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L.Costigan

SebAston Vettel arzillo capellone

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Scusami, ma non esiste che abbia mollato perché la macchina non va... intanto sei pagato 40 milioni, e ti impegni al massimo anche con una williams. Secondo, le cappelle dell'anno scorso, come le giustifichiamo? La macchina gli andava a pennello. Guarda, ache io che non ho mai stravisto per lui, non arrivo a pensare che sia così poco professionale, da correre al 90% perché intanto non si vince.

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Anche secondo me non è vero che ha mollato...anzi, secondo me vuole strafare con una macchina che magari non gli è congeniale e non riesce a portarla al limite. Anche qua però diventa colpa sua, perchè un pilota della sua caratura dovrebbe rendersi conto di quello che può o non può fare con la vettura che ha in mano.

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38 minuti fa, ForzaFerrari88 ha scritto:

Anche secondo me non è vero che ha mollato...anzi, secondo me vuole strafare con una macchina che magari non gli è congeniale e non riesce a portarla al limite. Anche qua però diventa colpa sua, perchè un pilota della sua caratura dovrebbe rendersi conto di quello che può o non può fare con la vettura che ha in mano.

 

Qua ti sbagli!

Il problema è che la guida oltre il limite, perchè non trovandosi a suo agio cerca di dare il massimo se non di più facendolo commettere gli errori tipo di Monza.

Se si trovasse a suo agio nella guida, non li commetterebbe perchè non la guiderebbe oltre il limite !

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Guidare oltre il limite suo o della macchina? 

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5 ore fa, Fabiopol ha scritto:

Guidare oltre il limite suo o della macchina? 

Forse non mi sono spiegato bene o non avete capito voi.

Cerco di farlo ancora una volta.

 

Questa monoposto ha un retrotreno ballerino che non si sposa con la guida di Vettel.

Assodato ciò,  Sebastian la sta guidando cercando di strafare per adattarsi ad essa andando contro al suo stile di guida e questo lo fa commettere errori.

Inoltre, se sapete un minimo di f1, sapete che un pilota (come ha anche detto Montoya) non può cambiare il suo stile di guida dopo ben 12 anni di f1.

Chiaro ora?

Modificato da Rio Nero

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Boh per me le giustificazioni non possono tenere tanto. Cioè per me non è tanto difendibile in questo ultimo anno e mezzo :sisi042:

 

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1 ora fa, Rio Nero ha scritto:

Forse non mi sono spiegato bene o non avete capito voi.

Cerco di farlo ancora una volta.

 

Questa monoposto ha un retrotreno ballerino che non si sposa con la guida di Vettel.

Assodato ciò,  Sebastian la sta guidando cercando di strafare per adattarsi ad essa andando contro al suo stile di guida e questo lo fa commettere errori.

Inoltre, se sapete un minimo di f1, sapete che un pilota (come ha anche detto Montoya) non può cambiare il suo stile di guida dopo ben 12 anni di f1.

Chiaro ora?

Tutto chiaro. Quello meno chiaro, che problemi aveva la macchina dell'anno scorso. Giusto per avere il quadro.completo.

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  • Lewisito 1

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Quest'anno ricordo 3 errori veramente gravi, in Bahrein, a Silverstone e a Monza.

A Silverstone le possibili scuse sulla macchina non congeniale al suo stile di guida non c'entrano niente.

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Quella del posteriore è una scusa per la marea di ca**ate fatte.

Ripeto, a Silverstone il problema era il posteriore ballerino? Lì ha perso il punto di staccata come un neofita qualunque.

 

Vettel non tornerà mai più quello di prima, e in fondo lo sa anche lui.

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Vabbè ma li c'è stata una incomprensione nelle traiettorie, cose che capitano. 

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24 minuti fa, Giovy_1006 ha scritto:

Quella del posteriore è una scusa per la marea di ca**ate fatte.

Ripeto, a Silverstone il problema era il posteriore ballerino? Lì ha perso il punto di staccata come un neofita qualunque.

 

Vettel non tornerà mai più quello di prima, e in fondo lo sa anche lui.

Beati voi che avete questa pazienza, ma cosa insistete a fare? certi tifosi di Vettel lo giustificherebbero anche se si girasse 10 volte a gara

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2 ore fa, Rio Nero ha scritto:

Forse non mi sono spiegato bene o non avete capito voi.

Cerco di farlo ancora una volta.

 

Questa monoposto ha un retrotreno ballerino che non si sposa con la guida di Vettel.

Assodato ciò,  Sebastian la sta guidando cercando di strafare per adattarsi ad essa andando contro al suo stile di guida e questo lo fa commettere errori.

Inoltre, se sapete un minimo di f1, sapete che un pilota (come ha anche detto Montoya) non può cambiare il suo stile di guida dopo ben 12 anni di f1.

Chiaro ora?

Rio scusami, ma quella che un pilota non può cambiare il suo stile di guida dopo 12 anni è una cazzata, soprattutto per un 4 volte campione del mondo. Non dico che di debba vincere i mondiali con questa vettura, ma almeno non sembrare un pilota che si è trovato li per caso. 

Un conto poi è non sentire la vettura come si vuole, un altro invece è commettere errori a ripetizione.

Anche Hamilton ha avuto momenti in cui non si trovava con la Mercedes, però non l'ha buttata a muro ad ogni gp, è semplicemente sembrato più umano per un po'. 
Gasly ha fatto schifo per mezza stagione, ma non esplorava tutte le vie di fuga ad ogni occasione utile, era solo lento.

Se Sebastian non riesce a capire il limite della vettura o prova a fare cose che quella vettura non riesce a fare, vuol dire che il problema non è tecnico ma mentale del pilota.

Anche D'ambrosio con la Marussia magari avrebbe voluto fare Eau Rouge-Radillon in pieno, se lo avesse fatto si sarebbe trovato con il pubblico sotto alla baita. 
Se una macchina non può fare X, il pilota si ferma a X-1, il campione si ferma a X-0,001. Questo fa la differenza. 
Sono capaci tutti di andare forti con l'astronave. Bottas compreso, ma Hamilton in confronto fa un altro mestiere. 

Nessuno sta chiedendo a Seb di vincere il mondiale quest'anno, non c'è ragione di forzare eccessivamente se non ha feeling con la vettura. 
Anche perchè diciamolo. Nel 2014 gli si è dato il beneficio del dubbio. Cambiavano i regolamenti, cambiavano le vetture, Ricciardo era il nuovo che avanzava e lui era agli sgoccioli con la RB. L'anno no poteva capitare. 

Quest'anno, situazione simile in termini di pilota, arriva il giovane arrembante, e Seb ne sta uscendo ancor di più con le ossa rotte. I regolamenti sono cambiati, ma non sono stati cambi epocali come il 2014, lui era chiamato a ricostruirsi e aveva tutto il supporto del team per farlo. Leclerc ad inizio anno è stato sacrificato più di una volta. Invece sta fallendo un'altra volta. 
Il problema non è tecnico, il problema è mentale. 

 

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  • Trottolino 1

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Ma poi, ad ogni cambio di regolamento, le macchine hanno comportamenti diametralmente diversi, dovuto appunto alle regole. Pensate agli scarichi soffiati, come cambiavano il comportamento delle macchine. Eppure tutti le hanno guidate, e ora guidano queste. Sono passati da motori aspirati, a turbo, da macchine che erano 550kg, a quelle di ora che sfiorano gli 800, eppure tutti si adattano e guidano.

Vogliamo dire, che sia stato il miglior interprete di un certo tipo di macchine. Ci sto, può essere vero, casulamente la sua gloria, è finita proprio con la scomparsa di quelle macchine.

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2015 e 2017 smentiscono questa teoria, dato che fece stagioni mostruose con macchine diverse da quelle con le quali ha "dominato". Velocisticamente è stato al top anche lo scorso anno. 

 

Il problema di testa può essere quello che dicono un po' in tanti, ossia che non riesce a capire che la macchina più di tanto non può darti e non riesce a correre a quel X-1, finendo per fare errori. Alonso era un fenomeno in questo, possiamo dirlo. 

 

Pretendere che Seb cambi adesso è impossibile, la soluzione più semplice e più conveniente per la Ferrari sarebbe sfornare una vettura finalmente competitiva fino alla fine. E per me non c'è nessuno più veloce di Vettel quando messo su una monoposto forte. 

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1 ora fa, Bigmeu ha scritto:

Rio scusami, ma quella che un pilota non può cambiare il suo stile di guida dopo 12 anni è una cazzata, soprattutto per un 4 volte campione del mondo. Non dico che di debba vincere i mondiali con questa vettura, ma almeno non sembrare un pilota che si è trovato li per caso. 

Un conto poi è non sentire la vettura come si vuole, un altro invece è commettere errori a ripetizione.

Anche Hamilton ha avuto momenti in cui non si trovava con la Mercedes, però non l'ha buttata a muro ad ogni gp, è semplicemente sembrato più umano per un po'. 
Gasly ha fatto schifo per mezza stagione, ma non esplorava tutte le vie di fuga ad ogni occasione utile, era solo lento.

Se Sebastian non riesce a capire il limite della vettura o prova a fare cose che quella vettura non riesce a fare, vuol dire che il problema non è tecnico ma mentale del pilota.

Anche D'ambrosio con la Marussia magari avrebbe voluto fare Eau Rouge-Radillon in pieno, se lo avesse fatto si sarebbe trovato con il pubblico sotto alla baita. 
Se una macchina non può fare X, il pilota si ferma a X-1, il campione si ferma a X-0,001. Questo fa la differenza. 
Sono capaci tutti di andare forti con l'astronave. Bottas compreso, ma Hamilton in confronto fa un altro mestiere. 

Nessuno sta chiedendo a Seb di vincere il mondiale quest'anno, non c'è ragione di forzare eccessivamente se non ha feeling con la vettura. 
Anche perchè diciamolo. Nel 2014 gli si è dato il beneficio del dubbio. Cambiavano i regolamenti, cambiavano le vetture, Ricciardo era il nuovo che avanzava e lui era agli sgoccioli con la RB. L'anno no poteva capitare. 

Quest'anno, situazione simile in termini di pilota, arriva il giovane arrembante, e Seb ne sta uscendo ancor di più con le ossa rotte. I regolamenti sono cambiati, ma non sono stati cambi epocali come il 2014, lui era chiamato a ricostruirsi e aveva tutto il supporto del team per farlo. Leclerc ad inizio anno è stato sacrificato più di una volta. Invece sta fallendo un'altra volta. 
Il problema non è tecnico, il problema è mentale. 

 

 

Ancora a parlare di altro. Io ho detto un'altra cosa.

Sebastian per il suo stile di guida non riesce a guidare al meglio questa Ferrari poichè non è adatta al suo stile di guida.

In Canada ha vinto ( per me ha vinto) ma ha guidato oltre il limite della monoposto e quindi non è una questione mentale.

Non può cambiare il suo stile di guida dopo 12 anni di carriera.

 

 

29 minuti fa, SebMat ha scritto:

2015 e 2017 smentiscono questa teoria, dato che fece stagioni mostruose con macchine diverse da quelle con le quali ha "dominato". Velocisticamente è stato al top anche lo scorso anno. 

 

Il problema di testa può essere quello che dicono un po' in tanti, ossia che non riesce a capire che la macchina più di tanto non può darti e non riesce a correre a quel X-1, finendo per fare errori. Alonso era un fenomeno in questo, possiamo dirlo. 

 

Pretendere che Seb cambi adesso è impossibile, la soluzione più semplice e più conveniente per la Ferrari sarebbe sfornare una vettura finalmente competitiva fino alla fine. E per me non c'è nessuno più veloce di Vettel quando messo su una monoposto forte. 

 

DAte a Vettel una monoposto adatta al suo stile e...ritornerà ad essere il pilota che conosciamo!

 

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10 ore fa, ggr ha scritto:

Scusami, ma non esiste che abbia mollato perché la macchina non va... intanto sei pagato 40 milioni, e ti impegni al massimo anche con una williams. Secondo, le cappelle dell'anno scorso, come le giustifichiamo? La macchina gli andava a pennello. Guarda, ache io che non ho mai stravisto per lui, non arrivo a pensare che sia così poco professionale, da correre al 90% perché intanto non si vince.

 

Secondo me non è una questione di professionalità, ma di motivazione. Dopo l'epilogo dell'anno scorso ha capito che non vincerà in rosso, tutto qui. Ma non lo sto giustificando o meno, fornisco solo una chiave di lettura alternativa alle solite che sentiamo.

Non credo che sia diventato improvvisamente un brocco, come non lo era diventato nel 2014, semplicemente ha perso le motivazioni e forse pensa che il suo tempo in squadra sia finito.

La gara del Canada dimostra che sa ancora il fatto suo eh... forse in quest'ultimo anno solare ha semplicemente esagerato a spingere oltre al limite per cercare di rimanere ancorato alle Mercedes, finendo per fare tanti errori di guida. Purtroppo a guidare sempre oltre al limite succede.

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Ci sta non si adatti alla vettura e non renda al 100%, quello che secondo me deve riuscire a correggere è il massimizzare il risultato senza fare errori grossolani come a Monza o Silverstone. E qui ci passa molta acqua. Il problema non è ne solo tecnico, ne solo mentale, è un mix delle due cose. Non so in che percentuale, ovviamente.

 

Anche io son convinto che appena riuscirà a prendere il bandolo della matassa possa ritornare a livelli molto alti. Nel frattempo però deve riuscire a fare quel x-0,001 che diceva BigMeu, al momento gli manca questo. E soprattutto deve correre libero di testa, pensando solo a se stesso. 

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Il non trovarsi con il posteriore è la giustificazione ad ogni sua cappellata.

 

Bisognerebbe argomentare e andare più a fondo sulla sua problematica. Il fatto è, che se si scava fino in fondo, la scusa del posteriore instabile non regge, o quantomeno non giustifica la marea di cappellate.

 

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Il 2/9/2019 Alle 18:59, Rio Nero ha scritto:

Beh,

vediamo un po il Vettel quasi uguale a Piquet :

Vettel in Toro Rosso : Gare 25, Vittorie 1, Pole 1, Podi 1;

Vettel in Red Bull : Gare 113, Vittorie 38, Pole 44, Podi 65;

Vettel in Ferrari : Gare 102 (fino al Belgio 2019), Vittorie 13, Pole 11, Podi 51.

 

Vittorie con la Ferrari :

2015 : Malesia, Ungheria, Singapore;

2017 : Australia, Bahrain, Monaco, Ungheria, Brasile;

2018 : Australia, Bahrain, Canada, Gran Bretagna, Belgio;

2019 : Canada Vinta ma non assegnata per presunta IRREGOLARITA'

 

Uguale a Piquet senza meno!

Con un catorcio tipo la Ferrari del 2015 raccolse  3 vittorie, 1 pole e fece 13 podi,

con il catorcio del 2016 fece 7 podi.

 

 

Giusto per ricordare

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Come campare di rendita insomma :asd:

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