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Beyond

Scappare prima che la nave affondi

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ma lascia perdere il personaggio, senti quello che dice...

questo modo di fare tutto italiano di guardare chi parla e non cosa dice, lasciamolo perde!!

 

è un'occasione per saperne di più... ;-)

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Su feisbuc leggo che sta annoiando con le sue solite tiritere....ho fatto bene a non guardarlo :assonnato:

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ma veramente il commento meno entusiasta è stato " Benigni = Dio "

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:asd:

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Su feisbuc leggo che sta annoiando con le sue solite tiritere....ho fatto bene a non guardarlo :assonnato:

 

mi spiace per te che non l'hai visto e soprattutto che metti nelle mani degli altri il tuo giudizio...roberto ha anche indirizzato un discorso a quelli come te che delegano agli altri ;-)

 

io ho trovato parecchi più motivi di essere orgoglioso di essere italiano...

e in ogni caso ha ragione da vendere quando parla di stati uniti di europa e di mettere da parte qualsiasi tipo di chiusura/nazionalismo... :up:

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bel monologo ieri sera chi lo critica sono due tipi di persone, ignoranti non capiscono di cosa parla, e filo berlusconiani, dove criticano ogni comico mischia comicità a cose serie.

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se era di Napoli era il migliore del mondo

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se era di Napoli era il migliore del mondo

 

lo è comunque, anche se non è napoletano..

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Io non lho visto Benigni:ho preferito vedere V per Vendetta su Italia Uno(gran film :up:).

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anch'io ho visto il film ma nelle pubblicita (su italia 1 ce n'è in abbondanza) ascoltavo Benigni e nonostante lo abbia sentito poco sono daccordo con Yellow, quando fa questo tipo di cose è un grande

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Credo che l'estero venga visto spesso un pò troppo come l'El Dorado, imho a torto. Non è che tutti quelli che vanno via dall'Italia si fanno i soldi o raggiungono chissà quale tenore di vita. Molti (parlo anche delle migrazioni di 1 secolo fa) hanno fatto la fame o sono tornati in Italia. Inoltre un paese che oggi offre molte opportunità ci mette a poco a ritrovarsi con le chiappe a terra. Fino a pochi anni fa Spagna e Gb (soprattutto Londra) erano dipinte come delle terre promesse per i giovani e per il lavoro, ora fanno la fame pure loro. Ci si è spostati su Canada, Australia, paesi del Nord, ma se la crisi continua anche loro non penso avranno bisogno di chissà quanta manodopera, anche perchè parliamo di stati con qualche milione o poche decine di milioni di abitanti, non è che possono aver bisogno di chissà quanta gente. Altri Paesi come Giappone o Cina gli stranieri (tranne rari casi) li vedono come fumo negli occhi, quindi a conti fatti non è che ci siano grandi scelte, forse ancora gli USA. Sono d'accordo che l'Italia faccia schifo, è un Paese ormai finito, e chi ha affrontato magari particolari studi scientifici abbia più opportunità all'estero (anche qui però penso pochi, i migliori, non certo tutti i laureati, anche perchè ci sono i laureati degli altri paesi) ma per la stragrande maggior parte delle persone secondo me non c'è molta scelta. Ovviamente se uno ha la possibilità perchè qui non trova nulla fa bene a provarci, ma se uno ha un lavoro e non ha una particolare specializzazione, è meglio che se lo tenga stretto e rimanga qui. Alla fine andare via senza particolari garanzie è un salto nel buio.

Modificato da M.SchumyTheBest

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ma alla fine credo che se si vale veramente carriera si riesca a fare anche qui in italia...magari con più difficoltà però soprattutto se si è liberi professionisti, le opportunità ci sono!

come diceva einstein

 

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie

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Credo che l'estero venga visto spesso un pò troppo come l'El Dorado, imho a torto. Non è che tutti quelli che vanno via dall'Italia si fanno i soldi o raggiungono chissà quale tenore di vita. Molti (parlo anche delle migrazioni di 1 secolo fa) hanno fatto la fame o sono tornati in Italia. Inoltre un paese che oggi offre molte opportunità ci mette a poco a ritrovarsi con le chiappe a terra. Fino a pochi anni fa Spagna e Gb (soprattutto Londra) erano dipinte come delle terre promesse per i giovani e per il lavoro, ora fanno la fame pure loro. Ci si è spostati su Canada, Australia, paesi del Nord, ma se la crisi continua anche loro non penso avranno bisogno di chissà quanta manodopera, anche perchè parliamo di stati con qualche milione o poche decine di milioni di abitanti, non è che possono aver bisogno di chissà quanta gente. Altri Paesi come Giappone o Cina gli stranieri (tranne rari casi) li vedono come fumo negli occhi, quindi a conti fatti non è che ci siano grandi scelte, forse ancora gli USA. Sono d'accordo che l'Italia faccia schifo, è un Paese ormai finito, e chi ha affrontato magari particolari studi scientifici abbia più opportunità all'estero (anche qui però penso pochi, i migliori, non certo tutti i laureati, anche perchè ci sono i laureati degli altri paesi) ma per la stragrande maggior parte delle persone secondo me non c'è molta scelta. Ovviamente se uno ha la possibilità perchè qui non trova nulla fa bene a provarci, ma se uno ha un lavoro e non ha una particolare specializzazione, è meglio che se lo tenga stretto e rimanga qui. Alla fine andare via senza particolari garanzie è un salto nel buio.

 

il punto è tutto questo.....

e purtroppo non è poco...

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Credo che l'estero venga visto spesso un pò troppo come l'El Dorado, imho a torto. Non è che tutti quelli che vanno via dall'Italia si fanno i soldi o raggiungono chissà quale tenore di vita. Molti (parlo anche delle migrazioni di 1 secolo fa) hanno fatto la fame o sono tornati in Italia. Inoltre un paese che oggi offre molte opportunità ci mette a poco a ritrovarsi con le chiappe a terra. Fino a pochi anni fa Spagna e Gb (soprattutto Londra) erano dipinte come delle terre promesse per i giovani e per il lavoro, ora fanno la fame pure loro. Ci si è spostati su Canada, Australia, paesi del Nord, ma se la crisi continua anche loro non penso avranno bisogno di chissà quanta manodopera, anche perchè parliamo di stati con qualche milione o poche decine di milioni di abitanti, non è che possono aver bisogno di chissà quanta gente. Altri Paesi come Giappone o Cina gli stranieri (tranne rari casi) li vedono come fumo negli occhi, quindi a conti fatti non è che ci siano grandi scelte, forse ancora gli USA. Sono d'accordo che l'Italia faccia schifo, è un Paese ormai finito, e chi ha affrontato magari particolari studi scientifici abbia più opportunità all'estero (anche qui però penso pochi, i migliori, non certo tutti i laureati, anche perchè ci sono i laureati degli altri paesi) ma per la stragrande maggior parte delle persone secondo me non c'è molta scelta. Ovviamente se uno ha la possibilità perchè qui non trova nulla fa bene a provarci, ma se uno ha un lavoro e non ha una particolare specializzazione, è meglio che se lo tenga stretto e rimanga qui. Alla fine andare via senza particolari garanzie è un salto nel buio.

 

Non si va via per solo lavoro! E pensa anche che quelli che si sono trovati male e sono tornati sono molto più "visibili" di quelli che sono spariti...

Si va via anche per cercare una qualità di vita decente, un riconoscimento personale che qui non esiste, un sistema educativo 50 anni avanti rispetto al nostro...

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Non si va via per solo lavoro! E pensa anche che quelli che si sono trovati male e sono tornati sono molto più "visibili" di quelli che sono spariti...

Si va via anche per cercare una qualità di vita decente, un riconoscimento personale che qui non esiste, un sistema educativo 50 anni avanti rispetto al nostro...

Perfettamente d'accordo,la qualità della vita,la valorizzazione di ogni singolo essere umano e il sistema politico ed educativo qui in Italia è molto arretrato in confronto ad altri paesi(come la Svezia o la Finlandia).

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sinceramente non credo che la realizzazione di un essere umano sia nella paga mensile o in generale nel lavoro...

credo ci siano cose più importanti...credo che pochi di noi avrebbero come primo desiderio quello di avere un lavoro ben retribuito, io sinceramente ne ho molti e anche migliori...

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Con le cose più importanti difficilmente ti paghi una casa o da mangiare.

 

Poi ovviamente pure io preferirei starmene un mese ai Caraibi e l'altro pure. Ma per mia sfortuna (o fortuna, chi lo sa), tocca lavorare, nessuno mi mantiene.

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se era di Napoli era il migliore del mondo

 

:asd:

 

Poi sono io il campanilista :asd: Sai chi se ne frega che sia toscano o di chissà dove. L'ultima volta che l'ho seguito era già un disco rotto a ripetere sempre le stesse cose, e parliamo di almeno 3-4 anni fa...

 

sinceramente non credo che la realizzazione di un essere umano sia nella paga mensile o in generale nel lavoro...

credo ci siano cose più importanti...credo che pochi di noi avrebbero come primo desiderio quello di avere un lavoro ben retribuito, io sinceramente ne ho molti e anche migliori...

 

Infatti non è solo per la paga mensile che si va all'estero. Altrove non bisogna vivere con l'incubo di un'economia affossata dalle mafie, non c'è il rischio di morire per i rifiuti sotterrati nelle campagne, non bisogna aver paura di morire perchè la sanità pubblica non ha soldi, non devi perdere mesi per avere un timbro su un documento...qui si vive da Dio finchè hai i soldi e la salute, ma fidati che appena ti mancano queste cose, inizi a capire che qui non si può stare...

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non ho detto che è il migliore, affatto

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Infatti non è solo per la paga mensile che si va all'estero. Altrove non bisogna vivere con l'incubo di un'economia affossata dalle mafie, non c'è il rischio di morire per i rifiuti sotterrati nelle campagne, non bisogna aver paura di morire perchè la sanità pubblica non ha soldi, non devi perdere mesi per avere un timbro su un documento...qui si vive da Dio finchè hai i soldi e la salute, ma fidati che appena ti mancano queste cose, inizi a capire che qui non si può stare...

 

sono prerogative della campania queste...

sinceramente nel chianti non ci sono i rifiuti sotterrati...non tutta l'italia è in queste condizioni per fortuna!

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