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Morto Marco Simoncelli

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rimatt lo so che abolendo gli sport di corse risolvbi il problema di episodi tragici...ma non so davvero cosa dire...non credo sia la starda bho

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mi ? capitato di mettere 10 secondi la trasmissione di mara venier, nel momento in cui hanno finito di parlare di simoncelli, e hanno attaccato il discorso balotelli, una risatina dietro l'altro.

per quanto riguarda rossi cosa volete giudicare ? ? morto un suo carissimo amico, non ? lucido, e le risatine denotano proprio il fatto che non ci sta con la testa da quanto ? disperato.

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Ti garantisco che non parlo di abolire le corse: ? che dopo giornate come quella di domenica io, spettatore appassionatissimo (seguo e amo la F1 da oltre vent'anni), mi pongo la domanda: "Vale la pena di perdere la vita cos??". E la mia risposta ? che no, non ne vale la pena. L'amarezza che provo io ? niente in confronto a quella di chi Simoncelli lo seguiva da anni e lo tifava fin dagli esordi, quindi non so quanto loro possono sentirsi male, e nemmeno voglio pensare ai genitori e agli amici pi? stretti del Sic. Dico solo che giornate come questa mi fanno venire veramente voglia di seguire qualche altro sport, e di lasciar perdere competizioni in cui chi sbaglia rischia di morire.

 

Poi so gi? che non sar? cos?, e che continuer? a seguire F1 e motociclismo con la stessa passione di sempre, ma ripeto che giornate cos? nere mi danno molto da pensare, e da qualche parte dentro di me si fa strada l'idea che, senza motosport, tanti bravi ragazzi sarebbero ancora tra noi.

 

Discorso contraddittorio, me ne rendo conto, ma in questo momento le idee che mi girano per la testa sono esattamente queste.

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Ti garantisco che non parlo di abolire le corse: ? che dopo giornate come quella di domenica io, spettatore appassionatissimo (seguo e amo la F1 da oltre vent'anni), mi pongo la domanda: "Vale la pena di perdere la vita cos??". E la mia risposta ? che no, non ne vale la pena. L'amarezza che provo io ? niente in confronto a quella di chi Simoncelli lo seguiva da anni e lo tifava fin dagli esordi, quindi non so quanto loro possono sentirsi male, e nemmeno voglio pensare ai genitori e agli amici pi? stretti del Sic. Dico solo che giornate come questa mi fanno venire veramente voglia di seguire qualche altro sport, e di lasciar perdere competizioni in cui chi sbaglia rischia di morire.

 

Poi so gi? che non sar? cos?, e che continuer? a seguire F1 e motociclismo con la stessa passione di sempre, ma ripeto che giornate cos? nere mi danno molto da pensare, e da qualche parte dentro di me si fa strada l'idea che, senza motosport, tanti bravi ragazzi sarebbero ancora tra noi.

 

Discorso contraddittorio, me ne rendo conto, ma in questo momento le idee che mi girano per la testa sono esattamente queste.

 

il fatto ? che i piloti dicono che rischiare la morte per ci? che amano vale la pena :zizi: chi corre accetta che ci sia questa possibilit?.. non corrono certo per intrattenere il pubblico ma perch? ? ci? che amano fare ed hanno anche la fortuna di poter assecondare la loro passione

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E' la loro passione, noi non possiamo capire, chiss? cosa provano quando abbassano la visiera, la gente comune non pu? comprendere.

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Mah secondo me con la moto ? pi? pericoloso circolare per le strade che nei circuiti del Motogp.

Tra l'altro un conto sono le corse sino agli anni 70 dove erano quasi pi? quelli che ci lasciavano le penne di quelli che la scampavano ma con gli standard di sicurezza di adesso il tuo mi sembra un discorso un po' eccessivo.

Poi ? chiaro che un morto in diretta a livello emotico fa sempre effetto per? se corri o se segui le corse penso siano situazioni che devi mettere in conto, del resto il loro fascino purtroppo nasce anche dall'inevitabile fattore rischio.

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Ne sono convinto, cos? come sono convinto della contraddittoriet? del mio discorso... Il fatto ? che morti come quella di Simoncelli mi sembrano inutili, gratuite. Non le capisco. Non ? il suo essere stato personaggio pubblico a toccarmi; ? il fatto che era un personaggio che tifavo, uno sportivo che mi divertiva e mi esaltava.

 

Non voglio certo mettere in discussione il diritto dei piloti a fare il mestiere che amano, ma non posso fare a meno di pensare che certi eventi siano... non so come definirli, forse la parola pi? adatta ? ingiustificabili.

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Ne sono convinto, cos? come sono convinto della contraddittoriet? del mio discorso... Il fatto ? che morti come quella di Simoncelli mi sembrano inutili, gratuite. Non le capisco. Non ? il suo essere stato personaggio pubblico a toccarmi; ? il fatto che era un personaggio che tifavo, uno sportivo che mi divertiva e mi esaltava.

 

Non voglio certo mettere in discussione il diritto dei piloti a fare il mestiere che amano, ma non posso fare a meno di pensare che certi eventi siano... non so come definirli, forse la parola pi? adatta ? ingiustificabili.

 

rimatt le morti ci sono in tutti gli sport.ciclismo ad esempio.e diversi anche nel calcio.

 

sono le solite valutazioni quando avvengono queste tragedie.non e' certo abolendo la motogp che si risolve il problema.

 

dovremo abolire il 90% delle attivita' umane...

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io dico che Rossi ha detto una frase che racchiude : "noi siamo sempre al corrente che ci pu? succedere"

 

loro lo sanno.

 

Il motorsport ? pericoloso, non cadiamo dalle nuvole.

 

Stiamo tornando in una specie di torpore uguale a quello che pass? dal 1986 al 1994 dove ci si illuse che la F1 fosse una cosa ipersicura una cosa normale, invece in quegli 8 anni non ci furono morti solo per fortuna, il risveglio a Imola 1994 fu bruttissmo...

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Probabilmente erano pi? indomabili le 500 anche se togliessero l'elettronica alla MotoGP

In fondo mi pare che ci siano anche moto di serie con 180cv...

Il vero pericolo sono le velocit? in curva che sono aumentate con le 800

 

Guardando le velocit? in curva sui resoconti dei weekend non direi proprio che il problema della cilindrata piu' grossa siano le velocit? in curva che anzi diminuisce rispetto alle cilindrate pi? piccole. Semmai il problema ? proprio la poitenza massima che comunque ? molto pi? gestibile rispetto a un due tempi, e non direi bproprio che una quattro tempi sia ingestibile senza l'elettronica; tra l'altro avete sentito le dicvhiarazioni di Bostrom al proposito: in AMA ? molto simile, tranne gli ultimi due-tremila giri, e quelle non sono moto con molta elettronica.

Riallacciandomi al discorso Wheldon ho apprezzato in modo particolare le dichiazioni di Cereghini nell'immediato, quando Biobbiese ha detto: dovete scusarci, ha detto Cereghini: non dobbiamo scusarci il silenzio ? la cosa migliore, un bel modo di omaggiare un pilota senza quelle inutili parate che abbiamo visto in america :)

Modificato da tigre

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io dico che Rossi ha detto una frase che racchiude : "noi siamo sempre al corrente che ci pu? succedere"

 

loro lo sanno.

 

Il motorsport ? pericoloso, non cadiamo dalle nuvole.

 

Stiamo tornando in una specie di torpore uguale a quello che pass? dal 1986 al 1994 dove ci si illuse che la F1 fosse una cosa ipersicura una cosa normale, invece in quegli 8 anni non ci furono morti solo per fortuna, il risveglio a Imola 1994 fu bruttissmo...

 

a indianapolis e' morto un ragazzino di 13 anni in una gara minore.non ne ha parlato quasi nessuno.

 

le auto sembrano ultrasicure perche' in f.1 non ci sono incidenti mortali.ma in tutto l'automobilismo,dal kart fino alle categorie minori ci sono diversi morti all'anno.

 

il torpore si era creato dispiace dirlo perche' fino a che non ci lascia le penne un nome grosso,allora si da' meno importanza al problema.

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rimatt le morti ci sono in tutti gli sport.ciclismo ad esempio.e diversi anche nel calcio.

 

Chiaro, ma c'? una differenza fondamentale: nel ciclismo o nel calcio la morte ? imprevista, nelle competizioni velocistiche la morte ? prevista e contemplata. Il che vuol dire che, purtroppo, quando accade ? difficile stupirsene, e gli appassionati (quale io sono) lo sanno bene. Il brutto ? racchiuso nelle parole (giustissime, peraltro) di Rossi: che si possa morire fa parte del gioco, ed ? questa la cosa tremenda.

 

Comunque, ribadisco che mai e poi mai vorrei cancellare le competizioni: continuer? anzi a seguirle e a tifare come ho fatto fino a pochi giorni fa. Per?, come ho gi? detto, se penso alla storia di vittime di cui ? costellato l'automobilismo e, ancor di pi?, il motociclismo, non sono pi? cos? sicuro che il gioco valga la candela. Era una convinzione che stavo maturando gi? prima, e che la morte di Simoncelli (per me choccante) ha molto rafforzato.

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Penso che basta andare per strada in auto o in bici o in moto per sapere che si pu? rischiare di morire. Credo che sia una di quelle cose che sai e ti tieni in un cassetto cercando di non pensarci.

Modificato da Phoebe4Ever

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Ti garantisco che non parlo di abolire le corse: ? che dopo giornate come quella di domenica io, spettatore appassionatissimo (seguo e amo la F1 da oltre vent'anni), mi pongo la domanda: "Vale la pena di perdere la vita cos??". E la mia risposta ? che no, non ne vale la pena. L'amarezza che provo io ? niente in confronto a quella di chi Simoncelli lo seguiva da anni e lo tifava fin dagli esordi, quindi non so quanto loro possono sentirsi male, e nemmeno voglio pensare ai genitori e agli amici pi? stretti del Sic. Dico solo che giornate come questa mi fanno venire veramente voglia di seguire qualche altro sport, e di lasciar perdere competizioni in cui chi sbaglia rischia di morire.

 

Poi so gi? che non sar? cos?, e che continuer? a seguire F1 e motociclismo con la stessa passione di sempre, ma ripeto che giornate cos? nere mi danno molto da pensare, e da qualche parte dentro di me si fa strada l'idea che, senza motosport, tanti bravi ragazzi sarebbero ancora tra noi.

 

Discorso contraddittorio, me ne rendo conto, ma in questo momento le idee che mi girano per la testa sono esattamente queste.

 

chiedilo ai piloti se vale la pena

 

io sono straconvinto, anzi, ne sono sicuro, che anche il pericolo costante di morte sia una delle cose che rende un pilota orgoglioso di essere tale. con questo non dico che un pilota goda all'idea di rischiare la vita, ma alla fine va di pari passo con questa carriera e passione ed ? una di quelle cose che ti mette al di sopra di un comune mortale. in un post tragedia laddove si vedono solo gli aspetti negativi e drammatici, la famiglia di simoncelli che ha perso un ragazzo appena 24enne piuttosto che i bimbi di dan wheldon che non conosceranno mai a fondo il loro padre ? sempre dura da comprendere ma credo che in fondo in fondo sia cos?.

 

p.s. non per essere insensibile ma vedo che fioccano articoli tipo quello di gazzetta "simoncelli come gilles".....ma cristo santo, ? cos? difficile non tracimare nel patetico, banale e assurdo?

Modificato da mp4/18

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Guardando le velocit? in curva sui resoconti dei weekend non direi proprio che il problema della cilindrata piu' grossa siano le velocit? in curva che anzi diminuisce rispetto alle cilindrate pi? piccole. Semmai il problema ? proprio la poitenza massima che comunque ? molto pi? gestibile rispetto a un due tempi, e non direi bproprio che una quattro tempi sia ingestibile senza l'elettronica; tra l'altro avete sentito le dicvhiarazioni di Bostrom al proposito: in AMA ? molto simile, tranne gli ultimi due-tremila giri, e quelle non sono moto con molta elettronica.

Riallacciandomi al discorso Wheldon ho apprezzato in modo particolare le dichiazioni di Cereghini nell'immediato, quando Biobbiese ha detto: dovete scusarci, ha detto Cereghini: non dobbiamo scusarci il silenzio ? la cosa migliore, un bel modo di omaggiare un pilota senza quelle inutili parate che abbiamo visto in america :)

 

Dubito che le 500 andassero pi? forte delle 800 in curva.

Non dimentichiamoci lo sviluppo dell'elettronica, del telaio e delle gomme

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Ora non vorrei sembrare freddo ma se al posto di Simoncelli moriva un pilota di 250 o 125 molti di vuoi che criticano le moto perch? pericolose non avrebbero postato certi commenti. Evito di aggiungere che i giornali manco si sarebbero sprecati a dire qualcosa oltre la semplice notizia

Mi chiedo perch? troppi si svegliano sempre tardi ricordandosi che in moto, in auto ed anche in kart si pu

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"Vale la pena di perdere la vita cos??".

 

Vale la pena inseguire un sogno, costi quel che costi?

 

La domanda ? SI.

 

Punto. Non c'? altro da aggiungere...

 

I piloti, coloro che mettono sul piatto la propria vita, accettano i rischi perch? anche questi fanno parte del mondo che hanno scelto. Basta leggere o sentire le interviste dei colleghi di piloti scomparsi (presenti e passati) per rendersi conto di come loro per primi accettino pro e contro delle competizioni motoristiche. E se lo accettano loro devono accettarlo tutti, specialmente chi guarda da casa....

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muore gente non famosa tutti i giorni nel totale silenzio se non quello dei parenti e amici, leggete l'intervista di Zanardi su AS di questa settimana, chi fa il motorsport accetta il rischio di morire.

 

Valentino Rossi : "noi sappiamo sempre che ci pu? succedere"

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Dubito che le 500 andassero pi? forte delle 800 in curva.

Non dimentichiamoci lo sviluppo dell'elettronica, del telaio e delle gomme

 

Certo forse con le gomme di ora, ma un due tempi ? molto pi? pimpante, inoltre la cilindrata ? inferiore, una quindicina di anni fa compararono su quattrorute una FIAT uno a due tempi con una a quattro tempi, e i risultati furono impressionanti per quella a due tempi, riguardo a ripresa accelerazione e cos? via.

Una considerazione mi viene da fare sull'incidente; se guardiamo le immagini mi vbiene da dire che Sic ha perso il controllo in curva, non in accelerazione dove interviene il controllo di trazione, quindi tenderei a escludere che i congegni elettronici in questo caso siano una concaudsa dell'incidente, anche se non ne sono del tutto sicuro, in quanto come sappiamo intervengono anche sul controllo di stabilit?; dal camera car della moto dietro sembra infatti che stesse scivolando come al solito in tanti incidentri invece ? rimasto aggrappato

Modificato da tigre

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Ora non vorrei sembrare freddo ma se al posto di Simoncelli moriva un pilota di 250 o 125 molti di vuoi che criticano le moto perch? pericolose non avrebbero postato certi commenti. Evito di aggiungere che i giornali manco si sarebbero sprecati a dire qualcosa oltre la semplice notizia

Mi chiedo perch? troppi si svegliano sempre tardi ricordandosi che in moto, in auto ed anche in kart si pu

 

 

Basta guardare la morte di Tomizawa lo scorso anno, i media ne hanno parlato, ma non cos? insistentemente.

Come nel caso di Simoncelli ? stata un tragica fatalit? e non si possono dare colpe...doveva succedere purtroppo. Sono quelle cose a cui non puoi dare una spiegazione, le accetti in quanto tali.

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