oppure una sacca esplosa? Non è che nel video di Ciccarone hanno fatto confusione, magari citando il dato delle 18 sacche ma che magari sono state utilizzate nel totale dei soccorsi dall'incidente fino alla morte (circa quattro ore, dato probabile)? Infatti nel video c'è Bandinelli che dice "la Williams diceva che il piantone fosse rovinato al 45% mentre l'accusa diceva che fosse difettoso per meno del 50%". Ovviamente c'è un lapsus.

 

3) sulla frattura della base cranica anch'io credevo fosse dovuta alla decelerazione post impatto. Invece sembra (da quanto dicono) che la base cranica si sia rotta proprio per il contraccolpo dovuto all'impatto con la sospensione.

 

4) sulle oscillazioni del bottone giallo, mi hanno fatto cambiare idea. Ho riguardato parecchie volte i vari cameracar del weekend e infatti l'oscillazione è anomala.

 

5) la spanciata era successa anche nel giro prima infatti Schumacher disse subito che lo aveva visto in difficoltà in tale tratto.

 

6) sul camercar cancellato, avrei i miei dubbi. Sembra ovvio che sia stato cancellato ma quanto lasciato intravedere fa capire parecchio cosa sia successo. Non sarebbe stato logico cancellarlo del tutto, magari sulla linea del traguardo? Oppure, vista che inizialmente non c'era il cameracar, la FOM non poteva distruggerlo completamente? Questo mi fa pensare veramente a che ci sia stata una casuale coincidenza.

 

Ecco la mia nuova convinzione sull'incidente. Senna arriva al Tamburello, sterza e il piantone cede in modo parziale, cioè lui gira il volante ma la parte del piantone collegata al piantone gira di più di quella collegata alle ruote. Quindi allarga la traiettoria e poi lo sterzo si rompe del tutto partendo per la tangente. Ormai siamo a fine curva e tirando dritto non avrebbe avuto un angolo di impatto bruttissimo, inoltre avrebbe avrebbe avuto più lunghezza per frenare. La brutta coincidenza è che la monoposto passa sopra la toppa enorme di asfalto e lì la macchina perde completamente il controllo. La vettura spancia e si intraversa prendendo una traiettoria verso destra con un angolo di impatto decisamente peggiore.

 

Ergo, la perdita di controllo del mezzo è dovuta alla rottura dello sterzo ma la spanciata proietta la vettura nella peggiore traiettoria possibile.

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Grazie, come ho scritto ho fatto un po' di ricerche sull'argomento.

 

Dunque...la tua ricostruzione è plausibile. In uno dei video rielaborati dal cineca erano stati messi dei puntini sul braccetto dello sterzo che dimostravano il riallineamento delle ruote nel momento del, presunto, cedimento del piantone e una tendenza a girare verso destra a causa della forza centrifuga (fonte autosprint). 

 

Sul fatto delle 18 sacche non entro nel merito. Certo, se l'emorragia era stata tamponata in pista, mi sembra una quantità esagerata. Anche xché così tante trasfusioni, possono portare anch'esse a complicanze serie (esempio trali - reazioni acute polmonari).

 

La frattura della base cranica l'ho citata xché era stata messa in evidenza in un video, ma ne aveva parlato chi aveva assistito il pilota nei primi attimi. Se chi ha fatto l'autopsia parla di lesioni bilaterali e profonde dell'encefalo non ho dubbi che la causa del decesso sia quella; magari accompagnata dalla frattura della base cranica dovuta al contraccolpo. Il trauma era stato spiegato così grossomodo: impatto col muro, la ruota resta intrappolata tra scocca e muro (da qui i segni gialli sul muro stesso), i braccetti puntano verso l'abitacolo e trafiggono il pilota che a seguito dell'impatto viene proprio proiettato verso i braccetti, quindi la ruota viene proiettata verso l'alto e sbattendo contro il casco causa le fratture della base e dell'osso occipitale a causa dell'impatto del capo contro il poggiatesta.

 

L'insieme degli elementi che hai messo in evidenza descrivendo l'uscita di pista sarebbe il classico esempio di cascata di eventi sfortunati che portano ad un evento: rottura del piantone, gobba, frenata scomposta, braccetto --> possibile.

 

C'erano molti utenti sul forum molto preparati sull'argomento che poi non hanno più scritto. Ricordo tale rumpen o Luke 36. Qualcuno era anche vicino alla famiglia Senna, probabilmente ha avuto notizie più precise. Purtroppo di tale argomento ad un certo punto non ne hanno più voluto parlare. 

 

Ti invito a cercare notizie sulla scocca della williams. Su un forum un utente aveva spiegato come la scocca fosse stata tagliata per montare un volante più grande che uscisse dall'abitacolo ma che poi fosse stata carenata per esigenze aerodinamiche. La questione era documentata da foto e filmati. Se Googli 'senna morto per un capriccio di newey' puoi trovare notizie in merito. Ecco, questa è una questione di cui non si è mai parlato, ma credo sia interessante. 

Modificato da cappe82

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Aggiungo una cosa trovata da un commento su youtube. Non so se sia vera ma il tipo sembra documentato:
 
Attenzione! Estraggo dal puntualissimo libro di Santoro sul processo. L'incaricato di supervisionare la costruzione del piantone modificato era Tony Pilcher, che dà delle date precise. La colonna dello sterzo originale è datata 3 febbraio '94, mentre vennero prodotte 3 colonne modificate attorno al 10 marzo, in tempo per il GP del Brasile. Quindi, a sua detta, il volante NON è stato modificato all'ultimo, durante le prove. Smentisce affermando che per una tale modifica erano richiesti tre giorni di lavoro. Sul mio canale ho le sovrapposizioni e risulta che il volante è nella medesima posizione durante tutte le prove.

 

Ricapitolo su Senna. La modifica del piantone (pare) fu fatta su entrambe le vetture il primo GP.  A detta dei periti e nonostante quanto letto in giro il pezzo aggiunto non era arrugginito o di ferraccio, ma di acciaio ad alta resistenza, seppur con caratteristiche differenti dal resto del tubo. I segni di lavorazione erano presenti ma non così esagerati. Tuttavia evidentemente il lavoro è stato eseguito male o il pezzo non è stato controllato a sufficienza. Soprattutto una modifica posticcia poteva starci per il primo GP, poi era il caso di ricostruire il piantone, invece si preferì continuare con quelli modificati. Per entrambi i piloti, poiché anche Hill corse con un piantone modificato similmente! (cosa che non emerge mai). I piantoni vennero allungati poiché il progetto/vettura era stato SBAGLIATO, e per entrambi i piloti la posizione di guida risultava esageratamente allungata.
 

 

 

 

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La Williams dopo Imola venne modificata letteralmente?

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Una cosa che a me è sempre sembrata strana è il fatto che il cameracar si interrompa prima del'uscita di pista, come se la squadra Williams avesse voluto oscurarlo, come se volessero nascondere qualcosa...ossia l'evidenza della rottura del piantone prima dell'impatto.

Grazie @cappe82 per i dettagliati interventi. Si, è plausibile una rottura graduale del piantone nel corso della percorrenza della curva, e la spanciata che peggiora la traiettoria, non ci avevo pensato.

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15 ore fa, Corracar ha scritto:

Una cosa che a me è sempre sembrata strana è il fatto che il cameracar si interrompa prima del'uscita di pista, come se la squadra Williams avesse voluto oscurarlo, come se volessero nascondere qualcosa...ossia l'evidenza della rottura del piantone prima dell'impatto.

Grazie @cappe82 per i dettagliati interventi. Si, è plausibile una rottura graduale del piantone nel corso della percorrenza della curva, e la spanciata che peggiora la traiettoria, non ci avevo pensato.

 

Ma non capisco il perchè. Se volevano togliere ogni evidenza, non era meglio far finta di nulla e dire che il cameracar non c'era? Dal video offerto, l'evidenza c'è.

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Il 4/5/2019 Alle 18:46, chatruc ha scritto:

 

 

Ecco la mia nuova convinzione sull'incidente. Senna arriva al Tamburello, sterza e il piantone cede in modo parziale, cioè lui gira il volante ma la parte del piantone collegata al piantone gira di più di quella collegata alle ruote. Quindi allarga la traiettoria e poi lo sterzo si rompe del tutto partendo per la tangente. Ormai siamo a fine curva e tirando dritto non avrebbe avuto un angolo di impatto bruttissimo, inoltre avrebbe avrebbe avuto più lunghezza per frenare. La brutta coincidenza è che la monoposto passa sopra la toppa enorme di asfalto e lì la macchina perde completamente il controllo. La vettura spancia e si intraversa prendendo una traiettoria verso destra con un angolo di impatto decisamente peggiore.

 

Ergo, la perdita di controllo del mezzo è dovuta alla rottura dello sterzo ma la spanciata proietta la vettura nella peggiore traiettoria possibile.

 

 

In questo video si vede bene il momento della rottura, in quando in slomotion

 

 

Poco prima della toppa di asfalto la macchina punta in maniera anomala verso l'interno e poi improvvisamente va dritta, quello è il momento esatto della rottura.

Però a mio avviso non è il sobbalzo a mandare dritta la macchina, altrimenti avrebbe innescato un fenomeno di saltellamento che dal video non si vede. Quello che manda dritta la macchina è la convergenza/campanatura + la forza verticale applicata dall'aerodinamica. E' un po' come quando tu molli il volante della tua macchina e le ruote si riallineano, ovviamente con una F1 è molto più esasperata la cosa.

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6 ore fa, chatruc ha scritto:

 

Ma non capisco il perchè. Se volevano togliere ogni evidenza, non era meglio far finta di nulla e dire che il cameracar non c'era? Dal video offerto, l'evidenza c'è.

 

Bisognerebbe chiedere alla Williams... Magari nei fotogrammi mancanti si vede il volante oscillare di parecchi cm, molto più di quanto non si noti, o il pilota che sterza di più ma le ruote che restano dritte.

E' troppo strano che il video si interrompa proprio lì, un attimo prima dell'uscita di pista, mi fa pensare che sia fatto apposta.

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Comunque si vede nell'inquadratura stretta, subito dopo l'incidente, che Senna ha il volante in mano e che il volante è in una posizione anomala.

 

E' incredibile comunque, a distanza di 25 anni quelle immagini mi fanno male ancora. E' un weekend che ha segnato una generazione di tifosi.

Modificato da Aviatore_Gilles

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Grande Ayrton

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Ecco la verità sui soccorsi. Si parla di transfusioni in ospedale e del fatto (ovvio tranne per i complottisti) che non fosse morto immediatamente subito dopo l'incidente. Aggiungo che il signore dice che è morto causa frattura base cranica per decellerazione e non per la ferita alla fronte.

 

 

Modificato da chatruc

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