Vai al contenuto
L.Costigan

SebAston Vettel arzillo capellone

Post raccomandati

Il discorso "seconda guida forte per verificare la reale velocità della prima guida" ha senso solo per noi appassionati, che ci divertiamo a vedere battaglie in pista, ma (giustamente) alla Red Bull sono perfettamente in grado di resistere alla curiosità. Voglio dire, chissenefrega di verificare se Vettel è davvero più forte di Alonso finché Vettel vince? Il mondiale piloti va a un pilota solo, e se quel pilota ha dimostrato di saper vincere, vuol dire che per la Red Bull quel pilota è più che sufficiente.

 

Vettel ha AMPIAMENTE dimostrato di essere in grado di trionfare, quando la macchina è all'altezza, e tanto basta. Tutto il resto è accademia, discorsi da bar (detto in senso positivo: sono discorsi che anch'io faccio volentieri). Due galli nello stesso pollaio fanno più male che bene a un team che è già vincente (si veda il 2007 della McLaren), e di certo alla Red Bull non sentono l'impellente bisogno di mettere in discussione quel che tanto è già loro. E Vettel non ha certo voglia di cercare confronti dai quali ha tutto da perdere (non perché non ne sia all'altezza, ma semplicemente perché meglio di come sta già facendo adesso, dal punto di vista dei risultati, non potrà mai fare).

 

Discorso diverso per la Ferrari, dove la strategia a due punte è motivata da una penuria di vittorie e dalla necessità di essere più aggressivi.

 

Giusto. Peccato che per aggredire avrebbero forse dovuto interessarsi 2 anni fa a James Key. Era libero ed io continuo a ritenerlo il più interessante fra i giovani tecnici. Naturalmente la coppia di piloti del 2014 va molto bene, sulla carta (ma credo anche in pista), però potrebbe aumentare il piacere di Vettel, nel batterli, se il mezo a loro disposizione non sarà competitivo per tutta la stagione.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Vettel ed Alonso assieme sarebbero peggio di quel che sono stati i giovani Alonso ed Hamilton nel 2007.

Semplicemente ingestibili insieme, entrambi caratterialmente difficili, entrambi incapaci di concedere qualcosa ai compagni, entrambi prime donne assolute.

Questo però non significa che due grandi piloti non si possano gestire e non portino reali vantaggi. Significa solo che quei due piloti assieme non si possono gestire.

Credo che Raikkonen, caratterialmente, possa stare tranquillamente in squadra con Alonso e viceversa, volerà qualche coltellata in pista ma credo che tutto sommato la cosa sarà gestibile, così come la coppia Hamilton/Button, arrivati piu volte ai ferri corti in pista ma tutto sommato gestibili nel box, probabilmente grazie al carattere di Jenson.

La mclaren da quella coppia ne ha sicuramente tratto qualche vantaggio, decisamente piu di oggi che, pur con una carretta, hanno un pilota che porta punti e l'altro no.

In ogni caso parliamo per il gusto di farlo, ed il gusto c'è, ci mancherebbe, perchè manca qualsiasi contro prova dei confronti che cerchiamo.

Non si può sapere se e quanto Alonso o Hamilton starebbero dietro a Vettel in qualifica se guidassero la sua stessa monoposto.

Non possiamo sapere dove si qualificherebbero Hamilton e Vettel se guidassero le Ferrari degli ultimi 5 anni.

Non possiamo sapere se e con quale margine i migliori avrebbero vinto gli ultimi 4 mondiali sulla Redbull.

Possiamo solo fare delle congetture, e far paralare le nostre simpatie e preferenze.

Ma sono basate sul nulla, perchè se poi, in qualifica, quando si da tutto, rosberg arriva a meno di un decimo da Vettel, pur guidando una macchina sulla carta inferiore, nella stessa gara dove poi Vettel, sul ritmo, da due secondi a tutti, nessuno può dire che quelli bravi, da Rosberg in su, non avrebbero fatto altrettanto.

Ma non lo sappiamo.

Dobbiamo accontentarci, quando siamo fortunati e capita di avere due grandi sulla stessa monoposto nello stesso periodo, di confrontare i compagni di squadra.

Ma anche lì, poi, siamo tutti pronti a trovare mille scuse ed a vedere mille ombre se quello piu simpatico le prende.

Quindi, anche lì, parliamo del sesso degli angeli.

Bello eh, ma nessuno avrà mai la soddisfazione di vedere inequivocabilmente che aveva ragione.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Due galli nello stesso pollaio fanno più male che bene a un team che è già vincente (si veda il 2007 della McLaren),

 

ma, non sono mica tanto d'accordo.

non è una formula perfetta. due grandi piloti in un grande team possono solo essere un bene. se poi il team non è in grado di gestirli, quello è un altro discorso.

 

 

 

Non sono molto d'accordo: se un team ha un pilota che è in grado di vincere - che so - nove gare in un anno e portare a casa il mondiale in carrozza, perché affiancargliene un altro bravo uguale che ne vinca quattro o cinque e gli tolga un sacco di punti, con il rischio di favorire un terzo che altrimenti non avrebbe dato troppo fastidio?

 

Guardiamo al passato, per esempio al 1988 e al 1989 McLaren: siamo tutti d'accordo che Prost e Senna erano un'accoppiata da sogno, ma qualcuno di voi ha il minimo dubbio che, se il team avesse avuto uno solo dei due, quell'uno (che poteva indifferentemente essere Prost o Senna) avrebbe chiuso il mondiale già a metà stagione? Quei due, insieme, erano leggenda, ma credo che alla McLaren si sarebbero risparmiati qualche mal di testa a doverne gestire solo uno.

 

Poi ripeto che cerco di ragionare da team manager, non da appassionato di F1, e lo faccio per ribadire il concetto che, da un punto di vista oggettivo e calcolatore, non vedo la minima necessità di affiancare a Vettel un pilota che gli possa dare fastidio.

Modificato da rimatt

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

dalle pagelle di Autosprint: " [...] da far notare come la Red Bull,senza di lui,sarebbe una macchina da seconda fila."

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Due galli nello stesso pollaio fanno più male che bene a un team che è già vincente (si veda il 2007 della McLaren),

 

ma, non sono mica tanto d'accordo.

non è una formula perfetta. due grandi piloti in un grande team possono solo essere un bene. se poi il team non è in grado di gestirli, quello è un altro discorso.

 

 

 

Non sono d'accordo, avere due forti e simili è controproducente perchè si tolgono punti in un modo eccessivo, e anche se il team è in grado di gestirli, non cambia niente.

Modificato da Ferrari 2001

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Non resta che aspettare e vedere cosa succederà il prossimo anno.

La ferrari in ogni caso con questa scelta si è assicurata una esposizione mediatico/pubblicitaria senza pari anche se dovesse fare una macchina da metà schieramento.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E soprattutto un ottimo capro espiatorio se le cose dovessero andare male :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E soprattutto un ottimo capro espiatorio se le cose dovessero andare male :asd:

 

Non vedo come un pilota possa centrare qualcosa se la macchina fa pena.

C'è ancora qualcuno che crede che le macchine piene di sensori le sviluppino i piloti, tra l'altro senza test?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

dalle pagelle di Autosprint: " [...] da far notare come la Red Bull,senza di lui,sarebbe una macchina da seconda fila."

 

Qualcuno si sta accorgendo che la RBR non ha il pilota automatico?

 

 

E soprattutto un ottimo capro espiatorio se le cose dovessero andare male :asd:

 

Se dovessero cannarere completamente progetto e ritrovarsi con una macchina da metà schieramento sarebbe difficile dare la colpa ad entrambi i piloti.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Voglio 2 galli in ogni pollaio tanto sono un tifoso mica sono un team manager? :lol2:

 

Scherzi a parte basta che non facciano autoscontro in ogni GP non vedo il problema. anzi 2 grandi piloti si spingono a vicenda, il vero problema è che la coppia non può durare.

 

LA mia soluzione si prova prima con Alonso-Vettel e dopo uno o due anni con Vettel-Hamilton.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Il discorso "seconda guida forte per verificare la reale velocità della prima guida" ha senso solo per noi appassionati, che ci divertiamo a vedere battaglie in pista, ma (giustamente) alla Red Bull sono perfettamente in grado di resistere alla curiosità. Voglio dire, chissenefrega di verificare se Vettel è davvero più forte di Alonso finché Vettel vince? Il mondiale piloti va a un pilota solo, e se quel pilota ha dimostrato di saper vincere, vuol dire che per la Red Bull quel pilota è più che sufficiente.

 

Vettel ha AMPIAMENTE dimostrato di essere in grado di trionfare, quando la macchina è all'altezza, e tanto basta. Tutto il resto è accademia, discorsi da bar (detto in senso positivo: sono discorsi che anch'io faccio volentieri). Due galli nello stesso pollaio fanno più male che bene a un team che è già vincente (si veda il 2007 della McLaren), e di certo alla Red Bull non sentono l'impellente bisogno di mettere in discussione quel che tanto è già loro. E Vettel non ha certo voglia di cercare confronti dai quali ha tutto da perdere (non perché non ne sia all'altezza, ma semplicemente perché meglio di come sta già facendo adesso, dal punto di vista dei risultati, non potrà mai fare).

 

Discorso diverso per la Ferrari, dove la strategia a due punte è motivata da una penuria di vittorie e dalla necessità di essere più aggressivi.

 

:up:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ricordatevi che quando Schumacher stava fuori per infortunio persino un irvine stava per vincere un mondiale con il pieno supporto strategico e di squadra, pensate che se (per assurdo ovviamente) Webber fosse pilota di punta redbull si troverebbe in quella posizione di classifica?! Probabilmente rischierebbe di perderlo il mondiale a differenza di Vettel ma di certo non starebbe messo così. Chiaro che la redbull per fare quello che sta facendo necessita di un grande pilota ma secondo me l'andamento attuale di webber è al di sotto del potenziale un po' troppo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ricordatevi che quando Schumacher stava fuori per infortunio persino un irvine stava per vincere un mondiale con il pieno supporto strategico e di squadra, pensate che se (per assurdo ovviamente) Webber fosse pilota di punta redbull si troverebbe in quella posizione di classifica?! Probabilmente rischierebbe di perderlo il mondiale a differenza di Vettel ma di certo non starebbe messo così. Chiaro che la redbull per fare quello che sta facendo necessita di un grande pilota ma secondo me l'andamento attuale di webber è al di sotto del potenziale un po' troppo.

 

Non sono d'accordo con questa analisi.

Irvine nel 1999 fino al Gp di gran Bretagna stava facendo un'ottima stagione, con tanto di vittoria in Australia. fatto sta che dopo il Gp di Gran Bretagna era a pari punti con Schumacher (infortunato).

Irvine del 99 per me è paragonabile al Webber 2009-2010, non a quello attuale, che passeggia.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

http://f1grandprix.motorionline.com/lauda-difende-vettel/

 



 

Irvine nel 1999 fino al Gp di gran Bretagna stava facendo un'ottima stagione, con tanto di vittoria in Australia. fatto sta che dopo il Gp di Gran Bretagna era a pari punti con Schumacher (infortunato).
Irvine del 99 per me è paragonabile al Webber 2009-2010, non a quello attuale, che passeggia.

 

 

secondo me invece Webber era nettamente più forte.

quello attuale è un'altra cosa, sia chiaro.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

dalle pagelle di Autosprint: " [...] da far notare come la Red Bull,senza di lui,sarebbe una macchina da seconda fila."

 

Secondo me sarebbe più corretto iniziare a dire che con questo Webber, la Red Bull è una macchina da seconda fila (o anche peggio).

Modificato da Schumi81

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Vabbè, anche questa ve la debbo proprio raccontare.

Scena. Entro nel Ferrari Store davanti al mitico ingresso della gloriosa fabbrica di Maranello.

Sono accompagnato da uno spettacolare sostenitore del duo Alo-Kimi.

Costui è così felice (per il varo del tandem) da volermi assolutamente raccomandare il prelevamento di una cravatta ferrarista (metà made in Spain, metà made in Finland).

Mentre sono lì, si avvicina una deliziosa signorina.

Mi fa: scusi signor Turrini, ma sto accompagnando in visita questo gentiluomo, se permette glielo presento.

Me lo presenta.

E' nientepopodimenoche l'ambasciatore di Germania in Italia, in visita ufficiale alla Ferrari.

Ah, dico io, willkomen, bienvenue, vot una cickles (cit. Andrea Mingardi)?

L'allampanato individuo, vagamente sbigottito, comincia a spiegarmi come sarebbe bello se l'intera Italia fosse a immagine e somiglianza della azienda di Maranello.

Io penso istintivamente ai mal di pancia del cloggaro Quattropalle e ribatto: ma pensi un po' lei come sarebbe bello se la neo eletta Merkel la smettesse di rompere le scatole agli italiani troppo indisciplinati.

Lui, magrissimo, aria da uno che non beve un goccio d'alcool dai tempi del Muro di Berlino, tiene il punto: vede, mi risponde, la Cancelliera non ha torto, quando sostiene che voi italiani dovete imparare a fare i compiti a casa.

A questo punto intorno a noi, nel cuore del negozio, si era radunato un capannello di gente. Il mio accompagnatore, alonsian-raikkoniano, mi tirava per la giacchetta, temendo il peggio.

Impavido, io sono andato avanti. Senta, gli ho detto, caro il mio egregio ambasciatore di Crande Cermania, ma lei almeno ammetterà che il teutonico Schumi ha vinto cinque mondiali di fila insieme a noi italiani ferraristi che pure non sappiamo fare i compiti a casa!

Questo tizio, paragonabile al conte lup mannar grand ufficial Cobram, mi trapassa con uno sguardo a raggio laser e fa: mi ricordo si e infatti tra un po' accadrà di nuovo, stia tranquillo.

Al che io, basito, domando: scusi lup mann grand uff ambasciator di Crande Cermania, forse lei è un tifoso di Alonso e/o di Raikkonen?

E qui siamo all'apoteosi.

No, ribatte l'ambasciatore. Sa, sono appena stato a pranzo con l'avvocato Montezemolo, il quale mi ha annunciato che tra due anni Seb Vettel guiderà la Ferrari.

Ah! Aaarghhh!!! Dico io, ambasciatore, la paranza è una danza che si balla nella latitanza, ma abbia pazienza, non mi rubi il mestiere, qui quello che annuncia in anticipo le scelte Ferrari sui piloti sono io, ormai più che un mito un mitomane, che fa, mi porta via la gloria del Profeta?

L'ambasciatore, ieratico e pronto a salire su una Lancia Thema guidata dall'autista di Montezemolo, che stranamente non era Massa (lo hanno proprio licenziato, eh), ha sorriso con un ghigno crucco e si è congedato così: arrivederci fra due anni, amico mio.

Tutto vero.

E tanto vi dovevo (comunque, la cravatta è bellissima).

 

http://blog.quotidiano.net/turrini/2013/09/26/lambasciatore-di-germania-svela-che-vettel/

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Benvenuto Sebastian!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E allora Alonso sarà licenziato nel 2014 come lo è stato Raikkonen nel 2009.

 

Wow...che bello... :asd:

 

 

Modificato da Ferrari 2001

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E quindi Vettel - Raikkonen nel 2015?

 

Sogni bagnati :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×