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Abitacoli chiusi

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2 minuti fa, Mito Ferrari ha scritto:

 

E questa di affermazione invece da dove esce fuori?

 

Dalla realtà. Degli sport motoristici maggiormente seguiti è sicuramente quello dove si va complessivamente più forte. 

A me poi non sembra che ci si stracci tanto le vesti in caso di incidenti gravi negli altri sport tipo rally, varie competizioni del motociclismo, le varie formula, dtm, 24h, i vari campionati Fia etc. etc. etc.

A me sembra che solo in F1 non sia consentito ai piloti avere un incidente...

Per il resto chissene...Nei rally possono anche morire gli spettatori...non mi sembra che abbiano fatto grandi innovazioni tipo degli "scudi deflettori" per la gente a cui piace vedere i rally da vicino.

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26 minuti fa, Spa_83 ha scritto:

F1-closed-cockpit-concept-001.jpg Quindi mito tu ti auguri si arrivi a una cosa del genere e chi è contrario è un assassino giusto?

 

 

In Disney sono stati precursori :asd:

 

 

 

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e ma la f1 si vede in tv vuoi mettere

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4 ore fa, Spa_83 ha scritto:

F1-closed-cockpit-concept-001.jpg Quindi mito tu ti auguri si arrivi a una cosa del genere e chi è contrario è un assassino giusto?

 

 

Questa soluzione è anche elegante oltre che sicura, non sarebbe male, bella idea! :up:

Per ridurre ancora di più i rischi corsi oggi con specchietti volanti, potrebbero toglierli del tutto e mettere una retro-cam con schermo nell'abitacolo, un po' come sui camper.

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4 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Dalla realtà. Degli sport motoristici maggiormente seguiti è sicuramente quello dove si va complessivamente più forte. 

A me poi non sembra che ci si stracci tanto le vesti in caso di incidenti gravi negli altri sport tipo rally, varie competizioni del motociclismo, le varie formula, dtm, 24h, i vari campionati Fia etc. etc. etc.

A me sembra che solo in F1 non sia consentito ai piloti avere un incidente...

Per il resto chissene...Nei rally possono anche morire gli spettatori...non mi sembra che abbiano fatto grandi innovazioni tipo degli "scudi deflettori" per la gente a cui piace vedere i rally da vicino.

 

No, il WRC ha solo cominciato ad annullare tappe nel caso il pubblico fosse in posizioni troppo pericolose.

 

Nel motociclismo c'è poco che si possa fare, ma hanno introdotto comunque l'airbag che si attiva in caso di impatto con il terreno. Fermo restando che competizioni come la TT Isle of Man o le gare a Macao con le moto hanno veramente poco senso, sono il primo a dirlo. Gli standard nel WEC mi paiono ugualmente alti. Alcuni incidenti sono stati terribili ma conseguenze ridotte. Unica fatalità Simonsen nel 2013 per aver preso le barriere nell'unico punto con un albero vicino.

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isle di man è proprio una sfida che uomo fa con se stesso...quel concetto di sfidare il rischio...un tipo di cosa che viene vista come il demonio sulla terra,,,,

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Ecco una delle proposte 2021 per gli abitacoli chiusi.

 

LumFer01.jpg

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14 ore fa, ClaudioMuse ha scritto:

E se, per assurdo, scoprissero che limitanto la velocità a 100 all'ora si eliminasse del tutto il rischio?

 

Io sarei favorevole, però dovrebbero potersi scazzottare e prendersi a ruotate senza timore di ricevere penalità.

Modificato da crucco

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14 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Dalla realtà. Degli sport motoristici maggiormente seguiti è sicuramente quello dove si va complessivamente più forte. 

A me poi non sembra che ci si stracci tanto le vesti in caso di incidenti gravi negli altri sport tipo rally, varie competizioni del motociclismo, le varie formula, dtm, 24h, i vari campionati Fia etc. etc. etc.

A me sembra che solo in F1 non sia consentito ai piloti avere un incidente...

Per il resto chissene...Nei rally possono anche morire gli spettatori...non mi sembra che abbiano fatto grandi innovazioni tipo degli "scudi deflettori" per la gente a cui piace vedere i rally da vicino.

 

prima di tutto non mi pare che negli altri campionati se c'è un incidente grave passi tutto come normale.

seconda cosa mi sembra ovvio che quello che succede in f1 abbia un risalto molto diverso, è come stupirsi che un infarto su un campo di promozione non abbia i titoli in prima pagina sulla gazzetta come un infarto in un match di serie a...

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14 ore fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Dalla realtà. Degli sport motoristici maggiormente seguiti è sicuramente quello dove si va complessivamente più forte. 

A me poi non sembra che ci si stracci tanto le vesti in caso di incidenti gravi negli altri sport tipo rally, varie competizioni del motociclismo, le varie formula, dtm, 24h, i vari campionati Fia etc. etc. etc.

A me sembra che solo in F1 non sia consentito ai piloti avere un incidente...

Per il resto chissene...Nei rally possono anche morire gli spettatori...non mi sembra che abbiano fatto grandi innovazioni tipo degli "scudi deflettori" per la gente a cui piace vedere i rally da vicino.

 

La gente a cui piace vedere i rallies da vicino dovrebbe stare più attenta, basta il buon senso e non servono scudi, per salvare chi è stanco di vivere. Mi sembra si stia uscendo dai confini del tema però...

 

Che io ricordi comunque, ogni vittima è sempre stata accolta molto male, in pista oppure dall'altra parte delle recinzioni. Da sempre. Piuttosto le modifiche per rendere il motorsport più sicuro per tutti non sempre hanno portato tutti i risultati sperati, oppure sono stati dei compromessi necessari per non irritare il dio "introiti" (leggi sponsor), oppure le conoscenze non erano ancora sufficienti. Nonostante questo i progressi fatti sono stati enormi. Siccome questo processo è sempre stato in atto, da quando esistono le corse automobilistiche, non vedo perchè lo si vorrebbe rallentare, o fermare. In nome della bellezza delle monoposto?

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Se si mette a confronto una F1 degli anni '50 con una di oggi, i punti in comune sono pochissimi, forse addirittura nessuno. Non dubito che ogni modifica rilevante da allora a oggi sia stata vista da qualcuno (e anche da alcuni dei piloti) come "snaturante". Qualcuno dei piloti degli anni d'oro (Fangio?) disse che non gli piaceva l'idea di correre col casco perché voleva sentire il vento tra i capelli; qualcuno degli anni '60 (Brabham) si arrabbiò con i colleghi perché "avevano paura di correre tra gli alberi" (con riferimento, mi pare, al Nuerburgring). In anni più recenti, Moss ha dichiarato che la F1 non è più la stessa da quando è stato superato il rischio di morire pressoché a ogni curva. Qual è (stato) il momento in cui la F1, in nome del progresso, si trasfomerà (si è trasformata) in altro? E chi è a tracciare questa linea?

 

Di sicuro, di modifiche come quella paventata da Spa ce ne sono state molte, negli anni, eppure oggi lui parla ancora di F1. Magari i suoi omologhi degli anni Sessanta e Settanta hanno visto come "snaturanti" dei cambiamenti che oggi sembrano far parte della F1 da sempre. Banalmente, posso dire che le prossime generazioni si abitueranno all'eventuale cupolino come noi ci siamo abituati a HANS, Halo, vie di fuga asfaltate eccetera, e che per loro QUELLA sarà la F1. "Bello schifo", dirà qualcuno di noi, ma probabilmente lo dicono anche i tifosi delle generazioni precedenti alla nostra vedendo quel che la F1 è OGGI. Scommetto che già negli anni '70 c'era lo Spa di turno che si indignava dicendo che quella non era più la VERA F1, quella che aveva imparato ad amare. :asd:

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2 minuti fa, rimatt ha scritto:

Scommetto che già negli anni '70 c'era lo Spa di turno che si indignava dicendo che quella non era più la VERA F1, quella che aveva imparato ad amare. :asd:

 

E si chiamava Spa63.

Modificato da crucco
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13 ore fa, KimiSanton ha scritto:

 

No, il WRC ha solo cominciato ad annullare tappe nel caso il pubblico fosse in posizioni troppo pericolose.

 

Nel motociclismo c'è poco che si possa fare, ma hanno introdotto comunque l'airbag che si attiva in caso di impatto con il terreno. Fermo restando che competizioni come la TT Isle of Man o le gare a Macao con le moto hanno veramente poco senso, sono il primo a dirlo. Gli standard nel WEC mi paiono ugualmente alti. Alcuni incidenti sono stati terribili ma conseguenze ridotte. Unica fatalità Simonsen nel 2013 per aver preso le barriere nell'unico punto con un albero vicino.

 

Ma infatti è sacrosanto che ci siano standard alti di sicurezza. Io ho chiaramente "esasperato" un concetto per far capire che il problema della sicurezza, per quanto ampiamente considerato anche nelle altre competizioni motoristiche, non è esasperato come in F1. E l'unica motivazione è l'esposizione mediatica.

 

3 ore fa, Beyond ha scritto:

 

prima di tutto non mi pare che negli altri campionati se c'è un incidente grave passi tutto come normale.

seconda cosa mi sembra ovvio che quello che succede in f1 abbia un risalto molto diverso, è come stupirsi che un infarto su un campo di promozione non abbia i titoli in prima pagina sulla gazzetta come un infarto in un match di serie a...

 

Quindi stai confermando quello che dico. Io non dico che nelle altre competizioni l'eventuale incidente grave non sia un problema, ma che l'eventuale morto in F1 è meno accettabile dell'eventuale morto nelle altre competizioni motoristiche per una questione di visibilità...Nonostante la F1 nei fatti sia quella dove la sicurezza è maggiore di tutte.

 

3 ore fa, crucco ha scritto:

 

La gente a cui piace vedere i rallies da vicino dovrebbe stare più attenta, basta il buon senso e non servono scudi, per salvare chi è stanco di vivere. Mi sembra si stia uscendo dai confini del tema però...

 

Che io ricordi comunque, ogni vittima è sempre stata accolta molto male, in pista oppure dall'altra parte delle recinzioni. Da sempre. Piuttosto le modifiche per rendere il motorsport più sicuro per tutti non sempre hanno portato tutti i risultati sperati, oppure sono stati dei compromessi necessari per non irritare il dio "introiti" (leggi sponsor), oppure le conoscenze non erano ancora sufficienti. Nonostante questo i progressi fatti sono stati enormi. Siccome questo processo è sempre stato in atto, da quando esistono le corse automobilistiche, non vedo perchè lo si vorrebbe rallentare, o fermare. In nome della bellezza delle monoposto?

 

Io non voglio rallentare nessun processo e sopratutto non in nome della bellezza delle monoposto (dato che ad esempio le 2009-2016 sono le F1 più brutte della storia).

Magari passo per "cattivo", ma ho letto anche altri post che parlavano di paragoni col passato. I paragoni col passato non hanno senso, perchè nessuno vuole un ritorno agli anni '70 dove ogni anno più o meno ne moriva 1 e tanti altri avevano incidenti gravi. Allo stesso tempo non sostengo l'idea che bisogna cercare ogni minima soluzione per aumentare la sicurezza dei piloti.

 

Io ribadisco un concetto che ho espresso nel mio primo post su questo argomento e lo semplifico:

Per me attualmente la F1 è sufficientemente sicura, tanto che io sarei molto più sereno a correre su una F1 senza nessuna esperienza che guidare normalmente su tante strade che percorro normalmente; gli eventi imprevedibili sono difficilmente gestibili a prescindere dalle misure di sicurezza che vengono adottate. Infine, la cosa più importante, io penso che il rischio e la paura di sbagliare e farsi male fanno parte del dna di questo sport e pretendere di eliminare queste componenti del tutto, non solo è quasi impossibile, ma è sbagliato.


 

In ogni caso questo è quello che ho scritto nel mio primo post (ctagliato per accocciarlo):

 

Il 9/10/2019 Alle 10:39, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

Il problema è che secondo me, il fatto che i rischi si siano ridotti e sopratutto che la percezione del rischio si sia così tanto ridotta, non è del tutto una cosa positiva...soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni di piloti che non hanno vissuto neanche da bambini l'epoca in cui la F1 era uno degli sport più rischiosi che c'erano. Adesso invece abbiamo una generazione di piloti da "playstation", abituati a stare più al simulatore che in pista, abituati a correre meno rischi a causa non solo della maggiore sicurezza delle vetture (che è sacrosanta), ma anche di regole stupide che hanno limitato le lotte in pista, che hanno limitato anche il rischio di andare fuori pista perchè ci sono vie di fuga in asfalto ovunque, che hanno fatto diventare questa competizione più che una Formula 1, una Formula Endurance dove bisogna gestire motore, gomme, benzina, etc.

 

Ribadendo che nessuno qua vuole morti e feriti per divertimento, ma è quindi accettabile snaturare la categoria per aumentare ancora di più la sicurezza dei piloti? A mio parere no...

Il rischio deve far parte di questo sport, la paura di sbagliare e finire fuori pista deve far parte di questo sport...perchè è la paura insieme al coraggio e alle capacità di andare più al limite, di frenare quei 10 metri prima o dopo, di affrontare un curva sapendo di poter prendere l'erba o meno a seconda di quanto rischi, che distinguono il campione dal buon pilota.

 

 

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10 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

l'eventuale morto in F1 è meno accettabile dell'eventuale morto nelle altre competizioni motoristiche per una questione di visibilità

 

non capisco dove vuoi arrivare. mi sembra una affermazione di una ovvietà che non necessita ulteriori discussioni. non perchè la vita di hamilton sia più importante di quella di un pilota di gare amatoriali, sia chiaro.

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21 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

non capisco dove vuoi arrivare. mi sembra una affermazione di una ovvietà che non necessita ulteriori discussioni. non perchè la vita di hamilton sia più importante di quella di un pilota di gare amatoriali, sia chiaro.

 

Voglio arrivare al punto che, secondo me, in F1 non c'è una reale necessità di implementare ancora di più la sicurezza della categoria, anzi su molte cose si dovrebbe tornare indietro.

La F1 è sufficientemente sicura e i provvedimenti che stanno adottando non fanno altro che alterarne il dna (tipo le vie di fuga in asfalto o i regolamenti sportivi) oppure non sono necessari perché cercano di impedire eventi rari sui quali ci sono troppe variabili in gioco, rischiando di anche di avere l'effetto opposto.

Con halo penso che si sia raggiungo il punto massimo di sicurezza per queste vetture. Andare oltre halo non solo non credo potrebbe portare benefici (come ho già scritto in altri post: Aeroscreen potrebbe portare problemi di visibilità; l'abitacolo totalmente chiuso potrebbe portare altri rischi), ma rischierebbe ulteriormente di inficiare il dna di questo sport.

 

Se poi qualcuno vuole una F1 in cui il rischio sia quasi pari a 0, io ho spiegato perchè non sono d'accordo e non lo sarò mai....

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ma concretamente quale sarebbe secondo te la differenza tra halo e aeroscreen per cui metterlo snaturerebbe le vetture rispetto ad oggi?

una volta assodato che non ci sono problemi di visibilità, riflessi, pioggia ecc ovviamente.

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1 minuto fa, Beyond ha scritto:

ma concretamente quale sarebbe secondo te la differenza tra halo e aeroscreen per cui metterlo snaturerebbe le vetture rispetto ad oggi?

una volta assodato che non ci sono problemi di visibilità, riflessi, pioggia ecc ovviamente.

 

Non ho detto che aeroscreen snatura la categoria rispetto ad halo. Dico che al momento non c'è nessuna garanzia che aeroscreen sia una soluzione migliore rispetto ad halo...Se poi venisse assodato che non da problemi di visibilità, riflessi e pioggia etc., cambierebbe poco...mettessero quello che vogliono...

Dal punto di vista estetico mi fa un pò meno schifo halo, ma è irrilevante. Mentre avere l'abitacolo completamente chiuso quello per me già sarebbe andare oltre...

 

Il problema è che secondo me, visti i soggetti con cui abbiamo a che fare, è molto più probabile che si metta aeroscreen e non si corra mai più con la pioggia (la direzione che hanno intrapreso negli ultimi anni sta quasi andando in questa direzione) piuttosto che venga assodato al 100% che non dia problemi di visibilità...

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@ForzaFerrari88Ho trovato alcuni minuti per chiarire il mio pensiero, commentando alcune tue affermazioni.

 

---

 

Il problema è che secondo me, il fatto che i rischi si siano ridotti e sopratutto che la percezione del rischio si sia così tanto ridotta, non è del tutto una cosa positiva...soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni di piloti che non hanno vissuto neanche da bambini l'epoca in cui la F1 era uno degli sport più rischiosi che c'erano. Adesso invece abbiamo una generazione di piloti da "playstation", abituati a stare più al simulatore che in pista, abituati a correre meno rischi a causa non solo della maggiore sicurezza delle vetture (che è sacrosanta), ma anche di regole stupide che hanno limitato le lotte in pista, che hanno limitato anche il rischio di andare fuori pista perchè ci sono vie di fuga in asfalto ovunque, che hanno fatto diventare questa competizione più che una Formula 1, una Formula Endurance dove bisogna gestire motore, gomme, benzina, etc.

Io mi limiterei a ripristinare ciò di cui nel grassetto.

 

Ribadendo che nessuno qua vuole morti e feriti per divertimento, ma è quindi accettabile snaturare la categoria per aumentare ancora di più la sicurezza dei piloti? A mio parere no...

Beh, quest'ultima mi sembra un'affermazione grave, la eliminerei. Inoltre non mi sembra che la categoria sia stata snaturata (non certo da hans, halo o un eventuale aeroscreen)

 

Il rischio deve far parte di questo sport, la paura di sbagliare e finire fuori pista deve far parte di questo sport...perchè è la paura insieme al coraggio e alle capacità di andare più al limite, di frenare quei 10 metri prima o dopo, di affrontare un curva sapendo di poter prendere l'erba o meno a seconda di quanto rischi, che distinguono il campione dal buon pilota.

Qui siamo d'accordo. Paura di uscire di pista, perdere tempo o doversi ritirare. Non paura di farsi male o possibilmente restare mutilato o paralizzazo (o peggio).

 

 

 

 

Allo stesso tempo non sostengo l'idea che bisogna cercare ogni minima soluzione per aumentare la sicurezza dei piloti.

Io invece penso che non sia sbagliato e che lo si è sempre fatto, non è un'idea moderna o da playstation.

 

Per me attualmente la F1 è sufficientemente sicura, ...

Lo pensavo anch'io ad inizio 1994 (ci si può sbagliare molto, come anche incidenti molto recenti hanno mostrato)

 

...gli eventi imprevedibili sono difficilmente gestibili a prescindere dalle misure di sicurezza che vengono adottate.

Qui siamo d'accordo.

 

Infine, la cosa più importante, io penso che il rischio e la paura di sbagliare e farsi male fanno parte del dna di questo sport e pretendere di eliminare queste componenti del tutto, non solo è quasi impossibile, ma è sbagliato.

Io eliminerei l'ultima affermazione, il desiderio di farlo è umano.

 

12 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

...Se poi venisse assodato che non da problemi di visibilità, riflessi e pioggia etc., cambierebbe poco...mettessero quello che vogliono...

 

 

Io parto dal presupposto che in tal caso aeroscreen non verrà adottato finché non darà garanzie, oppure si studierà un sistema alternativo che le possa offrire.

Modificato da crucco

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23 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Dico che al momento non c'è nessuna garanzia che aeroscreen sia una soluzione migliore rispetto ad halo

 

beh ma aeroscreen è migliore per definizione, perchè è un halo con i buchi protetti, quindi non c'è possibilità che un oggetto colpisca la testa anche se piccolo o lungo. naturalmente, se verrà adottato sarà solo quando tutti gli aspetti di questa soluzione saranno ottimizzati, ed è chiaro che non è una cosa tanto immediata altrimenti già ci sarebbe.

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Citazione

Ribadendo che nessuno qua vuole morti e feriti per divertimento, ma è quindi accettabile snaturare la categoria per aumentare ancora di più la sicurezza dei piloti? A mio parere no...

Beh, quest'ultima mi sembra un'affermazione grave, la eliminerei. Inoltre non mi sembra che la categoria sia stata snaturata (non certo da hans, halo o un eventuale aeroscreen)

 

Il rischio deve far parte di questo sport, la paura di sbagliare e finire fuori pista deve far parte di questo sport...perchè è la paura insieme al coraggio e alle capacità di andare più al limite, di frenare quei 10 metri prima o dopo, di affrontare un curva sapendo di poter prendere l'erba o meno a seconda di quanto rischi, che distinguono il campione dal buon pilota.

Qui siamo d'accordo. Paura di uscire di pista, perdere tempo o doversi ritirare. Non paura di farsi male o possibilmente restare mutilato o paralizzazo (o peggio).

 

Allo stesso tempo non sostengo l'idea che bisogna cercare ogni minima soluzione per aumentare la sicurezza dei piloti.

Io invece penso che non sia sbagliato e che lo si è sempre fatto, non è un'idea moderna o da playstation.

 

 

Per me attualmente la F1 è sufficientemente sicura, ...

Lo pensavo anch'io ad inizio 1994 (ci si può sbagliare molto, come anche incidenti molto recenti hanno mostrato)

 

 

 

Rispondo ai punti sui quali non ci troviamo, che poi fondamentalmente è uno solo:

 

1) Capisco che il mio dire:"rischiare anche di farsi male" può essere visto molto negativamente. Non lo rinnego, ma specifico che questo rischio di farsi male va rapportato allo standard di sicurezza attuale e non sto chiedendo vetture meno sicure (mai mi sognerei di volere auto senza HANS o con abitacoli meno resistenti etc.).

Sono il primo a non volere morti/gente mutilata, ma penso anche che attualmente il rischio di farsi male veramente sia veramente molto basso considerato che si corre in Formula 1 e ritengo che non solo questo rischio è impossibile che vada eliminato del tutto, ma che è giusto non solo che rimanga, perchè, purtroppo o per fortuna, è ineliminabile e fa parte di questo sport, ma anche che i piloti abbiano una minima percezione di questo rischio, perchè è un elemento che crea distinzione tra essi.

 

2) Penso che ci sia una notevole differenza tra il 1994 e le vetture attuali. Capisco il tuo punto, ma la tua percezione di sicurezza dell'epoca era rapportata ad anni in cui la F1 era realmente molto più pericolosa. Paragonare il 1994 agli anni '70-'80 è un conto, mentre paragonare il 2019 al 1994 è un altro...

 

16 minuti fa, Beyond ha scritto:

 

beh ma aeroscreen è migliore per definizione, perchè è un halo con i buchi protetti, quindi non c'è possibilità che un oggetto colpisca la testa anche se piccolo o lungo. naturalmente, se verrà adottato sarà solo quando tutti gli aspetti di questa soluzione saranno ottimizzati, ed è chiaro che non è una cosa tanto immediata altrimenti già ci sarebbe.

 

Vedremo come sarà ottimizzato per la pioggia...non la vedo una cosa semplice sinceramente...

Magari creeranno un halo "a strappo" :asd:

Modificato da ForzaFerrari88

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