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Villeneuve

Fino alla F1: un percorso da cambiare

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È la solita maFIA.

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La questione non è di facile soluzione. Da una parte bisogna ammettere che ormai in F1 ci può andare chiunque, facendo anche poche gare in F.Renò. Certe volte va bene (vedi Button e Kimi), certe volte va male (vedi Alguersuari). Ci sono poi esempi di ottimi piloti che si sono fatti una lunga esperienza nelle gare minori e poi fanno flop in F1 (Rosset, Piquet Jr.).

Dall'altra parte c'è un fenomeno di polarizzazioni di categorie dove nessuno capisce più niente. Teoricamente, alla F1 internazianale, corrisponde una F1 americana che è la Indycar (almeno una volta lo era visto che erano più potenti, ma anche adesso girano su medie alte sugli ovali). Poi abbiamo tre campionati europei di F2 (GP2, WS e AutoGP) alla quale potrebbe riaggiungersi la F2 FIA. Infine abbiamo tre F3 europee (quella FIA, quella di Open di Jesus Pareja e la GP3). Come entry level per chi arriva dai kart invece rimane il solo europeo di F.Renol visto che da anni è sparita la F.BMW. Per il resto ci sono i campionati nazionali, a loro volta polarizzati.

La logica direbbe che chi ha corso a Indy, Long Beach ed Elkhart Lake, dovrebbe poter correre tranquillamente in F1. Lo stesso per chi arriva dalle varie F2 sopra citate. Invece sarebbe giusto ammettere in F1 solo i campioni delle F3 (forse). Invece dalle F4 io vieterei il salto diretto in F1.

Dall'altra dobbiamo capire che tra FIA e organizzatori di GP2/3 e Renol ci sono troppi interessi in ballo.

Credo che la FIA dovrebbe emettere dei regolamenti F1/2/3/4 consentendo la diversità motoristica e telaistica lasciando poi agli organizzatori di adeguarsi. Certi organizzatori (vedi Pareja e Coloni) sarebbero da convincere a organizzare serie nazionali di F3 ed F4 oppure di aggiungere i loro team alle F2 e F3 europee. Secondo me il campionato di AutoGP non ha ragione di esistere. Chi vince quello dove va?

 

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Proposta punteggio. Punti necessari: 10.

 

Categorie di primo livello

Formula 4 (niente FIA, solo nazionali) e similari

3-2-1

 

Categorie di secondo livello

Formula 3 nazionali, Formula Renault 2.0, ecc...

6-4-3-2-1

 

Campionati di terzo livello

F3 europea, GP3, DTM, WTCC, ecc...

10-6-4-3-2-1

 

Categorie di quarto livello

F2 nazionali (WSR, AutoGP, GP2 Series, Superformula ecc...)

12-10-6-4-3-2-1

 

Categorie di quinto livello

F2 della FIA, WEC, IndyCar, ecc...

15-12-10-6-4-3-2-1

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Io invece lascerei tutto com'è, cercando di ridurre costi (ma soprattutto PREMI) di qualsiasi serie. Più si può guadagnare, più si è portati a spendere. Così si è arrivati ai piloti paganti...

 

Odio il fatto che in ogni settore della nostra vita vengano inventate ed introdotte sempre più regole. Lo trovo disumano. Babele, aspettaci!

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È vero ma in realtà la regola della super-licenza a punti è molto interessante perché permette di arginare il fenomeno paganti. La sua unica pecca è la ripartizione dei punti.

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È vero ma in realtà la regola della super-licenza a punti è molto interessante perché permette di arginare il fenomeno paganti. La sua unica pecca è la ripartizione dei punti.

 

Hai ragione. Quello che critico io è il fatto che non si è pensato - tanti anni fa ed anno dopo anno - in maniera lungimirante. Ora bisogna inventare altre regole per impedire cose che non si vogliono vedere.

 

Questo vale ora per i piloti paganti, vale per le prestazioni troppo elevate delle vetture che vanno rallentate (storpiando e/o castrando pure i circuiti), vale per i trenini in pista e la mancanza di sorpassi, vale per il predominio troppo schiacciante di un team, vale per reprimere comportamenti sbagliati in pista.

 

Si tappano delle falle, ma senza la sicurezza che non se ne aprano altre e ben peggiori. Sono decenni che si sopporta e ci si adatta a questo malcostume, in nome della passione. È sbagliato, per questo non seguo più con costanza le gare (le guardo solo se non ho di meglio da fare, quindi di rado, indipendentemente dal GP in questione), la F1 non è appetibile perchè non credibile.

 

Il fatto che alla fine vincano comunque i migliori non è sufficiente.

 

L'obiettivo non deve essere solo la meta, ma tutto il viaggio.

 

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Condivido il 100% di quanto dici. C'è da dire poi che la FIA dovrebbe fare qualcosa per evitare il selvaggio profilerare di campionati europei e istituire piattaforme tecnologiche e regolamentari per mettere d'accordo tutti e unificare i vari campionati.

 

Giusto per fare un esempio, le Formula Tre vecchia generazione possono alimentare un Euroformula Open situato tra Francia, Italia e Spagna e una Formula 3 Cup che abbracci Inghilterra, Germania, Austria e Ungheria. Due sbocchi geografici naturali e omogenei a basso costo.

 

Le F3 più vecchie ancora possono pur sempre alimentare un campionato scandinavo-russo, considerata l'importanza della zona nell'attuale motorsport.

 

AutoGP, Formula Renault e via discorrendo andrebbero collocate su un'altra postazione formando un campionato a parte con una BoP (sono comunque categorie diverse) fino alla nascita di Campionati F2 minori sullo stampo del modello Euroformula Open/F3 Cup.

 

Invece la FIA punta alla totale distruzione dei campionati non sanzionati da Place de la Concorde. Una soluzione che renderà uno spreco tutta la ricerca tecnologica per le serie che sono proliferate negli ultimi anni.

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Sono dell'idea che tra GP2, WSR e AutoGP, si potrebbe creare una sola categoria con tre telai e e tre motori (quindi nove combinazioni diverse) con 40/50 iscritti ad ogni gara. Quella sarebbe una vera F2 che le farei fare da spalla alla F1 nelle sole gare europee (senza Russia e mediooriente) e con qualche evento a sè.

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Anche secondo me, almeno fino a unificazione dei regolamenti tecnici, che si potrebbe fissare nel 2020.

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