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L'opaca Ferrari SF90

La Ferrari 2019  

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  1. 1. Riuscirà a conquistare il titolo mondiale piloti?



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Il lavoro al simulatore oggi é di importanza fondamentale, é lecito supporre che in Ferrari si fossero creati equilibri/automatismi che forse nel WE di Melbourne sono mancati. Nessuno pensa che Kvyat o Giovinazzi siano insostituibili.

Quello che impensierisce é che senza i feedback dal "sim team" non si riesca più ad assettare decentemente una macchina tanto sono complicate...

 

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Si vabbè.  Contano più i piloti al simulatore che quelli reali...

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Il lavoro al simulatore è molto importante ma l'importante è che venga fatto da qualcuno in modo costante, non credo alla storia del Wehrlein pippa che fa fallire il weekend alla Ferrari, su.

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1 minuto fa, Kimired ha scritto:

Il lavoro al simulatore è molto importante ma l'importante è che venga fatto da qualcuno in modo costante, non credo alla storia del Wehrlein pippa che fa fallire il weekend alla Ferrari, su.

Infatti.

Chi ci crede? Bah

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Non sarebbe manco così improbabile che un pilota sia molto più "racer" che collaudatore (anche se solo al sim).

 

Ovviamente il lavoro al sim serve per perfezionare l'assetto al massimo.

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57 minuti fa, KimiSanton ha scritto:

Non sarebbe manco così improbabile che un pilota sia molto più "racer" che collaudatore

 

esempio di un pilota prevalentemente racer e uno prevalentemente collaudatore

hSjhZjI.jpg

 

poi non so quanto siano avanzati i sim delle F1 e possano far pesare certe differenze, di certo non è automatico che un buon pilota come Warhlein sia meglio al sim di un Hartley.

Modificato da The King of Spa

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Per me è proprio il contrario.

Un pilota navigato come Hartley al simulatore è più utile di un Wehrlein.

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In ogni caso non è una teoria campata in aria. 

Giovinazzi ha fatto da terzo pilota in pista tutta la parte asiatica della stagione scorsa. Guarda caso dopo Monza è stato molto più difficile mettere a posto l’auto nel weekend. Quelli che partivano scazzati restavano scazzati. 

 

Non voglio dare del fenomeno a Giovinazzi o dire che era tutto merito suo, però forse capiva meglio di altri i desideri dei piloti in pista. 

Hai voglia a fare un assetto al simulatore se quello che guida in pista vuole sottosterzo e quello a Maranello sovrasterzo. Per uno dei due ci sarà sempre qualcosa di sbagliato. 

 

Anche Badoer come collaudatore ha fatto la fortuna della Ferrari. Se ci fosse stato un altro magari avrebbe dominato McLaren. 

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E se wherlein fosse pagato dalla Mercedes per sbagliare apposta? 

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54 minuti fa, Bigmeu ha scritto:

Guarda caso dopo Monza è stato molto più difficile mettere a posto l’auto nel weekend. 

 

dopo monza arrivarono aggiornamenti cannati, che c'entra l'assetto?

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Se secondo voi avere Wehrlein al posto di Giovinazzi al simulatore ha il potere di far passare una vettura da prima a terza forza allora converrebbe assumere 2 mediomen come piloti titolari, pagarli 1/3 dei campioni e prendere 3 piloti esperti nel simulatore per andar forte. 

Mi pare ovvio che così non sia.

Il simulatore è importante ma serve per affinare un assetto che già di base dovrebbe essere trovato tra dati preesistenti riguardo il tracciato e lavoro dei piloti in pista. 

La cosa più corretta da dire secondo me è che al fine di trovare un assetto ottimale concorrono tutti questi fattori insieme, compreso il simulatore che è molto importante si, ma se credete che da solo possa cambiare di così tanto i valori e che possa essere la causa primaria del disastro di Melbourne siete a mio avviso sulla strada sbagliata.

Modificato da Kimired

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8 ore fa, Giovy_1006 ha scritto:

Per me è proprio il contrario.

Un pilota navigato come Hartley al simulatore è più utile di un Wehrlein.

 

Quoto.

 

Comunque c'entra niente Giovinazzi o non Giovinazzi dai

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credo che il punto sia che il simulatore non è sufficiente, ma è necessario; quindi, soprattutto nel caso della Ferrari che da anni lavora così, un buon lavoro al simulatore non ti fa vincere ma ti può far perdere (se non c'è).

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4 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

credo che il punto sia che il simulatore non è sufficiente, ma è necessario; quindi, soprattutto nel caso della Ferrari che da anni lavora così, un buon lavoro al simulatore non ti fa vincere ma ti può far perdere (se non c'è).

 

Sicuramente ormai il simulatore è necessario per ottimizzare l'assetto ma da solo non credo giustifichi un calo del genere.

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intanto Mark Hughes sembra confermare quello che ci ha detto ForzaFerrari, il problema non è nel motore

 

Could be something in it. Ferrari insisting not, but let's see. In qualifying there was hardly any difference in inferred power Ferrari to Mercedes, as measured by GPS. Ignore straightline speeds. Low power equals poor straightline, but not all poor straightline is from low power. However, if - as has been speculated - Ferrari was running an aggressive ERS mode to compensate for a mechanical detuning (to keep strain off a problem component perhaps) it's possible you could have full power over a qualifying lap but not on consecutive laps because you simply empty the battery too soon. So it is possible you'd see it in the race but not qualifying. The Haas problem in qualifying is a red herring - it was an exhaust sensor problem that briefly cut power into safety mode. So in summary, there might be an engine problem but it wasn't the reason for their lack of qualifying pace. Which was a handling balance/tyre issue, with a poor front end grip (explaining the lack of end of straight speed, because it had poor start of straight speed). But yes there were some odd things about engine performance from Vettel, especially as he was trying to defend from Verstappen. The story will doubtless become clearer in the following races.

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Non spiega quello avvenuto sull'Alfa però, a meno che si tratti della medesima cosa.

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Il fatto che non ci siano comunicazioni esplicite sul problema al motore mi fa in parte pensare che la situazione non sia troppo grave e contino di risolvere presto almeno sul fronte potenza.
Però potrebbe essere anche che tutto salti fuori tra qualche gara. Di certo la prossima farà già da spartiacque sulle aspettative di stagione.
Dovesse confermarsi lo stesso disastro, con un livello simile al 2014 per tutta la stagione (toccatevi tutto quello che c'è da toccare), l'impatto su squadra e opinione pubblica sarà peggiore di quell'anno secondo me.

Modificato da Kimired

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E' stata una brutta batosta, pensavo a tutto ,ma non certo a quello che è successo a Melbourne.

Dopo i test che ho seguito, mi aspettavo una SF 90 su livelli Mercedes, invece è stata una debacle inaspettata , non tanto per le posizioni, ma per i distacchi accomulati sia in qualifica che soprattutto in gara.

Nelle varie analisi pero' non si è tenuto conto di una condizione particolare che si è verificata sul tracciato di Melbourne, il forte vento sia in qualifica che in gara, guarda caso tutte le scuderie con la filosia dell'ala anteriore simil Ferrari sono andate in difficoltà.

Chiedo ai piu' esperti, secondo voi puo' essere che il vento forte in Australia abbia influito sul pessimo inizio di mondiale della Ferrari, anche perchè da quello che si è potuto vedere la Ferrari mancava di inserimento in curva, vedi uscite di pista di Vettel in qualifica e di Leclerc in gara.

 

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non c'entra niente il vento, domenica non era forte, e poi in ferrari nessuno ne ha parlato

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34 minuti fa, SF71H ha scritto:

E' stata una brutta batosta, pensavo a tutto ,ma non certo a quello che è successo a Melbourne.

Dopo i test che ho seguito, mi aspettavo una SF 90 su livelli Mercedes, invece è stata una debacle inaspettata , non tanto per le posizioni, ma per i distacchi accomulati sia in qualifica che soprattutto in gara.

Nelle varie analisi pero' non si è tenuto conto di una condizione particolare che si è verificata sul tracciato di Melbourne, il forte vento sia in qualifica che in gara, guarda caso tutte le scuderie con la filosia dell'ala anteriore simil Ferrari sono andate in difficoltà.

Chiedo ai piu' esperti, secondo voi puo' essere che il vento forte in Australia abbia influito sul pessimo inizio di mondiale della Ferrari, anche perchè da quello che si è potuto vedere la Ferrari mancava di inserimento in curva, vedi uscite di pista di Vettel in qualifica e di Leclerc in gara.

 

 

Binotto disse che la gestione del vento laterale è stato un problema della 71 e che con la 90 si era risolto il problema.

A giudicare da quello che abbiamo visto a Melbourne (qualifica) non si direbbe.

Però la Ferrari ha addotto al vento come concausa.
Il discorso filosofia ala anteriore potrebbe essere una cosa da considerare perchè, come detto in precedenza, potrebbe funzionare meglio in alcune piste con determinate curve e caratteristiche e peggio in altre, dato il sottosterzo e la difficoltà in inserimento (quindi riduzione di carico anteriore la cosa è anche probabile).

Aggiungo che trovo probabile anche una mancata comprensione del comportamento gomme su questo tracciato. Abbiamo assistito a una sensibilità estrema nella resa delle stesse in base alle condizioni atmosferiche. Una gomma hard andare meglio di una media in gara nel secondo stint e un cambiamento delle prestazioni troppo repentino in qualifica, cosa che ha fregato Gasly.
Tutto molto strano e anomalo.

Modificato da Kimired
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