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Mito Ferrari

SBK World Championship 2013

  

16 utenti hanno votato

  1. 1. chi sar? il campione del mondo SBK 2013?

    • Carlos Checa (Ducati Alstare - Ducati 1199 Panigale)
    • Ayrton Badovini (Ducati Alstare - Ducati 1199 Panigale)
    • Tom Sykes (Kawasaki Racing Team - Kawasaki ZX-10R)
    • Marco Melandri (BMW Motorrad Italia - BMW S1000RR)
    • Eugene Laverty (Aprilia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory)
    • Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory)
    • Leon Haslam (PATA Honda World Superbike - Honda CBR1000RR)
      0
    • Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike - Honda CBR1000RR)
    • altro (specificare)


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Ma infatti il livello sostanzialmente è molto buono, ma la quantità è decisamente scarsa, le Case ufficiali non si vogliono impegnare e i privati non hanno soldi, questa è la dura realtà.

 

Ad Albacete nel 1992 c'erano 72 iscritti, quest'anno 19, ma ci si adatta lo stesso, quel geniaccio di don Carmelo ora metterà delle CRT anche qui, delle Superbike col motore Stock magari :asd:

72???!Accidenti!

 

Comunque per me la Superbike rimane molto più bella e spettacolare della MotoGP.Lì il livello piloti è troppo alto e poi ci sono quelle CRT che ritengo alquanto inutili.

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Su Eurosport torna Giovanni Di Pillo

 

La stagione 2013 sarà davvero importante per il Campionato del Mondo Superbike, poiché si prepara ad essere quella che traghetterà il Campionato per le derivate di serie sulle retiMediaset, ma non solo… Notizie appena arrivateci in redazione, infatti, riportano che quest’anno non sarà solo possibile seguire il commento di Guido Meda e Max Biaggi su Italia1, ma laSuperbike vedrà anche un gradito ritorno: quello di Giovanni Di Pillo.

 

EUROSPORT: TUTTO IN DIRETTA E IN HD

Sì, il popolare commentatore toscano sarà schierato dietro i microfoni di Eurosport che ha appena dichiarato la trasmissione in diretta e in alta definizione, su Eurosport ed Eurosport 2, di tutte le tappe dal debutto sul circuito australiano di Phillip Island fino all'epilogo in India, sul Buddh International Circuit nei pressi di Delhi. Anche il Campionato Mondiale Supersport sarà coperto interamente tra Eurosport ed Eurosport 2, mentre la Superstock sarà trasmessa su Eurosport 2.

 

CARENA CONTRO CARENA!

Appare abbastanza improbabile che un appassionato della Superbike e di motociclismo non conosca Giovanni Di Pillo, visto che per tanti anni la voce di Telemontecarlo prima e di La7 poi è stata la sua. Alzi la mano chi non ricorda le telecronache accoratissime che Giovanni portava avanti guardando i duelli in pista di Carl Fogarty, Aaron Slight e Colin Edwards? Il commento di Di Pillo è sempre stato ben condito da colorite affermazioni passate alla storia tra i motociclisti, come “Carena contro carena! – Le Ohlins a pacco!” e via dicendo che hanno reso Giovanni sicuramente il commentatore più simpatico di sempre e uno dei più preparati non solo sulla tecnica ma soprattutto sulla storia delle competizioni mondiali. Chiunque abbia avuto la possibilità di passare una serata a tavola con Giovanni, e chi scrive ve lo può garantire visto che “DiPi” è un buon amico oltre che uno stimato collega, la ricorderà sicuramente per la quantità di risate che si fanno in sua compagnia, ascoltando i mille aneddoti che Giovanni porta sempre con sé.

 

Giovanni Di Pillo farà coppia in cabina di commento con Federico Toti, già speaker della SBK su Eurosport dal 2008. Il commento di Di Pillo: “Il campionato Superbike è sempre stato emozionante, e quest’anno per me lo sarà ancora di più: non vedo l’ora di trasmettere ai telespettatori di Eurosport tutta l’adrenalina e la passione per lo sport che amo. Sono certo di poter contare su un pubblico competente e altrettanto appassionato”.

 

La partenza del campionato dal circuito di Phillip Island, in Australia, è prevista per domenica 24 febbraio, quando alle 2 di notte andrà in onda la diretta di Gara 1. Subito dopo, alle 3.30, appuntamento con il Mondiale Supersport, mentre alle 5.30 ultimo appuntamento della nottata con la diretta di Gara 2 della Superbike.

 

http://www.****/magazine/24866/su-eurosport-torna-giovanni-di-pillo-a-commentare-il-mondiale-superbike

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Ciao Mediaset :D

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Ciao Spot pubblicitari... :porcoquiporcola: :porcoquiporcola:

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Ottima voce quella di Pillo...l'ho conosciuto quando vidi il video nel quale commentava,con molta euforia,gli attacchi di Giovanardi su 155 contro Wendlinger e la sua A4 nel Superturismo.

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Terza gara :)

 

Nella prima Bayliss si stese due volte alla prima curva a Sugo, nella seconda uno spento Cadalora si rese conto, a Donington, che era meglio smettere di andare in moto...

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Phillip Island, Day 1: Laverty e l'Aprilia al top

 

Preoccupano però Sykes e Checa: Tom cade e si fa male ad un polso, Carlos si è sentito male ieri notte

 

 

Max Biaggi non c'è più, ma l'Aprilia rimane lassù: Eugene Laverty ha messo davanti a tutti laRSV4 nella prima giornata dei test privati del Mondiale Superbike, anche se va detto che gli altri big hanno avuto tutti degli importanti incidenti di percorso che hanno favorito il pilota ufficiale della Casa di Noale. Senza dimenticare poi che nella prima parte della giornata tutti hanno dovuto fare i conti con l'asfalto bagnato, a causa di un forte temporale arrivato con le prime luci dell'alba.

 

In particolare per Tom Sykes e Carlos Checa hanno dovuto fare i conti con i dottori. Il britannico della Kawasaki è caduto ed, oltre ad aver danneggiato la sua ZX-10R, è stato costretto a recarsi a Melbourne per farsi controllare un polso dolorante: la paura è che ci possa essere una frattura, quindi per oggi non è più tornato in sella e c'è il rischio concreto che possa decidere di rimandare il tutto ai test collettivi di lunedì.

 

E' andata anche peggio al ducatista, che non è neppure arrivato in circuito: lo spagnolo si è sentito male ieri sera dopo cena e oggi si è sottoposto a diversi consulti medici. L'ipotesi più plausibile è che abbia un forte blocco intestinale e quindi la sua presenza in sella alla 1199 Panigale è in forte dubbio anche per domani.

 

Tornando alla classifica, Laverty ha messo tutti in fila in 1'31"7, precedendo di un paio di decimiLeon Camier, che ha mostrato una Suzuki in grande crescita nonostante una scivolata arrivata in mattinata. Il britannico è stato l'unico a scendere sotto all'1'32" oltre al leader e si è messo dietro le due Honda di Jonathan Rea e Leon Haslam, entrambe accreditate di un tempo di 1'32"0, con la nuova elettronica della CBR1000RR che pare fare progressi.

 

Nonostante abbia girato poco, a causa del dolore alla spalla che continua a tormentarlo, Marco Melandri ha portato la sua BMW in quinta posizione in 1'32"2, precedendo la seconda Apriliaufficiale di Sylvain Guintoli e l'altra Suzuki di Jules Cluzel: il francese proveniente dalla Supersport si sta piano piano adattando alla SBK, ma anche oggi è stato protagonista di due cadute.

 

Seguono poi Davide Giugliano, molto veloce almeno fino a quando la sua Aprilia non ha accusato un problema tecnico nel pomeriggio, e le due Ducati di Ayrton Badovini e Max Neukirchner: la 1199 Panigale ufficiale, dunque, non è andata troppo meglio rispetto a quella del tedesco, segno evidente che l'assenza di Checa si fa sentire. Il gruppo poi si chiude conChaz Davies, Loris Baz, Michel Fabrizio e Sykes, che prima di cadere aveva fatto segnare un tempo di 1'34"5.

 

WORLD SUPERBIKE, Phillip Island, 14/02/2013

Prima giornata di test (tempi ufficiosi)

1. Eugene Laverty - Aprilia - 1'31"7

2. Leon Camier - Suzuki - 1'31"9

3. Jonathan Rea - Honda - 1'32"0

4. Leon Haslam - Honda - 1'32"0

5. Marco Melandri - BMW - 1'32"2

6. Sylvain Guintoli - Aprilia - 1'32"3

7. Jules Cluzel - Suzuki - 1'32"5

8. Davide Giugliano - Aprilia - 1'32"7

9. Ayrton Badovini - Ducati - 1'32"8

10. Neukirchner - Ducati - 1'32"9

11. Chaz Davies - BMW - 1'33"0

12. Loris Baz - Kawasaki - 1'33"2

13. Michel Fabrizio - Aprilia - 1'33"7

14. Tom Sykes - Kawasaki - 1'34"5

 

http://www.****/magazine/24914/world-superbik-test-phillip-island-day-1-laverty-e-l-aprilia-al-top-con-sykes-e-checa-nei-guai

 

24914_phillip_island,_day_1__laverty_e_l_aprilia_al_top.jpg

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ho aggiunto un sondaggio

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Appena votato come vincitore del campionato, perfetto :asd:

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nel team ci sarebbe un moderato ottimismo riguardo alla possibilità di rimetterlo in sella alla ZX-10R per i test ufficiali di lunedì e martedì prossimo

 

ormai dovrei essermi abituato a questi recuperi fulminei ma... :zrzr:

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Ho votato Sykes...credo farà bene quest'anno.E poi la Kawasaki mi sembra una moto molto competitiva.Spero solamente nel fatto che la verdona non si mangi le gomme durante le gare..

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Brutto incidente per Badovini a Phillip Island

 

La Ducati 1199 Panigale finisce in fiamme e Ayrton accusa un malore, ma ora sta bene

 

 

Non si può di certo dire che i test privati di Phillip Island siano stati particolarmente fortunati per la Ducati. Mercoledì notte Carlos Checa è finito in ospedale per un blocco intestinale ed oggiAyrton Badovini si è reso protagonista di un botto spaventoso, fortunatamente con conseguenze minori rispetto a quello che si era temuto in un primo momento.

 

Il portacolori del Team Alstare ha perso il controllo della sua 1199 Panigale nella discesa dellaLukey Heights ed il quadro che hanno trovato i commissari arrivati sul posto è stato veramente spaventoso: Ayrton era steso ed immobile accanto alla sua Rossa, che era avvolta dalle fiamme.

 

Dopo essere stato stabilizzato sul posto (era cosciente), il pilota di Biella è stato trasportato verso il centro medico dell'autodromo australiano. Una volta all'interno di questo però ha accusato un malore e per questo è stato trasferito in elicottero presso un ospedale più attrezzato dove è stato sottoposto ad accertamenti più accurati.

 

Anche se gli estiti degli esami sono stati rassicuranti (non ci sarebbero fratture, ma solo un forte trauma ad un ginocchio), Badovini dovrà passare la notte in osservazione, poi potrà fare ritorno a Phillip Island. Ancora non è chiaro però se lunedì potrà scendere in pista per i test ufficiali o meno.

 

http://www.****/magazine/24935/world-superbike-ducati-in-fiamme-e-un-malore-per-ayrton-badovini-che-ora-sta-bene

 

24935_brutto_incidente_per_badovini_a_phillip_island.jpg

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Joan Lascorz diventa commentatore per la tv spagnola

 

 

 

Nonostante il grave infortunio dello scorso anno, l'ex pilota della Kawasaki vuole restare vicino alla SBK

 

 

Il terribile incidente avvenuto poco meno di un anno fa ad Imola, che lo ha costretto a vivere su una sedia a rotelle, non ha affatto spazzato via la grande passione per il mondo delle due ruote di Joan Lascorz.

 

L'ex portacolori della Kawasaki ha infatti raggiunto un accordo con l'emittente televisiva spagnola TVE per occuparsi del commento tecnico delle gare del Mondiale Superbike. "Jumbo"affiancherà il giornalista Marc Martin, ma anche un altro grande ex come il connazionale Ruben Xaus.

 

"Sono entusiasta di far parte di questo progetto. Avrò la possibilità di seguire le moto, anche se da un'altra prospettiva" è stato il commento di Lascorz, che lavorerà all'interno degli studi di TVE a Sant Cugat, nei pressi di Barcellona.

 

Sono felice per lui :D

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Questo week - end riprende la Superbike,in Australia.Le gare saranno alla domenica rispettivamente alle 2.00 e alle 5.10.

Per chi volesse rivederle,Mediaset manderà le repliche alle ore 14.00 e alle ore 15.00.

Le gare saranno trasmesse Su Italia Uno.

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Phillip Island, Q1: Fabrizio dominatore del venerdì

 

Michel Fabrizio è stato il grande protagonista della prima giornata di prove del weekend diPhillip Island, prima prova del Mondiale Superbike 2013. Dopo aver brillato nei quattro giorni di test che si sono disputati sul tracciato australiano, il portacolori del Team Red Devils ha messo la sua Aprilia RSV4 davanti a tutti sia nella prima sessione di prove libere che in quella di prove ufficiali.

 

A pochi minuti dal termine della Q1 il pilota romano ha sfoderato un crono di 1'31"317, avvicinando la Superpole realizzata nel 2012 da Carlos Checa, ma soprattutto staccando di 75 millesimi la quattro cilindri di Noale ufficiale affidata ad Eugene Laverty. Va detto però che quella di oggi è una classifica davvero cortissima, con la bellezza di 13 moto racchiuse nello spazio di appena 1".

 

In terza posizione, staccato di 222 millesimi, troviamo poi Marco Melandri, che con la sua BMW S1000RR è stato a lungo in vetta alla classifica della Q1, mostrando un ottimo passo gara. Per il ravennate, dunque, l'unica incognita sembra essere quella legata alla sua spalla dolorate, che difficilmente domenica non gli darà problemi per due gare intere.

 

Dopo aver fatto molto bene nei test dei giorni scorsi, anche Leon Camier ha confermato gli evidenti progressi della Suzuki GSX-R1000 andando ad occupare la quarta posizione davanti ad un sorprendente Chaz Davies, che invece per ora non si era mai affacciato tanto avanti in classifica da quando è passato a vestire i colori della BMW.

 

Sesto tempo poi per la prima delle Honda, che è quella di Leon Haslam, che ha preceduto Tom Sykes: vedere solo in settima posizione il vice-campione del mondo rende fin troppo evidenti i problemi fisici al polso che tormentano il portacolori della Kawasaki, che comunque è riuscito a mettersi dietro piloti del calibro del tandem Aprilia composto da Davide Giugliano e Sylvain Guintoli e di Jonathan Rea.

 

Non particolarmente felice la giornata dei ducatisti: nelle libere sono finiti ruote all'aria sia Carlos Checa che Ayrton Badovini, dunque lo spagnolo è riuscito a mettere insieme appena 7 giri in sella alla sua 1199 Panigale nella Q1, chiudendo 12esimo, alle spalle anche della wild cardJamie Stauffer. 16esimo invece il pilota di Biella, ancora non al top della forma dopo la caduta della settimana scorsa, che ha fatto peggio anche di Max Neukirchner, 13esimo.

 

In coda gli altri piloti di casa nostra: Ivan Clementi è 17esimo con la BMW della HTM Racing, mentre due posizioni più indietro troviamo Federico Sandi e Vittorio Iannuzzo. Tra di loro si è inserito pure Jules Cluzel, che sta faticando più del previsto anche a causa di un leggero infortunio ad un gomito.

 

http://www.****/magazine/25110/world-superbike-phillip-island-q1-fabrizio-dominatore-del-venerd%C3%AC

 

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Fabrizio: "Dobbiamo fare ancora qualche modifica"

 

Dopo la prima posizione conquistata nelle prove libere di questa mattina, Michel Fabrizio è risultato il più veloce anche nel primo turno di qualifiche disputate questo pomeriggio sul circuito di Phillip Island. Nonostante le condizioni ambientali fossero più difficili a causa del vento e del caldo, Michel è riuscito a concludere al primo posto con il tempo di 1'31"317.

 

Oltre alla soddisfazione per i due grandi risultati ottenuti oggi, la squadra di Andrea Petricca è soddisfatta del lavoro svolto alla ricerca del migliore assetto per la Aprilia RSV4 e delle gomme da utilizzare in gara. Fabrizio riesce a girare costantemente su tempi molto veloci e questo è molto importante in funzione delle qualifiche di domani e della Superpole, che nel pomeriggio stabilirà la griglia di partenza delle prime due gare della stagione.

 

Andrea Petricca: "Siamo molto felici per i risultati che stiamo ottenendo qui in Australia. Chiudere in testa le libere e le qualifiche è un risultato eccezionale per una squadra come la nostra, che è nata al termine dello scorso campionato quando, assieme al G.M Adriano Alessandrini ed al nostro responsabile tecnico, abbiamo scelto le persone con le quali portare avanti questo nostro ambizioso progetto. Michel se mai ce ne fosse stato bisogno, sta dimostrando di essere uno dei migliori piloti della Superbike e di poter puntare a grandi traguardi. Anche la decisione di passare ad Aprilia si sta dimostrando vincente. Dobbiamo continuare così dando sempre il massimo".

 

Michel Fabrizio: "Stiamo lavorando molto bene. Non sono ancora pienamente soddisfatto perché sulla distanza le gomme non ci garantiscono ancora il grip che stiamo cercando. Ci mancano cinque giri e se domani riusciremo a trovare l'assetto giusto allora saremo pronti per le gare. Nel pomeriggio le condizioni erano più difficili rispetto a quelle di questa mattina anche a causa del vento che sento molto nei cambi di direzione. Inoltre lunedì durante le prove, un gabbiano mi ha colpito al braccio in pieno rettilineo ed avverto ancora molto dolore. Posso dire comunque di essere soddisfatto e per domani abbiamo in programma di apportare qualche piccola modifica, che ci dovrebbe consentire di migliorarci ulteriormente. Ringrazio la squadra che ha svolto un grande lavoro".

 

http://www.****/magazine/25124/world-superbike-phillip-island-fabrizio-soddisfatto-ma-cerca-ancora-qualche-modifica

 

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Entrambi a terra i piloti ufficiali Ducati

 

Il Team SBK Ducati Alstare ha dovuto affrontare varie sfide durante il primo giorno delCampionato Mondiale Superbike 2013 a Phillip Island. Anche se le condizioni sul circuito australiano erano ideali, sole e poco vento, Carlos Checa e Ayrton Badovini sono stati vittime di cadute durante le prime prove, che hanno purtroppo condizionato le loro prestazioni nel pomeriggio.

 

Nella prima sessione di prove della stagione, Checa ha iniziato bene ma un highside alla quinta curva, a metà sessione, gli ha fatto perdere tempo prezioso in pista. Purtroppo nella cadutaCarlos ha battuto sia la testa che il piede destro. Grazie ad un miglior giro in 1'32"1 fatto segnare all'inizio della sessione, il pilota spagnolo ha concluso le prove in nona posizione.

Dall'altro lato del box Badovini, soffrendo ancora per il dolore dovuto alla caduta della settimana scorsa, è stato in grado di completare otto giri prima di essere a sua volta vittima di una caduta, solo qualche minuto prima di Carlos. L'incidente, solo pochi giorni dopo quello precedente, non ha certo facilitato la situazione; Ayrton ha concluso con un miglior crono in 1'33"0, ottenuto nella prima fase della sessione.

 

Le qualifiche quindi sono state difficili per entrambi i piloti. La sessione è iniziata bene per Carlosche, dopo dieci minuti, ha percorso un giro veloce in 1'32"0 che lo ha posizionato al terzo posto. Purtroppo ha iniziato ad avvertire dei giramenti di testa e insieme al Team si è preferito non farlo rientrare in pista per la seconda metà della sessione, chiudendo quindi in dodicesima posizione, grazie al crono fatto segnare all'inizio. Anche Ayrton è stato obbligato a prendere le cose con calma, per risparmiare le energie per domani e domenica, ed ha concluso in sedicesima posizione con un tempo di 1'32"5.

 

Carlos Checa: "Ero entusiasta di tornare in pista oggi e di poter migliorare la moto dopo gli ultimi test ma non è andata come volevo. Dopo solo sette giri sono caduto uscendo dalla curva Siberia. E' stato uno degli highside più grandi della mia carriera ed ho l'impressione di essere salito molto in alto prima di ricadere sull'asfalto. Sono stato fortunato a non essermi rotto niente. Mi sono fatto male alla spalla ed al piede destro, il che è problematico perchè uso il freno posteriore piuttosto spesso. La sessione è finita così per me, fortunatamente ho potuto girare nel pomeriggio e fare registrare dei tempi decenti. Un peccato perchè prima della caduta andavamo nella direzione giusta ancora una volta. Avevamo cambiato il set-up poco prima dell'incidente, ma dobbiamo guardare bene la telemetria prima di trarre delle conclusioni. Nel pomeriggio siamo tornati al set-up precedente - quello dei test - per assicurarci un tempo decente. Mi dispiace per i meccanici, che hanno tanto da fare adesso, ma spero di sentirmi meglio domani per poter continuare a migliorare la moto".

 

Ayrton Badovini: "Un'altra caduta era l'ultima cosa che ci voleva oggi, ma è successo! Ho preso una botta al piede destro e dopo, quando ho tolto lo stivale, ho visto che la caviglia era gonfia. Prima della caduta, che è avvenuta all'ultima curva - un punto molto veloce - ero in grado a fare le curve a sinistra ma per il mio infortunio precedente quelle a destra mi davano dei problemi - non riuscivo a spingere come volevo. Quindi, se riusciamo a migliorare il set-up per poter affrontare le curve a destra con meno sforzo, questo faciliterebbe notevolmente il mio lavoro. Non mi sento bene in questo momento, ma sono sicuro che domani andrà meglio".

 

Francis Batta, Titolare del Team SBK Ducati Alstare: "Mi dispiace per i meccanici, hanno dovuto lavorare duro per riparare le moto. Dopo la sua prestazione nei test, eravamo entusiasti di vedere cosa riusciva a fare oggi Carlos. Purtroppo è caduto dopo pochi giri e come conseguenza non ha potuto spingere nel pomeriggio. Sapevamo che la condizione di Ayrton oggi lo avrebbe ostacolato molto. In realtà ha bisogno di almeno dieci giorni per guarire bene. Per adesso fa fatica dopo circa sei giri, ma è determinato e vuole fare del suo meglio. Non è stata una bella giornata ma dobbiamo essere contenti che non si sia rotto niente - speriamo di avere maggior fortuna domani e domenica".

 

http://www.****/magazine/25127/world-superbike-phillip-island-entrambi-a-terra-i-piloti-ufficiali-ducati

 

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