Vai al contenuto
Ayrton4ever

"Ridicolo teatrino della FIAT su Fabbrica Italia"

Post raccomandati

http://www.corriere.it/economia/12_settembre_14/dellavalle-marchionne-fiat_4470aa88-fe90-11e1-82d3-7cd1971272b9.shtml

 

?Il vero problema della Fiat non sono i lavoratori, l'Italia o la crisi (che sicuramente esiste): il vero problema sono i suoi azionisti di riferimento e il suo amministratore delegato. Sono loro che stanno facendo le scelte sbagliate?. Lo afferma Diego della Valle attaccando Sergio Marchionne e il presidente di Fiat, John Elkann.

 

?IL TEATRINO? - E' un Diego della Valle piuttosto tranchant quello che entra a piedi uniti nella querelle-Fiat su Fabbrica Italia e l'ipotesi di un piano di ridimensionamento degli stabilimenti produttivi: ?Continua questo ridicolo e purtroppo tragico teatrino degli annunci ad effetto da parte della Fiat, del suo inadeguato Amministratore Delegato e in subordine del Presidente. Con il comunicato rilasciato ai giornalisti, Marchionne e Company hanno superato ogni aspettativa riuscendo, con alcune righe, a cancellare importanti impegni che avevano preso nelle sedi opportune nei confronti dei loro dipendenti, del Governo e quindi del Paese?.

 

?LO STATO D'ANIMO? - E il comunicato con il quale il patron di Tod's affida tutto il suo malessere rispetto alle ultime notizie che arrivano da casa-Fiat sfocia in una dura presa di posizione anche sul made in Italy e sulla presunta perdita di competitivit? del Lingotto sui mercati mondiali: ?? bene comunque che questi ?furbetti cosmopoliti? sappiano che gli imprenditori italiani seri, che vivono veramente di concorrenza e competitivit?, che rispettano i propri lavoratori e sono orgogliosi di essere italiani, non vogliono in nessun modo essere accomunati a persone come loro?.

Modificato da Ayrton4ever

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Per anni hanno spiegato, col ditino alzato, spiegando a destra e a manca cos?era il ?riformismo? e come era arretrato e ideologico quel sindacato l?, la Fiom. Smantellavano diritti, uno dietro l?altro, meno pause anche per pisciare, e loro ti spiegavano che era giusto, che il mondo cambiava a bisognava adattarsi e crederci e fidarsi.

 

Il padrone, o meglio l?amministratore delegato col maglioncino, ricattava ma invece no, siete voi che non capite, siete voi troppo rigidi, troppo ideologici. Dare dell?ideologizzato a chi difendeva conquiste pagate a caro prezzo nel corso dei decenni passati ? diventata a sua volta una forma di ideologia che ha rapito un sacco di gente anche "di sinistra".

 

scrive Luciano Gallino su Repubblica Sera: ?Ha chiuso lo stabilimento di Termini Imerese; ha chiuso e poi riaperto lo stabilimento di Pomigliano riassumendo soltanto met? degli addetti; ha chiuso la Irisbus di Avellino che produceva autobus; ha ridotto la produzione a Cassino di decine di migliaia di unit?; ha portato da sette a una o due le linee di produzione di Mirafiori, chiedendo per gli addetti rimasti migliaia di giornate di cassa integrazione; forse per la prima volta nella sua storia, sta mettendo in Cig anche i 5000 addetti degli enti centrali del Lingotto (ricerca e sviluppo e amministrazione dell?intero gruppo). Nel 2011 la Fiat ha prodotto in Italia 485.000 auto. Per il 2012 la produzione dovrebbe attestarsi sulle 400.000 unit?. Intorno al 1990 la Fiat costruiva in Italia circa 2.000.000 di vetture, cinque volte tante?.

 

La colpa ?, ovviamente, della Fiom.

Modificato da Garviel Loken

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Colpa dei sindacati,della Fiat e del governo.La Fiat si prende i nostri soldi(vogliamo parlare degli investimenti non attuati in Italia,non ultimo quello di 20 miliardi di qualche giorno fa?)e va all'estero.Oramai questa casa ha solamente la scritta e il logo made in Italy.Inoltre ? idiota colui che compra la Fiat pensando che la producano qui(cio? l'italiano medio per intenderci).

 

Secondo voi quei 20 miliardi dove sono finiti?Io direi in qualche conto svizzero o lussemburghese.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Colpa dei sindacati,della Fiat e del governo.

 

bah, mi sembra un modo per dare la colpa a tutti per non darla a nessuno.

 

I sindacati, quelli veri, alla storiella di "Fabbrica Italia" non hanno mai creduto, e l'hanno sempre detto. Che colpa ne hanno loro?

 

Alla Volkswagen i dipendenti sono soddisfatti, l'azienda funziona, e il governo non ci mette bocca.

 

Ah, piccolo dettaglio: producono ottime macchine.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La Fiat oramai ha solamente lo stemma d'italiano(e nemmeno quello).Io lo dico e ripeto da tanto:chi compra una Fiat credendola italiana sbaglia di grosso.E di molto.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Marchionne ha fallito.che se ne vada fuori dalle palle lui e la sua FIAT.

pero prima restituisca i soldi ....ladrati allo stato italiano...

ah una cosa Marchionne levati quel maglione ...e fallo lavare che puzza.

speditelo in america .....e che ci stia per sempre.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

abbassare un po' i toni fa brutto?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Marchionne ha fallito.che se ne vada fuori dalle palle lui e la sua FIAT.

pero prima restituisca i soldi ....ladrati allo stato italiano...

ah una cosa Marchionne levati quel maglione ...e fallo lavare che puzza.

speditelo in america .....e che ci stia per sempre.

 

non siamo al mercato del pesce, cerchiamo di usare toni e modi congrui a una discussione civile

 

5 giorni di sospensione dovrebbero schiarirti le idee

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Beh c'? poco da dire, lui non vuole rimanere in Italia ed ? disposto a tutto pur di andarsene.

Ma si era gi? capito nel 2009 che l'unico modo per integrare Chrysler e Fiat consisteva nel eliminare quest'ultima e puntare tutto sulla prima sfruttando le conoscenze tecnologiche della seconda.

Per finire da buon manager va dove gli conviene senza fregarsi di niente e di nessuno l'importante ? fare soldi!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

bah, mi sembra un modo per dare la colpa a tutti per non darla a nessuno.

I sindacati, quelli veri, alla storiella di "Fabbrica Italia" non hanno mai creduto, e l'hanno sempre detto. Che colpa ne hanno loro?

 

Alla Volkswagen i dipendenti sono soddisfatti, l'azienda funziona, e il governo non ci mette bocca.

 

Ah, piccolo dettaglio: producono ottime macchine.

 

Ognuno ha le sue parti di responsabilit? riguardo a questioni cos? grosse.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ognuno ha le sue parti di responsabilit? riguardo a questioni cos? grosse.

 

e siamo d'accordo, ma se non si estrapolano e si chiariscono non si viene mai a capo di niente

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La cosa evidente ? che il piano industriale promesso da Marchionne per cui i sindacati (FIOM esclusa) hanno firmato a scatola chiusa erano solo un mucchio di balle.

Non che ci volesse molto a capirlo del resto.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La cosa evidente ? che il piano industriale promesso da Marchionne per cui i sindacati (FIOM esclusa) hanno firmato a scatola chiusa erano solo un mucchio di balle.

Non che ci volesse molto a capirlo del resto.

 

Gi?, tra l'altro Marchionne si lamentava dei sindacati italiani che, rispetto a quelli di altri paesi, non erano collaborativi.

Abbiamo visto che bella fine hanno fatto a fidarsi, i sindacati collaborativi.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Gi?, tra l'altro Marchionne si lamentava dei sindacati italiani che, rispetto a quelli di altri paesi, non erano collaborativi.

Abbiamo visto che bella fine hanno fatto a fidarsi, i sindacati collaborativi.

 

 

Magari i sindacati degli altri paesi sono pi? collaborativi perch? prima di firmare gli vengono sottoposti impegni e investimenti concreti con seriet? e trasparenza (VW docet) non le promesse da marinaio e i vergognosi ricatti di cui sembra essere professionista Marchionne.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Se ne andr? sicuramente. Non c'? alcuna ragione per credere in una ripresa del mercato dell'auto nel breve periodo, quindi sicuramente marchionne sbaraccher? le fabbriche, resteranno giusto i centri ricerca forse.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Mi ? diventato comunista anche Romiti :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Con tutto il rispetto Marchionne ? uno Squalo non AD qualunque ed ha avuto vita facile perch? da qualche anno o sei cos? o ti dilaniavano ...

Spero tanto che i tempi cambiano, perch? ne ho piene le Balls di Belve che fanno carriera sul sangue di altri e di Gente Umana relegata a Dirigente di 4? ordine!

 

Cmq la solfa Marchionne non ? solo un caso Italia, dove lui alza il dito e corriamo a cercare di capire "che altro vuole" ... perch? ? questo e non altro il problema! ... e Mr Tod's lo sa per questo ? stufo, come tanti altri imprenditori.

 

CANADA:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-18/sindacati-canadesi-contestano-chrysler-063737.shtml?uuid=AbvSWPfG

 

Mentre saranno anche "Crescite" o "Cicli economici" ma il Brasile non scherza:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-17/samba-fiat-brasile-agosto-130501.shtml?uuid=AbwAB0eG

 

E quelli che se la comandano sono ancora l?:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-09-17/moodys-sotto-pressione-margini-185147.shtml

Modificato da JoeBlack

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Diego insiste: Tornino a giocare a golf!

 

http://www.repubblica.it/economia/2012/09/17/news/della_valle_elkann_troppo_giovane_agnelli_investano_hanno_avuto_tanto-42744792/?ref=HREA-1

 

Non si ferma, Diego Della Valle, nel suo attacco ai vertici della Fiat. Tre giorni dopo il primo pesante affondo 1 nei confronti di presidente ed amministratore delegato, il patron di Tod's se la prende soprattutto con gli Agnelli."La Famiglia dovrebbe mettere le mani in tasca, evitare di farsi dare dei dividendi come fanno tutti gli imprenditori seri quando le loro aziende hanno dei problemi. E investire quello che serve nell'azienda", ha detto il patron della Tod's, ospite dell'Infedele su La7. E ancora: "Non ? una famiglia normale, dal governo italiano, dai cittadini e dagli stessi lavoratori che ora rischiano il posto di lavoro ha avuto un gradissimo aiuto negli ultimi decenni, hanno preso molto, hanno fatto in modo che la politica gli desse quello che volevano. Hanno degli obblighi nei confronti del Paese e il dovere verso i lavoratori di fare tutto il possibile per la gente che lavora nelle loro aziende. Quello che si percepisce invece ? che, dopo averla sparata grossa, se ne stanno andando alla chetichella". Poi, quasi sprezzante: "La Famiglia Agnelli torni a fare quello che ha sempre che ha sempre saputo fare meglio: sciate, veleggiate, belle passeggiate e golf. E lasci i problemi dell'Italia alle persone serie".

 

"Nessuno dell'azienda risponde", dice ancora l'imprenditore. "C'? un governo che vuol sapere delle cose, sento addirittura di un ministro che aspetta trepidante accanto al telefono, ma questo ? il modo di avere rispetto per il Paese? Questo ? il modo per dimostrare correttezza. Ma questi signori cosa pensano di fare in Italia, cosa pensano di essere in Italia?".

 

Della Valle passa poi all'attacco personale contro il presidente Fiat, John Elkann. "Yaki lo conosco da bambino", dice. "Credo sia un ragazzo giovanissimo che ricopre un ruolo che non ha l'esperienza di poter ricoprire, e che lo porta anche a fare degli errori. Ma mi costa fatica discutere con un ragazzo che potrebbe essere mio figlio. Purtroppo oggi in quella famiglia c'? lui e bisogna parlare con lui. Avrei preferito parlare con suoi parenti e mi sarei sfogato magari di pi?".

 

Al governo Della Valle manda un messaggio: "Intervenga, o presto ci saranno delle rogne". Poi una critica da molti letta come un attacco personale a Corrado Passera. "Nel governo Monti ci sono ministri tecnici che comunque puntano ad un futuro nella politica, e per questo non fanno nulla di quello che serve per mantenersi simpatie a destra, a sinistra, al centro".

Modificato da Ayrton4ever

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Quello che faceva Marchionne lo sapevano tutti, compresi (soprattutto) quelli che adesso "esigono spiegazioni" (e io invece gli darei delle belle badilate).

Prima si prova con un ditino, poi il dito un po' pi? grande, poi due dita e avanti cos?...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×