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chatruc

La questione dei costi e il loro contenimento

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Apro questa discussione in quanto pare che dal 2021 tutti i cambi saranno uguali per contenere i costi.

 

Le stime 2018 di Bild dicono quanto segue:

1 Mercedes Circa 450
2 Ferrari Circa 430
3 Red Bull Circa 350
4 McLaren Circa 250
5 Renault Circa 200
6 Sauber Circa 135
7 Williams Circa 135
8 Toro Rosso Circa 125
9 Haas Circa 110
10 Force India Circa 110

 

Fonti 2013 (ultimo anno motori atmosferici) dicono quanto segue:

lappWww.png

La stima della crescita è la seguente:

 

f1_budgets_history21.png?w=640&h=384

 

 

Fermo restando che sono stime, si può affermare che si tratti di dati non molto diversi dalla realtà, visto che in generale i calcoli vengono fatti da Forbes.

 

Quello che si capisce subito è che l'introduzione della TV e il massiccio arrivo delle case negli anni '80 ha fatto impennare i costi, che neglli anni '90 hanno cresciuto in modo esponenziale eliminando di fatto tutte le realtà artigianali e riducendo la categoria da 25 a questa parte a un'affare tra 10 squadre (11 quando va bene, 12 in pochissime stagioni).

 

Si nota pure che la stabilità del regolamento tra 1995 e 1997 ha in pratica fatto abbassare i costi, poi risaliti vertiginosamente con le modifiche del 1998 e soprattutto con il nuovo arrivo massiccio dei costruttori.

 

Le prime grosse limitazioni dal 2003 in poi (eliminazione motori, cambi e vetture da qualifica), motori per uno o più weekend hanno più o meno contenuto le spese. Con la recessione post2008, i budget calano nonostante le innovazioni tecnologiche (Kers inizialmente snobbato, poi ignorato, poi reintrodotto). Infine con le vetture ibride i budget salgono di nuovo ma negli ultimi anni si stabilizzano.

 

Viste le stime più recenti, i budget massimi sono appena sopra quelli del 2000, quindi si può dedurre che al netto dell'inflazione sono inferiori.

 

Quindi, nonostante tutte le critiche e le parole (che servono a fare politica), la verità è che i budget sono stati contenuti . E' evidente come la libertà regolamentare assoluta faccia impennare i budget e portare le serie automobilistiche alla chiusura (vedi Gruppo C, DTM/ITC, WEC).

 

Ecco l'esempio di quanto avviene oggi: un rollbar in acciaio costerebbe non più di 1000 euro. Ma per alleggerirlo, li fanno in lega di titanio con una spesa di 18.000 euro a parità di resistenza. Per poter essere competitivi, tutti i team sono costretti ad avere il rollbar in titanio. Ergo, tutti spendono 18.000 euro e tale spesa non serve a nessuno perchè ai fini delle prestazioni, per quanto riguarda tale particolare, tutti vanno uguale. Per tale motivo, sarebbe logico adottare parti comuni oppure regolamenti molto stringenti per particolari che alle squadre non servono per essere più competitivi e che per il pubblico non ha alcun interesse (sinceramente, che sia di acciaio, alluminio, titanio o carbonio, cosa ce ne frega a noi?).

 

Dico questo perchè in F1 si spendono troppi milioni di euro in particolari di scarso interesse come dadi che si avvitano con mezzo giro, alettoni che costano 400.000 euro (un team ci è riuscito). Sono dell'idea che se partecipare in F1 costasse molto di meno, da una parte ci sarebbero tanti team con maggiore interesse per il pubblico, dall'altra gli stessi team vincenti guadagnerebbero di più grazie ad una minore spesa.

 

 

 

 

 

 

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12 minuti fa, chatruc ha scritto:

Ecco l'esempio di quanto avviene oggi: un rollbar in acciaio costerebbe non più di 1000 euro. Ma per alleggerirlo, li fanno in lega di titanio con una spesa di 18.000 euro a parità di resistenza. Per poter essere competitivi, tutti i team sono costretti ad avere il rollbar in titanio. Ergo, tutti spendono 18.000 euro e tale spesa non serve a nessuno perchè ai fini delle prestazioni, per quanto riguarda tale particolare, tutti vanno uguale. Per tale motivo, sarebbe logico adottare parti comuni oppure regolamenti molto stringenti per particolari che alle squadre non servono per essere più competitivi e che per il pubblico non ha alcun interesse (sinceramente, che sia di acciaio, alluminio, titanio o carbonio, cosa ce ne frega a noi?).

Mariani dixit :asd: 

 

 

non ho capito il grafico sul 2013, la RB ha speso 300 o 500 mln ? comunque è disaccordo di ben 100mln col grafico successivo

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Tutto giusto... Il problema è che sono le stesse squadre al vertice che non vogliono cambi il sistema perché avere meno avversari va sempre meglio e ci si assicura comunque una buona pagnotta... La F1 è più un business che uno sport... Molto più di prima... E si sa come vengono dati i premi in base alla posizione in classifica finale... Nessuno metterebbe in discussione questo guadagno

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3 ore fa, Ruberekus ha scritto:

Mariani dixit :asd: 

 

 

non ho capito il grafico sul 2013, la RB ha speso 300 o 500 mln ? comunque è disaccordo di ben 100mln col grafico successivo

 

Fermo restando che sono stime, il grafico 2 indica che Reb Bull spendeva circa 500 milioni nel 2013, cosa confermata dal grafico 3. Invece nell'ultimo anno ha speso parecchio di meno.

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nel grafico 3 leggo 400mln per il 2013 e 500 per il 2014

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Ottimo affresco di una categoria che spero sia giunta ormai al termine della sua agonia. Anche se non mi illudo: il baraccone è in salute, macina utili, la gente è disposta ad abbonarsi per vedere queste garette. Nessuno si accorgerà nemmeno dell'ulteriore chiodo del cambio unico sulla bara della F1. 

 

P.s. "Hanno cresciuto" no però.

Modificato da S. Bellof
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Comunque c’e una soluzione semplice semplice per contenere i costi e allo stesso tempo aumentare la competitività. 

 

STABILITÀ DI REGOLAMENTI. 

 

10 anni con gli stessi regolamenti permette ai team piccoli di recuperare il gap ma allo stesso modo gli permette di non dover spendere milioni ogni 3 anni per dover rifare tutti gli studi 

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11 minuti fa, Bigmeu ha scritto:

Comunque c’e una soluzione semplice semplice per contenere i costi e allo stesso tempo aumentare la competitività. 

 

STABILITÀ DI REGOLAMENTI. 

 

10 anni con gli stessi regolamenti permette ai team piccoli di recuperare il gap ma allo stesso modo gli permette di non dover spendere milioni ogni 3 anni per dover rifare tutti gli studi 

 

è francamente difficile ipotizzare 10 anni senza modifiche regolamentari di alcun tipo

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10 anni sulla medesima lunghezza d'onda non li ricordo. Si rischierebbe o uno stallo, o uno sviluppo talmente eccessivo che poi sarebbe odiato :asd:

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7 ore fa, chatruc ha scritto:

Apro questa discussione in quanto pare che dal 2021 tutti i cambi saranno uguali per contenere i costi.

 

 

 

 

 

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH

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2 ore fa, KimiSanton ha scritto:

10 anni sulla medesima lunghezza d'onda non li ricordo. Si rischierebbe o uno stallo, o uno sviluppo talmente eccessivo che poi sarebbe odiato :asd:

 

2 ore fa, Bigmeu ha scritto:

Comunque c’e una soluzione semplice semplice per contenere i costi e allo stesso tempo aumentare la competitività. 

 

STABILITÀ DI REGOLAMENTI. 

 

10 anni con gli stessi regolamenti permette ai team piccoli di recuperare il gap ma allo stesso modo gli permette di non dover spendere milioni ogni 3 anni per dover rifare tutti gli studi 

 

La questione non è semplice perchè se i regolamenti sono stabili, le prestazioni crescono e bisogno limitarle modificando il regolamento. Inoltre, a differenza di quanto avveniva tanti anni fa, con regolamenti stabili si mantiene lo status quo e i valori in campo non cambiano o cambiano poco. Per questo chi vince non vuole cambiamenti mentre chi perde si lamenta e vuole rivoluzioni.

 

In ogni caso, i motori sono stati sempre gli stessi dal 2006 al 2013 (otto anni con lo stesso motore identico preciso senza evoluzioni). Con i motori 2014, il regolamento resterà così fino al 2020 compreso, quindi sette anni con lo stesso regolamento.

 

Per quanto riguarda l'aerodinamica, dal 2009 al 2015 è cambiato poco, così come dal 2016 al 2020. Le modifiche 2019 sono poca roba.

 

Adesso, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH

Mi dispiace smentirti ma i dati (non inventati da me) dicono proprio che i costi sono praticamente stabili da quasi 20 anni.

 

In ogni caso sono una follia. Se pensate che un top team spende 450 milioni per schierare due vetture per 20 GP e nove giorni di test. La cosa logica sarebbe spendere quanto spendono le squadre piccole ma bene organizzate come Force India e Haas.

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3 minuti fa, chatruc ha scritto:

 

Mi dispiace smentirti ma i dati (non inventati da me) dicono proprio che i costi sono praticamente stabili da quasi 20 anni.

 

In ogni caso sono una follia. Se pensate che un top team spende 450 milioni per schierare due vetture per 20 GP e nove giorni di test. La cosa logica sarebbe spendere quanto spendono le squadre piccole ma bene organizzate come Force India e Haas.

 

non ho capito bene su cosa dovrei essere smentito visto che non ho detto niente in pratica...^_^

Semplicemente mi facevo una grassa risata sul fatto che utilizzare tutti lo stesso cambio facesse contenere i costi. Per me è solo una delle ennesime porcate che verranno fatte in nome di una fantomatica e mai realizzata riduzione di costi

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Ti sto dicendo che un cambio comune, consente di risparmiare sui cambi. Che poi tale risparmio lo si utilizzi su altri campi è un discorso diverso. Come spiegavo nell'esempio del rollbar, che si può applicare a tantissime componenti di cui noi non ce ne frega nulla, si può risparmiare. Infatti ci sono squadre che fanno figure più che dignitose con la metà dei soldi di Mercedes e Ferrari, così come c'è chi spende tanto per raccogliere poco (McLaren, Toyota).

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2 minuti fa, chatruc ha scritto:

Ti sto dicendo che un cambio comune, consente di risparmiare sui cambi. Che poi tale risparmio lo si utilizzi su altri campi è un discorso diverso. Come spiegavo nell'esempio del rollbar, che si può applicare a tantissime componenti di cui noi non ce ne frega nulla, si può risparmiare. Infatti ci sono squadre che fanno figure più che dignitose con la metà dei soldi di Mercedes e Ferrari, così come c'è chi spende tanto per raccogliere poco (McLaren, Toyota).

 

Perfettamente d'accordo su casi tipo il rollbar. Sul cambio assolutamente no...Se pure c'è un risparmio di costi per me è un abominio che diversi costruttori di motori debbano utilizzare lo stesso cambio. 

Si risparmiasse su altre cose...Ad esempio dei bei freni di acciaio che costano sicuramente meno e allungano i tempi di frenata cosi vediamo anche chi ha un pò di palle in più a staccare più tardi :zizi:

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Dal 2009 al 2015 è cambiato poco niente in termini di aerodinamica  e infatti nel 2013, prima del casino dei motori ibridi, i team più piccoli stavano accorciando le distanze. Non era improbabile trovare in lotta per una vittoria di tappa Ferrari, Redbull, Mercedes, McLaren e Lotus, la Sauber qualche podio l’ha fatto, Williams così schifo non faceva, non ricordo exploit della force India ma in ogni caso era spesso in lotta per i punti. C’erano giusto giusto le 3 cenerentole a far veramente schifo. 

Poi che vincesse sempre Rb è un altro discorso, ma era il binomio macchina pilota ad essere superiore agli altri. Se ci fosse stato liuzzi al posto di Seb, probabilmente Fernando avrebbe avuto almeno due titoli in più e Lewis sarebbe già al sesto. 

 

È innegabile che una stabilità regolamentare aiuta i piccoli a raggiungere i grandi. 

Si sta vedendo anche con i motori, pian piano Honda e Renault si avvicinano a Ferrari e Mercedes, non escludo che nel 2020 il motore possa essere quasi ininfluente, giusto giusto per i cambi di regolamento del 2021, quando chi indovinerà il progetto dominerà. 

Cambiare per mescolare le carte, cosa che hanno sempre fatto, è in antitesi con la riduzione dei costi.

Se non ricordo male, l’anno scorso force India dichiarò che loro usano lo stesso concetto di telaio per almeno 2 anni consecutivi, non come i top che riprogettano tutto da 0 ogni anno, l’inserimento dell’halo li ha costretti a riprogettare tutto. 

Se cambi il regolamento a spizzichi e bocconi ogni anno, prima il muso a scalino, poi la proboscide sul musetto, poi l’halo, poi le ali diverse, poi il peso del pilota, poi solo dio sa, è ovvio che costringi i team che non hanno troppo budget a fare una scelta, o aggiorno la macchina ai nuovi regolamenti o spendo tempo e denaro ad affinare le soluzioni che già ho e divento competitivo. 

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37 minuti fa, Bigmeu ha scritto:

Dal 2009 al 2015 è cambiato poco niente in termini di aerodinamica  e infatti nel 2013, prima del casino dei motori ibridi, i team più piccoli stavano accorciando le distanze.

 

Non nominiamo nemmeno quegli anni infami di motori congelati. Il nadir della F1.

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12 ore fa, chatruc ha scritto:

Apro questa discussione in quanto pare che dal 2021 tutti i cambi saranno uguali per contenere i costi.

 

Le stime 2018 di Bild dicono quanto segue:

1 Mercedes Circa 450
2 Ferrari Circa 430
3 Red Bull Circa 350
4 McLaren Circa 250
5 Renault Circa 200
6 Sauber Circa 135
7 Williams Circa 135
8 Toro Rosso Circa 125
9 Haas Circa 110
10 Force India Circa 110

 

La Haas dovrebbe avere un buon rapporto costi punti ottenuti.

Modificato da The King of Spa

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Sarebbe interessante capire come vengono spesi questi soldi nello specifico. Cioè sarebbe bello capire come mai Mercedes e Ferrari arrivino a spendere il triplo di ciò che spendono molti team.

Una fetta di questa maggiore spesa è senza dubbio dovuta al fatto di avere nel libro paga campioni come Hamilton e Vettel.

Ma tutto il resto? Fanno più ricerca e sviluppo? Hanno un organico più folto?

Bevono l'acqua della Ferragni?

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gli stipendi dei piloti rientrano nel budget nel team ? non passano attraverso sponsor ?

 

comunque chiaramente ci sono i costi di sviluppo e ricerca sui motori che i team non costruttori non hanno (e questo fa capire perché il Renault fa ridere), poi ovviamente loro in generale spendono una barca di soldi in più in tutta la macchina, dalla ricerca, ai materiali, alla produzione continua di nuovi pezzi 

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Ma ancora con la storia del contenimento dei costi?

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