Morto Nelson Mandela

[carlomm73 77]

Lo statista Sud Africano, artefice dell'abolizione dell'apartheid è deceduto ieri sera dopo diversi mesi in cui versava in stato vegetativo.

 

R.I.P.

[The frog 66]

Mi associo al R.I.P.

 

 

 

Regards,

The frog

 

[Ferrarista 1681]

Come dicevo poco fa ad un amico, dispiace sempre quando personaggi così se ne vanno, anche se ormai il suo l'aveva fatto.

 

Sarebbe interessante fare un po' un bilancio di quello che ha fatto nella sua vita, perchè si è trattato di un uomo molto influente a livello politico globale.

[tigre 37]

Non sono in grado di vedere se sia stato un uomo di pace come alcuni sostengono davvero, tutte queste celebrazioni mi sembrano eccessive, ricordiamo che la lotta di liberazione in certi paesi è stata appoggiata da criminali di estrema sinistra che non guardano in faccia a nessuno, tantomeno ci guardo io, di queste figure ne trarremo una figura migliore tra qualche anno

[The-Flying-Finn 4631]

Non sono in grado di vedere se sia stato un uomo di pace come alcuni sostengono davvero, tutte queste celebrazioni mi sembrano eccessive, ricordiamo che la lotta di liberazione in certi paesi è stata appoggiata da criminali di estrema sinistra che non guardano in faccia a nessuno, tantomeno ci guardo io, di queste figure ne trarremo una figura migliore tra qualche anno

Quoto

[The King of Spa 637]

http://instagram.com/p/hjlmKXL07l/

 

[S. Bellof 1345]

Appunto, lotta di liberazione. E la lotta non si fa con le margherite.

[F.126ck 2545]

grande uomo, r.i.p.

[tigre 37]

Appunto, lotta di liberazione. E la lotta non si fa con le margherite.

 

Appunto quindi ha dei lati oscuri la lotta di liberazione, Ghandi e i Tibetani hanno scelto vie diverse, ma allora perchè far tante celebrazioni, il premio Nobel lo hanno dato anche ad Arafat quindi come giustamente ha detto qualcuno anche a cani e porci. All'opinione pubblica dovrebbe fregar niente di Mandela ma solo dei Sudafricani

Modificato 7 Dicembre, 2013 da tigre

[S. Bellof 1345]

Quindi secondo questo ragionamento anche la lotta partigiana aveva dei lati oscuri.

[Ferrarista 1681]

Quando una lotta diventa armata ha sempre lati oscuri, poche storie. Come ha detto appunto tigre, esistono esempi in cui la lotta pacifica ha portato i suoi effetti (India, ad esempio).

[S. Bellof 1345]

Puro buonismo, non dissimile dal buonismo che vedo negli attestati di stima e negli sperticati ditirambi che la peggiore feccia dell'umanità sta rivolgendo a Mandela, quella contro la quale egli ha lottato per tutta la vita. Ghandi ha lottato in maniera diversa, ed è stato grande in maniera diversa. Ma non dimentichiamoci che il regime contro cui Mandela lottava è lo stesso che uccideva bambini inermi e altre centinaia di persone che protestavano nel 1976, mentre lui era in prigione. Di fronte a una cosa simile la lotta, che sia violenta o meno, è pienamente legittima e non ha lati oscuri rilevanti che ne attenuino la legittimità.

Modificato 7 Dicembre, 2013 da S. Bellof

[Ferrarista 1681]

Io la vedo in modo diverso, ad essere sincero. La lotta violenta si macchia inevitabilmente di crimini contro persone che non avrebbero mai dovuto essere toccate dalle armi. Senza contare il fatto che la lotta violenta annulla ogni briciolo di umanità che ci può essere in chi combatte (ho la stessa idea della guerra).

 

Quando si arriva a parlare di queste cose, a me piace sempre consigliare quel film stupendo che è "The Mission" (quello di Gabriel's oboe, per intenderci). Mette in luce proprio i due differenti approcci alla lotta contro le ingiustizie e l'oppressione. Come indole, io mi sento molto più vicino all'approccio di padre Gabriel (per chi conosce il film).

[biuspeed 161]

Dire che la lotta a volte può sfociare in degli errori può starci ma bisogna capire che in alcune situazioni non c'è molta scelta tra il soccombere da schiavi e armarsi rischiando, sono situazioni complesse e difficili. Nella critica agli errori delle lotte per liberazione mi basta non sentire cose stile fascisti contro partigiani, cioè gente che si lamenta per crimini mentre era impegnata a commetterne.

[F.126ck 2545]

quoto Bellof e biuspeed

 

bisogna capire che in alcune situazioni non c'è molta scelta tra il soccombere da schiavi e armarsi rischiando

[Leno 2311]

Alla violenza si risponde con la violenza, è inevitabile.

Se nella seconda guerra mondiale avessero aspettato il Gandhi di turno ora magari saremmo ancora governati dai nazisti.

Tornando a Mandela bisogna riconoscergli che una volta caduto il regime dell'Apartheid e avuto in mano il potere è riuscito a evitare che le cose in Sudafrica degenerassero e secondo me è ammirevole come sia riuscito a ottenere la pacificazione del paese senza permettere vendette e violenze reciproche come solitamente accade in queste situazioni.

Poi va beh, l'anno scorso la polizia sudafricana al soldo delle grandi multinazionali ha sparata ai minatori che protestavano per avere uno straccio di stipendio decente ma non penso si possa incolpare lui di questo.

Modificato 12 Dicembre, 2013 da Leno

[Ferrarista 1681]

La situazione della seconda guerra mondiale (come di tutte le guerre dichairate) è un po' diversa. Qui si parlava prevalentemente di regimi che prevedono la vessazione ed il maltrattamento legalizzato di una parte della popolazione di un paese. In una guerra si sa che vince il più forte e che vige la legge della violenza, ma quando ci sono conflitti civili, ci sono tanti modi per agire.

[Leno 2311]

La situazione secondo me non cambia molto.

Prova a pensare se qualcuno uccidesse o imprigionasse un tuo famigliare, o usasse costantemente la violenza per privarti delle tue libertà, secondo me alla lunga sarebbe difficile reagire in maniera non violenta.

E' come quando uno ti da un cazzotto sul muso, per carità magari uno si dieci porge l'altra guancia, ma la maggioranza reagirebbe con la stessa moneta e io sarei sicuramente fra questi ultimi.

[Ferrarista 1681]

Sono dinamiche abbastanza complesse, non si possono ridurre al semplice caso di uno che ti dà un cazzotto. Poi ripeto. Posso anche comprendere le reazioni violente alle ingiustizie, però è innegabile che poi la furia di chi si ribella finisce per commettere atti atroci che annullano il concetto di umanità.

[Leno 2311]

Rivoluzioni che sono finite in malora ce ne sono state tantissime per carità ma non per questo secondo me si può mettere in discussione la legittimità di lottare anche con la violenza contro dittatori e tiranni, e chi per primo utilizza metodi violenti almeno IMO.

Modificato 12 Dicembre, 2013 da Leno