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Notizie varie 2012

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fantastico articolo dell'ing. Mazzola

 

http://www.***/2012/05/07/gp-barcellona-impostare-lassetto-per-il-circuito-di-catalunya/comment-page-2/#comments

 

riporto qui due aneddoti riportati nell'articolo che riguardano Prost davvero entusiasmanti

 

Qui entra in gioco il primo insegnamento di Prost che mi fece durante il primo test del Paul Ricard in Francia. In questo circuito c?? la famosa curva Signes, molto veloce, e c?? anche la famosa curva doppia a destra molto meno veloce. Non meno importante ? la curva 1, che ? un tornantino molto stretto dopo un rettilineo abbastanza lungo. Alain mi disse: ?Ricordati sempre che nelle curve veloci mi serve relativamente poco carico aerodinamico, ma mi serve un bilancio aerodinamico perfetto, niente sottosterzo e niente sovrasterzo. Vettura neutra. Quello che conta ? il bilancio, non il livello di carico. Il carico aerodinamico mi serve nelle curve lente, in frenata ed in trazione ed il bilancio aerodinamico deve essere il pi? basso possibile compatibilmente con il compromesso con le altre curve. Nelle curve medio ? lente mi serve un bilancio meccanico basso per avere pi? aderenza nell?anteriore e per cercare di mantenere pi? basso possibile il bilancio aerodinamico?.

 

Ora immaginate quanto sia stato fondamentale per un ingegnere, appena uscito dall?universit?, carpire questi indirizzi di saggezza pura da un campione come Alain Prost. Se ora chiamassi Alain e gli chiedessi gli assetti che usavamo nel 1990, sono sicuro che a grandi linee saprebbe rispondermi. Fidatevi, Alain ? stato un grande, un grande pilota.

 

------------------------------

 

E qui vi enuncio un altro insegnamento di Alain, riguardo alle curve veloci e quelle lente. Siamo sempre al Paul Ricard e insieme a Prost c?era anche Mansell a provare (mamma mia che coppia di piloti, da brividi). Mansell faceva sempre in pieno Signes (300 km/h di velocit? con 4.0 g di accelerazione laterale), mentre Alain toglieva il piede dall?acceleratore andando circa 5-10 km/h pi? piano rispetto Nigel. Poi c?era la curva doppia a destra che si faceva intorno ai 140 km/h, dove Alain era di circa 15 km/h pi? veloce di Mansell. Alain mi diceva: ?Se perdi 5 km/h in una curva veloce che ? seguita da un rettilineo breve, perdi pochissimo tempo, mentre se guadagni 5 km/h in una curva lenta guadagni una vita?. Fatevi due conti: 5 km/h su 300 km/h sono una percentuale bassa e considerate che una curva veloce dura molto poco (meno di 1 secondo) mentre 5 km/h su una curva di 100 km/h hanno un peso percentuale molto pi? grande ed in pi? una curva a 100 km/H dura molto di pi? (anche 4 secondi).

Modificato da ema00

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il problema di queste gomme non ? che durano poco, ma come ha detto schumi che per farle durare devi per forza gestire tutto il tempo. se durassero 15-20 giri ma permettendo di spingere sempre e poi avessero un calo, nessun pilota di lamenterebbe

Degrado e durata sono due cose strettamente connesse. Per me le Bridgestone 2009-2010 erano perfette...

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l'anno scorso nei primi gp eravamo tanto stupiti per? nella seconda met? di campionato il problema gomme si and? riducendo e si facevano tranquillamente 2 pit senza particolari problemi. vedremo come andr? quest'anno

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fantastico articolo dell'ing. Mazzola

 

http://www.***/2012/05/07/gp-barcellona-impostare-lassetto-per-il-circuito-di-catalunya/comment-page-2/#comments

 

riporto qui due aneddoti riportati nell'articolo che riguardano Prost davvero entusiasmanti

 

Qui entra in gioco il primo insegnamento di Prost che mi fece durante il primo test del Paul Ricard in Francia. In questo circuito c?? la famosa curva Signes, molto veloce, e c?? anche la famosa curva doppia a destra molto meno veloce. Non meno importante ? la curva 1, che ? un tornantino molto stretto dopo un rettilineo abbastanza lungo. Alain mi disse: ?Ricordati sempre che nelle curve veloci mi serve relativamente poco carico aerodinamico, ma mi serve un bilancio aerodinamico perfetto, niente sottosterzo e niente sovrasterzo. Vettura neutra. Quello che conta ? il bilancio, non il livello di carico. Il carico aerodinamico mi serve nelle curve lente, in frenata ed in trazione ed il bilancio aerodinamico deve essere il pi? basso possibile compatibilmente con il compromesso con le altre curve. Nelle curve medio ? lente mi serve un bilancio meccanico basso per avere pi? aderenza nell?anteriore e per cercare di mantenere pi? basso possibile il bilancio aerodinamico?.

 

Ora immaginate quanto sia stato fondamentale per un ingegnere, appena uscito dall?universit?, carpire questi indirizzi di saggezza pura da un campione come Alain Prost. Se ora chiamassi Alain e gli chiedessi gli assetti che usavamo nel 1990, sono sicuro che a grandi linee saprebbe rispondermi. Fidatevi, Alain ? stato un grande, un grande pilota.

 

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E qui vi enuncio un altro insegnamento di Alain, riguardo alle curve veloci e quelle lente. Siamo sempre al Paul Ricard e insieme a Prost c?era anche Mansell a provare (mamma mia che coppia di piloti, da brividi). Mansell faceva sempre in pieno Signes (300 km/h di velocit? con 4.0 g di accelerazione laterale), mentre Alain toglieva il piede dall?acceleratore andando circa 5-10 km/h pi? piano rispetto Nigel. Poi c?era la curva doppia a destra che si faceva intorno ai 140 km/h, dove Alain era di circa 15 km/h pi? veloce di Mansell. Alain mi diceva: ?Se perdi 5 km/h in una curva veloce che ? seguita da un rettilineo breve, perdi pochissimo tempo, mentre se guadagni 5 km/h in una curva lenta guadagni una vita?. Fatevi due conti: 5 km/h su 300 km/h sono una percentuale bassa e considerate che una curva veloce dura molto poco (meno di 1 secondo) mentre 5 km/h su una curva di 100 km/h hanno un peso percentuale molto pi? grande ed in pi? una curva a 100 km/H dura molto di pi? (anche 4 secondi).

Molto interessante. Condivido in pieno il giudizio sul campione Alain Prost. Secondo me veramente uno dei migliori di sempre.

 

l'anno scorso nei primi gp eravamo tanto stupiti per? nella seconda met? di campionato il problema gomme si and? riducendo e si facevano tranquillamente 2 pit senza particolari problemi. vedremo come andr? quest'anno

 

Io penso che anche quest'anno la situazione si normalizzer

Modificato da crucco

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Avr? pure tradito

Ancora?!

 

Ebbasta dai :asd:

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Con AutoSprint questa settimana continua il ricordo di Villeneuve, non solo col DVD "Gli anni della Febbre Villeneuve", ma anche con un Poster-Story comprendente le sue 10 imprese pi? memorabili, e infine con 12 pagine di articoli.

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Credo che si dovrebbe ritornare a far gomme che durino... che i piloti possano fare i piloti e a cagare tutte 'ste mescole supersoft-ultra-medium...

 

Uno, massimo 2 mescole slick, due da bagnato, punto. Chi ? in grado di conservarsi le gomme bene, chi se le vuole sputtanare tirando a manetta dai primi giri pure... 'azzi sui se deve far pi? soste. Ovviamente :teehee: 2 meccanici al massimo ai pit per gomma e tempo minimo da osservare per il cambio in sicurezza.

 

Se vuoi vincere la gara lo fai in pista e non ai bocs.

Modificato da Lotus

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azzo stamattina sono passato in edicola e non ci ho pensato proprio... :incazzato:

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Credo che si dovrebbe ritornare a far gomme che durino... che i piloti possano fare i piloti e a cagare tutte 'ste mescole supersoft-ultra-medium...

 

Uno, massimo 2 mescole slick, due da bagnato, punto. Chi ? in grado di conservarsi le gomme bene, chi se le vuole sputtanare tirando a manetta dai primi giri pure... 'azzi sui se deve far pi? soste. Ovviamente :teehee: 2 meccanici al massimo ai pit per gomma e tempo minimo da osservare per il cambio in sicurezza.

 

Se vuoi vincere la gara lo fai in pista e non ai bocs.

 

Il tempo minimo ? una cagata, a questo punto mettiamo pure l'autovelox in fondo al dritto e le corsie di sorpasso.

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l'anno scorso nei primi gp eravamo tanto stupiti per? nella seconda met? di campionato il problema gomme si and? riducendo e si facevano tranquillamente 2 pit senza particolari problemi. vedremo come andr? quest'anno

Veramente non mi pare. La Mercedes ha avuto problemi di degrado per tutto il campionato, e chiss? quante alte squadre hanno accusato di questi problemi.

 

Ancora?!

 

Ebbasta dai :asd:

Parli proprio tu che non lo puoi vedere :asd:

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Il tempo minimo ? una cagata, a questo punto mettiamo pure l'autovelox in fondo al dritto e le corsie di sorpasso.

:asd: certo... ma se ? l'unico modo per far si che la " sosta tattica" perda importanza e si ricominci a combattere in pista io lo applicherei ad occhi chiusi. Fra l'altro per arrovellarsi a cambiare in 3 sec. pur con tutti gli addetti e le tecnologie a disposizione nascon sempre casini e rischi di peumatici volanti...

 

Ovvio che ? una provocazione... se la FIA ( e le squadre ) accettassero di fissare per regolamento ad un massimo di 8 in tutto i meccanici che possono stare intorno alla macchina ai pit le famose

soste strategiche inventate dal grande banana andrebbero in soffitta naturalmente, a miglior gloria dei piloti e del vero spettacolo in pista.

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:asd: certo... ma se ? l'unico modo per far si che la " sosta tattica" perda importanza e si ricominci a combattere in pista io lo applicherei ad occhi chiusi. Fra l'altro per arrovellarsi a cambiare in 3 sec. pur con tutti gli addetti e le tecnologie a disposizione nascon sempre casini e rischi di peumatici volanti...

 

Ovvio che ? una provocazione... se la FIA ( e le squadre ) accettassero di fissare per regolamento ad un massimo di 8 in tutto i meccanici che possono stare intorno alla macchina ai pit le famose

soste strategiche inventate dal grande banana andrebbero in soffitta naturalmente, a miglior gloria dei piloti e del vero spettacolo in pista.

 

Il problema e che in alcune piste si passa SOLO ai box, o se quello davanti sbaglia o e in crisi con le gomme.

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fantastico articolo dell'ing. Mazzola

 

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riporto qui due aneddoti riportati nell'articolo che riguardano Prost davvero entusiasmanti

 

Qui entra in gioco il primo insegnamento di Prost che mi fece durante il primo test del Paul Ricard in Francia. In questo circuito c?? la famosa curva Signes, molto veloce, e c?? anche la famosa curva doppia a destra molto meno veloce. Non meno importante ? la curva 1, che ? un tornantino molto stretto dopo un rettilineo abbastanza lungo. Alain mi disse: ?Ricordati sempre che nelle curve veloci mi serve relativamente poco carico aerodinamico, ma mi serve un bilancio aerodinamico perfetto, niente sottosterzo e niente sovrasterzo. Vettura neutra. Quello che conta ? il bilancio, non il livello di carico. Il carico aerodinamico mi serve nelle curve lente, in frenata ed in trazione ed il bilancio aerodinamico deve essere il pi? basso possibile compatibilmente con il compromesso con le altre curve. Nelle curve medio ? lente mi serve un bilancio meccanico basso per avere pi? aderenza nell?anteriore e per cercare di mantenere pi? basso possibile il bilancio aerodinamico?.

 

Ora immaginate quanto sia stato fondamentale per un ingegnere, appena uscito dall?universit?, carpire questi indirizzi di saggezza pura da un campione come Alain Prost. Se ora chiamassi Alain e gli chiedessi gli assetti che usavamo nel 1990, sono sicuro che a grandi linee saprebbe rispondermi. Fidatevi, Alain ? stato un grande, un grande pilota.

 

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E qui vi enuncio un altro insegnamento di Alain, riguardo alle curve veloci e quelle lente. Siamo sempre al Paul Ricard e insieme a Prost c?era anche Mansell a provare (mamma mia che coppia di piloti, da brividi). Mansell faceva sempre in pieno Signes (300 km/h di velocit? con 4.0 g di accelerazione laterale), mentre Alain toglieva il piede dall?acceleratore andando circa 5-10 km/h pi? piano rispetto Nigel. Poi c?era la curva doppia a destra che si faceva intorno ai 140 km/h, dove Alain era di circa 15 km/h pi? veloce di Mansell. Alain mi diceva: ?Se perdi 5 km/h in una curva veloce che ? seguita da un rettilineo breve, perdi pochissimo tempo, mentre se guadagni 5 km/h in una curva lenta guadagni una vita?. Fatevi due conti: 5 km/h su 300 km/h sono una percentuale bassa e considerate che una curva veloce dura molto poco (meno di 1 secondo) mentre 5 km/h su una curva di 100 km/h hanno un peso percentuale molto pi? grande ed in pi? una curva a 100 km/H dura molto di pi? (anche 4 secondi).

Nonostante Alain mi stia antipatico condivido tutto!

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Nonostante Alain mi stia antipatico condivido tutto!

anche te alzi il piede alla Signes?

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anche te alzi il piede alla Signes?

Stavo per scriverlo io. :rotfl:

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Lui e' proprio una M ...... sempre stato cosi anche quando correva .......

 

ma veramente? in che senso?

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Il problema e che in alcune piste si passa SOLO ai box, o se quello davanti sbaglia o e in crisi con le gomme.

Siam d'accordo joseki, ? chiaro che queste cose andrebbero armonizzate con regolamenti che eliminino la supremazia-ditttura dell'aerodinamica sul resto... si dovtrebbe permettere alle auto di stare in scia e di sorpassarsi senza ricorrere a cazzilli che mandano in stallo le ali o dispositivi che le spalancano in rettilineo... ;)

 

Se infine, con tutte le modifiche di cui sopra, con gomme serie e durevoli etc..., si andasse in crisi con le gomme e si fosse costretti alla sosta per il pit sarebbe, come negli anni eroici che ci ricorda sempre con molto piacere ***, perch? si combattuto tanto e tirato tanto... magari allo spasmo! Anche il "mantener le gomme" ridiverrebbe arte... ora ? solo una questione di calcolo obbligato e fifa incontrollata :asd:

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Parli proprio tu che non lo puoi vedere :asd:

Si, ma

 

1) non l'ho mai idolatrato

2) non ? certo lui che ha tradito

 

tempo minimo da osservare per il cambio in sicurezza.

Si fa nelle gare kart endurance. C'? un tempo minimo imposto tra l'ingresso della pit-lane e l'uscita. Chi anticipa si becca lo stop&go.

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