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24 Ore di Le Mans

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In questa edizione ci sar? anche la Nissan DeltaWing come prototipo sperimentale, quindi trasparente per le classifiche.

 

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In questa edizione ci sar? anche la Nissan DeltaWing come prototipo sperimentale, quindi trasparente per le classifiche.

 

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Mi sembra una delle nuove macchine del futuro! :asd:

Dico cos? perch? non ho mai visto una macchina da GT cos? lunga!

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Che dire la gara di durata per eccellenza.

L'anno scorso ho seguito Prove Libere-Qualifiche e gara!

Spero che l'edizione di quest'anno sia bella anche se ovviamente si sentir? la mancanza delle Peugeot,Io spero nell'Ibrido Toyota idea che mi piace molto.

 

Ciao mi interessa molto anche a me seguire le mans, ma esiste un canale tv dove fanno vedere le mans

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Ciao mi interessa molto anche a me seguire le mans, ma esiste un canale tv dove fanno vedere le mans

Eurosport ha la copertura per tutta la durata della competizione.Io l'anno scorso l'ho seguita proprio su Eurosport.

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Mi sembra una delle nuove macchine del futuro! :asd:

 

a me ricorda una del passato

 

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:asd:

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la 24ore fu fuori dal mondiale marche anche per vari anni tra il 1975 e il 1980

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Perchè?

 

Non è mai stata presa in considerazione come pista per F1?

 

 

 

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La gara d'eccellenza per l'endurance.

Diciamo che deve essere molto interessante viverla da pilota più che da spettatore ,io l'ho seguita nelle edizioni del 2007 e del 2008 perché vi partecipava Jacques Villeneuve in cerca della leggendaria Triple Crown ,però da appassionato di sorpassi e frenatone al limite,ammetto di non far parte della vasta schiera di appassionati su cui può contare la 24 ore, insomma a livello di gara singola preferisco molto di più la 500 miglia di Indianapolis.

Però l'edizione del 2008 la ricorderò per sempre,perchè Jacques sfiorò veramente la storica impresa ,alla fine arrivò secondo ma il suo equipaggio condusse per più di metà gara...se non fosse caduta la pioggia...

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cominciamo bene

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24 Ore Le Mans 1969: la giusta provocazione di Jacky Ickx

 

 

21 giugno 2013 – La sicurezza dell’uomo dovrebbe essere una priorità, ma non sempre è così. Il pilota belga Jacky Ickx, a soli 24 anni, dimostrava grande professionalità e maturità: aveva rilevato una grave lacuna, in termini di sicurezza, nella procedura di partenza della 24 ore di Le Mans.

Allora, si partiva con le auto allineate a spina di pesce su un lato della pista, i piloti sull’altro. Al momento del via, i piloti dovevano attraversare di corsa la pista, infilarsi in auto, accendere i motori e partire a razzo. Ovviamente nessuno provvedeva in quei momenti ad allacciarsi le cinture. Jacky Ickx, all’epoca, aveva una discreta esperienza, avendo già corso un campionato con la Ferrari in Formula 1.

Partenza-Le-Mans-1969-Jacky-Ickx-436x291

In un’intervista prima della gara dichiarava che la procedura di partenza era pericolosa perchè impediva di allacciare correttamente le cinture di sicurezza, operazione per la quale, peraltro, c’era bisogno dell’intervento dei meccanici. Così, quando alle ore 16 veniva dato il via, tutti i piloti correvano verso le loro auto, tranne Ickx, che si incamminava lentamente verso la sua Ford GT40, al’interno della quale si allacciava con cura le cinture, prima di partire, ovviamente per ultimo.

Ora, qualcuno mi spieghi – se può – come mai quando si ha il presentimento che accada “qualcosa”, non si riesce mai a cambiare la storia già scritta. Fatto sta, che la Porsche quell’anno aveva costruito la “917″ a coda lunga in 25 esemplari, come prevedeva il regolamento per l’ammissione delle “sport prototipi” alle competizioni. Per rientrare nei costi di produzione, la Porsche aveva deciso di metterne qualcuna in vendita. Così il pilota gentlemen inglese John Woolfe, desideroso di partecipare alla più famosa gara di durata, ne acquistava una.

Per la verità, molti si stupirono di tale acquisto, non ritenendolo all’altezza di condurre in gara una vettura “difficile” anche per i piloti professionisti. Woolfe, che sino ad allora aveva pensato di correre con una Mclaren GT, iscriveva la vettura alla 24 Ore, con Digby Martland, altro pilota inglese dilettante, a completare l’equipaggio. Quest’ultimo, però, usciva di strada in prova e decideva di non correre. Per motivi di immagine, la Porsche metteva a disposizione del John Woolfe Racing i suoi piloti Herbert Linge per la gara, e il veloce Kurt Ahrens per le sole qualificazioni. Arhens qualificava la Porsche di Woolfe in decima posizione.

John-Woolfe-Le-Mans-1969-436x291.jpg

A quel punto, Woolfe, diversamente da quanto aveva anticipato, decideva di voler effettuare lui, e non Linge, la partenza: in tribuna c’era la sua famiglia appositamente venuta dall’Inghilterra proprio per vederlo e lui voleva avere la certezza di guidare la sua vettura, opportunità che il secondo turno di guida non gli avrebbe assicurato. Al via, mentre Ickx eseguiva con calma la procedura di partenza, Woolfe si lanciava in gara con grande entusiasmo.

Nel corso del primo giro, mentre seguiva a distanza il gruppetto dei primi, era “pressato” dagli inseguitori. Per evitare di farsi raggiungere – eppure erano solo i primi istanti di una corsa che sarebbe durata un giorno intero – Woolfe impostava male la traiettoria alla Maison Blanche, finiva con le ruote sull’erba e perdeva il controllo della sua Porsche, che si schiantava, disintegrandosi. Lo sventurato pilota, che nella fretta della partenza non aveva allacciato le cinture, veniva proiettato fuori dall’abitacolo e perdeva la vita. La corsa verrà vinta dalla Ford GT40 di Ickx e Oliver, partita senza fretta. La tragedia convincerà gli organizzatori della gara ad abrogare quel tipo di partenza, già dall’edizione successiva.

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Quando si dice fiducia nei propri mezzi...mitica quell'immagine di Ickx che passeggia.

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Perchè?

 

Non è mai stata presa in considerazione come pista per F1?

 

 

 

 

Perchè la F1 all'epoca si svolgeva su altri circuiti (rouen, Reims..) inoltre credo he non avrebbero retto i motori a 4 km di rettilineo.

 

In realtà un GP si corse, nel 1967, ma sul più puiccolo circuito bugatti, pista permanente che condivide con il circuito lungo, il rettilineo di arrivo. M;a la pista er considerata molto brutta.

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credo he non avrebbero retto i motori a 4 km di rettilineo.

 

perché furono costruite le 2 chicane nell'Hunaudières? successe qualcosa?

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Perchè la F1 all'epoca si svolgeva su altri circuiti (rouen, Reims..) inoltre credo he non avrebbero retto i motori a 4 km di rettilineo.

 

In realtà un GP si corse, nel 1967, ma sul più puiccolo circuito bugatti, pista permanente che condivide con il circuito lungo, il rettilineo di arrivo. M;a la pista er considerata molto brutta.

 

 

:up:

 

perché furono costruite le 2 chicane nell'Hunaudières? successe qualcosa?

 

 

Se non sbaglio perchè si cominciavano a toccare i 400.

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credo he non avrebbero retto i motori a 4 km di rettilineo.

 

perché furono costruite le 2 chicane nell'Hunaudières? successe qualcosa?

 

 

Come ha detto King, si eranio raggiunti 400. ma ormai con l'effetto suolo c'erano anche grossi rischi dovuti al fatto che ilr ettilineo non è neppure piano. A far decidere per la costruzione delel chicane fu la morte di gartner ("Non si può morire per tradizione", titioò "Rombo").

 

C'è da dire che comunque il rettilineo delle Hunaudieres (che gli americani chiamano "Mulsanne straight") rimane pericoloso, per il rischio di decollo sui dossi.

 

E non lo solo le Hunadieres , come dimostra questo spettacolare volo di Dumbrechknel 1999, prima della curva indianapolis. Fu un evento (fortunatamente senza consegunze) che portò l'ACO ha imporre delle regole sugli sbalzi delle vetture. Regole che imepdirono alla maserati pluri campione GT di prendere parte a Le mans.

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Bisognerebbe comunque aggiungere che le CLR del 1999 avevano un problema strutturale loro.

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