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Spa_83

La f1 del 2014! Sogni e speranze

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cioè allievo?

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Bruno ha cortocircuitato una batteria del KERS in diretta RAI (c'è il video su youtube)

è andata bene che nessuno è rimasto folgorato (erano 1000A@24V morte certa)

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ma allora è un pirla

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si si ricordo...ma scusa un pilota può prendere la scossa?mentre guida?

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si si ricordo...ma scusa un pilota può prendere la scossa?mentre guida?

 

No, perchè è isolato da terra.

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perché invece prima del '96 vinceva chi correva in Minardi...

Negli anni '90 si dicevano le stesse cose di adesso nei confronti degli anni '70...

 

 

Non è vero. Le cose stavano già peggiorando, ma non si trattava ancora di wrestling. Le lamentele erano sporadiche e limitate. Oggigiorno è diverso, anche perchè molti si lamentano, ma poi si mettono ugualmente a 90°.

Modificato da crucco

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e il pubblico "competente" cosa dovrebbe guardare?

quello che solitamente amano le masse sono gli incidenti...direi che l'attuale F1 non segue certo questa linea

 

 

 

Se le masse amassero gli incidenti, non seguirebbero l'attuale F1-wrestling. Io credo che le masse amino altro. Il pubblico competente cosa fa? Non segue questo show.

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Le masse, perché di masse si tratta, quelle che fanno fare i soldoni, si accontentano di vedere del casino in pista, non importa generato come, e apprezzano (o non distinguono) i veri sorpassi, un'evoluzione di motore (quando c'erano), la sensibilità di un dato pilota, etc.

 

Quando, con l'avvento della Pirelli, si capì che le gomme sarebbero durate poco per "favorire" lo spettacolo, non ricordo chi disse che, ad esempio, quando uno dei big sarebbe entrato nella fase del cosiddetto cliff, anche una Hrt avrebbe potuto superare una RB, una Ferrari e team affini. Ora, partire da un presupposto del genere per creare dello spettacolo artificiale, è già di per sé deprimente, perché non fa altro che confermare che, questa gente, in tanti anni non ha trovato un modo per favorire i sorpassi VERI, tra un pilota che fa la differenza sul suo avversario, che lotta con lui alla pari o in una situazione di superiorità dovuta alle proprie capacità o della propria macchina, non già grazie a diavolerie antisportive e, appunto, da wrestling.

 

Quanti, di quelli che seguono la F1 solo la domenica e che probabilmente la seguono solo per una determinata quadra e/o determinato pilota, sanno realmente come quello che molti si ostinano a chiamare spettacolo e non sport, viene fuori? Ecco la massificazione: appiattire verso il basso affinché tutti possano capirlo, per quanto è possibile. Se una partita finisce 0 a 0 il tifoso si incavola? No, è normale. Così come è normale che una gara possa (potesse) finire senza o con pochissimi sorpassi, ma genuini, con auto che si possono anche fermare per incidenti o a causa di una scarsa affidabilità, con cambi gomme fatti per necessità "fisica" (leggi: gomme "sbagliate" o alla frutta, ma dopo molti giri!).

 

 

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Io la vedo quasi come te ma c'è da dire che dal 1992 in poi, ha cominciato a proporsi in Formula 1 il seguente problema:

 

"Un pilota è più veloce di un altro ma non riesce a superarlo perchè non è abbastanza vicino allo stesso al momento della staccata"

 

Questo postulato è dovuto al fastidio delle scie aerodinamiche sempre più sofisticate, ai freni sempre più evoluti che accorciano le frenate, alla velocità in curva sempre più elevata che riduce la differenza di velocità tra dritto e curva e alle piste, che sulla necessità si sicurezza, sono diventate sempre più un budello (Buenos Aires #6, Kyalami, Donington, Jerez, Budapest, Aida).

 

Per risolvere il problema si sono cercate diverse soluzioni fallimentare come il ripristino dei rifornimenti (1994), le gomme scanalate e le carreggiate strette (1998) e la rivoluzione sportiva delle qualifiche/parco chiuso (2003). Sul fronte piste, si sono creati nuovi circuiti con rettilinei lunghissimi e curve lente, che consentono i sorpassi rispetto a certe aberrazioni precedenti, ma che sono tutti uguali tra di loro.

 

Questo ciclo di modifiche ha coinciso anche con la quasi assoluta affidabilità e la costanza della prestazione. In certe gare del 2007/2008, magari tra primo e secondo c'erano due decimi in qualifica, che poi in gara diventavano due secondi dopo dieci giri e 12 dopo i 60 giri di corsa.

 

Per rompere questo equilibrio comunque non gradevole, anche per i tifosi vecchia guardia come me, la FIA ha messo forse troppa carne al fuoco con KERS, DRS e gomme morbide. Io dall'inizio sostenevo che dovevano solo inserire delle gomme morbide, magari non troppo, e basta. Ricordiamoci che con le Bridgestone potevi farti l'intera gara senza cambiare gomme, al punto che qualcuno si fermava solo al penultimo giro per la stupida regola delle due mescole in gara.

 

Le gomme sono un po' la variabile impazzita delle F1, ma bisogna ricordare che sono uguali per tutti e quindi è la bravura del pilota/vettura a sfruttarle al meglio senza consumarle. Il DRS invece è una stupidata. Diciamo che le gomme odierne fanno apposta, cioè che negli anni '80 avveniva senza volerlo (vi ricordate i pit stop a Rio dopo sette giri?).

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si si ricordo...ma scusa un pilota può prendere la scossa?mentre guida?

 

Solo se quando scende dalla vettura mette contemporaneamente un piede nell'abitacolo e uno a terra, molte volte quando ci sono guasti al KERS si vedono i piloti saltare fuori dall'abitacolo infatti.

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Io la vedo quasi come te ma c'è da dire che dal 1992 in poi, ha cominciato a proporsi in Formula 1 il seguente problema:

 

"Un pilota è più veloce di un altro ma non riesce a superarlo perchè non è abbastanza vicino allo stesso al momento della staccata"

 

Questo postulato è dovuto al fastidio delle scie aerodinamiche sempre più sofisticate, ai freni sempre più evoluti che accorciano le frenate, alla velocità in curva sempre più elevata che riduce la differenza di velocità tra dritto e curva e alle piste, che sulla necessità si sicurezza, sono diventate sempre più un budello (Buenos Aires #6, Kyalami, Donington, Jerez, Budapest, Aida).

 

Per risolvere il problema si sono cercate diverse soluzioni fallimentare come il ripristino dei rifornimenti (1994), le gomme scanalate e le carreggiate strette (1998) e la rivoluzione sportiva delle qualifiche/parco chiuso (2003). Sul fronte piste, si sono creati nuovi circuiti con rettilinei lunghissimi e curve lente, che consentono i sorpassi rispetto a certe aberrazioni precedenti, ma che sono tutti uguali tra di loro.

 

Questo ciclo di modifiche ha coinciso anche con la quasi assoluta affidabilità e la costanza della prestazione. In certe gare del 2007/2008, magari tra primo e secondo c'erano due decimi in qualifica, che poi in gara diventavano due secondi dopo dieci giri e 12 dopo i 60 giri di corsa.

 

Per rompere questo equilibrio comunque non gradevole, anche per i tifosi vecchia guardia come me, la FIA ha messo forse troppa carne al fuoco con KERS, DRS e gomme morbide. Io dall'inizio sostenevo che dovevano solo inserire delle gomme morbide, magari non troppo, e basta. Ricordiamoci che con le Bridgestone potevi farti l'intera gara senza cambiare gomme, al punto che qualcuno si fermava solo al penultimo giro per la stupida regola delle due mescole in gara.

 

Le gomme sono un po' la variabile impazzita delle F1, ma bisogna ricordare che sono uguali per tutti e quindi è la bravura del pilota/vettura a sfruttarle al meglio senza consumarle. Il DRS invece è una stupidata. Diciamo che le gomme odierne fanno apposta, cioè che negli anni '80 avveniva senza volerlo (vi ricordate i pit stop a Rio dopo sette giri?).

 

Quoto tutto. Il Kers non mi dispiace come idea però si nota solo quando non funziona perché tende sempre di più ad essere usato come aiuto alla coppia in modo automatico durante la gara piuttosto che un aiuto per il sorpasso.

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il kers infatti non è una cosa così terribile fra le tante...

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Io la vedo quasi come te ma c'è da dire che dal 1992 in poi, ha cominciato a proporsi in Formula 1 il seguente problema:

 

"Un pilota è più veloce di un altro ma non riesce a superarlo perchè non è abbastanza vicino allo stesso al momento della staccata"

 

Questo postulato è dovuto al fastidio delle scie aerodinamiche sempre più sofisticate, ai freni sempre più evoluti che accorciano le frenate, alla velocità in curva sempre più elevata che riduce la differenza di velocità tra dritto e curva e alle piste, che sulla necessità si sicurezza, sono diventate sempre più un budello (Buenos Aires #6, Kyalami, Donington, Jerez, Budapest, Aida).

 

Per risolvere il problema si sono cercate diverse soluzioni fallimentare come il ripristino dei rifornimenti (1994), le gomme scanalate e le carreggiate strette (1998) e la rivoluzione sportiva delle qualifiche/parco chiuso (2003). Sul fronte piste, si sono creati nuovi circuiti con rettilinei lunghissimi e curve lente, che consentono i sorpassi rispetto a certe aberrazioni precedenti, ma che sono tutti uguali tra di loro.

 

Questo ciclo di modifiche ha coinciso anche con la quasi assoluta affidabilità e la costanza della prestazione. In certe gare del 2007/2008, magari tra primo e secondo c'erano due decimi in qualifica, che poi in gara diventavano due secondi dopo dieci giri e 12 dopo i 60 giri di corsa.

 

Per rompere questo equilibrio comunque non gradevole, anche per i tifosi vecchia guardia come me, la FIA ha messo forse troppa carne al fuoco con KERS, DRS e gomme morbide. Io dall'inizio sostenevo che dovevano solo inserire delle gomme morbide, magari non troppo, e basta. Ricordiamoci che con le Bridgestone potevi farti l'intera gara senza cambiare gomme, al punto che qualcuno si fermava solo al penultimo giro per la stupida regola delle due mescole in gara.

 

Le gomme sono un po' la variabile impazzita delle F1, ma bisogna ricordare che sono uguali per tutti e quindi è la bravura del pilota/vettura a sfruttarle al meglio senza consumarle. Il DRS invece è una stupidata. Diciamo che le gomme odierne fanno apposta, cioè che negli anni '80 avveniva senza volerlo (vi ricordate i pit stop a Rio dopo sette giri?).

 

Quoto tutto. Il Kers non mi dispiace come idea però si nota solo quando non funziona perché tende sempre di più ad essere usato come aiuto alla coppia in modo automatico durante la gara piuttosto che un aiuto per il sorpasso.

 

 

Il sostituto del KERS, l'HERS o come cavolo si chiama sarà infatti totalmente automatico, il pilota non potrà intervenire in alcun modo sul suo utilizzo.

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Visitatore Rhobar_III

In pratica diventerà una specie di "boost" che si attiva ogni tanto, da solo.

 

In piena era turbo, sarà come avere un turbo ulteriore.

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Ma infatti, il kers, in fin dei conti, è relativo, non è il male assoluto proprio perché, in teoria, potrebbe essere usato come una specie di push to pass, ossia lo usa quello davanti ma anche quello di dietro, poi resta da vedere chi lo consuma tutto prima dell'altro. Io credo che si sarebbe potuto ripensare meglio la storia delle gomme, le quali creano caos e situazioni artificiali, col rischio di vanificare il lavoro di un weekend e della gara qualora, negli ultimissimi giri, la gomma cede di schianto. E poi basta con questo parlare sempiterno di strategie, non se ne può più! Io proporrei almeno o le mescole libere per ogni weekend (tutte e 4 o 5 le specifiche, chi sceglie meglio ha la meglio) senza la regola assurda del cambio gomme di fatto obbligatorio. Poi, perché non intervengono, da 20 anni, sull'aerodinamica posteriore, in modo tale da non disturbare la scia di chi segue? Non credo ci vorrebbe molto a pensare una cosa simile.

Condanna assoluta per il drs così come è ora. Anche in WSR ce l'hanno, ma le volte da usare in gara sono libere e non ci sono stupide regole di un secondo di distacco...E funziona bene, direi.

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Il problema del KERS, ma anche del HERS, è che è nato malato sin dall'inizio.

 

L'ideale sarebbe che non ci fossero limiti, così ogni costruttore capirebbe se è meglio correre senza, oppure immagazzinare tanta energia (ma anche troppe batterie) oppure trovare la via di mezzo. Invece il KERS è nato con un limite di energia massima accumulabile, poi ridotto, da utilizzare solo per tot secondi al giro.

 

Inizialmente, le grandi squadre avevano investito su questo (Ferrari, McLaren) e in parte la loro impreparazione nel 2009 era dovuto al fatto di concentrarsi tanto sul KERS, mentre quella stagione fu dominata da due vetture (Brawn e Red Bull) che non ce l'avevano. Nel 2010 i team si misero d'accordo per non usare il KERS, rientrato poi nel 2011, ma senza essere determinante ai fini della prestazione. Casomai aiuta in certi frangenti come partenza e sorpassi.

 

Dall'altra parte, se il KERS o HERS che sia fosse completamente libero, i costruttori spenderebbero cifre da capogiro pur di avere l'asse nella manica. Io credo che le categorie automobilistiche debbano innanzitutto decidere quale filosofia adottare: libertà totale, libertà meccanica oppure monomarca. Le Mans ha deciso sulla libertà totale (tot energia, fai la macchina che ti pare) ma il contro è che da 14 anni vince in pratica solo l'Audi. Le categorie propedeutiche purtroppo sono tutte monomarca, mente in America la filosofia sarebbe quella della sola libertà meccanica, ma il monomarca è arrivato anche lì. La F1 invece resta libera completamente ma con regolamenti così restrittivi da avere motori di fatto tutti uguali anche se di costruttori diversi. Sono certo che se monti il motore Mercedes sulla Red Bull va forte lo stesso, nè più ne meno.

 

Ormai la tecnologia ha di gran lunga superato lo sport, quindi è impossibile avere una competizione tecnologia ed umana allo stesso tempo. Per vedere i piloti battagliare, per forza serve congelare un po' la tecnologia.

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E allora che tornino un po' indietro con la tecnologia, senza fare macchine obsolete, però.

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Io preferisco macchine obsolete, ignoranti, ma che lascino spazio alla bravura del pilota. Mi piacerebbe togliere tutte l'elettronica (cosa fattibile con la centralina unica) e penalizzare fortemente l'aerodinamica. Invece lascerei più libertà per i motori.

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vuol dire rischiare di più chatruc però e questo non lo vogliono assolutamente...

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Intendevo machine obsolete per la sicurezza, comunque. Meglio tecnologia vecchia di vent'anni, a questo punto, rispetto a quello che ci aspetta.

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