simo89 1 Inviato 14 Maggio, 2012 Che poi introdurre le scanalature e ridurre la carreggiata erano proprio due cose in contrasto con la possibilit? di fare sorpassi: diminuendo il grip meccanico si accentuava ancora di pi? lo squilibrio verso il grip aerodinamico. Infatti! La riduzione della carreggiata ha fatto s? che, per recuperare il carico perso, abbiano aumentato quelle generato dal fondo della vettura alzando il musetto, con conseguente aumento delle perturbazioni aerodinamiche per le macchine dietro. Che idioti i legislatori della FIA. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
jax 6 Inviato 20 Maggio, 2012 (modificato) Beh, ho visto di recente alcune gare del 1998 e devo dire che rispetto a quelle di oggi sono spettacolari per il livello di difficolt?... I piloti fativavano a tenere il controllo delle vetture sia in frenata ma anche in accellerazione, era il primo anno di scanalate e di carreggiata ridotta, per? i sorpassi c'erano ed erano veri, niente di paragonabile a quelli attuali.. Rispetto ad oggi lunga vita anche a quella Formula 1 ... Modificato 20 Maggio, 2012 da jax Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
simo89 1 Inviato 1 Giugno, 2012 (modificato) E' vero, basta guardare gli onboard dell'epoca per capire quanto fossero difficili da guidare quelle macchine, con motori gi? molto vicini agli 800 CV, ma senza alcun aiuto elettronico. Personalmente per? non avrei n? ridotto la carreggiata, n? introdotto le gomme scanalate, ma avrei preso un semplice provvedimento: bandire il musetto rialzato e tornare agli alettoni anteriori pre-tyrrell 019. In questo modo si sarebbe ridotto di molto l'effetto suolo, rendendo cos? pi? difficile la guida delle vetture a causa della perdita di carico, senza introdurre particolari costi aggiuntivi per le scuderie, favorendo uno spettacolo molto pi? naturale e vero, che non quello stile playstation di oggi con quella boiata del duo DRS-gomme di pastafrolla. Modificato 1 Giugno, 2012 da simo89 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti