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Mito Ferrari

SBK World Championship 2013

  

16 utenti hanno votato

  1. 1. chi sar? il campione del mondo SBK 2013?

    • Carlos Checa (Ducati Alstare - Ducati 1199 Panigale)
    • Ayrton Badovini (Ducati Alstare - Ducati 1199 Panigale)
    • Tom Sykes (Kawasaki Racing Team - Kawasaki ZX-10R)
    • Marco Melandri (BMW Motorrad Italia - BMW S1000RR)
    • Eugene Laverty (Aprilia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory)
    • Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory)
    • Leon Haslam (PATA Honda World Superbike - Honda CBR1000RR)
      0
    • Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike - Honda CBR1000RR)
    • altro (specificare)


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Mito, togli Staring dal team Pedercini: correrà con Gresini in MotoGP.

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Jerez, Day 3: Laverty vola con la gomma da Superpole

Il pilota dell'Aprilia scende a 1'40"1, ma a spaventare è sempre il passo di Sykes. Indietro BMW e Ducati

 

Dopo due giorni di dominio Kawasaki, ci ha pensato Eugene Laverty a portare davanti a tutti l'Aprilia nella terza giornata dei test del Mondiale Superbike a Jerez de la Frontera. Nel pomeriggio il pilota britannico ha montato una gomma da Superpole sulla sua RSV4 ed ha sfoderato un gran giro in 1'40"185.

 

Alle sue spalle però continuano a fare paura Tom Sykes e la Kawasaki: anche oggi la sua ZX-10R non montava il transponder, ma "The Grinner" è stato accreditato di un ufficioso 1'40"4, tra le altre cose apparentemente ottenuto senza la gomma morbida. Una prestazione che si potrebbe definire solo mostruosa.

 

Sotto al muro dell'1'41" è sceso anche Michel Fabrizio, parso decisamente in crescita rispetto ai primi due giorni e capace di saltare davanti all'altra Aprilia di Sylvain Guintoli, fresco di firma con il factory team della Casa di Noale e ancora alla ricerca del feeling con la RSV4.

 

Davanti al francese, che ha girato in 1'41"2, si sarebbe inserito anche Loris Baz con un 1'41"1 reso ufficioso dal fatto che anche la sua Kawasaki non montava il transponder, quindi non risulta nelle classifiche ufficiali della giornata.

 

Discorso che vale anche per le BMW, che ha dichiarato dei tempi rispettivamente di 1'41"8 e di 1'43"4 per Marco Melandri e Chaz Davies. Il ravennate ha avuto modo finalmente di provare le nuove gomme da 17" sull'asciutto e a fine giornata è parso soddisfatto, il britannico invece prosegue il suo apprendistato in sella alla S1000RR e non ha voluto forzare.

 

Veniamo ora alla Ducati, perchè le 1199 Panigale sono sicuramente le moto che hanno faticato di più nella giornata di oggi. Carlos Checa si è fermato solo a 1'43"089, ma ha detto di non aver cercato il tempo. Ayrton Badovini, all'esordio da ducatista, invece è stato costretto ad un lungo stop a causa di un problema al motore e quindi i suoi tempi sono ulteriormente più alti.

 

Per la Casa di Borgo Panigale si è visto in pista anche Max Neukirchner: il tedesco però dispone ancora della versione Superstock della 1199, sulla quale però ha dato la sensazione di trovarsi particolarmente a suo agio. Del resto, per lui questa non era la prima uscita su questa moto.

 

WORLD SBK, Jerez de la Frontera, 28/11/2012

Terza giornata di test

1. Eugene Laverty - Aprilia - 1'40"1

2. Tom Sykes - Kawasaki - 1'40"4

3. Michel Fabrizio - Aprilia - 1'40"9

4. Loris Baz - Kawasaki - 1'41"1

5. Sylvain Guintoli - Aprilia - 1'41"2

6. Marco Melandri - BMW - 1'41"8

7. Alex Hofmann - Aprilia - 1'42"1

8. Carlos Checa - Ducati - 1'43"0

9. Chaz Davies - BMW - 1'43"4

10. Ayrton Badovini - Ducati - 1'45"452

 

* I tempi delle Kawasaki e delle BMW sono ufficiosi

 

23621_jerez,_day_3:_laverty_vola_con_la_gomma_da_superpole.jpg

http://www.****/magazine/23621/world-superbike-test-jerez-day-3-laverty-vola-con-la-gomma-da-superpole

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Jerez, Day 4: Melandri al top, la Ducati migliora

Il pilota della BMW era dolorante ad una spalla, ma ha fatto buoni tempi. Checa scende sotto l'1'42"

 

Partite Aprilia, Kawasaki e Honda, oggi a Jerez de la Frontera sono rimaste solo BMW e Ducati in rappresentanza delle squadre del Mondiale Superbike. Nonostante un fastidioso dolore alla spalla destra, dovuto probabilmente alle numerose cadute di fine stagione, a mettersi in evidenza è stato Marco Melandri. Il pilota della BMW ha fermato il cronometro su un tempo di 1'40"816 quando sulla sua S1000RR era montata la SC0, ovvero la gomma da gara più morbida.

 

Va detto però che il ravennate è stato capace di girare sul passo dell'1'41" basso anche quando a montato la SC1, riuscendo a riproporre questi tempi con una certa costanza. Marco ha quindi dato la sensazione di trovarsi a suo agio con la nuova forcella portata in Spagna dalla Ohlins, anche perchè oggi i suoi tempi sono ufficiali, visto che pure le BMW montavano i transponder.

 

Qualche segnale di crescita lo si comincia a vedere anche dalla Ducati 1199 Panigale: oggi Carlos Checa è riuscito a scendere sotto al muro dell'1'42" in 1'41"840, portandosi quindi a circa un secondo di distacco da Melandri ed inserendosi davanti alla seconda BMW ufficiale di Chaz Davies, che sta proseguendo l'adattamento con la S1000RR e non è riuscito a fare meglio di 1'42"716.

 

Discorso che vale anche per Ayrton Badovini: per il pilota italiano però si tratta di un processo ancora più difficile, visto che passa su un bicilindrico dopo due anni in sella ad una moto dotata di un quattro cilindri scattante come quello della BMW. La differenza con Checa, infatti, è ancora piuttosto evidente, come certificato dal crono di 1'44"529, più lento di poco anche di quello di Max Neukirchner, che però lo ha ottenuto con la versione Superstock della 1199 Panigale.

 

WORLD SBK, Jerez de la Frontera, 29/11/2012

Quarta giornata di test

1. Marco Melandri - BMW - 1'40"816

2. Carlos Checa - Ducati - 1'41"840

3. Chaz Davies - BMW - 1'42"716

4. Ayrton Badovini - Ducati - 1'44"529

 

23644_.jpg

http://www.****/magazine/23644/world-superbike-test-jerez-day-4-melandri-al-top-ma-migliora-anche-la-ducati

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Su Motosprint si legge che l'Argentina vorrebbe entrare nel calendario SBK a partire, forse, addirittura da quest'anno, in preparazione all'arrivo della MotoGP previsto per il 2014. L'appuntamento sarebbe previsto dopo l'India o al posto del Portogallo.

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Il Team Althea si lega all'Aprilia per il 2013

La RSV4 della squadra di Genesio Bevilacqua sarà portata in gara da Davide Giugliano

 

L'Althea Racing di Genesio Bevilacqua, uno dei team di riferimento del Mondiale Superbike, ha scelto Aprilia come partner per la stagione 2013.

La Aprilia RSV4 Factory, straordinaria vincitrice dei titoli mondiali Piloti e Costruttori sia nel campionato appena concluso sia nel 2010, nel prossimo WSBK verrà portata in gara con i colori del team Althea dal giovane pilota romano Davide Giugliano.

 

Classe 1989, Davide Giugliano è stato autore di una buona stagione 2012 al debutto nel WSBK, con un secondo e un terzo posto, e ha conquistato il titolo Superstock 1000 nel 2011 sempre con il team Althea.

 

Con il contratto siglato tra Aprilia e Althea Racing, salgono a quattro le Aprilia RSV4 che saranno al via del Campionato Mondiale Superbike 2013. L'Aprilia di Giugliano si affianca infatti alle due RSV4 ufficiali del Team Aprilia Racing, condotte dal nordirlandese Eugene Laverty e dal francese Sylvain Guintoli, e a quella del team Red Devils Roma con alla guida Michel Fabrizio.

 

Gigi Dall'Igna, direttore tecnico e sportivo di Aprilia Racing, ha dichiarato: "Siamo veramente felici di annunciare la collaborazione con Althea Racing, senza dubbio uno dei top team del Mondiale SBK. Una struttura che ha tutta la nostra fiducia e grandi capacità tecniche. Con la moto fornita ad Althea, e dopo l'accordo raggiunto con il team Red Devils Roma, arriviamo a quattro RSV4 schierate nel prossimo Mondiale SBK. Si tratta di una grande sfida per Aprilia Racing e, al tempo stesso, è motivo di orgoglio visto che la RSV4 ha dimostrato, anche nella stagione appena conclusa, di essere un progetto vincente".

 

 

Aprilia è la marca campione del mondo in carica nel WSBK e vanta un palmarès di 51 titoli mondiali: 4 nella Superbike, conquistati nel 2010 e nel 2012, 9 mondiali nelle discipline off road e ben 38 titoli iridati nel Motomondiale dove è il marchio italiano ed europeo più vincente tra quelli in attività nel racing.

 

http://www.****/magazine/23720/world-sbk-il-team-althea-si-lega-all-aprilia-per-il-2013-e-affida-la-sua-rsv4-a-davide-giugliano

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Calendario 2013: Aragon slitta di una settimana

In forse anche la gara di Imola, mentre rimane ancora da assegnare il round del 23 giugno

 

Questa mattina la FIM ha divulgato una versione aggiornata del calendario 2013 del Mondiale Superbike. Calendario che quindi sarà valido anche per i campionati di contorno come il Mondiale Supersport e la Coppa del Mondo Superstock 1000 (non per la Stock 600, che è solo europea).

 

La novità più rilevante riguarda lo spostamento della gara di Motorland Aragon, che rimane il terzo appuntamento in calendario, ma slitta di una settimana: la gara si disputerà infatti nel weekend del 14 aprile.

 

Purtroppo non è più certa la presenza di Imola, che rimane nel weekend del 30 giugno, ma con la sigla "STC", ovvero soggetto al raggiungimento della firma del contratto, così come Portimao, anche se il round portoghese era già in forse.

 

Rimane ancora da assegnare poi l'appuntamento del 23 giugno, anche se le voci dicono con una certa insistenza che non si tratterà di Brno, come invece poteva sembrare in un primo momento. Su questo fronte, dunque, bisognerà attendere novità dalla Federazione e dalla Dorna.

 

24094_calendario_2013__aragon_slitta_di_una_settimana.jpg

 

http://www.****/magazine/24094/world-superbike-calendario-2013-aragon-slitta-di-una-settimana-ed-imola-diventa-in-forse

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Si corre a Mosca e Imola è a rischio?Incredibile..

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I russi hanno i money, a Imola un pochini di meno...

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Problemi doganali in India: a rischio la gara SBK?

A poco meno di due mesi dalla gara del Buddh la Dorna fronteggia gli stessi guai della F1 due anni fa

 

Ultimamente si sente spesso dire che il mondo delle moto sta copiando troppo dalla Formula 1, ma in questo caso bisogna dire che probabilmente se avesse prestato maggiore attenzione alle vicende del Circus avrebbe potuto evitare di incontrare il problema che negli ultimi giorni ha iniziato a turbare l'ambiante del Mondiale Superbike.

 

A quanto pare la trasferta in India sarebbe fortemente in dubbio a causa degli stessi problemi doganali che ha incontrato la carovana della Formula 1 la prima volta che è sbarcata al Buddh International Circuit. Anzi, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, in questo caso i problemi potrebbero essere addirittura più grandi rispetto a quelli che ha dovuto sbrogliare Bernie Ecclestone a suo tempo.

 

Per portare il loro materiale sul territorio indiano le squadre saranno costrette a pagare un deposito doganale equivalente al valore di esso. Si parla quindi di cifre molto importanti, specialmente per i team della Supersport che non dispongono dei budget di quelli della SBK. Inoltre speso questi dazi doganali vengono risarciti a distanza di molti mesi dal rimpatrio del materiale.

 

Ma non è tutto qui, perchè c'è anche un altro ostacolo da superare: secondo le leggi doganali indiane, il tutto dovrebbe arrivare in India due settimane prima della gara, ma questo non è possibile, perchè in quel weekend si disputerà la gara di apertura a Phillip Island. La cosa curiosa è che la vicinanza di questi due eventi era stata voluta proprio per ridurre i costi della trasferta, che invece rischiano di diventare esorbitanti.

 

La Dorna ora sta provando a correre i ripari e potrebbe essere lei ad accollarsi i costi di dogana, magari facendo a metà con gli organizzatori locali. E' chiaro che però in questo caso specifico la transizione dalla Infront alla società spagnola sta avendo il suo peso. L'accordo con l'India era stato firmato proprio dalla società di Flammini ed evidentemente chi gli è subentrato sembra non aver dato troppo peso alle questioni burocratiche che vi erano legate.

 

http://www.****/magazine/24191/world-superbike-il-gp-di-india-potrebbe-saltare-a-causa-di-problemi-doganali

 

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La Dorna "taglia" le classi Superstock nel 2014?

Resterebbero SBK e Supersport, ma con moto meno "spinte". In arrivo la classe 250

 

Dorna e Superbike. Qualcosa doveva cambiare... ed infatti, ci siamo. Nel 2014 la società spagnola ha così deciso: il rettilineo da sparare a tutto gas per la WSBK sarà quello di tenere le moto il più di serie possibile. Questo, per forza di cose, va contro la Superstock. Cosa fare dunque?

 

Carmelo Ezpeleta l’aveva dichiarato, “niente più prototipi in Superbike”. Ecco che dunque per il 2014 arriveranno solo tre categorie: Superbike, Superport e una 250 di serie. Addio European Supertock dunque, per la “felicità” dei giovani piloti! Ma per chi volesse partecipare alle classi Superstock, c’è sempre il CEV, il campionato spagnolo e neanche a farlo apposta, indovinate a chi appartiene.

 

La Superbike sarà dunque molto più vicina a quella che è l'attuale Stock 1000; stesso discorso anche per la Supersport, più vicina alla Stock 600. Per quanto concerne la nuova classe, la 250, non si sa ancora nulla, è ancora un “lavori in corso”. Potrebbero essere moto di derivazione stradale (per la gioia di Honda... e Kawasaki), oppure delle versioni più “semplici” e meno costose della Moto3. Di sicuro, avranno un costo decisamente contenuto.

 

Sì, perchè lo scopo della Dorna è proprio questo, quello di contenere i costi, oltre che... a vendere più facilmente i diritti in televisione. In effetti, se ci pensiamo, o meglio, ci basiamo sui dati effettivi, la WSBK è seguitissima in televisione, mentre le altre classi, dalla Superport alle due Stock, sono seguite solo con sintesi o sul web.

 

Ai giovani dunque, resteranno solo i monomarca e i vari campionati nazionali per crescere. Un peccato? Forse sì, ma a questo punto lo sapremo solo tra due o tre anni. Non resta che attendere le prossime mosse di Ezpeleta.

 

http://www.****/magazine/24178/world-superbike-la-dorna-potrebbe-eliminare-le-classi-superstock-nel-2014

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A quanto pare l'obiettivo è sempre quello:ridurre il potere della SBK all'interno del contesto motociclistico.E hanno scelto proprio l'uomo giusto per farlo..

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si Carmelo Attila Ezpeleta, complimenti :up:

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Pedercini punta su Lundh e Sandi per il 2013

 

Il team Pedercini ha deciso con quali piloti affronterà la prossima stagione agonistica, che vedrà la squadra italiana competere nella Superstock 1000 FIM Cup con Federico Dittadi, Leandro Tati Mercado e Lorenzo Savadori e nel Mondiale Superbike con Alex Lundh e Federico Sandi.

 

Confermato lo svedese Lundh, che nella scorsa stagione aveva disputato con il team Pedercinile ultime quattro prove del Mondiale Superbike, al suo fianco verrà schierato Federico Sandi. Nato a Voghera (PV) il 12 Agosto 1989, Sandi ha iniziato a gareggiare nel CEV spagnolo in 125 per poi debuttare nel mondiale 125GP nel 2005. Nel 2008 è passato in 250GP e l'anno successivo ha deciso di correre con le 4 tempi ed ha debuttato nella Superstock 1000 FIM Cup e nel CIV italiano Superbike. Nel 2011 ha gareggiato ancora nel CIV e disputato, come wild card, 3 round del mondiale Superbike. Lo scorso anno ha preso parte al CIV Superbike e, sempre come wild card, anche alla prova del mondiale Superbike di San Marino.

 

Nella Superstock 1000 al confermato Tati Mercado vengono affiancati Lorenzo Savadori e Federico Dittadi. Nato a Dolo (VE) il 10 Agosto 1990, Dittadi ha debuttato in pista nel 2007 e dopo alcuni anni trascorsi nel CIV, prima in Stock 600 e successivamente in Stock 1000, quest'anno ha deciso di fare il grande salto nella Superstock continentale con le Kawasaki di Pedercini.

 

Federico Sandi: "Sono davvero felice per l'accordo raggiunto con la famiglia Pedercini. Entrambi abbiamo voglia di ottenere dei buoni risultati e la moto è senza dubbio competitiva. Finalmente farò una stagione completa nel mondiale Superbike e questo sarà per me di grande stimolo. Voglio raccogliere i frutti delle esperienze fatte in questi anni in molte categorie diverse ed il mio obiettivo è quello di stare costantemente nei primi dieci, anche se so che in Superbike ci sono tanti piloti e moto ufficiali. Sono contento di poter farei i test a fine gennaio a Jerez e successivamente quelli in Australia, perché mi permetteranno di trovare un buon feeling con la squadra e con la moto. Non vedo l'ora che inizi il campionato".

 

Federico Dittadi: "Sono molto felice di questa grande opportunità che mi viene offerta dal team Pedercini. Dovrò imparare a conoscere le piste e fare esperienza, visto che sarà il mio primo campionato internazionale e proprio per questo non mi pongo obiettivi particolari se non quello di fare del mio meglio. Ho già provato la moto di Pedercini a Jerez la settimana scorsa e tornerò a Jerez il 22 e 23 di questo mese per due giorni di test che mi permetteranno di prendere confidenza con la moto e con il mio nuovo team. Ringrazio la mia famiglia ed i miei sponsor che hanno reso possibile questo accordo".

 

Alex Lundh: "Sono davvero felice di restare nel mondiale Superbike con il team Pedercini. La mia prima esperienza nel 2012, in un campionato difficile ma proprio per questo affascinante, è stata indimenticabile e quest'anno darò il massimo per migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno. Ho trovato subito un buon feeling con tutta la famiglia Pedercini che reputo dei seri professionisti e con i quali siamo sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda gli obiettivi da raggiungere in questa stagione. Sono ansioso di tornare in sella alla mia Kawasaki ZX10R nei test di Jerez di fine Gennaio e sono molto determinato a disputare una grande stagione 2013".

 

Lucio Pedercini: "Siamo contenti di aver definito le nostre due squadre del 2013. In Superbike abbiamo confermato Alex Lundh che lo scorso anno aveva fatto bene pur disputando solo gli ultimi quattro round del mondiale e siamo certi che, potendo correre tutta la stagione, farà ancora meglio. Diamo il benvenuto a Sandi un giovane di talento che però sino ad ora non è riuscito ad esprimersi. Confidiamo di metterlo in condizione di far bene e di esprimere tutto il suo potenziale. Lo stesso vale per Dittadi che farà il suo debutto in Stock 1000. Il suo sarà un anno di apprendistato, visto che non conosce ancora le piste, ma potrebbe comunque raccogliere dei buoni risultati. Assieme a Savadori e a Mercado, che resta con noi per il terzo anno consecutivo, abbiamo costituito una delle squadre più competitive della Stock 1000. Ora ci apprestiamo a disputare due giornate di test a Jerez il 22 e 23 Gennaio con Sandi, Savadori e Dittadi, per poi spedire le moto in Australia per l'inizio del mondiale Superbike 2013".

 

http://www.****/magazine/24221/world-superbike-pedercini-punta-su-alex-lundh-e-federico-sandi-per-il-2013

 

24221_pedercini_punta_su_lundh_e_sandi_per_il_2013.jpg

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L'India slitta in fondo al calendario 2013

Nell'ultima bozza divulgata dalla FIM la gara del Buddh risulta nel weekend del 17 novembre

 

Ieri la FIM, Fédération Internationale de Motocyclisme, ha reso noto un aggiornamento del calendario provvisorio 2013 dei Campionati Mondiali FIM Superbike, Supersport e della Coppa FIM Superstock 1000, che vede una variazione di data per il Round di Buddh International Circuit (India), previsto inizialmente come secondo evento della stagione e ora posticipato al 17 novembre, a chiusura del Campionato.

 

La scorsa settimana si era parlato infatti della possibilità che il ruond indiano potesse addirittura saltare a causa di problemi legati alle feree leggi doganali indiane, che prevedevano dei grandi pagamenti da parte delle squadre per portare il materiale alla periferia di Nuova Dehli, ma anche dei tempi piuttosto lunghi e non concomitanti con la gara di apertura a Phillip Island.

 

Posticipando la gara, la Dorna ora avrà a disposizione più tempo per cercare di risolvere questo problema, oltre a quelli di natura politica emersi negli ultimi giorni.

 

http://www.****/magazine/24282/world-superbike-l-india-slitta-in-fondo-al-calendario-2013

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Jerez, Day 1: ottimo esordio per Giugliano sull'Aprilia

Sul bagnato svetta il pilota del Team Althea davanti a Melandri e Guintoli. Kawasaki senza transponder

 

Se i ducatisti non hanno avuto fortuna con il meteo nei test di Jerez, la stessa cosa si può dire anche per tutto il resto della truppa del Mondiale Superbike, che oggi ha dovuto fare i conti con la pioggia nella prima prima delle due giornate di test organizzate sul tracciato andaluso.

 

In queste condizioni, nonostante sia per lui che per il Team Althea si trattasse della prima uscita con l'Aprilia RSV4, è venuto fuori il talento con la pista viscida di Davide Giugliano: il pilota italiano ha sfoderato un crono di 1'50"531, avvicinato solo nella parte conclusiva della sessione dalla BMW di Marco Melandri, che ha girato in 1'50"950 dopo essere sceso in pista anche nella giornata di ieri.

 

Distacchi abissali invece per tutto il resto della truppa, a partire dalla RSV4 ufficiale di Sylvain Guintoli, che ha fermato il cronometro su un tempo di 1'52"909, precedendo di poco la Suzuki di Leon Camier, che ancora una volta non ha potuto valutare in condizioni ottimali il nuovo propulsore realizzato dalla Yoshimura per la GSX-R1000.

 

La top five poi si completa con l'altra Aprilia di Eugene Laverty, seguita dal nuovo pilota BMW Chaz Davies e e dal rookie della Suzuki Jules Cluzel. Staccatissime le due Honda ufficiali di Leon Haslam e Jonathan Rea, che non hanno voluto correre troppi rischi, sperando che le previsioni che vogliono condizioni migliori per domani vengano rispettate.

 

Senza tempi le due Kawasaki ufficiali di Tom Sykes e Loris Baz, che hanno girato senza montare il transponder. Stando alle rilevazioni ufficiose, il vice-campione del mondo comunque avrebbe ottenuto la terza prestazione in 1'52"3, girando circa 1"5 più veloce rispetto alla ZX-10R gemella.

 

WORLD SUPERBIKE, Jerez de la Frontera, 22/01/2013

Prima giornata di test

1. Davide Giugliano - Aprilia RSV4 - 1'50"531

2. Marco Melandri - BMW S1000RR - 1'50"950

3. Sylvain Guintoli - Aprilia RSV4 - 1'52"909

4. Leon Camier - Suzuki GSX-R1000 - 1'53"285

5. Eugene Laverty - Aprilia RSV4 - 1'53"410

6. Chaz Davies - BMW S1000RR - 1'54"084

7. Jules Cluzel - Suzuki GSX-R1000 - 1'54"168

8. Leon Haslam - Honda CBR1000RR - 1'54"548

9. Jonathan Rea - Honda CBR1000RR - 1'54"907

10. Ivan Clementi - BMW S1000RR - 1'56"029

 

http://www.****/magazine/24389/world-superbike-test-jerez-day-1-ottimo-esordio-per-giugliano-sull-aprilia-sotto-alla-pioggia

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Due BMW private per Clementi e Lanzi?

Praticamente certo l'arrivo del primo con la HTM Racing, il secondo è vicino al Liberty Racing

 

Anche se per il momento non è ancora stata divulgata la entry list ufficiale dalla FIM, per la gara di apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island sono attese 18 moto iscritte all'intero calendario della stagione 2013. Questo elenco però potrebbe anche allungarsi fino a comprendere 20 moto, con l'aggiunta di due BMW private.

 

Appare ormai quasi certa la presenza del veterano italiano Ivan Clementi, presente anche ieri ed oggi alla due giorni di test di Jerez de la Frontera proprio in sella ad una S1000RR gestita dalla HTM Racing. Per il 38enne vice-campione tricolore, si tratterebbe di un ritorno, visto che è stata una presenza praticamente fissa della scena iridata a cavallo tra il 2002 ed il 2006.

 

Stando a quanto riferisce oggi SpeedWeek.de, pare però che anche il Liberty Racing (che dovrebbe comunque interrompere il legame con la Effenbert) sarebbe intenzionato a prendere in gestione una BMW ex Motorrad Italia e ad affidarla ad un altro pilota espertissimo ed italiano come Lorenzo Lanzi (ha già corso con la S1000RR nel 2011, sostituendo l'infortunato James Toseland).

 

Secondo queste indiscrezioni, la squadra di Mario Bertuccio salterebbe la gara di apertura di Phillip Island, esordendo solo a metà aprile a Motorland Aragon, che nel frattempo è diventato il secondo appuntamento in calendario, complice lo spostamento in novembre della tappa indiana.

 

http://www.****/magazine/24396/world-superbike-ivan-clementi-e-lorenzo-lanzi-vicinissimi-a-due-bmw-private-per-il-2013

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chi è Clementi?

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