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John Portuguese

Abitacoli chiusi

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9 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

 

2) Penso che ci sia una notevole differenza tra il 1994 e le vetture attuali. Capisco il tuo punto, ma la tua percezione di sicurezza dell'epoca era rapportata ad anni in cui la F1 era realmente molto più pericolosa. Paragonare il 1994 agli anni '70-'80 è una conto, mentre paragonare il 2019 al 1994 è un altro...

 

 

Certamente, io volevo solo far notare che l'incidente di Kubica in Canada (che mostrò la sicurezza delle vetture in relazione però all'aumento delle forze cui sono sottoposti gli "organismi" (leggi piloti) e quello tragico di Bianchi avvennero entrambi in momenti in cui si erano già fatti enormi passi avanti in tema di sicurezza attiva e passiva, eppure ci si prese un grandissimo spavento / si pianse un'altra vittima. Segno che non si è mai abbastanza preparati --> ciò secondo me giustifica tutto l'impegno dedicato a questo aspetto della F1, senza tralasciare nessun dettaglio del circus.

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guida meda disse che in questi sport va contemplato il fatto di un episodio grave...non capisco perchè è così scandaloso dire che purtroppo fa parte delle corse bho

comunque state facendo passare chi è contro la chiusura come uno che vuole muretti a 1 metro dalla pista e alberi e montagne...bho assurdo

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47 minuti fa, Spa_83 ha scritto:

guida meda disse che in questi sport va contemplato il fatto di un episodio grave...non capisco perchè è così scandaloso dire che purtroppo fa parte delle corse bho

comunque state facendo passare chi è contro la chiusura come uno che vuole muretti a 1 metro dalla pista e alberi e montagne...bho assurdo

 

Ma non capisci che se si accettasse come normale il fatto di morire in pista, si correrebbe ancora con gli standard di sicurezza degli anni '50? Invece la morte in pista dev'essere un fatto straordinario, un'eccezione magari ineliminabile ma pur sempre un'eccezione. Per fortuna la strada intrapresa è questa. 

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ma tu lo capisci che a 300 allora però va tenuto conto che può sucedeere o no?bho..assurdo 

sbaglio?e invece in strada tutti i giorni è normale quello che si sente ogni settimana?io dico solo che correre a 300 all ora comporta dei rischi...e vanno accettati allora rimatt perchè nonostante tutti i progressi ancora scrivono motosport is dangerous?

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Ma proprio perché correre a 300 all'ora comporta in sé dei rischi, è giusto e sacrosanto lavorare per aumentare la sicurezza e ridurre al minimo gli eventi tragici. 

 

La strada che c'entra? A parte che io sarei più che a favore di un aumento di sicurezza anche sulle vetture stradali, per strada lo scopo non è gareggiare con gli altri e arrivare prima di loro, e nessuno ti impedisce di andare a 30 all'ora se è quello che vuoi. Ma poi quale sarebbe il tuo ragionamento? Visto che sulla strada si ammazzano in tanti, allora che muoiano anche i piloti? 

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no no...io dico che sono contro a cagate come eau ruge 94  aver tolto i curvoni veloci non correre con la pioggia...e a una chiusura completa dell'abitacolo....ti semrba che dica di volere la f1 degli anni 50 va bhe.,

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Non hanno tolto i curvoni veloci, semplicemente vengono fatte vie di fuga asfaltate.

 

Che sia pericoloso è verissimo. Però quantomeno, se c'è un modo per evitare la morte di un solo pilota, allora è giusto attuarlo.

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se un giorno scopriamo che andare non oltre i 150km non provocherà più la morte di nessun piota che si fa?perchè ripeto molti incidenti degli utlimi 15 anni non sono dovuti alla mancanza di halo...quasi tutti

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1 ora fa, Spa_83 ha scritto:

ma tu lo capisci che a 300 allora però va tenuto conto che può sucedeere o no?bho..assurdo 

sbaglio?e invece in strada tutti i giorni è normale quello che si sente ogni settimana?io dico solo che correre a 300 all ora comporta dei rischi...e vanno accettati allora rimatt perchè nonostante tutti i progressi ancora scrivono motosport is dangerous?

 

Quindi torniamo a correre senza casco senza cinture senza tute, con le auto anni 50 e le barriere per modo di dire? 

 

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ancora ci dai...ti hanno già ripreso consta cosa delle cinture....no basterebbe correre come fanno ora con sabbia vere piste almeno periodo anni 90 e verse corse sotto la pioggia chiedo troppo?

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Adesso, Spa_83 ha scritto:

ancora ci dai...ti hanno già ripreso consta cosa delle cinture....no basterebbe correre come fanno ora con sabbia vere piste almeno periodo anni 90 e verse corse sotto la pioggia chiedo troppo?

 

E se poi uno muore che facciamo?

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28 minuti fa, Mito Ferrari ha scritto:

 

Quindi torniamo a correre senza casco senza cinture senza tute, con le auto anni 50 e le barriere per modo di dire? 

 

 

Sei più ripetitivo di Spa ormai.

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Io sono favorevole al ritorno delle auto anni 50, ma con i piloti a guidarle da remoto e l'abitacolo stra-aperto.

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Io sono per l’eliminazione di gran parte dell'asfalto nelle vie di fuga e per il ritorno a cordoli che delimitino la pista, non che possano essere cavalcati. Non serve (e sarebbe stupido) togliere l‘halo per rendere i circuiti più difficili da interpretare e per ridurre i comportamenti idioti da parte dei piloti - bella la rima - (o almeno per provare a farlo).

 

E pure questo servirebbe a poco, se regolamenti tecnici e sportivi non venissero almeno in parte resi più logici e finalizzati alla competizione, non al business.

Modificato da crucco

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ma infatti crucco mi state dando contro per avere piste più vere e sabbia....ma porco di un diavolo pure leclerc che quasi ci rimane non vuole halo e se lo dico io sono un mostro...ma che palle...

 

quindi  mito ferrari lo schifo che si vede ogni volta che piove lo approvi?

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Nessuno ti ha dato del mostro, devi avere frainteso.

 

Qui c’è solo gente che giustamente difende la scelta di cercare di mantenere elevato e migliorare il livello di sicurezza degli sport motoristici. Tu invece ripeti che questo comportamento è assurdo, che un cupolino snaturerebbe lo spirito delle gare di formula e che bisogna accettare che ogni tanto possa morire un pilota perché il motorsport è pericoloso. Come se fosse stupido e disumano cercare invece di salvaguardare la competizione... ma anche l‘incolumità degli attori. Per me è invece il contrario ad essere disumano.

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9 hours ago, Spa_83 said:

se un giorno scopriamo che andare non oltre i 150km non provocherà più la morte di nessun piota che si fa?perchè ripeto molti incidenti degli utlimi 15 anni non sono dovuti alla mancanza di halo...quasi tutti

Spa, però stai già aumentando a 150, potrebbe essere pericoloso.

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Il limite credo sia 149

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per me chiuderla come un wec non ha senso poi oh...io dico che purtroppo in questi sport può succedere dove sta l'offesa?

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12 ore fa, Spa_83 ha scritto:

ma porco di un diavolo pure leclerc che quasi ci rimane non vuole halo e se lo dico io sono un mostro...ma che palle...

 

Per me Leclerc nel tempo libero può anche andare a fare corse clandestine in stile Gioventù bruciata, in fin dei conti la vita è sua. Però la F1 non è solo questione di piloti, ma è uno sport ad alta componente spettacolare trasmesso in mondovisione e visto da milioni di persone, quindi è doveroso e sacrosanto, anche per un discorso d'immagine e - passatemi il termine - "educativo", che la FIA faccia tutto il possibile per tutelare la vita dei piloti.

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