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L.Costigan

SebAston Vettel arzillo capellone

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Vettel fa errori semplicemente perchè spinge oltre il limite una macchina da sesto/settimo posto. Non sarà mai un pilota in grado di adattarsi a situazioni difficili e portare al massimo vetture mediocri, preferisce rischiare e correre rischi nella guida pur di andare più forte di chi gli sta davanti. Lo stesso vale quando si trova in lotta per la quarta/quinta posizione, e pur di non perdere tempo nelle retrovie, preferisce lanciarsi in attacchi da all or nothing. Al contrario, con macchine da mondiali e adatte al suo stile di guida riesce a tirarne fuori il meglio. Insomma si è giocato il mondiale nel 2017, e il secondo posto con Rosberg nel 2015, un mostro in questo senso.

 

Il rimpianto sarà più della Ferrari, che in 5 anni è stata in grado di dare una macchina da mondiale solamente per 6 mesi, all'unico pilota sulla griglia in grado di interrompere il dominio Mercedes, piuttosto che di Vettel che in quei 6 mesi ha dovuto correre sempre alla perfezione e che ha compromesso con due errori banali di Germania e Monza quanto di buono aveva costruito, e che strategie Ferrari e sfortune in gara gli avevano già tolto.

  • Lewisito 1

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Adesso, SebMat ha scritto:

Vettel fa errori semplicemente perchè spinge oltre il limite una macchina da sesto/settimo posto.

 

No.

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Quando per cercare di giustificare un pilota devi fare un papiro ma per smontarti basta una parola c'è qualcosa che non va.

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2 minuti fa, SebMat ha scritto:

Vettel fa errori semplicemente perchè spinge oltre il limite una macchina da sesto/settimo posto. Non sarà mai un pilota in grado di adattarsi a situazioni difficili e portare al massimo vetture mediocri, preferisce rischiare e correre rischi nella guida pur di andare più forte di chi gli sta davanti. Lo stesso vale quando si trova in lotta per la quarta/quinta posizione, e pur di non perdere tempo nelle retrovie, preferisce lanciarsi in attacchi da all or nothing. Al contrario, con macchine da mondiali e adatte al suo stile di guida riesce a tirarne fuori il meglio. Insomma si è giocato il mondiale nel 2017, e il secondo posto con Rosberg nel 2015, un mostro in questo senso.

 

Il rimpianto sarà più della Ferrari, che in 5 anni è stata in grado di dare una macchina da mondiale solamente per 6 mesi, all'unico pilota sulla griglia in grado di interrompere il dominio Mercedes, piuttosto che di Vettel che in quei 6 mesi ha dovuto correre sempre alla perfezione e che ha compromesso con due errori banali di Germania e Monza quanto di buono aveva costruito, e che strategie Ferrari e sfortune in gara gli avevano già tolto.

Classica visione fin troppo di parte, pare che Leclerc con la stessa macchina si accontenti di fare decimo... Per i campionati in Ferrari pre 2019 non si avrà mai la controprova sfortunatamente (fermo restando che i 4 in Red bull non glieli vuole togliere nessuno, ma oramai è tutt'altro pilota)

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E allora cosa? Oggi ha visto dopo la ripartenza che l'unico modo per guadagnare posizioni era rischiare un sorpasso folle, dato che sul passo la Ferrari era più lenta della McLaren. Si è infilato alla viva il parroco e per evitare il patatrac ha tirato il freno a mano. Quando aveva macchine migliori, una maggiore serenità e sensibilità con la macchina stessa, era invece molto più chirurgico, prendendosi rischi che un pilota normale non prenderebbe. I sorpassi sulle due Force India a Montreal nel 2017, su Bottas e Hamilton sull'erba.

 

E' il suo modo di guidare, e l'unico che poteva permettere alla Ferrari di giocarsela con Mercedes con una macchina nettamente inferiore. Ha fatto il fenomeno per anni e adesso che probabilmente è andato in pappa e ha capito di non poter più vincere un mondiale con la Ferrari, corre scazzato a come va va, e a lui come ai suoi tifosi non frega nulla di portare la Ferrari qualche volta forse sul podio se si corre sempre in difesa ad aspettare l'occasione giusta. Non sto dicendo che non sia questo il modo giusto di correre in questo momento, ma Seb semplicemente non lo conosce.

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4 minuti fa, SebMat ha scritto:

Vettel fa errori semplicemente perchè spinge oltre il limite una macchina da sesto/settimo posto. Non sarà mai un pilota in grado di adattarsi a situazioni difficili e portare al massimo vetture mediocri, preferisce rischiare e correre rischi nella guida pur di andare più forte di chi gli sta davanti. Lo stesso vale quando si trova in lotta per la quarta/quinta posizione, e pur di non perdere tempo nelle retrovie, preferisce lanciarsi in attacchi da all or nothing. Al contrario, con macchine da mondiali e adatte al suo stile di guida riesce a tirarne fuori il meglio. Insomma si è giocato il mondiale nel 2017, e il secondo posto con Rosberg nel 2015, un mostro in questo senso.

 

Il rimpianto sarà più della Ferrari, che in 5 anni è stata in grado di dare una macchina da mondiale solamente per 6 mesi, all'unico pilota sulla griglia in grado di interrompere il dominio Mercedes, piuttosto che di Vettel che in quei 6 mesi ha dovuto correre sempre alla perfezione e che ha compromesso con due errori banali di Germania e Monza quanto di buono aveva costruito, e che strategie Ferrari e sfortune in gara gli avevano già tolto.

 

No, fa errori perché sa gestire male la lotta con gli altri piloti. Ergo va bene solo quando è solo al comando e può dettare il ritmo, situazione che oggettivamente gli è congeniale. Gli errori che si sommano di anno in anno non sono dovuti a una guida sopra le righe ma sempre a valutazione errate per difendersi o attaccare l'avversario di turno. Sono semplicemente errori frutto di un'errata valutazione della propria posizione in pista, di quella degli avversari, del rischio che si corre etc...  tanto è vero che coinvolgono quasi sempre altri piloti

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31 minuti fa, duken ha scritto:

Effettivamente l'onboard è terrificante, ripeto la domanda ma quanti cazzarola di soldi hanno speso per questa macchina?

 

Oserei dire troppi :asd:

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Come ho detto non è stato sempre così, anzi, Seb spesso è stato chirurgico nei sorpassi anche nelle situazioni più pericolose. Se prima gli riusciva tutto, oggi non va più niente. Pace, capitano momenti così nella carriera di uno sportivo.

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Momenti che durano 3 anni.

Come ho sempre detto, il suo pane erano le pole, partite primo, evitare le lotte. Li era un cecchino.

Ma se deve lottare con avversari, e magari con la sua macchina, è nullo.  Ho sempre detto che non porta nulla di più di quello che la macchina può dare, e oggi se ne è avuta la prova. Macchina da decimo posto o giù di lì, ma il compagno la porta al secondo posto. Questo mi aspetto da un pilota,  che aggiunga qualcosa alla macchina, non che la sfrutti al massimo di quello che può dare. A fare quello, ci riescono tutti i piloti in griglia..

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23 minuti fa, SebMat ha scritto:

E allora cosa? Oggi ha visto dopo la ripartenza che l'unico modo per guadagnare posizioni era rischiare un sorpasso folle, dato che sul passo la Ferrari era più lenta della McLaren. Si è infilato alla viva il parroco e per evitare il patatrac ha tirato il freno a mano. Quando aveva macchine migliori, una maggiore serenità e sensibilità con la macchina stessa, era invece molto più chirurgico, prendendosi rischi che un pilota normale non prenderebbe. I sorpassi sulle due Force India a Montreal nel 2017, su Bottas e Hamilton sull'erba.

 

E' il suo modo di guidare, e l'unico che poteva permettere alla Ferrari di giocarsela con Mercedes con una macchina nettamente inferiore. Ha fatto il fenomeno per anni e adesso che probabilmente è andato in pappa e ha capito di non poter più vincere un mondiale con la Ferrari, corre scazzato a come va va, e a lui come ai suoi tifosi non frega nulla di portare la Ferrari qualche volta forse sul podio se si corre sempre in difesa ad aspettare l'occasione giusta. Non sto dicendo che non sia questo il modo giusto di correre in questo momento, ma Seb semplicemente non lo conosce.

apprezzo la tua caparbietà ma sei rimasto l'unico a difenderlo contro ogni evidenza, perfino Rio si è rassegnato....

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Quel sorpasso a Sainz (se l'idea era quella) non stava ne in cielo ne in terra, era estremamente lontano.

 

Aggiungiamo il bloccaggio, aggiungiamo un posteriore che di stare fermo non voleva, ecco l'ennesima giravolta.

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Pure io ho smesso di infierire...:zizi:

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3 minuti fa, Ruberekus ha scritto:

apprezzo la tua caparbietà ma sei rimasto l'unico a difenderlo contro ogni evidenza, perfino Rio si è rassegnato....

Non sono rassegnato. Ho altro da fare oggi. Tornerò domani più forte di prima.

Sebastian va difeso, sempre perché è un campione, se avete la memoria corta non ricordando nessun a delle 14 vittorie in rosso, per come le ha vinte è un problema vostro.

Come dice @SebMat ora come ora sa di non avere la monoposto vincente e si è visto oggi la competitività della Ferrari.

Ricordiamo che il suo compagno è arrivato a podio in modo fortunoso...qui sembra che Leclerc ha fatto secondo per meriti propri e Sebastian decimo per demeriti.

Ma siamo seri e imparziali una buona volta.

 

  • Trottolino 1

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Ma è proprio cosi: Leclerc è arrivato secondo grazie a due sorpassi da gran campione, Vettel è arrivato decimo a causa del suo ennesimo errore.

Modificato da Leno

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Ma io sono il primo ad evidenziare gli errori di Seb, a riconoscere il suo scarso stato mentale e il suo definitivo fallimento nell'obiettivo campione del mondo in Ferrari. Ma se poi devo sentire dire che Vettel è buono solamente a prendersi pole e stare in prima posizione dall'inizio alla fine, e che in mezzo alla lotta non ci sa stare, quando storicamente si è preso sorpassi sull'erba o a ruote fumanti contro vetture 10 km/h più veloci sul dritto, vittorie nel finale di gara, rimonte dall'ultima posizione per problemi di affidabilità o altro, e con questo ci ha vinto dei mondiali, non ci sto.

 

Un pilota che è venuto qua a vincere un mondiale e invece si ritrova da anni a lottare massimo per un podio se non rare occasioni, posso comprenderlo che alla fine mentalmente non ce la fa più e comincia a strafare ed esagerare. Non lo giustifico, ma lo comprendo. Anche perchè per lunghi periodi in Ferrari è stato perfetto, e quando gli è stato rinnovato quel contratto con il quale oggi si fa sempre della facile retorica, era probabilmente considerato dagli stessi tifosi Dio sceso in terra.

 

C'è una Ferrari più lenta di una Force India ma l'unico problema è sempre Seb o la testa di Binotto. :asd:

Modificato da SebMat

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7 minuti fa, Rio Nero ha scritto:

Non sono rassegnato. Ho altro da fare oggi. Tornerò domani più forte di prima.

Sebastian va difeso, sempre perché è un campione, se avete la memoria corta non ricordando nessun a delle 14 vittorie in rosso, per come le ha vinte è un problema vostro.

Come dice @SebMat ora come ora sa di non avere la monoposto vincente e si è visto oggi la competitività della Ferrari.

Ricordiamo che il suo compagno è arrivato a podio in modo fortunoso...qui sembra che Leclerc ha fatto secondo per meriti propri e Sebastian decimo per demeriti.

Ma siamo seri e imparziali una buona volta.

 

'mazza pensavo fossi rinsavito, vabè errore mio :asd: 

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Brutta Domenica oggi. Come gliene capitano al massimo due all´anno. 

 

Jolly giocato, ora sarà un martello fino a Dhabi. 

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2 minuti fa, SebMat ha scritto:

C'è una Ferrari più lenta di una Force India ma l'unico problema è sempre Seb o la testa di Binotto. :asd:

 

In questo topic si critica Vettel. Mi sembra legittimo.

 

Nel topic della gamberossa si critica Binotto, perché è il principale responsabile delle scellerate scelte tecniche e strategiche nei progetti delle monoposto.

 

Anche questo è legittimo.

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Adesso, crucco ha scritto:

 

In questo topic si critica Vettel. Mi sembra legittimo.

 

Nel topic della gamberossa si critica Binotto, perché è il principale responsabile delle scellerate scelte tecniche e strategiche nei progetti delle monoposto.

 

Anche questo è legittimo.

 

In quello su Leclerc si esalta Leclerc anche questo è legittimo e in quello sulla Mercedes si manda a fanculo il mondo. Direi che è legittimo :lewhood:

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16 minuti fa, Rio Nero ha scritto:

Non sono rassegnato. Ho altro da fare oggi. Tornerò domani più forte di prima.

Sebastian va difeso, sempre perché è un campione, se avete la memoria corta non ricordando nessun a delle 14 vittorie in rosso, per come le ha vinte è un problema vostro.

Come dice @SebMat ora come ora sa di non avere la monoposto vincente e si è visto oggi la competitività della Ferrari.

Ricordiamo che il suo compagno è arrivato a podio in modo fortunoso...qui sembra che Leclerc ha fatto secondo per meriti propri e Sebastian decimo per demeriti.

Ma siamo seri e imparziali una buona volta.

 


Leclerc ha avuto una discreta dose di culo oggi, davanti a lui si sono fermate 2 macchine + Hamilton con penalità + Perez con strategia abbastanza incomprensibile. (+ Bottas che esce in qualifica e lo grazia dal partire decimo)
Diciamo che partendo settimo, per come si è svolta la gara, ha fatto più o meno il compitino e nulla più, aiutato appunto dai problemi degli altri, ma quando ha dovuto metterci del suo, sorpassi su Norris e Perez e difese varie su Sainz, ha fatto vedere di che pasta è fatto. 
Con una gara normale sarebbe arrivato tra la quinta e la settima posizione e penso che nessuno qui dentro abbia da dire il contrario. 

Sebastian fino alla prima SC stava facendo esattamente come Charles, una gara anonima dettata dal fatto che la macchina è un carciofo e più di tanto non va.
Però oggettivamente ha provato ad inventarsi un sorpasso che non sta ne in cielo ne in terra dato che era 100 metri dietro a Sainz e Leclerc. Con l'aggravante che sapeva benissimo che il posteriore della macchina era ballerino e che un'entrata a cannone lo avrebbe esposto sicuramente a rischi eccessivi per l'esigua posta in palio. Fosse stato terzo, ad un giro dalla fine, uno la può anche capire l'entrata kamikaze nella speranza che dio te la mandi buona. Era ottavo e nemmeno a metà gara, con una staccata normale si sarebbe attaccato al trenino e al giro dopo avrebbe avuto DRS.

Riesci a trovarmi una giustificazione sensata a questo gesto? Io una te la do, ha visto Leclerc davanti e gli si è chiusa la vena al pensiero della possibilità di batterlo in gara. E alla fine ha fatto la figura del solito trottolino e dando ragione alla scelta della dirigenza Ferrari. 

Ogni pilota d'esperienza sa che in condizioni non ottimali è meglio portare a casa macchina e più punti possibili, piuttosto che rischiare un attacco disperato per un misero punto in più. Fosse stato paziente sarebbe stato con il trenino di Perez, Norris, Leclerc e Sainz e magari a fine gara avrebbe avuto la possibilità di inti lovvoiarne un paio come fatto dal suo compagno di squadra. 

Sebastian ha fatto decimo per demeriti suoi, ma non legati alla prestazione, che alla fine era coerente con il valore della macchina. I demeriti suoi sono come al solito nella visione di gara, gestione della stessa e nella valutazione degli episodi. Escludendo l'errore la gara di Seb è stata anonima ma consistente e tutto sommato positiva dato il cancello che si ritrova.
Lo stesso cancello se lo ritrova anche Leclerc, il quale è stato capace di cecchinare Norris prima e Perez poi, con due sorpassi pensati e realizzati alla perfezione. Nulla di trascendentale eh, non ha fatto il sorpasso della vita, ma ha fatto quello per cui è pagato e che la Ferrari e i tifosi si aspettano di vedere in pista. 

Che poi le critiche e i ragionamenti sulle sue prestazioni arrivano perché è un 4 volte campione del mondo, prima guida Ferrari fino a metà dello scorso anno, che ormai sembra incapace di azzeccare qualsiasi cosa. Se fosse stato un Sirotkin qualunque manco ci si sarebbe sprecati a discuterne. 
 

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