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lucaf2000

Tragedia all'Isola del Giglio

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se dovessimo andare a vedere chi ? totalmente idoneo per cosa, dovremmo cacciare dai loro posti i 2/3 delle persone...

non esagerare, anch'io dovrebbe essere cacciato allora :asd:

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Quello che ? che veramente allucinante ? che pu? esserci una catastrofe ecologica; tra l'altro ? molto vicina a dove sono io che sto sulla costa tirrenica, oltre ai danni al mercato delle crociere, da quello che ho percepito mi son fatto l'idea che il comandante fosse sotto l'effetto di droga o alcol; lasciamo perdere tutte le altre str****te Italiche, gli insulti al comandante, lasciamo che sia il processo a valutarne le responsabilit?

Se fosse stato sotto l'effetto di dorghe non si sarebbe certo offerto volontariamente per il test tossicologico.

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in italia cosa si dice?

 

 

Credo che si hanno stabilito nei giornali paragoni fra i protagonisti della tragedia ed i politici. ? Vero?

Modificato da mongo

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in italia cosa si dice?

 

 

Credo che si hanno stabilito nei giornali paragoni fra i protagonisti della tragedia ed i politici. ? Vero?

No. La politica in questa faccenda non ? entrata assolutamente e non ce l'hanno fatta entrare.

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Qualche paragone sulla metafora del capitano che lascia la barca che affonda, che rappresenterebbe il politico di turno, l'ho sentita ..

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Da quello che si sente nella telefonata e dalle testimonianze c'? lipotesi che sia stato sotto l'effetto perlomeno di alcol; dei responsi sui test non so', di certo non ha agito nella maniera pi? logica.

A proposito dei danni ecologici, secondo me ? meglio raddrizzarla subito, invece di perder tempo a smontarla tutta, con il dilatrarsi dei tempi il rischio ecologico e la mancanza di credibilit? internazionale aumentano esponenzialmente

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Veramente la prima cosa da fare, e che faranno, ? svuotarla del carburante e solo dopo si penser? ad alzarla ed eventualmente ripararla alla meglio e trainarla in cantiere o smontarla l?.

 

E cmq i danni ambientali sono minimi, stanno drammatizzando troppo. I serbatoi sono intatti e non c'? stata nessuna fuoriuscita. Poi non capisco che c'entrerebbe la credibilit? internazionale.

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Credo che si hanno stabilito nei giornali paragoni fra i protagonisti della tragedia ed i politici. ? Vero?

Si, qualcuno (soprattutto i comici) hanno paragonato un po' la storia della Concordia alla situazione politica italiana.

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Falco, l'eroe che ha bisogno la nazione

 

Schettino, il traditore che lascia la barca che affonda (la nazione)

 

 

 

Credo che i paragoni ci sono sulle rete sociali, non sui media. Nonostante credo che il corriere della sera ha fatto qualche commento di parallelo morale

 

http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_17/defalco-eroe-web_ae778d56-40f5-11e1-b71c-2a80ccba9858.shtml

Modificato da mongo

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in italia cosa si dice?

 

 

Credo che si hanno stabilito nei giornali paragoni fra i protagonisti della tragedia ed i politici. ? Vero?

 

No, io sono d'accordo con Osre.

Per ora la politica ? rimasta sostanzialmente fuori da questa vicenda.

Qualche battuta di qualche comico e stop (per esempio paragoni tra Schettino e l'onorevole Scilipoti ... Conosci Scilipoti? Se no, meglio per te, non perdi nulla ...).

 

E, incredibile, perfino i politici italiani finora non si sono praticamente espressi sull'accaduto!

Mi sarei aspettato interventi pi? o meno giusti o pi? o meno retorici, invece ? come se la tragedia fosse poco "maneggiabile" a fini propagandistici, da qualunque parte.

O, forse, si ? capito che non era proprio il caso di farci propaganda.

Meglio cos?.

 

Direi invece che il tema (e la preoccupazione) che si sente in giro ? quello della figuraccia internazionale, la Concordia che pu? essere vista dall'estero come emblematica dell'Italia.

Cosa che, temo, non ? analogia del tutto fuori luogo.

Anche perch? qui non si tratta solo di Schettino, ovvero un singolo per quanto posto al vertice, ma dell'organizzazione complessiva (ufficiali che anch'essi abbandonano per primi la nave al fianco del comandante, difficolt? di comunicazione causate da incomprensioni linguistiche tra il personale, gi? si parla di esercitazioni di sicurezza superficiali ...).

 

Falco, l'eroe che ha bisogno la nazione

 

Schettino, il traditore che lascia la barca che affonda (la nazione)

 

Qui secondo me sui media si sta un p? esagerando, con questa storia dell'"eroe" contrapposto al "codardo".

Giusto questa sera in una trasmissione TV (Otto e Mezzo su La7) un ottimo sociologo italiano (De Masi) sottolineava come sia un atteggiamento infantile, quasi che se trovassimo un "eroe" allora ci? "laverebbe via la macchia" causata dal "codardo".

 

Ma qui il problema ? pi? generale, ? di organizzazione, formazione, ecc., e De Falco non ? un eroe: non ha fatto altro che dire (giustamente) a Schettino quali erano i suoi doveri di comandante.

E Cacciari non ha del tutto torto a dire che alcune delle sue richieste erano operativamente discutibili e/o inattuabili, per? De Falco ha fatto bene a farle per richiamare il comandante alle sue responsabilit?.

Resta per? da vedere che contributo avrebbe potuto dare uno come Schettino, in quel momento, se fosse tornato a bordo. Forse avrebbe fatto pi? danni che altro.

 

Comunque, permettetemi la citazione:

"Beato il paese che non ha bisogno di eroi" (Bertolt Brecht)

Modificato da Astor

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in italia cosa si dice?

 

 

Credo che si hanno stabilito nei giornali paragoni fra i protagonisti della tragedia ed i politici. ? Vero?

 

http://www.cadoinpiedi.it/2012/01/17/crozza_a_ballaro_schettino_dice_che_va_tutto_bene_mentre_la_nave_affonda_mi_ricorda_qualcuno_-_video.html

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Peccato che in questo forum la politica sia considerata un argomento al pari della pornografia, ci sarebbe molto da dire, ma gli italioti si sa di politica non ne vogliono parlare, la lasciano fare liberamente ai loro governatori, loro al massimo si scannano per la squadra del cuore.

 

Veramente la prima cosa da fare, e che faranno, ? svuotarla del carburante e solo dopo si penser? ad alzarla ed eventualmente ripararla alla meglio e trainarla in cantiere o smontarla l?.

 

E cmq i danni ambientali sono minimi, stanno drammatizzando troppo. I serbatoi sono intatti e non c'? stata nessuna fuoriuscita. Poi non capisco che c'entrerebbe la credibilit? internazionale.

 

Per capire cosa c'entra la credibilit? internazionale bisognerebbe fare considerazioni vietate in questo forum. Comunque con un piccolo sforzo ci puoi arrivare....

Modificato da Raphael

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Casta Crociere

 

Ora diranno che noi italiani non riusciamo a diventare seri nemmeno nelle tragedie, anzi riusciamo subito a trasformarle in macabre farse. Gli altri hanno il Titanic, noi la Concordia. L?italianissima ?nave pi? grande del mondo? che, gi? per com?? posizionata, mezza sott?acqua e mezza sopra con uno squarcio nella chiglia, ? la migliore icona del paese che siamo. Pi? che un naufragio, una parabola.

 

Del capitano Schettino sappiamo tutto e forse, si spera, anche troppo. Ma non era mica solo, sulla nave. Invece ? come se lo fosse: se il comandante impazzisce, o si ubriaca, o picchia la testa, non c?? niente da fare. Nessun controllo, nessuna valvola di salvaguardia. Un uomo solo al comando, con potere di vita e di morte su tutti gli altri. E, se d? via di matto o semplicemente si fa gli affari suoi, peggio per noi. Vi ricorda qualcosa? Poi ci sono i passeggeri, che al ?si salvi chi pu?? danno il meglio, ma anche il peggio. Uno, accecato dalla disperazione, strappa il salvagente al vicino e lo lascia affogare. Altri fanno a botte o calpestano la massa per arrivare prima alle scialuppe saltando la fila e, conquistato un posto sulla barchetta, scacciano i bambini o i vecchi o le donne o disabili perch? ?non c?? pi? posto?. Vi ricordano qualcuno? Il ?particulare?, lo chiamava Guicciardini. Poi c?? Costa Crociere, che prima difende il comandante e poi lo scarica, dichiarandosi parte lesa perch? ha fatto tutto da solo (ma proprio perch? poteva fare tutto da solo Costa Crociere non ? parte lesa). Vi ricorda qualcuno?

 

E siamo a Schettino, per gli amici ?Top Gun?, che nelle interviste fa il ganassa con le battute sul Titanic. Se c?era bisogno di qualcuno che rinfocolasse i luoghi comuni sull?italiano in gita, eccolo pronto alla bisogna. Il tipico fesso che si crede furbo, ganzo, fico. Il bullo abbronzato coi ricci impomatati e i Ray-ban neri che conosce le regole e le rotte, ma ? abituato ad aggirarle, a smussarle. C?? l?amico di un amico a riva da salutare a sirene spiegate? Che problema c??, se po? fa?. C?? da accostare per il rito dell? ?inchino? ai turisti portati dalla proloco? Ma per carit?, si accosta. Accosta Crociere. Perep?????. Crash! Ops, uno scoglio. E lui dov??, al momento del cozzo? Una turista olandese giura che era al bar a farsi un drink con una bella passeggera appena rimorchiata. Perch? la patonza deve girare, no? A quel punto, con la nave gonfia d?acqua, si chiama la Capitaneria per dire ?Tutto ok, positivo?. Poi si parla di ?guasto a un generatore?. Minimizzare, sopire, troncare finch? si pu?. Crisi? Quale crisi? I ristoranti sono pieni, le stive pure. L?affondamento ? solo psicologico, il classico naufragio percepito. Basta non parlarne e sparisce. Negare tutto, anche l?evidenza.

 

Infatti ? la Capitaneria a informarlo che la sua nave affonda. E allora ?abbandonate la nave?: lui per primo, assicurando per? ?stavo a poppa, ora torno sul ponte, a bordo ci sono solo 2-300 persone? (sono ancora tutte e 4 mila, per? il vero bugiardo d? sempre cifre false ma precise). Il solito De Falco ?c?? sempre un De Falco sulla rotta dei furbi fessi? lo sgama: ?Ma lei ? a bordo??. ?No?. ?Vada a bordo, ca**o! ? un ordine?. ?Sono qua sotto a coordinare i soccorsi, ora vado a bordo?. Invece ? gi? all?asciutto, aggrappato a uno scoglio. Verr? avvistato sulla banchina mentre aspetta il taxi per l?hotel Bahamas. Manca ancora un ingrediente: la telefonata a mamm?. ?Sto bene, ho cercato di salvare i passeggeri?. Come si chiama mamm?? Rosa, e come se no? Lui intanto mente pure sull?ultima manovra: ?L?ho fatta io per facilitare i soccorsi?. Invece l?han fatta le correnti. Poi pesca a piene mani dall?inesauribile serbatoio dello scusario vittimistico nazionale: tutta colpa di ?uno sperone di roccia non segnalato, la carta nautica dice che non doveva essere l??.

 

Il solito complotto degli speroni rossi, degli scogli spuntati a sua insaputa: se Vespa lo chiama a Porta a Porta, lui tira fuori il plastico. Non resta che svignarsela nella notte, quatto quatto, ?per senso di responsabilit??, lasciando fare agli altri, ai tecnici. Vi ricorda qualcuno? Tipo un altro che aveva cominciato sulle navi da crociera?

 

Il Fatto Quotidiano, 18 Gennaio 2012

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E te pareva che qualcuno del cd. mondo intellettuale non perdesse occasione per le solite manfrine di terz'ordine. Solo quel mattinale delle procure, orfano del nemico e ansioso di crearsene subito uno nuovo per continuare a pompare le rotative poteva scendere a questo livello.

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Casta Crociere

 

Ora diranno che noi italiani non riusciamo a diventare seri nemmeno nelle tragedie, anzi riusciamo subito a trasformarle in macabre farse. Gli altri hanno il Titanic, noi la Concordia. L?italianissima ?nave pi? grande del mondo? che, gi? per com?? posizionata, mezza sott?acqua e mezza sopra con uno squarcio nella chiglia, ? la migliore icona del paese che siamo. Pi? che un naufragio, una parabola.

 

Del capitano Schettino sappiamo tutto e forse, si spera, anche troppo. Ma non era mica solo, sulla nave. Invece ? come se lo fosse: se il comandante impazzisce, o si ubriaca, o picchia la testa, non c?? niente da fare. Nessun controllo, nessuna valvola di salvaguardia. Un uomo solo al comando, con potere di vita e di morte su tutti gli altri. E, se d? via di matto o semplicemente si fa gli affari suoi, peggio per noi. Vi ricorda qualcosa? Poi ci sono i passeggeri, che al ?si salvi chi pu?? danno il meglio, ma anche il peggio. Uno, accecato dalla disperazione, strappa il salvagente al vicino e lo lascia affogare. Altri fanno a botte o calpestano la massa per arrivare prima alle scialuppe saltando la fila e, conquistato un posto sulla barchetta, scacciano i bambini o i vecchi o le donne o disabili perch? ?non c?? pi? posto?. Vi ricordano qualcuno? Il ?particulare?, lo chiamava Guicciardini. Poi c?? Costa Crociere, che prima difende il comandante e poi lo scarica, dichiarandosi parte lesa perch? ha fatto tutto da solo (ma proprio perch? poteva fare tutto da solo Costa Crociere non ? parte lesa). Vi ricorda qualcuno?

 

E siamo a Schettino, per gli amici ?Top Gun?, che nelle interviste fa il ganassa con le battute sul Titanic. Se c?era bisogno di qualcuno che rinfocolasse i luoghi comuni sull?italiano in gita, eccolo pronto alla bisogna. Il tipico fesso che si crede furbo, ganzo, fico. Il bullo abbronzato coi ricci impomatati e i Ray-ban neri che conosce le regole e le rotte, ma ? abituato ad aggirarle, a smussarle. C?? l?amico di un amico a riva da salutare a sirene spiegate? Che problema c??, se po? fa?. C?? da accostare per il rito dell? ?inchino? ai turisti portati dalla proloco? Ma per carit?, si accosta. Accosta Crociere. Perep?????. Crash! Ops, uno scoglio. E lui dov??, al momento del cozzo? Una turista olandese giura che era al bar a farsi un drink con una bella passeggera appena rimorchiata. Perch? la patonza deve girare, no? A quel punto, con la nave gonfia d?acqua, si chiama la Capitaneria per dire ?Tutto ok, positivo?. Poi si parla di ?guasto a un generatore?. Minimizzare, sopire, troncare finch? si pu?. Crisi? Quale crisi? I ristoranti sono pieni, le stive pure. L?affondamento ? solo psicologico, il classico naufragio percepito. Basta non parlarne e sparisce. Negare tutto, anche l?evidenza.

 

Infatti ? la Capitaneria a informarlo che la sua nave affonda. E allora ?abbandonate la nave?: lui per primo, assicurando per? ?stavo a poppa, ora torno sul ponte, a bordo ci sono solo 2-300 persone? (sono ancora tutte e 4 mila, per? il vero bugiardo d? sempre cifre false ma precise). Il solito De Falco ?c?? sempre un De Falco sulla rotta dei furbi fessi? lo sgama: ?Ma lei ? a bordo??. ?No?. ?Vada a bordo, ca**o! ? un ordine?. ?Sono qua sotto a coordinare i soccorsi, ora vado a bordo?. Invece ? gi? all?asciutto, aggrappato a uno scoglio. Verr? avvistato sulla banchina mentre aspetta il taxi per l?hotel Bahamas. Manca ancora un ingrediente: la telefonata a mamm?. ?Sto bene, ho cercato di salvare i passeggeri?. Come si chiama mamm?? Rosa, e come se no? Lui intanto mente pure sull?ultima manovra: ?L?ho fatta io per facilitare i soccorsi?. Invece l?han fatta le correnti. Poi pesca a piene mani dall?inesauribile serbatoio dello scusario vittimistico nazionale: tutta colpa di ?uno sperone di roccia non segnalato, la carta nautica dice che non doveva essere l??.

 

Il solito complotto degli speroni rossi, degli scogli spuntati a sua insaputa: se Vespa lo chiama a Porta a Porta, lui tira fuori il plastico. Non resta che svignarsela nella notte, quatto quatto, ?per senso di responsabilit??, lasciando fare agli altri, ai tecnici. Vi ricorda qualcuno? Tipo un altro che aveva cominciato sulle navi da crociera?

 

Il Fatto Quotidiano, 18 Gennaio 2012

 

Se quello l? era ossessivo, questi sono ossessionati :asd:

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Hanno le vendite in caduta libera da quando il demonio se n'? andato, capita quando fai giornali monotematici, e per vedere devono inventarsi per forza qualcosa, altrimenti le rotative non girano.

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Se fosse stato sotto l'effetto di dorghe non si sarebbe certo offerto volontariamente per il test tossicologico.

Niente droghe o alcol. Pare fosse sotto-coperta :asd:

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adesso salta fuori pure la moldava..................

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adesso salta fuori pure la moldava..................

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